Esercitazione 1. Invece, essendo il mezzo omogeneo, il vettore sarà espresso come segue

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esercitazione 1. Invece, essendo il mezzo omogeneo, il vettore sarà espresso come segue"

Transcript

1 1.1 Una sfera conduttrice di raggio R 1 = 10 cm ha una carica Q = 10-6 C ed è circondata da uno strato sferico di dielettrico di raggio (esterno) R 2 = 20 cm e costante dielettrica relativa. Determinare il campo elettrostatico e i vettori e in funzione della distanza dal centro di simmetria. Il campo elettrico nel conduttore è nullo. Invece, fra R 1 ed R 2 il campo sarà pari a 1 Per r > R 2 il campo è analogo a quello nel vuoto e sarà pari a Invece, essendo il mezzo omogeneo, il vettore sarà espresso come segue per qualsiasi r > R 1. Quindi nel dielettrico il vettore polarizzazione avrà modulo

2 1.2 In un mezzo dielettrico omogeneo di costante dielettrica esiste un campo elettrostatico uniforme. Il mezzo contiene una cavità sferica di raggio R. Determinare il campo elettrostatico al centro della cavità prodotto dalle cariche indotte sulla superficie della cavità supponendo che il vettore di polarizzazione sia costante ovunque nel dielettrico meno che nella cavità. Il vettore polarizzazione nel dielettrico è pari a 2 Sulla superficie della cavità la densità delle cariche di polarizzazione è pari a dove θ è l angolo tra la normale alla superficie della cavità e il vettore. Quindi (vedi figura) una strisciolina circolare di area genera nel centro della cavità un campo pari a Il campo complessivo si ottiene attraverso l integrale seguente E quindi

3 1.3 Entro un cubo, di lato a = 3 cm, di dielettrico polarizzato, non omogeneo, il vettore polarizzazione ha divergenza costante, pari a. Calcolare la carica totale di polarizzazione sulla superficie del cubo. Essendo il mezzo non omogeneo avremo della carica di polarizzazione distribuita anche nel volume del cubo. In effetti, sappiamo che in questi casi la densità di volume delle cariche di polarizzazione distribuite nel dielettrico è pari a 3 Conseguentemente la carica complessiva nel cubo di dielettrico è pari a Ma essendo queste cariche di polarizzazione, la carica complessiva nel dielettrico deve essere nulla. Ma allora la carica di polarizzazione totale sulla superficie deve essere uguale ed opposta a quella distribuita nel volume del cubo. Quindi Si noti che si poteva arrivare alla stessa conclusione anche come segue. Come già visto negli esercizi precedenti possiamo scrivere Ma utilizzando il teorema della divergenza possiamo scrivere come abbiamo già ottenuto sopra.

4 4 Gilberto Giugliarelli 1.4 Un condensatore sferico (R 1 = 5 cm, R 2 = 10 cm) ha l intercapedine riempita da un dielettrico non omogeneo la cui costante dielettrica relativa varia secondo la legge con. Sulla sfera interna c è la carica e l armatura esterna è a potenziale zero. Calcolare il potenziale ad una distanza r dal centro e determinare le densità delle cariche di polarizzazione. Data la simmetria sferica il vettore sarà pari a e conseguentemente, il campo elettrostatico Analogamente, per il vettore polarizzazione abbiamo dalla quale ricaviamo Si noti che i valori delle cariche di polarizzazione sulle due superfici non sono uguali; infatti la carica complessiva sulle superfici è In effetti il dielettrico è non omogeneo e quindi abbiamo anche delle cariche di polarizzazione distribuite nel volume. La neutralità del dielettrico nel suo complesso ci induce a dire che Questa potrebbe essere calcolata anche direttamente ricordando che la densità di volume delle cariche di polarizzazione è data da

5 1.5 Un magnete permanente di forma toroidale di lunghezza media, presenta una zona di traferro di larghezza h = 1 cm. Sapendo che la magnetizzazione, determinare il valore di nel traferro. La simmetria circolare del toroide ci induce a pensare che i vari campi abbiano la stessa simmetria: essi saranno tangenti ad una circonferenza con centro sull asse del toroide. Essendo il traferro molto piccolo, supporremo che i campi mantengano le stesse caratteristiche anche in tale zona. In base a queste considerazioni, per il teorema della circuitazione applicato al vettore possiamo scrivere dove H e H 0 sono le ampiezze del vettore all interno del magnete (di lunghezza l) e nel traferro (di lunghezza h). La circuitazione è nulla dato che non ci sono correnti reali (essendo il magnete un magnete permanente). Ma nel traferro, abbiamo. Inoltre sappiamo che nel passare dall interno del magnete al traferro si deve conservare la componente di B normale alla superficie di separazione. Questo comporta che B = B 0. Quindi la precedente diventa Infine, all interno del magnete deve essere. Inserendo questa nella precedente relazione ricaviamo 5 dalla quale si ottiene Nota finale - L annullarsi della circuitazione di (determinata dall assenza di correnti reali) ha come conseguenza il fatto che il verso di tale vettore all interno del magnete è opposto a quello che lo stesso ha nel traferro! In questo modo possiamo capire che i poli del magnete (le superfici che delimitano il traferro) diventano così le sorgenti di!

6 6 Gilberto Giugliarelli 1.6 Un materiale ferromagnetico ha un ciclo d isteresi rettangolare caratterizzato da un campo coercitivo H c = 5 A/m e da una magnetizzazione residua M r = 10 5 A/m. Disegnare le curve che rappresentano la dipendenza di B e da H. Il ciclo d isteresi sul piano M-H è mostrato in figura a) e dalla relazione possiamo ricavare B. In effetti avremo: per H = 0 dovrà essere ; per H = H c sarà invece ; infine, per H = -H c avremo. Da questi dati e notando che per valori intermedi di H il campo B deve variare linearmente, possiamo costruire il grafico in figura b). Ora il valore di può essere ricavato dalla seguente Da questa espressione ricaviamo che i valori di per i valori di H considerati prima è: Indicativamente, il grafico di al variare di H è quello riportato qui sotto.

