SCHEDE PROGETTO TERRITORIO POTENZIALMENTE URBANIZZABILE
|
|
- Marina Alfieri
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SCHEDE PROGETTO TERRITORIO POTENZIALMENTE URBANIZZABILE
2 AP 8 APP 8 APP 4 AID 21 Alf 25 AL 14 AID 20 AL 8 AL 9 AL 5 AP 10 Alf 5 Alf 33 Alf 10 Alf 16 TERRITORIO POTENZIALMENTE URBANIZZABILE Alf 20 Alf 21 P.U.A. produttivi non realizzati P.U.A. residenziali non realizzati 1:40.000
3
4
5 AL 5 - CASAZZA Regole urbanistiche ecologiche Ut mq/ha Ip (Se) 40% Ip (Ve) 80% Ip (Vp) 90% A 80/ha Ar 120/ha Regole di suddivisione del suolo Se 30% (superficie edificabile) Ve 10% (verde privato ecologico) Vp 60% (verde pubblico di compensazione) Regole funzionali Usi residenziali 40% Usi terziari 25% Usi flessibili 35%
6
7 AL 8 - GERMOGLIO Regole urbanistiche ecologiche Ut mq/ha Ip (Se) 40% Ip (Ve) 80% Ip (Vp) 90% A 80/ha Ar 120/ha Regole di suddivisione del suolo Se 30% (superficie edificabile) Ve 10% (verde privato ecologico) Vp 60% (verde pubblico di compensazione) Regole funzionali Usi residenziali 40% Usi terziari 25% Usi flessibili 35% Il progetto dovrà prevedere che almeno il 10% della superficie utile edificabile sia obbligatoriamente destinato ad interventi P.E.E.P.
8
9 AL 9 - CASCINE Regole urbanistiche ecologiche Ut mq/ha Ip (Se) 40% Ip (Ve) 80% Ip (Vp) 90% A 80/ha Ar 120/ha Regole di suddivisione del suolo Se 30% (superficie edificabile) Ve 10% (verde privato ecologico) Vp 60% (verde pubblico di compensazione) Regole funzionali Usi residenziali 40% Usi terziari 25% Usi flessibili 35% Il progetto dovrà prevedere che almeno il 10% della superficie utile edificabile sia obbligatoriamente destinato ad interventi P.E.E.P.
10
11 AL 14 UNIVERSITA Regole urbanistiche ecologiche Ut mq/ha Ip (Se) 40% Ip (Ve) 80% Ip (Vp) 90% A 80/ha Ar 120/ha Regole di suddivisione del suolo Se 30% (superficie edificabile) Ve 30% (verde privato ecologico) Vp 40% (verde pubblico di compensazione) Regole funzionali Usi residenziali 40% Usi terziari 25% Usi flessibili 35%
12
13 AID 20 CAMUZZI Regole urbanistiche ecologiche Ut mq/ha Ip (Se) 30% Ip (Ve) 80% Ip (Vp) 90% A 40/ha Ar 60/ha Regole di suddivisione del suolo Se 30% (superficie edificabile) Ve 30% (verde privato ecologico) Vp 40% (verde pubblico di compensazione) Regole funzionali Usi residenziali 40% Usi terziari 25% Usi flessibili 35%
14
15 AID 21 CONSORZIO Regole urbanistiche ecologiche Ut mq/ha Ip (Se) 30% Ip (Ve) 80% Ip (Vp) 90% A 40/ha Ar 60/ha Regole di suddivisione del suolo Se 30% (superficie edificabile) Ve 30% (verde privato ecologico) Vp 40% (verde pubblico di compensazione) Regole funzionali Usi residenziali 40% Usi terziari 25% Usi flessibili 35%
16
17 AID 30 CAMPO OSTACOLI Regole urbanistiche ecologiche Ut mq/ha Ip (Se) 20% Ip (Ve) 80% Ip (Vp) 90% A 40/ha Ar 60/ha Regole di suddivisione del suolo Se 30% (superficie edificabile) Ve 30% (verde privato ecologico) Vp 40% (verde pubblico di compensazione) Regole funzionali Usi residenziali 40% Usi terziari 25% Usi flessibili 35%
18
19 Alf 5 LA VERZA Regole urbanistiche ecologiche Ut mq/ha Ip (Se) 40% Ip (Ve) 80% Ip (Vp) 90% A 80/ha Ar 120/ha Regole di suddivisione del suolo Se 30% (superficie edificabile) Ve 30% (verde privato ecologico) Vp 40% (verde pubblico di compensazione) Regole funzionali Usi residenziali 100% Il P.U.A. relativo all area dovrà essere proposto nel rispetto degli artt del PSC (zone interessate da bonifiche storiche di pianura) e 5.19 del PSC (zone di tutela dei corpi idrici superficiali e sotterranei).
20
21 Alf 10 PITTOLO Regole urbanistiche ecologiche Ut mq/ha Ip (Se) 40% Ip (Ve) 80% Ip (Vp) 90% A 80/ha Ar 120/ha Regole di suddivisione del suolo Se 30% (superficie edificabile) Ve 30% (verde privato ecologico) Vp 40% (verde pubblico di compensazione) Regole funzionali Usi residenziali 100%
22
23 Alf 16 MUCINASSO Regole urbanistiche ecologiche Ut mq/ha Ip (Se) 40% Ip (Ve) 80% Ip (Vp) 90% A 80/ha Ar 120/ha Regole di suddivisione del suolo Se 30% (superficie edificabile) Ve 30% (verde privato ecologico) Vp 40% (verde pubblico di compensazione) Regole funzionali Usi residenziali 100%
24
25 Alf 20 I VACCARI Regole urbanistiche ecologiche Ut mq/ha Ip (Se) 40% Ip (Ve) 80% Ip (Vp) 90% A 80/ha Ar 120/ha Regole di suddivisione del suolo Se 30% (superficie edificabile) Ve 30% (verde privato ecologico) Vp 40% (verde pubblico di compensazione) Regole funzionali Usi residenziali 100% Il P.U.A. relativo all area dovrà essere proposto nel rispetto degli artt del PSC (zone di tutela della struttura centuriata).
