Il welfare aziendale in Italia
|
|
- Graziana Volpe
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il welfare aziendale in Italia Alcuni spunti dal primo rapporto sul Secondo welfare in Italia In quale quadro si inseriscono le misure regionali lombarde in ordine allo sviluppo del welfare aziendale e interaziendale e della conciliazione famiglia lavoro in Lombardia? Alcuni dati relativi al quadro nazionale dal primo Rapporto sul Secondo welfare in Italia a cura di Cecilia Guidetti - lunedì, febbraio 17, Il primo rapporto sul Secondo welfare in Italia offre, a partire dal lavoro realizzato da Percorsi di secondo welfare, una rassegna delle esperienze di secondo welfare presenti in Italia, realizzando una panoramica rispetto ai principali protagonisti e alle dinamiche di sviluppo in corso in questo settore. Tra i tanti spunti presenti nel rapporto concentriamo qui l attenzione sulla specifica area del welfare aziendale e contrattuale, rispetto a cui la panoramica nazionale offre alcuni spunti per leggere quanto realizzato in questi anni da Regione Lombardia attraverso le misure di sviluppo del welfare aziendale e interaziendale, già ampiamente analizzate su questo sito. Gli attori del welfare aziendale Il welfare aziendale, inteso come l insieme di benefits e servizi offerti dall azienda ai propri dipendenti al fine di migliorarne la vita privata e lavorativa è descritto qui come il risultato dell interazione di diversi attori: imprenditori, parti sociali e istituzioni, caratteristica che colloca a pieno titolo il welfare aziendale nel campo del secondo welfare. Imprese Stato Gli attori del welfare aziendale Erogano servizi e benefits ai propri dipendenti Influenza l iniziativa privata attraverso politiche fiscali Stanzia risorse economiche e organizzative per lo sviluppo di progetti page 1 / 6
2 Parti sociali Società di consulenza e providers di servizi specifici Partecipano alla definizione delle pratiche nella contrattazione collettiva e aziendale, conferendo legittimità al sistema Diffondono le pratiche e sensibilizzano i datori di lavoro Aggregano l offerta sul territorio Il welfare aziendale in concreto Per sistematizzare con chiarezza i servizi che si possono ragionevolmente collocare all interno del welfare aziendale, l autrice del rapporto propone due prime e sostanziali distinzioni: - Il welfare aziendale non comprende i fringe benefits, ossia tutti gli strumenti che vengono assegnati ai singoli per lo svolgimento del proprio lavoro, come ad esempio computer, telefono, auto aziendale, etc.. - È importante distinguere quanto costituisce il pacchetto retributivo del singolo da benefits e servizi offerti alla totalità dei dipendenti o a intere categorie, ricordando che gli sgravi fiscali previsti riguardano solo questi ultimi. Considerando dunque, come proposto dall autrice del rapporto, il welfare aziendale come l insieme di servizi e benefits che riguardano tutti i dipendenti, o almeno intere categorie di questi, si possono identificare quattro aree principali all interno delle quali è possibile collocare le varie e diverse iniziative che le aziende e le imprese realizzano: - Area della conciliazione famiglia-lavoro: flessibilità dei tempi e sostegno alla gestiuone familiare (ad es: flessibilità oraria, permessi retribuiti, congedi parentali, rimborso alla gestione dei figli, etc) - Area della salute: contributi previdenziali e assistenza sanitaria (assicurazioni o casse sanitarie, check up e programmi di prevenzione) - Area del sostegno al reddito (ad es. rimborsi spese e buoni acquisto, convenzioni con negozi per la fornitura alimentare, etc) - Area della formazione e dell istruzione in un ottica di life long learning (corsi di aggiornamento, lingua o informatica o rimborso dei costi sostenuti dai dipendenti) page 2 / 6
