Servizi integrati di politica attiva del lavoro per le fasce deboli e le persone con disabilità

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1 FSE Investiamo nel vostro futuro Cresce l Europa, Cresce la Toscana Servizi integrati di politica attiva del lavoro per le fasce deboli e le persone con disabilità Il progetto, ammesso a finanziamento con determina 519 del 23/05/2012 della Provincia di Pistoia e la cui convenzione è stata approvata con Determinazione 789 del 03/08/2012 della Provincia di Pistoia, propone la realizzazione d interventi innovativi per l innalzamento dell occupabilità e per l occupazione all interno di un sistema (istruzione- formazione-lavoro-politiche sociali) permanente e flessibile che, con un approccio integrato e individualizzato, intende rispondere in tempo reale alle variazioni dei flussi e dei bisogni dell utenza e promuovere il diritto di pari opportunità per tutti i cittadini. Sviluppa azioni che si rivolgono a vari soggetti: persone con disabilità soggetti in regime di detenzione altri adulti svantaggiati alunni disabili alunni stranieri L organizzazione di tutte le azioni avviene in stretto raccordo con: Centri per l Impiego della Provincia di Pistoia Servizio Istruzione della Provincia di Pistoia per assicurare alle attività un impostazione in linea col nuovo modello organizzativo dei servizi per l impiego e con le indicazioni delle scuole. Si prevede un costante raccordo con i servizi territoriali (sociali, sanitari, educativi, giudiziari) per la costruzione di percorsi formativi che puntano su un equilibrato sviluppo dei livelli di autonomia rispetto ad esigenze personali e professionali: tutte le azioni sono pertanto accompagnate da iniziative tese a sensibilizzare e animare il contesto locale per attivarne le risorse (economiche, professionali, socio - culturali, familiari, ecc.). Politiche attive del lavoro rivolte a fasce deboli del mercato del lavoro e a persone con disabilità

2 Azione n.1 Questa azione progettuale prevede le seguenti attività: ORIENTAMENTO PERSONALIZZATO E DI GRUPPO L'attività, riservata a persone con disabilità, è finalizzata al sostegno nella scelta del percorso formativo-lavorativo, con interventi sia individuali, sia rivolti a gruppi di partecipanti composti con criteri di omogeneità rispetto agli obiettivi individuati per agevolare decisioni consapevoli. PERCORSI FORMATIVI (parti di ADA ADA Corsi di qualifica professionale) Questa attività rivolta a fasce deboli del mercato del lavoro, di cui almeno il 70% persone con disabilità, comprese le persone in regime di detenzione presso la Casa Circondariale di Pistoia, mette in atto un modello di formazione di tipo modulare e flessibile, consentendo l individualizzazione dei percorsi sia in rapporto a interessi, conoscenze e capacità di apprendimento dei singoli utenti, sia alle dinamiche del mercato del lavoro. ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO E TIROCINI A questa attività accedono le persone il cui progetto individuale prevede un forte sostegno per la ricerca attiva del lavoro e l utenza sarà costituita al 70% da persone con disabilità e per la rimanente percentuale da fasce deboli del mercato del lavoro. L obiettivo è quello di facilitare l'inserimento e/o la ricollocazione lavorativa di soggetti deboli in difficoltà nella ricerca autonoma di un lavoro. Percorsi orientativi per alunni con disabilità frequentanti il Biennio delle scuole secondarie di II grado Azione n.2 Questa azione progettuale si rivolge ad alunni disabili del biennio della Scuola secondaria di II Grado frequentanti un corso di studio di tipo B e prevede le seguenti attività: OSSERVAZIONE, ANALISI E VERIFICA DELLE COMPETENZE IN FUNZIONE DEL RAFFORZAMENTO DELL AUTONOMIA PERSONALE Questa attività, che accompagnerà gli alunni disabili durante tutto il loro percorso progettuale, prevede la raccolta delle informazioni e di tutte le notizie disponibili sul percorso scolastico e sulla condizione familiare dell utente considerando che nella vita di un ragazzo l esperienza più pervasiva è quella scolastica. LABORATORI FORMATIVI/ORIENTATIVI Questa attività intende dare all utente, in modo particolare a coloro che si stanno riconoscendo non idonei al percorso scolastico intrapreso, la possibilità di conoscere indirizzi didattici alternativi per poterli valutare in relazione alle proprie propensioni e potenzialità. TIROCINI IN ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Questa attività costituisce un primo approccio con realtà aziendali che verranno individuate a seguito di una attenta analisi, valutando la loro compatibilità in relazione agli obiettivi previsti, ai bisogni e alle aspirazioni degli allievi, organizzando percorsi

