Calcolo sperimentale della costante di Planck (h) attraverso l utilizzo di diodi LED
|
|
- Aldo Mauri
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Calcolo sperimentale della costante di Planck (h) attraverso l utilizzo di diodi LED Nella foto: Karl Ernst Ludwig Marx Planck mentre immagina un LED (sebbene non fosse ancora stato inventato)
2 La fase sperimentale dell esperienza si articola in due diversi momenti: - Calcolo dell energy gap(eg) dei singoli LED - Calcolo della lunghezza(l) d onda dei medesimi Questi due valori andranno inseriti nella formula:
3 Prima di passare ad illustrare come abbiamo calcolato l energy gap è bene spiegare cosa sia. Il LED essendo costituito da un semiconduttore si comporta come un conduttore non ohmico, il che vuol dire che non segue la legge di Ohm di proporzionalità diretta. In altre parole, mentre nei conduttori ohmici (metalli) gli elettroni liberi di scorrere sono molti, nei conduttori non ohmici a riposo questi sono in minore quantità e per liberarsi questi devono appunto acquistare energia sufficiente per vincere il legame, ovvero l energy gap. Quindi possiamo definire l energy gap come l energia minima necessaria ad un elettrone per liberarsi dal legame con il proprio atomo passando così dalla banda di valenza a quella di conduzione.
4 Strumenti utilizzati: - due multimetri (uno usato come voltmetro, uno come amperometro) -breadboard - LED di diversi colori (giallo,rosso, arancio) -un trimmer (ovvero una resistenza regolabile che varia tra 0 e Ω) -vari cavi e coccodrilli -generatore elettrico Con il materiale a disposizione abbiamo costruito un circuito come in figura: LED Trimmer
5 Per questa esperienza ci siamo serviti di diversi diodi LED. Sono in pratica dei piccoli dispositivi che sfruttano le proprietà di alcuni semiconduttori per emettere una luce colorata (fotoni). Lavorando con questi dispositivi bisogna prendere alcune precauzioni al fine di non bruciarli: - Essendo diodi, sono polarizzati quindi bisogna stare attenti ad inserirli in maniera corretta, evitando di confondere l anodo col catodo - Non bisogna mai superare una certa d.d.p. ai capi del diodo altrimenti si brucerà -Non bisogna mai far venire in contatto tra loro anodo e catodo evitando la stessa cosa con la stessa superficie conduttrice (come la parte superiore dello stativo che si utilizza per sostenere il diodo durante la misurazione della lunghezza d onda)
6 Una volta costruito il nostro circuito abbiamo iniziato la raccolta dei dati. In questo momento dell esperienza l utilizzo del trimmer è stato essenziale per arrivare a prendere misurazioni molto precise, quindi è meglio illustrare come questo componente elettronico funziona. Il trimmer in sostanza è un dispositivo a resistenza variabile che ci ha permesso di modulare la differenza di potenziale ai capi del LED: infatti girando la vite che si trova al centro del dispositivo è possibile variare i valori della sua resistenza permettendoci così di ottenere una maggior precisione della nostra misurazione. Infatti ci è bastato mantenere il generatore ad un voltaggio fisso e variare la resistenza per ottenere differenze di potenziale ai capi del LED che differivano fra loro di pochi millivolt semplicemente facendo progressivamente diminuire la resistenza del dispositivo, una volta raggiunto il valore minimo della resistenza bastava riportarla al massimo ed aumentare il voltaggio del generatore e ricominciare il procedimento in maniera analoga.
7 Per determinare l energy gap dei nostri tre LED abbiamo dovuto analizzare il grafico Intensità-Differenza di potenziale ai capi del LED cercando il cosiddetto gomito ovvero il punto a partire dal quale il grafico assume un andamento lineare. Una volta individuato abbiamo calcolato l energy gap attraverso la formula: Eg=e*V Dove e è la carica elementare e V il valore della differenza di potenziale in prossimità del gomito.
8 I valori dell energy gap dei diversi led da noi trovati sono stati: - LED ROSSO V =(1,697± 0,014) V Eg=(2,817 ± 0,023) E-19 - LED GIALLO V =(1,772 ± 0,015) V Eg=(2,942 ± 0,024) E-19 - LED ARANCIONE V =(1,736 ± 0,014) V Eg=(2,882 ±0,024) E -19 Grazie all utilizzo del trimmer per modulare la differenza di potenziale ai capi del LED abbiamo ottenuto misurazioni molto più precise di quelle ricavate dal gruppo dell anno scorso.
9 Tutti sappiamo che la luce bianca può essere scomposta in bande di diversi colori che si differenziano tra loro per la diverse lunghezza d onda. Il diodo LED ha la capacità di emettere luce colorata in quanto i materiali che lo compongono gli permettono di emettere luce con una certa lunghezza d onda. Con la seconda parte della fase sperimentale abbiamo cercato di misurare questa grandezza.
10 Strumenti utilizzati: -due stativi -un CD vergine -cordella metrica -gli stessi tre diodi LED -generatore, fili e coccodrilli (in seguito sostituiti da pile e scotch, più pratici da usare Con la strumentazione a disposizione abbiamo costruito una postazione simile a quella in figura.
