Il progetto di valutazione dell efficacia del percorso formativo
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- Gianmaria Raimondi
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1 La sicurezza nei cantieri nasce a scuola Da studente.a RSPP Modena,11 novembre 2011 Il progetto di valutazione dell efficacia del percorso formativo BRUNA ZANI FACOLTA DI PSICOLOGIA Alma Mater Studiorum Università di BOLOGNA
2 Quale formazione efficace? Una scelta importante e coraggiosa degli Enti promotori: mettere sotto la lente un percorso formativo
3 Perché valutare La valutazione serve a Evitare gli sprechi correggere interventi inutili o mal impostati scegliere tra più alternative controllare le proposte esistenti assicurare rigore assicurare trasparenza.
4 La verifica di un progetto si basa sulla ricerca di standard oggettivi La mancanza di standard oggettivi può portare a : Minore soddisfazione degli operatori per il lavoro compiuto Limitare o ostacolare l apprendimento di nuove informazioni utili (Lewin, 1952)
5 Come valutare Strumenti multimetodo: Importanza di integrare dati quantitativi con dati qualitativi- soggettivi
6 VALUTAZIONE PARTECIPATA Coinvolge i diversi attori e i destinatari nel valutare i progetti a cui prendono parte Occasione di crescita e di riflessione
7 La valutazione nel percorso di progettazione 1. IDEAZIONE Valutazione ex-ante 2. ATTIVAZIONE 3. PROGETTAZIONE Valutazione In itinere 4. REALIZZAZIONE 5. VERIFICA Valutazione ex-post
8 2. L attivazione: creare le condizioni necessarie per la fattibilità del progetto. 1) Promuovere la partnership, cioè sviluppare alleanze significative sotto forma di consenso sociale con le altre organizzazioni; 2) Individuare ed attivare possibili risorse (umane, logistiche, finanziarie, professionali, organizzative) 3) Individuare le strategie alla base del progetto che si intendono perseguire; 4) Sviluppare una costruzione sociale del problema, che è l esito di processi di attivazione e di concertazione dei diversi attori locali
9 3. La progettazione Definizione ed analisi del problema; Identificazione degli obiettivi; destinatari dell intervento (diretti e indiretti); Modello d intervento; Metodologia (attività, tempi e fasi di realizzazione); Valutazione; Mezzi e risorse.
10 Identificazione degli obiettivi In un Progetto si possono distinguere diversi obiettivi: Sottobiettivo A Obiettivo generale Sottobiettivo B Sottobiettivo C Affermazione generica e abbastanza astratta Affermazioni chiare, univoche e misurabili dei cambiamenti o risultati attesi
11 Valutazione-Verifica: Valutazione critica del disegno concettuale del progetto (valutazione di progetto) Monitoraggio del programma o controllo dell intervento nel corso della sua attuazione (Valutazione di processo in itinere) ==== Stima dell efficacia e dell efficienza del programma svolto (Valutazione di esito)
12 VALUTAZIONE DI PROCESSO Analizza l andamento e la realizzazione del progetto Serve a capire se il progetto ha probabilità di raggiungere gli obiettivi e se sono necessari miglioramenti / cambiamenti
13 Processo e risultati La Valutazione di processo è la strumentazione che indica la rotta Ma è anche una chiave di lettura e un occasione per una prima riflessione sui risultati
14 VALUTAZIONE DI PROCESSO Le attività realizzate sono conformi a quelle progettate? Le risorse materiali e finanziarie sono sufficienti? Quali caratteristiche (ambiente, organizzazione, operatori e target) facilitano e quali ostacolano il progetto? Gli operatori, gli utenti sono soddisfatti? Il progetto si sta avvicinando agli obiettivi e quali aspetti si stanno rivelando più utili? Quali cambiamenti si stanno verificando? In chi?
15 Progetto di valutazione La sicurezza nei cantieri nasce a scuola Da studente.a RSPP
16 Obiettivo Generale verificare se vi è stata l acquisizione delle capacità e dei requisiti professionali per lo svolgimento delle funzioni di Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP) per gli studenti verificare se è stata assimilata la cultura della salute e della sicurezza.
17 Obiettivi Specifici: 1 Effettuare una valutazione di processo (initinere) per verificare se gli studenti hanno acquisito le capacità e i requisiti fondamentali per svolgere le specifiche funzioni e se la scuola ha svolto un ruolo attivo nell educazione alla salute e alla sicurezza sul lavoro degli studenti.
