Mercados del mueble italiano. Resultados 2015 Previsiones para 2021 Focus: EE.UU., China, Países del Golfo e Irán

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1 Mercados del mueble italiano Resultados 2015 Previsiones para 2021 Focus: EE.UU., China, Países del Golfo e Irán

2 Esportare la dolce vita. Il bello e ben fatto italiano nei nuovi maercati. Le forze che trasformano i consumi Prometeia / Confindustria Centro Studi, mayo Principales mercados importadores de mueble italiano de gama medioalta. Previsiones de crecimiento para Cuotas de mercados del mueble italiano de gama alta en los primeros 15 países importadores: China, cuota alta y en aumento

3 3. Evolución de la competencia en los primeros 7 nuevos destinos del mueble italiano de gama medio-alta: China destaca con creces China: incluye empresas deslocalizada o colaboradoras de empresas occidentales 4. Visión global: importaciones de mueble de gama alta en el mundo. Arabia Saudí e India ganan posiciones

4 Il mobile prova a crescere ancora di Giovanna Mancini Il Sole 24 Ore - 8 giugno 2016 Se i segnali di ripresa per l economia italiana nel suo complesso sono ancora incerti e contrastanti, per l industria del legno-arredo sembra invece non arrestarsi la tendenza positiva avviata nel 2015, che si è chiuso con un fatturato alla produzione di 40,7 miliardi per l intera filiera (+2,7% rispetto al 2014) e di 24,5 miliardi per il solo comparto dell arredamento (con un incremento del 3,4%). I primi due mesi del 2016 registrano infatti ancora una crescita decisa delle esportazioni di mobili italiani (+4,5% rispetto allo stesso periodo del 2015) e anche il mercato interno che maggiormente aveva risentito della crisi, con un crollo di oltre il 30% dal 2007 al 2014 sembra continuare il recupero segnato finalmente l anno scorso. «Il 2016 sarà ancora un anno di crescita per il settore», ha detto infatti il presidente di FederlegnoArredo (Fla), Roberto Snaidero, intervenendo ieri al primo Forum del Legno Arredo organizzato dal Sole 24 ore in collaborazione con Federlegno stessa. Secondo il Termometro di Fla che registra periodicamente il sentiment delle imprese associate oltre il 50% delle aziende si attende un miglioramento dei ricavi per quest anno, grazie sia alle esportazioni, sia alle vendite di mobili in Italia che, stando alle rilevazioni del primo quadrimestre, sono aumentate del 4% rispetto allo stesso periodo dell anno scorso, così come le spese per le ristrutturazioni della casa (+3%). Due segmenti che, non a caso, hanno beneficiato degli incentivi fiscali del 50%, introdotti a metà 2013 e confermati anche per tutto il «Il bonus mobili è stato di grande aiuto ha ribadito Snaidero e nei primi 18 mesi della sua applicazione ha generato un valore di 1,9 miliardi di euro, permettendo di salvare oltre 10mila posti di lavoro». Proprio alla luce di questi numeri «non avrebbe senso non confermarlo anche il prossimo anno» ha commentato il sottosegretario al ministero per lo Sviluppo economico Ivan Scalfarotto, intervenendo anche lui al Forum di ieri e confermando l intenzione del governo di mantenere questo strumento importante di politica industriale. A sostenere le vendite sul mercato interno dovrebbe contribuire inoltre l estensione del bonus mobili per l anno in corso anche alle giovani coppie, svincolato dalle ristrutturazioni edilizie e con un plafond superiore all incentivo tradizionale (16mila euro anziché 10mila).