26
27 Alf 21 I VACCARI Regole urbanistiche ecologiche Ut mq/ha Ip (Se) 40% Ip (Ve) 80% Ip (Vp) 90% A 80/ha Ar 120/ha Regole di suddivisione del suolo Se 30% (superficie edificabile) Ve 30% (verde privato ecologico) Vp 40% (verde pubblico di compensazione) Regole funzionali Usi residenziali 100% Il P.U.A. relativo all area dovrà essere proposto nel rispetto degli artt del PSC (zone di tutela della struttura centuriata).
28
29 Alf 25 RONCAGLIA Regole urbanistiche ecologiche Ut mq/ha Ip (Se) 40% Ip (Ve) 80% Ip (Vp) 90% A 80/ha Ar 120/ha Regole di suddivisione del suolo Se 30% (superficie edificabile) Ve 30% (verde privato ecologico) Vp 40% (verde pubblico di compensazione) Regole funzionali Usi residenziali 100%
30
31 Alf 33 VALLERA Regole urbanistiche ecologiche Ut mq/ha Ip (Se) 40% Ip (Ve) 80% Ip (Vp) 90% A 80/ha Ar 120/ha Regole di suddivisione del suolo Se 30% (superficie edificabile) Ve 30% (verde privato ecologico) Vp 40% (verde pubblico di compensazione) Regole funzionali Usi residenziali 100%
32
33 APP 4 SVINCOLO Regole urbanistiche ecologiche Ut mq/ha Ip (Se) 10% Ip (Ve) 70% Ip (Vp) 90% A 40/ha Ar 60/ha Regole di suddivisione del suolo La ripartizione funzionale di tale area dovrà garantire il rispetto degli standard urbanistici minimi di legge secondo le categorie di destinazioni proposte in sede di redazione del PUA(residenza/produttivo/terziario-commerciale) ed una quota di verde ecologico (Ve) pari al 20% della superficie territoriale. Regole funzionali Usi residenziali 10% Usi produttivi e terziari 90%
34 APP 8 EINAUDI Regole urbanistiche ecologiche Ut mq/ha Ip (Se) 10% Ip (Ve) 70% Ip (Vp) 90% A 40/ha Ar 60/ha Regole di suddivisione del suolo La ripartizione funzionale di tale area dovrà garantire il rispetto degli standard urbanistici minimi di legge secondo le categorie di destinazioni proposte in sede di redazione del PUA(residenza/produttivo/terziario-commerciale) ed una quota di verde ecologico (Ve) pari al 20% della superficie territoriale. Regole funzionali Usi residenziali 10% Usi produttivi e terziari 90%
35
36 AP 8 BORGOTREBBIA Regole urbanistiche ecologiche Ut mq/ha Ip (Se) 10% Ip (Vp) 90% A 20/ha Ar 30/ha Regole di suddivisione del suolo La quantità di aree per standard urbanistici sono quelle minime previste dalla legislazione vigente, secondo le specifiche destinazioni individuate in fase di redazione di PUA (residenza/produttivo/terziari-commerciale). Regole funzionali Usi residenziali --- Usi produttivi e terziari 100%
37
38 AP 10 BORGHETTO Regole urbanistiche ecologiche Ut mq/ha Ip (Se) 10% Ip (Vp) 90% A 20/ha Ar 30/ha Regole di suddivisione del suolo La quantità di aree per standard urbanistici sono quelle minime previste dalla legislazione vigente, secondo le specifiche destinazioni individuate in fase di redazione di PUA (residenza/produttivo/terziari-commerciale). Regole funzionali Usi residenziali --- Usi produttivi e terziari 100% I P.U.A. relativi all area dovranno prevedere che gli spazi di uso pubblico siano opportunamente raccordati con i servizi nell area di completamento adiacente.
Provincia di Pesaro e Urbino
Comune di Gradara Provincia di Pesaro e Urbino OGGETTO: VENDITA DI LOTTI EDIFICABILI UBICATI NELL AREA DI PROPRIETÀ COMUNALE DESTINATA DALLO STRUMENTO URBANISTICO VIGENTE AD UN AREA PROGETTO PREVALENTEMENTE
DettagliINDICATORI URBANISTICO EDILIZI
INDICATORI URBANISTICO EDILIZI 1. Superficie territoriale (ST): Superficie totale di una porzione di territorio, la cui trasformazione è generalmente sottoposta a strumentazione urbanistica operativa e
DettagliArt. 1 - Principi e scopi Art. 2 - Contenuti delle norme Art. 3 Principi interpretativi Art. 4 Ambito d intervento Art. 5 Suddivisione del territorio
Art. 1 - Principi e scopi Art. 2 - Contenuti delle norme Art. 3 Principi interpretativi Art. 4 Ambito d intervento Art. 5 Suddivisione del territorio Art. 6 Comparti sottoposti a ristrutturazione edilizia
DettagliLa legge regionale 20/2000 articola il piano regolatore generale in diversi strumenti di pianificazione.
