ELENCO DELLE REVISIONI
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- Simona Scala
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2 2 di 10 Rev. Data Aprile Agosto 2007 A 20 Settembre 2007 B 22 maggio 2012 Motivo della revisione Prima emissione ELENCO DELLE REVISIONI Implementata la scheda di revisione RFI_SSB_006_00.doc Etichettati con [E] i requisiti (vedi tabella Interpretazione nazionale di requisiti UNISIG nella monografia Requisiti Unisig da modificare o da chiarire ) precedentemente etichettati con [N]. Implementata la scheda di revisione V3RFI_ALS_0003.doc. Aggiunto "[EndReq]" come marcatore di fine requisito. Implementazione della scheda di revisione RFI_SSB_023_00.doc Nuova emissione a seguito della seguente riorganizzazione della documentazione: migrazione verso la versione dei requisiti di sistema UNISIG integrata con le Change Request della Subset 108 v.1.2.0, elenco delle subset UNISIG applicabili nel documento di baseline, eliminazione dei requisiti che citavano i requisiti UNISIG senza apporre alcuna modifica, eliminazione dei requisiti di Fase A, trasformazione dei requisiti di Fase AB in Fase B, eliminazione del marcatore di fine requisito "[EndReq]", implementazione dei commenti dei fornitori.
3 3 di 10 INDICE 1 Riferimenti Introduzione Convenzioni adottate Parametri e Definizioni Descrizione Generale La Logica di elaborazione odometrica Requisiti Funzionali Generali Requisiti Funzionali Specifici Procedura di calcolo della posizione del treno Procedura di calcolo della velocità del treno Calcolo della posizione e della velocità con EVC in modalità operativa SN...9
4 4 di 10 INDICE DELLE FIGURE Figura 7.1-1: Intervallo di confidenza per la stima dello spazio...8 INDICE DELLE TABELLE Tabella 7.3-1: Requisiti di prestazione per l interfaccia STM... 10
5 5 di 10 1 Riferimenti Per i campi data e revisione si rimanda al capitolo Convenzioni adottate. Rif. Titolo Codice Rev. Data [1] ERTMS/ETCS - Class 1 System Requirements Specification [2] e [3] p.m. [4] ERTMS/ETCS - Class1 Performance Requirements for Interoperability Da [5] a [9] p.m. [10] SottoSistema di Bordo - Allegato 1 - Blocco funzionale Acronimi, Definizioni, Parametri [11] SottoSistema di Bordo - Allegato 9 - Interfaccia PdC SUBSET-026 SUBSET-041 RFI TC.PATC SR AV 03 M64 RFI TC.PATC SR AV 03 M72 [12] Baseline documentale delle SRS SSB SCMT RFI TC.PATC SR CM 03 M 96 2 Introduzione Lo scopo di questo documento è quello di definire i requisiti di odometria del SSB AV, atto a circolare sull infrastruttura convenzionale ed alta velocità di RFI, da considerarsi aggiuntivi o necessari a modificare/precisare requisiti interoperabili UNISIG/ERA. 3 Convenzioni adottate A ciascun requisito è stato associato un attributo o più attributi che ne identifica il grado di definizione e che può assumere i seguenti valori: Essenziale [E]: indica un requisito essenziale per il corretto funzionamento del sistema; Facoltativo [F]: indica un requisito non obbligatorio per il Fornitore. Tale requisito può non essere preso in considerazione nelle successive fasi del ciclo di vita; Instabile [U]: indica un requisito che necessita di ulteriori approfondimenti e/o precisazioni;
6 6 di 10 Richiamato [R]: indica un requisito specificato in altra parte della documentazione e solo richiamato per uso descrittivo. Opzionale [O-xx1, xx2, ]: indica un requisito, di natura essenziale, alternativo ai requisiti xxn. Almeno uno dei requisiti elencati deve essere implementato. Per ogni requisito è esplicitata la fase di appartenenza nell ambito della quale esso è valido. La fase di appartenenza è indicata all interno del testo del requisito stesso con una lettera tra parentesi quadre (Es.: [B]) A meno che non sia diversamente indicato tutti i richiami ai