COMUNICAZIONE: LE ESPERIENZE TRAUMATICHE NEI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE

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1 COMUNICAZIONE: LE ESPERIENZE TRAUMATICHE NEI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE Relatrice: Dott.ssa Bucci Enrica Gruppo di ricerca: (Carli L.,Castegnaro R., Cazzola C., Buscaglia F., Todisco P.)

2 OBIETTIVI Indagare l eventuale presenza di esperienze traumatiche nei pazienti con DA. In particolare misurare l incidenza del trauma nel nostro campione in generale e all'interno delle diverse categorie diagnostiche: ANr, ANb, BN, BED (DSM 5) Verificare se vi sono differenze a livello psicopatologico e sintomatico tra coloro che riportano esperienze traumatiche rispetto a coloro che non ne riferiscono. A tal fine il campione sperimentale è stato diviso in due sottogruppi : TRAUMA SI = Pazienti che riferiscono un Trauma TRAUMA NO = Pazienti che non riferiscono alcun Trauma

3 QUESITI I. Le esperienze traumatiche si distribuiscono in modo casuale all interno delle categorie diagnostiche o vi è una diversità di prevalenza? II. Le pazienti con esperienze traumatiche presentano risultati diversi ai T0? III. Vi sono differenze significative, a fine percorso, nei risultati dei test tra i due sottogruppi?

4 STRUMENTI DI VALUTAZIONE Ipotizzando che i pazienti che riferivano esperienze traumatiche passate avessero punteggi significativamente più elevati ai test, sono state prese in considerazione le scale del: SCL-90 (Symptom Checklist 90) BUT (Body Uneasiness Test) EDI-3 (Eating Disorders Inventory 3) TAS-20 (Toronto Alexithymia Scale) EPS (Emotional Processing Scale)

5 IL CAMPIONE (147 soggetti con età media = 26,94 e D.S. 10,3) 23,81% 11,56% BED (n=17) BN (n=35) 44,90% ANr (n=66) 19,73% ANb (n=29) ANR ANB BN BED

6 Un paio di precisazioni 1. L'eventuale presenza di esperienze traumatiche è stata indagata attraverso una domanda diretta in prima visita e attraverso la narrazione della storia personale, in seguito, nei colloqui di psicoterapia. 2. Cosa intendiamo per Esperienze Traumatiche?

7 DSM 5: si definisce traumatico l evento che causa o può comportare morte o minaccia di morte, grave lesione o altre minacce all integrità fisica : secondo tale punto di vista possono definirsi esperienze traumatiche: la violenza sessuale (non esclusivamente subita ma anche concretamente minacciata), l aggressione e i maltrattamenti fisici, il rapimento e la tortura, la guerra e gli attacchi terroristici, le catastrofi naturali, la diagnosi di malattia incurabile e tutti gli avvenimenti in grado di mettere in pericolo la vita di un individuo. La vittima del trauma può essere colui che: 1) ha direttamente fatto esperienza di tali situazioni; 2) ha assistito direttamente a un evento traumatico accaduto ad altri 3) è venuto a conoscenza di questo tipo di circostanze occorse a un membro della famiglia oppure a un amico stretto. In caso di morte reale o minaccia di morte di un membro della famiglia o di un amico, l evento, deve essere stato violento o accidentale; 4) ha fatto esperienza di una ripetuta o estrema esposizione a dettagli crudi dell evento traumatico (es: i primi soccorritori che raccolgono resti umani; agenti di polizia ripetutamente esposti a dettagli di abusi su minori)

8 SCL 90 ingresso (N=147) 2,50 2,00 1,83 2,01 2,23 1,85 1,72 1,68 1,50 1,37 1,37 1,00 1,05 0,98 0,50 0,00 Mean

9 Osservazioni Livelli elevati in tutte le scale, in particolare: Depressione Sensibilità Interpersonale Area Ossessivo-compulsiva Ansia Ideazione Paranoidea Ptg > 1,5

10 PRIMO QUESITO: Frequenza Eventi Traumatici riportati dai pazienti (N=147) Gruppo SI= 63 sogg. (42,86%) vs Gruppo NO= 84 sogg. (57,14%) TRAUMI ANr ANb BN BED SI (43%) 37,9% (n=25) 48,3% (n=14) 54,3% (n=19) 26,4% (n=5) NO (57%) 62,2% (n=41) 51,7% (n=15) 45,7% (n=16) 63,1% (n=12)

