COLLEGIO DI MILANO. Membro designato dalla Banca d'italia. (MI) SANTARELLI Membro designato da Associazione rappresentativa degli intermediari

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1 COLLEGIO DI MILANO composto dai signori: (MI) LAPERTOSA (MI) LUCCHINI GUASTALLA (MI) ORLANDI Presidente Membro designato dalla Banca d'italia Membro designato dalla Banca d'italia (MI) SANTARELLI Membro designato da Associazione rappresentativa degli intermediari (MI) GIRINO Membro designato da Associazione rappresentativa dei clienti Relatore (MI) LUCCHINI GUASTALLA Nella seduta del 29/01/2015 dopo aver esaminato: - il ricorso e la documentazione allegata - le controdeduzioni dell intermediario e la relativa documentazione - la relazione della Segreteria tecnica FATTO Il ricorrente, titolare di libretto di risparmio acceso presso l intermediario convenuto nel febbraio 2013, lamenta la mancata applicazione del tasso promozionale del 3% agli interessi maturati fino al Più precisamente, il ricorrente ha riferito: - di aver acceso nel febbraio 2013 un libretto di risparmio presso l intermediario convenuto di tipologia che, secondo quanto risultante dal foglio informativo, poteva ottenere un tasso premiale del 3% lordo al verificarsi di alcune facili condizioni, quali il versamento sul libretto stesso dello stipendio o pensione, il mantenimento del saldo ad un livello non inferiore al 90% del saldo iniziale e l attivazione della carta entro 60 giorni dall adesione alla promozione; - di aver rispettato, come rilevabile dalla lista dei movimenti, almeno le prime due condizioni e pure la terza, sebbene non riscontrabile da tale documento; - ciononostante, l intermediario gli ha liquidato interessi al tasso dell 1,10%, poi dell 1% ed infine dello 0,50%; Pag. 2/6

2 - di aver sporto reclamo senza ottenere riscontro, salvo una spiegazione verbale relativa all estinzione di precedente libretto di risparmio, comunque consigliatagli da addetti dell intermediario. Il ricorrente ha chiesto all ABF che l intermediario fornisca i chiarimenti richiesti e, se del caso, ricalcoli la liquidazione degli interessi con i tassi pattuiti, accreditando la differenza sul libretto. Nelle proprie controdeduzioni, parte resistente, ricordato che l istante ha acceso il libretto con la cointestataria del ricorso in data , avendo poi estinto in data altro libretto aperto il , ha osservato quanto segue: - l istante ha aderito alla promozione proposta dall intermediario per l anno 2013, avendo la convenuta rappresentato nel foglio informativo edito il tutte le condizioni per conseguire il tasso promozionale, in assenza delle quali il libretto sarebbe stato remunerato al tasso base vigente, ovvero: - il ricorrente non avrebbe soddisfatto la condizione di cui al precedente punto 4), come risulta dalla seguente tabella: Pag. 3/6

3 - il precedente libretto è stato estinto il , mentre la data nella quale si è verificato lo sforamento del 90% si colloca nella precedente giornata del La convenuta ha chiesto all ABF di rigettare il ricorso. Il ricorrente ha replicato: - che le condizioni n. 3 e 4 descritte dalla convenuta nelle controdeduzioni sono alternative, avendo realizzato la condizione n. 3; - di essere perplesso per l interpretazione riduttiva della nozione di versamento da parte dell intermediario, che lascia fuori gli emolumenti pensionistici. In sede di ulteriore replica la convenuta ha affermato la mancata realizzazione anche della condizione n. 3, posto che i versamenti utili sono soltanto quelli tramite contanti o assegni, allegando copia del modulo di richiesta del libretto di cui in controversia, con evidenza della consegna al ricorrente del foglio informativo. DIRITTO Prima di esaminare nel merito la controversia, sembra opportuno riportare alcuni aspetti essenziali ai fini della decisione. La controversia ha ad oggetto la mancata applicazione di tasso di interesse promozionale per l anno 2013 su libretto di risparmio. Le parti allegano e fanno riferimento al medesimo foglio informativo, redatto dall intermediario il , di cui la stessa resistente, in sede di controreplica, ha fatto tenere evidenza della consegna al ricorrente, come risultante dal modulo di apertura del libretto. Il foglio informativo regola come segue le condizioni per ottenere il tasso promozionale: Pag. 4/6

4 La mancata applicazione del tasso di favore sarebbe dipesa, secondo quanto risultante dalle controdeduzioni e dalle controrepliche, dalla mancata realizzazione delle condizioni sub 3 e 4 del foglio informativo come sopra riportate, che erano previste in via alternativa. Nella replica del (protocollata il ), il ricorrente dà atto di non aver realizzato la condizione relativa al mantenimento del saldo di cui al punto 4 del foglio informativo. Sulla condizione di cui al punto 3 del foglio informativo, va sottolineato che: - l intermediario evidenzia che il versamento mensile richiesto doveva avvenire per contanti o con assegni, a ciò non valendo dunque l accredito della pensione operato dal cliente; - nella replica del (protocollata il ), il ricorrente manifesta perplessità sulla irrilevanza degli emolumenti pensionistici a tale fine, rilevando che tale esclusione non è prevista nel contratto. Dalle evidenze accluse alle controdeduzioni, risulta che la maggior parte dei versamenti mensili operati sul libretto sono consistiti proprio nell accredito della pensione del ricorrente. Ciò chiarito, e venendo all esame del merito della presente vertenza, deve rilevarsi che come anche in altre occasioni si è avuto modo di affermare in relazione a vicende analoghe le condizioni dell offerta promozionale dell intermediario non sono di indiscutibile chiarezza e potrebbero, in linea teorica, confondere la clientela. Pag. 5/6

5 In questa sede, peraltro, non può che rilevarsi che parte ricorrente non ha soddisfatto nessuna delle due condizioni espressamente previste dalla promozione commerciale offerta dell intermediario resistente. Seppure la perplessità di parte ricorrente relativa al fatto che l accredito ricorrente dello stipendio o della pensione non fosse idoneo a realizzare la condizione prevista al n. 3 della promozione de qua possa essere legittima, le condizioni della promozione medesima sono chiare nel prevedere che il versamento mensile idoneo a soddisfare tale condizione debba essere effettuato in contanti o con assegni. In sintesi, le condizioni previste dalla promozione commerciale de qua non possono che trovare applicazione così come sono state offerte al pubblico dell intermediario resistente e, dunque, la domanda di parte ricorrente relativa all applicazione del più favorevole tasso di interesse contemplato dalla medesima non può essere accolta. PER QUESTI MOTIVI Il Collegio non accoglie il ricorso. IL PRESIDENTE firma 1 Pag. 6/6