DALLA TEORIA ALLA PRATICA Applicazione di un modello

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1 FORMAZIONE OSSERVATORIO STILI DI VITA: Progettazione, censimento e diffusione di buone pratiche per azioni di promozione di sani stili di vita DALLA TEORIA ALLA PRATICA Applicazione di un modello Daniela D Angelo Regione Toscana/ Creps

2 IL MODELLO DI GREEN applicato al progetto «Stretching in classe» Ripercorriamo il progetto facendoci aiutare dalla letteratura facendo riferimento al MODELLO DI PIANIFICAZIONE PRECEDE-PROCEED di L.W, Green MW. Kreuter,1991

3 FASE 5 SI INIZIA DALLA FINE...Rivisitazione modello DIAGNOSI Amministrativa e politica FASE 4 DIAGNOSI Educativa organizzativa FASE 3 DIAGNOSI comportamentale e ambientale FASE 2 DIAGNOSI Epidemiologica FASE PRELIMINAR E FASE 1 DIAGNOSI Sociale Il programma «Guadagnare Salute» Definizione politiche di intervento Fattori predisponenti Fattori rinforzanti Fattori abilitanti Abitudini e stili di vita Ambiente salut e Qualità della vita FASE 6 Valutazione implementazione intervento/processo FASE 7 Valutazione impatto sui fattori FASE 8 Valutazione impatto sui comportamenti FAS E 9 Valutazione di risultato

4 IL PROGETTO: «STRETCHING IN CLASSE»

5 IL CONTESTO Si lavora prevalentemente su 2 dei 4 fattori di rischio modificabili per la salute Movimento (Attività fisica) Alimentazione

6 IL PERCORS0 DA UNA ESPERIENZA LOCALE Nasce su iniziativa della Azienda -Usl 3 I bambini fanno 10 minuti di stretching in classe AL ALLA SPERIMENTAZIONE REGIONALE

7 Ripercorriamo la progettazione della SPERIMENTAZIONE FASE PRELIMINARE FASE 5 FASE 4 FASE 3 FASE 2 FASE 1 DIAGNOSI Amministrativa e politica DIAGNOSI Educativa organizzativa DIAGNOSI DIAGNOSI comportamentale Epidemiologica e ambientale DIAGNOSI Sociale

8 FASE PRELIMINARE Si è costituito il Gruppo di lavoro «Stretching in classe» In raccordo con il network AZIONI (Regione Emilia Romagna) Regione Toscana-Dipartimento Settore Prevenzione e sicurezza in ambienti di vita e di lavoro, alimenti e veterinaria, Az. USL: USL 3 Pistoia, USL 4 Prato, USL 11 Empoli I anno di sperimentazione ASF, USL 6 Livorno, USL 7 Siena II anno di sperimentazione Entrano nel progetto Raccordo con il progetto «Carta Etica», collaborazione con la Facoltà di Sc. motorie Università Fi, raccordo con Ufficio Scolastico Regionale La sperimentazione continua

9 FASE 1 Diagnosi Sociale A partire dalla condivisione dell esperienza progettuale realizzata nella USL 3 di Pistoia: Il gruppo di progetto ha effettuato una ANALISI DI CONTESTO (ambiente/scuola). E stato delineato il problema: i bambini e i pre -adolescenti fanno poca attività fisica a scuola. Destinatari finali: bambini scuole primarie, studenti scuole secondarie di I (solo I anno di sperimentazione) Destinatari intermedi: insegnanti, dirigenti scolastici, (studenti di scienze motorie - dal II anno di sperimentazione) L OBIETTIVO da raggiungere: FAVORIRE LA CULTURA DEL MOVIMENTO A SCUOLA

10 FASE 2 Diagnosi Epidemiologica Vengono identificati specifici problemi di salute, nel nostro caso il PROBLEMA DELLA SEDENTARIETA per delineare meglio il quadro descritto nella fase precedente. Il Gruppo di progetto ha raccolto i dati di letteratura disponibili che hanno consentito una VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA. Sono stati considerati i dati provenienti dalle Sorveglianze OKkio alla Salute, HBSC che hanno fornito informazioni riguardo alle abitudini relative al movimento di bambini e preadolescenti. E stata individuata la fascia d'età dei bambini e degli adolescenti come AREA DI CRITICITA. E stata condotta una indagine ad HOC sulle abitudini relative al movimento del target coinvolto nell intervento.

11 FASE 3 Diagnosi comportamentale ambientale Sono stati individuati i COMPORTAMENTI INDIVIDUALI e le SITUAZIONI AMBIENTALI che possono contribuire al problema individuato. L'attenzione è stata rivolta alle ABITUDINI SEDENTARIE DEI BAMBINI e sono stati considerati i FATTORI AMBIENTALI (fattori esterni all'individuo) che ostacolano il movimento e la pratica dell attività fisica. (es. abitudini sedentarie dei genitori, fattori culturali, poco spazio dedicato al movimento e all attività fisica nei percorsi curriculari, assenza di palestre nelle scuole primarie, difficoltà di accesso alle strutture sportive, costi elevati ecc.)

