Alternanza Scuola Lavoro ( Art. 4, L. 53/2003 D.LGS. 77/2005) Anno scolastico 2012/2013

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1 ALLEGATO 1 Progettazione del percorso Alternanza Scuola Lavoro ( Art. 4, L. 53/2003 D.LGS. 77/2005) Anno scolastico 2012/ Analisi dei bisogni formativi. Il progetto Alternanza scuola-lavoro è un esperienza ormai consolidata nel nostro Istituto. L esigenza da cui si è partiti è stata quella di far interagire i diversi contesti di formazione in un ottica sia culturale che professionale, progettando l esperienza dello stage come occasione di esplorazione e di ricerca, ma anche di acquisizione e di consolidamento di competenze che poi a scuola deve continuare: la scuola è infatti il luogo dove collocare la riflessione, l analisi, il ragionamento e dove analizzare e valutare le competenze acquisite anche attraverso l esperienza in contesti applicativi e attraverso categorie formate in ambito disciplinare. Avviando riflessioni sul senso del lavoro, integrando cultura e professionalità, relazionando il mondo del lavoro e delle professioni a atteggiamento esplorativo, di ricerca e di verifica, lo stage permette allo studente di esercitare un insieme di processi cognitivi di apprendimento e di si aprirsi su una dimensione scientifico culturale e professionale. L orientamento diventa così un atto cognitivo e formativo di nuovi modelli interpretativi in contesti sociali globalizzati. Il progetto consiste nella programmazione, organizzazione e realizzazione di stages in contesti professionali e di ricerca per studenti delle classi quarte, realizzati in collaborazione con soggetti pubblici e privati del territorio 2. Analisi delle I contesti professionali ed istituzionali selezionati per la realizzazione degli stages sono risorse aziende, studi libero-professionali, laboratori e dipartimenti universitari, in grado di territoriali proporre esperienze formative coerenti ed affini ai curricula degli studenti frequentanti. Gli enti coinvolti sono: - - Regione - - Provincia - - Enti locali - - Associazioni di categoria - - UNIVERSITA ed enti di formazione - - Studi di liberi professionisti (Avvocati, Ingegneri, Architetti, Commercialisti) - - Redazioni giornalistiche e radiofoniche - - Piccole e medie imprese del territorio 3. Analisi delle risorse Dirigente scolastico: prof.ssa Alessandra Rucci ( Supervisione e Coordinamento, contatti con esterno, stipula convenzioni) Prof.ssa Canalini Daniela : referente di progetto per l Istituto ( Coordinamento, contatti con l esterno, rapporti con i tutors scolastici e aziendali, documentazione) Prof.ssa Gabriella Pomili: referente per i rapporti con gli studenti e le famiglie ( compiti di supporto tecnologico- informatico per la preparazione della modulistica e predisposizione

2 monitoraggi) CLASSI COINVOLTE: 4^ A Liceo Sc., 27 studenti, tutor scolastico : Prof.ssa Caterina Grisanti 4^ B Liceo Sc., 26 studenti, tutor scolastico : Prof.ssa Teresita Giuliodori 4^ C Liceo Sc., 23 studenti, tutor scolastico : Prof.ssa Orsola Caporaso 4^ D Liceo Sc., 28 studenti, tutor scolastico : Prof.ssa M.Cristina Santini 4^ E Liceo Sc., 23 studenti, tutor scolastico : Prof.ssa G. Carlo Sonnino 4^ A Ling. M., 17 studenti, tutor scolastico : Prof.ssa Loretta Martinelli 4^ B Ling. M., 27 studenti, tutor scolastico : Prof.ssa Alessia Galassi 4^ Modulare., 25 studenti, tutor scolastico : Prof.ssa Mirella Baldini Il progetto usufruisce di un finanziamento specifico del MIUR. 4. Obiettivi FINALITA E OBIETTIVI Ampliare l offerta formativa dell Istituto Creare opportuni e indispensabili rapporti tra istituzione scolastica, mondo del lavoro e territorio Attivare un orientamento formativo, coprogettato tra scuola e azienda/ente ospitante. Sviluppare un processo di riconoscimento delle condizioni che caratterizzano la realtà lavorativa attuale e territoriale, nei suoi meccanismi di trasformazione e evoluzione Far conoscere i contesti di lavoro e profili professionali Avviare una riflessione sul senso del lavoro Stimolare un adeguata immagine delle discipline e delle professionalità ad esse legate Sperimentare ed autovalutare le proprie attitudini, caratteristiche e abilità Sperimentare il valore di un esperienza lavorativa che si collochi all interno del percorso scolastico. Potenziare le capacità di lavoro di gruppo Verificare le conoscenze e le competenze acquisite a scuola Potenziare specifici saperi ed acquisire nuove capacità operative Maturare un più consapevole orientamento per il futuro sia lavorativo che scolastico Sapersi auto- valutare Comprendere le differenze tra la formazione scolastica (conoscenze e competenze di base) e il mondo del lavoro Produrre un bilancio della propria esperienza Nello specifico per il liceo scientifico il presente progetto è finalizzato anche a: Avviare una riflessione sul significato di un lavoro in ambito scientifico Conoscere le fasi di attuazione di una ricerca scientifica Attuare un confronto tra le proprie conoscenze e competenze nelle discipline umanistiche, tecniche o scientifiche con quanto richiesto in un laboratorio