requisiti UNISIG/ERA fanno riferimento alle versioni dei Subset riportate nel documento di baseline (rif. RFI TC.PATC SR AV 03 M62 rev. B). A meno che non sia diversamente indicato gli eventuali documenti SRS AV richiamati sono da intendersi nella versione specificata nel documento di baseline (rif. RFI TC.PATC SR AV 03 M62 rev. B). Le specifiche SCMT a cui si fa riferimento sono da intendersi nella versione più recente disponibile se non indicato altrimenti nel testo (per il riferimento più aggiornato alla data di rilascio della presente specifica si veda il documento di baseline rif. RFI TC.PATC SR AV 03 M62 rev. B). 4 Parametri e Definizioni Per le definizioni e i parametri si faccia riferimento a [10]. 5 Descrizione Generale L unità odometrica (di seguito indicata come UO per brevità) è l apparato deputato alla misura delle grandezze cinematiche del treno. In particolare esso calcola la distanza percorsa, la velocità, l accelerazione e la direzione di marcia del treno (quest ultimo parametro è utilizzato solo da EVC e non da SCMT ed RSC), nonché rileva la condizione di treno fermo. Dal punto di vista architetturale l unità odometrica è vista come esterna all unità centrale di controllo (sia essa l EVC, RSC o SCMT), ed in grado di operare misurazioni, stime e corrispondenti errori sui parametri di interesse scambiare informazioni con l Unità Centrale, sia esso l EVC, l SCMT o l RSC. L UO è divisa sostanzialmente in due parti una costituita dai sensori odometrici che forniscono i dati grezzi ed una seconda parte, la logica di elaborazione odometrica, che li elabora e li trasmette all Unità Centrale sia essa l EVC o l SCMT o l RSC.
7 7 di La Logica di elaborazione odometrica La logica ha la funzione di elaborare i dati cinematici grezzi provenienti dai sensori, in modo da selezionare quelli più affidabili e trasmetterli all Unità Centrale. La Logica deve, inoltre, individuare e segnalare le eventuali situazioni di malfunzionamento dell UO. L algoritmo odometrico fornisce posizione, verso e velocità del treno. Questi valori vengono gestiti opportunamente dall EVC per garantire la marcia in sicurezza del treno secondo le specifiche UNISIG (rif. [1]). Nel caso in cui l EVC sia in modalità STM SCMT, l algoritmo odometrico dovrà rendere disponibili, attraverso l interfaccia STM, i valori cinematici richiesti dall SCMT (vedi [1] , [1] ). 6 Requisiti Funzionali Generali V3_ODO_006 [E] [B] L EVC deve ricevere, con continuità, i risultati degli autotest di diagnostica svolti dagli apparati odometrici all atto dell accensione e durante il loro funzionamento. V3_ODO_052 [F] [B] Il SSB AV, relativamente alla verifica del disallineamento degli assi, deve applicare quanto specificato nella scheda di revisione SCMT AFS_SSB_168 indipendentemente dal Livello in cui si trova e dalla modalità operativa del STM con le seguenti integrazioni: con STM in CS, quando l'odometria del SSB AV rileva condizioni anomale di pattinamento/slittamento, il SSB AV deve: non visualizzare l icona di warning su MMI; visualizzare un messaggio dedicato su DMI nel caso in cui tali condizioni anomale persistano per un tempo configurabile e rimuoverlo dopo un attesa minima configurabile, a valle del ripristino delle condizioni nominali (vedi rif. [11] V3_INPDC_061 messaggio 84). 7 Requisiti Funzionali Specifici 7.1 Procedura di calcolo della posizione del treno V3_ODO_038 [E] [B] L Unità Odometrica deve calcolare la posizione del treno, rispetto al fronte stimato, per qualunque spazio s percorso con un errore di sottostima non superiore a 5m+5% s con una confidenza di 3
