Rapporto Istisan 12/39 Le indagini 2008/2009 e 2010/2011

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1 Rapporto Istisan 12/39 Le indagini 2008/2009 e 2010/2011 Assistenza ed allattamento al seno Marina Astengo Pediatra IBCLC Mantova 9 novembre 2013

2 Allattamento esclusivo fino ai 6 mesi e prosecuzione dell allattameno fino ai 2 anni ed oltre Perché questo obiettivo sia raggiunto è necessario che i servizi sociosanitari operino in modo da promuovere e sostenere le competenze della mamma e del bambino

3 Le più recenti politiche nazionali identificano la promozione dell allattamento al seno come azione strategica di sanità pubblica, coerentemente con il Progetto Obiettivo Materno Infantile ( POMI ) nel cui contesto sono state condotte le indagini

4 La percentuale di mamme che allattano al seno in modo esclusivo alla dimissione, a 3 e 6 mesi, oltre alla percentuale di allattamento al seno ad un anno di vita rappresentano indicatori di esito validi non solo per lo specifico, ma anche in generale per indicare la qualità dell insieme dei servizi sociosanitari

5 Percorso Nascita: promozione e valutazione della qualità dei modelli operativi Nell ambito del Percorso Nascita molte sono le circostanze e le azioni che possono favorire od ostacolare l avvio corretto ed il proseguimento dell allattamento al seno

6 Fasi di intervento di promozione dell allattamento al seno di un percorso nascita L assistenza in gravidanza L assistenza in ospedale L assistenza in puerperio

7 Lo Studio E stata condotta nel 2008/9 una indagine campionaria di popolazione su partorienti intervistate subito dopo il parto e a 3, 6 e 12 mesi dal parto. Hanno aderito volontariamente 25 ASL, con una popolazione target di circa donne ( nuovi nati ogni anno ).

8 L Indagine è stata ripetuta con le stesse modalità ad un anno di distanza e contestualmente, in ciascuna ASL e con il supporto dell ISS, è stata avviata una implementazione delle attività e la promozione della qualità del modello assistenziale durante la gravidanza ed il puerperio.

9 L obiettivo dello studio è stato misurare la reale capacità dei servizi delle asl partecipanti,che accompagnano la donna nell ambito del percorso nascita di produrre salute nella popolazione di riferimento. Si è trattato pertanto di fare una rilevazione in partenza nel 2008/2009 di implementare ancora di più il programma già attivo e di ripetere poi dopo un anno nel 2010 /2011le interviste. A ciascuna ASL è stato raccomandato di reclutare tutte le donne residenti nella asl che partorivano in un periodo di tempo sufficiente per ottenere almeno 120 eventi. Il questionario andava ad esplorare vari indicatori assistenziali relativi alla gravidanza, al parto e al puerperio come la modalità del parto,la qualità percepita dell assistenza, l allattamento, il fumo, l aiuto e il sostegno ricevuti a casa, la condizione di benessere o di malessere della donna, la fatica, il sonno, i il lavoro etc, etc.

10 INDAGINE MULTICENTRICA IN 25 ASL Donne intervistate nel 2009: 3531 nel 2010: 3411 TOTALE 6942 Rispondenza: 95% a 3mesi, 85%; a 6mesi, 82%; a 12mesi, 77% NORD: Aosta, Torino, Cuneo, Alessandria, Savona, Pordenone, Parma CENTRO: Firenze, Pisa, Livorno, Arezzo, Foligno SUD e ISOLE: Sassari, Oristano, Sanluri, Lanusei, Cagliari, Lagonegro, Venosa, Foggia, Bari, Matera, Enna N.B. Nel calcolo delle distribuzioni percentuali e nelle analisi di associazione si è proceduto assegnando un peso a ogni ASL pari all inverso della frazione di campionamento (campione su nascite nell anno)

11 Caratteristiche socio demografiche Straniere Italiane Età <30 57,6 56, ,9 25,2 > 34 11,6 18,7 Istruzione <=med inf 42,1 51,0 >=med sup 57,9 49,0 Occupazine non occ 49,0 56,6 Occ 51,1 43, ,2 26, ,2 33,8 37,0 27, ,2 74,0 28, , Al Centro-Nord più istruite, occupate, primipare, straniere, non coniugate

