Creare un modello tecnico nella specialità del giavellotto

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1 Creare un modello tecnico nella specialità del giavellotto John Trower Elite coach mentor UCLAN University of Central Lancashire (GB)

2 Che cosa ci vuole per diventare un giavellottista di livello mondiale? La forza di un lanciatore, la velocità di uno sprinter, la potenza di stacco di un saltatore, e la coordinazione di un ginnasta Jan Zelezney, Nymburg 1998

3 Biomeccanica del giavellotto Distanza lanciata Aerodinamica Lancio pulito Condizioni di rilascio sotto il controllo dell atleta in ordine di importanza:- Velocità di rilascio/angolo di rilascio e altezza di rilascio

4 Velocità di rilascio Raggiungere un alta velocità di rilascio è cruciale a causa della suo rapporto quadratico con la distanza coperta dal lancio Distanza ~ velocità2 A causa di questa relazione, un incremento relativamente piccolo nella velocità di rilascio può avere come risultato un grande incremento nella distanza lanciata. Ad esempio, una velocità di rilascio di 27m/s (circa 75m per gli uomini) incrementata di 1m/s può avere come risultato un miglioramento di più di 5m Quindi, un obiettivo importante per l atleta sarà quello di generare la massima velocità possibile di rilascio

5 Angolo di rilascio A causa delle forze ascensionali, a cui è sottoposto il giavellotto durante il volo e per il fatto che il punto di rilascio è posto al di sopra del punto di atterraggio, l angolo ideale di rilascio è approssimativamente Deviazioni da questo angolo non hanno un effetto cruciale, ma possono influenzare la velocità di rilascio Vitasalo e Korjus (1987) affermano che si può lanciare più lontano con un angolo di rilascio minore, perché ciò può migliorare la velocità di rilascio Steve Backley ha affermato che molti lanciatori possono essere d accordo sul fatto che un angolo di rilascio minore rende più facile la creazione della forza, ma l angolo ottimale può essere maggiore Trovare l angolo ottimale di rilascio è una obiettivo chiave dell allenamento per lanciare più lontano

6 Altezza di rilascio L altezza di rilascio si riferisce alla posizione finale sopra il punto di posizionamento del piede dell altleta ed è generalmente la stessa dell altezza normale dell atleta in piedi Modificazioni nell altezza di rilascio possono avere effetti solo marginali sul misura del lancio, ma possono rappresentare un indicatore chiave di un esecuzione efficiente e quindi influenzare la velocità di rilascio

7 Fattori che influenzano la generazione della velocità di rilascio La fase più importante del lancio è la delivery, in particolare il periodo molto breve tra il contatto finale del piede ed il rilascio Le ricerche hanno mostrato che nei lanciatori di alto livello questa fase dura in genere solo un decimo di secondo, ma è abbastanza lunga perche si generi più del 70% della velocità di rilascio del giavellotto La velocità del giavellotto è il risultato diretto della forzaimpulso (impulso) che il lanciatore applica all impugnatura impulso è semplicemente forza X tempo Se riferita al giavellotto essa è viene trasferisce alla spinta sul giavellotto quanto più forte possibile e quanto più a lungo possibile Si ottiene una lunga spinta trattenendo il colpo del braccio e usando movimenti delle altre parti del corpo per creare un momento di forza, che permetta al corpo di applicare più forza al giavellotto

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9 Il Blocco Quando il piede del lato di lancio è ben piantato per terra, l altro piede dovrebbe già essere ben avanti e prepararsi per il contatto Il colpo di anca fa da supporto nel portare l altro piede per avanti-basso sul terreno Per i lanciatori di elite il periodo tra l ultimo ed il penultimo contatto del piede è molto corto in termini di tempo (appros. 0.15s) I tempi tra questi appoggi sono cruciali per la prestazione di successo