5 Segnali positivi per il comparto ha ricordato il presidente di Assarredo Giovanni Anzani sono arrivati anche dall ultimo Salone del Mobile di Milano, che lo scorso aprile ha registrato un affluenza record, con oltre 372mila visitatori, di cui il 67% dall estero: «La sfida ora è che questi contatti si traducano in ordini», ha osservato Anzani. Le opportunità più interessanti per le imprese, ha aggiunto Snaidero, vanno tuttavia cercate sui mercati esteri, sia aprendosi a nuove frontiere come l Iran e l Africa subsahariana sia consolidando la presenza sui mercati più dinamici (in particolare Stati uniti e Cina), con operazioni strutturate di sistema. In questa direzione va ad esempio la decisione di Fla di organizzare il Salone del Mobile di Shanghai, che debutterà il prossimo novembre portando nella metropoli cinese una selezione di aziende italiane dell arredo, oltre a una serie di attività ed eventi rappresentativi delle eccellenze made in Italy del design, della moda e del food. Il tema dell internazionalizzazione non può tuttavia prescindere dalla necessità di superare gli ostacoli che, ancora oggi, limitano la competitività delle aziende italiane sui mercati globali: le dimensioni molto ridotte (la media è di 2 milioni di euro di fatturato l anno, con appena una ventina di aziende che superano i 100 milioni); un modello gestionale di tipo familiare, spesso restio all ingresso di manager esterni; e la scarsa apertura al mercato dei capitali. Molto è cambiato negli ultimi dieci anni, ha osservato Anzani, pur ammettendo che il sistema rimane piuttosto chiuso e fatto di tante imprese, magari eccellenti, abituate ad andare ciascuna per conto proprio. E questo frena gli investitori istituzionali, italiani o esteri, che pure avrebbero interesse a mettere i propri capitali su questo comparto, che in tutto il mondo gode di grande fama e prestigio, come ha osservato Andrea C. Bonomi, presidente della holding di investimento Investindustrial, che negli ultimi due anni ha acquisito la maggioranza (l 80%) di due tra le principali aziende del settore,flos e B&B Italia e che entro un paio d anni intende raggiungere il miliardo di investimenti nel design

6 italiano. «Spesso si mette l interesse individuale davanti a quello aziendale ha commentato Bonomi durante il Forum. Le aziende italiane fanno mediamente prodotti meravigliosi, ma hanno un problema di capitali e di competenze gestionali. Se riescono a fare il cambiamento culturale che io credo necessario, il potenziale è enorme».

7 Focus: giugno 2016 quadro macroeconomico scambi commerciali con l Italia Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA

8 QUADRO MACROECONOMICO INDICATORE Popolazione (milioni) PIL a prezzi correnti (miliardi di $) Crescita PIL (%) 2,4 2,4 2,4 2,5 2,4 2,1 2,0 PIL pro-capite a prezzi correnti ($) Disoccupazione (%) 6,2 5,3 4,9 4,8 4,8 4,9 5,0 Fonte: FMI, World Economic Outlook aprile 2016 Crescita del PIL anche nel 2016 e calo della disoccupazione. Il tasso di cambio resta favorevole per le imprese italiane. Outlook positivo per il settore delle costruzioni. Le prospettive negli Stati Uniti rimangono favorevoli: dopo una crescita del PIL nel 2015 del 2,4%, secondo il FMI è ragionevole attendersi una crescita del 2,4% nel 2016 e del 2,5% nel La dinamica favorevole del PIL sarà trainata principalmente dai consumi, favoriti dai bassi prezzi del petrolio e dalla situazione positiva nel mercato del lavoro, ritornato in termini di occupazione ai livelli pre-crisi. Un aiuto ai consumi arriverà anche dalla bassa inflazione. La dinamica favorevole del tasso di cambio EUR/USD in atto dagli ultimi mesi del 2014 si manterrà anche nel Ciò grazie alla decisione di potenziare il programma di quantitative easing della BCE lo scorso marzo e dal rialzo dei tassi più modesto da parte della FED quest anno, rispetto a quanto precedentemente previsto a dicembre Nel 2015 il settore delle costruzioni ha proseguito il trend positivo iniziato nel 2012, sia come aumento del numero di occupati, sia per il fatturato generato. L edilizia residenziale si stima sia cresciuta del +8% nel 2015 e rimarrà forte nei prossimi anni. Per il biennio 2016/17 le attese sono di una crescita del settore del 5% all anno. SCAMBI COMMERCIALI Gli Stati Uniti rappresentano per l Italia il primo mercato Extra-UE e il quarto mercato per importanza dopo Francia, Germania e Regno Unito. Nel 2015 l export di Macrosistema Arredamento (MSA) ha raggiunto i milioni di euro, pari all 8% del totale dell export dell Italia. (Graf. 1) Dopo la drammatica contrazione del mercato nel biennio , l export di MSA verso gli USA è cresciuto costantemente negli anni successivi. Nel 2015 grazie all incremento più consistente ottenuto in un singolo anno dall inizio della crisi (+22%), l export ha superato i livelli pre-crisi (933 milioni di euro nel 2007). (Graf. 2) Segno positivo per tutti i comparti che compongono il MSA escluso l Ufficio che registra una flessione pari al -6% rispetto al Le Cucine sono il comparto più dinamico con una crescita del +72%, seguite dagli Imbottiti (+38%) e dalle Sedie (+34%). (Graf. 3) Nella composizione delle esportazioni prevalgono i Mobili vari e arredamenti commerciali il cui export ammonta a 330 milioni di euro (32% del totale), seguiti dagli Imbottiti con 159 mln di euro (16% del totale) e le Cucine con 93 mln di euro (9% del totale). (Graf. 4) Gli USA rappresentano il principale mercato a livello mondiale di assorbimento di prodotti del settore Arredamento (comprensivo di Illuminazione e Ufficio): le importazioni nel 2015 hanno raggiunto i 38,7 miliardi di euro (+32% rispetto al 2014). L Italia è il quinto fornitore con una quota del 2,3%; siamo preceduti dalla Cina (con prodotti tradizionalmente differenti dal Made in Italy), Messico, Vietnam e Canada (storici partners degli USA): siamo i primi produttori europei nell import statunitense! (Graf. 5)

