CARTELLA STAMPA VERSO IL TRAUMA CENTER A CAREGGI

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1 CARTELLA STAMPA VERSO IL TRAUMA CENTER A CAREGGI CONFERENZA STAMPA PRESENTAZIONE TRAUMA CENTER CAREGGI FIRENZE LUNEDÌ 20 MARZO ORE 13:00 AULA MAGNA NUOVO INGRESSO LARGO BRAMBILLA 3 FIRENZE La Direzione dell azienda ospedaliero universitaria Careggi di Firenze presenta il Trauma Center di AOUC ovvero la nuova struttura all interno di unico edificio che riunirà tutta l attività di emergenza urgenza compreso il trauma. Il 7 Aprile alle ore cesseranno le attività di Pronto soccorso ortopedico al CTO e contestualmente saranno trasferite al Padiglione 12 DEA con la creazione di un complesso unitario che si avvia a diventare sede del Trauma Center dedicato a tutte le emergenze e urgenze medico chirurgiche, compresi i traumi. Un unico ingresso per ambulanze e utenti su Viale Pieraccini per il quale ad oggi si stimano circa 130mila accessi all anno. Nel corso della Conferenza stampa in programma lunedì 20 marzo alle 13:00 nell Aula Magna del Nuovo Ingresso di Careggi, in Largo Brambilla a Firenze, saranno illustrate dalla Direzione le caratteristiche della nuova struttura dedicata al trauma che assorbirà le attività finora garantite dallo storico Pronto Soccorso ortopedico del CTO. La conferenza stampa con la partecipazione dell Assessore al Diritto alla Salute Stefania Saccardi e dei direttori dei dipartimenti di Careggi, sarà l occasione per una visita ai nuovi locali e alle nuove tecnologie di cui sono dotati. L edificio nel suo complesso darà piena espressione all approccio multidisciplinare dell emergenza urgenza tipico di un trauma center, in linea con i più elevati standard internazionali. Dal 7 aprile sarà sede unificata delle funzioni assistenziali dedicate al trauma svolte sino ad ora nel vecchio Pronto soccorso CTO. Il taglio del nastro è in programma nella prima settimana di aprile nei giorni immediatamente precedenti l attivazione della nuova struttura.

2 CHIUDE LO STORICO PRONTO SOCCORSO DEL CTO Dopo oltre 50 anni chiude il Pronto soccorso ortopedico del CTO e si inaugura una unica struttura dedicata all emergenza urgenza con l unificazione a Careggi di tutte le attività di pronto soccorso nel complesso sanitario del padiglione 12 DEA con una superficie complessiva di quasi 8mila metri quadri su 2 livelli cui si arriva dall ampia camera calda per le ambulanze e dall accesso pedonale, entrambi su Viale Pieraccini. Il 7 aprile segnerà l avvio del Trauma Center di Careggi, che nell Area Bassa Complessità accoglierà anche le attività del Pronto soccorso ortopedico del CTO. Ma non è solo un trasferimento, al piano -1 del padiglione 12 DEA è stata allestita un area di quasi 4mila metri quadri dedicata alla diagnosi e cura di fratture e traumi ortopedici minori, alla gestione del codice rosa per le vittime di violenza, alla casistica di bassa complessità medico-chirurgica, oculistica e otorinolaringoiatrica, gestita anche con percorsi ambulatoriali per i codici minori (See&Treat) il tutto supportato da un area di diagnostica per immagini di nuova concezione. La casistica traumatologia maggiore sarà invece gestita al piano terra dell edificio, nell area dell alta complessità già attiva da luglio CON L AVVIO DEL TRAUMA CENTER, UN UNICO ACCESSO A CAREGGI PER LE EMERGENZE Dal 7 aprile si attiva il Trauma Center del DEA, quasi 8mila metri quadri complessivi su due piani del padiglione 12, centro unico a Careggi per l emergenza urgenza. Un accesso unificato che è il solo punto di arrivo all Ospedale per ambulanze e pazienti in condizioni di emergenza urgenza, con il superamento di quella particolare diversificazione di percorsi finora articolata in una struttura dedicata ai traumi delle ossa al CTO ed in una impegnata nelle altre urgenze al padiglione 12. Una scelta organizzativa che, dichiara la Direzione di Careggi, allinea l Azienda ospedaliero universitaria fiorentina ai maggiori ospedali europei, semplificando e migliorando non solo l accesso ma anche l assistenza a tutti i pazienti, soprattutto a quelli più fragili e complessi. Sempre più spesso e in particolare nelle persone anziane, ad esempio, una caduta non determina soltanto una frattura, ma può causare o essere causata da una patologia cardiaca o neurologica anche grave. Il Trauma Center consentirà la piena integrazione di tutti gli specialisti. Accanto alla figura del medico di emergenza urgenza, in questo nuovo modello, partecipano infatti alle attività ulteriori figure specialistiche (chirurgo, anestesista, radiologo, ortopedico, chirurgo vascolare, chirurgo toracico, neurochirurgo, cardiochirugo, chirurgo maxillo faciale) che insieme agli infermieri ed OSS della stanza Rossa si aggregano a formare il cosiddetto Trauma Team. Questa multidisciplinarieta unita all avanzata dotazione di attrezzature diagnostiche e terapeutiche garantirà la massima tempestività di risposta terapeutica. Il nuovo Trauma Center sarà inoltre in grado di aumentare ulteriormente la capacità di gestione di un grande afflusso di pazienti in condizioni di maxiemergenza.