10 Il Blocco Al momento del contatto finale del piede l anca del lato di lancio dovrebbe già aver cominciato a dare il colpo La gamba del lato che non lancia dovrebbe essere mantenuta il più possibile dritta per fornire un blocco dell anca del lato di lancio affinché essa ruoti Tutto cià dovrebbe avvenire con la parte superiore del corpo che rimane quasi side-on Eseguire in maniera corretta questi movimenti fornirà al lanciatore un allungamento ecceziomale della muscolatura che, dal lato di lancio, va dalla coscia, passa per l addome, fino al petto e alla spalla fino al braccio

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12 Il Blocco Se il blocco non è efficace la velocità generata attraverso la rincorsa sarà scarsamente trasferita alla parte superiore del corpo Al momento del contatto finale del piede il lanciatore comincia il processo di trasferimento del momento di forza dall arto inferioe alla parte supseriore del corpo Ciò viene ottenuto flettendo l anca ed estendendo il ginocchio della gamba dal lato che non lancia, prima del contatto con il terreno La gamba del lato che non lancia viene poi utilizzata come punto di appoggio per un lavoro contro la parte superiore del corpo al momento finale del colpo del piede Affinché il trasferimento del momento sia più efficace, si deve tener conto che l atleta non dovrebbe per nulla piegare il ginocchio dal lato che non lancia, tra il colpo del piede ed il rilascio

13 L angolo di lancio bracciogomito In aggiunta all allinamento delle assi anca e spalla, i lanciatori cercano di allungare il tempo di contatto con il giavellotto mantenendo esteso il gomito del braccio di lancio fino all istante del contatto finale del piede Si dice che i migliori giavellottisti raggiungano valori in eccesso di 150 gradi al momento del contatto finale del piede Il rapporto chiave è quello con il colpo dell anca e il blocco

14 Backley al colpo finale del piede

15 Creare un modello tecnico Studiare i migliori lanciatori del mondo e definire il loro comportamento tecnico chiave quello che fanno i migliori lanciatori del mondo. Come eseguono i loro migliori lanci Le componenti chiave sono: L abilità di mantenere le posizioni side-on per tutta la fase x-over di lancio Stabilire il punto di vista appropriato dall inizio della rincorsa fino al lancio e oltre Sviluppare l abilità degli arti inferiori di mantenere la posizione side-on mantenendosi ugualmente attivi durante la fase di x-over Sviluppare la capacità di avere un colpo di anca molto attivo e un blocco efficace (lanciare con il piede ben fisso) Stabilire il migliore ambiente di apprendimento integrato con un programma dettagliato di allenamento Ritmo/Range/Connessione Tenere un diario di allenamento dettagliato

16 RITMO Punto di vista Posizione del giavellotto e controllo set-up Frontale/Laterale Facile e controllato Contatto col terrenio reattivo Assicurare un Centro di equilibrio stabile Iniziare per finire Nessun disturbo Stabilità dell anca e del piano verticale Dietro e non di fronte Analogia con il decollo dell aereo Eliminare il serpeggiamento

17 Allineamento Contatto finale del piede sinistro in rapporto alla mano di lancio Contatto finale del piede destro deve essere preciso Il punto di vista deve essere mantenuto Posizione della testa cruciale Posizione stabile del mento Lato sinistro trattenuto in posizione vantaggiosa Il mignolo della mano sinistra più alto di tutti Mano di lancio girata nella parte mediana Centro di equilibrio proprio dietro Mantenere il X-Over e sviluppare la posizione Transizione attiva Attenzione al dettaglio

18 Connessione Sembra buono! Controllo delle parti del corpo è alta Lavoro che si sta facendo Catena cinematica in ordine Il volo del giavellotto viene ottimizzato Incrementare l intensità lanciare oltre Allenare il corpo/corpo da competizione! Adattamento ai carichi di allenamento Comportamento consapevole/inconsapevole Pratica/Ripetizione/Fare pressione Test di Pressione Periodo di picco