11 Questa postazione permette all osservatore che si trova in prossimità della punta dello stativo di osservare il CD che viene posizionato in modo che si possa osservare la luce rifratta del LED sul CD stesso. Una volta misurata la distanza tra la luce rifratta e la proiezione dell occhio sul piano del CD e misurata la distanza dell occhio dell osservatore dal medesimo piano sarà possibile misurare la lunghezza d onda del diodo LED utilizzando la seguente formula: L=(AB/AC)*1,6 μm Ci è stato possibile utilizzare questa formula per il calcolo della lunghezza d onda grazie ad una particolarità del CD e grazie ad una proprietà della luce.
12 Il compact disk infatti è composto da spire concentriche distanti l una dall altra 1,6 μm. Quando la luce emessa dal LED incontra la superficie del CD viene riflessa, tuttavia ci risulta visibile solamente quando tutti i raggi di luce riflessi arrivano al nostro occhio in fase provocando un interferenza costruttiva. Questo fenomeno è possibile solamente se osserviamo il CD a certe angolazioni. È quindi possibile calcolare la lunghez za d onda moltiplicando la distanza tra le spire (che equivale alla distanza tra un raggio riflesso e l altro) per il coseno dell angolo che rende possibi le vedere lo spettro della luce del LED calcolato dividendo la distanza tra lo spettro e l occhio (ottenuta con Pitagora) e la distanza tra spettro e proiezione dell occhio sul piano del CD da noi misurata.
13 Nella misurazione della lunghezza d onda dei LED arancio e giallo abbiamo incontrato dei problemi: infatti mentre per il LED rosso è apparso uno spettro monocromatico (quello nelle foto) per gli altri due lo spettro era di più colori, abbiamo così dovuto fare una misura più approssimativa rispetto a quella che abbiamo ottenuto per il rosso. Nonostante questo piccolo inconveniente siamo riusciti comunque ad ottenere una misurazione della lunghezza d onda dello spettro con un incertezza relativamente bassa e compatibile con i valori tabulati. Spettro monocromatico rosso
14 Ecco le lunghezze d onda da noi ottenute confrontate con i valori tabulati trovati su Wikipedia: -Rosso: (7,16± 1,03) E-7 m -Giallo: (6,67± 1,31) E-7 m -Arancio: (6,28±1,24) E- 7m -Rosso: (6,85± 0,65) E-7 m -Giallo: (6,05± 0,15) E-7 m -Arancio: (5,8±0,1) E- 7m Come si può notare in figura le nostre misurazioni (il colore complementare a quello del LED) sono compatibili con quelle tabulate (il colore del LED
15 Utilizzando la formula e i dati da noi ottenuti siamo giunti a dei valori abbastanza vicini alla costante di Planck con delle incertezze percentuali che si aggirano intorno al 15-20%: - Giallo: h=(6,42 ± 1,31) E-34 - Arancio: h=(6,19 ± 1,27) E-34 - Rosso: h=(6,78 ± 1,03) E-34 - Valore medio: h=(6,46 ± 0,29) E-34 Come si nota dalla figura a fianco le nostre misurazioni sono compatibili col il valore tabulato della costante di Planck h=6,66 E-34 (Il valore in nero)
16 Possiamo dire che l esperienza è stata un passo avanti rispetto a quella dell anno scorso grazie all utilizzo del trimmer che ha permesso di ottenere una misura dell energy gap molto più precisa (abbiamo infatti ottenuto un incertezza percentuale del 0,8% contro il 5,5% dell anno precedente). Per quanto riguarda il calcolo della lunghezza d onda le incertezze sono molto maggiori (15-20%) ma siamo sicuri che i nostri successori riusciranno a trovare un modo per ottenere misure sempre più precise per arrivare ad una misura della costante di Planck sempre più esatta. Francesco Compagnoni e Andrea Perini
Misure voltamperometriche su dispositivi ohmici e non ohmici
Misure voltamperometriche su dispositivi ohmici e non ohmici Laboratorio di Fisica - Liceo Scientifico G.D. Cassini Sanremo 7 ottobre 28 E.Smerieri & L.Faè Progetto Lauree Scientifiche 6-9 Ottobre 28 -
Dettagli1 a esperienza Diodo e Temperatura
1 a esperienza Diodo e Temperatura ovvero come il funzionamento di un diodo dipende dalla temperatura.smerieri & L.Faè Scuola stiva AIF - PLS 2-6 Settembre 2008 - Genova Circuito standard per una misura
DettagliRELAZIONE ESPERIMENTI SVOLTI IN LABORATORIO
RELAZIONE ESPERIMENTI SVOLTI IN LABORATORIO PRIMO ESPERIMENTO : 13/05/2017 OBIETTIVO: Dimostrare che per due fili di stessa caratteristiche, posti in parallelo passi la stessa corrente che in un filo posto
DettagliCorso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II
Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC1 Scopo dell'esperienza: Circuiti in corrente continua 1. Utilizzo di voltmetro ed amperometro; 2. verifica della validita'
DettagliCorso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC3. Circuiti in corrente continua
Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II Scopo dell'esperienza ESPERIENZA DC3 Circuiti in corrente continua 1. Determinazione della caratteristica I/V di un conduttore non ohmico:
DettagliCorso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC3. Circuiti in corrente continua
Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC3 Circuiti in corrente continua Scopo dell'esperienza 1. Determinazione della caratteristica I/V di un conduttore non ohmico:
DettagliLa corrente alternata
La corrente alternata Corrente continua e corrente alternata Le correnti continue sono dovute ad un generatore i cui poli hanno sempre lo stesso segno e pertanto esse percorrono un circuito sempre nello
DettagliLA LEGGE DI OHM La verifica sperimentale della legge di Ohm
Laboratorio di.... Scheda n. 2 Livello: Avanzato A.S.... Classe. NOME..... DATA... Prof.... LA LEGGE DI OHM La verifica sperimentale della legge di Ohm Conoscenze - Conoscere la legge di Ohm - Conoscere
DettagliCorso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II
Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC2 Circuiti in corrente continua Scopo dell'esperienza: 1. Misura della resistenza interna di un generatore di tensione; 2.