La legge regionale 20/2000 articola il piano regolatore generale in diversi strumenti di pianificazione. I contenuti della pianificazione comunale rimangono immutati ma vengono organizzati separatamente
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ (resa ai sensi degli artt. 47 e 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445)
Spett.le ARPA Lombardia DIPARTIMENTO DI.. Via...... (indirizzare all ARPA territorialmente competente con riferimento al sito di produzione dei materiali da scavo) Dichiarazione relativa al rispetto delle
DettagliP.I.I. VIA FRIGIA, 19 E VIA RUCELLAI, 34
P.I.I. VIA FRIGIA, 19 E VIA RUCELLAI, 34 Ricostruzione dell'isolato di via Frigia - via Capelli attraverso la realizzazione di nuova residenza, attività commerciali e un parcheggio pubblico; creazione
DettagliPIANO DEGLI INTERVENTI
COMUNE DI MUSSOLENTE Provincia di Vicenza P.R.C. Elaborato Scala PIANO DEGLI INTERVENTI Atto di Indirizzo Criteri perequativi per il Piano degli Interventi IL SINDACO Maurizio Chemello IL SEGRETARIO Maria
DettagliV ar i a nt e spec if ic a ai s ens i de l l a rt. 17 c o mm a 8 de l l a L.R. 56 /7 7 e s.m.i.
Inquadramento generale e obiettivi delle modifiche La Variante specifica art. 17 comma 7 definita nei suoi obiettivi generali come anticipatoria di alcuni contenuti della variante Strutturale Qualità è
DettagliSCHEMA DI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE SUA
NTA di SUA di iniziativa privata SCHEMA DI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE SUA.. INDICE ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE... pag. 2 ART. 2 ELABORATI DEL PIANO...» 2 ART. 3 DATI COMPLESSIVI DEL PIANO...» 2 ART.
DettagliGli oneri concessori
Laboratorio di di Progettazione Esecutiva dell Architettura 2 Modulo di Estimo Integrazione al costo di produzione: gli oneri concessori Proff. Coll. Renato Da Re Federica Di Piazza Gli oneri concessori
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA
COMUNE DI CRESPELLANO (Provincia di Bologna) VARIANTE AL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA IN LOCALITÀ CAPOLUOGO COMPARTO EDIFICATORIO N. 11 (C2) RELAZIONE ILLUSTRATIVA LA PROPRIETÀ: Soc. L.
DettagliTABELLE. Contributi relativi agli oneri di urbanizzazione Aggiornamento al giugno 2007 COMUNE DI VIGLIANO BIELLESE
COMUNE DI VIGLIANO BIELLESE Contributi relativi agli oneri di urbanizzazione Aggiornamento al giugno 2007 Nota: Tutte le sigle di destinazione d uso, contenute nelle presenti tabelle, sono riferite alla
Dettagli1. PREMESSA 2. STRADE, PARCHEGGI e VERDE PUBBLICO 2.1 Viabilità della lottizzazione. 2.2 Parcheggi 2.3 Verde pubblico
INDICE: 1 PREMESSA 2 STRADE, PARCHEGGI e VERDE PUBBLICO 2.1 Viabilità della Lottizzazione 2.2 Parcheggi 2.3 Verde pubblico 3 ILLUMINAZIONE PUBBLICA 4 FOGNATURE DI SCARICO e RETE IDRICA 4.1 Fognature di
DettagliSchede delle aree di trasformazione MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
Schede delle aree di trasformazione MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI Novembre 2012 INDICE Nuove aree di trasformazione... 3 Ambito A - Residenziale e Commerciale... 4 Ambito B - Residenziale
DettagliCOMUNE DI SANTA CROCE SULL ARNO Provincia di Pisa
Allegato B COMUNE DI SANTA CROCE SULL ARNO Provincia di Pisa SETTORE 2 GESTIONE DEL TERRITORIO E DEL PATRIMONIO U.O. URBANISTICA EDILIZIA Modifica all Appendice 2 Schede norma dei comparti di trasformazione
DettagliSCHEDE DESCRITTIVE AREE DEGRADATE
SCHEDE DESCRITTIVE AREE DEGRADATE In adeguamento al Regolamento n.1 di attuazione della legge regionale n. 50/2012, articolo 2 - comma 6, nel Comune di Tezze sul Brenta è stata individuata un area degradata
DettagliALLEGATO A COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d Argento al Valor Civile SERVIZIO URBANISTICA AGGIORNAMENTO DEL COSTO DI COSTRUZIONE E DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE ADEGUAMENTO ISTAT GIUGNO 2006 DICEMBRE
DettagliPagina 1 di 6. Allegato A
Allegato A LIMITI E MODALITÀ APPLICATIVE DEGLI INTERVENTI PREVISTI DAGLI ARTICOLI 2, 3 e 4 DELLA LEGGE REGIONALE N. 14 DEL 08.07.2009 e smi Pagina 1 di 6 Limiti e modalità applicative per gli interventi
DettagliVARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO ATTUATTIVO EX D3/1 ORA PUA 38 PER MODIFICA ALLA DESTINAZIONE D USO
COMUNE DI PONZANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO ATTUATTIVO EX D3/1 ORA PUA 38 PER MODIFICA ALLA DESTINAZIONE D USO ALLEGATO F RELAZIONE ILLUSTRATIVA AI SENSI DEL D.P.R.