7 1.7 Un anello di ferro è costituito da tre parti (vedi figura). Su di esso sono avvolte N = 250 spire di filo conduttore isolato. Le lunghezze e le sezioni delle tre parti sono rispettivamente: l 1 = 10 cm, l 2 = 8 cm, l 3 = 6 cm, S 1 = 5 cm 2, S 2 = 3 cm 2, S 3 = 2.5 cm 2. Supponendo che non vi sia flusso disperso, calcolare la corrente necessaria per produrre nell anello un flusso totale di campo magnetico pari a Le proprietà magnetiche del materiale sono rilevabili dai dati della tabella e del grafico qui a lato In assenza di flusso disperso, il flusso del campo magnetico in ogni sezione dell anello sarà lo stesso! Quindi, supponendo il flusso del campo magnetico essenzialemente costante in ogni sezione, avremo Di conseguenza, dal grafico in figura otteniamo i seguenti valori di pari a Considerando poi i diversi valori di H nei diversi tratti dell anello, pari a 7 applicando la legge di Ampere per H abbiamo

8 1.8 Si consideri il circuito magnetico rappresentato in figura. Su di esso sono avvolte N = 2400 spire, percorse da una corrente di intensità i = 10 A. Nel grafico a fianco è riportata la curva di prima magnetizzazione del materiale con cui è costruito il circuito (magnetico); in particolare, si noti che nel tratto AB la curva si può considerare lineare. Si calcoli quanto deve valere la distanza tra le espansioni polari, affinché il vettore nel traferro abbia modulo pari a Le caratteristiche geometriche del circuito sono: l 1 = 50 cm, l 2 = 20 cm, S 1 = 25 cm 2, S 2 = 20 cm 2. Sappiamo che il campo conserva la componente normale alla superficie di separazione tra due mezzi. Allora, essendo tale campo perpendicolare alla superficie delle espansioni polari del circuito magnetico, sarà B 2 = B 0. Ma allora Supponendo poi che il flusso di non si disperda al fuori del circuito magnetico, allora possiamo scrivere D altra parte la linearità della curva di prima magnetizzazione nel tratto AB, ci permette di scrivere la seguente 8 Conseguentemente, i moduli del vettore nei tratti 1 e 2 del circuito saranno pari a Infine, considerando la circuitazione di lungo il circuito magnetico (compreso il traferro) otteniamo

Dati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf.

Dati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf. ESERCIZI 1) Due sfere conduttrici di raggio R 1 = 10 3 m e R 2 = 2 10 3 m sono distanti r >> R 1, R 2 e contengono rispettivamente cariche Q 1 = 10 8 C e Q 2 = 3 10 8 C. Le sfere vengono quindi poste in

Dettagli

Fisica Generale II (prima parte)

Fisica Generale II (prima parte) Corso di Laurea in Ing. Medica Fisica Generale II (prima parte) Cognome Nome n. matricola Voto 4.2.2011 Esercizio n.1 Determinare il campo elettrico in modulo direzione e verso generato nel punto O dalle

Dettagli

Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.

Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D. Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A. 2006-07 - 1 Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.Trevese) Modalità: - Prova scritta di Elettricità e Magnetismo:

Dettagli

QUINTA LEZIONE: corrente elettrica, legge di ohm, carica e scarica di un condensatore, leggi di Kirchoff

QUINTA LEZIONE: corrente elettrica, legge di ohm, carica e scarica di un condensatore, leggi di Kirchoff QUINTA LEZIONE: corrente elettrica, legge di ohm, carica e scarica di un condensatore, leggi di Kirchoff Esercizio Un conduttore cilindrico in rame avente sezione di area S = 4mm è percorso da una corrente

Dettagli

Argomenti per esame orale di Fisica Generale (Elettromagnetismo) 9 CFU A.A. 2012/2013

Argomenti per esame orale di Fisica Generale (Elettromagnetismo) 9 CFU A.A. 2012/2013 Argomenti per esame orale di Fisica Generale (Elettromagnetismo) 9 CFU A.A. 2012/2013 1. Il campo elettrico e legge di Coulomb: esempio del calcolo generato da alcune semplici distribuzioni. 2. Il campo

Dettagli

Campi Elettromagnetici Stazionari - a.a

Campi Elettromagnetici Stazionari - a.a Campi Elettromagnetici Stazionari - a.a. 2005-06 I Compitino - 17 Novembre 2005 Due anelli di raggio a=1 cm e sezione trascurabile, disposte come in Figura 1, coassiali tra loro e con l'asse x, in posizione

Dettagli

Nome: Cognome: Matricola:

Nome: Cognome: Matricola: Esercizio 1: Una porzione anello carico avente raggio R = 4 cm, giace sul piano x-y (uadrante x e y positivi) come indicato in figura 1. La densità lineare di carica dell anello è di 40 nc/m. i. Calcolare

Dettagli

FORMULARIO ELETTROMAGNETISMO

FORMULARIO ELETTROMAGNETISMO FORMULARIO ELETTROMAGNETISMO Forza di Coulomb : forza che intercorre tra due particelle cariche Campo elettrico : quantità vettoriale generata da una carica Densità di carica superficiale, volumetrica

Dettagli

APPENDICE 1 CAMPI CONSERVATIVI CIRCUITAZIONE DI UN VETTORE LUNGO UNA LINEA CHIUSA CORRENTE DI SPOSTAMENTO

APPENDICE 1 CAMPI CONSERVATIVI CIRCUITAZIONE DI UN VETTORE LUNGO UNA LINEA CHIUSA CORRENTE DI SPOSTAMENTO APPENDICE 1 CAMPI CONSERVATIVI CIRCUITAZIONE DI UN VETTORE LUNGO UNA LINEA CHIUSA CORRENTE DI SPOSTAMENTO Quando un punto materiale P si sposta di un tratto s per effetto di una forza F costante applicata

Dettagli

Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - VO 15-Aprile-2003

Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - VO 15-Aprile-2003 Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - VO 5-Aprile-003 Esercizio n. Un campo magnetico B è perpendicolare al piano individuato da due fili paralleli, cilindrici e conduttori, distanti l uno