18 Obiettivi Specifici 2 Effettuare una valutazione dei risultati (ex-post) per analizzare, attraverso un analisi trasversale e longitudinale, se si sono verificati cambiamenti e se sono state acquisite le capacità per svolgere il ruolo di ASPP; Inoltre verificare se si sono riscontrati cambiamenti nella cultura della salute e della sicurezza sul lavoro da parte degli studenti.
19 Luogo di realizzazione: Istituti Statali per Geometri G. Guarini (Modena), A. Baggi (Sassuolo), I. Calvi (Finale Emilia). Tempi: Settembre Luglio Enti Coinvolti: Tre Istituti per Geometri della Provincia di Modena, Provincia di Modena, Azienda USL di Modena SPSAL, INAIL - Sede di Modena, Collegio dei Geometri, Scuola Edile, Associazioni Imprenditoriali (CONFAPI e ANCE), Comuni di Modena, Finale Emilia e Sassuolo, Direzione Provinciale del Lavoro, INPS, Organizzazioni Sindacali. Popolazione Target: Studenti delle classi 3, 4, 5 dei tre Istituti nei tre anni scolastici :
20 Metodologia e Strumenti : Classi 3 Questionario di gradimento costruito ad hoc (n. 10 domande) per gli studenti che hanno frequentato il modulo propedeutico. (Come riferimento è stato preso il modello utilizzato dall'istituto Guarini nel )
21 Metodologia e Strumenti Classi 4 : Test di verifica di Apprendimento del Modulo A (n. 33 domande a risposta chiusa) per partecipanti e gruppo di controllo. + Questionario di gradimento per i partecipanti costruito ad hoc (n. 10 domande).
22 Metodologia e Strumenti classi 5 Test di verifica dell Apprendimento del Modulo B per gli studenti e gruppo di controllo. Questionario di gradimento costruito ad hoc relativo alla valutazione di tutto il progetto (n. 13 domande). Valutazione relativa all esperienza di simulazione presso la Scuola Edile, da svolgersi dopo l Esame di Stato, per un gruppo ristretto di studenti (check-list costruita ad hoc).
23 A.S. 2009/2010 A.S. 2010/2011 A.S. 2011/2012 Classi 3 Istituto G. Guarini Classi 3 dei tre Istituti Classi 3 dei tre Istituti Classi 4 dei tre Istituti Classi 4 dei tre Istituti + Gruppo di controllo (solo per Modulo A) Classi 4 dei tre Istituti + Gruppo di Controllo Classi 5 dei tre Istituti + Gruppo di controllo (solo per Modulo B) Classi 5 dei tre Istituti + Gruppo di controllo Stage di cantiere (al termine dell Esame di Stato) per gruppo ristretto di studenti
24 Le attività svolte nel nelle classi 3 dei tre Istituti sono stati somministrati i questionari di gradimento a tutti gli studenti partecipanti (N=144) Nelle classi 4 dei tre Istituti: La verifica di apprendimento per chi ha frequentato il corso e (+ una classe 4 come Gruppo di controllo). Inoltre, è stato somministrato un questionario di gradimento per le classi 4 che hanno frequentato (N=101)
25 Le attività svolte nel Nelle classi 5 dei tre Istituti si è effettuata una verifica di apprendimento per chi ha partecipato al corso (+ una classe 5 di controllo). È stato anche somministrato un questionario di gradimento relativo all intero corso per gli studenti partecipanti (N=94).
26 Prova di simulazione In Ottobre è stata svolta un esperienza pratica presso la Scuola Edile per 20 studenti (volontari, con un incentivo da parte della scuola) dopo superamento dell esame di Stato e dell esame finale del modulo B. La prova simulata in cantiere ha riguardato 4 aree tematiche: 1) Logistica e organizzazione del cantiere; 2) Baracca di cantiere; 3) Ponteggio 4) Attrezzature
27 Prova di simulazione Ai ragazzi sono state somministrate domande aperte sui 4 aspetti; La valutazione di efficacia è stata effettuata dagli enti coinvolti, tramite check-list, La simulazione è stata svolta anche da un gruppo di controllo.
28 Ed ora l analisi preliminare dei risultati dell Anno bruna.zani@unibo.it
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