Dettagli7. LA STRUTTURA URBANA CONSOLIDATA
7. LA STRUTTURA URBANA CONSOLIDATA 7.1. Premessa La qualità dell ambiente e lo stile di vita sono strettamente correlati alle caratteristiche specifiche della struttura urbana locale. In una fase in cui
DettagliCOMUNE DI ISTRANA AREA TECNICA URBANISTICA
Il presente modulo va compilato in carta semplice (in duplice copia) e consegnato o spedito all ufficio Protocollo del Comune di Istrana entro il 16 giugno 2014 Spazio riservato all ufficio Protocollo
DettagliMasterplan ZIPA VERDE
Masterplan ZIPA VERDE il piano idea e il prg Ambito di nuova urbanizzazione TT1.9 SUL 143.000 mq Destinazioni d uso: industrie e artigianato di produzione (compatibili con l eco-distretto), complessi terziari,
DettagliNuovo Piano Casa Regione Lazio. Legge 11 agosto 2009 n. 21, come modificata dalle leggi 13 agosto 2011 nn. 10 e 12
Nuovo Piano Casa Regione Lazio Legge 11 agosto 2009 n. 21, come modificata dalle leggi 13 agosto 2011 nn. 10 e 12 AMBITO DI APPLICAZIONE (Art. 2) La Legge si applica agli edifici: Legittimamente realizzati
DettagliART. 1 - FINALITÀ. 2 ART. 2 - DEFINIZIONI. 2 ART. 3 - PARAMETRI URBANISTICI PER LA VALUTAZIONE DELL'AREA. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 4 ART. 4 ART. 5 ART.
REGOLAMENTO IN MATERIA DI VALORE DELLE AREE FABBRICABILI AI FINI DELL ACCERTAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI E DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA - Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale
DettagliTITOLO 3 VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI E PAESAGGISTICHE Art. 3.1-3.2 - Unità di paesaggio
Art. 3.1-3.2 - Unità di paesaggio Unità di paesaggio (Art. 3.1-3.2) Indicazioni generali Le unità di paesaggio, al fine di garantire una gestione del territorio coerente con gli obiettivi di valorizzazione
DettagliLa microzonazione sismica, oggi, in Italia: uno strumento per la mitigazione del rischio. Giuseppe Naso DPC - Ufficio Rischio sismico e vulcanico
La microzonazione sismica, oggi, in Italia: uno strumento per la mitigazione del rischio Giuseppe Naso DPC - Ufficio Rischio sismico e vulcanico La microzonazione sismica prima del 2008 MS dopo evento
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE
COMUNE DI ANCONA DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE del 31/03/2011 N. 741 SERVIZIO GESTIONE EDILIZIA E CONDONO Oggetto : Atto non comportante impegno di spesa. ASSIMILAZIONE USI AI SENSI ART. 7 NTA DEL PRG:
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ
DICHIARAZIONE IN MERITO AL RISPETTO DEI CRITERI PREVISTI IN TEMA DI RIUTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO DAL COMMA 1 DELL ART. 41bis DEL DECRETO LEGGE 21 GIUGNO 2013, N 69, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI
DettagliDISCIPLINA DI SALVAGUARDIA DEL REGOLAMENTO URBANISTICO ADOTTATO
DIREZIONE URBANISTICA SERVIZIO Edilizia Privata, DISCIPLINA DI SALVAGUARDIA DEL REGOLAMENTO URBANISTICO ADOTTATO Deliberazione Consiglio Comunale n. 13/2014 SCHEDA INFORMATIVA Aprile 2014 In data 25 marzo
DettagliCOMUNE DI PIACENZA OSA SRL VIA BOLZONI N. 14 29122 PIACENZA VARIANTE AL PIANO URBANISTICO ATTUATIVO AREA AID 18 EX ARBOS VIA EMILIA PARMENSE
COMUNE DI PIACENZA OSA SRL VIA BOLZONI N. 14 29122 PIACENZA VARIANTE AL PIANO URBANISTICO ATTUATIVO AREA AID 18 EX ARBOS VIA EMILIA PARMENSE ELABORATO D - BOZZA CONVENZIONE PIACENZA 10 APRILE 2015 1 B
DettagliCOMUNE DI GALLICANO PROVINCIA DI LUCCA SETTORE URBANISTICA - EDILIZIA ANNO 2014
COMUNE DI GALLICANO PROVINCIA DI LUCCA SETTORE URBANISTICA - EDILIZIA ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA CONTRIBUTO SUL COSTO DI COSTRUZIONE ANNO 2014 LEGGE REGIONALE 3 GENNAIO 2005 N 1 PERIODO
DettagliTERRE E ROCCE DA SCAVO art. 186 del D.lgs. n. 152/2006, così come modificato dall art. 2, comma 23 del D.lgs n. 4/2008 LINEE GUIDA
TERRE E ROCCE DA SCAVO art. 186 del D.lgs. n. 152/2006, così come modificato dall art. 2, comma 23 del D.lgs n. 4/2008 LINEE GUIDA Con le modifiche apportate dall art. 2, comma 23 del D.lgs n. 4/2008 al
DettagliPiano di Governo del Territorio del Comune di Buscate
Piano di Governo del Territorio del Comune di Buscate VAS Valutazione Ambientale Strategica del Documento di Piano integrazione al rapporto ambientale in merito alle osservazioni pervenute in seguito all
DettagliC O M U N E D I D E R U T A
C O M U N E D I D E R U T A PROVINCIA DI PERUGIA OGGETTO: Piano Attuativo di iniziativa privata in Variante al PRG Parte Operativa, sensi e per gli effetti della L.R. 11/2005, riguardante l ambito urbano
DettagliComune di Roana PROVINCIA DI VICENZA COPIA. Deliberazione n. 194 Data 27-12-2011. Soggetta a ratifica Immediatamente eseguibile
Comune di Roana PROVINCIA DI VICENZA COPIA Deliberazione n. 194 Data 27-12-2011 Soggetta a ratifica Immediatamente eseguibile N N VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: ADOZIONE VARIANTE
DettagliProvincia di Reggio Emilia
COMUNE di CASTELNOVO di SOTTO Provincia di Reggio Emilia VALOR I MED I DI MERCATO DELLE AREE FABBRICABIL I - INTRODUZIONE - QUADRO D UNIONE - DESCRIZIONE ZONE OMOGENEE - TABELLE VALORI DI MERCATO anno
Dettagli1. INSERIMENTO URBANISTICO
A.S.A. Azienda Servizi Ambientali Comune di Pomarance OPERE DI COLLETTAMENTO DELLA RETE FOGNARIA AL NUOVO DEPURATORE RELAZIONE INSERIMENTO URBANISTICO Data Aprile 2015 Codice PGI G089-0636-000 Codice Commessa
DettagliCOMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna
1 COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna Area Programmazione e Gestione del Territorio ALLEGATO 1 DETERMINAZIONE VALORI DI RIFERIMENTO DELLE AREE INSERITE NEL P.R.G., NEL P.S.C. E NEL R.U.E.