11 PRIMO QUESITO: Incidenza nelle categorie diagnostiche L analisi attraverso il χ2 ha confermato l ipotesi nulla (χ2 = 4,137; g.d.l. = 3; p = 0,247). La distribuzione delle frequenze all interno delle diagnosi risulta casuale, sebbene è possibile notare che l incidenza del trauma è maggiormente riscontrabile all interno dello spettro bulimico. (In linea con la letteratura, Timothy D., 2014; Carretero- Garcìal A., 2010; Dalle Grave R., Todisco P. et al., 1996)

12 SECONDO QUESITO: SCL 90 in T0: confr. SI/NO 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 Traumi SI Traumi NO cut-off 1,5 cut-off 2 * ANOVA significativa per p<0,05)

13 SECONDO QUESITO: EDI-3 in T0 - confr. SI/NO 1/2 85,00 80,00 75,00 70,00 65,00 60,00 55,00 50,00 Traumi SI Traumi NO cut-off * ANOVA significativa per p<0,05)

14 SECONDO QUESITO: EDI-3 in T0 - confr. SI/NO 2/2 100,00 95,00 90,00 85,00 80,00 75,00 70,00 65,00 60,00 55,00 50,00 paura della maturità rischio DCA inadeguatezza probl interpers probl affettivi ipercontrollo disadattam psicolog generale trauma si trauma no cut-off

15 SECONDO QUESITO: BUT in T0 - confr. SI/NO 4,00 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 indice globale di severità* fobia del peso* preocc immagine corporea evitamento automonitoraggio compulsivo depersonalizzazione PSDI Traumi si Traumi no * ANOVA significativa per p<0,05)

16 SECONDO QUESITO: TAS-20 in T0: confr. SI/NO 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 ptg globale diffic identificare emozioni diffic descrivere emozioni* pensiero orientato all'esterno Traumi si Traumi no * ANOVA significativa per p<0,05)

17 SECONDO QUESITO: EPS in T0 - confr. SI/NO 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 suppression signs of unprocessed emotion unregolated emotion avoidance impoverished emot experience Traumi si Traumi no

18 DIFFERENZE SIGNIFICATIVE Traumi SI-NO in T0 Dal t Test emerge una differenza significativa tra i punteggi medi di SCL 90-R, EDI-3 e BUT, nelle seguenti scale: Somatizzazione (SCL 90-R) Insoddisfazione Corporea (EDI-3) Global Severity Index Fobia del Peso (BUT) Difficoltà a descrivere emozioni (TAS-20) Per la maggior parte di queste variabili le pz che riferiscono esperienze traumatiche riportano medie comunque più alte

19 TERZO QUESITO: SCL 90 in T1: confr. SI/NO 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 Traumi SI Traumi NO cut-off 1,5 cut-off 2

20 TERZO QUESITO: EDI-3 in T1: confr. SI/NO 1/2 95,00 90,00 85,00 80,00 75,00 70,00 65,00 60,00 55,00 50,00 45,00 40,00 35,00 Traumi SI Traumi NO cut-off * ANOVA significativa per p<0,05)

21 2/2 TERZO QUESITO: EDI-3 in T1: confr. SI/NO 85,00 80,00 75,00 70,00 65,00 60,00 55,00 50,00 paura della maturità rischio DCA inadeguatezza probl interpers probl affettivi ipercontrollo disadattam psicolog generale trauma si trauma no cut-off

22 TERZO QUESITO: BUT in T1: confr. SI/NO 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0,00 Traumi si Traumi no * ANOVA significativa per p<0,05)

23 TERZO QUESITO: TAS-20 in T1: confr. SI/NO 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 ptg globale diffic identificare emozioni diffic descrivere emozioni pensiero orientato all'esterno Traumi si Traumi no

24 TERZO QUESITO: EPS-25 in T1: confr. SI/NO 30,00 25,00 20,00 15,00 10,00 5,00 0,00 suppression signs of unprocessed emotion unregolated emotion avoidance impoverished emot experience Traumi si Traumi no

25 CONSIDERAZIONI Dall'analisi di confronto tra i due gruppi (Trauma SI/NO) emerge che: I. l incidenza del Trauma è elevata (43% circa su 147 pazienti ED) II. Le pazienti del gr Trauma SI presenta in T0: (SCL 90-R) SOMATIZZAZIONE MAGGIORE (p=0.021) (EDI-3) INSODDISFAZ. CORPOREA MAGGIORE (p=0.033) (BUT) FOBIA DEL PESO MAGGIORE (p=0,046) (TAS-20) DIFFICOLTA A DSCR EMOZ MAGGIORE (p=0,043)

26 CONSIDERAZIONI III. Le pazienti che riportano il trauma presenta in T1: (EDI-3) INSICUREZZA INTERPERS. MINORE (p=0,045) (EDI-3) PERFEZIONISMO MINORE (p=0,047) (BUT) EVITAMENTO MAGGIORE (p=0,029)