3 VERSO IL TRAUMA CENTER DI CAREGGI Sono 3700 i metri quadri complessivi del piano inferiore del Padiglione 12 DEA dedicati al trauma ed alla bassa complessità, che si aggiungono ad altrettanti già attivi dal luglio 2015 per le altre emergenze al piano terra: 1000 metri quadri sono stati destinati ad attività diagnostiche e 1500 ad attività assistenziali di pronto soccorso con 12 box visita e 2 sale gessi. Fra gli strumenti in dotazione al nuovo piano inferiore: 3 TC, una risonanza magnetica, 4 sale radiodiagnostiche, 3 sale ecografiche. Circa 500 metri quadri sono utilizzati per spogliatoi e sale riunioni a cui si aggiungono altri 1200 metri quadri di spazio esterno per la realizzazione di 40 posti auto. UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO DI L importo dei lavori è euro a cui si aggiungono altri euro per le attrezzature. I lavori sono iniziati nel gennaio 2016 e sono stati completati nel marzo LE RISORSE UMANE DEDICATE ALLA CURA E ALL ASSISTENZA Nel Trauma Center di Careggi sono complessivamente impiegati quasi 400 professionisti della sanità: 40 medici di emergenza urgenza, 30 ortopedici, 10 neurologi, 8 tossicologi, 34 radiologi, 114 infermieri, 72 operatori socio sanitari, 36 tecnici sanitari di radiologia con ulteriori 13 infermieri e 12 operatori socio sanitari dedicati alla radiodiagnostica. COINVOLGIMENTO DEGLI OPERATORI NEL PERCORSO DI APERTURA DELLA NUOVA STRUTTURA Al fine di garantire la massima integrazione tra le equipe e la perfetta corrispondenza della nuova struttura alle esigenze dei pazienti e dell organizzazione del lavoro, fin dalla primavera del 2016, un gran numero di professionisti, OSS, infermieri, tecnici, amministrativi, medici delle diverse discipline, è stato coinvolto dalla Direzione nella programmazione e realizzazione delle azioni preparatorie di progettazione degli spazi, scelta delle tecnologie, definizione delle procedure organizzative e dei percorsi di formazione. Nell anno 2016 sono stati avviati 21 percorsi formativi che hanno già coinvolto 260 operatori sanitari, con lo scopo di garantire la piena integrazione delle equipe professionali all interno della nuova struttura, acquisire le competenze per l utilizzo delle nuove tecnologie e perseguire la massima sicurezza del paziente e dell operatore. L ACCESSO E L ATTESA, IL NUCLEO ACCOGLIENZA MEDICO INFERMIERISTICA (NAMI) Con circa 130mila accessi all anno stimati per la struttura destinata a costituire il Trauma Center di Careggi la Direzione ha previsto un nuovo modello di gestione dei pazienti in arrivo. Nell area del Dipartimento DEA dedicata all emergenza e al trauma sarà sperimentato il Nucleo Accoglienza

