Decisione N del 26 febbraio 2016

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1 COLLEGIO DI ROMA composto dai signori: (RM) SIRENA (RM) SILVETTI (RM) SCIUTO Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (RM) GRANATA Membro designato da Associazione rappresentativa degli intermediari (RM) ROSSI CARLEO Membro designato da Associazione rappresentativa dei clienti Relatore GRANATA ENRICO Nella seduta del 17/12/2015 dopo aver esaminato: - il ricorso e la documentazione allegata - le controdeduzioni dell intermediario e la relativa documentazione - la relazione della Segreteria tecnica FATTO Con lettera del il ricorrente chiedeva alla banca resistente facendo seguito ad analoga richiesta dell direttamente tramite la banca destinataria il trasferimento dell obbligazione Lehman Brothers depositata presso la resistente, la chiusura del deposito titoli n e del conto corrente n con corresponsione del saldo residuo del conto maggiorato degli interessi dovuti (calcolati al 2,20% lordo fino al 15 gennaio 2015 e successivamente all 1,45% lordo). La resistente, con raccomandata del , dichiarava di aver dato corso alla richiesta di trasferimento del titolo e di chiusura del relativo dossier e del conto corrente. In effetti la resistente procedeva a fine marzo 2015 al trasferimento dell obbligazione Lehman Brothers, ma non ancora all estinzione dei rapporti di deposito titoli e di c/c. Il (con valuta ) accreditava sul conto corrente del ricorrente, a titolo di liquidazione degli interessi dovuti per il primo trimestre 2015, l importo di 131,39 (decurtato di 10,00 euro per spese di tenuta conto), calcolato Pag. 2/6

2 applicando il tasso del 2.20% lordo fino al 15 gennaio 2015 e, a partire dal 16 gennaio 2015, il tasso dello 0,010% lordo in luogo dell 1,45% richiesto e quale indicato nella sezione "Condizioni e tassi" del rapporto di c/c. Ciò posto il ricorrente, con ricorso presentato in data , chiede a) la chiusura dal dossier titoli n ; b) la chiusura del conto corrente n con trasferimento su conto presso altro intermediario del saldo (pari a 345,34 al ) maggiorato di 89,66 a titolo di interessi netti, calcolati all 1,45% lordo, per il periodo dal al nonché gli interessi calcolati all 1,45% lordo dal 1 aprile 2015 fino all effettivo soddisfo sull importo pari ad 435,00 (saldo + interessi relativi al primo trimestre 2015). Chiede inoltre 15,00 a titolo di rimborso per le spese di invio e di stampa del ricorso tramite raccomandata; 20,00 a titolo di rimborso dal contributo per le spese di procedura; l importo da liquidarsi equitativamente a titolo di risarcimento danni comprensivo delle perdite di tempo subite (almeno per 250,00) e delle spese per l invio del reclamo (almeno 6,00). Quanto sopra senza alcun aggravio di costi (in particolare di quelli di tenuta del conto corrente per il secondo trimestre 2015 e gli eventuali successivi trimestri, nonché di quelli relativi al pagamento dei bolli sul conto corrente e sul dossier titoli ed infine di quelli relativi al trasferimento degli importi spettanti al ricorrente) essendo tali costi addebitabili unicamente all inadempimento della resistente. La banca resistente eccepisce preliminarmente che il ricorso non risulta preceduto da reclamo preventivamente inviato all intermediario ed è quindi inammissibile ai sensi delle Disposizioni della Banca d Italia sui sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari. Ciò premesso, la banca resistente espone che in data , il cliente chiedeva la chiusura del rapporto di conto corrente e del dossier titoli intrattenuti presso di essa, con il trasferimento dell obbligazione Lehman Brothers presso altro intermediario e con l applicazione, fino all estinzione del conto corrente, di un tasso di maggior favore, rispetto a quello standard, sulle giacenze. In data la banca riscontrava comunicando di aver dato corso alle richieste formulate e di stare ultimando le lavorazioni necessarie all estinzione dei rapporti. Il perveniva alla resistente il ricorso in esame. A seguito di ciò, la resistente formulava una proposta transattiva nella quale confermava l avvenuta estinzione dei rapporti (il conto corrente e il dossier titoli venivano estinti l ) ed il trasferimento delle giacenze residue senza l applicazione di oneri. Si dichiarava inoltre disponibile a rimborsare gli ulteriori interessi calcolati secondo il tasso di favore richiesto dal cliente e le ulteriori spese per un importo totale pari ad 130,00 (di cui 87,57 per interessi calcolati al tasso dell 1,45 lordo fino all ed il residuo per spese). Precisa di non aver ricevuto riscontro da parte del ricorrente. Afferma quindi che i tempi impiegati per il trasferimento del titolo e la chiusura del dossier sono dipesi dalla errata indicazione delle relative coordinate da parte della nuova banca del cliente e dalla necessità di appurare che nell interesse dello stesso cliente - non sussistessero vincoli o controindicazioni in merito all operazione di trasferimento del titolo in deposito, connessi alla nota procedura concorsuale che ha interessato gli obbligazionisti Lehman Brothers. Pag. 3/6