Dettagli

Olimpiadi di Fisica 2015 Campo elettrico Franco Villa

Olimpiadi di Fisica 2015 Campo elettrico Franco Villa 1 Olimpiadi di Fisica 015 ampo elettrico Franco illa 1. ate le cariche Q = -1 µ e Q = - µ (ale in cm O=0, O=10, =10, O=0) determinare: il potenziale elettrico ed il campo elettrico E (modulo, direzione

Dettagli

Esercitazioni 26/10/2016

Esercitazioni 26/10/2016 Esercitazioni 26/10/2016 Esercizio 1 Un anello sottile di raggio R = 12 cm disposto sul piano yz (asse x uscente dal foglio) è composto da due semicirconferenze uniformemente cariche con densità lineare

Dettagli

1.5 Calcolo di erenziale vettoriale Derivata ordinaria Gradiente Esempio n. 3 - Gradiente di 1

1.5 Calcolo di erenziale vettoriale Derivata ordinaria Gradiente Esempio n. 3 - Gradiente di 1 Indice 1 ANALISI VETTORIALE 1 1.1 Scalari e vettori......................... 1 1.1.1 Vettore unitario (versore)............... 2 1.2 Algebra dei vettori....................... 3 1.2.1 Somma di due vettori.................

Dettagli

(a) ;

(a) ; Corso di Fisica Generale II - A.A. 2005/2006 Proff. S. Amoruso, M. Iacovacci, G. La Rana Esercizi di preparazione alle prove intercorso ------------------------- Cap. VIII Campi elettrici e magnetici variabili

Dettagli

1.2 Moto di cariche in campo elettrico

1.2 Moto di cariche in campo elettrico 1.2 Moto di cariche in campo elettrico Capitolo 1 Elettrostatica 1.2 Moto di cariche in campo elettrico Esercizio 11 Una carica puntiforme q = 2.0 10 7 C, massa m = 2 10 6 kg, viene attratta da una carica

Dettagli

1 CIRCUITAZIONE E FLUSSO DEL CAMPO MAGNETICO. 2 Circuitazione di B: il teorema di Ampère

1 CIRCUITAZIONE E FLUSSO DEL CAMPO MAGNETICO. 2 Circuitazione di B: il teorema di Ampère CRCUTAZONE E FLUSSO DEL CAMPO MAGNETCO Abbiamo gia detto che per determinare completamente un campo vettoriale dobbiamo dare il valore della sua circuitazione ed il flusso del campo attraverso una superficie

Dettagli

Simulazione di Terza Prova. Classe 5DS. Disciplina: Fisica. Data: 10/12/10 Studente: Quesito N 1. Punti 4. Come si definisce l energia potenziale elettrica? Si ricavi l espressione dell energia potenziale

Dettagli

i. Calcolare le componenti del campo in un generico punto P dell asse z. i. Calcolare la densità superficiale di corrente che fluisce nella lamina.

i. Calcolare le componenti del campo in un generico punto P dell asse z. i. Calcolare la densità superficiale di corrente che fluisce nella lamina. Esercizio 1: Una cilindro dielettrico di raggio R = 10 cm e lunghezza indefinita ha una delle sue basi che giace sul piano xy, mentre il suo asse coincide con l asse z. Il cilindro possiede una densità

Dettagli

Esercizi di magnetismo

Esercizi di magnetismo Esercizi di magnetismo Fisica II a.a. 2003-2004 Lezione 16 Giugno 2004 1 Un riassunto sulle dimensioni fisiche e unità di misura l unità di misura di B è il Tesla : definisce le dimensioni [ B ] = [m]

Dettagli

Esistono alcune sostanze che manifestano la capacità di attirare la limatura di ferro, in particolare, la magnetite

Esistono alcune sostanze che manifestano la capacità di attirare la limatura di ferro, in particolare, la magnetite 59 Esistono alcune sostanze che manifestano la capacità di attirare la limatura di ferro, in particolare, la magnetite Questa proprietà non è uniforme su tutto il materiale, ma si localizza prevelentemente

Dettagli

UNIVERSITA degli STUDI del SANNIO

UNIVERSITA degli STUDI del SANNIO UNIVERSITA degli STUDI del SANNIO FACOLTA di INGEGNERIA CORSO di LAUREA in INGEGNERIA TRACCE DI FISICA II (aggiornato al luglio 9) Calcolare, per una sfera di raggio R, l energia del campo elettrostatico

Dettagli

Esercitazione 3. Soluzione Il raggio della spira varia secondo la legge A = ¼D2. = ¼ 4 4 (D 0 2vt) 2 ; B = BA = ¼ 4 B(D 0 2vt) 2 :

Esercitazione 3. Soluzione Il raggio della spira varia secondo la legge A = ¼D2. = ¼ 4 4 (D 0 2vt) 2 ; B = BA = ¼ 4 B(D 0 2vt) 2 : 19 Gilberto Giugliarelli 3.1 Una spira circolare di materiale conduttore elastico viene stirata (facendo in modo che continui ad avere forma circolare) fino ad assumere un diametro D 0 = 24.0 cm. Un campo

Dettagli

Fisica II. 3 Esercitazioni

Fisica II. 3 Esercitazioni etem Esercizi svolti Esercizio 3. alcolare le componenti cartesiane del campo elettrico generato da un dipolo p orientato lungo l asse x in un punto lontano rispetto alle dimensioni del dipolo. Soluzione:

Dettagli

Perchè non si è semplicemente assunto che il campo magnetico B abbia la direzione della forza magnetica agente su di un filo percorso da corrente?