12 FASE 4 Diagnosi educativa organizzativa Nel modello di Green rappresenta la fase principale vengono infatti individuati i DETERMINANTI che devono essere modificati per attivare IL CAMBIAMENTO di un comportamento e del contesto. Sono classificati in: FATTORI PREDISPONENTI FATTORI ABILITANTI FATTORI RINFORZANTI Sono gli obiettivi a breve termine dell intervento Il Gruppo di progetto ha identificato i fattori predisponenti, abilitanti e rinforzanti per CONTRASTARE LE ABITUDINI SEDENTARIE A SCUOLA. Le attività previste dal progetto agiscono su tutti e tre questi fattori.

13 FASE 5 Diagnosi amministrativa e politica Il gruppo di progetto ha valutato le risorse e i vincoli le capacità e i tempi per la per la realizzazione dell intervento CHI FA? CHE COSA? DOVE? QUANDO? Le attività che definiscono l INTERVENTO nel progetto Stretching in classe sono: i bambini fanno attività di stretching + percorso life-skills PROPEDEUTICA ALL ATTIVITA IN CLASSE E LA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI sugli esercizi di stretching e sull approccio educativo delle life skills.

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17 L INTERVENTO stretching in classe Percorsi educativi sui sani stili di vita e l allenamento delle life skills Coinvolgimento delle famiglie attraverso la realizzazione di materiale ad HOC Fattori predisponenti Fattori rinforzanti Si trasmette l importanza del movimento e dei sani stili di vita per stare bene si lavora sulla consapevoleza di sé dei bambini Abitudini e stili di vita Si pratica lo stretching 10 minuti ogni giorno a scuola Fattori abilitanti Ambiente Modifica ambientale e organizzativa del contesto scuola

18 CHE COSA ABBIAMO VALUTATO in due anni di sperimentazione torniamo a confrontarci con il modello di Green

19 L impatto dell intervento Percorsi educativi sui sani stili di vita e l allenamento delle life skills Fattori predisponenti Coinvolgimento delle famiglie attraverso la realizzazione di materiale ad HOC Fattori rinforzanti Abitudini e stili di vita Si pratica lo stretching 10 minuti ogni giorno a scuola Fattori abilitanti Ambiente FASE 7 FASE 8 Valutazione impatto sui fattori Valutazione impatto sui comportamenti

20 Attraverso una indagine ad HOC Con l utilizzo di questionari: per i bambini e per gli insegnanti che hanno rilevato: le abitudini dei bambini riguardo all attività fisica pre - post intervento; il gradimento e la frequenza con cui i bambini fanno lo stretching nella percezione dei bambini. l adeguatezza e il gradimento degli strumenti educativi nella percezione dei bambini (Taccuino per i bambini, pieghevole poster esercizi per i genitori); la frequenza dello stretching, il gradimento del progetto e degli strumenti utilizzati nella percezione degli insegnanti (poster, taccuino insegnanti, taccuino bambini,domande 1 minuto) Abbiamo valutato il progetto

21 Elementi di qualità del progetto Evidenze dalla letteratura

22 p e r APPROCCIO EDUCATIVO Si lavora per rafforzare le life - skills dei bambini. Perché è importante sviluppare programmi sulle abilità di vita nelle scuole primarie Indicazioni dalla letteratura: Ci sono evidenze sulla correlazione fra life skills «forti»e stili di vita più salutari in adolescenza (non si fuma, non si beve ecc.) (Perez De La Barrera C, 2012)

23 EQUITA Il progetto stretching propone un attività motoria adatta a tutti i bambini. AL Indicazioni dalla letteratura: i programmi scolastici che promuovono il movimento devono prevedere attività adeguate e attraenti, anche per i bambini che hanno meno familiarità con l attività fisica. (C. Glazebrook, M.J.Batty, Mullan [et.all ], 2011)

24 MODIFICA DEL CONTESTO Il progetto offre la possibilità di fare movimento durante l orario scolastico

25 ASPETTATIVE gruppo di progetto Che piaccia ai bambini Che sia apprezzato dagli insegnanti Che lo stretching diventi un abitudine giornaliera Che riesca a coinvolgere i genitori

26 La crescita del progetto 1 Anno 3 AZIENDE USL (Pistoia, Prato, Empoli) 400 bambini fanno Attività di stretching + percorso life-skills 2 anno 6 AZIENDE USL (Pistoia, Prato, Empoli, Livorno, Firenze, Siena) Oltre bambini delle primarie Attività di stretching + percorso life-skills Oltre bambini delle primarie Attività di stretching

27 GRAZIE

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