DettagliLiberamente tratto da Prima Legge di Ohm
Liberamente tratto da www.openfisica.com Prima Legge di Ohm Agli estremi di due componenti elettrici di un circuito (che si possono chiamare conduttore X ed Y) è applicata una differenza di potenziale
DettagliMisurare la resistenza elettrica e verifica della tolleranza
Misurare la resistenza elettrica e verifica della tolleranza In questa breve lezione vedremo: cosa vuol dire resistenza cosa è un resistore come si usa un multimetro per misurare la resistenza elettrica
DettagliIl diodo è un componente elettronico passivo non lineare a due terminali, la cui funzione ideale è quella di permettere il flusso di corrente elettrica in una direzione e di bloccarla nell'altra, la qual
Dettagli1^ LEGGE di OHM - CONDUTTORI in SERIE e in PARALLELO
^ LEGGE di OHM - CONDUTTOI in SEIE e in PAALLELO attività svolta con le classi 3^D e 3^G - as 2009/0 Scopo dell esperienza Le finalità dell esperimento sono: ) Verificare la relazione tra la ddp ai capi
DettagliCONVERTITORE LUCE-TENSIONE
CONVERTITORE LUCE-TENSIONE OBIETTIVO: realizzazione di un circuito contenente una foto resistenza in grado di convertire le variazioni di luminosità in variazioni di tensione. COMPONENTI E MATERIALI: -
DettagliLaboratorio di Elettronica T Esperienza 7 Circuiti a diodi 2
Laboratorio di Elettronica T Esperienza 7 Circuiti a diodi 2 Cognome Nome Matricola Postazione N 1 Misura delle resistenze La corrente nei circuiti che dovrete analizzare nel seguito verranno misurate
DettagliVerificheremo che a seconda dei valori della resistenza in questione è possibile:
Misure di resistenze elettriche: esistono molti metodi di ura di resistenze la cui scelta è determinata dalla precisione richiesta nella ura, dall intervallo di valori in cui si presume cada la resistenza
DettagliCorso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC1. Circuiti in corrente continua
Corso di Laurea in Scienza dei Materiali Laboratorio di Fisica II ESPERIENZA DC1 Circuiti in corrente continua Scopo dell'esperienza 1. Utilizzo di voltmetro ed amperometro; 2. verifica della validità
DettagliRelazione laboratorio di fisica
Relazione laboratorio di fisica I CIRCUITI ELETTRICI A.A 2014/2015 Gruppo: Jessica Deidda, Pamela Depau, Eleonora Ibba Giulia Murgia, Ida Piroddi, Alice Pisanu, Claudia Soro, Giorgia Tegas La seguente
DettagliEsempio di Relazione Esperimento rivolto a Istituti di scuola superiore di secondo grado Esperimento N 14 Luigi De Biasi
Esempio di Relazione Esperimento rivolto a Istituti di scuola superiore di secondo grado Esperimento N 1 Luigi De Biasi .1 a) Studio della caratteristica di una resistenza Obbiettivo: erificare la validità
DettagliBREADBOARD. saldare tutti i collegamenti, rendendo: estremamente laboriosa la modifica dei cablaggi, spesso non riutilizzabile la basetta.