4 Medico Infermieristica (NAMI) gruppo multidisciplinare avente come obiettivo sia la precoce presa in carico medico infermieristica dei pazienti in arrivo, sia la corretta gestione e coordinamento del flusso dei pazienti in ingresso al Pronto soccorso. Questo nelle intensioni della Direzione consentirà una migliore organizzazione con un più efficiente gestione nelle varie fasi del precorso assistenziale, secondo criteri di appropriatezza ed equità. L ACCOGLIENZA Il progetto del Trauma Center prevede due punti accoglienza e informazioni all interno del padiglione 12 del Dipartimento Emergenza Accettazione (DEA): per l utenza proveniente dal viale San Luca, dall interno dell area ospedaliera e per chi arriva dall esterno attraverso l accesso su Viale Pieraccini. I due punti sono strutture coordinate nell ambito di Progetto Accoglienza che coinvolge e organizza le attività al pubblico nei vari padiglioni di Careggi. Nel Trauma Center l accoglienza è gestita da operatori impegnati a soddisfare i bisogni di informazione, orientamento e presa in carico dell utenza, oltre a dare supporto negli adempimenti burocratici connessi al percorso assistenziale,come l espletamento delle pratiche amministrative relative alla registrazione dei dati anagrafici al pagamento dei ticket e al supporto ai cittadini non appartenenti al Servizio sanitario italiano. LA STORIA DEL CTO Il Centro traumatologico ortopedico Cto è stato progettato a partire dal 1955, edificato grazie ad un finanziamento dell I.N.A.I.L. ha rappresentato fin dalla metà degli anni sessanta una fra le strutture all avanguardia della Servizio Sanitario Nazionale. Con il trasferimento della attività del pronto soccorso ortopedico nel nuovo Trauma Center di Careggi sarà possibile procedere alla ristrutturazione degli ambienti che saranno dedicati a attività ambulatoriali nell ambito dell ortopedia e della traumatologia non di urgenza. Il Cto nella riorganizzazione del Nuovo Careggi sta vivendo una seconda giovinezza come sede dell Oculistica, dell Otorino, della microchirurgia della mano e di altre attività negli ambiti della chirurgia del distretto testa e collo, della neurochirurgica come sede del dipartimento Neuro Muscolo Scheletrico e degli organi di senso. IL TRAUMA TEAM Già con la Delibera 446 del 2010, la Giunta Regionale Toscana, ha definito i contenuti logistici per la gestione del trauma attraverso un modello di rete integrata hub e spoke che coinvolge i Dipartimenti emergenza accettazione (DEA) di primo e secondo livello e il sistema 118. L Azienda ospedaliero universitaria Careggi in questo contesto si pone come Ospedale di riferimento, centro hub, per l Area Vasta Centro con l avvio del Trauma Center di ambito regionale. Il funzionamento di questa struttura si basa sul Trauma Team, l insieme organizzato di specialisti pronti a intervenire nella gestione del paziente politraumatizzato. Il Trauma Team è sempre pronto per essere attivato all arrivo del paziente con grave trauma e quando possibile ancora prima, grazie ad una specifica comunicazione del 118 che invia una valutazione preliminare delle condizioni chiamata dispatch durante il trasporto. Fanno parte di questo gruppo organizzato secondo specifiche procedure operative il medico dell emergenza urgenza, l anestesista rianimatore, il chirurgo generale, il radiologo, il tecnico sanitario di radiologia, gli infermieri e operatori sanitari della sala rossa del Pronto soccorso.