DettagliCOMUNE DI VEDANO AL LAMBRO PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO. ai sensi della LR 12/05 e s.m. e i.
COMUNE DI VEDANO AL LAMBRO PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ai sensi della LR 12/05 e s.m. e i. VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Allegato 1 Stima degli effetti ambientali attesi
DettagliIl contributo della Pianificazione Comunale nel calcolo degli indicatori
Il contributo della Pianificazione Comunale nel calcolo degli indicatori A cura di: Gianluca Bortolini - referente per il Mosaico Informatizzato Provinciale - Sintesi PRG Settore Operativo Pianificazione
DettagliU1 68.047 35,14346 68.047 35,14346 68.047 35,14346 68.047 35,14346 - - U1 68.047 35,14346 68.047 35,14346 61.242 31,62911 68.
Tabella A1-1 a classe di comuni - Edilizia residenziale (funzione abitativa)* Zone omogenee A Zone omogenee B Zone omogenee C Zone omogenee D Zone omogenee E CATEGORIA D INTERVENTO ( /mq) ( /mq) ( /mq)
DettagliPARAMETRAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE Tabella A4-4 a classe di comuni - Edilizia residenziale (funzione abitativa)*
Tabella A4-4 a classe di comuni - Edilizia residenziale (funzione abitativa)* Zone omogenee A Zone omogenee B Zone omogenee C Zone omogenee D Zone omogenee E CATEGORIA D INTERVENTO ( /mq) (/mq) ( /mq)
DettagliTABELLE ONERI DI URBANIZZAZIONE (Delibera di Consiglio Regionale n.850 del 4/3/1998 e Determinazione dirigenziale n.
TABELLE ONERI DI URBANIZZAZIONE (Delibera di Consiglio Regionale n.850 del 4/3/1998 e Determinazione dirigenziale n.470 del 20/12/01) TABELLA A5 5 A CLASSE DI COMUNI Edilizia residenziale (funzione abitativa)*
Dettagli2. Esercizi di contabilità finanziaria
2. Esercizi di contabilità finanziaria di Carmela Barbera e Silvia Rota La lettura del bilancio preventivo 1. Il caso del Comune di Avalonia Viene fornito un estratto semplificato del bilancio di previsione
DettagliPARTE IV - TABELLE INDICI DI DENSITÀ FONDIARIA E ZONE OMOGENEE
PARTE IV - TAELLE INDICI DI DENSITÀ FONDIARIA E ZONE OMOGENEE Il parametro della densità fondiaria si riferisce non a quella dello specifico intervento, bensì a quella corrispondente all indice edificabile
DettagliPROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE
PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE Enunciato l argomento iscritto al n. dell o.d.g., il Presidente mette in approvazione la seguente proposta di deliberazione: OGGETTO: VARIANTE AL REGOLAMENTO
DettagliLa perequazione urbanistica principi e forme di applicazione
WORKSHOP MODALITA DI ATTUAZIONE DEL PIANO: Tecniche attuative del Piano La perequazione urbanistica principi e forme di applicazione Sala Conferenze Belvedere di San Leucio (CE) 19 febbraio 2015 Il principio
DettagliOpere di urbanizzazione
Opere di urbanizzazione di Catia Carosi Con il termine opere di urbanizzazione si indica l insieme delle attrezzature necessarie a rendere una porzione di territorio idonea all uso insediativo previsto
DettagliVAS PSC e RUE PIANO DI MONITORAGGIO PIANO URBANISTICO COMUNALE. Comune di Sant'Ilario d'enza. Provincia di Reggio Emilia
Comune di Sant'Ilario d'enza Provincia di Reggio Emilia L.1150/1942 - L.R. 20/2000 e s.m.i PIANO URBANISTICO COMUNALE Capoluogo Calerno Sindaco Assessore all'urbanistica Segretario Comunale Ufficio Tecnico
DettagliProva Pratico/Grafica (6 + 2 ore)
Università di Camerino Esame di Stato di Abilitazione ad Esercizio della Professione di Architetto Sessione Novembre 2009 Laurea Specialistica Prova Pratico/Grafica (6 + 2 ore) Tema N.1. Complesso residenziale
DettagliSETTORE PIANIFICAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA
COMUNE DI CASTELNUOVO BERARDENGA (Provincia di Siena) Pianificazione Urbanistica ed Edilizia Privata Via Garibaldi, 4 Tel. 0577 351308/14/22 - Fax 0577/351328 e-mail: urbanistica.edilizia@comune.castelnuovo-berardenga.si.it
Dettagli(Omissis) Art. 1. (Campo di applicazione).
DECRETO MINISTERIALE 2 aprile 1968, n. 1444 (pubblicato nella g. u. 16 aprile 1968, n. 97). Limiti inderogabili di densità edilizia, di altezza, di distanza fra i fabbricati e rapporti massimi tra spazi
DettagliALLEGATO A1 SCHEDE URBANISTICHE E SCHEDE DI VALSAT
Provincia di Reggio Emilia ALLEGATO A1 alle Norme di PSC SCHEDE URBANISTICHE E SCHEDE DI VALSAT Novembre 2006 DIRECTORY: 022001POVIGLIO_PIANOGENERALE2001/PSC 1 FILE: Norme_PSC_Allegato_A1_Schede_novembre2006.doc
DettagliURBANISTICA b) il diritto di farsi casa per abitarvi. a) delle cose di interesse artistico e storico. c) n 1150 del 17 agosto 1942.
