FOLLOW-UP PRECOCE DEL BAMBINO IPOACUSICO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FOLLOW-UP PRECOCE DEL BAMBINO IPOACUSICO"

Transcript

1 FOLLOW-UP PRECOCE DEL BAMBINO IPOACUSICO Carla Laria Università di Napoli - Federico II sez. Audiologia B. Calogero Dir. Prof. E. Marciano Napoli, li 22/11/08

2 Il nostro progetto di Screening Uditivo Neonatale si è mosso in linea con le poche ed iniziali evidenze scientifiche circa il ruolo di un intervento precoce sullo sviluppo della corteccia uditiva primaria e secondaria. Patrimonio neuronale Organizzazione del linguaggio

3 Poco si sa documentiamoci!!!! Quali evidenze sono state dimostrate circa la riabilitazione del bambino ipoacusico? Quindi siamo partiti da. Pratica (mediante Medicina, Riabilitazione), basata sulle prove di efficacia

4 LA SCIENZA E UN INSIEME DI FATTI, COME LA CASA E UN INSIEME DI MATTONI...UN CUMULO DI FATTI NON E UNA SCIENZA, COME UN CUMULO DI MATTONI NON E UNA CASA. JULE H. POINCARE Non abbiamo l ardire di portare la nostra esperienza come scienza ma stiamo aprendo la nostra mente ad un nuovo modo di vivere la RIABILITAZIONE = SISTEMA COMPOSTO DA ELEMENTI LOGICI ED ORDINATI CHE DIRIGONO UN PROCESSO DI INDAGINE

5 Esperienze cliniche internazionali chi U.K. USA Maggiore produzione scientifica siti di università/ospedali/ associazioni solo per follow-up I.C. GERMANIA PAESI BASSI DANIMARCA

6 Esperienze cliniche internazionali U.K. Ha sviluppato linee guida nazionali USA GERMANIA Ha sviluppato linee guida nazionali (EHDI = Early Hearing Detection and Intervention Program), con variazioni Stato per Stato Attualmente. L.G. Regionali Dal marzo L.G. Nazionali PAESI BASSI DANIMARCA

7 U.K. USA GERMANIA PAESI BASSI DANIMARCA Follow-up audio-foniatrico Aree Risorse umane Metodo Tempi Solo a lungo termine (6-8 anni) Risorse Bibliografiche Internazionali

8 Esperienza clinica Inghilterra ROYAL COLLEGE OF SPEECH & LANGUAGE THERAPISTS CLINICAL GUIDELINES Pub (valutazione) (organizzazione)

9 ROYAL COLLEGE OF SPEECH & LANGUAGE THERAPISTS CLINICAL GUIDELINES Esperienza clinica Inghilterra Linee Guida Generali Riabilitazione 1. Abilità comunicative 2. Interazione 3. Attenzione 4. Gioco simbolico 5. Comprensione 6. Espressione 7. Struttura e Funzione Oro-motoria 8. Fonologia Follow-up A. Valutazione clinica (anamnesi accurata) Eziologia Età di diagnosi Informazioni tramite neuro-imaging Primo linguaggio, compresa lingua segni inglese (BSL) Via prefernzali di comunicazione (speech, cued speech, gestuale, bimodale, etc.) Tipo di linguaggio da usare a casa o fuoi casa

10 ROYAL COLLEGE OF SPEECH & LANGUAGE THERAPISTS CLINICAL GUIDELINES Esperienza clinica Inghilterra Figure professionali coinvolte: Teacher of the deaf = insegnante per sordi (pedagogo assistente alla comunicazione); Educational Audiologist = audiometrista, per il condizionamento; Audiological Scientist = ricercatore in materia d audiologia

11 ROYAL COLLEGE OF SPEECH & LANGUAGE THERAPISTS CLINICAL GUIDELINES Esperienza clinica Inghilterra B. Valutazione funzionale (abilità individuali protesiche) casa scuola lavoro C. Videoanalisi C. Assessment audio- e video-registrato D. Valutazione abilità comunicative pre-verbali Contatto oculare Orientamento sorgente sonora Gioco simbolico Autonomia nell interazione spontanea ed in altri contesti (Evidenze Tait ME (2001) Evidence livel III Paganga S (2001) Evidence livel IV)

12 ROYAL COLLEGE OF SPEECH & LANGUAGE THERAPISTS CLINICAL GUIDELINES Esperienza clinica Inghilterra E. Valutazione comunicazione F. Abilità sociali ed interazione G. Valutazione psicolinguistica

13 ROYAL COLLEGE OF SPEECH & LANGUAGE THERAPISTS CLINICAL GUIDELINES Esperienza clinica Inghilterra H. Lettura I. Percezione con/senza protesi L. Prosodia Qualità, pich, range, risonanze, volume M. Intellegibilità dell eloquio eloquio N. Ruolo team interdisciplinare

14 ROYAL COLLEGE OF SPEECH & LANGUAGE THERAPISTS CLINICAL GUIDELINES Esperienza clinica Inghilterra Comunicazione precoce Competenze linguistiche Abilità comunicative Modificazione ambiente Training uditivo Speech reading espressioni emozioni Intellegibilità= fonologia ed articolazione Management scolastico Tempi Modalità

15 ROYAL COLLEGE OF SPEECH & LANGUAGE THERAPISTS CLINICAL GUIDELINES Esperienza clinica Inghilterra Comunicazione precoce Competenze linguistiche Abilità comunicative Modificazione ambiente Training uditivo Speech reading espressioni emozioni Intellegibilità= fonologia ed articolazione Management scolastico Tempi Modalità

16 Christine Yoshinaga-Itano, Allison L. Sedey, Diane K. Coulter, and Albert L. Mehl Language of Early- and Later-identified Children With Hearing Loss Received Aug 5, 1997; accepted Jun 22, 1998 PEDIATRICS Vol. 102 No. 5 November 1998, pp Confronto tra due coorti di bambini ipoacusici Senza disabilità associate Età di diagnosi Età di intervento Diagnosi <6m n 75 Diagnosi >6m n 72 - Condizione socio-culturale - Grado di ipoacusia

17 Modalità di valutazione: Minnesota Child Development Inventory. > Diagnosi <6m Diagnosi >6m Sviluppo del linguaggio più precoce e meglio strutturato