19 Zelesny al momento finale di contatto Zelesny nell istante della massima velocità orizzontale

20 Rotazione sulla parete superiore del corpo All inizio dell effettiva azione del lancio gli atleti di elite hanno l asse della spalla allineata in maniera quasi parallela alla pedana Nei lanciatori di elite questa posizione non cambia molto fino a che non avviene il contatto del piede Si pensa che adottare questa posizione side-on' (laterale) sia favorevole per due ragioni Primo, una posizione dell asse della spalla laterale pone il giavellotto alla massima distanza dal punto di rilascio, allungando così il tempo di contatto con il giavellotto, e, quindi l impulso che il lanciatore può generare In secondo luogo, può essere eseguita la rotazione del tronco per dare un accelerazione iniziale all attrezzo Morriss (1995) ha riportato tempi molto brevi come 0.08s in riferimento al tempo impiegato da parte dei giavellottisti di elite per ruotare le spalle lateralmente fino as arrivare alla posizione parallela con le anche (sul piano orizzontale) Questo da un idea del contributo della muscolatura addominale all accelerazione dell attrezzo

21 Zelesny al momento finale di contatto Zelesny al rilascio

22 Lancio del giavellotto Lancio della palla da cricket Sprint di 100m. Salto in lungo 30m con partenza da fermo Bleep Test (Test a navetta) Sprint di 150m Salto in lungo con ricnorsa da 10 appoggi 5 appoggi con salto Squat (% del peso corporeo) Abilità negli sport di squadra e nei giochi individuali 60/70m 45/55m 90/100m 60/80m 12.0/ / /6.20m 5.00/5.50m 3.95/ / /12 8/ / / /5.80m 4.50/5.10m 12/14m 10/12m 125/ /175 Cricket/Football/Basketball Netball/Hockey/Badminton Golf/Tennis tavoloetc Barbell Clean(% del corpo/peso) Lanci dorsali del peso (4kg) SLJ STJ 100/ /130 15/20m 12/18m 2.40/ / / /7.20 CURRICULUM DI DISCIPLINE PER IL LANCIO DEL GIAVELLOTTO (maschile e femminile) Nella fase del talento si applicano i seguenti indicatori chiave di prestazione (Key Performance Indicator)

23 Sviluppo del sistema di lancio e di supporto deve soddisfare le necessità del lancio del giavellotto. Allenamento 4-5 volte alla settimana Rinforzo della stabilità dei piedi, caviglie e spalle Sviluppo delle abilità fondamentali di movimento degli arti inferiori Sviluppo delle componenti della prestazione specifica del lancio del giavellotto, come anche lo sviluppo fisico generale. Uso di vari tipi di lancio, salto e corsa. Uso di esercizi di forza con un peso superiore a quello corporeo. La pratica di altri sport è particolarmente consigliata soprattutto di quegli sport che sviluppano le abilità di coordinazione oculomanuale In questa fase si cosiglia un allenamento molto vario PCDE :

24 RAGIONI: - Tendini ed articolazioni si sviluppano più lentamente rispetto ai muscoli in questa fase della crescita (14-16anni) ed è importante rinforzare queste giunture deboli. I anni sono la prima fase di specializzazione per il giavellottista, in cui si stabilisce la tecnica di lancio del giavellotto. La fase dei anni ha lo scopo di sviluppare una tenica di prestazione di alto livello. La fase iniziale è orientata ad un cambiamento graduale dallo sviluppo generale a quello specifico.

25 ESEMPIO 1 ESEMPIO 2 Periodo di prearazione Gli esempi rappresentano la parte centrale della seduta e presuppongono un riscaldamento corretto e protocolli di defaticamento. 15/16anni 17/20anni Lunedì: Allenamento forza # Martedì: Multibalzi / Corse a ritmo # Mercoledì: Riposo Forza Giovedì: Tecnica lanci /Lavoro con palloni medicinali # Venerdì : Circuit Training # Sabato: Riposo # Domenica: Tecnica lanci / Seduta di corsa # # uguali, ma ad intensità più alte in base alla maturità Periodo competitivo Gli esempi rappresentano la parte centrale della seduta e presuppongono un riscaldamento corretto e protocolli di defaticamento Lunedì: Riposo attivo Martedì : Tecnica lanci /Allenamento velocità Mercoledì: Allenamento forza Giovedì: Riposo Venerdì: Allenamento tecnico Rincorse/ Allenamento velocità Sabato: Riposo Domenica: Competizione

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