Perchè non si è semplicemente assunto che il campo magnetico B abbia la direzione della forza magnetica agente su di un filo percorso da corrente? Perchè non si è semplicemente assunto che il campo magnetico B abbia la direzione della forza magnetica agente su di un filo percorso da corrente? Si abbia una molla verticale al cui estremo inferiore

Dettagli

Misure di campi magnetici: bobine di Helmholtz e solenoidi

Misure di campi magnetici: bobine di Helmholtz e solenoidi Misure di campi magnetici: bobine di Helmholtz e solenoidi - S.S., 12 Settembre 2007 - Per il calcolo del campo magnetico prodotto da una corrente che fluisce in un circuito di forma nota è utile servirsi

Dettagli

MAGNETISMO - 2a parte. pina di vito

MAGNETISMO - 2a parte. pina di vito MAGNETISMO - 2a parte 1 Flusso del vettore B, l unità di misura è il weber (Wb) B Caso generale: Teorema di Gauss per il magnetismo F S ( B) = 0 Poli magnetici non separabili Il numero di linee entranti

Dettagli

Sulla superficie interna del guscio sferico (induzione totale) si avrà la carica indotta q distribuita uniformemente, quindi

Sulla superficie interna del guscio sferico (induzione totale) si avrà la carica indotta q distribuita uniformemente, quindi 1) Una sfera conduttrice di raggio r = 5 cm possiede una carica q = 10 8 C ed è posta nel centro di un guscio sferico conduttore, di raggio interno R = 20 cm, posto in contatto con la terra (a massa).

Dettagli

Proprietà elettriche della materia

Proprietà elettriche della materia Proprietà elettriche della materia Conduttori Materiali in cui le cariche elettriche scorrono con facilità. In un metallo gli elettroni più esterni di ciascun atomo formano una specie di gas all interno

Dettagli

Intendo svolgere (nessuna risposta: compito intero): Compito intero Recupero I parziale Recupero II parziale Recupero III parziale

Intendo svolgere (nessuna risposta: compito intero): Compito intero Recupero I parziale Recupero II parziale Recupero III parziale II sessione di esami di Fisica Generale L-B 1 luglio 2003 (Esercizi) Numero di matricola (allineato a destra): ξ Intendo svolgere (nessuna risposta: compito intero): Compito intero Recupero I parziale

Dettagli

Istituzioni di Matematiche Modulo B (SG)

Istituzioni di Matematiche Modulo B (SG) Istituzioni di Matematiche Modulo B (SG) II foglio di esercizi ESERCIZIO 1. Per ciascuna funzione f(, ) calcolare le derivate parziali f (, ) e f (, ) e determinare il relativo dominio di definizione.

Dettagli

Compitino di Fisica II 15 Aprile 2011

Compitino di Fisica II 15 Aprile 2011 Compitino di Fisica II 15 Aprile 2011 Alcune cariche elettriche q sono disposte ai vertici di un quadrato di lato a come mostrato in figura. Si calcoli: +2q y +q a) il momento di dipolo del sistema; b)

Dettagli

Elettromagnetismo. Applicazioni della legge di Gauss. Lezione n. 6 14.10.2015. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano

Elettromagnetismo. Applicazioni della legge di Gauss. Lezione n. 6 14.10.2015. Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Elettromagnetismo Prof. Francesco Ragusa Università degli Studi di Milano Lezione n. 6 14.10.2015 Applicazioni della legge di Gauss Anno Accademico 2015/2016 Campo di un guscio sferico cavo Abbiamo già

Dettagli

Compito di Fisica II del 14/09/2009

Compito di Fisica II del 14/09/2009 Compito di Fisica II del 14/09/2009 Prof. G. Zavattini Una sbarretta conduttrice omogenea di massa m = 1g, lunghezza d = 10 cm e resistenza trascurabile è incernierata perpendicolarmente a due guide rettilinee

Dettagli

Esercizi di elettrostatica (prima parte)

Esercizi di elettrostatica (prima parte) Esercizi di elettrostatica (prima parte) Esercizi di elettrostatica: forza di coulomb, campo elettrico. 1. Date tre cariche elettriche puntiformi identiche ( Q ) poste ai vertici di un triangolo equilatero

Dettagli

1. Tre fili conduttori rettilinei, paralleli e giacenti sullo stesso piano, A, B e C, sono percorsi da correnti di intensità ia = 2 A,

1. Tre fili conduttori rettilinei, paralleli e giacenti sullo stesso piano, A, B e C, sono percorsi da correnti di intensità ia = 2 A, ebbraio 1. L intensità di corrente elettrica che attraversa un circuito in cui è presente una resistenza R è di 4 A. Se nel circuito si inserisce una ulteriore resistenza di 2 Ω la corrente diventa di

Dettagli

1.11.3 Distribuzione di carica piana ed uniforme... 32

1.11.3 Distribuzione di carica piana ed uniforme... 32 Indice 1 Campo elettrico nel vuoto 1 1.1 Forza elettromagnetica............ 2 1.2 Carica elettrica................ 3 1.3 Fenomeni elettrostatici............ 6 1.4 Legge di Coulomb.............. 9 1.5 Campo

Dettagli

Elementi di elettricità e di magnetismo

Elementi di elettricità e di magnetismo Emilio Doni Elementi di elettricità e di magnetismo spiegati con le leggi classiche ed esposti per l uso dei licei Edizioni ETS www.edizioniets.com Emilio Doni Dipartimento di Fisica dell Università di

Dettagli

FORMULARIO DI FISICA 3 MOTO OSCILLATORIO

FORMULARIO DI FISICA 3 MOTO OSCILLATORIO FORMULARIO DI FISICA 3 MOTO OSCILLATORIO Corpo attaccato ad una molla che compie delle oscillazioni Calcolare la costante elastica della molla 2 2 1 2 2 ω: frequenza angolare (Pulsazione) ; T: Periodo

Dettagli

La figura che segue mostra il corpo in questione e la posizione della cavità interna: + +

La figura che segue mostra il corpo in questione e la posizione della cavità interna: + + ESECIZI 2 UN C SFEIC DI AGGI =10 cm è UNIFMEMENTE CAIC CN DENSITA DI CAICA ρ=10 6 C/m 3 IN TUTT IL VLUME, TANNE IN UNA CAVITA INTENA SFEICA DI AGGI r 1 =/2. IL CENT DELLA CAVITA SI TVA A DISTANZA d=r 1

Dettagli

Misura del campo magnetico terrestre con le bobine di Helmholtz

Misura del campo magnetico terrestre con le bobine di Helmholtz Misura del campo magnetico terrestre con le bobine di Helmholtz Le bobine di Helmholtz sono una coppia di bobine con alcune caratteristiche particolari: hanno entrambe raggio ; hanno una lunghezza L molto

Dettagli

Prova scritta di Elettricità e Magnetismo ed Elettromagnetismo A.A. 2006/ Settembre 2007 (Proff. F. Lacava, C. Mariani, F. Ricci, D.