18 Colin R. Kennedy, M.B.; Donna C. McCann, Ph.D. Language Ability after Early Detection of Permanent Childood Hearing Impairment The NewEngland Journal of Medicine, 2006; 354: Confronto tra due coorti di bambini ipoacusici Età cronologica media:7.54 aa Diagnosi <9m n 57 Diagnosi >9m n 63 Grado di ipoacusia Disabilità associate Condizione socio-culturale Stile di comunicazione

19 Modalità di valutazione: - Children s Communication Checklist -Test for Reception of Grammar; British Picture Vocabolary Scale; Renfrew Bus Story test - Raven s Progressive Matrices Test > Diagnosi <9m Diagnosi >9m Migliorano le abilità percettive..non migliorano le abilità linguistiche

20 Questionari Children s Communication Checklist Questionari Mc-Arthur ( Gesti e Parole ; Parole e Frasi ) Valutazione scala verbale Test for Reception of Grammar British Picture Vocabolary Scale Renfrew Bus Story test Test di Comprensione Morfo-Sintattica Vocabolario Ricettivo (Peabody) Test Bortolini; Sequenze figurate Valutazione - scala non-verbale Raven s Progressive Matrices Test Matrici Progressive di Raven

21 In confronto con le altre esperienze ci diversifichiamo per.

22 Nostro Percorso FoniatricoLogopedico DIAGNOSI 3-5 m 3 mesi da protesizzazione 6 mesi Inserimento nel centro di riabilitazione 9 mesi 12 m 18 mesi 24 mesi

23 - Osservazione Strutturata - Questionario validato - Test di percezione verbale e di valutazione dello sviluppo del linguaggio - VRA (es. audiometrico infantile in campo libero con e senza protesi) -Esame elettroacustico -Prove in situ -Potenziali Evocati

24 Obiettivo della terapia logopedica Traguardi a breve termine (fase preverbale): Sviluppo di: Attenzione acustica Antecedenti cognitivi e comunicativi dell acquisizione sviluppo del linguaggio Traguardi a lungo termine: Sviluppo delle competenze: Acustico-percettive Comunicative-linguistiche Cognitive Obiettivo della terapia protesica Far sentire bene Comoda udibilità

25 In confronto con le altre esperienze ci diversifichiamo per. valutazione < 12 mesi Percezione acustica Antecedenti comunicativi e cognitivi

26 In confronto con le altre esperienze ci diversifichiamo per. valutazione < 12 mesi Percezione acustica Antecedenti comunicativi e cognitivi Categorie di Moog e Geers Attentive Comportamentali difficoltà Livello Lessicale

27 Valutazione tramite presenza/assenza di reazione alla voce. (suoni strumentali) Altre Informazioni..VRA Prove personalizzate rispetto al livello lessicale (input) Supporto oggetti

28 In confronto con le altre esperienze ci diversifichiamo per. valutazione < 12 mesi Percezione acustica Antecedenti comunicativi e cognitivi studi sullo sviluppo del linguaggio in bambini normoacusici

29 Guida all osservazione del bambino 9-12 mesi in: Indici di rischio nel primo sviluppo del linguaggio C. Caselli, O. Capirci, 2002 S. Letizia, L. Sabbadini Protocollo di Video-Analisi degli aspetti comunicativo linguistici nel bambino ipoacusico di età inferiore ai 24 mesi o in stadio linguistico pre-verbale, 2008 A. Barbot, M.Basso,, U. Bortolini,, R. Tazzari obiettiva replicabile

30 coorte di bambini normoacusici occasione dei controlli di salute a mesi coorte di bambini ipoacusico diagnosi <6 mesi Antecedenti comunicativi Video-analisi Linguaggio Mc-Arthur (PVB1)

31 Sperimentare: coorte di bambini senza disabilità associate e con diagnosi avuta prima di 6 mesi 1 valutazione/mese fino ai 12 mesi di vita. INFORMAZIONI PREDITTIVE PIU COMPLETE RISPETTO ALLO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO?

32 coorte di bambini ipoacusico diagnosi > 6 mesi; >12 mesi. coorte di bambini ipoacusico diagnosi <6 mesi Antecedenti comunicativi Video-analisi Linguaggio Percezione acustica Mc-Arthur (PVB1) Categorie di Moog&Geers

33 coorte di bambini ipoacusico diagnosi > 6 mesi; >12 mesi. coorte di bambini ipoacusico diagnosi <6 mesi Apprendimenti scolastici Prove di letto-scrittura Prove di calcolo

34

Esperienze cliniche in bambini protesizzati e riabilitati precocemente in Campania. Chiara Faggioli

Esperienze cliniche in bambini protesizzati e riabilitati precocemente in Campania. Chiara Faggioli Esperienze cliniche in bambini protesizzati e riabilitati precocemente in Campania Chiara Faggioli Casistica 111 pazienti Anno 2006 17 Anno 2007 40 Gennaio - Settembre 2008 54 Persi 17 5 Falsi positivi

Dettagli

I disturbi del linguaggio:

I disturbi del linguaggio: I disturbi del linguaggio: Il linguaggio è... la capacità di utilizzare un codice per ESPRIMERE, COMPRENDERE COMUNICARE RAPPRESENTARE IDEE attraverso un SISTEMA CONVENZIONALE Di SEGNI LINGUAGGIO NELLE

Dettagli

Sede evento: Hotel Majorana Rende, Via Ettore Maiorana, 6, Rende (CS) Durata Corso: 65 ore Crediti ECM: 50 Destinatari: Logopedisti

Sede evento: Hotel Majorana Rende, Via Ettore Maiorana, 6, Rende (CS) Durata Corso: 65 ore Crediti ECM: 50 Destinatari: Logopedisti Sede evento: Hotel Majorana Rende, Via Ettore Maiorana, 6, 87036 Rende (CS) Durata Corso: 65 ore Crediti ECM: 50 Destinatari: Logopedisti Obiettivi Screening uditivo neonatale - audiologic management -

Dettagli

DIAGNOSTICA DELLE IPOACUSIE INFANTILI

DIAGNOSTICA DELLE IPOACUSIE INFANTILI DIAGNOSTICA DELLE IPOACUSIE INFANTILI Deve essere: PRECOCE entro i 3/6 mesi di vita (nelle forme pre e peri-natali) e comunque non oltre i 3-4 mesi dall insorgenza della patologia uditiva. DIAGNOSTICA

