COLLEGIO DI NAPOLI. Membro designato dalla Banca d'italia. (NA) FAUCEGLIA Membro designato da Associazione rappresentativa degli intermediari

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COLLEGIO DI NAPOLI. Membro designato dalla Banca d'italia. (NA) FAUCEGLIA Membro designato da Associazione rappresentativa degli intermediari"

Transcript

1 COLLEGIO DI NAPOLI composto dai signori: (NA) MARINARI (NA) CARRIERO (NA) SANTAGATA DE CASTRO Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (NA) FAUCEGLIA Membro designato da Associazione rappresentativa degli intermediari (NA) SCOTTI Membro designato da Associazione rappresentativa dei clienti Relatore SCOTTI ANNA Nella seduta del 09/02/2016 dopo aver esaminato: - il ricorso e la documentazione allegata - le controdeduzioni dell intermediario e la relativa documentazione - la relazione della Segreteria tecnica FATTO La questione oggetto della controversia attiene all accertamento del diritto del ricorrente alla liberazione dalla garanzia fideiussoria e alla cancellazione della segnalazione dalla Centrale dei Rischi presso la Banca d Italia. Con ricorso presentato il 2 ottobre 2015, con l assistenza di un difensore preceduto da reclamo del 19 gennaio 2015, riscontrato dall intermediario il 10 febbraio il ricorrente ha esposto che, in data 28 luglio 2008, prestava insieme ad altri due garanti - una fideiussione a favore della resistente per garantire l esposizione debitoria di una s.r.l., di cui deteneva anche alcune quote. Successivamente, con atto del 15 luglio 2010, cedeva la propria partecipazione nella suddetta s.r.l. e, contestualmente, un terzo si assumeva l onere della fideiussione prestata dal ricorrente, obbligandosi a notificare all intermediario l avvenuto accollo della garanzia. Tuttavia, quest ultimo non provvedeva a Pag. 2/7

2 liberare il fideiussore, senza alcuna plausibile motivazione, e nonostante il fatto che la garanzia non avrebbe comunque subito alcuna diminuzione, dato che il patrimonio immobiliare dell accollante risulta in costante aumento. L intermediario, inoltre, non ha mai inviato comunicazioni relative al piano di ammortamento del debito garantito, né ha rispettato gli obblighi di informazione e trasparenza previsti dagli artt. 117 e 119 TUB; a causa di tale comportamento del creditore, in contrasto con la clausola generale di buona fede e correttezza, il fideiussore non è venuto a conoscenza dello stato di crisi della società debitrice e delle successive vicende che hanno poi condotto alla conclusione di una transazione con il debitore principale. In particolare, poi, l omessa comunicazione al garante dell aggravamento del rischio ha determinato l estinzione della fideiussione, ai sensi dell art cod. civ.. Il ricorrente ha contestato, infine, di essere stato iscritto nella Centrale dei Rischi della Banca d Italia (stato del rapporto garanzia non attivata ) senza aver ricevuto alcun preavviso di segnalazione; una iscrizione pregiudizievole che gli ha impedito di ottenere la concessione di una linea di credito. Insoddisfatto dell esito del reclamo si è rivolto all Arbitro bancario finanziario e ha chiesto di i) dichiarare la liberazione dalla fideiussione; ii) ordinare la cancellazione dalla Centrale dei Rischi presso la Banca d Italia della segnalazione pregiudizievole; iii) condannare l intermediario al risarcimento dei danni patiti quantificati in ,00; iv) disporre la refusione delle spese sostenute per la presentazione del ricorso. Nelle controdeduzioni, presentate l 11 novembre 2015, l intermediario ha precisato, quanto al rapporto principale, che, a seguito di numerosi inadempimenti, in data 14 aprile 2014 inviava atto di precetto alla società debitrice e ai fideiussori, con cui intimava il pagamento delle somme dovute entro dieci giorni; successivamente, perveniva a un accordo transattivo con il debitore il quale si obbligava a versare a saldo euro ,00. Ciò premesso, la resistente ha eccepito che l accollo della garanzia ha avuto una efficacia soltanto interna tra le parti, atteso di non avere mai acconsentito alla liberazione dell accollato. Nemmeno sussistono i presupposti dell art cod. civ., in quanto la transazione conclusa con la società debitrice non ha aggravato il rischio cui è sottoposto il garante, come confermato dal fatto che l accordo tende soltanto al recupero del credito, senza alcuna novazione del rapporto obbligatorio. Infine, per quanto concerne la segnalazione nella Centrale dei Rischia, l intermediario ha precisato che la sua classificazione come garanzia non attivata non ha alcun effetto pregiudizievole, di guisa che è parimenti infondata la domanda di risarcimento dei danni, peraltro nemmeno allegati e provati. L intermediario, infine, ha sostenuto di avere adempiuto agli obblighi informativi, sebbene, per quanto riguarda il ricorrente, le relative comunicazioni non sono andate a Pag. 3/7

3 buon fine. L istante ha depositato note di replica nelle quali, in riferimento a tale ultima circostanza, ha eccepito che le comunicazioni non gli erano inviate nell indirizzo di residenza, bensì ad un recapito errato, con conseguente responsabilità dell intermediario per negligenza. Ha, quindi, ribadito che la liberazione dalla fideiussione in conseguenza dell accollo della garanzia è dovuta per la cospicua garanzia patrimoniale offerta dall accollante e che, per altro profilo, l accordo transattivo contiene clausole che rendono ben più gravosa la posizione del fideiussore. Ha insistito ancora per l illegittimità della segnalazione, stante anche la violazione dell obbligo di preavviso. L intermediario ha riscontrato le deduzioni integrative con ulteriori note, nelle quali ha ulteriormente sottolineato che la liberazione dell accollato non è configurabile come atto dovuto dal creditore, e non è soggetto nemmeno ad un obbligo di motivazione del proprio rifiuto. Mentre, per quanto riguarda l accordo transattivo, non si può dubitare che la dilazione nei pagamenti rappresenti un vantaggio anche per il fideiussore, atteso che il creditore avrebbe potuto richiedere l immediata restituzione delle somme dovute e in caso di mancato pagamento procedere all escussione delle garanzie. Infine, la segnalazione, ai sensi della Circolare Banca d Italia n. 139/91 Cap. 2, sez. 2, par. 3, deve essere effettuata automaticamente a seguito del rilascio della garanzia. DIRITTO Il ricorrente ha chiesto al Collegio di pronunciarsi, innanzitutto, sul diritto ad ottenere la liberazione dalla garanzia fideiussoria prestata a favore dell intermediario, in primo luogo per l accollo di un terzo. Nella ricostruzione del fatto, si deve innanzitutto rilevare che dalla documentazione prodotta emerge che le parti avevano concluso, in realtà, un accollo interno, peraltro comunicato all intermediario solo a valle dell insorgere della controversia tra le parti, in data 19 gennaio Ciò premesso, va richiamata quindi la disciplina dell accollo, in forza della quale, ai fini della liberazione del debitore originario, è necessaria non solo l adesione del creditore, ma anche la pattuizione avente ad oggetto la liberazione del debitore originario come condizione espressa della stipulazione ovvero la dichiarazione espressa del creditore di liberarlo (art cod. civ.): come ripetutamente ricordato anche da questo Collegio la convenzione di accollo che si configura come un contratto a favore del creditore, riconducibile dunque, almeno nell opinione della prevalenza degli interpreti, al paradigma del contratto a favore di terzo - produce come Pag. 4/7