3 Un welfare per quali aziende? Il principale rischio enucleato da rapporto rispetto allo sviluppo del welfare aziendale in Italia riguarda la possibilità che esso si sviluppi soprattutto a beneficio dei dipendenti di grandi e medie imprese, escludendo di fatto le realtà imprenditoriali minori, i cui lavoratori tuttavia costituiscono l 80% degli occupati. Quali sono dunque gli strumenti attraverso cui anche le PMI possono avvicinarsi a questo settore e sviluppare misure di welfare aziendale? La strada che concretante si sta scegliendo in alcuni territori (in particolare la Lombardia, si veda più sotto) è quella della condivisione progettuale e di risorse tra gli attori locali pubblici e privati per sostenere e sviluppare misure di welfare aziendale e interaziendale, che abbiano però anche respiro territoriale. I principali strumenti di natura organizzativa, aziendale e contrattuale che si incontrano nel panorama italiano sono: - I contratti di rete: costituzione di reti di imprese (oggi più di mille sul territorio italiano) per aumentare la capacità competitiva e le potenzialità di business attraverso lo scambio di prestazioni di tipo industriale, commerciale, tecnico o tecnologico. Le esperienze di utilizzo di tali contratti anche per l implementazione di misure di welfare sono ancora poche e molto recenti ma indicano una direzione di sviluppo possibile. - I patti per lo sviluppo: costituzione di sistemi territoriali condivisi a partire dall impegno delle associazioni datoriali locali che si muovono coinvolgendo iscritti e rappresentanze sindacali.. - La contrattazione di secondo livello: inclusione di misure di welfare negli accordi di contrattazione decentrata - I bandi o progetti di sostegno alle imprese da parte delle amministrazioni locali: rientrano qui tutte le iniziative locali regionali di sostegno alle imprese per la definizione di sistemi di welfare attraverso la pubblicazione di bandi, l apertura di sportelli per fornire consulenza e supporto organizzativo, la costituzione di reti territoriali. Qualche dato sulla diffusione nazionale page 3 / 6
4 Recenti ricerche mostrano che la quasi totalità delle grandi imprese italiane è interessata da qualche forma di welfare. In particolare il rapporto riporta i dati di un indagine svolta su più di 300 imprese italiane : Per quanto riguarda la tipologia degli interventi attivati, questi i dati proposti dalla ricerca: page 4 / 6
5 Le questioni aperte indicate dal Rapporto Il rapporto indica, in conclusione, alcune questioni aperte che riguardano lo stato attuale della diffusione e dell utilizzo del welfare aziendale: - Gli effetti perversi rispetto al complessivo sistema di welfare, dettati dall offerta di tutele sulla base dello status professionale e dalla conseguente frammentazione tra un welfare pubblico residuale dedicato solo agli outsiders del mercato del lavoro, e un welfare privato dedicato ai lavoratori; - Il trattamento fiscale dedicato ad agevolare iniziative di welfare aziendale potrebbe svilupparsi ulteriormente per divenire ancora di più a favore delle imprese, ma si pone il quesito relativo ai mancati introiti di cui l intero sistema di fiscalità soffrirebbe, a fronte di vantaggi esclusivi per alcuni e specifici beneficiari; - La questione femminile, in relazione, in particolare al tema della conciliazione tra famiglia e lavoro che evidenzia uno stato di arretratezza rispetto a quanto già sviluppato da altri paesi europei. - La cura degli anziani non autosufficienti, ancora scarsamente coperta da soluzioni di carattere assicurativo o considerata ancora marginale rispetto ad iniziative di servizi e permessi. - Disomogeneità territoriale: il divario tra Nord e Sud costituisce, insieme all accentuata frammentazione territoriale tra aree più economicamente sviluppate di altre, uno dei grossi nodi ancora aperti rispetto a questo tema. page 5 / 6