3 Quanto al tasso di interesse applicato dalla banca gli addenda al contratto originario di volta in volta sottoscritti dal cliente, ai fini dell applicazione di un tasso avere di maggior favore, recano l indicazione che al termine del periodo di validità degli stessi sarebbe stato applicato al rapporto il tasso standard pari al 0,010%, come di fatto avvenuto per il periodo decorrente dal Per tale periodo infatti la banca aveva prospettato verbalmente al cliente la possibilità di concedere un tasso migliorativo pari all 1,45% ma la proposta non era stata accolta dal cliente non avendo sottoscritto il relativo addendum contrattuale. In replica alle controdeduzioni, il ricorrente afferma di aver correttamente indicato, sia nella lettera del che nella precedente dell , il numero del deposito titoli di cui chiedeva la chiusura e che la richiesta di trasferimento avanzata dalla nuova banca era stata inizialmente non corrisposta dalla resistente in base all errato presupposto della intrasferibilità dell obbligazione Lehman Brothers. Quanto alle proposte transattive citate dalla banca resistente, afferma di aver ricevuto una raccomandata con la quale si comunicava di aver proceduto alla chiusura del conto corrente senza aggiungere altro. Quanto al tasso d interesse, il ricorrente riporta che gli era stato comunicato dall intermediario che, in virtù della modifica delle procedure, non avrebbe dovuto sottoscrivere alcunché per fruire del nuovo tasso, tanto che tale tasso risultava tra le condizioni del conto corrente nella sezione Condizioni e tassi del servizio on-line Relax Banking in data La resistente riscontrava le repliche contestando le affermazioni del ricorrente con particolare riguardo a tre profili: a) le richieste di trasferimento dei rapporti in essere sono pervenute tramite canale interbancario con codici non significativi; b) la proposta transattiva è stata inviata al ricorrente il ; sollecitato a dare riscontro e poi contattato telefonicamente il ricorrente ha affermato di aver ricevuto la proposta, ma di non tenerla in considerazione; c) quanto alle condizioni di maggior favore richieste dal cliente, la banca si era resa disponibile all applicazione del tasso richiesto, ma - circostanza ben nota al cliente - lo stesso avrebbe dovuto, come in passato, formalizzare l accordo del nuovo tasso tramite sottoscrizione di apposito addendum contrattuale. Il ricorrente replicava ulteriormente, sottolineando la mancanza di valore legale degli screenshot e degli altri documenti allegati dall intermediario, essendo la valenza delle copie fotostatiche e/o fotografiche subordinata al mancato disconoscimento da parte dell interessato (sentenza della Corte di Cassazione 4479 del ) e data la facilità con cui si può manipolare la pagina web. Sosteneva inoltre di non aver mai ricevuto alcuna mail contenente eventuali proposte transattive e di non essere mai stato contattato telefonicamente dalla filiale in merito. Ribadiva le richieste formulate nel ricorso. DIRITTO Si rileva preliminarmente che alcune delle richieste formulate dal ricorrente hanno nel frattempo trovato riscontro. Oltre al trasferimento dell obbligazione Lehman Brothers, effettuato prima del ricorso il , la chiusura dei rapporti di deposito titoli e di conto Pag. 4/6