Dettagli

Training percettivo verbale. Rosanna Falanga

Training percettivo verbale. Rosanna Falanga Training percettivo verbale Rosanna Falanga La sordita infantile perlinguale grave e profonda, se non trattata, porta al sordomutismo. Tuttavia la riabilitazione può essere rapida e completa dal punto

Dettagli

Bambini sordi e udenti a scuola La LIS come strumento di inclusione e di apprendimento

Bambini sordi e udenti a scuola La LIS come strumento di inclusione e di apprendimento Bambini sordi e udenti a scuola La LIS come strumento di inclusione e di apprendimento MARIA CRISTINA CASELLI ISTC-CNR Quanti bambini nascono sordi? 1/1000 nascono sordi Solo il 5-10% di bambini sordi

Dettagli

UTILITÀ e LIMITI DEGLI SCREENING NEL PRIMO ANNO DI VITA: nelle SORDITÀ CONGENITE

UTILITÀ e LIMITI DEGLI SCREENING NEL PRIMO ANNO DI VITA: nelle SORDITÀ CONGENITE UTILITÀ e LIMITI DEGLI SCREENING NEL PRIMO ANNO DI VITA: nelle SORDITÀ CONGENITE G. Succo, D. Di Lisi S.C. ORL Ospedale Martini - Torino VANTAGGI Competenze cognitive raggiunte vs età diagnosi sordità

Dettagli

Diagnosi e trattamento precoce della sordità infantile:

Diagnosi e trattamento precoce della sordità infantile: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA San Giovanni di Dio e Ruggi D Aragona Largo Città di Ippocrate 84131 SALERNO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA U.O. di OTORINOLARINGOIATRIA

Dettagli

Bambini ipoacusici diagnosticati prima dei 12 mesi nell ambito dello Screening neonatale LOGOPEDICO CENTRATO APPROCCIO SULLA FAMIGLIA.

Bambini ipoacusici diagnosticati prima dei 12 mesi nell ambito dello Screening neonatale LOGOPEDICO CENTRATO APPROCCIO SULLA FAMIGLIA. Bambini ipoacusici diagnosticati prima dei 12 mesi nell ambito dello Screening neonatale APPROCCIO LOGOPEDICO CENTRATO SULLA FAMIGLIA Emma Landolfi Due fattori influiscono maggiormente sullo sviluppo della

Dettagli

La protesizzazione precoce: l esperienza dei primi due anni dello screening uditivo neonatale in Campania

La protesizzazione precoce: l esperienza dei primi due anni dello screening uditivo neonatale in Campania La protesizzazione precoce: l esperienza dei primi due anni dello screening uditivo neonatale in Campania Gennaro Auletta University of Naples - Federico II Dept. of Audiology B. Calogero Dir. Prof. E.

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN TECNICHE AUDIOPROTESICHE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN TECNICHE AUDIOPROTESICHE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN TECNICHE AUDIOPROTESICHE Presidente: Prof. Elio Marciano TESI DI LAUREA Gli effetti della compressione non

Dettagli

PRONTI,INFANZIA VIA!

PRONTI,INFANZIA VIA! PRONTI,INFANZIA VIA! ISTITUTO COMPRENSIVO N. 3 BELLUNO Centro Territoriale per l Integrazione di Belluno I. C. S. Stefano di Cadore Centro Territoriale per l Integrazione del Cadore FormArte Centro Studi

Dettagli

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE ISTITUTO COMPRENSIVO ROVERETO SUD Scuola Primaria /Secondaria di primo grado PROFILO DINAMICO FUNZIONALE AGGIORNAMENTO PDF Alunno Classe Anno scolastico SCHEDA INFORMAZIONI DELLO STUDENTE Cognome Nome

Dettagli

COMITATO PROMOTORE (AID) M. Marchiori, R. Iozzino, E. Savelli, C. Termine, C. Turello

COMITATO PROMOTORE (AID) M. Marchiori, R. Iozzino, E. Savelli, C. Termine, C. Turello COMITATO PROMOTORE (AID) M. Marchiori, R. Iozzino, E. Savelli, C. Termine, C. Turello Associazione Culturale Pediatri Associazione Federativa Nazionale Ottici Optometristi Associazione Italiana Ortottisti

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO. Cognome Nome

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO. Cognome Nome MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÁ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI BRESCIA PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Cognome Nome Codice fiscale Solo per la scuola secondaria di II grado:

Dettagli

DIAGNOSTICA DELLE IPOACUSIE INFANTILI

DIAGNOSTICA DELLE IPOACUSIE INFANTILI DIAGNOSTICA DELLE IPOACUSIE INFANTILI Deve essere: PRECOCE entro i 3/6 mesi di vita (nelle forme pre e peri-natali) e comunque non oltre i 3-4 mesi dall insorgenza della patologia uditiva. DIAGNOSTICA

Dettagli

Sergio Melogno CURRICULUM DELL ATTIVITA SCIENTIFICA, DIDATTICA E CLINICA

Sergio Melogno CURRICULUM DELL ATTIVITA SCIENTIFICA, DIDATTICA E CLINICA Sergio Melogno CURRICULUM DELL ATTIVITA SCIENTIFICA, DIDATTICA E CLINICA 1 MELOGNO SERGIO, PhD Professore Stabilizzato presso la Facoltà di Scienze dell Educazione dell Università Pontificia Salesiana

Dettagli

schede di rilevazione del raggiungimento degli obiettivi del tirocinio

schede di rilevazione del raggiungimento degli obiettivi del tirocinio schede di rilevazione del raggiungimento degli obiettivi del tirocinio CdL LOGOPEDIA a.a. 2008-09 TIROCINIO IN AMBITO Orl - SCHEDA INDIVIDUALE DI RILEVAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI - 1 ANNO

Dettagli

AA ( ) L-LIN/12 E 3

AA ( ) L-LIN/12 E 3 AA 07-8 UNIVERSITA' DEGLI STUDI TOR VERGATA - ROMA CORSO DI LAUREA IN LOGOPEDIA SSD TIP AMBITI DISCIPLINARI INSEGNAMENTI (C.I.) cfu cfu I ANNO I SEMESTRE 805884 SCIENZE BIOLOGICHE 4 BIO/ Base Scienze biomediche