4 effetto tipico solo quello di aggiungere al debito dell accollato anche l obbligazione dell accollante, ma non vale anche automaticamente a liberare il primo, l effetto liberatorio nei confronti del debitore accollante producendosi solo in presenza di una espressa manifestazione di volontà del creditore beneficiario della pattuizione; e ciò del resto in coerenza con la regola generale per cui il contratto stipulato inter alios (com è appunto la convenzione di accollo, che è sottoscritta solo dal debitore accollato e dal terzo accollante, ma senza la partecipazione del creditore) può produrre a favore di chi vi rimane estraneo solo effetti favorevoli e giammai effetti svantaggiosi (ex pluribus ABF Napoli decisione n. 1207/2010; conforme n. 2904/2014, e nella giurisprudenza di legittimità Cass. 24 giugno 2009, n ). Per altro verso, il ricorrente ha invocato l estinzione della fideiussione per la sussistenza dei presupposti dell art cod. civ., assumendo che l accordo transattivo stipulato dall intermediario, a valle dell intimazione a rientrare dall esposizione debitoria con atto di precetto notificato al debitore e ai garanti, si sarebbe realizzato con la sostanziale concessione di un nuovo finanziamento. In realtà, dal testo della transazione contenuta nella lettera del 10 novembre 2014, risulta che l intermediario ha concesso la remissione del debito, derivante dal mutuo n. [ ], dietro versamento a saldo e stralcio di ,00 da versarsi nelle seguenti modalità, con la precisazione di non voler attribuire all accordo alcun effetto novativo; non vi è alcun elemento che autorizzi a ritenere che il debitore principale sia stato destinatario di un nuovo finanziamento, avendo, invece, goduto di una remissione parziale del debito e di una rinegoziazione di elementi accessori, quali la rateizzazione e le scadenze dei pagamenti. Un insieme di condizioni che in mancanza di una diversa e univoca prova incombente sul ricorrente (Cass. 23 maggio 2005, n ) non evidenzia nemmeno un peggioramento dell oggetto e delle condizioni della fideiussione. Proprio recentemente il Tribunale di Milano, nella sentenza del 28 luglio 2015 ha affermato, in una fattispecie sovrapponibile al caso in decisione, che la gestione del rapporto con la debitrice principale dopo la data di scadenza dell'apertura di credito garantita non ha comportato un aggravamento in senso proprio della esposizione della debitrice principale, in particolare né essendo state concesse nuove aperture di credito né essendo stato tollerato un ulteriore sconfinamento di quella originaria, ma, al contrario, la convenuta avendo escusso tempestivamente la debitrice principale ed i garanti ed avendo poi accettato i due successivi piani di rientro proposti dalla correntista nel tentativo di favorire il rientro autonomo della debitrice, così realizzando una gestione del rapporto da valutare ex ante: né irragionevole né connotata in danno dei garanti, ma invece idonea alla sistemazione della esposizione, (...). E, del Pag. 5/7

5 resto, a riprova della conclusione cui si è pervenuti, può ancora osservarsi come l'attrice neppure abbia prospettato una situazione patrimoniale della debitrice principale tale per cui, ove la banca non avesse dato seguito ai piani di rientro del 2010 e del 2011 ma avesse posto in essere immediate iniziative giudiziali nei confronti della debitrice principale sfocianti in titoli anche provvisoriamente esecutivi, condotta quest'ultima che in sostanza l'attrice rimprovera appunto alla convenuta di aver omesso, le possibilità di soddisfazione della convenuta avrebbero potuto essere migliori di quelle dipendenti dalla parziale esecuzione dei piani di rientro, con conseguente maggior alleggerimento dell'obbligazione di garanzia: ed, anzi, dal complessivo materiale probatorio sono ricavabili indici in senso contrario, con conseguente valutazione della condotta della convenuta quale di per sé non pregiudizievole per i garanti. Va anche aggiunto che la clausola contrattuale invocata dal ricorrente l art. 7, capo B, del contratto di finanziamento a tenore della quale la dilazione di pagamento può essere concessa previa semplice preventiva comunicazione scritta ai garanti, indica che nel rapporto con il garante non è ritenuta necessaria una autorizzazione, ma è sufficiente una comunicazione. Profilo diverso è quello delle conseguenze della violazione di un simile obbligo, giacché nel caso di specie non risulta che l intermediario abbia mai provveduto a inviare comunicazioni al ricorrente non solo relativamente all accordo transattivo, ma anche precedentemente alla stipula di tale atto e relativamente all andamento del rapporto obbligatorio: infatti, emergono dalla stessa documentazione presentata dalla resistente i tentativi di inoltro postale con esito negativo, peraltro indirizzati a un domicilio non corrispondente a quello reale del ricorrente, né a quello dichiarato negli atti contrattuali. A tale proposito, è noto come sia tuttora aperto il dibattito sull estensione al fideiussore degli obblighi di informazione dell intermediario nei confronti della clientela descritti negli artt. 119 ss. t.u.b., che vede contrapposta la tesi a favore dell applicabilità, sul presupposto che la disposizione riguarda tutti i contratti di durata (ABF Milano decisione n. 4986/2014), a quella opposta che si fonda sulla diversità della situazione tra debitore e garante nel rapporto con l intermediario, nonché su un onere del secondo di assumere dal debitore le informazioni necessarie (Cass. 9 novembre 2007, n ; ABF Roma decisione n. 665/2015); nel caso di specie, tuttavia, il punto dirimente è che la violazione dei doveri di informazione non appare suscettibile di inficiare la validità della fideiussione perché esula dal perimetro della fattispecie dell art cod. civ. La prima domanda formulata dal ricorrente, e tendente ad ottenere la liberazione dalla fideiussione, non merita accoglimento. Nel secondo capo delle conclusioni del ricorso, l istante ha chiesto conseguentemente di ordinare all intermediario la cancellazione della segnalazione nella Pag. 6/7

