Deprimenti non selettivi del SNC: sedativo-ipnotici
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- Federico Grande
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1 Deprimenti non selettivi del SC: sedativo-ipnotici Depressori non specifici ad azione generalizzata Sedativo Composto in grado di esercitare una blanda azione depressiva Riduce l ansietà e l eccitazione senza causare sonnolenza o alterare la capacità lavorativa del soggetto
2 Deprimenti non selettivi del SC: sedativo-ipnotici Depressori non specifici ad azione generalizzata IPTIC Composto in grado di conciliare il sonno Presenta un azione depressiva accentuata che risulta molto profonda nel caso degli anestetici generali Sono farmaci che dovrebbero consentire di ottenere il grado di depressione desiderato in dipendenza della dose impiegata sedazione Anestesia profonda
3 Deprimenti non selettivi del SC: sedativo-ipnotici Classificazione degli ipnotici Ipnotici Barbiturici Benzodiazepine Aldeidi piperidindioni
4 Esercitano un azione depressiva generalizzata sull asse cerebrospinale riducendo l attività neuronica e il tono della muscolatura scheletrica, della muscolatura liscia e del miocardio A seconda del composto, della dose e della via di somministrazione possono causare gradi diversi di depressione: sedazione ipnosi anestesia
5 H H H H Acido barbiturico (2,4,6-triossoesaidropirimidina) Chimica Composto privo di attività deprimente centrale a causa della sua elevata acidità La presenza di gruppi alchilici o arilici in posizione 5 conferisce attività sedativo-ipnotiche
6 Chimica La somma dei C deve essere compresa tra 5-10 Presenza di ramificazione: potenza ma durata Sostituenti insaturi più attivi dei saturi Sostituenti aliciclici più potenti degli alifatici Sostituzione di un H con un gruppo polare disattivazione Sostituzione di un H con un alogeno porta a potenza
7 Chimica Ulteriore sostituzione di con S riduce o annulla attività Sostituzione di con S azione più rapida ma più breve Sostituzione di C= con C=H perdita attività
8 Chimica La sostituzione di H con CH 3 Maggiore potenza ipnotica ma minore durata
9 R R' R'' R''' Meccanismo d azione I barbiturici modificano il meccanismo della trasmissione sinaptica. In concentrazioni sufficienti sono in grado di ridurre l eccitabilità della cellula post sinaptica per alterazione della permeabilità di membrana Sinapsi eccitatorie Sinapsi inibitorie trasmissione barbiturici trasmissione
10 R R' R'' R''' Meccanismo d azione I barbiturici modificano il meccanismo della trasmissione sinaptica. In concentrazioni sufficienti sono in grado di ridurre l eccitabilità della cellula post sinaptica per alterazione della permeabilità di membrana La loro azione si esercita sul processo di trasmissione sinaptica centrale del sistema reticolare attivante Disattivazione della corteccia cerebrale
11 R R' R'' R''' Meccanismo d azione I barbiturici sono degli inibitori depolarizzanti Innalzano la soglia di eccitabilità Prolungano il periodo refrattario del neurone postsinaptico
12 R R' R'' R''' La somministrazione di una dose appropriata di barbiturico ha effetto sedativo generalizzato Effetto paradosso Dosi molto piccole di barbiturico (non sufficienti a deprimere il sistema reticolare attivante) ipereccitazione Dovuta al blocco delle sinapsi inibitorie presenti nella corteccia
13 R R' R'' R''' GABA Effetti biochimici Cl - barbiturici I barbiturici potenziano e/o prolungano l azione del GABA Facilitano l ingresso di ioni cloro attraverso il canale ionico associato al recettore del GABA Cl -
14 Effetti sul sonno R R' R'' R''' Barbiturici e dipendenza Sonno REM diminuisce la durata dei sogni Assuefazione al farmaco Diminuisce la frequenza dei movimenti oculari Sonno REM torna regolare dipendenza fisica legata all assuefazione e quindi alla somm.ne ripetuta del farmaco.
15 Effetti sul sonno R R' R'' R''' Barbiturici e dipendenza Efficacia e della durata d azione Induzione enzimatica Metabolismo rapido
16 R R' R'' R''' Metabolismo avviene principalmente nel fegato Metaboliti con minore lipofilicità e quindi meno capaci di raggiungere i centri superiori ossidazione di sostituenti in posizione 5 con formazione di alcoli, fenoli, chetoni, ac. carbossilici apertura idrolitica dell anello desulfurazione tiobarbiturici -dealchilazione per barbiturici -sostituiti
17 H 5 C 2 H H Fenobarbital (luminal) Barbiturici impiegato per il trattamento di convulsioni, e nell epilessia CH 3 H 3 C H 5 C 2 H H S impiegato per l induzione e/o il mantenimento dell anestesia CH 3 H 3 C H 5 C 2 H H tiopental impiegato per trattamento di insonnia, sedazione prechirurgica, o controllo emergenze convulsive pentobarbital
18 Sintesi fenobarbital Cl ac C CEt CEt C Eta CEt Et C C H 2 H 2 Eta CEt EtX Eta CEt H H H - a + H 5 C 2 H 5 C H + 2 H Fenobarbital
19 Deprimenti non selettivi del SC: sedativo-ipnotici Classificazione degli ipnotici Ipnotici Barbiturici Benzodiazepine Aldeidi piperidindioni
20 Aldeidi H CCl 3 H Ipnotico che non sopprime il sonno REM E equipotente ad un suo metabolita Cloralio idrato Cl Meccanismo d azione Cl Cl H Tricloro etanolo Agisce disattivando il sistema reticolare attivante on ha azione tranquillante e non influisce sulla respirazione Talvolta viene associato alla betaina o al fenazone che ne riducono gli effetti indesiderati (odore, gusto, irritazione gastrica).
21 Piperidindioni Può essere considerato un immide dell acido glutarico sostituito. H Et Glutetimide E sedativo o ipnotico a seconda della dose Più sicuro dei barbiturici perché non modifica nèrespiro nè pressione Meccanismo d azione simile ai barbiturici Metabolizzato per ossidrilazione In diverse posizioni del fenile Sul gruppo alchilico Sull anello piperidindionico
22 Piperidindioni Ritirato dal commercio perché teratogeno H Talidomide Focomelia
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