Breadboard BREADBOARD La costruzione di circuiti elettronici passa spesso per la costruzione di prototipi che possono richiedere più tentativi di cablaggio e messa a punto. Se il circuito prototipo fosse
DettagliLa corrente elettrica
1 La corrente elettrica All interno di ogni conduttore metallico vi sono degli elettroni che sono debolmente legati ai nuclei. Questi elettroni sono liberi di muoversi all interno del metallo e sono detti
DettagliElettrodinamica. 1. La corrente elettrica continua 2. I circuiti elettrici. Prof Giovanni Ianne
Elettrodinamica 1. La corrente elettrica continua 2. I circuiti elettrici Prof. Giovanni Ianne 1 La corrente elettrica Si chiama corrente elettrica un moto ordinato di cariche elettriche. La lampada ad
DettagliLo Spettro Elettromagnetico
Spettroscopia 1 Lo Spettro Elettromagnetico Lo spettro elettromagnetico è costituito da un insieme continuo di radiazioni (campi elettrici e magnetici che variano nel tempo, autogenerandosi) che va dai
DettagliRELAZIONE DI TELECOMUNICAZIONI ITIS Vobarno Titolo: Il diodo
RELAZIONE DI TELECOMUNICAZIONI ITIS Vobarno Titolo: Il diodo Nome: Samuele Sandrini Gruppo n. 5. 28/1/14 Il diodo è un bipolo (componente con 2 poli, anodo e catodo), con polarità, che ha la funzione di
DettagliElettricità e Fisica Moderna
Esercizi di fisica per Medicina C.Patrignani, Univ. Genova (rev: 9 Ottobre 2003) 1 Elettricità e Fisica Moderna 1) Una candela emette una potenza di circa 1 W ad una lunghezza d onda media di 5500 Å a)
DettagliMISURA DIRETTA DI RESISTENZE CON IL METODO DIRETTO
MISU DIETT DI ESISTENZE CON IL METODO DIETTO Sperimentatori: Marco Erculiani (n matricola: 4549 V.O) Ivan Noro (n matricola: 458656 V.O) Durata dell esperimento: ore ( dalle ore 09:00 alle ore :00) Data
DettagliSpettrometro a reticolo e a prisma
Spettrometro a reticolo e a prisma Marilena Teri, Valerio Toso & Ettore Zaffaroni (gruppo Lu4) 1 Introduzione 1.1 Introduzione ai feomeni in esame Quando la luce viene fatta incidere normalmente alla superficie
DettagliGeneratore. Generatore. Un sistema a raggi-x consiste di: Tubo a raggi-x. Sistema di rilevazione
Generatore Un sistema a raggi-x consiste di: Tubo a raggi-x Sistema di rilevazione Generatore Il generatore trasferisce la potenza elettrica P (KW) al tubo a raggi-x I parametri U (KV) e I (ma) vengono
DettagliI fototransistor sono transistor incapsulati in contenitori provvisti di una lente, in plastica o in vetro trasparente, che permette alla radiazione
I fototransistor sono transistor incapsulati in contenitori provvisti di una lente, in plastica o in vetro trasparente, che permette alla radiazione incidente di agire sulla giunzione collettore-base come
DettagliLEZIONI ED ESERCITAZIONI DI FISICA Prof. Francesco Marchi 1 Appunti su: corrente elettrica, leggi di Ohm, circuiti 29 novembre 2010 1 Per altri materiali didattici o per contattarmi: Blog personale: http://francescomarchi.wordpress.com/
DettagliTECHNOTOUR LE TECNOLOGIE PER UNO SFRUTTAMENTO EFFICIENTE DELL ENERGIA SOLARE PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE
PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE TECHNOTOUR LE TECNOLOGIE PER UNO SFRUTTAMENTO EFFICIENTE DELL ENERGIA SOLARE TECHNOTOUR Prof. Carlo Meneghini Dr. Micol Casadei Dr. Francesca Paolucci LA PRIMA LEGGE DI OHM
DettagliMeccanismo di d Arsonval. Strumenti elettromeccanici p.1/40
Meccanismo di d Arsonval N S Strumenti elettromeccanici p.1/40 Forze agenti sulle spire forze (Lorentz): coppia: coppia totale: coppia antagonista: all equilibrio: Strumenti elettromeccanici p.2/40 Amperometro
DettagliEsperimentazioni di Fisica II. Esercitazione 0 Utilizzo strumentazione di laboratorio. Misure di resistenze.
Esperimentazioni di Fisica II Esercitazione 0 Utilizzo strumentazione di laboratorio. Misure di resistenze. Codice colori delle resistenze Le resistenze possiedono 4 bande colorate (5 bande le resistenze
DettagliLaboratorio di Fisica I. Elementi di Teoria. 11/12/12 1 G.Montagnoli -
Laboratorio di Fisica I Elementi di Teoria 11/12/12 1 G.Montagnoli - montagnoli@pd.infn.it La carica elettrica La carica elettrica è una grandezza fisica scalare dotata di segno. Nel sistema SI l'unità
DettagliStrumentazione e misure Elettroniche 03EMN Ponte di Wheatstone
Strumentazione e misure Elettroniche 03EMN Ponte di Wheatstone Valeria Teppati October 6, 2004 1 1 Introduzione Scopo di questa esercitazione è la misura di un resistore incognito di circa 1.2 kω con una
DettagliINTRODUZIONE ALLA SPETTROMETRIA
INTRODUZIONE ALLA SPETTROMETRIA La misurazione dell assorbimento e dell emissione di radiazione da parte della materia è chiamata spettrometria. Gli strumenti specifici usati nella spettrometria sono chiamati
DettagliDiodo. Marco Ianna 23 maggio 2014
Diodo Marco Ianna 23 maggio 214 1 Introduzione: Diodo Un diodo ideale è un oggetto che può fare passare corrente solo in un certo verso e la cui caratteristica è quindi rappresentabile come in figura 1.