6 Centrale dei Rischi presso la Banca d Italia, inquadrandola quale effetto della liberazione; tuttavia, dalla lettura della causa petendi emerge diversamente che oggetto di contestazione è il mancato preavviso della segnalazione al debitore. Sul punto, però, le censure del ricorrente non colgono nel segno, giacché l intermediario si è attenuto alle indicazioni della Circolare della Banca d Italia n. 139/91, secondo cui la segnalazione del garante, che va compresa nella categoria di censimento denominata garanzie ricevute, cessa quando si estingue l obbligazione del garante oppure quando viene meno il rapporto garantito (così nel Cap. II, sez. II, par. 3); in concreto l evidenza depositata dall intermediario espone una segnalazione con codice identificativo 179, che corrisponde, quindi, alla garanzia non attivata, di guisa che, la segnalazione appare legittima. E non può in alcun modo essere pregiudizievole per il ricorrente, giacché non fa che attestare l esistenza di una obbligazione di garanzia, ma non anche una ipotetica qualità di cattivo pagatore. Pertanto, anche sotto tale profilo, il ricorso deve essere rigettato. Non merita accoglimento, infine, la domanda di risarcimento dei danni, in quanto, anche a prescindere dall insussistenza di responsabilità dell intermediario, il ricorrente non ha allegato e provato l esistenza del danno, necessaria anche ai fini di una liquidazione equitativa, come quella richiesta. Il Collegio non accoglie il ricorso. P.Q.M. firma 1 IL PRESIDENTE Pag. 7/7

Decisione N. 1791 del 25 marzo 2014

Decisione N. 1791 del 25 marzo 2014 COLLEGIO DI NAPOLI composto dai signori: (NA) CARRIERO (NA) CONTE (NA) PATRONI GRIFFI Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (NA) RUSSO Membro designato

Dettagli

Decisione N del 15 luglio 2016

Decisione N del 15 luglio 2016 COLLEGIO DI NAPOLI composto dai signori: (NA) MARINARI (NA) CARRIERO (NA) PARROTTA Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (NA) CAPOBIANCO Membro designato

Dettagli

[Estensore] Prof. Massimo Caratelli Membro designato dal Conciliatore Bancario e Finanziario

[Estensore] Prof. Massimo Caratelli Membro designato dal Conciliatore Bancario e Finanziario IL COLLEGIO DI ROMA composto dai Signori: Avv. Bruno De Carolis Presidente Prof. Avv. Pietro Sirena Prof. Avv. Vincenzo Meli Membro designato dalla Banca d'italia [Estensore] Membro designato dalla Banca

Dettagli

IL COLLEGIO DI ROMA. [Estensore] Prof. Avv. Gustavo Olivieri Membro designato dal Conciliatore Bancario Finanziario

IL COLLEGIO DI ROMA. [Estensore] Prof. Avv. Gustavo Olivieri Membro designato dal Conciliatore Bancario Finanziario IL COLLEGIO DI ROMA composto dai Signori: Dott. Giuseppe Marziale Presidente Prof. Avv. Pietro Sirena Avv. Alessandro Leproux Membro designato dalla Banca d'italia [Estensore] Membro designato dalla Banca

Dettagli

COLLEGIO DI NAPOLI. Membro designato dalla Banca d'italia. (NA) RUSSO Membro designato da Associazione rappresentativa degli intermediari

COLLEGIO DI NAPOLI. Membro designato dalla Banca d'italia. (NA) RUSSO Membro designato da Associazione rappresentativa degli intermediari COLLEGIO DI NAPOLI composto dai signori: (NA) MARINARI (NA) CARRIERO (NA) CONTE Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (NA) RUSSO Membro designato da Associazione

Dettagli

COLLEGIO DI NAPOLI. Membro designato dalla Banca d'italia. (NA) CAPOBIANCO Membro designato da Associazione rappresentativa degli intermediari

COLLEGIO DI NAPOLI. Membro designato dalla Banca d'italia. (NA) CAPOBIANCO Membro designato da Associazione rappresentativa degli intermediari COLLEGIO DI NAPOLI composto dai signori: (NA) MARINARI (NA) MAIMERI (NA) SANTAGATA DE CASTRO Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (NA) CAPOBIANCO Membro

Dettagli

IL COLLEGIO DI ROMA. [Estensore] Finanziario

IL COLLEGIO DI ROMA. [Estensore] Finanziario IL COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: Avv. Bruno de Carolis Presidente Prof. Avv. Pietro Sirena Prof. Avv. Andrea Gemma Prof. Massimo Caratelli Membro designato dalla Banca d'italia [Estensore] Membro

Dettagli

COLLEGIO DI ROMA. - Prof. Avv. Giuliana Scognamiglio Membro designato dalla Banca d'italia

COLLEGIO DI ROMA. - Prof. Avv. Giuliana Scognamiglio Membro designato dalla Banca d'italia COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: - Dott. Giuseppe Marziale, Membro designato dalla Banca d'italia Presidente - Avv. Bruno De Carolis Membro designato dalla Banca d Italia, - Prof. Avv. Giuliana Scognamiglio

Dettagli

Collegio di Roma, 12 novembre 2010, n.1300

Collegio di Roma, 12 novembre 2010, n.1300 Collegio di Roma, 12 novembre 2010, n.1300 Categoria Massima: Arbitro Bancario Finanziario (aspetti procedurali) / Rapporti con altri procedimenti Parole chiave: Arbitro Bancario Finanziario, Centrale

Dettagli

Collegio di Milano, 04 giugno 2010, n.493

Collegio di Milano, 04 giugno 2010, n.493 Collegio di Milano, 04 giugno 2010, n.493 Categoria Massima: Centrale d Allarme Interbancaria (CAI), Assegni bancari / Emissione di assegni senza provvista Parole chiave: Assegno a vuoto, Centrale d'allarme

Dettagli

Collegio di Milano, 02 agosto 2010, n.857

Collegio di Milano, 02 agosto 2010, n.857 Collegio di Milano, 02 agosto 2010, n.857 Categoria Massima: Responsabilità della banca / Diligenza, corretta e buona fede Parole chiave: Conto Corrente Bancario, Correttezza e buona fede, Esecuzione,