12 Caratteristiche socio demografiche Straniere Italiane Stato civile coniugata 74,0 67, nubile 23,3 31, Sep/div 2,7 1, Parità primipara 50,7 49,5 pluripara 49,3 50,5 54,1 53,7 45,9 46,3 Al Centro-Nord più istruite, occupate, primipare, straniere, non coniugate

13 Risultati Tra la prima e la seconda indagine risultano migliorati gli indicatori assistenziali in gravidanza, mentre sono rimasti stabili gli indicatori ospedalieri favorenti l allattamento al seno: Rooming-in ( 56% ) Attacco al seno entro 2 ore ( 67% ) Contatto pelle-pelle ( 69% )

14 Allattamento al seno - 1 Circa il 97% delle donne prima del parto intenzionata ad allattare al seno senza differenze per area geografica Pratiche ospedaliere favorenti l'allattamento al seno 100,0 80,0 60,0 40,0 74,6 80,4 62,6 84,4 71,0 70,8 66,6 68,0 44,4 35,5 78,1 58,2 nord centro sud/isol 20,0 0,0 contatto_pelle roomingin attac<=2h osserv.poppata Contatto pelle-pelle subito dopo il parto: 80% al centro e 63% al sud Rooming-in: 84% al nord, 35% al sud Attaccamento <2h: 71% al nord e 44% al sud Osservazione poppata: 78% al centro, 58% al sud

15 Risultati Le prevalenze (% pesate complessivamente sulle due rilevazioni ) di allattamento esclusivo al seno : 60.8% al parto 49.3% a 3 mesi 6.5% a 6 mesi risultano decisamente basse rispetto alle raccomandazioni.

16 Figura 1. Modalità di allattamento al seno alla dimissione e al followup - Indagini % pesate 100% 80% 60% 40% 20% No seno Complementare Predominante Esclusivo 0% alla dimissione a 3 mesi a 6 mesi a 12 mesi

17 IN GRAVIDANZA La partecipazione ai Corsi di Accompagnamento alla Nascita è fattore associato a più alte prevalenze di allattamento al seno: esclusivo dopo il parto 64,3% vs 57,1% (OR=1,35) esclusivo a 3 mesi 55,5% vs 42,2% (OR= 1,3 ) comunque al seno a 12mesi 36,5% vs 26,7% (OR=1,42 )

18 IN OSPEDALE Il contatto pelle-pelle Attacco al seno entro le 2 ore Il parto vaginale senza anestesia L osservazione della poppata in aggiunta al counselling Il rooming-in 24 h Si confermano, come da letteratura scientifica, fattori associati a più alte prevalenze alla nascita ed a distanza

19 Durante il puerperio. La partecipazione a gruppi di sostegno è associato a più alte prevalenze di allattamento al seno: esclusivo a 3 mesi 55,5% vs 47,2% (OR=1,58 ) allattamento al seno 41,7% vs 31,1% a 12 mesi ( OR =1,40 )

20 Modalità di allattamento al seno fino a 12 mesi dopo il parto. Indagini ISS 2008/9 e 2010/1 Modalità di allattamento al seno Esclusivo 59,9 63,9 50,8 53,3 9,1 7,4 0,6 0,5 Predominante 11,9 7,8 7,2 6,9 1,9 1,4 0,2 0,1 Complementare 20,0 20,5 14,3 14,2 46,5 50,6 31,0 37,1 No seno 8,1 7,8 27,8 25,6 42,5 40,6 68,2 62,3 *1 a Indagine: ; ^2 a Indagine: Al parto A 3 mesi A 6 mesi A 12 mesi 1 a Ind* 2 a Ind^ 1 a Ind* 2 a Ind^ 1 a Ind* 2 a Ind^ 1 a Ind* 2 a Ind^

21 Conclusioni Sono ancora basse le prevalenze di allattamento al seno secondo le raccomandazioni e si registra una tendenza ad anticipare l alimentazione complementare I CAN in gravidanza ed i gruppi di sostegno in puerperio, cosi come le pratiche ospedaliere già riconosciute favorenti,si confermano fattori positivamente associati con l allattamento al seno

22 Tra la prima e la seconda indagine si è rilevato un miglioramento sia negli indicatori assistenziali in gravidanza e nel puerperio che negli indicatori relativi all allattamento al seno, ma non negli indicatori ospedalieri. I limiti di questo studio riguardano la non standardizzazione di tutte le attività implementate. Nonostante i limiti, i risultati confermano come puntare sul miglioramento delle competenze delle donne sia una strategia vincente.

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