DettagliMetodi voltamperometrici. Metodo voltamperometrico - voltmetro a valle R x. misura di due grandezze. errori di inserzione di due strumenti
Enrico Silva diritti riservati Non è permessa, fra l altro, l inclusione anche parziale in altre opere senza il consenso scritto dell autore Elementi di Misure Elettroniche E. Silva a.a. 206/207 Parte
DettagliVERIFICA SPERIMENTALE DELLA PROPORZIONALITA' INVERSA
20/11/2015 Marco Baj e Jacopo Corrao Laboratorio di fisica 1, liceo scientifico Leonardo Da Vinci Gallarate (VA) VERIFICA SPERIMENTALE DELLA PROPORZIONALITA' INVERSA SCOPO DELL'ESPERIENZA: verificare che
DettagliRELAZIONE DI LABORATORIO
RELAZIONE DI LABORATORIO Esercitazione di laboratorio di Elettrotecnica N 3 Svolta in data 30/11/2010 Corso di laurea in Ingegneria Aerospaziale Docente del corso ZICH RICCARDO Squadra (A,B,C) B Tavolo
DettagliOSSERVAZIONE DELLA CONDUZIONE ELETTRICA NEI GAS
Novarina Sara e Fiorini Sara OSSERVAZIONE DELLA CONDUZIONE ELETTRICA NEI GAS 15/02/2017 Laboratorio di chimica del Liceo Materiale utilizzato Alimentatore da 5000 volt Cavi Tubi di Plücker Rosso = positivo
DettagliINTRODUZIONE ALLA SPETTROMETRIA
INTRODUZIONE ALLA SPETTROMETRIA La misurazione dell assorbimento e dell emissione di radiazione da parte della materia è chiamata spettrometria. Gli strumenti specifici usati nella spettrometria sono chiamati
DettagliESERCITAZIONI FISICA PER FARMACIA A.A. 2012/2013 ELETTROMAGNETISMO - OTTICA
ESERCITAZIONI FISICA PER FARMACIA A.A. 2012/2013 ELETTROMAGNETISMO - OTTICA Esercizio 1 Due cariche q 1 e q 2 sono sull asse x, una nell origine e l altra nel punto x = 1 m. Si trovi il campo elettrico
DettagliCircuiti Elettrici in Corrente Continua (DC) in regime stazionario
Circuiti Elettrici in Corrente Continua (DC) in regime stazionario Per corrente o tensione continua si intende che il valore numerico scalare di tensione o corrente è costante nel tempo (vedi Fig.1) /
DettagliEsperienze di spettrofotometria per la scuola, con arduino
Esperienze di spettrofotometria per la scuola, con arduino Andrea Canesi (1), Daniele Grosso (2) 1. Ministero della Pubblica Istruzione Liceo Classico e Linguistico C. Colombo, Genova 2. Università di
DettagliNOZIONI BASILARI DI ELETTROTECNICA
NOZIONI BASILARI DI ELETTROTECNICA RESISTENZA La resistenza elettrica è la caratteristica dei materiali ad opporsi al passaggio della corrente elettrica al loro interno. Resistenza è una grandezza fisica
DettagliESERCITAZIONE DI ELETTRONICA I L Alimentatore Stabilizzato (Realizzazione Circuitale e Prova Sperimentale)
ESERCITAZIONE DI ELETTRONICA I L Alimentatore Stabilizzato (Realizzazione Circuitale e Prova Sperimentale) Obiettivo dell'esercitazione: realizzazione ed analisi di un circuito regolatore di tensione facente
DettagliLa legge di Ohm, polarizzazione.
La legge di Ohm, polarizzazione. In elettronica una delle prime e più basilari cose che serve fare è provocare una caduta di tensione, di voltaggio per intenderci; ovvero serve ridurre la quantità di corrente
DettagliSCHEDA DI LABORATORIO
SCHEDA DI LABORATORIO Elettrolisi dell Acqua e Separazione Elettrolitica di un Metallo Premessa Teorica Connessione tra materia e la carica elettrica Metodo per misurare la carica elettrica mediante elettrolisi
DettagliPiano di Recupero del debito. di STA (Scienze e Tecnologie Applicate) Primo Biennio
Liceo Scientifico Istituto Tecnico Industriale ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Via Gallo Pecca n.4/6 10086 RIVAROLO CANAVESE Tel. 0124/45.45.11 - Fax 0124/45.45.45 Cod. Fisc. 85502120018 E-mail:
DettagliPotenza (Watt) R = ρ x L/S. V = R x I. Stabilisce il legame tra le grandezze elettriche fondamentali: tensione, corrente, resistenza elettrica
PRIMA LEGGE DI OHM SECONDA LEGGE DI OHM Stabilisce il legame tra le grandezze elettriche fondamentali: tensione, corrente, resistenza elettrica V = R x I Definisce la resistenza di un conduttore in funzione
DettagliLaboratorio di Elettronica T Esperienza 6 Circuiti a diodi 1
Laboratorio di Elettronica T Esperienza 6 Circuiti a diodi 1 Cognome Nome Matricola Postazione N 1 Misura delle resistenze La corrente nei circuiti che dovrete analizzare nel seguito verranno misurate
DettagliEsercitazione 1. Invece, essendo il mezzo omogeneo, il vettore sarà espresso come segue
1.1 Una sfera conduttrice di raggio R 1 = 10 cm ha una carica Q = 10-6 C ed è circondata da uno strato sferico di dielettrico di raggio (esterno) R 2 = 20 cm e costante dielettrica relativa. Determinare
DettagliLABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA CARATTERISTICA DI UN DIODO AL SILICIO SCHEMA
ALUNNO: Fratto Claudio CLASSE: IV B Informatico ESERCITAZIONE N : 3 LABORATORIO DI ELETTRONICA OGGETTO: RILIEVO DELLA CURVA CARATTERISTICA DI UN DIODO AL SILICIO SCHEMA DATI: R = 100Ω 1 STRUMENTI UTILIZZATI
DettagliSEMICONDUTTORI BANDE DI ENERGIA
SEMICONDUTTORI BANDE DI ENERGIA Si dice banda di energia un insieme di livelli energetici posseduti dagli elettroni. Si dice banda di valenza l'insieme degli elettroni che hanno un livello energetico basso,
DettagliIndice. Elettrostatica in presenza di dielettrici Costante dielettrica Interpretazione microscopica 119. capitolo. capitolo.