Dettagli

IL COLLEGIO DI ROMA. [Estensore] Finanziario

IL COLLEGIO DI ROMA. [Estensore] Finanziario composto dai signori: Dott. Giuseppe Marziale IL COLLEGIO DI ROMA Presidente Avv. Bruno De Carolis Avv. Massimiliano Silvetti Prof. Avv. Diego Corapi Prof. Avv. Maddalena Rabitti Membro designato dalla

Dettagli

COLLEGIO DI MILANO. Membro designato dalla Banca d'italia. (MI) SANTARELLI Membro designato da Associazione rappresentativa degli intermediari

COLLEGIO DI MILANO. Membro designato dalla Banca d'italia. (MI) SANTARELLI Membro designato da Associazione rappresentativa degli intermediari COLLEGIO DI MILANO composto dai signori: (MI) LAPERTOSA (MI) LUCCHINI GUASTALLA (MI) ORLANDI Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (MI) SANTARELLI Membro

Dettagli

Decisione N. 595 del 31 gennaio 2014

Decisione N. 595 del 31 gennaio 2014 IL COLLEGIO DI ROMA composto dai Signori: Dott. Giuseppe Marziale Presidente Avv. Bruno De Carolis Membro designato dalla Banca d'italia Prof. Avv. Pietro Sirena Membro designato dalla Banca d'italia [Estensore]

Dettagli

Collegio di Roma, 12 novembre 2010, n.1307

Collegio di Roma, 12 novembre 2010, n.1307 Collegio di Roma, 12 novembre 2010, n.1307 Categoria Massima: Mutuo / Rate e interessi Parole chiave: Anno commerciale, Calcolo dei dietimi, Mutuo, Piano di rimborso Laddove in base alla documentazione

Dettagli

TRIBUNALE DI UDINE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

TRIBUNALE DI UDINE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Sent. N N RACC Cron. n R E P U B B L I C A I T A L I A N A Rep. n TRIBUNALE DI UDINE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Giudice Unico del Tribunale di Udine, nella persona della dott.ssa Annamaria Antonini

Dettagli

Collegio di Roma, 24 giugno 2010, n.603

Collegio di Roma, 24 giugno 2010, n.603 Collegio di Roma, 24 giugno 2010, n.603 Categoria Massima: Capital gain Parole chiave: Capital gain, Certificazione delle minusvalenze, Danno patito, Deposito di titoli in amministrazione, Onere probatorio,

Dettagli

COLLEGIO DI NAPOLI. Membro designato dalla Banca d'italia. (NA) SICA Membro designato da Associazione rappresentativa degli intermediari

COLLEGIO DI NAPOLI. Membro designato dalla Banca d'italia. (NA) SICA Membro designato da Associazione rappresentativa degli intermediari COLLEGIO DI NAPOLI composto dai signori: (NA) MARINARI (NA) CARRIERO (NA) MAIMERI Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (NA) SICA Membro designato da Associazione

Dettagli

IL COLLEGIO DI ROMA. [Estensore] Avv. Michele Maccarone Membro designato dal Conciliatore Bancario Finanziario

IL COLLEGIO DI ROMA. [Estensore] Avv. Michele Maccarone Membro designato dal Conciliatore Bancario Finanziario IL COLLEGIO DI ROMA composto dai Signori: Dott. Giuseppe Marziale Presidente Avv. Bruno De Carolis Membro designato dalla Banca d'italia Avv. Massimiliano Silvetti Membro designato dalla Banca d'italia

Dettagli

Ingiunzione fiscale. Processo

Ingiunzione fiscale. Processo Ingiunzione fiscale. Processo Comune di Torino Torino, 28 novembre 2016 Relatore: Avv. Luciano Marcon 29/11/2016 1 Normativa L'ingiunzione fiscale è un ordine di pagamento emesso da un Ente Locale. Si

Dettagli

Decisione N del 22 ottobre 2015

Decisione N del 22 ottobre 2015 COLLEGIO DI MILANO composto dai signori: (MI) LAPERTOSA (MI) LUCCHINI GUASTALLA (MI) ORLANDI Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (MI) GRECO Membro designato

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI VERONA

TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI VERONA Tribunale di Verona Sentenza 11.7.2012 (Composizione monocratica Giudice LANNI) TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI VERONA SENTENZA REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Civile e Penale

Dettagli

IL COLLEGIO DI ROMA. [Estensore]

IL COLLEGIO DI ROMA. [Estensore] IL COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: Dott. Giuseppe Marziale... Presidente Avv. Bruno De Carolis.. Dott. Comm. Girolamo Fabio Porta Prof. Avv. Gustavo Olivieri. Membro designato dalla Banca d'italia

Dettagli

TRIBUNALE DI UDINE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

TRIBUNALE DI UDINE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Sent. N N RACC Cron. n R E P U B B L I C A I T A L I A N A Rep. n TRIBUNALE DI UDINE IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Giudice Unico del Tribunale di Udine, nella persona della dott.ssa Annamaria Antonini

Dettagli

Collegio di Roma, 05 marzo 2010, n.105

Collegio di Roma, 05 marzo 2010, n.105 Collegio di Roma, 05 marzo 2010, n.105 Categoria Massima: Accollo Parole chiave: Accollo, Differenze, Interno ed esterno L accollo disciplinato dall art. 1273 c.c. si inquadra nella categoria dei contratti

Dettagli

Decisione N del 14 aprile 2015

Decisione N del 14 aprile 2015 COLLEGIO DI MILANO composto dai signori: (MI) LAPERTOSA (MI) LUCCHINI GUASTALLA (MI) ORLANDI Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (MI) RONDINONE Membro

Dettagli

IL COLLEGIO DI ROMA. Finanziario. [Estensore]

IL COLLEGIO DI ROMA. Finanziario. [Estensore] composto dai Signori: Avv. Bruno De Carolis IL COLLEGIO DI ROMA Presidente Dott.ssa Claudia Rossi Prof. Avv. Andrea Gemma Avv. Michele Maccarone Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla

Dettagli

Decisione N del 20 novembre 2014

Decisione N del 20 novembre 2014 COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: (RM) MARZIALE (RM) DE CAROLIS (RM) SIRENA Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (RM) OLIVIERI Membro designato da

Dettagli

[Estensore] Avv. Michele Maccarone Membro designato dal Conciliatore Bancario e Finanziario