5 In funzione della prima valutazione del paziente, della dinamica del trauma o di altri elementi comunicati dal 118, possono essere attivati altri professionisti: neurochirurgo, cardiochirurgo, chirurgo vascolare, chirurgo toracico, chirurgo traumatologo ortopedico, chirurgo maxillo-facciale, radiologo interventista. Il Trauma Team è coordinato dal medico dell emergenza urgenza con funzioni di Team Leader a cui sono affidate le seguenti responsabilità: - definire le priorità diagnostico-terapeutiche coinvolgendo eventuali altri specialisti - controllare le condizioni generali del paziente secondo il principio della rivalutazione continua - valutare i risultati delle indagini diagnostiche - gestire la terapia infusionale e trasfusionale - effettuare e monitorare le manovre di mobilizzazione ed immobilizzazione del paziente - curare i rapporti con i familiari del paziente. IL CENTRO TRAUMA AD ALTA SPECIALIZZAZIONE La Rete Trauma maggiore si articola sugli ospedali classificati in tre livelli secondo i criteri del Decreto Ministeriale 2 aprile 2015 n. 70, il Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera. Il Centro Trauma ad Alta specializzazione deve registrare un volume di attività per trauma di almeno 400/500 casi/anno e una quota di traumi gravi superiore al 60% dell'intera casistica trattata.

6 Il Centro Trauma ad Alta specializzazione deve registrare un volume di attività per trauma di almeno 400/500 casi/anno e una quota di traumi gravi superiore al 60% dell'intera casistica trattata. Afferisce funzionalmente ad una struttura sede di Dipartimento emergenza accettazione DEA di II livello con un Team dedicato alla gestione del trauma maggiore, in grado di accogliere pazienti con problematiche polidistrettuali o che necessitino di alte specialità, qualora non presenti presso gli altri Ospedali della rete (CTZ, PST). Identifica e tratta sulle 24 ore, in modo definitivo, qualsiasi tipo di lesione mono o poli distrettuale e garantisce le cure intensive necessarie, salvo alcune funzioni particolarmente specifiche, svolte in centri regionali/sovra regionali (Centro Grandi Ustionati, Unità Spinali Unipolari e Riabilitazione del Cranioleso, Centro ECMO di riferimento per le gravi disfunzioni multiorgano, Camera Iperbarica, Centro per il Trattamento delle Amputazioni traumatiche e Microchirurgia, Centro Antiveleni. Il Centro Hub deve essere dotato dei seguenti standard: sala di emergenza con possibilità in loco di stabilizzazione ed esami radiologici edecografici TC, angiografia interventistica nelle immediate adiacenze sale operatorie H24 attivazione sulle 24 ore della Chirurgia di controllo del danno, c.d. Damage Control Surgery percorso intensivo dedicato alla gestione del trauma maggiore Medicina d'urgenza Chirurgia Generale e d'urgenza Anestesia Rianimazione Rianimazione pediatrica, laddove prevista l'accettazione pediatrica Ortopedia Neurochirurgia Radiologia con possibilità interventistica Laboratorio e Centro trasfusionale Inoltre devono essere presenti specialità quali cardiochirurgia, chirurgia maxillo facciale, chirurgia plastica e previste (anche con accordi interaziendali) le funzioni di: urologia, neurologia ed elettrofisiologia, chirurgia vascolare, Chirurgia toracica, Chirurgia pediatrica, chirurgia vertebrale, endoscopia digestiva e broncoscopia, cardiologia, nefrologia e dialisi, diabetologia); OLTRE IL TRAUMA CENTER CAREGGI Sono già iniziati i lavori per l attivazione del primo piano del padiglione 12 DEA di Careggi che accoglierà 14 sale operatorie tre delle quali definite ibride per la presenza oltre alle attrezzature chirurgiche di angiografi di ultima generazione. Contestualmente allo spostamento delle attività del Pronto Soccorso ortopedico del CTO al piano -1 del DEA e la conseguente attivazione del Trauma Center per i traumi maggiori, in programma il 7 aprile alle ore 20, è già iniziato il completamento del primo piano del Nuovo DEA di Careggi.