6 Powered by TCPDF ( Il welfare aziendale in Italia Dove si colloca la Lombardia? Le misure lombarde di sviluppo del welfare aziendale e interaziendale, già ampiamente trattate su questo sito e ad oggi ancora in corso, sono richiamate all interno del rapporto come interessante sperimentazione, per i seguenti motivi: - il richiamo a misure diverse integrate tra loro: il bando regionale di finanziamento di progetti di welfare aziendale prevede la contrattazione di secondo livello, avviata o conclusa, come requisito di accesso al finanziamento. - L inserimento delle aziende all interno di un sistema di governance condiviso ma supervisionato dalle istituzioni locali, in un interessante mix innovativo di iniziative top-down e bottom up. - Uno sguardo particolarmente attento alle PMI (che costituiscono la larga maggioranza delle imprese lombarde), tradizionalmente escluse da questo tipo di misure, attraverso il sostegno alla costituzione di reti di imprese e alla definizione di accordi che consentano anche a queste imprese di accedere ai finanziamenti previsti. PDF generated by Kalin's PDF Creation Station page 6 / 6
AZIONI A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DI CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO
AZIONI A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DI CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO PREMESSO: - che occorre una azione sinergica, a tutti i livelli, tra le iniziative legislative, le politiche sociali e quelle contrattuali
DettagliProWelfare: il Welfare Occupazionale Volontario in 8 Paesi UE
PROWELFARE / ProWelfare: il Welfare Occupazionale Volontario in 8 Paesi UE Iniziano i nostri approfondimenti sulla ricerca promossa dalla Commissione Europea per mappare la situazione in diversi Stati
DettagliSPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT
SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE Rete telematica e servizi di supporto ICT La rete telematica regionale LEPIDA ed il SISTEMA a rete degli SUAP come esempi di collaborazione fra Enti della PA per
DettagliMT CONSULTING SAS di Dott.ssa Miriam Tirinzoni Via Forestale n. 32-23017 Morbegno (SO) Tel 0342-615355 0342-671779 Fax 0342-673522
BANDO 84.2 SOSTEGNO DEL WELFARE AZIENDALE ED INTERAZIENDALE E DELLA CONCILIAZIONE FAMIGLIA-LAVORO Finalità Regione Lombardia intende sostenere il welfare ponendo al centro le persone e le famiglie attraverso
DettagliLe reti per la conciliazione come. condiviso. Audit Famiglia e Lavoro. L esperienza delle aziende venete. 19 aprile 2013 Monastier di Treviso
Le reti per la conciliazione come strumento di welfare territoriale condiviso 19 aprile 2013 Monastier di Treviso Audit Famiglia e Lavoro. L esperienza delle aziende venete A cura dell Assessorato ai Servizi
DettagliI mutamenti del Welfare State. Genova, 7 Luglio 2015 1
I mutamenti del Welfare State 1 Il Welfare State Nel Welfare State gli unici due attori sono il governo e il mercato. La caratteristica principale del Welfare State è che il mercato produce ricchezza ma
DettagliDOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO
DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO 2011 2013 II parte INTERVENTI testo approvato dalla Commissione provinciale per l impiego con deliberazione n. 373 del 26 luglio 2011 ed adottato dalla
DettagliLe Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012
Le Politiche Pensionistiche Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 In generale la pensione è una prestazione pecuniaria vitalizia
DettagliCircolare ABI - Serie Lavoro n. 43-27 maggio 2014
461,25 Circolare ABI - GARANZIA GIOVANI (AS/4090.10.b LL/6040) Protocollo di intesa 15 maggio 2014 tra Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e ABI per la promozione di azioni per favorire l occupazione
DettagliSperimentazione dell'apprendistato di ricerca Faq aggiornate al 27 febbraio 2015
Sperimentazione dell'apprendistato di ricerca Faq aggiornate al 27 febbraio 2015 QUESITI RELATIVI AL CONTRATTO DI LAVORO Il contratto di lavoro viene stipulato tra apprendista e università o tra apprendista
DettagliContrattazione e welfare
Contrattazione e welfare D.g.r. 25 ottobre 2012 - n. IX/4221 Misure a sostegno del welfare aziendale ed interaziendale e della conciliazione Famiglia - Lavoro in Lombardia, in riferimento alla LR 7/2012
DettagliWomen In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE
Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate
Dettaglivia F. Lippi 11-25134 Brescia (Italia) tel +39 030 2306904 r.a. - fax +39 030 2306930 www.gruppoimpresa.it - gruppoimpresa@gruppoimpresa.