[Estensore] Avv. Michele Maccarone Membro designato dal Conciliatore Bancario e Finanziario IL COLLEGIO DI ROMA composto dai Signori: Dott. Giuseppe Marziale Presidente Avv. Bruno De Carolis Avv. Alessandro Leproux Membro designato dalla Banca d'italia [Estensore] Membro designato dalla Banca

Dettagli

INDICE SOMMARIO LIBRO QUARTO DELLE OBBLIGAZIONI

INDICE SOMMARIO LIBRO QUARTO DELLE OBBLIGAZIONI INDICE SOMMARIO LIBRO QUARTO DELLE OBBLIGAZIONI TITOLO I Delle obbligazioni in generale CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1173. Fonti delle obbligazioni............................. 2» 1174. Carattere

Dettagli

Decisione N del 15 luglio 2016

Decisione N del 15 luglio 2016 COLLEGIO DI NAPOLI composto dai signori: (NA) MARINARI (NA) CARRIERO (NA) PARROTTA Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (NA) CAPOBIANCO Membro designato

Dettagli

Decisione N del 12 dicembre 2013

Decisione N del 12 dicembre 2013 IL COLLEGIO DI ROMA composto dai Signori: Dott. Giuseppe Marziale Presidente Avv. Bruno De Carolis Dott.ssa Claudia Rossi Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia Prof.

Dettagli

Decisione N del 12 maggio 2016

Decisione N del 12 maggio 2016 COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: (RM) MASSERA (RM) MELI (RM) SCIUTO Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (RM) NERVI Membro designato da Associazione

Dettagli

IL COLLEGIO DI ROMA. Fatto

IL COLLEGIO DI ROMA. Fatto IL COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: Dott. Giuseppe Marziale... Presidente Dott. Comm. Girolamo Fabio Porta Membro designato dalla Banca d'italia Prof. Avv. Andrea Gemma... Membro designato dalla

Dettagli

Comune di Venezia Allegato A

Comune di Venezia Allegato A Comune di Venezia Allegato A MODALITÀ PER LA RATEIZZAZIONE DEGLI IMPORTI DERIVANTI DA MONETIZZAZIONE MODALITÀ PER LA RATEIZZAZIONE DEGLI IMPORTI DERIVANTI DA MONETIZZAZIONE Per corrispettivi fino a 20.000,00

Dettagli

Avv. Michele Maccarone Membro designato dal Conciliatore Bancario e Finanziario [Estensore]

Avv. Michele Maccarone Membro designato dal Conciliatore Bancario e Finanziario [Estensore] IL COLLEGIO DI ROMA composto dai Signori: Dott. Giuseppe Marziale Presidente Avv. Bruno De Carolis Membro designato dalla Banca d'italia Avv. Alessandro Leproux Membro designato dalla Banca d'italia Avv.

Dettagli

COLLEGIO DI ROMA. Membro designato dalla Banca d'italia. (RM) CARATELLI Membro designato da Associazione rappresentativa degli intermediari

COLLEGIO DI ROMA. Membro designato dalla Banca d'italia. (RM) CARATELLI Membro designato da Associazione rappresentativa degli intermediari COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: (RM) MARZIALE (RM) SIRENA (RM) GEMMA Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (RM) CARATELLI Membro designato da Associazione

Dettagli

Decisione N del 12 maggio 2016

Decisione N del 12 maggio 2016 COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: (RM) MASSERA (RM) MELI (RM) SCIUTO Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (RM) NERVI Membro designato da Associazione

Dettagli

IL COLLEGIO DI ROMA. Prof. Avv. Gustavo Olivieri Membro designato dal Conciliatore Bancario e Finanziario [Estensore]

IL COLLEGIO DI ROMA. Prof. Avv. Gustavo Olivieri Membro designato dal Conciliatore Bancario e Finanziario [Estensore] IL COLLEGIO DI ROMA composto dai Signori: Dott. Giuseppe Marziale Presidente Avv. Alessandro Leproux Membro designato dalla Banca d'italia Avv. Vincenzo Meli Membro designato dalla Banca d'italia Prof.

Dettagli

Decisione N del 08 ottobre 2015

Decisione N del 08 ottobre 2015 COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: (RM) MASSERA (RM) DE CAROLIS (RM) SIRENA Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (RM) OLIVIERI Membro designato da

Dettagli

COLLEGIO DI MILANO. Membro designato dalla Banca d'italia. (MI) GRECO Membro designato da Associazione rappresentativa degli intermediari

COLLEGIO DI MILANO. Membro designato dalla Banca d'italia. (MI) GRECO Membro designato da Associazione rappresentativa degli intermediari COLLEGIO DI MILANO composto dai signori: (MI) GAMBARO (MI) LUCCHINI GUASTALLA (MI) CERINI Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (MI) GRECO Membro designato

Dettagli

IL COLLEGIO DI ROMA. [Estensore] Finanziario

IL COLLEGIO DI ROMA. [Estensore] Finanziario IL COLLEGIO DI ROMA composto dai Signori: Dott. Giuseppe Marziale Avv. Bruno De Carolis Avv. Massimiliano Silvetti Prof. Avv. Diego Corapi Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato

Dettagli

Decisione N. 533 del 26 gennaio 2015

Decisione N. 533 del 26 gennaio 2015 COLLEGIO DI MILANO composto dai signori: (MI) LUCCHINI GUASTALLA (MI) ORLANDI (MI) SANTONI Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (MI) GRECO Membro designato

Dettagli

IL COLLEGIO DI ROMA. Finanziario. [Estensore]

IL COLLEGIO DI ROMA. Finanziario. [Estensore] IL COLLEGIO DI ROMA composto dai Signori: Dott. Giuseppe Marziale Avv. Bruno De Carolis Avv. Pietro Sirena Prof. Avv. Diego Corapi Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla

Dettagli

Decisione N del 26 febbraio 2016

Decisione N del 26 febbraio 2016 COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: (RM) SIRENA (RM) SILVETTI (RM) SCIUTO Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (RM) GRANATA Membro designato da Associazione

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA Sent. / REPUBBLICA ITALIANA Cont. / Cron. IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA Rep. Il Giudice, dott. Gianluigi MORLINI, in funzione di Giudice monocratico, ha pronunciato la seguente:

Dettagli

OGGETTO: Consulenza giuridica Art. 182-ter, secondo comma della legge fallimentare Termini per la presentazione della proposta di transazione fiscale

OGGETTO: Consulenza giuridica Art. 182-ter, secondo comma della legge fallimentare Termini per la presentazione della proposta di transazione fiscale RISOLUZIONE N. 3/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 5 gennaio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica Art. 182-ter, secondo comma della legge fallimentare Termini per la presentazione della