Indice Elettrostatica nel vuoto. Campo elettrico e potenziale 1 1. Azioni elettriche 1 2. Carica elettrica e legge di Coulomb 5 3. Campo elettrico 8 4. Campo elettrostatico generato da sistemi di cariche
DettagliTensioni e corrente variabili
Tensioni e corrente variabili Spesso, nella pratica, le tensioni e le correnti all interno di un circuito risultano variabili rispetto al tempo. Se questa variabilità porta informazione, si parla spesso
DettagliScheda La resistività
Scheda La resistività PREREQUISITI Per affrontare la prova devi sapere: Effettuare misurazioni con l amperometro e con il voltmetro Che cosa sono la d.d.p. e l intensità di corrente elettrica Significato,
DettagliCircuiti elettrici non lineari. Il diodo
Circuiti elettrici non lineari Il diodo Misure con l oscilloscopio e con il multimetro Edgardo Smerieri Laura Faè PLS - AIF - Corso Estivo di Fisica Genova 009 Individuazione dei pin del diodo Anodo Anodo
DettagliAlimentatore con uscita variabile
D N400 LM7 SW F T 5 - + 4 D4 D + C 00uF VI GND VO R 0 R K D N400 + C uf A 4 8 0:8 BRIDGE R4,8K + C 0uF R,K V Versione del 6 ottobre 006 Alimentatore con uscita variabile Vogliamo progettare un alimentatore
DettagliEsp. 4: Spettrofotometro
Esp. 4: Spettrofotometro Spettrofotometria Reticolo di diffrazione d sinϑ = mλ Schermo Nel nostro esp. Si acquisisce al variare dell angolo l intensità luminosa. Noi riusciamo a misurare solo il primo
Dettagli1N4001 LM317 VI GND. + C1 2200uF. + C2 10uF
Alimentatore con uscita variabile rev. del /06/008 pagina /0 D N400 LM7 SW F T 5 - + 4 D4 D + C 00uF VI GND VO 0 K D N400 + C uf A 4 8 0:8 BIDGE 4,8K + C 0uF,K V Alimentatore con uscita variabile Vogliamo
DettagliMisura del coefficiente di Hall per i metalli. Cognome Nome Data
- Piano Nazionale Lauree Scientifiche Progetto IDIFO5 - Scuola Nazionale di Fisica Moderna per Insegnanti SNFMI Università di Udine, 8-12 settembre 2014 Misura del coefficiente di Hall per i metalli Cognome
DettagliElettronica Analogica. Luxx Luca Carabetta
Elettronica Analogica Luxx Luca Carabetta Diodi Raddrizzatori Alimentatori Diodi Il nome sta a ricordare la struttura di questo componente, che è formato da due morsetti, anodo e katodo. La versione che
DettagliIL CIRCUITO ELETTRICO RESISTENZE IN PARALLELO
Laboratorio di.... Scheda n. 4 Livello: Medio A.S.... Classe. NOME..... DATA... Prof.... IL CIRCUITO ELETTRICO RESISTENZE IN PARALLELO R1 R2 Conoscenze - Conoscere le grandezze elettriche che caratterizzano
DettagliDIODO. La freccia del simbolo indica il verso della corrente.
DIODO Si dice diodo un componente a due morsetti al cui interno vi è una giunzione P-N. Il terminale del diodo collegato alla zona P si dice anodo; il terminale collegato alla zona N si dice catodo. Il
DettagliMETODI PER LA MISURA DELLE RESISTENZE. Metodo strumentale.
METODI PER LA MISURA DELLE RESISTENZE 1)Metodo strumentale. 2)Metodo Volt-Amperometrico. 3)Metodo del ponte di WHEATSTONE. Metodo strumentale. Per metodo strumentale si intende un metodo che prevede l
DettagliGioco d abilità C a v a l l i e r e d e l l e onde
104.249 Gioco d abilità C a v a l l i e r e d e l l e onde Elenco dei componenti 1 superficie di compensato 5 x 200 x 200 mm 1 superficie di compensato 5 x 70 x 70 mm 3 tondini 10 x 1 occhiello 15-20 mm
DettagliFINE CORSA DI POSIZIONE " CON PROFILO A T " TIPO REED E MAGNETORESISTIVO
FINE CORSA DI POSIZIONE " CON PROFILO A T " TIPO REED E MAGNETORESISTIVO per cilindri pneumatici con scanalature a «T» o a coda di rondine 2 P292 -IT-R0 Serie 88 FINE CORSA MAGNETICO «CON PROFILO A T»
DettagliRELAZIONE DI LABORATORIO
ELAZIONE DI LABOATOIO Esercitazione di laboratorio di Elettrotecnica N Svolta in data /0/00 Corso di laurea in Ingegneria Aerospaziale Docente del corso ZICH ICCADO Squadra (A,B,C) B Tavolo N 4 Componenti:
DettagliIE FISICA Verifica 10 gennaio 2015 tutti gli esercizi e tutte le domande
1) Per ciascuno dei due casi determinare: portata e sensibilità dello strumento di misura; grandezza fisica misurata, valore della misura, errore assoluto, errore relativo ed errore percentuale; quindi
DettagliPROGETTO,COLLAGGIO E VERIFICA DEL FUNZIONAMENTO DI UN CIRCUITO COMBINATORIO E VISUALIZZAZIONE DELLO STATO LOGICO DELLE USCITE MEDIANTE DIODI LED.