1 Universo monitorato Interventi regionali attivati nel periodo 2010/2013 che prevedono esplicitamente tra i soggetti beneficiari anche le imprese aggregate sotto forma di contratto di rete. Metodo di
DettagliAnalisi delle forme di incentivi corrisposti alle donne nella fase di start-up e/o per lo sviluppo di attività imprenditoriali nella Regione Calabria
Analisi delle forme di incentivi corrisposti alle donne nella fase di start-up e/o per lo sviluppo di attività imprenditoriali nella Report di ricerca Rapporto realizzato da Viale della Resistenza 23 87036
DettagliLE POLITICHE GIOVANILI IN ITALIA: ESPERIENZE E PROSPETTIVE
www.riccardograssi.it info@riccardograssi.it Master interuniversitario Joventut i Societat Condizione giovanile e politiche giovanili nel sud Europa LE POLITICHE GIOVANILI IN ITALIA: ESPERIENZE E PROSPETTIVE
DettagliFinanziamenti e servizi a sostegno della formazione e della WLB. Paolo Benedetti ETAss. HRM Evolution, Vision Knowledge Action
HRM Evolution, Vision Knowledge Action paolo.benedetti@etass.org Finanziamenti e servizi a sostegno della formazione e della WLB Paolo Benedetti ETAss Avviso Regione Lombardia Anno 2013 Regione Lombardia
DettagliLE PROPOSTE DEL FORUM A.S. ALLA XIII COMMISSIONE AGRICOLTURA DELLA CAMERA
LE PROPOSTE DEL FORUM A.S. ALLA XIII COMMISSIONE AGRICOLTURA DELLA CAMERA Consegnate alla Commissione agricoltura della Camera dei deputati il 26 aprile 2012 1. Il Forum per una legge nazionale Il Forum
DettagliIII Conferenza Europea dei Servizi alla Persona
III Conferenza Europea dei Servizi alla Persona Un Piano Nazionale per lo sviluppo dei SAP in Italia Mario Conclave Italia Lavoro I fenomeni in corso in Italia Fenomeni di medio lungo periodo, che spingono
DettagliSUSSIDIARIETÀ E CONCILIAZIONE
SUSSIDIARIETÀ E CONCILIAZIONE Porre al centro i bisogni della persona e della famiglia Disegnare e coordinare in una prospettiva sussidiaria Politiche integrate che promuovano opportunità, risposte e soluzioni
DettagliRETI PER IL WELFARE. Barbara AMBROGIONI, Willis Italia Brescia, 5 novembre 2015
RETI PER IL WELFARE Barbara AMBROGIONI, Willis Italia Brescia, 5 novembre 2015 Le esigenze del singolo variano in funzione dell età, dello status familiare, del livello di reddito e in base ad altri fattori
DettagliREGISTRO DEL VOLONTARIATO SOCIALE
1 - perché non c è posto migliore della tua casa - REGISTRO DEL VOLONTARIATO SOCIALE per la realizzazione negli ambiti sociali n18 Sulmona e n. 17 Comunità Montana Peligna del progetto Inps/Gestione ex
DettagliImprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI
Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA
DettagliCentro Servizi del Distretto
Centro Servizi del Distretto Idea progettuale Progetto integrato per il rilancio e lo sviluppo del Distretto dell Abbigliamento Valle del Liri Il Centro Servizi del Distretto Idea progettuale 1 Premessa
DettagliArtigiancassa Progetto Key Woman. Roma, 5 Dicembre 2012
Artigiancassa Progetto Key Woman Roma, 5 Dicembre 2012 Malgrado l attuale congiuntura economica le imprese a guida femminile fanno registrare una sostanziale tenuta nella dinamica anagrafica Le imprese
Dettagliampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51
ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 Campania al Lavoro, un piano di azione per favorire l, occupazione Qualità e innovazione per l occupazione.
DettagliSISTEMA DI SOSTEGNO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE
Section pour la Promotion des Echanges de l Ambassade d Italie Le Directeur SISTEMA DI SOSTEGNO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE (cliccando sugli ipertesti si puo accedere ad ulteriori
DettagliLa Cooperativa Gnosis si sta impegnando in questi ultimi anni nella sperimentazione di un modello virtuoso di collaborazione con i Servizi di Salute
La Cooperativa Gnosis si sta impegnando in questi ultimi anni nella sperimentazione di un modello virtuoso di collaborazione con i Servizi di Salute Mentale, gli Enti locali, le Associazioni dei Familiari
DettagliPROGETTO TAVOLO GIOVANI
PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali
DettagliVOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI
C E N S I S VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA La ricerca del Censis Sintesi Roma, 11 giugno 2014 Il Censis ha sviluppato un modello per stimare l impatto economico e sull occupazione
DettagliDati e numeri: il welfare nelle aziende in Italia