Dettagli

LCU BROKER S.r.l. ALLEGATO N. 7A

LCU BROKER S.r.l. ALLEGATO N. 7A ALLEGATO N. 7A COMUNICAZIONE INFORMATIVA SUGLI OBBLIGHI DI COMPORTAMENTO CUI GLI INTERMEDIARI SONO TENUTI NEI CONFRONTI DEI CONTRAENTI Ai sensi delle disposizioni del d. lgs. n. 209/2005 (Codice delle

Dettagli

Decisione N del 13 giugno 2016

Decisione N del 13 giugno 2016 COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: (RM) SIRENA (RM) SILVETTI (RM) SCIUTO Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (RM) CARATELLI Membro designato da Associazione

Dettagli

Decisione N del 12 maggio 2016

Decisione N del 12 maggio 2016 COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: (RM) MASSERA (RM) MELI (RM) SCIUTO Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (RM) NERVI Membro designato da Associazione

Dettagli

Collegio di Napoli, 15 luglio 2010, n.734

Collegio di Napoli, 15 luglio 2010, n.734 Collegio di Napoli, 15 luglio 2010, n.734 Categoria Massima: Carte di credito / Sospensione o revoca Parole chiave: Carte di credito, Giustificato motivo, Mancato preavviso, Modalità e i tempi di recesso,

Dettagli

Collegio di Roma, 06 settembre 2010, n.901

Collegio di Roma, 06 settembre 2010, n.901 Collegio di Roma, 06 settembre 2010, n.901 Categoria Massima: Trasparenza / Consegna di copia della documentazione Parole chiave: Art. 119 comma 4 TUB, Consegna documentazione, Contratti bancari in genere,

Dettagli

SCHEMA TIPO DI FIDEIUSSIONE BANCARIA / ASSICURATIVA

SCHEMA TIPO DI FIDEIUSSIONE BANCARIA / ASSICURATIVA SCHEMA TIPO DI FIDEIUSSIONE BANCARIA / ASSICURATIVA A GARANZIA DEGLI OBBLIGHI DI CUI ALLA DELIBERA DEL 30.06.2008 (su carta intestata della Banca o Istituto Assicuratore) Premesso: 1) che la Società /

Dettagli

Decisione N del 14 aprile 2016

Decisione N del 14 aprile 2016 COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: (RM) MASSERA (RM) MELI (RM) SILVETTI Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (RM) GRANATA Membro designato da Associazione

Dettagli

Prova notifica titolo esecutivo il debitore deve provare la mancata notifica -

Prova notifica titolo esecutivo il debitore deve provare la mancata notifica - Prova notifica titolo esecutivo il debitore deve provare la mancata notifica - La prova che il titolo esecutivo non sia stato notificato unitamente al precetto spetta all opponente, soprattutto se la presenza

Dettagli

Collegio di Milano, 02 marzo 2010, n.71

Collegio di Milano, 02 marzo 2010, n.71 Collegio di Milano, 02 marzo 2010, n.71 Categoria Massima: Carte di credito / Obblighi per il cliente Parole chiave: Bancomat e carte di debito, Obblighi di tempestiva denuncia e di custodia della carta

Dettagli

DECRETO INGIUNTIVO. Diritto di credito (somma denaro / quantità cose fungibili) consegna bene mobile

DECRETO INGIUNTIVO. Diritto di credito (somma denaro / quantità cose fungibili) consegna bene mobile DECRETO INGIUNTIVO Sommario non cautelare Diritto di credito (somma denaro / quantità cose fungibili) consegna bene mobile Esigenza : economia dei giudizi: evitare il costo del processo a cognizione piena

Dettagli

I datori di lavoro devono conservare gli attestati della avvenuta formazione

I datori di lavoro devono conservare gli attestati della avvenuta formazione I datori di lavoro devono conservare gli attestati della avvenuta formazione Con la Sentenza 9 settembre 2014 n. 37312, la Quarta Sezione Penale della Suprema Corte ha affermato che i datori di lavoro

Dettagli

Decisione N del 11 settembre 2015

Decisione N del 11 settembre 2015 COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: (RM) MASSERA (RM) DE CAROLIS (RM) MELI Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (RM) NERVI Membro designato da Associazione

Dettagli

IL COLLEGIO DI ROMA. Finanziario

IL COLLEGIO DI ROMA. Finanziario composto dai signori: Dott. Giuseppe Marziale IL COLLEGIO DI ROMA Presidente Dott.ssa Claudia Rossi Membro designato dalla Banca d'italia Prof. Avv. Pietro Sirena Prof. Avv. Diego Corapi Membro designato

Dettagli

Collegio di Napoli, 12 ottobre 2010, n.1067

Collegio di Napoli, 12 ottobre 2010, n.1067 Collegio di Napoli, 12 ottobre 2010, n.1067 Categoria Massima: Responsabilità della banca / Assegni, Assegni circolari / Disciplina generale Parole chiave: Assegno circolare, Clausola, Onere della prova,

Dettagli

IL COLLEGIO DI ROMA. [Estensore]

IL COLLEGIO DI ROMA. [Estensore] IL COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: Dott. Giuseppe Marziale..... Presidente Avv. Bruno De Carolis. Membro designato dalla Banca d'italia Avv. Giuliana Scognamiglio.. Membro designato dalla Banca

Dettagli

IL COLLEGIO DI ROMA. (Estensore)

IL COLLEGIO DI ROMA. (Estensore) IL COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: Dott. Giuseppe Marziale..... Presidente Avv. Bruno De Carolis. Prof. Avv. Giuliana Scognamiglio.. Membro designato dalla Banca d'italia (Estensore) Membro designato

Dettagli

IL COLLEGIO DI MILANO. - Avv. Maria Elisabetta Contino Membro designato dalla Banca d'italia

IL COLLEGIO DI MILANO. - Avv. Maria Elisabetta Contino Membro designato dalla Banca d'italia IL COLLEGIO DI MILANO composto dai signori: - Prof. Avv. Antonio Gambaro Presidente - Avv. Maria Elisabetta Contino Membro designato dalla Banca d'italia - Prof. Avv. Emanuele Cesare Lucchini Guastalla

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997)

REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997) REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997) Come modificato dal Consiglio Comunale con deliberazione n 9 del 28 febbraio 2012, esecutiva INDICE REGOLAMENTO IN MATERIA

Dettagli

Decisione N del 02 maggio 2014

Decisione N del 02 maggio 2014 COLLEGIO DI MILANO composto dai signori: (MI) LUCCHINI GUASTALLA (MI) ORLANDI (MI) CERINI Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (MI) GRECO Membro designato