9 Graf. 1 Export Italia MSA nel 2015: prime 10 destinazioni (nome Paese; mln di ; % sul totale dell'export ITALIA) Totale export Italia 2015: mln di euro Francia; 1.708; 14% Germania; 1.328; 11% Altri; 4.387; 36% UK; 1.122; 9% Arabia Saudita; 306; 3% EAU; 323; 3% Cina; 331; 3% Spagna; 414; 3% Svizzera; 608; 5% USA; 1.016; 8% Russia; 572; 5% Graf Serie storica export Italia MSA verso USA 150% % Milioni di euro % 5% % 11% 12% 22% 50% 0% % -32% Export Italia Var. % su anno precedente -50%

10 Graf. 3 Trend export 2015/2014 singoli comparti CUCINE 72% IMBOTTITI SEDIE ILLUMINAZIONE AREA LIVING COMPLEMENTI CAMERE ARREDOBAGNO 38% 34% 30% 27% 21% 18% 15% MATERASSI MOBILI VARI E ARR. COMM. 9% 9% UFFICIO -6% MSA 22% -20% 20% 60% 100% Graf. 4 Quota comparti sul totale dell'export (nome comparto; mln di euro; % sul tot import) SEDIE ; 51; 5% UFFICIO; 26; 3% MATERASSI; 8; 1% CAMERE; 52; 5% ARREDOBAGNO; 58; 6% MOBILI VARI E ARR. COMM.; 330; 32% AREA LIVING; 68; 7% COMPLEMENTI; 84; 8% ILLUMINAZIONE; 87; 8% CUCINE; 93; 9% IMBOTTITI; 159; 16%

11 Graf. 5 Import USA di MSAw* nel 2015: primi 10 fornitori (nome paese; mln di ; % sul totale dell'import) Germania; 467 ; 1% India; 432 ; 1% Indonesia; 669 ; Altri; ; 7% 2% Malesia; 748 ; 2% Taiwan; 900 ; 2% Italia; 906 ; 2% Canada; ; 8% Cina; ; 57% Vietnam; ; 8% Messico; ; 10% MSAw: l aggregato MSAw NON comprende i Complementi d arredo e il Sistema Arredobagno

12 Focus: Giugno 2016 Situazione economica Flussi commerciali Italia-Cina Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA

13 QUADRO MACROECONOMICO La Cina è la seconda economia mondiale in termini di PIL a prezzi correnti ( miliardi di $), dietro agli Usa; e la prima per PIL a parità di potere d acquisto 1 (PPA) ( miliardi di $). La crescita del PIL reale nel 2015 è stata pari al 6,9%, in rallentamento rispetto al 7,3% registrato nel Il Fondo Monetario Internazionale prevede un ulteriore rallentamento della crescita nel 2016 e 2017 del 6,5% e 6,2%, rispettivamente. La crescita economica sta decelerando. Segno che i tentativi da parte del governo di diminuire il credito e gli investimenti per ribilanciare la crescita verso i consumi interni sta ottenendo gli effetti sperati. Tuttavia, secondo il FMI, la durata del periodo di transizione ossia l aumento della spesa dei consumatori che possa sostituire gli effetti degli investimenti sulla crescita è molto difficile da prevedere. INDICATORE ** 2017** PIL a prezzi correnti (miliardi) $ $ $ $ Crescita PIL 7,3% 6,9% 6,5% 6,2% PIL a PPA (miliardi) $ $ $ $ PIL pro-capite a prezzi correnti ($) $ $ $ $ PIL pro-capite PPA ($) $ $ $ $ Popolazione (milioni) Disoccupazione 4,1% 4,1% 4,1% 4,1% ** Previsioni Fonte: FMI (World Economic Outlook aprile 2016); National Bureau of Statistics of China Uno dei principali trend di sviluppo e trasformazione della Cina è l urbanizzazione. Nel 2014 il tasso di urbanizzazione in Cina ha raggiunto il 54,7% della popolazione totale, pari a circa 750 milioni di persone. La popolazione agricola rimane la seconda più grande dopo l India (619 milioni di persone). Secondo l Accademia cinese di scienze sociali il tasso di urbanizzazione raggiungerà il 60% entro il La nuova leadership cinese ha confermato nel 2013 la volontà di perseguire un piano per l urbanizzazione che in circa 15/20 anni dovrebbe portare 350 milioni di persone a spostarsi dalle campagne alle città, giungendo all obiettivo dichiarato di un tasso di urbanizzazione del 70% per il Si mantiene invariato il trend di rallentamento degli investimenti in sviluppo immobiliare e in edilizia residenziale nonostante il miglioramento delle compravendite soprattutto nelle città di prima e seconda fascia. La superficie in cui si sono avviati lavori di costruzione resta comunque in calo così come l acquisto di terreni. Alla conferenza annuale sull economia (China Economic Work Conference) il Governo ha annunciato che nel 2016 ci saranno nuove misure a sostegno del mercato immobiliare volte alla riduzione dello stock di invenduto di edilizia sia residenziale sia commerciale e alla trasformazione dell edilizia di mercato in edilizia popolare. Secondo la nota di dicembre sull economia cinese di Intesa San Paolo, se queste misure saranno utili ad evitare un nuovo calo delle compravendite, tuttavia, il livello delle scorte di invenduto è ancora elevato rispetto alla domanda del mercato e lascia le prospettive del settore ancora deboli. Secondo i dati preliminare sul PIL dell Istituto di Statistica Cinese, il settore delle costruzioni ha chiuso il 2015 con una crescita del +6,8%, in rallentamento rispetto al +8,9% registrato nel PPA è un metodo per misurare il PIL prendendo in considerazione i diversi livelli di costo della vita

14 In termini di PIL pro capite a prezzi correnti la Cina si colloca nel 2015 al 76 posto, con dollari. Era al 95 nel I consumi privati mantengono una dinamica positiva. Le vendite al dettaglio sono salite del 10,4% a marzo 2016 rispetto allo stesso mese del Le vendite online continuano a crescere a tassi sostenuti: +27,8% a marzo 2016 su marzo La vendita di mobili al dettaglio 2 ha registrato una crescita del 16,3% nel primo trimestre dell anno rispetto a un anno prima; sintesi del +16,4% registrato nel bimestre gen-feb 2016 e il +15,9% di marzo Vendite al dettaglio in Cina nel 2015 e primo trimestre 2016 (Var. % mensile a/a) 20 20,3 17,3 18,5 19, , ,1 14,5 16,5 16,4 15,9 12,4 12, ,7 8,4 10,1 9,8 6,8 6,7 9,9 10,5 6,7 7,9 10,3 10,6 10,7 10,8 7,2 7,9 8,2 8,3 11, ,8 10,1 7,7 8,7 10,4 0 Gen-Feb '15 Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen-Feb '16 Mar Vendite al dettaglio di beni (totale) Mobili (aziende sopra la soglia) Vendite al dettaglio di beni (aziende sopra la soglia) 2 Solo per le aziende sopra la soglia (vendite all ingrosso con fatturato superiore ai 20 milioni di Yuan circa 3 milioni di dollari; e negozi con fatturato superiore ai 5 milioni di Yuan circa dollari)