Dettagli

Interventi precoci: le prove di efficacia

Interventi precoci: le prove di efficacia Nati per Leggere. Trieste 16 maggio 2009 Interventi precoci: le prove di efficacia Giorgio Tamburlini IRCCS Burlo Garofolo Apporti cognitivo-relazionali competenze rete neuronale Vocabolario 94 92 90 88

Dettagli

IRCBG SENTIRE BENE per COMUNICARE MEGLIO

IRCBG SENTIRE BENE per COMUNICARE MEGLIO IRCBG 00691 SENTIRE BENE per COMUNICARE MEGLIO Giovedì 22 giugno 10.30-12.00 Ipoacusia infantile: prevalenza, cause, tipologie e livelli di gravità. I programmi di screening e di identificazione precoce

Dettagli

Strumenti dell integrazione. Diagnosi funzionale Profilo dinamico funzionale Piano educativo personalizzato

Strumenti dell integrazione. Diagnosi funzionale Profilo dinamico funzionale Piano educativo personalizzato Strumenti dell integrazione Diagnosi funzionale Profilo dinamico funzionale Piano educativo personalizzato Diagnosi funzionale E il testo che documenta, attraverso l anamnesi, la raccolta dei dati clinici,

Dettagli

e pattern di interazione madre- bambino in pazienti con ipoacusia neurosensoriale congenita A. CORTILE

e pattern di interazione madre- bambino in pazienti con ipoacusia neurosensoriale congenita A. CORTILE Lo screening uditivo neonatale: : risultati, criticità,, prospettive di una diagnosi e riabilitazione precoce Napoli 21-22 22 Novembre 2008 Indici comunicativi pre-linguistici e pattern di interazione

Dettagli

CORSO AGGIUNTIVO PER LE ATTIVITÀ FORMATIVE PER GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP NELLA SCUOLA A.A. 2014/15. Dr.ssa Giusy Gallo

CORSO AGGIUNTIVO PER LE ATTIVITÀ FORMATIVE PER GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP NELLA SCUOLA A.A. 2014/15. Dr.ssa Giusy Gallo LINGUAGGI VERBALI CORSO AGGIUNTIVO PER LE ATTIVITÀ FORMATIVE PER GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA A.A. 2014/15 Dr.ssa Giusy Gallo Quarta lezione Sviluppo

Dettagli

METODI DI RICERCA E DI VALUTAZIONE IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO

METODI DI RICERCA E DI VALUTAZIONE IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO METODI DI RICERCA E DI VALUTAZIONE IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO LUMSA 2016-17 Dott.ssa Giulia Pecora giulia.pecora@uniroma1.it pensando a ciò che ci siamo detti nelle prime lezioni, dopo la spiegazione

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO SCUOLA / ISTITUTO I.T. G. C. FALCO (timbro della scuola) PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Anno Scolastico / Cognome nome Nato il a prov. residente a via tel. Scuola I.T. FALCO di Classe sez. REDATTORI

Dettagli

Il bambino audioleso a scuola. Alessandra Pompilio Francesca Premier

Il bambino audioleso a scuola. Alessandra Pompilio Francesca Premier Il bambino audioleso a scuola Alessandra Pompilio Francesca Premier 28.09.2017 Le tappe dello sviluppo dell ascolto e del linguaggio nel bambino normudente Il bambino normudente... Acquisisce queste tappe

Dettagli

Il ruolo degli audiometristi nello screening: le criticità nella conferma della diagnosi e nella valutazione del guadagno protesico

Il ruolo degli audiometristi nello screening: le criticità nella conferma della diagnosi e nella valutazione del guadagno protesico Il ruolo degli audiometristi nello screening: le criticità nella conferma della diagnosi e nella valutazione del guadagno protesico Françoise Barrier Monica Errichiello Fabiana Toscano LA TEMPESTIVITÀ

Dettagli

"Lo screening uditivo neonatale: risultati, criticità, prospettive di una diagnosi e riabilitazione precoce

Lo screening uditivo neonatale: risultati, criticità, prospettive di una diagnosi e riabilitazione precoce Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Medicina e Chirurgia Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II Regione Campania-Assessorato alla Sanità Centro di Riferimento Regionale per la

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA INDIVIDUALIZZATA (PEI)

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA INDIVIDUALIZZATA (PEI) Mod. 204 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA USR-LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO VIA LATINA 303 Via Latina, 303 00179 ROMA 17 Distretto Municipio VII (ex IX) - tel. 06 893 71 483 - fax

Dettagli

https://www.youtube.com/watch?v=hkq6d8fqoo8 Tratti da Dans le pays des sourds, Nicolas Philibert Linguaggio e sordità

https://www.youtube.com/watch?v=hkq6d8fqoo8 Tratti da Dans le pays des sourds, Nicolas Philibert Linguaggio e sordità https://www.youtube.com/watch?v=hkq6d8fqoo8 Tratti da Dans le pays des sourds, Nicolas Philibert Linguaggio e sordità AA 2017/2018 Perdita uditiva da 20 a 40 db da 40 a 70 db da 70 a 90 db maggiore di

Dettagli

LA VALUTAZIONE LOGOPEDICA Giovanna Benedetti e Daniela Pala

LA VALUTAZIONE LOGOPEDICA Giovanna Benedetti e Daniela Pala LA VALUTAZIONE LOGOPEDICA Giovanna Benedetti e Daniela Pala A COSA SERVE LA VALUTAZIONE LOGOPEDICA? SE UN BAMBINO NON VEDE BENE VA DALLO SPECIALISTA CHE GLI MISURA LA VISTA (DIAGNOSI) E GLI PRESCRIVE GLI

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO. Cognome Nome

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO. Cognome Nome MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÁ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI BRESCIA PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Cognome Nome Codice fiscale Istituzione scolastica Indirizzo e recapiti

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO ISTITUTO COMPRENSIVO Nico Pinna Parpaglia POZZOMAGGIORE Via San Pietro, 37/a - 07018 (SS) - tel. 079/801093 - fax 079/800157 C.F. 80008250906 - e-mail ssic80200l@istruzione.it PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

Dettagli

Lo sviluppo del linguaggio

Lo sviluppo del linguaggio dalla fisiologia alla patologia Segnali di Rischio del DSA Lo sviluppo del linguaggio QUESTIONARIO Pre-requisiti del linguaggio orale Prime parole Prime frasi Completamento produzione frasale Completamento