Dati e numeri: il welfare nelle aziende in Italia di Daniele Grandi Diffusione e natura degli interventi di welfare Per ovviare alla mancanza di dati concreti a supporto del dibattito in corso ormai da
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliIncentive & La soluzione per informatizzare e gestire il processo di. Performance Management
Incentive & Performance Management La soluzione per informatizzare e gestire il processo di Performance Management Il contesto di riferimento La performance, e di conseguenza la sua gestione, sono elementi
DettagliPROGETTO DI LEGGE N. 0395. di iniziativa dei Consiglieri regionali: Saponaro, Porcari
REGIONE LOMBARDIA VIII LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE ATTI 16130 PROGETTO DI LEGGE N. 0395 di iniziativa dei Consiglieri regionali: Saponaro, Porcari Disposizioni per il sostegno e lo sviluppo dei lavoratori
DettagliRuolo e attività del punto nuova impresa
SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda
DettagliStrumenti finanziari CIP. Programma per l innovazione e l imprenditorialità. Commissione europea Imprese e industria CIP
Strumenti finanziari CIP Programma per l innovazione e l imprenditorialità Commissione europea Imprese e industria CIP Strumenti finanziari CIP Programma per l innovazione e l imprenditorialità Quasi un
DettagliExport Manager per le PMI: Voucher per l internazionalizzazione
Export Manager per le PMI: Voucher per l internazionalizzazione 1 Voucher per l internazionalizzazione: come nasce Contesto: l intervento dei Voucher per l internazionalizzazione delle PMI nasce nell ambito
DettagliNon solo lavoratrici e lavoratori: l attenzione delle aziende per le famiglie
Click to edit Master text styles Non solo lavoratrici e lavoratori: l attenzione delle aziende per le famiglie Il welfare aziendale in Manutencoop: centri estivi, soggiorni residenziali, e borse di studio
DettagliCircolare N. 16 del 2 Febbraio 2016
Circolare N. 16 del 2 Febbraio 2016 Legge Stabilità 2016: potenziate le agevolazioni sui premi di produttività Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la legge di stabilità per
DettagliGent.le Dipendente. Cordiali saluti,
Gent.le Dipendente La cooperativa Tempo Libero aderisce al Progetto 8/18: progetto di assegnazione di un contributo a favore dei lavoratori delle imprese dell alleanza locale degli ambiti distrettuali
DettagliBILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni
INTRODUZIONE BilanciaRSI è una società di formazione e consulenza specializzata nei temi della Legalità, della Sostenibilità, della Responsabilità d Impresa e degli Asset Intangibili. Da più di 10 anni
DettagliSCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA
PROGETTO TRASFERIMENTO BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA Piano di attività integrate fra i progetti: Ministero Pubblica Istruzione - Impresa Formativa Simulata e Ministero
DettagliKEN PARKER SISTEMI s.r.l.
KEN PARKER SISTEMI s.r.l. UN PARTNER PER L EUROPA UNA RISORSA PER L ENERGIA E PER L AMBIENTE Sede Amministrativa ed Operativa: Via Carlo Conti Rossini, 95 00147 Roma Tel.: +39 06 93578047 Fax.:+39 06 93578048
DettagliACCEDERE ALLA FORMAZIONE PER LO SVILUPPO POSDRU/128/5.1/G/134978. Newsletter nr.1
ACCEDERE ALLA FORMAZIONE PER LO SVILUPPO POSDRU/128/5.1/G/134978 Newsletter nr.1 Indice: Formazione professionale forma di riduzione della disoccupazione Progetto Accedere alla formazione per lo sviluppo
DettagliI FONDI INTERPROFESSIONALI: UNA OPPORTUNITA PER FINANZIARE LA FORMAZIONE AZIENDALE
I FONDI INTERPROFESSIONALI: UNA OPPORTUNITA PER FINANZIARE LA FORMAZIONE AZIENDALE LA FORMAZIONE FINANZIATA I Fondi interprofessionali, promuovono la Formazione continua, non erogando direttamente i corsi,
DettagliSportello Genesi: un punto informativo per gli aspiranti imprenditori e le neoimprese
Sportello Genesi: un punto informativo per gli aspiranti imprenditori e le neoimprese Presentazione di Valeria Ferrari Camera di Commercio di Modena 16 marzo 2011 Dal 1 gennaio 2010 Sportello Genesi si
DettagliPROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA
PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliCentri di Servizio per il Volontariato del Lazio
Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio I CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Istituiti con la legge 266/91, i Centri di Servizio per il Volontariato sono strutture operative gestite dal volontariato