Prova scritta di Elettricità e Magnetismo ed Elettromagnetismo A.A. 2006/ Settembre 2007 (Proff. F. Lacava, C. Mariani, F. Ricci, D. Prova scritta i Elettricità e Magnetismo e Elettromagnetismo A.A. 2006/2007 6 Settembre 2007 (Proff. F. Lacava, C. Mariani, F. Ricci, D. Trevese) Moalità - Prova scritta i Elettricità e Magnetismo: Esercizi

Dettagli

Funzioni goniometriche di angoli notevoli

Funzioni goniometriche di angoli notevoli Funzioni goniometriche di angoli notevoli In questa dispensa calcoleremo il valore delle funzioni goniometriche per gli angoli notevoli di 30, 45 e 60. Dopo aver richiamato il concetto di sezione aurea

Dettagli

Quesiti dell Indirizzo Tecnologico

Quesiti dell Indirizzo Tecnologico Quesiti dell Indirizzo Tecnologico 1) Sapendo che la massa di Marte é 1/10 della massa della Terra e che il suo raggio é ½ di quello della Terra l accelerazione di gravità su Marte è: a) 1/10 di quella

Dettagli

Scritto di Fisica 2 dott. Esposito 20/02/2013

Scritto di Fisica 2 dott. Esposito 20/02/2013 Scritto di Fisica 2 dott. Esposito 20/02/2013 Corso di Laurea: Data orale (indicativa): 25 febbraio 4 marzo Anno di corso: 1) Si considerino due bobine di N spire percorse da una corrente i. Esse sono

Dettagli

Componenti elettronici

Componenti elettronici A.R.I. - Sezione di Parma Corso di preparazione esame patente radioamatore 2016 Componenti elettronici Carlo Vignali, I4VIL Esempi di grandezze esprimibili con numeri reali esprimibili con numeri complessi

Dettagli

ITN DUCA DEGLI ABRUZZI di Catania Compito di elettrotecnica ed elettronica.

ITN DUCA DEGLI ABRUZZI di Catania Compito di elettrotecnica ed elettronica. TN DUCA DEGL ABRUZZ di Catania Compito di elettrotecnica ed elettronica. Cognome.. Nome... Classe. Data / / Quesiti Dalla 1 alla 15 16 17 18 19 0 tot Punteggio totale previsto 45 3 10 4 6 70 Esatte. x3

Dettagli

Interazioni di tipo magnetico

Interazioni di tipo magnetico INGEGNERIA GESTIONALE corso di Fisica Generale Prof. E. Puddu Interazioni di tipo magnetico 1 Il campo magnetico In natura vi sono alcune sostanze, quali la magnetite, in grado di esercitare una forza

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze Ambientali Corso di Fisica Generale II a.a. 2010/11. Prova di esame del 14/11/ NOME

Corso di Laurea in Scienze Ambientali Corso di Fisica Generale II a.a. 2010/11. Prova di esame del 14/11/ NOME Corso di Laurea in Scienze Ambientali Corso di Fisica Generale II a.a. 2010/11 Prova di esame del 14/11/2011 - NOME 1) a) Quanto calore è necessario per aumentare la temperatura di una pentola di ferro

Dettagli

Esercitazione di Analisi Matematica II

Esercitazione di Analisi Matematica II Esercitazione di Analisi Matematica II Barbara Balossi 06/04/2017 Esercizi di ripasso Esercizio 1 Sia data l applicazione lineare f : R 3 R 3 definita come f(x, y, z) = ( 2x + y z, x 2y + z, x y). a) Calcolare

Dettagli

Gradiente, divergenza e rotore

Gradiente, divergenza e rotore Gradiente, divergenza e rotore Gradiente di una funzione scalare della posizione Sia f(x,y,z) una funzione scalare continua e derivabile delle coordinate costruiamo in ogni punto dello spazio un vettore

Dettagli

Stabilire se il punto di coordinate (1,1) appartiene alla circonferenza centrata nell origine e di raggio 1.

Stabilire se il punto di coordinate (1,1) appartiene alla circonferenza centrata nell origine e di raggio 1. Definizione di circonferenza e cerchio. Equazione della circonferenza centrata in O e di raggio R. Esercizi. La circonferenza e il cerchio Definizioni: dato un punto C nel piano cartesiano e dato un numero

Dettagli

Tutorato di Fisica 2 Anno Accademico 2010/2011

Tutorato di Fisica 2 Anno Accademico 2010/2011 Matteo Luca Ruggiero DIFIS@Politecnico di Torino Tutorato di Fisica 2 Anno Accademico 2010/2011 () 2 1.1 Una carica q è posta nell origine di un riferimento cartesiano. (1) Determinare le componenti del

Dettagli

Problema (tratto dal 7.42 del Mazzoldi 2)

Problema (tratto dal 7.42 del Mazzoldi 2) Problema (tratto dal 7.4 del azzoldi Un disco di massa m D e raggio R ruota attorno all asse verticale passante per il centro con velocità angolare costante ω. ll istante t 0 viene delicatamente appoggiata

Dettagli

Nome: Cognome: Matricola:

Nome: Cognome: Matricola: Esercizio 1: Una particella ++ si trova in uiete a una istanza = 100 µm a un piano metallico verticale mantenuto a potenziale nullo. i. Calcolare le componenti el campo E in un generico punto P el semispazio

Dettagli

Dipolo Elettrico: due cariche (puntiformi) +q e q (stesso modulo, segno opposto) a distanza a. Momento di Dipolo, P: Vettore di modulo

Dipolo Elettrico: due cariche (puntiformi) +q e q (stesso modulo, segno opposto) a distanza a. Momento di Dipolo, P: Vettore di modulo Il Dipolo Elettrico Dipolo Elettrico: due cariche (puntiformi) q e q (stesso modulo, segno opposto) a distanza a. Momento di Dipolo, P: Vettore di modulo qa che va da qq a q Dato un punto P molto distante