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (Lista di elementi da considerare come guida minima)

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (Lista di elementi da considerare come guida minima) Allegato B PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (Lista di elementi da considerare come guida minima) PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO (Inserire i dati richiesti) classe. - sezione a favore dell alunno/a.. nato/a

Dettagli

Lo sviluppo linguistico nei primi anni di vita

Lo sviluppo linguistico nei primi anni di vita Università di Genova Polo M.T. Bozzo Lo sviluppo linguistico nei primi anni di vita Paola Viterbori Il ritardo di linguaggio il ritardo di linguaggio è un rallentamento nell acquisizione delle normali

Dettagli

IPDA. Questionario Osservativo per L IDENTIFICAZIONE. PRECOCE delle DIFFICOLTA di APPRENDIMENTO Terreni et al, 2002

IPDA. Questionario Osservativo per L IDENTIFICAZIONE. PRECOCE delle DIFFICOLTA di APPRENDIMENTO Terreni et al, 2002 IPDA Questionario Osservativo per L IDENTIFICAZIONE PRECOCE delle DIFFICOLTA di APPRENDIMENTO Terreni et al, 2002 Cos è L IPDA è la prima fase di un progetto di intervento per ridurre il problema delle

Dettagli

Analisi del comportamento applicata al trattamento di bambini con autismo: esperienze e possibilità. Monica Mercatelli

Analisi del comportamento applicata al trattamento di bambini con autismo: esperienze e possibilità. Monica Mercatelli Analisi del comportamento applicata al trattamento di bambini con autismo: esperienze e possibilità Monica Mercatelli Pane e Cioccolata Associazione culturale Monteveglio 18 Novembre 2012 Disturbi dello

Dettagli

Pedagogia e Didattica speciale (1) M-PED/03

Pedagogia e Didattica speciale (1) M-PED/03 Corso di Perfezionamento e Aggiornamento professionale / Master in Didattica e Psicopedagogia per alunni con DISTURBO AUTISTICO Primo modulo [20 CFU] MED/9 M-PSI/04 IUS/09 Classificazione, criteri diagnostici

Dettagli

Audiometrista) Modifica di Tecnico Audiometrista. Data del DM di approvazione del ordinamento 07/11/2001 didattico

Audiometrista) Modifica di Tecnico Audiometrista. Data del DM di approvazione del ordinamento 07/11/2001 didattico Scheda informativa Università Classe Nome del corso Universita' degli Studi di PADOVA Tecniche audiometriche (abilitante alla professione sanitaria di Audiometrista) Modifica di Tecnico Audiometrista Data

Dettagli

PROGRAMMA ASSISTENTE ALLA COMUNICAZIONE E ALL AUTONOMIA DEGLI ALUNNI CON DISABILITA SENSORIALE

PROGRAMMA ASSISTENTE ALLA COMUNICAZIONE E ALL AUTONOMIA DEGLI ALUNNI CON DISABILITA SENSORIALE PROGRAMMA ASSISTENTE ALLA COMUNICAZIONE E ALL AUTONOMIA DEGLI ALUNNI CON DISABILITA SENSORIALE VENERDI 9 GIUGNO 2017 ORE 9.00 APERTURA DEI LAVORI Presentazione partecipanti e del corso Relatrice A. Iacò

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO INTESTAZIONE DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA a.s. PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO ai sensi della C.M. n. 258 del 22/09/1983 e D.P.R. del 24/02/1994 art.5 Alunno/a Classe e sez. Insegnante di sostegno Ore

Dettagli

TRACCIA PER LA COMPILAZIONE DEL PROFILO

TRACCIA PER LA COMPILAZIONE DEL PROFILO TRACCIA PER LA COMPILAZIONE DEL PROFILO ASSE 1: AFFETTIVO RELAZIONALE atteggiamenti e sentimenti che il soggetto esprime nei confronti degli adulti e familiari, dei compagni, di oggetti e situazioni abitudini

Dettagli

! " " ), -. ( / - " 0 / - / - 1

!   ), -. ( / -  0 / - / - 1 ! # $%&& ' (( ) *+ ), -. ( / - / - / - 1 2) #., - / - ' 3 4 ( ( # $ # 5 % 4 6 + (!*+ /! + (7. *!*! 8/(7 9! 8 3 4 6 +. 2 3 : ;.! +

Dettagli

C.Varuzza*^, L. D'Elia*, L. De Peppo *, L. Marotta*,

C.Varuzza*^, L. D'Elia*, L. De Peppo *, L. Marotta*, GIORNATE DI NEUROPSICOLOGIA DELL ETA EVOLUTIVA VI edizione Bressanone,19-22 gennaio 2011 ABILITA COMUNICATIVE E SOCIALI NELLA SINDROME DI WILLIAMS: CONFRONTO TRA PROFILO NEUROLINGUISTICO E ADATTIVO C.Varuzza*^,

Dettagli

COMUNICAZIONE E LNGUAGGIO. Briciole di comunicazione

COMUNICAZIONE E LNGUAGGIO. Briciole di comunicazione COMUNICAZIONE E LNGUAGGIO Briciole di comunicazione Linguaggio = Comunicazione SVILUPPO DEL LINGUAGGIO SOTTOSISTEMI del sistema linguistico SISTEMA FONOLOGICO SISTEMA SEMANTICO/LESSICALE SISTEMA MORFO-SINTATTICO

Dettagli

IL MONDO DELLE PAROLE

IL MONDO DELLE PAROLE IL MONDO DELLE PAROLE Percorso formativo, di ricerca-azione e laboratorio rivolto agli insegnanti, per la valutazione delle abilità linguistiche e visuo-spaziali nei bambini iscritti all ultimo anno della

Dettagli

SECS-S/02 A 2 Scienze biologiche, anatomia e fisiologia umana. evidence based medicine

SECS-S/02 A 2 Scienze biologiche, anatomia e fisiologia umana. evidence based medicine CORSO DI LAUREA IN LOGOPEDIA CLASSE L/SNT0 PIANO DEGLI STUDI per gli studenti che si iscrivono al I anno nell a.a.06/7 Il Corso di laurea in Logopedia non è articolato in curricula. Gli insegnamenti sono

