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1 DSP & EBP Sintesi dei lavori di gruppo.valutare efficacia e coerenza ambito: sicurezza nelle strutture sanitarie e prevenzione del

2 - Gruppi di lavoro L. Barbieri M. Bedeschi E. Borciani O. Cappelli Cerruti A. Lambertini R. Angelini A.Gardini G.Maltoni P.Neri R.Ruggeri P.Battistella, G. Cosenza, D. Boccati, A. Roversi, M. E. Damiani

3 I tre gruppi hanno previsto attività da sviluppare nell ambito della sicurezza delle strutture sanitarie

4 Diversi ambiti di attività scelti : 1) Prevenzione nei confronti degli utenti di strutture sanitarie soggette ad autorizzazione L.R.34 mirando in particolare a quelle per le quali il DSP ha il compito istituzionale di esprimere una propria specifica ed esclusiva competenza di vigilanza e controllo (si escludono di fatto gli ospedali pubblici dove questo compito è affidato alle Direzioni Sanitarie)

5 2) Prevenzione di studi ed ambulatori odontoiatrici Prevenzione degli infortuni in ambito ospedaliero o socio-sanitario 3) Prevenzione degli infortuni e rischio biologico nelle strutture sanitarie di lungodegenza e delle strutture socioassistenziali

6 La rilevanza del problema socio sanitario 1) alto interesse manifestato dalla Committenza regionale per casi innescati da eventi sentinella e/o evitabili, Enti Locali, Associazioni rappresentative degli interessi dei pazienti e utenti - sollecitazione istituzionale 2) abbondanza di dati di letteratura ( Infezioni nosocomiali, Infortuni in ambito sanitario e socio-assistenziale, sottonotifiche?.) ; 3) rilevanza dell impatto economico e sociale ad es. in rapporto alla gestione del contenzioso; 4) variabilità degli interlocutori : (soggetti AUSL soggetti privati convenzionati ; soggetti privati non convenzionati ; Enti Locali,Regione) Sindaci e dell Assessorato Politiche di Salute RER ; progettisti, tecnici ed impiantisti

7 La rilevanza del problema socio sanitario 5) il mandato normativo regionale: programma periodico autonomo redatto dai DSP e della AUSL 6) Non si è a conoscenza di esperienze disponibili, volte a valutare l efficacia di differenti tipologie di interventi del DSP in materia necessità di raccogliere prove di efficacia nel settore della vigilanza e sorveglianza dei rischi in ambiente sanitario e socio sanitario ( dalla progettazione alla gestione degli accertamenti ).; 7) Percezione, da parte della popolazione, deformata dai media 8) Anche gli operatori dimostrano carenza informativa.

8 Obiettivo di salute Riduzione infortuni e infezioni legate a pratiche sanitarie nelle strutture inserite nel programma di vigilanza Utenti Lavoratori

9 Obiettivi specifici mantenere basso il livello delle infezioni acquisite nell ambito sanitario (riduzione % delle infezioni acquisite,..epatiti, decubiti.), scoraggiare comportamenti non salutari (fumo). proxi: verificare l esistenza di procedure di controllo delle infezioni e la loro effettiva applicazione nel 100% degli ambulatori chirurgici ed in almeno il xx% degli studi/ambulatori odontoiatrici oggetto di vigilanza, controllo contaminazione da legionella.

10 Obiettivi specifici riduzione dell incidenza di infortuni da movimentazione pazienti diminuzione inidoneità specifiche dei lavoratori.. proxi: corretta attuazione delle procedure di gestione attrezzature (diagnostica per immagini ) riduzione delle non conformità riscontrate in corso di vigilanza (dopo definizione di criteri e standard)

11 Azioni disponibili e programmabili 1. espressione di pareri per autorizzazione, utilizzando anche griglia valutativa mirata alla prevenzione del (valutazione sulla carta e sul posto) 2. effettuazione di vigilanza post autorizzazione, con applicazione di specifica check list 3. informazione formazione ai professionisti del settore 4. formazione degli operatori del DSP per l effettuazione degli interventi di vigilanza.

12 Azioni 1. espressione di pareri per autorizzazione Criteri efficacia probabile coerente con obiettivo obbligo legislativo indicazioni istituzionali condivisione con stakeholder

13 Azioni 2. effettuazione di vigilanza post autorizzazione Criteri efficacia probabile coerenza con obiettivo condivisione con stakeholder

14 Azioni 3. Informazione e sensibilizzazione (illustrazione preliminare finalità, aspettative, collaborazioni e sviluppo del programma) Formazione dei professionisti del settore (sull uso delle attrezzature, sui comportamenti, sulle vaccinazioni disponibili ) Criteri efficacia probabile, coerenza con obiettivo condivisione con stakeholder, sollecitazioni istituzionali

15 Azioni 4. formazione di area vasta degli operatori del DSP per l effettuazione degli interventi di vigilanza Criteri efficacia probabile coerenza con obiettivo sollecitazioni istituzionali

16 Azioni Collaborazioni: All interno del DSP: I P, PSAL, UOIA In Azienda: Dipartimento igienico organizzativo, Direzione tecnica infermieristica, SPP, Dipartimento tecnico, Distretti Altri: associazioni di utenti, di categoria, amministrazioni locali.

17 Verifica degli interventi: gli indicatori La variazione nel tempo degli eventi registrati (esempio epatite virale, infortuni professionali e infortuni occorsi ad utenti) Andamento sanzioni fumo Evoluzione nel tempo delle segnalazioni del tribunale dei Diritti del malato pertinenti al piano Tassi di copertura di contro HB virus degli operatori delle strutture

18 Verifica degli interventi: gli indicatori N. strutture con procedure correttamente applicate e verificate/n. strutture ispezionate N. strutture con non conformità minori/strutture visitate N. strutture di cui si chiede al comune la diffida/strutture visitate

19 DSP & EBP.valutare efficacia e coerenza Sicurezza nelle strutture sanitarie e prevenzione del

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