27 Condotte di Evitamento (A): ITEM BUT (Evitamento) 5 Quando mi spoglio evito di guardarmi 8 Il pensiero di alcuni difetti del mio corpo mi tormenta tanto da impedirmi di stare con gli altri 13 Resto in casa ed evito di farmi vedere dagli altri 16 Il pensiero di alcuni difetti del mio corpo mi tormenta tanto da impedirmi di studiare o di lavorare 19 Evito gli specchi 30 Il pensiero di alcuni difetti del mio corpo mi tormenta tanto da impedirmi di avere una vita sessuale

28 Grazie!

29 BIBLIOGRAFIA -Timothy D. Brewerton, Kathleen Brady, 2014, The Role of Stress, Trauma, and PTSD in the Etiology and Treatment of Eating Disorders, Addictions, and Substance Use Disorders, in pp Eating Disorders in Addictions and Substance Use Disorders. -Carter J.C., Bewell C., Blackmore E., Woodside D.B., (2006) J. Child Abuse & Neglect. -Dalle Grave R., Oliosi M., Todisco P., Bartocci C.(1996), Trauma and dissociative experiences in eating disorders. Dissociation, Vol IX, N 1, December. -Carretero-GarcíaA., Sánchez Planell L., Dova E., Rusiñol Estragués J., Raich Escursell R.M., Vanderlinden J.,(2012), Repeated traumatic experiences in eating disorders and their association with eating symptoms. Eat. Weight Disord. 17: Jaite C, Schneider N, Hilbert A, Pfeiffer E, Lehmkuhl U, Salbach-Andrae H., (2012), Etiological role of childhood emotional trauma and neglect in adolescent anorexia nervosa: a crosssectional questionnaire analysis. Psychopathology; 45(1):61-6.

30 SCL-90 (Derogatis L.R. et al., 1983) Questionario autosomministrato di 90 item che fornisce una valutazione su scala Likert di sintomi nell'ultima settimana, vengono individuate 10 dimensioni sintomatologiche: Somatizzazione Area ossessivo-compulsiva Sensibilità interpersonale Depressione Ansia Rabbia-ostilità Ansia fobica Ideazione paranoidea Psicoticismo Disturbi del sonno Indice di gravità generale (media di tutte le domande) Si considerano di interesse clinico i punteggi medi maggiori di 1: da 1 a 1,5 = lieve; da 1,5 a 2 = medio; maggiore di 2 = grave

31 EDI-3 (Garner et al., 2004) Strumento di autovalutazione dei sintomi (sogg.>11 anni) 3 sottoscale valutano atteggiamenti e comportamenti caratteristici dei DA e 9 sottoscale sono invece rilevanti ma non specifiche per il DA (oltre a 6 punteggi compositi utili per creare profili clinici rilevanti) Impulso alla magrezza Bulimia Insoddisfazione per il corpo Bassa autostima Alienazione Personale Insicurezza Interpersonale Paura della maturità Alienazione Interpersonale Deficit Enterocettivi Disregolazione Emotiva Perfezionismo Ascetismo

32 BUT (Cuzzolaro M, Vetrone G, Marano G, Battacchi M, 2000) Valuta il disagio relativo all immagine del proprio corpo. Gli item clinici forniscono un punteggio generale di gravità e cinque punteggi di scala: WP Weight Phobia, paura morbosa dell aumento di peso BIC Body Image Concerns, preoccupazioni eccessive per il proprio aspetto fisico A Avoidance, comportamenti di evitamento collegati all immagine del corpo CSM Compulsive Self Monitoring, controllo compulsivo dell aspetto fisico D Depersonalization, depersonalizzazione, vissuti di distacco ed estraneità rispetto al proprio corpo

33 EPS-25 (R. Baker et al., 2010) Questionario in grado di identificare lo stile del processo emozionale e le sue disfunzioni. Vengono individuate 5 dimensioni principali: Suppression (inibizione: esperienze, espressione emotiva; distrazione/incomprens emozioni) Signs of Unprocessed Emotion (intrusioni, blocchi) Unregolated Emotion (incontrollabilità) Avoidance (evitare ricordi/episodi/emozioni stressanti) Impoverished emotional experience (esperienze impoverite, es solo sensazioni)

34 TAS-20 (Bagby et al., 1990) Questionario di misurazione dell alessitimia secondo 3 aree tematiche, oltre ad un punteggio totale di misurazione del costrutto: difficoltà nell identificare i sentimenti (F1) difficoltà nel comunicare i sentimenti agli altri (F2) pensiero orientato all esterno (pensiero operatorio) (F3)

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