Dettagli

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE PROFILO DINAMICO FUNZIONALE DI firme degli estensori COGNOME NOME... SCUOLA... CLASSE... NOME QUALIFICA FIRMA Data ASSE 1: AFFETTIVO RELAZIONALE ASSE 2: AUTONOMIA ASSE 3 E ASSE 4 :COMUNICAZIONALE E LINGUISTICO

Dettagli

Razionale. 3-4 giugno 2010 Alghero Hotel Calabona Loc. Calabona

Razionale. 3-4 giugno 2010 Alghero Hotel Calabona Loc. Calabona Il bambino con disturbi del linguaggio: correlazione tra disturbo della coordinazione motoria e dsl, dsl con dmc e disprassia verbale.diagnosi valutazione e terapia. 3-4 giugno 2010 Alghero Hotel Calabona

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE LESSICALI NEI BAMBINI PARLATORI TARDIVI

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE LESSICALI NEI BAMBINI PARLATORI TARDIVI Corso di Laurea in Logopedia LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE LESSICALI NEI BAMBINI PARLATORI TARDIVI Relatore: Prof. Antonio Schindler Correlatrice: Prof.ssa Arianna Bello Laureanda: Cristina Monti Colombani

Dettagli

La personalità del sordo

La personalità del sordo La personalità del sordo La struttura psicologica del sordo è legata ad alcune variabili -ambiente familiare -grado di sordità -età di insorgenza della stessa -contesto socio-culturale di riferimento -presenza

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO

UNITA DI APPRENDIMENTO UNITA DI APPRENDIMENTO NOI E LA FESTA DATI IDENTIFICATIVI TITOLO: Noi e la festa ANNO SCOLASTICO:.. DESTINATARI: alunni della classe prima DOCENTI IMPEGNATI NELL UA: ARTICOLAZIONE DELL UNITA DI APPRENDIMENTO

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono 3208408963 Fax E-mail VIA GARDA N 29-92029 RAVANUSA (AG) Carolina.messana@gmail.com Nazionalità

Dettagli

Il bambino con Labiopalatoschisi Il Prima e il Dopo. Imparare a parlare. Sandra Di Ninni

Il bambino con Labiopalatoschisi Il Prima e il Dopo. Imparare a parlare. Sandra Di Ninni Il bambino con Labiopalatoschisi Il Prima e il Dopo Imparare a parlare Sandra Di Ninni I bambini affetti da Palatoschisi o LabioPalatoSchisi, dopo l intervento correttivo di chirurgia plastica, sono messi

Dettagli

Il disordine fonologico: valutazione e trattamento. 1 e 2 livello.

Il disordine fonologico: valutazione e trattamento. 1 e 2 livello. Il disordine fonologico: valutazione e trattamento. 1 e 2 livello. Lecce 1 livello 24-25 settembre 2 livello 15-16 ottobre 2010 Sede : Grand Hotel Europa Viale Europa Docente Vaquer Maria Luisa Patrizia

Dettagli

PROGETTO LINGUE. Coordinatore: MARCHETTI CLOTILDE

PROGETTO LINGUE. Coordinatore: MARCHETTI CLOTILDE PROGETTO LINGUE Coordinatore: MARCHETTI CLOTILDE Premessa L insegnamento di una prima e/o seconda lingua europea è finalizzato all arricchimento dello sviluppo cognitivo attraverso un nuovo strumento di

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO ISTITUZIONE SCOLASTICA ALUNNO PLESSO PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Anno Scolastico Classe cognome nome data di nascita luogo di nascita residenza telefono NUMERO DI ALUNNI DELLA CLASSE: NUMERO DI ALUNNI

Dettagli

Disturbi specifici dell apprendimento e sindrome delle apnee ostruttive in sonno in età pediatrica: studio caso-controllo

Disturbi specifici dell apprendimento e sindrome delle apnee ostruttive in sonno in età pediatrica: studio caso-controllo UNIVERSITÀ DEGLIS TUDI DELLA CAMPANIA «LUIGI VANVITELLI» DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE E FISICA E MEDICINA PREVENTIVA Disturbi specifici dell apprendimento e sindrome delle apnee ostruttive in sonno in

Dettagli

DIARIO DEL PERCORSO DI ALFABETIZZAZIONE dell alunno/a

DIARIO DEL PERCORSO DI ALFABETIZZAZIONE dell alunno/a DIARIO DEL PERCORSO DI ALFABETIZZAZIONE dell alunno/a Nome Cognome Nato/a a Prov. Stato il Cittadino Residente a Prov. in n. CAP Lingua madre Conoscenza L1 scritta Conoscenza L1 orale Lingue studiate Ultima

Dettagli

SCHEDA INTERVENTO. Servizio:.

SCHEDA INTERVENTO. Servizio:. PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE SUI TRATTAMENTI EDUCATIVO-COMPORTAMENTALI NELLA CURA DEI BAMBINI AUTISTICI Biennio 2006-2007. SCHEDA INTERVENTO USL n: Servizio:. MINORE Cognome Data di nascita Età di accesso

Dettagli

Lo sviluppo neurale e la plasticità

Lo sviluppo neurale e la plasticità Convegno nazionale Musica è apprendimento Parma, 28-29 Ottobre 2016 L effetto della pratica musicale sulle competenze cognitive degli alunni: abilità cognitive di base (attenzione e memoria), letto-scrittura

Dettagli

METODI DI RICERCA E DI VALUTAZIONE IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO

METODI DI RICERCA E DI VALUTAZIONE IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO METODI DI RICERCA E DI VALUTAZIONE IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO LUMSA 2016-17 Dott.ssa Giulia Pecora giulia.pecora@uniroma1.it IL PRIMO VOCABOLARIO DEL BAMBINO Questionario per la valutazione delle abilità

Dettagli

FRANCESCO GIORDANI PROGETTO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE. Anno scolastico 2015/2016. classe: Sez.

