IPDA. Questionario Osservativo per L IDENTIFICAZIONE. PRECOCE delle DIFFICOLTA di APPRENDIMENTO Terreni et al, 2002
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1 IPDA Questionario Osservativo per L IDENTIFICAZIONE PRECOCE delle DIFFICOLTA di APPRENDIMENTO Terreni et al, 2002
2 Cos è L IPDA è la prima fase di un progetto di intervento per ridurre il problema delle difficoltà di apprendimento. Screening per una valutazione più precisa dello stato di sviluppo delle specifiche abilità che si ritengono prerequisite agli apprendimenti scolastici; Indirizza a un intervento riabilitativo ed educativo mirato.
3 Quando? Entro ottobre dell ultimo anno della scuola materna: A 5 aa le competenze prerequisite si ritengono già acquisite, l immaturità rispetto a un apprendimento può già essere una condizione stabile.
4 Un questionario svolto da chi? Da un solo insegnante: Contatto quotidiano con i bambini e posizione d osservazione privilegiata; Possibilità di inserire nella settimana esercizi altrimenti non previsti; I bambini sono più spontanei con i loro insegnanti.
5 Vantaggi del questionario: Modalità agile e economica per individuare i soggetti a rischio; Feedback sulle attività educative svolte dagli insegnanti; Strumento recente (2002) con standardizzazione italiana; Item chiari e ravvisabili nel lavoro quotidiano
6 Struttura dello strumento 43 item in 2 sezioni: ABILITA GENERALI Idoneità all apprendimento in genere Item 1-33 ABILITA SPECIFICHE Prerequisiti della letto-scrittura e della matematica Item 34-43
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11 Abilità generali Item 1-9: aspetti comportamentali Item 10-11: motricità Item 12-14: comprensione linguistica Item 15-19: espressione orale Item 20-23: metacognizione Item 24-33: altre abilità cognitive (memoria, prassie, orientamento)
12 Aspetti comportamentali Interesse o motivazione ad apprendere; Adeguamento alle regole e capacità di adattamento; Capacità di collaborazione Motricità Qualità della coordinazione generale dei movimenti e della motricità fine.
13 Comprensione linguistica Capacità di ascoltare e seguire conversazioni; Di capire le istruzioni e le parole dell insegnante. Espressione orale Capacità di raccontare un episodio vissuto Chiarezza nell espressione; Ricchezza di vocabolario; Capacità di descrivere vignette; Livello morfo-sintattico della frase.
14 Metacognizione Utilizzo di strategie; Consapevolezza di non capire qualcosa; Persistenza nel compito; Consapevolezza di fattori distraenti Altre abilità cognitive Capacità di ricordare contenuti verbali e visivi; Coordinazione visuo-motoria; Orientamento spaziale.
15 Abilità specifiche Item 34-40: pre-alfabetizzazione Item 41-43: pre-matematica
16 Pre-alfabetizzazione Consapevolezza fonologica; Comprensione della relazione tra scritto e orale; Discriminazione di fonemi e grafemi e capacità di produrli in sequenza
17 pre-matematica Capacità di associare a piccoli numeri la rispettiva quantità; Confrontare quantità diverse; Piccoli ragionamenti su aggiungere e togliere.
18 Procedura Entro ottobre dell ultimo anno di scuola materna Un solo insegnante (ok consultazione) 1 settimana di osservazione prima della compilazione
19 Compilazione Scala a 4 livelli: 1) per niente/mai 2) poco/a volte 3) abbastanza, il più delle volte 4) molto/sempre
20 A ogni item si attribuisce un punteggio da 1 a 4; somma totale da confrontare con tabelle di riferimento Item senza punteggio (rari!) ottengono la media degli item risposti. (es: 141/40*43) Risultano a rischio i soggetti sotto la soglia del 10 percentile della distribuzione di riferimento.
21 Il test è specchio del momento: No giudizio globale e immutabile NON ESSERE TROPPO GENEROSI Nell incertezza scegliere punteggio inferiore N.b.: il test ha valore globale, la suddivisione per aree è solo indicativa
22 E dopo? Fasi del percorso di prevenzione: Ottobre IPDA (insegnanti); Nov./dic. Batteria di prove approfondite sui prerequisiti delle abilità di base. (somministrazione: insegnanti, valutazione: psicologo, pscopedagogista, terapista della riabilitazione); Da gennaio: piani di lavoro per potenziare le abilità carenti (insegnanti/altre figure professionali)
23 Batteria di approfondimento Elimina i falsi positivi ; Consente precisa definizione dei profili individualizzati dei bambini per interventi mirati. Ma No diagnosi: Ètroppo presto (DSA dalla II elementare); Scopo: appianare le differenze all ingresso a scuola
24 Prove su aspetti generali Metacognizione; concentrazione visiva; Prove su apprendimenti scolastici di base: Letto-scrittura come abilità strumentale (decodifica e ortografia); lettura come comprensione; scrittura come esposizione, produzione; calcolo;
25 Tempo di somministrazione: 90, più sedute o brevi pause. Risultati confrontabili con tabelle di riferimento e collocabili nelle fasce: Crit. Soddisfatto (prestazione 20 percentile); Richiesta di attenzione (R.A.) (prestazione tra 10 e 20 percentile); Richiesta di intervento (R.I.) (prestazione < 10 percentile)
26 Ne emerge: Visione generale delle prestazioni del bambino; Se e in quali aree il bambino ha prestazioni scadenti; Quali prerequisiti devono essere potenziati.
27 Da qui 3 fase: Intervento di potenziamento Attività individuali o in piccoli gruppi
28 Validazione psicometrica IPDA L attendibilità èla capacità di uno strumento di non risentire eccessivamente di fattori esterni, quali l ambiguità degli item o la variabilità del fenomeno da osservare. Due stime della validità: Accordo tra osservatori indipendenti Re-test
29 Accordo tra osservatori indipendenti In 10 classi (97 bambini) due compilatori hanno fornito risposte con Correlazione di Pearson = 0.72: Gli item sono sufficientemente intelleggibili
30 Test-retest 15 insegnanti hanno compilato il Questionario Osservativo sugli stessi bambini a distanza di un mese ottenendo un punteggio alla Correlazione di Pearson di 0.76: Buona attendibilità dello strumento
31 Validità concorrente Confronto fra un gruppo di 53 bambini risultati a rischio di DSA con gruppo con i punteggi più elevati al test in una nuova batteria di prove oggettive e già standardizzate per valutare i prerequisiti generali e specifici per l apprendimento Confermate le discrepanze emerse dall IPDA: Il Q. O. è dotato di validità concorrente.
32 Validità predittiva 386 bambini sottoposti al Q. O. alla materna sono stati testati alla fine della prima elementare con le seguenti prove oggettive di profitto per verificare la capacità predittiva dell IPDA: Prova di comprensione nella lettura; Prova di dettato; Prova di narrazione; Prova di matematica; Prova di correttezza e rapidità nella lettura
33 risultati Intero campione: Significativa correlazione tra Q. O. e i livelli di apprendimento misurati quasi due anni dopo; Gruppi a rischio vs gruppo di controllo Molti bambini a rischio presentano difficoltà o rallentamenti nell apprendimento con prestazioni inadeguate.
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