15 FLUSSI COMMERCIALI L export di arredamento (MSA) verso la Cina è cresciuto costantemente dal 2007 in poi, raggiungendo un livello superiore del 384% nel 2015 rispetto al (Graf. 1) GRAF. 1: EXPORT ITALIA VERSO LA CINA, SERIE STORICA E PREVISIONI AL Dati in milioni di eruo % Nel periodo gennaio-dicembre 2015 la Cina è stata l 8 mercato di destinazione del nostro export di Macrosistema Arredamento e il terzo Extra-UE (se consideriamo la Svizzera Paese UE) superando il mercato degli Emirati Arabi Uniti. (Graf. 2) GRAF. 2: POSIZIONE DELLA CINA SUL TOTALE DELL EXPORT DI MSA DELL ITALIA (GENNAIO- DICEMBRE 2015) (Nome Paese; Mln di ; % sul totale dell'export ITALIA) Francia; ; 14% Altri; ; 36% Germania; ; 11% Arabia Saudita; 306 ; 3% Regno Unito; ; 9% Emirati Arabi Uniti; 323 ; 3% Cina; 331 ; 3% Stati Uniti; ; 8% Svizzera; 608 ; 5% Spagna; 414 ; 3% Russia; 572 ; 5%

16 Nel periodo gennaio-dicembre 2015 la crescita dell export di MSA verso la Cina è stata del +27,5% rispetto al 2014 (Graf. 3). I comparti che registrano la crescita migliore nel periodo gennaio-dicembre 2015 sono: Mobili professionali e commerciali (+253%); Camere da letto (+78%); l Area living (+58%) e gli Imbottiti (+40%). Molto bene anche l Arredobagno (+26%). Crescono più lentamente Ufficio (+9%), Sedie (+8%) e Complementi (+2%). (Graf. 3) GRAF. 3: TREND PER COMPARTO DELL EXPORT VERSO LA CINA, PERIODO GENNAIO- DICEMBRE 2015/2014 Mobili Prof. e Comm. Camere da letto Area Living Cucine Imbottiti Arredobagno Altri Mobili Parti di mobili Ufficio Illuminazione Sedie Complementi Materassi MACROSISTEMA ARREDAMENTO -33% 78% 58% 47% 40% 26% 13% 11% 9% 9% 8% 2% 27,5% 253% -50% 0% 50% 100% 150% 200% 250% 300% Il comparto più importante dell export sono gli Altri mobili (mobili di legno non compresi nelle altre categorie e mobili di altri materiali come plastica, bambù, vimini o rattan) che rappresentano il 20% del totale dell export (67 milioni di euro); le Parti di mobili (16% del totale, 52 milioni di euro); gli Imbottiti, dove siamo i primi fornitori, che pesano per il 15% del totale (49 milioni di euro); seguiti dall Area living (31 milioni di euro) il 9% del totale. (Graf. 4) GRAF. 4: QUOTA DEI COMPARTI SUL TOTALE DELL EXPORT VERSO LA CINA, GENNAIO- DICEMBRE 2015 Nome comparto; mln di euro; % sul totale dell'export Italia Complementi; 12; 4% Sedie ; 15; 4% Ufficio; 6; 2% Materassi; 3; 1% Altri Mobili; 67; 20% Cucine; 15; 4% Camere da letto; 17; 5% Mobili Prof. e Comm.; 20; 6% Arredobagno; 23; 7% Parti di mobili; 52; 16% Illuminazione; 23; 7% Area Living; 31; 9% Imbottiti; 49; 15%

17 Secondo gli ultimi dati disponibili, l Italia si conferma il primo fornitore di mobili della Cina, con 288 milioni di euro, che rappresentano una quota del 15,4% sul totale dell import cinese. Al secondo posto la Germania con il 12,4%. (Graf. 5 ) GRAF. 5: ANALISI COMPETITORS (ANNO 2015) Import di MSA* della CINA: primi 10 fornitori Altri; 458; 24% Italia; 288; 15,4% Germania; 232; 12% Indonesia; 48; 3% Thailandia; 48; 3% Giappone; 59; 3% Stati Uniti; 189; 10% Polonia; 111; 6% Cina; 117; 6% Taiwan; 161; 9% Vietnam; 163; 9% *Escluso Arredobagno e Complementi