FRANCESCO GIORDANI PROGETTO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE. Anno scolastico 2015/2016. classe: Sez. ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE FRANCESCO GIORDANI I VIA LAVIANO, 18 81100 CASERTA - CENTRALINO 0823.327359 FAX 0823.325655 E_MAIL CETF02000X@ISTRUZIONE.IT - SITO

Dettagli

6 Febbraio / 12 Marzo / 28 Maggio 2016

6 Febbraio / 12 Marzo / 28 Maggio 2016 U.O.S.D. di Chirurgia Protesica della Sordità Centro Regionale di Riferimento per gli Impianti Cocleari in età Pediatrica I MASTER in RIABILITAZIONE LOGOPEDICA DEL BAMBINO IPOACUSICO 6 Febbraio / 12 Marzo

Dettagli

Scheda di osservazione per il passaggio dalla Scuola dell Infanzia alla Scuola Primaria. Osservazioni relative agli ASPETTI RELAZIONALI

Scheda di osservazione per il passaggio dalla Scuola dell Infanzia alla Scuola Primaria. Osservazioni relative agli ASPETTI RELAZIONALI Allegato n. 5 Scheda di osservazione per il passaggio dalla Scuola dell Infanzia alla Scuola Primaria Osservazioni relative agli ASPETTI RELAZIONALI RAPPORTI CON I COMPAGNI 1. non accetta il rapporto:

Dettagli

Il seguimento psicologico e neuropsichiatrico dei bambini dello screening

Il seguimento psicologico e neuropsichiatrico dei bambini dello screening Il seguimento psicologico e neuropsichiatrico dei bambini dello screening dott. Luigi Barruffo, neurologo e neuropsichiatra infantile dott.ssa G. Isabella Continisio, psicologa dott.ssa Paola Continisio,

Dettagli

Linee Guida della Regione Toscana sui DSAp: individuazione precoce dei casi a rischio

Linee Guida della Regione Toscana sui DSAp: individuazione precoce dei casi a rischio Cittadella della Salute Campo di Marte Lucca Linee Guida della Regione Toscana sui DSAp: individuazione precoce dei casi a rischio dott.ssa Beatrice Milianti Responsabile dell UFSMIA Lucca Data : 29/09/2017

Dettagli

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Foniatria e Audiologia Guida ai Servizi

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Foniatria e Audiologia Guida ai Servizi Ospedale Ca Foncello di Treviso Foniatria e Audiologia Guida ai Servizi AMBULATORIO Nell ambito di questo Servizio viene effettuata attività ambulatoriale diagnostica di primo e secondo livello, di riabilitazione-rieducazione

Dettagli

Guida alla compilazione del Piano Glottodidattico Personalizzato Michele Daloiso

Guida alla compilazione del Piano Glottodidattico Personalizzato Michele Daloiso Guida alla compilazione del Piano Glottodidattico Personalizzato 1 SCHEDA 5 Guida alla compilazione del Piano Glottodidattico Personalizzato Michele Daloiso Il Ministero dell Istruzione, dell Università

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono 011.650.48.70 Fax 011.36.85.73 E-mail maricavallo@yahoo.it Nazionalità Italiana Data di

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA CORSO DI LAUREA IN LOGOPEDIA II ANNUALITA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA CORSO DI LAUREA IN LOGOPEDIA II ANNUALITA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA CORSO DI LAUREA IN LOGOPEDIA II ANNUALITA Scienze Logopediche applicate all Età Evolutiva 1 Docente: Dott.ssa Torlone Gloria PRIMA PARTE I SISTEMI NEUROEVOLUTIVI E I DISTURBI

Dettagli

Istituzioni di linguistica a.a Federica Da Milano

Istituzioni di linguistica a.a Federica Da Milano Istituzioni di linguistica a.a.2014-2015 Federica Da Milano federica.damilano@unimib.it I processi di lettura, scrittura e calcolo nell età adulta La lettura: la capacità di leggere stringhe di lettere

Dettagli

Il disordine fonologico: valutazione e trattamento - I e II livello

Il disordine fonologico: valutazione e trattamento - I e II livello Il disordine fonologico: valutazione e trattamento - I e II livello Roma 14 e 15 ottobre 2 e 3 dicembre 2017 Sede Hotel Il Cantico Via del Cottolengo 50 Docente: Vaquer Maria Luisa Patrizia Obiettivi:

Dettagli

Didattica per le Disabilità Sensoriali

Didattica per le Disabilità Sensoriali Università degli Studi di Macerata Facoltà di Scienze della formazione Didattica per le Disabilità Sensoriali Terza LEZIONE 14 MAGGIO 2016 Prof. Ivan Di Pierro Pedagogista Clinico e Giuridico ivan.dipierro@unimc.it

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I. Scuola Primaria

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I. Scuola Primaria Istituto Comprensivo Statale Fregene-Passoscuro Distretto Scolastico 22 Via Serrenti, 74-00050 PASSOSCURO - FIUMICINO (RM) Tel. 06.6670869 Fax: 06.61879035 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

La PET nel linfoma di Hodgkin

La PET nel linfoma di Hodgkin La PET nel linfoma di Hodgkin Corso online di formazione avanzata Il primo di una innovativa serie di corsi volti a formare i professionisti dell imaging nella visualizzazione, descrizione e interpretazione

Dettagli

P. E. I. Piano Educativo Individualizzato

P. E. I. Piano Educativo Individualizzato Istituto Comprensivo Centro Castel Volturno (CE) P. E. I. Piano Educativo Individualizzato Allievo/a Classe/Sezione.. ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO ISTITUZIONE SCOLASTICA.

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE STUDENTI Area Post Lauream Ufficio master e corsi di perfezionamento

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE STUDENTI Area Post Lauream Ufficio master e corsi di perfezionamento UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE STUDENTI Area Post Lauream Ufficio master e corsi di perfezionamento Decreto Rettorale del 30/07/2009 Rep. n. 3229/2009 Prot. n. 33525 IL RETTORE - Visto il proprio

Dettagli

Il peso epidemiologico

Il peso epidemiologico Le disabilità dell apprendimento Umberto Balottin, Cristiano Termine Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Università degli Studi dell Insubria Unità Operativa di Neuropsichiatria dell Infanzia e Adolescenza

Dettagli

APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA. 4 settembre 2014 Alessandra Scabia

APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA. 4 settembre 2014 Alessandra Scabia APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA 4 settembre 2014 Alessandra Scabia L apprendimento della letto-scrittura presuppone l acquisizione di: competenze fonologiche: produzione di tutti i suoni, ripetizioni

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DI MILANO. ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASSANO D ADDA Via Leonardo Da Vinci Cassano D Adda (MI) SCUOLA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DI MILANO. ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASSANO D ADDA Via Leonardo Da Vinci Cassano D Adda (MI) SCUOLA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DI MILANO ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASSANO D ADDA Via Leonardo Da Vinci 2 20062 Cassano D Adda (MI) SCUOLA FASCICOLO PERSONALE Alunno Classe Sezione Insegnanti Ass. Educatore