Dettagli

Unità 8. Fenomeni magnetici fondamentali

Unità 8. Fenomeni magnetici fondamentali Unità 8 Fenomeni magnetici fondamentali 1. La forza magnetica e le linee del campo magnetico Già ai tempi di Talete (VI sec. a.c.) era noto che la magnetite, un minerale di ferro, attrae piccoli oggetti

Dettagli

Esercizio (tratto dal problema 7.36 del Mazzoldi 2)

Esercizio (tratto dal problema 7.36 del Mazzoldi 2) Esercizio (tratto dal problema 7.36 del Mazzoldi 2) Un disco di massa m D = 2.4 Kg e raggio R = 6 cm ruota attorno all asse verticale passante per il centro con velocità angolare costante ω = 0 s. ll istante

Dettagli

Applicazioni del teorema di Gauss

Applicazioni del teorema di Gauss prof. Alessandro ALTERIO (FISICA) 5ªD (P.N.I.) liceo scientifico Marconi di Grosseto pagina 1 di 8 Applicazioni del teorema di Gauss Campo elettrostatico di una distribuzione di carica uniforme e filiforme

Dettagli

Ripasso di Fisica: Giulio Del Corso

Ripasso di Fisica: Giulio Del Corso Ripasso di Fisica: Giulio Del Corso Giulio Del Corso 1 Indice: 3 Legge di Coulomb 4 Campo elettrico 7 Energia potenziale 8 Potenziale 9 Teorema di Gauss 11 Dipolo 12 Conduttori 13 Induzione 14 Metodo delle

Dettagli

LA LEGGE DI FARADAY-HENRY O DELL INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

LA LEGGE DI FARADAY-HENRY O DELL INDUZIONE ELETTROMAGNETICA LA LEGGE DI FARADAY-HENRY O DELL INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Se un magnete è posto vicino ad un circuito conduttore chiuso, nel circuito si manifesta una f.e.m. quando il magnete è messo in movimento. Tale

Dettagli

Elettromagnetismo Formulazione differenziale

Elettromagnetismo Formulazione differenziale Elettromagnetismo Formulazione differenziale 1. Legge di Faraday 2. Estensione della legge di Ampere 3. Equazioni di Maxwell 4. Onde elettromagnetiche VI - 0 Legge di Faraday Campo elettrico Campo di induzione

Dettagli

MOMENTI DI INERZIA PER CORPI CONTINUI

MOMENTI DI INERZIA PER CORPI CONTINUI MOMENTI D INERZIA E PENDOLO COMPOSTO PROF. FRANCESCO DE PALMA Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 MOMENTI

Dettagli

L intensità è uguale alla potenza per unità di superficie per cui l intensità media è data da:

L intensità è uguale alla potenza per unità di superficie per cui l intensità media è data da: SIMULAZIONE II PROVA DI FISICA ESAME DI STATO LICEI SCIENTIFICI. SOLUZIONI QUESITI Soluzione quesito Detta la potenza media assorbita, la potenza elettrica media emessa sarà:,,,, L intensità è uguale alla

Dettagli

Fenomeni Magnetici. Campo Magnetico e Forza di Lorentz. Moto di cariche in campo magnetico. Momento e campo magnetico di una spira.

Fenomeni Magnetici. Campo Magnetico e Forza di Lorentz. Moto di cariche in campo magnetico. Momento e campo magnetico di una spira. Fenomeni Magnetici Campo Magnetico e Forza di Lorentz Moto di cariche in campo magnetico Momento e campo magnetico di una spira Legge di Ampère Solenoide Campo Magnetico I fenomeni magnetici possono essere

Dettagli

Il magnetismo magnetismo magnetite

Il magnetismo magnetismo magnetite Magnetismo Il magnetismo Fenomeno noto fin dall antichità. Il termine magnetismo deriva da Magnesia città dell Asia Minore dove si era notato che un minerale, la magnetite, attirava a sé i corpi ferrosi.

Dettagli

Analisi Matematica II (Prof. Paolo Marcellini)

Analisi Matematica II (Prof. Paolo Marcellini) Analisi Matematica II Prof. Paolo Marcellini) Università degli Studi di Firenze Corso di laurea in Matematica Esercitazione del 5//14 Michela Eleuteri 1 eleuteri@math.unifi.it web.math.unifi.it/users/eleuteri

Dettagli

Campi Elettrici e Magnetici. ELETTROSTATICA Cariche Elettriche e Forze Elettriche

Campi Elettrici e Magnetici. ELETTROSTATICA Cariche Elettriche e Forze Elettriche Campi Elettrici e Magnetici ELETTROSTATICA Cariche Elettriche e Forze Elettriche Esperienza ==> Forza tra cariche SI INTRODUCE UNA NUOVA GRANDEZZA FONDAMENTALE: LA CARICA ELETTRICA UNITÀ DI MISURA NEL

Dettagli

Fisica II. 7 Esercitazioni

Fisica II. 7 Esercitazioni Esercizi svolti Esercizio 7.1 Il campo magnetico che agisce perpendicolarmente ad un circuito costituito da 3 spire di 3 cm di diametro, passa da un valore di.4t a -.65T in 18 msec. Calcolare la tensione

Dettagli

IL CAMPO MAGNETICO. V Classico Prof.ssa Delfino M. G.

IL CAMPO MAGNETICO. V Classico Prof.ssa Delfino M. G. IL CAMPO MAGNETICO V Classico Prof.ssa Delfino M. G. UNITÀ - IL CAMPO MAGNETICO 1. Fenomeni magnetici 2. Calcolo del campo magnetico 3. Forze su conduttori percorsi da corrente 4. La forza di Lorentz LEZIONE

Dettagli

ESERCITAZIONE DI MACCHINE ELETTRICHE I

ESERCITAZIONE DI MACCHINE ELETTRICHE I ESERCITAZIONE DI MACCHINE ELETTRICHE I PROF. ING. ALFONSO DAMIANO Sommario. Nella presente esercitazione, svolta durante il corso di Macchine Elettriche I dell A.A. 2007/2008, viene eseguito il dimensionamento