3 personalizzati in raccordo con la struttura scolastica per garantire l integrazione tra l intervento didattico orientativo e i curricula e favorire la permanenza nel sistema istruzione-formazione. INTERVENTI DI RIMOTIVAZIONE ALL ATTIVITÀ SCOLASTICA L intervento non ha l esclusivo compito di orientare verso percorsi formativi e professionali alternativi alla scuola, ma si pone l obiettivo del riavvicinamento dell utente al percorso scolastico intrapreso aiutandolo a valutarne l idoneità o l opportunità di altre scelte maggiormente aderenti alle proprie capacità, potenzialità e motivazioni. Azioni di supporto per la gestione delle convenzioni attraverso attività di tirocini per iscritti agli elenchi di cui alla L.68/99 Azione n. 3 Questa azione si rivolge ai disabili iscritti agli elenchi di cui alla Legge 68/99 e sviluppa attività finalizzate a: o favorire l accessibilità alla partecipazione alla vita lavorativa, e a scelte consapevoli circa il percorso lavorativo che la persona vuole intraprendere; o promuovere percorsi di incontro domanda offerta di lavoro; o supportare ex ante, in itinere ed ex post la persona disabile nella realizzazione della attività di tirocinio. Gli interventi si contraddistinguono per la presa in considerazione (accoglienza, presa in carico) del soggetto disabile quale persona riconosciuta nella sua piena dignità insieme alla quale si costruisce un progetto dettagliato di inclusione socio - lavorativa tramite l orientamento e la formazione per l avvio al lavoro. L azione presuppone: il costante raccordo con gli operatori dell Ufficio Legge 68/99 c/o i Centri per l impiego inserendosi nel sistema dei Servizi per il lavoro inglobandone il presupposto fondamentale che pone l individuo all interno di un processo di valorizzazione personale, basato sul rispetto dei diritti e della dignità, per favorirne la partecipazione attiva interventi di informazione-consulenza rivolti alle imprese che favoriscano, tramite lo strumento del tirocinio, l inserimento e il (re)inserimento lavorativo delle persone disabili. Intercultura nelle scuole superiori Azione n. 4 Questa azione progettuale si rivolge ad alunni stranieri delle terze classi della Scuola secondaria di I Grado e del biennio della Scuola secondaria di II Grado che necessitano di servizi finalizzati a facilitare l ingresso o la permanenza nel sistema scolastico; ai familiari dei diretti beneficiari; al personale docente e non docente delle Scuole secondarie di I e di

4 II Grado e.prevede le seguenti attività: ACCOGLIENZA E INSERIMENTO: MEDIAZIONE LINGUISTICO CULTURALE Lo scopo di questa attività è quello di facilitare l ingresso nella scuola italiana degli studenti stranieri, con interventi che si prefiggono di ridurne il grado di vulnerabilità nella fase di inserimento e di iniziale integrazione. A tal fine si pone l obiettivo di offrire un servizio per l accoglienza dei ragazzi non italofoni e delle loro famiglie. VALORIZZAZIONE DEL PLURILINGUISMO Questa attività si prefigge la promozione del plurilinguismo e la diversità culturale come esperienze permanenti, finalizzate a favorire la crescita della società attraverso la conservazione e la valorizzazione della lingua, della storia e delle radici di tutte le persone e, nello specifico, degli allievi e delle famiglie straniere coinvolte nel progetto. EDUCAZIONE/ANIMAZIONE INTERCULTURALE: PERCORSI DI INTERCULTURA Questa attività si prefigge di realizzare interventi di interculturalismo attivo e l'obiettivo non è tanto la tutela delle culture in maniera distinta e parallela all'interno della classe, non ci si aspetta una trasformazione delle culture dei nuovi arrivati con il protrarsi della permanenza, ma piuttosto una nuova formulazione della cultura italiana. L'accoglienza delle differenze, soprattutto nel tempo, non può che effettuare una trasformazione nel soggetto che accoglie. COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE La funzione delle famiglie risulta cruciale ed è pertanto determinante l attivazione delle loro risorse e delle loro capacità con la partecipazione diretta alla costruzione dell esperienza scolastica dei figli favorendo la crescita del loro grado di consapevolezza rispetto al ruolo e perseguendo l obiettivo di fornirgli risposte ai bisogni educativi, formativi, di legittimazione sociale. INSEGNAMENTO DELL ITALIANO: ITALSTUDIO La conoscenza della lingua italiana richiede, agli alunni stranieri, tempi lunghi in rapporto ai tempi ridotti della scuola. Per facilitare il raggiungimento degli obiettivi rappresentati dall apprendimento della L2 si propone un modello di insegnamento, che va ad integrarsi con le altre attività per l intercultura e curriculari e che offre la possibilità di imparare l italiano per studiare, ma soprattutto di imparare l italiano studiando. FORMAZIONE FORMATORI Questa attività, con un approccio che abbiamo definito di interculturalismo attivo, mira a creare anche nel breve termine spazi culturali di coesistenza e si differenzia dall'accoglienza passiva principalmente in funzione dell'aggiornamento del personale attingendo a risorse professionali esterne (docenti, esperti, ecc.) in grado di accrescere le competenze del personale interno alla scuola portando un punto di vista ed un esperienza non autoreferenziale. NOTA BENE Per quanto riguarda le azioni rivolte alle fasce deboli e alle persone con disabilità (azioni n.1 e n. 3) l individuazione dell utenza e l invio alle attività del progetto viene gestita direttamente dagli operatori dei Centri per l'impiego:

5 Centro per l impiego di Pistoia - Via Tripoli, Pistoia Tel Fax ci.pistoia@provincia.pistoia.it Centro per l impiego di Monsummano Terme - Via Luciano Lama Monsummano Terme Tel Fax ci.monsummano@provincia.pistoia.it Centro per l impiego di Pescia - Via Dilezza, Pescia Tel Fax ci.pescia@provincia.pistoia.it Centro per l impiego di Quarrata - Via 4 Novembre, Vignole Quarrata Tel Fax ci.quarrata@provincia.pistoia.it Servizio Territoriale per l'impiego di San Marcello P.se - Viale Luigi Orlando, 320 Campotizzoro San Marcello Pistoiese Tel Fax ci.sanmarcello@provincia.pistoia.it Orari al Pubblico da Lunedì a Venerdì: 9.00/ Martedì e Giovedì: 15,00/16.30 Per le azioni rivolte agli alunni disabili e agli alunni stranieri (azioni n. 2 e n. 4) le segnalazioni saranno fatte dagli Istituti scolastici al Servizio Istruzione che comunicherà i nominativi al referente del progetto per l attivazione degli interventi previsti. Per ulteriori informazioni: Agenzia formativa SAPERI APERTI Via Antonelli, 307 Pistoia Tel info@saperiaperti.it

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