A cura dell alunno Nicola Braile della classe IV sez. A Indirizzo Informatica Sperimentazione ABACUS Dell Istituto Tecnico Industriale Statele A. Monaco di Cosenza Supervisore Prof. Giancarlo Fionda Insegnante
DettagliLe caratteristiche del BJT
LE CARATTERISTICHE DEL BJT 1 Montaggi fondamentali 1 Montaggio ad emettitore comune 1 Montaggio a collettore comune 3 Montaggio a base comune 4 Caratteristiche ad emettitore comune 4 Caratteristiche di
DettagliCon l Europa, investiamo nel vostro futuro
Unione Europea Fondo Sociale Europeo P.O.N. Competenze per lo sviluppo Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per la Programmazione Direzione Generale per gli Affari Internazionali Ufficio V
DettagliDescrizione della cassetta e degli strumenti di misura
ESPERIENZ N.1: CSSETTE SCOPO: Misura della resistenza elettrica di un resistore tramite misura diretta con tester e tramite metodo volt-amperometrico. Descrizione della cassetta e degli strumenti di misura
DettagliElettromagnetismo e circuiti
Elettromagnetismo e circuiti Corso tenuto da: Alessandro D Uffizi Massimiliano Bazzi Andrea Gennusa Emanuele Appolloni Francesco Rigoli Leonardo Marrone Lorenzo Di Bella Matteo Stirpe Stefano Mantini Verdiana
DettagliCIRCUITO DI CONDIZIONAMENTO PER IL TRASDUTTORE DI TEMPERATURA AD590
CIRCUITO DI CONDIZIONAMENTO PER IL ASDUTTORE DI TEMPERATURA AD590 Gruppo n 5 Urbini Andrea Marconi Simone Classe 5C 2001/2002 SPECIFICHE DEL PROGETTO: realizzare un circuito in grado di trasformare una
DettagliMeccanica quantistica Mathesis 2016 Prof. S. Savarino
Meccanica quantistica Mathesis 2016 Prof. S. Savarino Quanti Corpo nero: è un oggetto che assorbe tutta la radiazione senza rifletterla. Come una corda legata agli estremi può produrre onde stazionarie
DettagliPRIMI PASSI CON ARDUINO
PRIMI PASSI CON ARDUINO 1) Accensione e spegnimento del led presente sulla scheda Arduino. La scheda Arduino presenta, a bordo, alcuni led uno dei quali può essere controllato dal pin digitale 13; quando
DettagliRELAZIONE SULL EFFETTO JOULE Di Micco Andrea, Donati Federico
RELAZIONE SULL EFFETTO JOULE Di Micco Andrea, Donati Federico Obbiettivo: Dimostrare l esistenza dell Effetto Joule, il quale descrive la trasformazione di energia elettrica in energia termica. Materiali:
DettagliNTSE - Nano Technology Science Education Project No: LLP TR-KA3-KA3MP LED. Linee guida per studenti
LED Linee guida per studenti Leggere prima dell esperimento In elettronica, i LED (light emitting diodes, diodi che emettono luce) sono dispositivi semiconduttori che emettono luce infrarossa o luce visibile
DettagliRelazione di fisica del 28 febbraio 2008 Esperienza con il tester
Relazione di fisica del 28 febbraio 2008 Esperienza con il tester 1. PREMESSA ALL ESPERIENZA 2. SCOPO DELL ESPERIENZA a) verificare la proporzionalità diretta fra la corrente I e la tensione, con la resistenza
DettagliINTENSITÀ DI CORRENTE E LEGGI DI OHM
QUESITI 1 INTENSITÀ DI CORRENTE E LEGGI DI OHM 1. (Da Veterinaria 2014) Un filo di alluminio ha una sezione di 1,0 x 10-6 m 2. Il filo è lungo 16,0 cm ed ha una resistenza pari a 4,0 x 10-3 Ω. Qual è la
DettagliRH σ = RH (Jx / Ex) = 1/ q n (q n v μ / v) = μ (1.2) RH = VH s / (Ix B) (1.3)
Università degli Studi di Udine Piano Nazionale Lauree Scientifiche Progetto IDIFO5 Scuola Nazionale di Fisica Moderna per Insegnanti SNFMI Università di Udine, 8-12 settembre 2014 Misura del Coefficiente
DettagliPOLITECNICO DI TORINO TERZA ESERCITAZIONE ATTENZIONE
POLITECNICO DI TORINO Laboratorio di Elettrotecnica Data: Gruppo: Allievi: TERZA ESERCITAZIONE Strumenti utilizzati Materiale necessario Generatore di funzioni da banco Oscilloscopio da banco Bread-board
DettagliAstronomia Lezione 17/10/2011
Astronomia Lezione 17/10/2011 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Libri di testo: - An introduction to modern astrophysics B. W. Carroll, D. A. Ostlie, Addison Wesley
DettagliStrumentazione e misura su sorgenti, e. valutazione dei livelli di esposizione