Dettagli

IL COLLEGIO DI ROMA. [Estensore] Finanziario

IL COLLEGIO DI ROMA. [Estensore] Finanziario IL COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: Avv. Bruno de Carolis Presidente Prof. Avv. Pietro Sirena Dott.ssa Claudia Rossi Avv. Michele Maccarone Membro designato dalla Banca d'italia [Estensore] Membro

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL GIUDICE DEL LAVORO DEL TRIBUNALE ORDINARIO DI TRENTO

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL GIUDICE DEL LAVORO DEL TRIBUNALE ORDINARIO DI TRENTO REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL GIUDICE DEL LAVORO DEL TRIBUNALE ORDINARIO DI TRENTO terminata la discussione orale, pronunzia, mediante lettura in udienza pubblica, la presente S E

Dettagli

L ESCUSSIONE DI GARANZIA DI UNA POLIZZA FIDEIUSSORIA PRESENTATA PER LE CONCESSIONI EDILIZIE

L ESCUSSIONE DI GARANZIA DI UNA POLIZZA FIDEIUSSORIA PRESENTATA PER LE CONCESSIONI EDILIZIE L ESCUSSIONE DI GARANZIA DI UNA POLIZZA FIDEIUSSORIA PRESENTATA PER LE CONCESSIONI EDILIZIE E legittima un ingiunzione, disposta da un Comune, di pagamento della sanzione prevista dall art. 3, comma 2,

Dettagli

Tit del 18/03/2015. La Responsabile del Servizio Corecom

Tit del 18/03/2015. La Responsabile del Servizio Corecom DETERMINAZIONE Determinazione n. 3/2015 DEFC.2015.3 Tit. 2012.1.10.21.666 del 18/03/2015 OGGETTO: DEFINIZIONE DELLA CONTROVERSIA TRA X E NGI X La Responsabile del Servizio Corecom Vista la legge 14 novembre

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Giudice della seconda sezione civile del Tribunale di Udine, dott. Francesco

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Giudice della seconda sezione civile del Tribunale di Udine, dott. Francesco REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Giudice della seconda sezione civile del Tribunale di Udine, dott. Francesco Venier, ha pronunciato, ai sensi dell art. 281 sexies c.p.c., la seguente

Dettagli

contro nei confronti di per l'annullamento

contro nei confronti di per l'annullamento N. 09036/2013 REG.PROV.COLL. N. 06925/2013 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza) ha pronunciato la

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione

Autorità Nazionale Anticorruzione Autorità Nazionale Anticorruzione Presidente Parere n.54 del 30/9/2014 PREC 109/14/L Oggetto: Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 6, comma 7, lettera n) del d.lgs. n. 163/2006

Dettagli

STRUMENTI DEFLATIVI DEL CONTENZIOSO

STRUMENTI DEFLATIVI DEL CONTENZIOSO STRUMENTI DEFLATIVI DEL CONTENZIOSO 1 Gli strumenti deflativi del contenzioso sono principalmente individuati nei seguenti istituti: 1. Autotutela; 2. Acquiescenza; 3. Accertamento con adesione; 4. Mediazione

Dettagli

COLLEGIO DI MILANO. Membro designato dalla Banca d'italia. (MI) SPENNACCHIO Membro designato da Associazione rappresentativa degli intermediari

COLLEGIO DI MILANO. Membro designato dalla Banca d'italia. (MI) SPENNACCHIO Membro designato da Associazione rappresentativa degli intermediari COLLEGIO DI MILANO composto dai signori: (MI) GAMBARO (MI) LUCCHINI GUASTALLA (MI) ORLANDI Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (MI) SPENNACCHIO Membro

Dettagli

SEZIONE CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA

SEZIONE CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA Prot. Gen. 2948 Varese, 12.01.2017 Spett. COR.EL s.r.l. Via p.e.c. pec@pec.corogiugruop.com Oggetto: Bando di gara per l affidamento dell accordo quadro per la fornitura di materiale elettrico, elettronico

Dettagli

Collegio di Roma, 16 luglio 2010, n.752

Collegio di Roma, 16 luglio 2010, n.752 Collegio di Roma, 16 luglio 2010, n.752 Categoria Massima: Mutuo / Rate e interessi Parole chiave: Art 2 d.l. 185/2008, Benefici, Concetto di «mutui a tasso non fisso», Interpretazione estensiva, Ipotecario,

Dettagli

Sentenze interessanti N.27/2012 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Quarta) SENTENZA.

Sentenze interessanti N.27/2012 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Quarta) SENTENZA. N. 02623/2012 REG.PROV.COLL. N. 00111/2012 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Quarta) ha pronunciato

Dettagli

RISOLUZIONE N. 110/E

RISOLUZIONE N. 110/E RISOLUZIONE N. 110/E Direzione Centrale Normativa Roma, 12 dicembre 2012 OGGETTO: Chiarimenti in merito all applicabilità dell istituto della remissione in bonis Sono pervenute alla scrivente, da parte

Dettagli

Collegio di Milano, 15 ottobre 2010, n.1101

Collegio di Milano, 15 ottobre 2010, n.1101 Collegio di Milano, 15 ottobre 2010, n.1101 Categoria Massima: Deposito bancario Parole chiave: Deposito bancario, Interessi, Interpretazione, Volontà contrattuale Nel contratto di deposito bancario (artt.

Dettagli

IL COLLEGIO DI ROMA. Fatto

IL COLLEGIO DI ROMA. Fatto IL COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: Dott. Giuseppe Marziale..... Presidente Avv.Bruno De Carolis... Membro designato dalla Banca d'italia Avv. Alessandro Leproux Membro designato dalla Banca d'italia

Dettagli

Collegio di Milano, 30 giugno 2010, n.637

Collegio di Milano, 30 giugno 2010, n.637 Collegio di Milano, 30 giugno 2010, n.637 Categoria Massima: Capital gain, Deposito titoli in amministrazione / Successione mortis causa Parole chiave: Attribuzione del valore di carico dei titoli, Capital

Dettagli

ha pronunciato la presente

ha pronunciato la presente Pagina 1 di 5 N. 00235/2012 REG.PROV.COLL. N. 01866/2011 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Terza) ha

Dettagli

IL COLLEGIO DI ROMA. Fatto

IL COLLEGIO DI ROMA. Fatto IL COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: Dott. Giuseppe Marziale... Presidente Avv. Alessandro Leproux. Dott. Comm. Girolamo Fabio Porta. Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca

Dettagli

RUOLO GENERALE DEGLI AFFARI CIVILI

RUOLO GENERALE DEGLI AFFARI CIVILI Mod. 1/A UFFICIO... RUOLO GENERALE DEGLI AFFARI CIVILI CAUSE ORDINARIE (Uffici non articolati in sezioni) (Reg. di 100 ff.) 7 Mod. 1/A UFFICIO RUOLO GENERALE DEGLI AFFARI CIVILI CAUSE ORDINARIE (UFFICI

Dettagli

IL COLLEGIO DI ROMA. Fatto

IL COLLEGIO DI ROMA. Fatto IL COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: Prof. Avv. Giuliana Scognamiglio... Dott. Claudia Rossi Membro designato dalla Banca d Italia, che svolge le funzioni di Presidente ai sensi dell art. 4 del Regolamento

Dettagli

RISOLUZIONE N. 266/E

RISOLUZIONE N. 266/E RISOLUZIONE N. 266/E Roma, 26 giugno 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello (articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212) - Trattamento fiscale del decreto di trasferimento

Dettagli

Collegio di Milano. - Prof.ssa Antonella Maria Sciarrone Alibrandi Membro designato dalla Banca d Italia

Collegio di Milano. - Prof.ssa Antonella Maria Sciarrone Alibrandi Membro designato dalla Banca d Italia Collegio di Milano composto dai signori: - Prof. Avv. Antonio Gambaro Presidente - Prof.ssa Antonella Maria Sciarrone Alibrandi Membro designato dalla Banca d Italia - Prof. Avv. Emanuele Cesare Lucchini

Dettagli

IL COLLEGIO DI ROMA. Finanziario [Estensore]

IL COLLEGIO DI ROMA. Finanziario [Estensore] IL COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: Avv. Bruno de Carolis Presidente Prof. Avv. Pietro Sirena Dott.ssa Claudia Rossi Prof Avv. Gustavo Olivieri Prof. Avv. Ferro Luzzi Membro designato dalla Banca

Dettagli

0371/549372 STUDIO TECNICO

0371/549372 STUDIO TECNICO Via Paolo Gorini, 12 26900 LODI (LO) Tel.: 0371/549372 STUDIO TECNICO Fax: 0371/588158 E-mail ing.bergomi@libero.it DI INGEGENRIA CIVILE Dott. Ing. GIUSEPPE BERGOMI Ordine degli Ingegneri della Provincia

Dettagli

TRIBUNALE CIVILE DI ROMA ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI

TRIBUNALE CIVILE DI ROMA ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI TRIBUNALE CIVILE DI ROMA ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI Per: il Sig.., rappresentato e difeso dall Avv..(C.F.: ) del foro di Roma, ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in Roma, Via.., giusta

Dettagli

Informazione Regolamentata n. 0114-42-2016

Informazione Regolamentata n. 0114-42-2016 Informazione Regolamentata n. 0114-42-2016 Data/Ora Ricezione 29 Aprile 2016 19:26:49 MTA Societa' : SINTESI Identificativo Informazione Regolamentata : 73518 Nome utilizzatore : SINTESIN02 - Bottene Tipologia

Dettagli

ha pronunciato la presente

ha pronunciato la presente Pagina 1 di 5 N. 03482/2012 REG.PROV.COLL. N. 02493/2012 REG.RIC. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Prima) ha

Dettagli

Decisione N del 10 novembre 2010 IL COLLEGIO DI ROMA. composto dai signori: Dott. Giuseppe Marziale...

Decisione N del 10 novembre 2010 IL COLLEGIO DI ROMA. composto dai signori: Dott. Giuseppe Marziale... IL COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: Dott. Giuseppe Marziale..... Presidente Avv. Bruno De Carolis Membro designato dalla Banca d'italia Prof. Avv. Giuliana Scognamiglio.. Membro designato dalla Banca

Dettagli

BANDO FAR FAS 2014 LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEL CREDITO AGEVOLATO (ALLEGATO B)

BANDO FAR FAS 2014 LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEL CREDITO AGEVOLATO (ALLEGATO B) BANDO FAR FAS 2014 LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEL CREDITO AGEVOLATO (ALLEGATO B) ARTICOLO 1.2 DOTAZIONE FINANZIARIA La frase ai fini del presente bando le risorse a credito agevolato sono erogate direttamente

Dettagli

IL COLLEGIO DI ROMA. Prof. Avv. Gustavo Olivieri Membro designato dal Conciliatore Bancario e Finanziario

IL COLLEGIO DI ROMA. Prof. Avv. Gustavo Olivieri Membro designato dal Conciliatore Bancario e Finanziario IL COLLEGIO DI ROMA composto dai Signori: Dott. Giuseppe Marziale Presidente Avv. Bruno de Carolis Avv. Massimiliano Silvetti Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia

Dettagli

Decisione N del 07 aprile 2014

Decisione N del 07 aprile 2014 COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: (RM) DE CAROLIS (RM) SIRENA (RM) ROSSI Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (RM) CARATELLI Membro designato da Associazione

Dettagli

Avv. Michele Maccarone Membro designato dal Conciliatore Bancario e Finanziario. [Estensore]

Avv. Michele Maccarone Membro designato dal Conciliatore Bancario e Finanziario. [Estensore] IL COLLEGIO DI ROMA composto dai Signori: Dott. Giuseppe Marziale Presidente Avv. Bruno De Carolis Membro designato dalla Banca d'italia Avv. Alessandro Leproux Membro designato dalla Banca d'italia Avv.

Dettagli

[Estensore] Avv. Michele Maccarone Membro designato dal Conciliatore Bancario e Finanziario

[Estensore] Avv. Michele Maccarone Membro designato dal Conciliatore Bancario e Finanziario IL COLLEGIO DI ROMA composto dai Signori: Dott. Giuseppe Marziale Presidente Avv. Bruno De Carolis Avv. Alessandro Leproux Membro designato dalla Banca d'italia [Estensore] Membro designato dalla Banca

Dettagli

IL COLLEGIO DI ROMA. [Estensore] Finanziario

IL COLLEGIO DI ROMA. [Estensore] Finanziario composto dai signori: Dott. Giuseppe Marziale IL COLLEGIO DI ROMA Presidente Dott.ssa Claudia Rossi Membro designato dalla Banca d'italia Prof. Avv. Pietro Sirena Prof. Avv. Diego Corapi Prof. Avv. Maddalena

Dettagli