4 corrente è stata effettuata l e quindi, per quanto ad essa attiene, è cessata la materia del contendere. Premesso quanto sopra occorre preliminarmente esaminare l eccezione sollevata dalla resistente la quale eccepisce che il ricorso non risulta preceduto da reclamo, preventivamente inviato all intermediario, ed è quindi inammissibile ai sensi delle Disposizioni sui sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari. Ai sensi di dette Disposizioni il ricorso all ABF è preceduto da un reclamo preventivo all intermediario (Sezione VI, par. 1), intendendosi per tale ogni atto con cui un cliente chiaramente identificato contesta in forma scritta all intermediario un suo comportamento anche omissivo (Sezione I, par. 3). La finalità delle Disposizioni è, evidentemente, quella di favorire la composizione delle controversie già nella fase precontenziosa, tant è vero che solo ove l intermediario non abbia dato seguito entro il termine previsto alla contestazione mossa dal ricorrente, ovvero quando il cliente non ritenga soddisfacente la risposta, è possibile adire l ABF (ai sensi della Sez. VI, par. 3, infatti, il cliente rimasto insoddisfatto o il cui reclamo non abbia avuto esito nel termine di 30 giorni dalla sua ricezione da parte dell intermediario può presentare ricorso all Arbitro Bancario Finanziario ). Ne deriva che nel sistema ABF la presentazione del reclamo costituisce una condizione di procedibilità dell azione, la cui mancanza comporta la dichiarazione, anche d ufficio, di irricevibilità del ricorso (v. Collegio di coordinamento, dec. n. 4304/2013; Collegio di Roma n. 8262/2014 e 4410/2015). Ebbene, nel caso di specie, la lettera del ricorrente del 9 marzo 2015 contiene, oltre alla contestazione relativa al mancato trasferimento dei titoli Lehman Brothers e alla richiesta di chiusura dei rapporti di deposito titoli e di c/c per cui è cessata al materia del contendere, anche la richiesta di applicazione, a partire dal , degli interessi sulle giacenze del c/c al tasso dell 1,45%. Con lettera del la resistente comunicava al ricorrente l avvenuto accredito degli interessi al tasso dello 0,010% a partire dal (oltreché a quello del 2,20% fino al ) non corrispondendo pertanto alla richiesta, formulata con la lettera del , di applicazione di un tasso, a partire dal , nella misura dell 1,45%. Non appare pertanto dubbio che il ricorrente, rimasto insoddisfatto, potesse procedere alla presentazione di un ricorso. Venendo quindi al merito della spettanza degli interessi sulle giacenze, a partire dal , al tasso del 1,45% lordo anziché a quello applicato dello 0,010% si ritiene dirimente il documento prodotto dal ricorrente (presumibilmente una schermata in data della documentazione accessibile tramite home banking) in cui si indica chiaramente quale tasso a credito applicabile a partire dal 16 gennaio 2015 l 1,45%. Visto quanto indicato dalla stessa banca resistente quale condizione applicabile al proprio cliente non sembra rilevante che, come eccepito dalla stessa banca, il ricorrente non abbia formalizzato il maggior tasso a credito tramite sottoscrizione dell addendum contrattuale. Si segnala inoltre, quale elemento fattuale, che la resistente afferma di aver offerto al ricorrente, in via transattiva, l importo corrispondente agli interessi calcolati al tasso richiesto per un importo pari a 87,57, nonostante ritenga tale tasso non dovuto. Pag. 5/6

5 Quanto alla richiesta di danni derivanti dalle perdite di tempo subite si ritiene che la dinamica di chiusura dei rapporti di deposito e di c/c non sia tale da evocare profili di responsabilità per danni a carico della resistente. Quanto infine alle ulteriori richieste formulate dal ricorrente ( 15,00 a titolo di rimborso per le spese di invio e di stampa del ricorso tramite raccomandata e almeno 6 a titolo di rimborso delle spese per l invio del reclamo) le stesse devono ritenersi assorbite dal rimborso dal contributo di 20 per le spese di procedura. P.Q.M. Il Collegio dichiara cessata la materia del contendere con riferimento alla domanda di chiusura del conto corrente e del dossier titoli. Dispone che l intermediario provveda al pagamento degli interessi domandati dal ricorrente, effettuando i necessari conteggi. Respinge nel resto. Dispone, inoltre, ai sensi della vigente normativa, che l intermediario corrisponda alla Banca d Italia la somma di Euro 200,00 (duecento/00) quale contributo alle spese della procedura e alla parte ricorrente quella di Euro 20,00 (venti/00) quale rimborso della somma versata alla presentazione del ricorso. IL PRESIDENTE firma 1 Pag. 6/6