Dettaglidel 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE
Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime
Dettagli-- WELFARE AZIENDALE --
Welfare aziendale: una leva d eccellenza per attrarre, trattenere e motivare le risorse dell azienda L approccio di OD&M WELFARE AZIENDALE Per welfare aziendale si intende la gestione integrata dell insieme
DettagliIL DISEGNO DI VALUTAZIONE ADOTTATO
IL DISEGNO DI VALUTAZIONE ADOTTATO 121 122 C. IL DISEGNO DI VALUTAZIONE ADOTTATO C.1. Il processo di valutazione sulla prima annualità del Piano di Zona 2011-2015 I Gruppi Operativi di Area (Tavoli Tematici)
Dettagli15243 17/12/2008. Identificativo Atto n. 1674 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO
15243 17/12/2008 Identificativo Atto n. 1674 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO INDICAZIONI REGIONALI PER PERCORSI FORMATIVI DI ASSISTENTE FAMILIARE IL DIRIGENTE DELLA UO ATTUAZIONE DELLE
Dettaglitutte le associazioni ed organizzazioni sammarinesi senza scopo di lucro;
LEGGE XXX Legge costitutiva per l istituzione di un bando per la programmazione e progettazione di eventi e manifestazioni aventi carattere turistico e culturale e che richiedono finanziamenti dalle Segreterie
Dettaglidi Massimo Gabelli, Roberta De Pirro - Studio legale e tributario Morri Cornelli e Associati
15 Febbraio 2013, ore 12:22 La circolare n. 5 di Assonime Consorzi per l internazionalizzazione: le regole per IVA e imposte dirette Il D.L. n. 83/2012 ha istituito la figura dei consorzi per l internazionalizzazione,
DettagliEnte Nazionale Bilaterale per la Formazione
Ente Nazionale Bilaterale per la Formazione Contatti Indirizzo: Via Casal Bertone, 171-00159 Roma Tel./Fax: 06.83771862 Mobile: 333.7755585 info@enbiform.it - enbiform@pec.it www.enbiform.it COS È UN ENTE
DettagliINDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA ) PREMESSA
INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA (in attuazione di quanto stabilito dalla Delibera della Giunta della Società della Salute
DettagliI SERVIZI PER L IMPIEGOL
I SERVIZI PER L IMPIEGOL Assessore ai Servizi per l Impiegol Francesco Brendolise CONSIGLIO PROVINCIALE 6 LUGLIO 2012 SOSTEGNO AL REDDITO 1. MICROCREDITO 2. FONDO DI SOLIDARIETA 1. PROGETTO MICROCREDITO
DettagliPremessa. Relazioni Industriali
Piattaforma per il rinnovo contrattuale del CCNL Trasporti e Onoranze Funebri private (FENIOF) 2012 2014 1 Premessa Il settore delle imprese esercenti attività di servizi e trasporto funebre composto da
DettagliNorme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici
Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in
DettagliJESSICA. Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas
JESSICA Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas SOMMARIO 1. Cos é Jessica 2. Obiettivo 3. Criteri di ammissibilità 4. Progetti finanziabili 5. Vantaggi di Jessica 6. Contatti 1
DettagliCircolare N.181 del 11 Dicembre 2013
Circolare N.181 del 11 Dicembre 2013 Accordi di prepensionamento. L istituto ed i benefici Gentile cliente, con la presente desideriamo fornirle alcuni chiarimenti circa l istituto del prepensionamento
DettagliPartecipate: Just do it! Una comunità professionale per piccole e medie imprese
Partecipate: Just do it! Una comunità professionale per piccole e medie imprese F O N D AZIO N E C A R IPLO Il progetto, promosso da Fondazione Rete Civica di Milano, in partnership con Formaper, azienda
DettagliPolitiche attive del lavoro e formazione: dalla sperimentazione dei progetti pilota alla programmazione regionale:
Politiche attive del lavoro e formazione: dalla sperimentazione dei progetti pilota alla programmazione regionale: L esperienza della Regione Marche Mauro Terzoni Dirigente Servizio Istruzione, Formazione
DettagliCOSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento
COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione
DettagliPROGETTO USIENA OPEN COSTRUIRE LE COMPETENZE DEL FUTURO IL LIAISON OFFICE A SUPPORTO DELL IMPRENDITORIA GIOVANILE
PROGETTO USIENA OPEN COSTRUIRE LE COMPETENZE DEL FUTURO IL LIAISON OFFICE A SUPPORTO DELL IMPRENDITORIA GIOVANILE www.unisi.it/liaison Cosa èil Progetto USIENA OPEN? USIENA OPEN èun progetto innovativo
DettagliCaregiver & conciliazione
Caregiver & conciliazione Esperienze europee Licia Boccaletti Progetto realizzato con il contributo di I caregiver lavoratori in Europa La maggioranza dei caregiver in età lavorativa in Europa è occupata.