Dettagli

RASSEGNA ESERCIZI DI FISICA GENERALE II

RASSEGNA ESERCIZI DI FISICA GENERALE II 1 RASSEGNA ESERCZ D FSCA GENERALE l potenziale elettrostatico in una regione dello spazio è dato da V(x,y,z) = (3z 2 4x 2 + 5y 2 ) V. Determinare: a) l vettore forza elettrica che agisce su un elettrone

Dettagli

Cognome Nome Matricola

Cognome Nome Matricola Cognome Nome Matricola DOCENTE Energetica Biomedica DM 270 Elettronica Informazione Informatica DM509 Problema 1 Nel circuito di figura (a) i resistori hanno valori tali che R 1 / = 2 e i condensatori

Dettagli

rdr = 1 2!Bl2 = 0:5 V:

rdr = 1 2!Bl2 = 0:5 V: Lauree in Ing. Gest. dell Inform. e Industr. e Ing. Ambientale A.A. 2010/2011 Corso di Fisica Generale II_con Lab. 28 Gilberto Giugliarelli 4.1 Una sbarretta conduttrice di lunghezza l = 10 cm ruota con

Dettagli

ONDE ELETTROMAGNETICHE

ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE ESERCIZIO 1 Un onda elettromagnetica piana di frequenza ν = 7, 5 10 14 Hz si propaga nel vuoto lungo l asse x. Essa è polarizzata linearmente con il campo E che forma l angolo ϑ

Dettagli

Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 1 con soluzioni

Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 1 con soluzioni Prova scritta del corso di Fisica e Fisica 1 con soluzioni Prof. F. Ricci-Tersenghi 17/02/2014 Quesiti 1. Un frutto si stacca da un albero e cade dentro una piscina. Sapendo che il ramo da cui si è staccato

Dettagli

Capacità. Capacità elettrica Condensatore Condensatore = sistema per immagazzinare energia (elettrica) Fisica II CdL Chimica

Capacità. Capacità elettrica Condensatore Condensatore = sistema per immagazzinare energia (elettrica) Fisica II CdL Chimica Capacità Capacità elettrica Condensatore Condensatore = sistema per immagazzinare energia (elettrica) Definizione Capacità La capacità è una misura di quanta carica debba possedere un certo tipo di condensatore

Dettagli

Il campo magnetico. n I poli magnetici di nome contrario non possono essere separati: non esiste il monopolo magnetico

Il campo magnetico. n I poli magnetici di nome contrario non possono essere separati: non esiste il monopolo magnetico Il campo magnetico n Le prime osservazioni dei fenomeni magnetici risalgono all antichità n Agli antichi greci era nota la proprietà della magnetite di attirare la limatura di ferro n Un ago magnetico

Dettagli

Esercizi di Fisica LB - Ottica

Esercizi di Fisica LB - Ottica Esercizi di Fisica LB - Ottica Esercitazioni di Fisica LB per ingegneri - A.A. 2003-2004 Esercizio Un sistema ottico centrato è costituito (da sinistra a destra) da una lente sottile biconcava (l indice

Dettagli

Il termometro da forno

Il termometro da forno Il termometro da forno Alessandro Veca IIIH 2015-16 Un termometro da forno è costituito da una lamina bimetallica Fe-Cu avvolta a spirale. Al suo estremo libero, perpendicolarmente alla lamina, è applicato

Dettagli

TEST SULLE COMPETENZE Classe Seconda

TEST SULLE COMPETENZE Classe Seconda TEST SULLE COMPETENZE Classe Seconda 1 Una sola tra le seguenti proposizioni è FALSA Quale? A Se due punti A e B hanno la stessa ascissa, il coefficiente angolare della retta che li contiene non è definito

Dettagli

Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15

Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15 Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15 Esercizio 1 (7 punti): Nella regione di spazio compresa tra due cilindri coassiali

Dettagli

Esercitazione 1. Matteo Luca Ruggiero 1. Anno Accademico 2010/ Dipartimento di Fisica del Politecnico di Torino

Esercitazione 1. Matteo Luca Ruggiero 1. Anno Accademico 2010/ Dipartimento di Fisica del Politecnico di Torino Esercitazione 1 Matteo Luca Ruggiero 1 1 Dipartimento di Fisica del Politecnico di Torino Anno Accademico 2010/2011 ML Ruggiero (DIFIS) Esercitazione 1: Elettrostatica E1.2010/2011 1 / 29 Sommario 1 Riferimenti

Dettagli

Problema ( ) = 0,!

Problema ( ) = 0,! Domanda. Problema ( = sen! x ( è! Poiché la funzione seno è periodica di periodo π, il periodo di g x! = 4. Studio di f. La funzione è pari, quindi il grafico è simmetrico rispetto all asse y. È sufficiente

Dettagli

dove f = 0,997 è un fattore correttivo che dipende dall allungamento e dal rapporto di rastremazione

dove f = 0,997 è un fattore correttivo che dipende dall allungamento e dal rapporto di rastremazione ALA TRIDIMENSIONALE Procediamo con la determinazione delle caratteristiche aerodinamiche dell ala tridimensionale seguendo il testo del Picardi. Il primo passo è il calcolo della pendenza della curva C

Dettagli

Lezione 18. Motori elettrici DC a magneti permanenti. F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 18

Lezione 18. Motori elettrici DC a magneti permanenti. F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 18 Lezione 18. Motori elettrici DC a magneti permanenti F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 18 1 1. Struttura di un motore elettrico DC brushed Cilindro mobile di materiale ferromagnetico detto rotore;

Dettagli

Frequenza fortemente consigliata. La frequenza è obbligatoria per accedere alle prove in itinere (limite minimo di presenze pari al 65%).