3 universitario, in uno studio tecnico o in un Ente culturale per l Istituto tecnico il presente progetto è finalizzato anche a: approfondire e/o consolidare le conoscenze e le competenze professionali acquisite in ambito scolastico ampliare le proprie competenze e capacità attraverso l impegno diretto nel lavoro e la collaborazione con l azienda / Ente per l indirizzo Linguistico Moderno il presente progetto è finalizzato anche a: potenziare le competenze e le abilità comunicative nelle lingue straniere in vari contesti lavorativi confrontarsi direttamente con culture e tradizioni diverse 5. Tempi di attuazione Gennaio 2013: somministrazione agli studenti del questionario allegato per individuare le preferenze in merito alla sede di svolgimento dello stage Marzo aprile 2013: corso di formazione studenti in aula organizzato con il supporto di Confindustria Ancona, CISL Ancona e Camera di Commercio di Ancona Ultima settimana di maggio / prima di giugno più una settimana dopo il termine delle lezioni: Stage Valutazione nei Consigli di classe Settembre 2012: ricaduta dell esperienza nelle classi e valutazione nei Consigli di classe 6. Modalità organizzative Proposta del progetto al primo Collegio docenti ed inserimento nel POF. Il Consiglio d Istituto individua le risorse economiche Si dà comunicazione ai Consigli delle classi quarte, affinché il progetto sia inserito nella programmazione e si individua un tutor per ogni classe coinvolta Coinvolgimento delle famiglie: 1 comunicazione per informativa (mod. 0) Presentazione in aula del progetto: viene somministrato ai ragazzi un questionario di rivelazione delle preferenze, atto a verificare il grado di interesse per l iniziativa e la sede preferita, tra quelle disponibili per l esperienza dello stage Selezione delle aziende (CTASL: Comitato tecnico ASL, tutor, referenti e Dirigente) Primo monitoraggio del progetto con stipula o rinnovo delle convenzioni Spoglio dei questionari Contatti con le aziende per stabilire il percorso formativo dello studente Comunicazione ai ragazzi coinvolti del calendario degli incontri di formazione e dello stage Si dà comunicazione ai Consigli di Classe delle sedi di destinazione dei ragazzi: formulazione del piano formativo per gli studenti Comunicazione agli studenti e alle famiglie e stesura del patto formativo da firmare (mod. 6) Maggio /giugno : inizio stages con ritmi e regole di monitoraggio (Stabilire gli strumenti di monitoraggio e valutazione) Raccogliere la valutazione dei tutor aziendali Portare in consiglio di classe: 1. Autovalutazione dello studente,