DettagliSOMME EROGATE PER PREMI DI PRODUTTIVITA /RISULTATO. A cura dell U.O. Contrattualistica e fiscalità Gennaio 2012
SOMME EROGATE PER PREMI DI PRODUTTIVITA /RISULTATO A cura dell U.O. Contrattualistica e fiscalità Gennaio 2012 1 MANOVRA CORRETTIVA 2011 (ARTICOLO 26 D.L. N. 98/2011 CONVERTITO IN L. N. 111/2011) Per l
DettagliClick to edit Master title style FONDI INTERPROFESSIONALI PER LA FORMAZIONE
Click to edit Master title style FONDI INTERPROFESSIONALI PER LA FORMAZIONE 1 La realtà Fondimpresa Fondimpresa èilpiùimportantetraifondiinterprofessionaliperla Formazione. http://www.fondimpresa.it Come
DettagliCAMPA Mutua Sanitaria Integrativa. Presentazione
Presentazione 1 Denominazione: CAMPA Cassa Nazionale Assistenza Malattie Professionisti Artisti e Lavoratori Autonomi Forma giuridica: Società di mutuo Soccorso ai sensi della legge 3818 del 1886 Data
DettagliALL APPRENDIMENTO NELLA CURA DEGLI ANZIANI
IQEA: UN PROGET TO PER DARE VALORE ALL APPRENDIMENTO NELLA CURA DEGLI ANZIANI GIANFRANCO MASSA - EXFOR Alcuni temi centrali per il welfare Assicurare qualità dell assistenza basata sulle competenze delle
DettagliWelfare sociale in Europa e in Italia: sfide e prospettive. Prof. Emmanuele Pavolini Urbino 7 Maggio 2015
Welfare sociale in Europa e in Italia: sfide e prospettive Prof. Emmanuele Pavolini Urbino 7 Maggio 2015 Le sfide al modello sociale europeo 1. Globalizzazione 2. Il ruolo dello Stato nazionale fra integrazione
Dettagli1- Corso di IT Strategy
Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso
DettagliBANDI E FINANZIAMENTI 2011. 1 novembre 2011
BANDI E FINANZIAMENTI 2011 1 novembre 2011 1 PREMESSA La Regione Lazio e primari Enti/Istituzioni nazionali sostengono, attraverso finanziamenti e concessioni di garanzie, lo sviluppo di iniziative imprenditoriali
DettagliLA RESPONSABILITÀ SOCIALE E WELFARE AZIENDALE:
LA RESPONSABILITÀ SOCIALE E WELFARE AZIENDALE: un modello di crescita sostenibile per mantenere competitività A cura di Nicoletta Saccon Brescia, 12 dicembre 2012 L attenzione per un nuovo modello di impresa:
DettagliIl welfare sussidiario: un vantaggio per aziende e dipendenti.
Il welfare sussidiario: un vantaggio per aziende e dipendenti. Francesca Rizzi, Roberta Marracino, Laura Toia - McKinsey & Company In un contesto in cui i vincoli di finanza pubblica rappresentano una
DettagliL ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE
L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE
DettagliI Gas palestre di democrazia
I Gas palestre di democrazia Alcune riflessioni a partire da una ricerca sull associazionismo in Lombardia Francesca Forno Università degli Studi di Bergamo Gruppo di Studio e di conricerca Cittadinanza
DettagliProgramma delle lezioni CORSO DI URBANISTICA
a CORSO DI URBANISTICA STRUMENTI INNOVATIVI PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO Obiettivi formativi Il corso di è un insegnamento importante per il curriculum formativo dell ingegnere edile che vorrà operare
DettagliFondi Pensione Integrativi Territoriali:
Le rôle croissant des régimes territoriaux et régionaux de protection sociale en Europe Fondi Pensione Integrativi Territoriali: Il Progetto della Regione Autonoma Valle d Aosta ed il Fondo Pensione regionale
DettagliBozza di disegno di legge delega in materia di gestione e sviluppo delle risorse umane ex art.22 Patto per la salute
IPOTESI A Bozza di disegno di legge delega in materia di gestione e sviluppo delle risorse umane ex art.22 Patto per la salute Art. 1. Al fine di garantire la nuova organizzazione dei servizi sanitari
DettagliAllegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI
Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza
DettagliNascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare. Prof. Carlo Borzaga
Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare Prof. Carlo Borzaga Sommario! alcune definizioni! perché servono politiche di welfare! i principali ambiti di intervento e i modelli di welfare!