Strumentazione e misura su sorgenti, e valutazione dei livelli di esposizione Andrea Guasti U.O.C. Fisica Sanitaria Azienda Ospedaliera Universitaria Senese G.TOCI G.TOCI G.TOCI G.TOCI G.TOCI G.TOCI
DettagliRESISTORI IN SERIE. Due o più resistori sono collegati in serie quando sono percorsi dalla stessa corrente. Esempio:
Resistenze in serie e parallelo In questa breve lezione vedremo: cosa vuol dire resistenza in serie cosa vuol dire resistenza in parallelo effettueremo delle misure sulle resistenze in parallelo RESISTORI
DettagliMolti ceramici sono sempre più utilizzati nel settore dell elettrotecnica e dell elettronica. La conducibilità di tipo elettronica o ionica può
Molti ceramici sono sempre più utilizzati nel settore dell elettrotecnica e dell elettronica. La conducibilità di tipo elettronica o ionica può essere molto variabile a seconda della composizione: si passa
DettagliL irraggiamento termico
L irraggiamento termico Trasmissione del Calore - 42 Il calore può essere fornito anche mediante energia elettromagnetica; ciò accade perché quando un fotone, associato ad una lunghezza d onda compresa
DettagliMISURA dell EFFETTO JOULE
MISURA dell EFFETTO JOULE attività svolta con le classi 3^D e 3^G - a.s. 2009/10 Scopo dell esperienza Le finalità dell esperimento sono: 1) Verificare che il moto degli elettroni di conduzione genera
DettagliIl rumore nei circuiti elettrici
Il rumore nei circuiti elettrici Il rumore elettrico e' qualsiasi segnale indesiderato presente in un circuito di comunicazione o di misura, che tende a confondere e mascherare il segnale desiderato. Rumore
DettagliRadiazione e Materia -2-
Radiazione e Materia -- L. Martina Dipartimento di Fisica - Università del Salento e Sezione INFN - Lecce Maxwell e le Onde! div E! rot E! div B! rot B r = e 0! B = - t = 0! = µ j + µ e 0 0 0! E t 1864-65
Dettaglibande di energia in un conduttore La banda di energia più alta è parzialmente vuota! livello di Fermi Overlap di bande di energia in un conduttore
g(e) va a zero sia al bordo inferiore che a quello superiore della banda bande di energia in un conduttore La banda di energia più alta è parzialmente vuota! livello di Fermi Overlap di bande di energia
DettagliLezione 39: la legge di Ohm e i circuiti elettrici
Lezione 39 - pag.1 Lezione 39: la legge di Ohm e i circuiti elettrici 39.1. Il circuito elementare Nella scorsa lezione abbiamo rappresentato in modo più o meno realistico alcuni circuiti elettrici particolarmente
DettagliCIRCUITI RADDRIZZATORI
CIRCUITI RADDRIZZATORI.doc rev. 1 del 4/6/8 pagina 1 di 16 CIRCUITI RADDRIZZATORI Un primo esempio di utilizzo dei diodi è costituito dai circuiti raddrizzatori. Un circuito raddrizzatore è un componente
DettagliRILIEVO PER PUNTI DELLA CARATTERISTICA INVERSA DI UN DIODO ZENER.
VO P PUNT DA CAATTSTCA NVSA D UN DODO N. VFCA DA VAAON DA TTA D CACO A VAA D AMNTAON A VAA D CACO. DTMNAON SPMNTA D CCUTO QUVANT D DODO N VFCA DA SUA VADTÀ. VFCA D FUNONAMNTO D UNO STABATO D TNSON UTANT
DettagliSommario. Come funziona il Diodo? Giunzione PN a circuito aperto Giunzione PN: polarizzazione diretta Giunzione PN: polarizzazione inversa
l Diodo Sommario Cos è il Diodo? Concetti di base sulla fisica dei Semiconduttori Silicio ntrinseco Corrente di Deriva e Corrente di Diffusione Silicio Drogato P o N Giunzione PN Come funziona il Diodo?
DettagliCampi Elettrici e Magnetici. ELETTROSTATICA Cariche Elettriche e Forze Elettriche
Campi Elettrici e Magnetici ELETTROSTATICA Cariche Elettriche e Forze Elettriche Esperienza ==> Forza tra cariche SI INTRODUCE UNA NUOVA GRANDEZZA FONDAMENTALE: LA CARICA ELETTRICA UNITÀ DI MISURA NEL
DettagliCorrente elettrica e resistenza. Ingegneria Energetica Docente: Angelo Carbone
Corrente elettrica e resistenza Ingegneria Energetica Docente: Angelo Carbone Argomenti Cap. 25 La batteria elettrica La corrente elettrica Legge di Ohm. Le resistenza e la resistività Potenza elettrica,
Dettagli