Dettagli

COMPETENZE IN USCITA AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

COMPETENZE IN USCITA AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA COMPETENZE IN USCITA AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA Alunno Nato/a a (prov.) il. Scuola. Classe..Sezione Anno Scolastico Competenze Per gli alunni non di madrelingua italiana: Comprendere brevi messaggi

Dettagli

Note: - 1 CFU di insegnamento = 7,5 ore d aula e 17,5 di studio individuale - Si considerano ore da 60 minuti per i laboratori e il tirocinio

Note: - 1 CFU di insegnamento = 7,5 ore d aula e 17,5 di studio individuale - Si considerano ore da 60 minuti per i laboratori e il tirocinio Corsi di specializzazione per le attività di sostegno A.A. 206/207 Direzione del corso: Prof. Marco Lazzari Prof. associato SSD M-PED/03 Laboratori: laboratori affidati a docenti in possesso della specializzazione

Dettagli

Traccia di analisi della competenza linguistica e comunicativa. Usa il linguaggio verbale sì no. Usa il corpo per esprimere le sue emozioni sì no

Traccia di analisi della competenza linguistica e comunicativa. Usa il linguaggio verbale sì no. Usa il corpo per esprimere le sue emozioni sì no Traccia di analisi della competenza linguistica e comunicativa a cura di Francesco De Renzo (Facoltà di Studi Orientali, Sapienza-Università di Roma) Comunicazione Interazione In che modo comunica e interagisce:

Dettagli

L interazione tra i servizi socio-sanitari, gli specialisti (psicologi, logopedisti, ecc ) e l organizzazione scolastica

L interazione tra i servizi socio-sanitari, gli specialisti (psicologi, logopedisti, ecc ) e l organizzazione scolastica L interazione tra i servizi socio-sanitari, gli specialisti (psicologi, logopedisti, ecc ) e l organizzazione scolastica Individuare i più adeguati interventi didattico-educativi Formazione referente coordinatore

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3264

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3264 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3264 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore FLERES COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 17 APRILE 2012 Norme a sostegno della prevenzione, diagnosi e riabilitazione

Dettagli

La relazione fra funzioni esecutive, problemi comportamentali e prerequisiti scolastici nell ultimo anno della scuola dell infanzia.

La relazione fra funzioni esecutive, problemi comportamentali e prerequisiti scolastici nell ultimo anno della scuola dell infanzia. La relazione fra funzioni esecutive, problemi comportamentali e prerequisiti scolastici nell ultimo anno della scuola dell infanzia. Paola Viterbori, M. Carmen Usai, Laura Traverso Sezione di Psicologia

Dettagli

Diagnosi differenziale tra sordità e autismo. Magda Di Renzo Istituto di Ortofonologia

Diagnosi differenziale tra sordità e autismo. Magda Di Renzo Istituto di Ortofonologia Diagnosi differenziale tra sordità e autismo Magda Di Renzo Comunicazione e linguaggio Autismo deficit primario Sordità deficit secondario Sensorialità integra. Deficit nella simbolizzazione Sensorialità

Dettagli

SNADIR. Corso di formazione Psicologia Generale

SNADIR. Corso di formazione Psicologia Generale SNADIR Corso di formazione Psicologia Generale PSICOLOGIA by Donatello Barone Piergiorgio Barone scienza che studia i fenomeni della vita affettiva e mentale dell uomo (emozioni, istinti, memoria, intelligenza,

Dettagli

COSA INTENDIAMO PER BES

COSA INTENDIAMO PER BES COSA INTENDIAMO PER BES Per Bisogno educativo Speciale intendiamo un ampia area all interno della quale convergono difficoltà apprenditive ed educative dei ragazzi che vivono all interno della comunità

Dettagli

Indice. Introduzione. Il razionale sotteso all evoluzione delle Scale WISC Introduzione 3 Bambini e realtà clinica 5. L evoluzione degli strumenti 15

Indice. Introduzione. Il razionale sotteso all evoluzione delle Scale WISC Introduzione 3 Bambini e realtà clinica 5. L evoluzione degli strumenti 15 Indice Introduzione XIII Parte prima Il razionale sotteso all evoluzione delle Scale WISC Introduzione 3 Bambini e realtà clinica 5 Quali modelli psicopatologici per i bambini 5 Un modo diverso di considerare

Dettagli

CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00

CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 2. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico alla coppia e

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO 1. DATI GENERALI NOME E COGNOME DATA DI NASCITA CLASSE INSEGNANTE COORDINATORE DELLA CLASSE DIAGNOSI MEDICO- SPECIALISTICA ISTITUTO COMPRENSIVO S. GOTTARDO Scuola secondaria di I grado G. Da Passano -

Dettagli

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE. Cognome Nome

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE. Cognome Nome MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÁ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI BRESCIA PROFILO DINAMICO FUNZIONALE Cognome Nome Codice fiscale Data della compilazione Scuola frequentata GRUPPO

Dettagli

Il Progetto Tartaruga

Il Progetto Tartaruga Il Progetto Tartaruga PROSPETTIVA PSICODINAMICA EMOZIONE AUTISMO PROSPETTIVA COGNITIVISTA COGNIZIONE ELEMENTI DI INTEGRAZIONE ATTENZIONE CONGIUNTA STATI MENTALI FORME E STEREOTIPIE VISIONE GLOBALE DEL

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DERIVANTI DA SVANTAGGIO SOCIO-CULTURALE

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DERIVANTI DA SVANTAGGIO SOCIO-CULTURALE PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DERIVANTI DA SVANTAGGIO SOCIO-CULTURALE Direttiva MIUR del 27.12.2012; CM n.8 del 6.3.2013 a.s... Alunno. Plesso Classe Sez....

Dettagli

CURRICULUM VITAE. Altri titoli di studio e professionali. Esperienze professionali (incarichi ricoperti)

CURRICULUM VITAE. Altri titoli di studio e professionali. Esperienze professionali (incarichi ricoperti) CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Francesca Forli Data di nascita 26/1/1972 Qualifica Medico Amministrazione AOUP Incarico attuale Dirigente medico I livello Numero telefonico dell ufficio 050997546

Dettagli