DettagliChannel Assicurativo
Intermedia Channel Channel Assicurativo La soluzione per essere protagonisti di una nuova stagione della consulenza assicurativa Il mercato Assicurativo 2007 Il decreto Bersani Nel giro di qualche mese
DettagliAGGIORNAMENTI OPPORTUNITA PER LE IMPRESE, 2013 Conciliazione Vita-Lavoro
AGGIORNAMENTI OPPORTUNITA PER LE IMPRESE, 2013 Conciliazione Vita-Lavoro Sportello Welfare Scheda 1: Sperimenta la Flessibilità, migliora la tua impresa! Scheda 2: Dote Conciliazione Premialità alle Imprese
DettagliRETI D IMPRESA. Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo la propria individualità e le proprie competenze
110 BUSINESS & IMPRESE Maurizio Bottaro Maurizio Bottaro è family business consultant di Weissman Italia RETI D IMPRESA Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)
CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliIL MODELLO DI LAVORO UNICABROKER INSURANCE SOLUTION
IL MODELLO DI LAVORO Consulente e Indipendente Ci sono ottimi motivi per parlare delle vostre polizze con un Insurance Advisor Unicabroker Un Insurance Advisor Unicabroker permette di scegliere A differenza
DettagliLa Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013
La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013 Abstract 2 2013 - Rapporto Comunità XXX in Italia Il Rapporto annuale sul Mercato del lavoro degli Immigrati" promosso
DettagliAvvio della programmazione 2007-13
Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione
DettagliLa Piattaforma EFISIO
Strumenti finanziari e sviluppo urbano sostenibile: dalla finanza di progetto alla finanza di programma La Piattaforma EFISIO INFO DAY ITALIA 14/11/2014 Dimensione urbana e strumen. finanziari nella programmazione
DettagliServizi alle imprese
Servizi alle imprese CONFEMI S.r.l. è una società del sistema Confesercenti che si propone come partner affidabile per soluzioni outsourcing nelle aree dell amministrazione e contabilità, pianificazione
DettagliREGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015
ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA
DettagliComune di Terni Provincia di Terni A.T.C. & Partners Mobilità F.I.S.H. Umbria ONLUS PROTOCOLLO DI INTESA
PROTOCOLLO DI INTESA per la non discriminazione e le pari opportunità attraverso il pieno riconoscimento del diritto alla mobilità e all accessibilità PREMESSO TRA Comune di Terni Provincia di Terni l
DettagliRealizzato Dall ins. Guadalupi Francesca
Allegato al PTOF dell I.C. Giuseppe Scelsa Realizzato Dall ins. Guadalupi Francesca Premessa L Animatore Digitale individuato in ogni scuola sarà (rif. Prot. n 17791 del 19/11/2015) destinatario di un
DettagliPROGRAMMA GARANZIA GIOVANI SARDEGNA PREAVVISO DI PUBBLICAZIONE
Unione Europea RepubblicaItaliana ASSESSORADU DE SU TRABALLU, FORMATZIONE PROFESSIONALE, COOPERATZIONE E SEGURÀNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA
DettagliA.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti
L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),
DettagliSicurezza Informatica in Italia. Danilo Bruschi Dip. di Informatica e Comunicazione Università degli Studi di Milano
Sicurezza Informatica in Italia Danilo Bruschi Dip. di Informatica e Comunicazione Università degli Studi di Milano 1 Sicurezza Informatica: cos è Una patologia che colpisce, in forme più o meno gravi,
DettagliReti per la Conciliazione. Obiettivi del progetto
Promuovere azioni e interventi di conciliazione vita-lavoro significa facilitare la vita di lavoratori/trici con famiglia individuando soluzioni famigliari, territoriali e aziendali che consentano alle
DettagliCOME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI
COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI Di seguito si riportano alcune indicazioni per la corretta compilazione del Modello di domanda allegato. La sezione Dati relativi
Dettagli