7 Con quest ultima fase sarà possibile, a partire dal primo ottobre, la ristrutturazione del Blocco F del DEA, l ultima ala superstite del vecchio edifico che è stato progressivamente sostituito in una delle maggiori operazioni di demolizione e ricostruzione un un area ospedaliere a padiglioni aperti. Il DEA sarà quindi completamente attivo e dal primo ottobre sarà possibile completare l ultimo tratto del tunnel progettato per connettere l edifico al CTO. L ultimo miglio di quest opera imponente segnerà la piena efficienza del nuovo complesso dedicato all emergenza, al trauma e all alta complessità assistenziale di Careggi. Il tunnel è stato fatto per esigenze tecniche, per liberare il trasporto di superficie dal transito di materiali e attrezzature ospedaliere. La sua realizzazione ha attraversato le fasi dei vari cantieri dell area Careggi ed è cominciata prima dell arrivo della capolinea della tramvia in coordinamento con la realizzazione di quest opera. Con il completamento dei vari cantieri fuori e dentro Careggi anche l ultimo diaframma fra il CTO e il DEA potrà essere abbattuto. PRONTO SOCCORSO - ACCESSI ANNO 2016 PER CODICE COLORE (TRIAGE INGRESSO) PS CTO Descrizione Triage Ingresso Totale % Molto critico Rosso 103 0,32% Mediamente critico - Giallo ,07% Poco critico Verde ,86% Non critico Azzurro ,98% Non critico Bianco 883 2,72% Livello non definito 15 0,05% Totale complessivo ,00% PS DEA Descrizione Triage Ingresso Totale % Molto critico Rosso ,67% Mediamente critico - Giallo ,88% Poco critico Verde ,30% Non critico Azzurro ,25% Non critico Bianco ,91% Livello non definito 6 0,01% Totale complessivo ,00%

8 DEA+TRAUMA CENTER Descrizione Triage Ingresso Totale % Molto critico Rosso ,07% Mediamente critico - Giallo ,62% Poco critico Verde ,02% Non critico Azzurro ,42% Non critico Bianco ,85% Livello non definito 21 0,02% Totale complessivo ,00% PRONTO SOCCORSO - MODALITA' DI PRESENTAZIONE DEA+TRAUMA Numero di accessi / anno PS CTO PS DEA CENTER AUTOPRESENTAZIONE % % % AMBULANZA % % % Totale % % % PRONTO SOCCORSO - EMERGENZA URGENZA - PROVENIENZA ACCESSI PS DEA Provenienza Rosso Giallo Verde Azzurro Bianco Non definito Totale % Provincia Firenze % Fuori Provincia % Extra regione % TOTALE % PS CTO Provenienza Rosso Giallo Verde Azzurro Bianco Non definito Totale % Provincia Firenze % Fuori Provincia % Extra regione % TOTALE % DEA+TRAUMA CENTER Provenienza Rosso Giallo Verde Azzurro Bianco Non definito Totale % Provincia Firenze % Fuori Provincia % Extra regione % TOTALE %

9 PRESTAZIONI RADIODIAGNOSTICA METODICA PS CTO PS DEA DEA+TRAUMA CENTER RADIOLOGIA TRADIZIONALE ,93% TC ,45% ECOGRAFIA ,60% RM ,79% INTERVENTISTICA ,15% ANGIOGRAFIA ,07% ALTRE ,01% Totale %

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