URBANISTICA La legge n 1766 del 16 giugno 1927 introduceva il concetto dello Ius caselimandi cioè: a) il diritto di costruire abitazioni rurali. b) il diritto di farsi casa per abitarvi. c) il diritto
Dettagli2 EDIFICIO in VALPERGA
2 EDIFICIO in VALPERGA Per ulteriori approfondimenti e programmazione sopralluoghi (Tel. 011.861.2447-2494-2402-2620) UBICAZIONE Il complesso immobiliare dista 50 km da Torino ed è ubicato nel comparto
DettagliIl Decreto del Fare : le novità per il settore privato
Direzione Legislazione Mercato Privato Il Decreto del Fare : le novità per il settore privato CAGLIARI, 27 settembre 2013 Semplificazioni in materia edilizia Art. 30 Semplificazioni per la ristrutturazione
DettagliNUCLEI DI ANTICA FORMAZIONE - AMBITO DI RIQUALIFICAZIONE N 2: Piano di Recupero N 3 Albergo Trieste - via San Rocco
NUCLEI DI ANTICA FORMAZIONE - AMBITO DI RIQUALIFICAZIONE N 2: Piano di Recupero N 3 Albergo Trieste - via San Rocco ORTOFOTO PLANIMETRIA AEROFOTOGRAMETRICA (scala 1:1000) Nuclei di antica formazione Criteri
DettagliP.I. Valutazione di Compatibilità Idraulica INTEGRAZIONE. Schede di fattibilità. Provincia di Verona. Elaborato
Comune di Rivoli Veronese Provincia di Verona P.I. Elaborato VCI INT Valutazione di Compatibilità Idraulica INTEGRAZIONE Schede di fattibilità GRUPPO DI LAVORO Progettisti Incaricati Ing. Mario Medici
DettagliDOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE IN CORPO IDRICO SUPERFICIALE O NEL SUOLO. Il sottoscritto.
Comune di Piacenza Direzione Operativa Riqualificazione e Sviluppo del Territorio Servizio Ambiente, Parchie e Protezione Civile Unità Operativa Ecologia Marca da Bollo. 14,62 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE
DettagliSCHEDA TECNICA DESCRITTIVA DEL FABBRICATO (ai sensi dell art. 20 L.R. 31/2002 e in considerazione dei contenuti dell art. 481 del Codice Penale)
mod. 160 data agg. 07/09/2010 CARTELLA EDILIZIA N. SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA DEL FABBRICATO (ai sensi dell art. 20 L.R. 31/2002 e in considerazione dei contenuti dell art. 481 del Codice Penale) INTERVENTO
Dettagliparagrafo successivo, in cui sono indicate le modalità di riutilizzo, omettendo la parte anagrafica già compilata nel presente paragrafo.
Riutilizzo Terre e Rocce da Scavo DECRETO LEGISLATIVO 3 aprile 2006, n 152 - Art. 186, come modificato dal D.lgs. N. 4/08 Il sottoscritto (cognome) (nome) nato a il in qualità di Titolare, Legale Rappresentante,
DettagliIpotesi di accordo relativo alla distribuzione del Fondo Unico di Amministrazione dell Agenzia Industrie Difesa per l anno 2013
1 MINISTERO DELLA DIFESA AGENZIA INDUSTRIE DIFESA DIREZIONE GENERALE Via XX Settembre, 123/a 00187 ROMA Posta elettronica: aid@agenziaindustriedifesa.it Posta elettronica certificata: aid@postacert.difesa.it
DettagliProcedimento di adozione/approvazione degli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica
Procedimento di adozione/approvazione degli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica Principali novità introdotte dalla legge regionale 65/2014 Orientamenti in materia di buone pratiche Per
DettagliMilano: Via Quintiliano
Milano: Via Quintiliano Memorandum Maggio 2011 IPM Srl Confidenziale 1 Indice Il contesto di riferimento L immobile IPM Srl Confidenziale 2 Il contesto di riferimento L immobile è situato nella zona sud
DettagliFDA INTERNATIONAL Urbanistica, Architettura Marco Facchinetti, Marco Dellavalle. Via G. Ripamonti 44 20141 Milano 02 36520482 Luglio 2013
FDA INTERNATIONAL Urbanistica, Architettura Marco Facchinetti, Marco Dellavalle Via G. Ripamonti 44 20141 Milano 02 36520482 Luglio 2013 Proponente: AREA MELZO SERVIZI IMMOBILIARI S.R.L. ALHAFIN SPA COGESER
DettagliVolume Virtuale Art. 11 Regol. Reg. n. 6/1977 TOTALE. Superficie lorda complessiva. RESIDENZIALE Percentuale At IMPORTO TOTALE
SERVIZIO URBANISTICA -Sportello Unico Edilizia CALCOLO CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE Pratica edilizia n Anno Richiedente Intervento: in via Oneri di Urbanizzazione: EDILIZIA RESIDENZIALE COMMERCIALE DIREZIONALE
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CESSIONE DI AREE PER STANDARD URBANISTICI
COMUNE DI BARDONECCHIA Provincia di Torino CAP. 10052 UFFICIO TECNICO EDIIZIA PRIVATA REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CESSIONE DI AREE PER STANDARD URBANISTICI Maggio 2010 Approvato con deliberazione
DettagliOGGETTO: adeguamento del Regolamento per il pagamento dei diritti di segreteria di spettanza totale dell ente.
OGGETTO: adeguamento del Regolamento per il pagamento dei diritti di segreteria di spettanza totale dell ente. PREMESSO Che con D.C.C. n. 106 del 21.12.1993 modificata con DCC n.17 del 1997 si approvava
DettagliCONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE RASSEGNA STAMPA
CONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE RASSEGNA STAMPA 17 DICEMBRE 2014 Ufficio Segreteria E-mail: consorzio@acquerisorgive.it Sede legale: VIA ROVERETO, 12-30174 VENEZIA - COD. FISC. 94072730271 Web: www.acquerisorgive.it
DettagliLa nuova Legge Regionale sul consumo di suolo Cosa cambia?
POLITECNICO DI MILANO DASTU DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA E STUDI URBANI CICLO DI SEMINARI La nuova Legge Regionale sul consumo di suolo Cosa cambia? INTERVENTI PROGRAMMATI_Stefano Salata LA VALUTAZIONE
DettagliZona Elementare 1891 area 03 Stra.llo Fossa Burracchione Accordo art. 18 LR20/2000 in variante al POC
Zona Elementare 1891 area 03 Stra.llo Fossa Burracchione Accordo art. 18 LR20/2000 in variante al POC Applicazione dell art. 14.1 del Testo Coordinato delle Norme di PSC-POC-RUE RAPPORTO PRELIMINARE (ART.
Dettagli9 ambito progettuale stazione ferroviaria
9 ambito progettuale stazione ferroviaria Project manager: gruppo dirigenti: master plan e progettazione urbanistica: progettazione urbana: progettazione opere pubbliche: Lavorare in team si lavora in
DettagliGESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Giancarlo Gusmaroli Coordinatore Tecnico-Scientifico LIFE AQUOR
Gestione integrata delle risorse idriche sotterranee e ricarica artificiale delle falde CORSO di FORMAZIONE Centro Idrico di Novoledo, Via Andrea Palladio 128, Villaverla (VI) GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE
DettagliPIANO REGOLATORE GENERALE
SETTORE PIANIFICAZIONE URBANA E TERRITORIALE LEGGE REGIONE PIEMONTE 5/12/1977, n. 56 art. 17 PIANO REGOLATORE GENERALE APPROVATO CON D.G.R. DEL 06/06/1989, N. 93-29164 VARIANTE N. 14 PROGETTO DEFINITIVO
DettagliProspetto di riferimento per determinazione degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione
Provincia di Pisa Prospetto di riferim per determinazione degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione Le tabelle di seguito riportate sono relative ai costi unitari estrapolati dalla normativa
Dettaglioggetto: Progetto di variante 1 al Piano di Zona 167 Relazione sulle previsioni della spesa occorrente per l attuazione della Variante 1 al Piano
oggetto: Progetto di variante 1 al Piano di Zona 167 Testo approvato con delibera del C.C. n...reg.c.c. n Prop.Del. del.. Relazione sulle previsioni della spesa occorrente per l attuazione della Variante
DettagliCOMUNE DI SANTA MARIA NUOVA Provincia di Ancona. Il Responsabile dell Area Gestione del Territorio Geom. Donato Carbonari
COMUNE DI SANTA MARIA NUOVA Provincia di Ancona Il Responsabile dell Area Gestione del Territorio Geom. Donato Carbonari Il Sindaco Santicchia Angelo Il Segretario Comunale Dott. Bonetti Angelo Approvato
DettagliDeliberazione originale della Giunta Comunale
N. prot. Ai capigruppo consiliari N. 37 Reg. Al Collegio Interno C O M U N E D I C A S S O L A P R O V I N C I A D I V I C E N Z A Deliberazione originale della Giunta Comunale OGGETTO: Esame ed adozione
DettagliProposta di deliberazione che si sottopone all approvazione del Consiglio Comunale
Protocollo N. del. Deliberazione N. del IL SINDACO Proposta N. 10 del 31/01/2014 SERVIZIO --Pianificazione Urbanistica Proposta di deliberazione che si sottopone all approvazione del Consiglio Comunale
DettagliAGGIORNAMENTO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL S.U.A.
AGGIORNAMENTO DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL S.U.A. NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE P.R.G. VIGENTE In base alla tavola di Zonizzazione del P.R.G. vigente l area oggetto dell intervento è normata come
DettagliALLEGATO B. Art. 1 - Impianti a fonti rinnovabili, pannelli solari termici e fotovoltaici, generatori eolici
ALLEGATO B Norme regolamentari relative all installazione di impianti tecnologici e di altri manufatti comportanti modifiche dell aspetto esteriore degli edifici Art. 1 - Impianti a fonti rinnovabili,
DettagliCOMUNE DI VENEZIA DIREZIONE SPORTELLO UNICO EDILIZIA
COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE SPORTELLO UNICO EDILIZIA Sportello per: Edilizia sede di: Venezia - San Marco 4023 Campo Manin - 30124 (VE) - Fax 041/2747680; Attività Produttive Z.T.O. D sede di: Venezia
DettagliART. 19 - G - SERVIZI GENERALI (vigenti)
ART. 19 - G - SERVIZI GENERALI (vigenti) La zona è destinata ad accogliere attrezzature e servizi pubblici o ad uso pubblico di interesse generale su scala territoriale: uffici pubblici o privati di interesse
Dettagli166 mq x 110,10 /mq = 18.277,00 (diciottomiladuecentosettantasette/00)
III SETTORE - USO ED ASSETTO DEL TERRITORIO SERVIZIO URBANISTICA TERRITORIO E AMBIENTE Allegato OGGETTO: Inquadramento urbanistico e stima di un area a Fellegara in Via del Cristo identificata al Catasto
DettagliREGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELL INCIDENZA DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE
REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELL INCIDENZA DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE indice Art. 1 Premessa pag 5 Art. 2 Ambito di applicazione pag 5 Art. 3 Incidenza degli oneri di urbanizzazione: tabella parametrica
DettagliTABELLE ONERI ANNO 2016
TABELLE ONERI ANNO 2016 ALLEGATO A A1) Immobili ad uso residenziale: / mc Urbanizzazione Urbanizzazione Totale Tipo di intervento primaria secondaria oneri 1) Restauro e ristrutturazione edilizia ( ) 6,21
DettagliSP- 06 SCHEDA PROGETTO S. BARTOLOMEO. Analisi, Obiettivi e Strategie. Progetto. Parametri progettuali- aree standard (prescrizioni)
S. BARTOLOMEO SP- 06 Progetto Parametri progettuali- aree standard (prescrizioni) All interno del perimetro del PAC devono essere realizzati/ceduti i seguenti servizi: a) S5g - Servizi per la balneazione
DettagliRegolamento Urbanistico. NTA - Norme tecniche d attuazione. Comune di Montemurlo
Regolamento Urbanistico Comune di Montemurlo Provincia di Prato PR Variante n.9 per la trasformazione di alcune aree del territorio Adozione 02 NTA - Norme tecniche d attuazione Adozione articoli modificati
DettagliCompilazione del modulo di dichiarazione per l utilizzo terre e rocce da scavo come sottoprodotto, ai sensi della legge 9 agosto 2013 n.