4 2. valutazione tutor scolastico, 3. valutazione tutor aziendale Condivisione della valutazione da parte del Consiglio di classe Resa in aula dell esperienza fatta dagli studenti ( a settembre). 7. Valutazione Fermo restando che i percorsi in alternanza sono oggetto di verifiche e valutazione da parte dell istituzione scolastica o formativa (art. 6 del d.l. 15 aprile 2005), si individuano, in primo luogo, nelle seguenti abilità gli elementi utili di valutazione da parte del Consiglio di classe per esprimere un giudizio globale sull esperienza di alternanza scuola-lavoro. Tali abilità saranno specificamente verificate e valutate tramite griglie predisposte e condivise dal docente- tutor e dal tutor aziendale, e saranno ascritte a tre differenti ambiti: Comportamento: Puntualità Decoro Rispetto delle regole stabilite dall azienda. Svolgimento dei compiti assegnati: Capacità di portare a termine i compiti assegnati Capacità di rispettare i tempi nell esecuzione dei compiti Capacità di sapere organizzare autonomamente il proprio lavoro Capacità di porsi attivamente verso situazioni nuove. Interazione con gli altri: Capacità di comunicare efficacemente con gli altri Capacità di comprendere e rispettare le regole ed i ruoli nell ambito lavorativo Capacità di lavorare interagendo con gli altri. A tali elementi di giudizio, il Consiglio di classe aggiungerà la valutazione di quelle schede che verranno fornite agli studenti a fine esperienza (diario di bordo) tramite le quali gli studenti attiveranno processi di riflessione ed autovalutazione sull esperienza fatta. La documentazione complessiva costituirà la Base per valutare ulteriormente l esperienza dell alunno e la valutazione sarà condotta sulla base dei seguenti criteri:

5 Completezza della documentazione presentata Conoscenze/competenze acquisite, dichiarate dallo studente, e certificate dal tutor aziendale Capacità di osservare il professionista/operatore durante le attività nel contesto ambientale e sociale Capacità di relazionare con chiarezza e consequenzialità l esperienza di inserimento lavorativo Capacità di individuare in termini di autovalutazione dei limiti e delle potenzialità personali emersi dall attività dello stage. Tutte le osservazioni effettuate dovranno essere documentate nel dossier strutturato dai docenti referenti. L alunno al termine dello stage redigerà una relazione sulla propria esperienza che, unita alla scheda di valutazione redatta dal tutor aziendale, concorrerà alla formulazione, da parte del Consiglio di classe, un giudizio individuale. La positività o meno del giudizio ricadrà nella valutazione della materia più affine al tipo di stage e di corso di studi. Inoltre l esperienza fornisce credito formativo ed è certificabile ai fini del curriculum personale. 8. Monitoraggio 9. Comunicazion e ed Informazioni Al fine di monitorare e valutare i percorsi per rilevare i punti di forza e le criticità si effettueranno dei monitoraggi: Monitoraggio regionale on-line curato dall USR Marche (entro il 30/06) Monitoraggio on-line sull attività svolta, con l ausilio della modulistica allegata alle Linee Guida, realizzato da CCIAA (entro il 30/06) Monitoraggio dell Istituto attraverso la rielaborazione dei dati risultanti dai modelli allegati alle linee guida e/o griglie di valutazione e questionari di soddisfazione (entro la fine dell anno scolastico. I dati saranno poi presentati ai Consigli di Classe coinvolti ed al Collegio dei docenti. - Approvazione del progetto al collegio docenti (Settembre) per l inserimento dell esperienza nel POF - Comunicazione ai Consigli di classe individuati per l inserimento del progetto nelle Programmazioni - Comunicazione per informativa e coinvolgimento delle famiglie - Presentazione in aula del progetto - Somministrazione ai ragazzi di un questionario individuale di rilevazione delle preferenze atto a verificare il grado di interresse per l iniziativa e la sede preferita tra quelle disponibili per l esperienza dello stage - Comunicazione alle famiglie dei ragazzi coinvolti del calendario degli incontri di formazione dello stage - Comunicazione al Consiglio di classe dei nomi dei ragazzi selezionati

6 - Comunicazione agli studenti e stesura del patto formativo, da firmare (modulo 6) Il Progetto, patrocinato dall USR Marche, è stato inserito nel POF e deliberato dagli organi collegiali. Tutte le attività vengono attuate sulla base delle indicazioni, dei percorsi e della modulistica delle Linee Guida, con il coordinamento della Scuola Polo provinciale e la collaborazione di Confindustria Ancona, Cisl Ancona e Camera di Commercio Ancona. Ancona,. Il Referente Alternanza Scuola/Lavoro Prof.ssa Daniela Canalini Il Dirigente scolastico Prof.ssa Alessandra Rucci

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