Frequenza fortemente consigliata. La frequenza è obbligatoria per accedere alle prove in itinere (limite minimo di presenze pari al 65%). DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA ELETTRONICA E INFORMATICA Corso di laurea in Ingegneria elettronica Anno accademico 2016/2017-2 anno FISICA II 9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento

Dettagli

Magnete. Campo magnetico. Fenomeni magnetici. Esempio. Esempio. Che cos è un magnete? FENOMENI MAGNETICI

Magnete. Campo magnetico. Fenomeni magnetici. Esempio. Esempio. Che cos è un magnete? FENOMENI MAGNETICI Magnete FENOMENI MAGNETICI Che cos è un magnete? Un magnete è un materiale in grado di attrarre pezzi di ferro Prof. Crosetto Silvio 2 Prof. Crosetto Silvio Quando si avvicina ad un pezzo di magnetite

Dettagli

Rispondere per iscritto ai seguenti quesiti sul foglio protocollo. Tempo della prova: 55 minuti. 1

Rispondere per iscritto ai seguenti quesiti sul foglio protocollo. Tempo della prova: 55 minuti. 1 Liceo Scientifico L. Cremona - Milano. Classe: TEST DI FISICA. Magnetismo. Docente: M. Saita Cognome: Nome: Dicembre 2015 ispondere per iscritto ai seguenti quesiti sul foglio protocollo. Tempo della prova:

Dettagli

Fisica Generale B. 2. Elettrostatica dei Conduttori Metallici. Isolanti o Dielettrici. Induzione Elettrostatica. Conduttori

Fisica Generale B. 2. Elettrostatica dei Conduttori Metallici. Isolanti o Dielettrici. Induzione Elettrostatica. Conduttori Fisica Generale B 2. Elettrostatica dei Conduttori Metallici http://campus.cib.unibo.it/247/ Isolanti o Dielettrici In un isolante (detto anche dielettrico), le cariche elettriche in dotazione a una molecola

Dettagli

Applicazioni del teorema di Gauss

Applicazioni del teorema di Gauss Prof. A.Guarrera Liceo Scientifico Galilei - Catania Applicazioni del teorema di Gauss Campo elettrostatico di una distribuzione di carica uniforme e filiforme (filo carico) di densità lineare di carica.

Dettagli

Piano cartesiano e retta

Piano cartesiano e retta Piano cartesiano e retta Il punto, la retta e il piano sono concetti primitivi di cui non si da una definizione rigorosa, essi sono i tre enti geometrici fondamentali della geometria euclidea. Osservazione

Dettagli

Fenomenologia (dia-, para- e ferro-magnetismo) Aspetti qualitativi della fenomenologia del ferromagnetismo: isteresi, saturazione, coercività,

Fenomenologia (dia-, para- e ferro-magnetismo) Aspetti qualitativi della fenomenologia del ferromagnetismo: isteresi, saturazione, coercività, Università di Siena, DIISM, CdS in Ingegneria, Corso di fisica, slides lezione n.18, pag.1/8 In questa lezione: Magnetismo nella materia Fenomenologia (dia-, para- e ferro-magnetismo) Campi B. M, H e loro

Dettagli

ESPERIMENTI SUL COMPORTAMENTO DEI RAGGI CATODICI IN UN CAMPO ELETTRICO E IN UN CAMPO MAGNETICO MEDIANTE IL TUBO DI DEFLESSIONE

ESPERIMENTI SUL COMPORTAMENTO DEI RAGGI CATODICI IN UN CAMPO ELETTRICO E IN UN CAMPO MAGNETICO MEDIANTE IL TUBO DI DEFLESSIONE ESPERIMENTI SUL COMPORTAMENTO DEI RAGGI CATODICI IN UN CAMPO ELETTRICO E IN UN CAMPO MAGNETICO MEDIANTE IL TUBO DI DEFLESSIONE ATTENZIONE: PERICOLO! In questa esperienza si impiegano altissime tensioni

Dettagli

Il magnetismo. Il campo magnetico

Il magnetismo. Il campo magnetico Il magnetismo Un magnete (o calamita) è un corpo che genera intorno a sé un campo di forza che attrae il ferro Un magnete naturale è un minerale contenente magnetite, il cui nome deriva dal greco "pietra

Dettagli

Formulario Elettromagnetismo

Formulario Elettromagnetismo Formulario Elettromagnetismo. Elettrostatica Legge di Coulomb: F = q q 2 u 4 0 r 2 Forza elettrostatica tra due cariche puntiformi; ε 0 = costante dielettrica del vuoto; q = cariche (in C); r = distanza

Dettagli

4.5 Polarizzazione Capitolo 4 Ottica

4.5 Polarizzazione Capitolo 4 Ottica 4.5 Polarizzazione Esercizio 98 Un reticolo con N fenditure orizzontali, larghe a e con passo p, è posto perpendicolarmente a superficie di un liquido con n =.0. Il reticolo è colpito normalmente alla

Dettagli

LA PRIMA LEGGE DI OHM

LA PRIMA LEGGE DI OHM Applichiamo le conoscenze 1. Osserva la seguente tabella relativa alla corrente che attraversa un circuito. V (V) 15 3 45 6 I (A),1,2,3,4 a) Il rapporto tra la differenza di potenziale e intensità di corrente

Dettagli

q, da cui C 0 = q/v 0 = 0 A/d. Riempiamo ora lo spazio tra le armature con

q, da cui C 0 = q/v 0 = 0 A/d. Riempiamo ora lo spazio tra le armature con Capitolo 6 Condensatori 85 V q, da cui C = q/v = A/d. Riempiamo ora lo spazio tra le armature con d Aε materiale dielettrico: se il condensatore è staccato dal generatore che l ha caricato, subito la differenza

Dettagli

Cosa differenzia un conduttore da un dielettrico? Come si comporta un conduttore? Come si utilizza un conduttore?

Cosa differenzia un conduttore da un dielettrico? Come si comporta un conduttore? Come si utilizza un conduttore? 1 Cosa differenzia un conduttore da un dielettrico? A livello macroscopico A livello microscopico Come si comporta un conduttore? In elettrostatica In presenza di cariche in moto (correnti)... Come si

Dettagli

I. Foglio di esercizi su vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti. , v 2 = α v 1 + β v 2 + γ v 3. α v 1 + β v 2 + γ v 3 = 0. + γ.

I. Foglio di esercizi su vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti. , v 2 = α v 1 + β v 2 + γ v 3. α v 1 + β v 2 + γ v 3 = 0. + γ. ESERCIZI SVOLTI DI ALGEBRA LINEARE (Sono svolti alcune degli esercizi proposti nei fogli di esercizi su vettori linearmente dipendenti e vettori linearmente indipendenti e su sistemi lineari ) I. Foglio

Dettagli