Compilazione del modulo di dichiarazione per l utilizzo terre e rocce da scavo come sottoprodotto, ai sensi della legge 9 agosto 2013 n. 98 A seguito dell entrata in vigore della Legge 09.08.2013 n. 98,
DettagliTIMBRO PROTOCOLLO N. PRATICA
LOGO COMUNE TIMBRO PROTOCOLLO Nominativo del dichiarante (1).... SI altri titolari oltre al presente dichiarante NO.. (in caso di più dichiaranti, compilare una scheda anagrafica per ogni singolo soggetto)
DettagliAdeguamento del contributo di costruzione
Adeguamento del contributo di costruzione previsto dall art.43 della LR 12/05 e s.m.i. 8 Gennaio 2016 PRINCIPI DELLA VARIANTE AL PGT riduzione del consumo di suolo e delle potenzialità edificatorie creazione
DettagliComune di Castel d Aiano Piazza Nanni Levera 12 40034 Castel d Aiano (BO)
Regione Emilia Romagna Provincia di Bologna Comune di Castel d Aiano Piazza Nanni Levera 12 40034 Castel d Aiano (BO) OGGETTO: VALUTAZIONE DI IMMOBILE DENOMINATO EX VILLAGGIO FAJE' SITO IN VIA VILLA N.
DettagliIL SISTEMA DELLE DOTAZIONI PER LA GESTIONE DELLE ACQUE
IL SISTEMA DELLE DOTAZIONI PER LA GESTIONE DELLE ACQUE Interventi programmati sui depuratori acque reflue Base: copertura della rete fognaria LEGENDA Tavola di inquadramento generale Zone di rispetto dei
DettagliFacoltà di Architettura - Corso di Laurea quinquennale UE Corso di Fondamenti di Urbanistica - C TERMINOLOGIA. Lessico di base
Facoltà di Architettura - Corso di Laurea quinquennale UE Corso di Fondamenti di Urbanistica - C TERMINOLOGIA Lessico di base Lezione n. 6/10 1 CARTOGRAFIA DI BASE: rappresentazione plano-altimetrica o
Dettagli3. PROBLEMATICHE AMBIENTALI
3. PROBLEMATICHE AMBIENTALI La tavola riassume le criticità più significative che interessano l intero territorio comunale di Valeggio sul Mincio alla luce dell analisi operata dal Documento Preliminare
DettagliRISOLUZIONE N.350/E. agosto Roma,07 agosto 2008
RISOLUZIONE N.350/E agosto Roma,07 agosto 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello. - Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. IVA - Cessione di bene immobile a favore di un
DettagliCOMUNE di CASTELLO D'ARGILE! P.U.A - AREALE 9.1
9.1 1 COMUNE di CASTELLO D'ARGILE! (Frazione Mascarino) P.U.A - AREALE 9.1 NUOVO INSEDIAMENTO RESIDENZIALE SITO NEL! COMUNE DI CASTELLO D'ARGILE IN VIA G. RODARI IN VARIANTE AL PIANO OPERATIVO COMUNALE
DettagliIl testo che segue,comprese le schede specifiche desunte ed integrate dalla VALSAT del PSC, costituiscono il RAPPORTO PRELIMINARE di cui all art.
Il testo che segue,comprese le schede specifiche desunte ed integrate dalla VALSAT del PSC, costituiscono il RAPPORTO PRELIMINARE di cui all art. 12 del D.Lgs n. 4 del 16/01/2008, ai fini della VERIFICA
DettagliCITTA DI PIAZZOLA SUL BRENTA Provincia di Padova
CITTA DI PIAZZOLA SUL BRENTA Provincia di Padova Sportello Unico per l Edilizia SCHEMA ANALITICO DELLE SUPERFICI E VOLUMI PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE AI SENSI DELL ARTICOLO 16 DEL
Dettagli31 dicembre 1998 1,056503. 31 dicembre 1999 1,051781. 31 dicembre 2000 1,047781. 31 dicembre 2001 1,043698. 31 dicembre 2002 1,041614
www.unicolavoro.ilsole24ore.com Istituto Nazionale Previdenza Sociale Messaggio 20 ottobre 2015, n.6462 Liquidazione delle pensioni con decorrenza nell'anno 2015. Coefficienti di rivalutazione delle retribuzioni
Dettagli