8 8 di 10 s (Vedi Figura 7.1-1) (rif. [4] ). V3_ODO_039 [E] [B] L Unità Odometrica deve calcolare la posizione del treno, rispetto al fronte stimato, per qualunque spazio s percorso con un errore di sovrastima non inferiore a -5m-5% s con una confidenza di 3 s (Vedi Figura 7.1-1) (rif. [4] ). Nota ai req. V3_ODO_038 e V3_ODO_039: la precisazione rispetto ai requisiti UNISIG è relativa allo specificare la confidenza della misura. Figura 7.1-1: Intervallo di confidenza per la stima dello spazio Nota alla figura : quando lo spazio calcolato a bordo è sovrastimato, esso è maggiore di quello realmente percorso, pertanto il treno è a monte rispetto al punto in cui il SSB stima di essere. Al contrario, quando lo spazio calcolato a bordo è sottostimato, il treno è a valle del punto in cui il SSB stima di essere. 7.2 Procedura di calcolo della velocità del treno V3_ODO_040 [E] [B] Il requisito [4] è precisato come segue: l Unità Odometrica deve misurare la velocità del treno con un errore di sottostima che non sia superiore a 2km/h per velocità fino a 30 km/h con una confidenza di 3 s. V3_ODO_041 [E] [B] Il requisito [4] è precisato come segue: l Unità Odometrica EVC deve misurare la velocità del treno con un errore di sottostima che non sia superiore a 12km/h per velocità pari a 500
9 9 di 10 km/h con una confidenza di 3 s. Nota ai req. V3_ODO_040 e V3_ODO_041: la precisazione rispetto ai requisiti UNISIG è relativa allo specificare la confidenza della misura. V3_ODO_042 [E] [B] Il requisito [4] è precisato come segue: l Unità Odometrica EVC deve misurare la velocità V del treno, compresa tra i 30 e i 500 km/h, con un limite superiore dell errore di sottostima che cresce linearmente tra 2 e 12 Km/h con una confidenza di 3 s. V3_ODO_045 [E] [B] Il requisito [4] è precisato come segue: l UO EVC deve misurare la velocità V del treno, compresa tra i 30 e i 500 km/h, con un limite inferiore dell errore di sovrastima che cresce linearmente tra -2 e -12 Km/h con una confidenza di 3 s. Nota ai req. V3_ODO_042 e V3_ODO_045: la precisazione rispetto ai requisiti UNISIG è relativa allo specificare la confidenza della misura. 7.3 Calcolo della posizione e della velocità con EVC in modalità operativa SN Per le prestazioni richieste all odometria in LSTM valgono i req. V3_ODO_038, V3_ODO_039, V3_ODO_040, V3_ODO_041, V3_ODO_042 e V3_ODO_045 validi anche per gli altri livelli in accordo con rif. [4], a cui si aggiunge il req. V3_ODO_011. V3_ODO_011 [E] [B] L Unità Odometria, in LSTM, deve consentire il rispetto dei requisiti prestazionali e l aderenza all odometria campione di SCMT (rif. [12]). Nota al req. V3_ODO_011: è richiesto al fornitore di rendere disponibili le informazioni necessarie alla verifica delle prestazioni dell UO e devono essere effettuati e superati positivamente i test previsti per l odometria di SCMT di cui alla test suite riportata nel capitolo relativo del rif. [12]. V3_ODO_050 [E] [B] Quando l EVC è nella modalità operativa SN i dati trasmessi devono soddisfare i requisiti prestazionali della seguente tabella indipendentemente dal canale di trasmissione adottato (anche diverso da Bus PROFIBUS).
10 10 di 10 Definizioni Massimo ritardo sul bus di comunicazione, caso peggiore (include l inesattezza della marcatura temporale) Tempo Massimo, caso peggiore, che intercorre tra la trasmissione di due messaggi odometrici consecutivi dal ETCS all STM Tempo Massimo, caso peggiore, che intercorre tra la trasmissione di due parametri odometrici consecutivi dal ETCS all STM Tabella 7.3-1: Requisiti di prestazione per l interfaccia STM Valore 850 ms 500 ms 5 s Nota al req. V3_ODO_050: Il STM SCMT necessità di un solo valore istantaneo (quello nominale) relativo alle grandezze cinematiche differentemente da ETCS che, essendo un sistema ATC, usa anche i valori di limite superiore ed inferiore in funzione dell errore odometrico. V3_ODO_051 [ELIMINATO]
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