18 Focus: Paesi del Golfo e Iran giugno 2016 Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA

19 PAESI DEL GOLFO L export di Macrosistema Arredamento (MSA) verso i Paesi del Golfo 1 nel 2015 ha toccato gli 880 milioni di euro, ben al di sopra dei livelli pre-crisi. Dopo la flessione del 2009 l export di Arredo è cresciuto costantemente, ottenendo nel 2015 la crescita più ampia registrata negli ultimi 6 anni: +22%. (Graf. 1). In crescita tutti i comparti, in particolare Materassi (+89%), Area living (+45%) e Camere (+39%) (Graf. 2). Rispetto agli altri fornitori dell area siamo al secondo posto con una quota dell 11%, davanti a Stati Uniti e Germania. (Graf. 4) I dati preliminari dell export nei primi due mesi del 2016 verso l area è generalmente positivo: Emirati Arabi Uniti (+28,3%); Qatar (+344%); Bahrein (+113%); Oman (+88%); Arabia Saudita (-38%); Kuwait (-24%). Delle 182 aziende rispondenti alla rilevazione del Termometro Vendite gennaio-dicembre 2015 (rilevazione di inizio 2016) e che hanno fornito un indicazione sull attività nell area del Medio Oriente, il 37% indica ordinativi in crescita e il 15% in flessione. (Graf. 5) Graf. 1 Serie storica export MSA verso i Paesi del Golfo % Milioni di euro % % 11% % % % % 150% 100% 50% 0% Var. % su anno precedente - -25% Export Italia Var. % su anno precedente -50% Fonte: Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA 1 I Paesi del Golfo considerati sono: Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar.

20 Graf. 2 Trend 2015/2014 singoli comparti (Var. %) MATERASSI 89% AREA LIVING CAMERE CUCINE 39% 37% 45% SEDIE ARREDOBAGNO UFFICIO IMBOTTITI MOBILI VARI E ARR. COMM. ILLUMINAZIONE * 29% 24% 23% 23% 21% 15% COMPLEMENTI 2% MSA 22% 0% 30% 60% 90% 120% Fonte: Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA * Nell aggregato Mobili vari e Arredamenti commerciali la quota prevalente è rappresentata dagli arredi su misura per residenze, strutture alberghiere e negozi che le aziende italiane forniscono interamente Graf. 3 Quota comparti sul totale export verso i Paesi del Golfo (nome comparto; mln di euro; % sul tot export dell'area) SEDIE ; 34; 4% CUCINE; 25; 3% MATERASSI; 2; 0% CAMERE; 44; 5% COMPLEMENTI; 49; 5% AREA LIVING; 50; 6% MOBILI VARI E ARR. COMM.; 281; 32% ARREDOBAGNO; 53; 6% IMBOTTITI; 70; 8% UFFICIO; 111; 13% ILLUMINAZIONE; 162; 18% Fonte: Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA

21 Graf. 4 Import Paesi del Golfo di MSAw* nel 2015: primi 10 fornitori (nome paese; mln di ; % sul totale dell'import) Malaysia; 159 ; 2% Spagna; 167 ; 2% Regno Unito; 189 ; 3% Francia; 80 ; 1% Altri; 696; 10% Egitto; 210 ; 3% Turchia; 271 ; 4% Cina; ; 54% Germania; 316 ; 5% Stati Uniti; 360 ; 5% Italia; 798 ; 11% *MSAw: l aggregato MSAw NON comprende i Complementi d arredo e il Sistema Arredobagno Fonte: Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA Graf. 5 Fonte: Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA

22 EAU Import 2015 (mln di euro) Arabia Saudita Import 2015 (mln di euro) Paesi Fornitori Paesi Fornitori 1 Cina Cina Italia Italia Germania Stati Uniti Stati Uniti Turchia Regno Unito 83 5 Egitto Malaysia 66 6 Germania Turchia 60 7 Spagna 67 8 Egitto 51 8 Malaysia 57 9 Spagna 51 9 Regno Unito Francia Polonia 34 Altri 299 Altri 221 Totale Totale Qatar Kuwait Paesi Fornitori Import 2015 (mln di euro) Paesi Fornitori Import 2015 (mln di euro) 1 Cina Cina Italia Italia 62 3 Stati Uniti 36 3 Stati Uniti 46 4 Germania 35 4 Germania 26 5 Regno Unito 28 5 Regno Unito 17 6 Spagna 27 6 Turchia 16 7 Egitto 26 7 Malaysia 13 8 Turchia 22 8 Spagna 12 9 Malaysia 9 9 Polonia Francia 9 10 Paesi Bassi 10 Altri 63 Altri 53 Totale 524 Totale 456 Oman Bahrein Paesi Fornitori Import 2015 (mln di euro) Paesi Fornitori Import 2015 (mln di euro) 1 Cina Cina 64 2 Italia 23 2 Italia 16 3 Egitto 15 3 Turchia 7 4 Germania 10 4 Stati Uniti 7 5 Turchia 10 5 Germania 6 6 Regno Unito 10 6 Regno Unito 6 7 Austria 10 7 Malaysia 5 8 Malaysia 9 8 Spagna 4 9 Stati Uniti 9 9 Francia 2 10 Spagna 6 10 Egitto 2 Altri 32 Altri 13 Totale 268 Totale 132 Fonte: Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA

23 IRAN INDICATORE Popolazione (milioni) 78,5 79,5 80,5 81,4 82,4 83,3 84,1 PIL a prezzi correnti (miliardi di $) Crescita PIL prezzi costanti (%) 4,3 0,03 4,0 3,7 3,8 4,1 4,1 PIL pro-capite a prezzi correnti ($) Disoccupazione (%) 10,6 10,8 11,3 11,6 11,5 11,3 11,0 Importazione di beni (%) 14,1 2,7 12,4 4,0 2,3 2,0 0,5 Fonte: FMI, World Economic Outlook aprile 2016 L Iran è un Paese potenzialmente molto interessante per l Arredo italiano, specialmente dopo l accordo sul nucleare raggiunto negli ultimi mesi e la graduale soppressione delle sanzioni, che darà maggiori possibilità di crescita economica al Paese e il conseguente aumento del reddito disponibile. Già oggi sono la seconda economia, dopo l Arabia Saudita, dell area MENA. Inoltre la popolazione numerosa e con un alto livello culturale, lo rendono uno dei Paesi dell area con la maggior apertura culturale verso il mondo occidentale. Nel 2015 l export di MSA verso l Iran ha raggiunto i 22,8 milioni di euro, in crescita del +33% rispetto al Il trend positivo si è confermato negli ultimi due anni. (Graf. 1) La crescita si riflette su quasi tutti i comparti che compongono il MSA, in particolare le Cucine che hanno visto una crescita importante nell ultimo anno (+420%); ma anche l Ufficio (+221%) (Graf. 2) Il mercato è dominato dalle merci cinesi che soddisfano l 85% del fabbisogno interno. L Italia si posiziona già al terzo posto complessivamente e come primo Paese fornitore di arredi di fascia alta (Graf. 5) Graf Serie storica export MSA verso l'iran 350% Milioni di euro % % 22 28% % 23 33% 250% 150% 50% Var. % su anno precedente - -39% -37% -18% Export Italia Var. % su anno precedente -50% Fonte: Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA

24 Graf. 2 Trend 2015/2014 singoli comparti CUCINE 420% UFFICIO MATERASSI SEDIE AREA LIVING ARREDOBAGNO 161% 131% 113% 89% 221% IMBOTTITI ILLUMINAZIONE MOBILI VARI E ARR. COMM. CAMERE COMPLEMENTI MSA * -29% 39% 29% 23% 4% 33% Fonte: Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA -50% 150% 350% 550% *Nell aggregato Mobili vari e Arredamenti commerciali la quota prevalente è rappresentata dagli arredi su misura per residenze, strutture alberghiere e negozi che le aziende italiane forniscono interamente Graf. 3 Quota comparti sul totale export verso l'iran (nome comparto; mln di euro; % sul tot export) UFFICIO; 0,4; 2% SEDIE ; 0,5; 2% CAMERE; 0,7; 3% AREA LIVING; 1,5; 6% MATERASSI; 0,01; 0% MOBILI VARI E ARR. COMM.; 5,2; 23% IMBOTTITI; 1,8; 8% CUCINE; 2,0; 9% ARREDOBAGNO; 2,9; 13% ILLUMINAZIONE; 4,7; 21% COMPLEMENTI; 3,1; 13% Fonte: Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA

25 Graf. 4 Import USA di MSAw* nel 2015: primi 10 fornitori (nome paese; mln di ; % sul totale dell'import) Corea del Sud; 1,3 ; 0% Austria; 2,0 ; 0% Spagna; 1,3 ; 0% Francia; 2,5 ; 1% Germania; 12 ; 2% Italia; 17 ; 3% Malaysia; 1,3 ; 0% Taiwan; 1,2 ; 0% Altri; 8 ; 2% Turchia; 36 ; 7% Cina; 460 ; 85% *MSAw: l aggregato MSAw NON comprende i Complementi d arredo e il Sistema Arredobagno Fonte: Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA