Approfondimenti Lezione 1. Mara Bruzzi
|
|
- Serena Moro
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Approfondienti Lezione Mara Bruzzi
2 . Cenni alla teoria della relatiità ristretta La eloità della lue nel uoto è ostante ed è indipendente dallo stato di oto rettilineo unifore dell osseratore. Trasforazioni di Lorentz-Einstein: y y r O O x=x z z All istante t =t = O oinide on O. Sia O he O edono la lue propagarsi on eloita. O si uoe di oto rettilineo unifore rispetto a O on eloita. Fisia dei Seionduttori - Lezione n. - Mara Bruzzi
3 Il punto A segna il fronte d onda della lue, ha oordinate (x,y,z,t) per O e (x,y z,t ) per O. Per O all istante t il fronte d onda è una sfera di raggio r = t, on r = x +y +z Per O all istante t Il fronte d onda è in r = t on y y r r A r = x +y +z quindi algono le : z O z O x=x x +y +z t = () x +y +z t = () Abbiao: y = y, z=z, OO = t. Si assuono le relazioni: x =g (x-t); t = a(t-bx), trasforazioni di Galileo se g=, a= b=. 3 Fisia dei Seionduttori - Lezione n. - Mara Bruzzi
4 Sostituendo in (), () si ottengono le relazioni: g a b = (i) a g / = (ii) g -a b = (iii) Risolendo rispetto a: g, a,b abbiao: a ; ; b g. Le trasforazioni opatibili on l inarianza della eloità della lue sono quindi: x' x t y =y Trasforazioni di Lorentz t' z =z t x/ 4 Fisia dei Seionduttori - Lezione n. - Mara Bruzzi
5 5 Sia la assa della partiella quando essa è fera relatiaente all osseratore, la quantità di oto della partiella è pari a: p g Doe abbiao posto: assa effettia Allora posso espriere l energia inetia della partiella oe: on: g dt d dt dp F d ds dt d ds F E K Fisia dei Seionduttori - Lezione n. - Mara Bruzzi
6 6 d E K Integrando per parti otteniao: K d E Cobinando i prii due terini sriiao infine: Definiao: = energia della partiella a riposo Energia totale della partiella (no energia potenziale) ) ( E K E E K Fisia dei Seionduttori - Lezione n. - Mara Bruzzi
7 7 Quantità di oto ed energia Sia la assa della partiella quando essa è fera relatiaente all osseratore, la quantità di oto (oento) della partiella he si uoe on eloità rispetto all osseratore è pari a: p g Doe abbiao posto: assa effettia della partiella relatiaente all osseratore. Allora algono anhe : g dt d dt dp F d ds dt d ds F E K
8 8 d E K Integrando per parti otteniao: E K Cobinando i prii due terini sriiao infine: ) ( E K Definiao: = energia della partiella a riposo
9 Energia totale della partiella E definita oe soa dell energia a riposo più l energia inetia (in assenza di energia potenziale): Può anhe essere risritta: E EK E p Se la partiella ha assa a riposo nulla: E p p E / 9
10 Fotoni oe quanti di radiazione elettroagnetia Sappiao he l onda elettroagnetia, oltre all energia, trasporta oento. L energia E e il oento p in un onda elettroagnetia he iaggia nel uoto sono legate dalla relazione E = p. Osseriao he la relazione tra energia e oento di un onda elettroagnetia è pari alla relazione di Einstein per una partiella di assa a riposo nulla: E p p Poihé ale he E = hn possiao assoiare al quanto di energia dell onda elettroagnetia la partiella fotone, on le seguenti aratteristihe: assa a riposo nulla, eloità nel uoto pari a ; Energia : E f = hn ; oento: p = E/ = h/l;
11 . Entangleent quantistio Nell esperiento di Young on un fasio di elettroni il passaggio dalla doppia fenditura produe una figura di interferenza sullo shero. Problei: ) La eania quantistia stabilise soltanto in odo probabilistio il punto in ui ogni partiella olpirà lo shero, speifiando il liello di probabilità alta oppure bassa, a non è in grado di espriere una preisione esatta di doe essa apparirà sullo shero. ) Che osa suede alle partielle nel perorso he dalla sorgente le porta allo shero? Ogni partiella è desritta da una funzione d'onda non loalizzata, sebrerebbe interagire on entrabe le fenditure produendo una sorta di interferenza on se stessa, se la si onsidera oe puntifore però non può he attraersare una sola fenditura.
12 Interpretazione di Copenaghen* In eania quantistia i risultati delle isurazioni di ariabili oniugate sono non deterinistii, anhe onosendo tutti i dati iniziali è ipossibile preedere il risultato di un singolo esperiento. Quindi, le afferazioni probabilistihe della eania quantistia sono irriduibili, nel senso he non riflettono la nostra onosenza liitata di qualhe ariabile nasosta. Osseriao he inee nella fisia lassia si riorre alla probabilità anhe se il proesso è deterinistio, in odo da sopperire a una nostra onosenza inopleta dei dati iniziali. Esepio: se onosessi on preisione l'altezza da ui un dado iene laniato, la sua eloità e l'angolo d'inlinazione sarebbe possibile onosere a priori oe poserà il dado sul taolo utilizzando le leggi della eania. Doande oe: «Do'era la partiella pria he ne isurassi la posizione?», sono prie di senso, in quanto la eania quantistia studia eslusiaente quantità osserabili, ottenibili ediante proessi di isurazione. L'atto della isurazione ausa il «ollasso della funzione d'onda», nel senso he quest'ultia è ostretta dal proesso di isurazione ad assuere i alori di uno a aso dei possibili stati peressi. * A tutt oggi aggiorente ondiisa fra gli studiosi ed ispirata ai laori solti nella apitale danese da Bohr e Heisenberg attorno al 97
13 Obiezioni all'interpretazione di Copenaghen Einstein: «Dio non gioa a dadi»; Bohr: "Einstein, settila di dire a Dio osa dee fare" Paradosso di Einstein-Podolsky-Rosen (EPR): esperiento ideale teso a eidenziare he se in un sistea quantistio ipotizziao ondizioni quali realiso, loalità e opletezza, ritenute ragioneolente ere per qualunque teoria he desria la realtà fisia senza ontraddire la relatiità, giungiao a una ontraddizione. EPR onludono he la teoria quantistia è inopleta. Copletezza : assenza di ariabili nasoste Loalità : i proessi fisii non possono aere effetto iediato su eleenti fisii di realtà in un altro luogo separato da quello in ui aengono (in aordo on il fatto he la eloità della lue (relatiità ristretta) è la eloità liite alla quale può iaggiare un qualunque tipo d'inforazione). Realiso: l assunto per ui tutti gli oggetti debbono oggettiaente possedere dei alori preesistenti per ogni possibile isurazione pria he queste isurazioni engano effettuate Einstein: «Credi daero he la luna non sia lì se non la guardi?»
14 Paradosso EPR Una sorgente eette oppie di elettroni, uno dei quali iene iniato alla destinazione A (Alie), l'altro iene iniato alla destinazione B (Bob). Seondo la eania quantistia, possiao sisteare la sorgente in odo he iasuna oppia di elettroni eessi oupi uno stato quantistio detto singoletto di spin, desritto oe sorapposizione quantistia di due stati, indiati on I e II. I: l'elettrone A ha spin parallelo all'asse z (+z) e l'elettrone B ha spin antiparallelo (-z). II: l'elettrone A ha spin -z e l'elettrone B ha spin +z. Ipossibile assoiare ad uno dei due elettroni nel singoletto di spin uno stato di spin definito: gli elettroni sono detti entangled, ioè intreiati. Alie isura lo spin lungo l'asse ottenendo e.g.: +z; seondo la eania quantistia la funzione d'onda he desrie lo stato di singoletto dei due elettroni ollassa nello stato I, se Bob suessiaente isurasse lo spin lungo l'asse z, otterrebbe -z on una probabilità del %. Analogaente, se Alie isurasse -z, Bob otterrebbe +z, sepre on una probabilità del %.
15 una isura eseguita su una parte di un sistea quantistio può propagare istantaneaente un effetto sul risultato di un'altra isura, eseguita suessiaente su un altra parte dello stesso sistea, indipendenteente dalla distanza he separa le due parti deono esistere ariabili nasoste se si ogliono eitare "paradossali" effetti a distanza istantanei he ontraddiono loalità e realiso. Benhé proposto originariaente per ettere in lue l'inopletezza della eania quantistia, ulteriori siluppi teorii e sperientali hanno portato una gran parte dei fisii a onsiderare il paradosso EPR solo un illustre esepio di oe la eania quantistia ontrasti in odo stridente on le esperienze quotidiane del ondo arosopio (per quanto la questione non sia assolutaente hiusa). In partiolare il teorea di Bell (964) affera he nessuna teoria fisia loale e deterinistia a ariabili nasoste può riprodurre le predizioni della eania quantistia. Bell ha diostrato he la ondizione di realiso loale ipone alune odifiazioni (restrizioni) nelle orrelazioni preiste dalla eania quantistia tra i paraetri di partielle definite entangled entre, di onerso, preisioni in opleto aordo on la teoria quantistia ipliano la rinunia ad aleno uno fra deteriniso e loalità.
16 Tenologie di frontiera basate su entangleent quantistio: Crittografia quantistia: si usano partielle entangled per trasettere segnali he non possono essere interettati senza lasiare traia dell'interettazione aenuta; Vedere ad esepio: Aspetti di Crittografia Moderna : Coputazione quantistia: si usano stati quantistii intreiati per eseguire olti aloli in parallelo, perettendo eloità he non si possono raggiungere on i oputer lassii. Vedere ad esepio: Introduzione alla Teoria dell'inforazione Quantistia :
LAVORO ED ENERGIA Corso di Fisica per Farmacia, Facoltà di Farmacia, Università G. D Annunzio, Cosimo Del Gratta 2006
LAVORO ED ENERGIA INTRODUZIONE L introduzione dei concetto di lavoro, energia cinetica ed energia potenziale ci perettono di affrontare i problei della dinaica in un odo nuovo In particolare enuncereo
Il campo magnetico. 1. Fenomeni magnetici 2. Calcolo del campo magnetico 3. Forze su conduttori percorsi da corrente 4. La forza di Lorentz
Il capo agnetico 1. Fenoeni agnetici 2. Calcolo del capo agnetico 3. Forze su conduttori percorsi da corrente 4. La forza di Lorentz Prof. Giovanni Ianne 1/21 Fenoeni agnetici La agnetite è un inerale
Indirizzo : Scientifico Tecnologico. Corso sperimentale Progetto Brocca. Primo Quesito
Indirizzo : Sientifio Tenologio Primo Quesito Corso sperimentale Progetto Broa Con la storia memoria dal titolo Teoria della legge di distribuzione dell energia dello spettro normale presentata all Aademia
Lezione n.15. Doppi bipoli
Lezione 5 Doppi bipoli Lezione n.5 Doppi bipoli. Definizione di N-polo. Definizione di doppio-bipolo 3. Doppi-bipoli in regie stazionario (doppi-bipoli di resistenze 4. Problei di analisi 5. Problei di
LEZIONE II LA RELATIVITA' RISTRETTA DI EINSTEIN
LEZIONE II LA RELATIVITA' RISTRETTA DI EINSTEIN Nel suo famoso artiolo del 905. Einstein propose un punto di ista del tutto rioluzionario. Partendo da un numero estremamente limitato di Postulati egli
Unità Didattica N 16. Il comportamento dei gas perfetti
Unità Didattica N 16 Il coportaento dei gas perfetti Unità Didattica N 16 Il coportaento dei gas perfetti 1) Alcune considerazioni sullo studio dei sistei gassosi 2) Dilatazione terica degli aerifori 3)
La relatività ristretta
.La ineatia relatiistia 0. La relatiità galileiana La relatiità ristretta Galileo Galilei (568-64) srisse nella Giornata Seonda del suo «Dialogo sui Massii Sistei del Mondo», (63) he non é possibile, solo
Esercizio #1. Esercizio #2 P = 100 W. d = 3 m
Esercizio #1 Un iportante annuncio è trasesso, per ezzo di onde radio, a persone sedute vicino alle proprie radio ad una distanza di 1 K dall'eittente e, per ezzo di onde sonore, alle persone sedute nella
I.T.I. Modesto PANETTI B A R I
I.T.I. Modesto PAETTI B A R I Via Re David, 86-705 BARI 080-54.54. - Fa 080-54.64.3 Intranet http://0.0.0. - Internet http://www.itispanetti.it eail : BATF05000C@istruzione.it Introduzione Analisi statistica
POLITECNICO DI TORINO 1 a Facoltà di Ingegneria A.A. 2011/2012. Progetto di Infrastrutture Viarie. Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile
POLITECNICO DI TOINO a Facoltà di Ingegneria A.A. 0/0 Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Progetto di Infrastrutture Viarie prof. Marco Bassani ing. oberto Melotti Esercizio : Progetto di una
accelerazione al posto di velocità. Ecco quello che otteniamo:
Lezione 5 - pag.1 Lezione 5: L accelerazione 5.1. Velocità e accelerazione Sappiao che la velocità è una grandezza essenziale per descrivere il oviento: quando la posizione di un corpo cabia nel tepo,
CompitoTotale_21Feb_tutti_2011.nb 1
CopitoTotale_2Feb_tutti_20.nb L Sia data una distribuzione di carica positiva, disposta su una seicirconferenza di raggio R con densità lineare di carica costante l. Deterinare : al l espressione del capo
+ t v. v 3. x = p + tv, t R. + t. 3 2 e passante per il punto p =
5. Rette e piani in R 3 ; sfere. In questo paragrafo studiamo le rette, i piani e le sfere in R 3. Ci sono due modi per desrivere piani e rette in R 3 : mediante equazioni artesiane oppure mediante equazioni
LA MECCANICA QUANTISTICA E IL CONCETTO DI REALTA
LA MECCANICA QUANTISTICA E IL CONCETTO DI REALTA Prof. Francesco de Stefano Liceo Scientifico G.Marinelli Udine 1 NON PENSAVO DI VIVERE IN UN UNIVERSO TANTO DISGUSTOSO! Giorgio Placereani, critico cinematografico
FERRARI 575M Maranello Velocità Massima 325 Km/h Accelerazione Massima 0-100Km/h in 4,2 s
1 IL MOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO L accelerazione. Una autoobile di grossa cilindrata, coe la Ferrari 575M Maranello, è apprezzata per la sua ripresa, cioè per la sua capacità di variare la
DESCRIZIONE CREAZIONE APP Si suddivide in 4 fasi di lavoro: 1. PIANIFICAZIONE; 2. PROGETTAZIONE; 3. SVILUPPO; 4. DISTRIBUZIONE.
DESCRIZIONE CREAZIONE APP Si suddivide in 4 fasi di lavoro: 1. PIANIFICAZIONE; 2. PROGETTAZIONE; 3. SVILUPPO; 4. DISTRIBUZIONE. PIANIFICAZIONE La pianificazione è la prima fase. Questa è la più delicata
1. Calcolo del Momento di plasticizzazione per una sezione tubolare in acciaio.
1. Calolo del Momento di plastiizzazione per una sezione tubolare in aiaio. La sezione presa in onsiderazione è la seguente: Shema di riferimento per il alolo del momento di plastiizzazione della sezione
Nella lezione precedente abbiamo visto che l'energia totale posseduta da un corpo di massa a riposo m 0 che viaggia con velocità v è pari a
LEZIONE VI Il quadriettore Energia - quantità di moto. Nella lezione preedente abbiamo isto he l'energia totale posseduta da un orpo di massa a riposo m he iaggia on eloità è pari a m E = m = (1) D'altra
valore di a: verso l alto (ordinate crescenti) se a>0, verso il basso (ordinate decrescenti) se a<0;
La parabola è una particolare conica definita come è una curva aperta, nel senso che non può essere contenuta in alcuna superficie finita del piano; è simmetrica rispetto ad una retta, detta ASSE della
Corso di MISURE E CONTROLLI IDRAULICI STRUMENTI PER LA MISURA DELLE VELOCITÀ CHE SI BASANO SULL EFFETTO DOPPLER
Corso di MIUE E CONTOLLI IDAULICI TUMENTI E LA MIUA DELLE VELOCITÀ CHE I BAANO ULL EFFETTO DOLE a ura di Andrea DEFINA Lua CANIELLO EFFETTO DOLE 3 Eetto Doppler L eetto Doppler (J.C.A. Doppler 83-853)
Corso di TECNOLOGIE DELLE ENERGIE RINNOVABILI. L energia eolica: il vento
POLITECNICO DI BARI - FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA MECCANICA Corso di TECNOLOGIE DELLE ENERGIE RINNOABILI L energia eolia: il vento A.A. 203/4 Tenologie delle Energie
Einstein e la meccanica quantistica: Causalità ed azione a distanza
Einstein e la meccanica quantistica: Causalità ed azione a distanza Gennaro Auletta Istituto di Filosofia - URBINO Pontificia Università Gregoriana - ROMA Sommario Breve presentazione dei Principi della
Nielsen and Chuang, Quantum Computation ad Quantum Information, par. 2.6 EPR and the Bell s inequality
Nielsen and Chuang, Quantum Computation ad Quantum Information, par..6 EPR and the Bell s inequality Ing. Marco Barbato 7 aprile 015 1 Paradosso EPR e diseguaglianza di Bell Questo capitolo è focalizzato
7 Settimana 7-11 novembre
7 Settimana 7-11 novembre 7.1 Topologia di R Definizione 7.1 Sia x R. Un insieme U R si die intorno di x se ontiene un intervallo aperto ontenente x. Equivalentemente, se esiste ɛ > 0 tale he ]x ɛ, x +
LA CIRCONFERENZA La circonferenza è il luogo geometrico dei punti equidistanti da un punto C, detto centro.
Geometria Analitica Le coniche Queste curve si chiamano coniche perché sono ottenute tramite l'intersezione di una superficie conica con un piano. Si possono definire tutte come luoghi geometrici e, di
Il corpo nero e la temperatura dei corpi celesti di Daniele Gasparri
Il orpo nero e la temperatura dei orpi elesti di Daniele Gasparri Gli sienziati del diiannovesimo seolo, attraverso degli esperimenti, soprirono una osa estremamente interessante: prendendo un orpo qualsiasi
Contratti indicizzati a tassi di interesse
MEBS Lecture 1 Contratti indicizzati a tassi di interesse MEBS, lezioni Roberto Renò Università di Siena 1.1 Introduzione Abiente di lavoro: i contratti su tassi di interesse (bond arket). Contratti standard:
Introduzione I contatori sono dispositivi fondamentali nell elettronica digitale e sono utilizzati per:
INTRODUZIONE AI CONTATORI Introduzione I contatori sono dispositivi fondamentali nell elettronica digitale e sono utilizzati per: o Conteggio di eventi o Divisione di frequenza o Temporizzazioni Principi
FONDAMENTI DI FISICA GENERALE
FONDAMENTI DI FISICA GENERALE Ingegneria Meccanica Roa Tre AA/0-0 APPUNTI PER IL CORSO (Ripresi e sisteati, con differente organizzazione e varie integrazioni, dai testi di bibliografia) Roberto Renzetti
Scambiatori di calore
Fisia enia G. Grazzini UNIVERSIA DI FIRENZE Sambiatori di alore Con il termine sambiatori di alore indihiamo una apparehiatura in ui si ha trasmissione di alore da un luido ad un altro. In ampo termotenio
DISPENSA DI PROGETTO DEL TELAIO www.tecnicadacorsa.it
DISPENSA DI PROGETTO DEL TELAIO www.teniadaorsa.it Capitolo 7 Analisi Dinaia Analitia e Nueria 7. - Introduzione La gran parte delle strutture reali è soggetta a eitazioni vibratorie. Gli senari appliativi
Von Neumann fa anche l ipotesi che i funzionali siano lineari sull algebra:
CAPITOLO 6 Il paradosso di Einstein Podolski Rosen Nel 1935 usciva un articolo degli autori sopra indicati, dal titolo Si può ritenere completa la descrizione quantistica della realtà fisica? L articolo
La corrente elettrica
La corrente elettrica nei conduttori. La corrente elettrica Connettendo due conduttori a diverso potenziale si ha un oto di cariche fino a quando si raggiunge una condizione di uilibrio. Questo oto terina
ESEMPIO DI AMPLIFICATORE A BJT AD EMETTITORE COMUNE CON RESISTENZA DI EMETTITORE
SMPIO DI AMPIFIATO A JT AD MTTITO OMUN ON SISTNZA DI MTTITO (Dat uual all sepo d par.8.2, F.8. del testo..spener & M.M.Ghaus: Introduton to letron rut Desn) alolare l punto d laoro del JT Q d F., le aplfazon
Carlo Cosmelli. La visione del mondo della Relatività e della Meccanica Quantistica. Settimana 1 Lezione 1.1 Il punto della situazione
La visione del mondo della Relatività e della Meccanica Quantistica Settimana 1 Lezione 1.1 Il punto della situazione Carlo Cosmelli 1 Il XX secolo, nascono due nuove teorie fisiche 1900: Lord Kelvin all
LICEO SCIENTIFICO VITO VOLTERRA
LICEO SCIENTIFICO VITO VOLTERRA DIPARTIMENTO DI FISICA ORIETTA DI BIAGIO Penso si possa tranquillamente affermare che nessuno capisce la meccanica quantistica Richard P. Feynman Premio Nobel nel 1963 Quelli
La probabilità di avere non più di un maschio, significa la probabilità di averne 0 o 1: ( 0) P( 1)
Esercizi sulle distribuzioni binoiale e poissoniana Esercizio n. Una coppia ha tre figli. Calcolare la probabilità che abbia non più di un aschio se la probabilità di avere un aschio od una feina è sepre
Quesiti e problemi (sul libro da pag. 431)
Quesiti e prolemi (sul liro da pag. 431) 1 Che os è la di reazione 1 Trova almeno tre esempi, tratti dall esperienza quotidiana, di reazioni he devono proedere a assa e tre esempi di reazioni he, invee,
Determinazione della quota sul livello del mare del monte Etna
Deterinazione ella quota sul livello el are el onte Etna a.s. 998/999 classe 5 oorinatore: Prof.. Epainona Preessa Per ottenere una isura i tutto rispetto, ci siao avvalsi ella consulenza e ella collaborazione
Carlo Cosmelli. La visione del mondo della Relatività e della Meccanica Quantistica. Settimana 5. Lezione 5.1 La funzione d onda I parte
La visione del mondo della Relatività e della Meccanica Quantistica Settimana 5 Lezione 5.1 La funzione d onda I parte Carlo Cosmelli 1 Riassunto al 1924 Quindi: 1900 - Planck: lo scambio di Energia [onda
LA LEGGE DI COULOMB PER I MAGNETI
1 LA LEGGE DI COULOMB PER I MAGNETI Lo scopo di questo esperimento è quello di riprodurre quello storico e importante ormai scomparso dai testi scolastici perché ritenuto non attinente alla realtà. È noto,
FISICA ( MODERNA ) E PROBABILITÀ
Fare scienza con il computer FISICA ( MODERNA ) E PROBABILITÀ Giorgio Pastore (pastore@ts.infn.it) Maria Peressi (peressi@ts.infn.it) 3 febbraio 2011 L'imprevedibilità di alcuni fenomeni fisici può essere
x (m) -1-2 m 4 01 m 2 m 1
Fisica (A.A. 4/5) Esercizi Meccanica ) Lo spostaento nel tepo di una certa particella che si uoe lungo l asse x è ostrato in figura. Troare la elocità edia negli interalli di tepo: a) da a s b) da a 4
r~~f~~. --r-~r-r ---- _[::=_~- r-l
In tutti i problei si userà coe velocità del suono in aria il valore 340 /s (valido per una teperatura dell'aria di circa 18 C), salvo diversa indicazione. La propagazione ondosa La figura seguente ostra
ORDINE INGEGNERI PROVINCIA DI CATANIA FONDAZIONE ORDINE INGEGNERI PROVINCIA DI CATANIA PROGETTO INGEGNERE ANALISI DEL PROCESSO EDILIZIO
ORDINE INGEGNERI PROVINCIA DI CATANIA FONDAZIONE ORDINE INGEGNERI PROVINCIA DI CATANIA PROGETTO INGEGNERE ANALISI DEL PROCESSO EDILIZIO SEMINARI DI AVVIO ALLA PROFESSIONE PER GIOVANI INGEGNERI COMMISSIONE
Curve e integrali curvilinei: esercizi svolti
Curve e integrali curvilinei: esercizi svolti 1 Esercizi sulle curve parametriche....................... 1.1 Esercizi sulla parametrizzazione delle curve............. 1. Esercizi sulla lunghezza di una
PROVA DI LABORATORIO # 5
PROVA DI LABORATORIO # 5 DEL 03/11/1998 Corso di Tenia delle Alte Tensioni ANALISI DELLA CURVA DI PASCHEN IN ARIA E IN SF 6. VERIFICHE DI MASSIMA E NUMERICA DI UN CIRCUITO MOLTIPLICATORE DI MARX Si intende
Lezione 9. Prestazioni dinamiche dei sistemi di controllo
Lezione 9 Prestazioni dinamihe dei sistemi di ontrollo Caratterizzazione delle prestazioni dinamihe Le prestazioni dinamihe fanno riferimento al omportamento del sistema di ontrollo durante i transitori,
DINAMICA delle STRUTTURE. università Degli Studi di cagliari - facoltà di ingegneria. Laurea Magistrale in Ingegneria Civile percorso Strutture
università Degli Studi di cagliari - facoltà di ingegneria Laurea Magistrale in Ingegneria Civile percorso Strutture DINAMICA delle STRUTTURE Docente: Maria Cristina Porcu 1 EFFETTI DINAMICI DOVUTI AL
ESPERIMENTO DEL LANCIO DEI DADI
ANNO SCOLASTICO 214/215 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO UGO FOSCOLO SCHEDA SPERIMENTALE DI MATEMATICA ESPERIMENTO DEL LANCIO DEI DADI ALUNNA: MARTINA PETRARULO CLASSE: III B PROFESSORE: DANIELE BALDISSIN
Argomento EPR e non località
FISICA QUANTISTICA Argomento EPR e non località Lavoro di maturità Sacha Gianini Liceo Cantonale di Locarno 006-007 Professore responsabile: Christian Ferrari Indice 1 Struttura delle teorie quantistiche
PARADOSSI DEL MONDO QUANTISTICO
PARADOSSI DEL MONDO QUANTISTICO Franco Prati Università dell Insubria - Como NINDA URUK Il pane dei Sumeri Ricerca scientifica ed epistemologia 24 ottobtre 2012 LUCE: ONDA O CORPUSCOLO? Fisica classica:
MACCHINE ELETTRICHE. Stefano Pastore. Macchine in Corrente Continua
MACCHINE ELETTRICHE Mahine in Corrente Continua Stefano Pastore Dipartiento di Ingegneria e Arhitettura Corso di Elettrotenia (IN 043) a.a. 2012-13 Statore Sistea induttore (Statore): anello in ghisa o
L' ACCELERAZIONE DI GRAVITA Anita Calcatelli, Alessandro Germak, I.N.RI.M. (IMGC-CNR)
L' ACCELERAZIONE DI GRAVITA Anita Calcatelli, Alessandro Gerak, I.N.RI.M. (IMGC-CNR) 1. Considerazioni introduttive Un esepio particolare di accelerazione è rappresentato dall accelerazione di gravità
Dai numeri naturali ai numeri reali
.1 Introduzione Dai nueri naturali ai nueri reali In questa unità didattica vogliao riprendere rapidaente le nostre conoscenze sugli insiei nuerici (N, Z e Q), e successivaente apliarle a coprendere i
UNITÀ 1 LA MISURA DELLE GRANDEZZE FISICHE
UNITÀ 1 LA MISURA DELLE GRANDEZZE FISICHE 1. Che cos è la Fisica. La fisica è una scienza sperientale che studia i fenoeni naturali, detti anche fenoeni fisici, utilizzando il etodo scientifico. Si tratta
-RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEL SERVIZIO DI CALL CENTER- Dott. Giovanni Goisis
-RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEL SERVIZIO DI CALL CENTER- Dott. Giovanni Goisis 1 Al fine di migliorare l efficienza delle prestazioni del proprio Ufficio Stranieri, la Questura di Bergamo ha introdotto
simmetria sferica. L intensità (potenza per unità di superficie) a distanza L vale allora I = P / 4π L
Fisia Generale Modulo di Fisia II A.A. -5 seritaione OND LTTROMAGNTICH Gb. Si onsideri un onda elettromagnetia piana sinusoidale he si propaga nel vuoto nella direione positiva dell asse x. La lunghea
Il rischio di tasso di interesse
MEBS Lecture 2 Il rischio di tasso di interesse MEBS, lezioni Roberto Renò Università di Siena 2.1 Il rischio di tasso di interesse Per rischio di tasso di interesse si intende la possibilità che, effettuato
v2 - v1 t2 - t1 a = Δv Δv = 39-24 = 15 m/s Δv Δt a = 15/5 = 3 m/s 2 L ' ACCELERAZIONE 39-24 20-15 15 = = 3,0 a =
L ' ACCELERAZINE Tui pensiao di sapere inuiivaene cosa sia l'accelerazione, a non sepre abbiao le idee sufficieneene chiare. Per coprendere eglio facciao un esepio : due dragsers, coe quelli in figura,
Torino 20 marzo 2013 Corso di Metrologia applicata alla Meteorologia
Taratura di sensori meteorologici e stazioni automatiche Analisi delle incertezze Taratura Costruire la curva di taratura di uno strumento significa dare riferibilità metrologica alle misure prese da tale
MOMENTI E CENTRAGGIO DEL VELIVOLO
x 1 x ISTITUZIONI DI INGEGNERIA AEROSAZIALE OENTI E CENTRAGGIO VELIVOLO OENTI E CENTRAGGIO DEL VELIVOLO er il alolo delle prestazioni in volo orizzontale rettilineo ed uniforme, il velivolo può essere
Introduzione alle macchine a stati (non definitivo)
Introduzione alle macchine a stati (non definitivo) - Introduzione Il modo migliore per affrontare un problema di automazione industriale (anche non particolarmente complesso) consiste nel dividerlo in
descrivere le caratteristiche della sfera utilizzare le formule inerenti. Introduzione
Anno 4 Sfera 1 Introduzione In questa lezione parleremo di un importante solido di rotazione detto sfera. Ne daremo la definizione, ne studieremo le caratteristiche e le formule a essa inerenti. Al termine
Calcolo della deformata elastica
alcolo della deformata elastica Metodo della linea elastica Si integra l equazione differenziale del secondo ordine della linea elastica " ( M ( ottenuta con le conenzioni y, M ( M imponendo le condizioni
MASSA PESO DENSITÀ PESO SPECIFICO
LEZIONE N. 9 1 In questa lezione trattereo di: VOLUMA, MASSA, PESO, DENSITÀ, PESO SPECIFICO VOLUME Il volue è inteso coe spazio occupato da un corpo in 3 diensioni. L unità di isura del volue nel S.I.
Elettropompa da fognatura per uso non gravoso tipo ABS MF 154-804 Elettropompe sommergibili trituratrici tipo ABS Piranha 08 & 09
Elettropopa da fognatura per uso non gravoso tipo ABS MF 154-804 1010-00 15975131IT (08/2015) IT Istruzioni di Installazione e Uso www.sulzer.o 2 Istruzioni di Installazione e Uso (Traduzione delle istruzioni
Xerox FreeFlow Print Server V 9.0 SP3
FreeFlow Print Server V9 SP3 Novembre 2012 708P90226 Xerox FreeFlow Print Server V 9.0 SP3 Pacchetto di benvenuto per i sistemi Xerox Color 550/560, Xerox 700 e 770 Digital Color e Xerox J75 e C75 Digital
Interpretazioni della meccanica quantistica con particolare riferimento alla teoria di de Broglie-Bohm
Università degli Studi di Padova DIPARTIMENTO DI FISICA E ASTRONOMIA Corso di Laurea Triennale in Fisica Tesi di laurea Interpretazioni della meccanica quantistica con particolare riferimento alla teoria
Definizione di temperatura e calore
Fisica Facoltà di Scienze MM FF e, Uniersità Sannio Definizione di teperatura e calore Gioanni Filatrella (filatrella@unisannio.it) 1 Sistei di olte particelle In dinaica si studiano sistei di pochi corpi:
Richiami. Esercizio 1.1. La radiazione elettromagnetica del corpo nero ha la seguente densità di energia per unità di frequenza
Parte I Problemi Richiami Esercizio 1.1. La radiazione elettromagnetica del corpo nero ha la seguente densità di energia per unità di frequenza u ν = 8π hν c 3 ν e βhν 1, dove c è la velocità della luce
Convertitori da tensione a impulsi
Misure basate sul conteggio di impulsi Conertitori da tensione a impulsi - Conertitori da tensione a impulsi - Conertitore tensione-frequenza Schema di principio Il conertitore tensione-frequenza consente
INDICE. Macchine Teoriche e Architettura di base LA MACCHINA DI TURING. Il test di Turing LA MACCHINA DI VON NEUMANN
INDICE Macchine Teoriche e Architettura di base LA MACCHINA DI TURING Il test di Turing LA MACCHINA DI VON NEUMANN Il funzionaento della Macchina di Von Neuann 1 Macchine Teoriche e Architettura di base
Da Newton a Planck. La struttura dell atomo. Da Newton a Planck. Da Newton a Planck. Meccanica classica (Newton): insieme
Da Newton a Planck Meccanica classica (Newton): insieme La struttura dell atomo di leggi che spiegano il mondo fisico fino alla fine del XIX secolo Prof.ssa Silvia Recchia Quantomeccanica (Planck): insieme
La Teoria dei Quanti e la Struttura Elettronica degli Atomi. Capitolo 7
La Teoria dei Quanti e la Struttura Elettronica degli Atomi Capitolo 7 Proprietà delle Onde Lunghezza d onda (λ) E la distanza tra due punti identici su due onde successive. Ampiezza è la distanza verticale
Lezione 19: Il problema della localizzazione
Robotica Robot Industriali e di Servizio Lezione 19: Il problema della localizzazione Sensori di campo magnetico (bussole) Il campo magnetico terrestre permette misure estremamente precise, ma: C è solo
I principi della meccanica quantistica nella scuola secondaria Un contributo
I principi della meccanica quantistica nella scuola secondaria Un contributo Paolo Cavallo 10 marzo 2004 Sommario Si riassume una strategia per la presentazione dei principi della meccanica quantistica
PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI
l trasformatore PARALLELO D DUE TRASFORMATOR l funzionamento in parallelo di due trasformatori, di uguale o differente potenza nominale, si verifica quando sono in parallelo sia i circuiti primari sia
CBM a.s. 2012/2013 PROBLEMA DELLE SCORTE
CBM a.s. 212/213 PROBLEMA DELLE SCORTE Chiamiamo SCORTA ogni riserva di materiali presente all interno del sistema produttivo in attesa di essere sottoposto ad un proesso di trasformazione o di distribuzione.
ESERCITAZIONE MICROECONOMIA (CORSO B) 21-12-2009 ESEMPI DI ESERCIZI DI TEORIA DEI GIOCHI
ESERCITZIONE MICROECONOMI (CORSO ) --009 ESEMPI DI ESERCIZI DI TEORI DEI GIOCHI Questo documento contiene alcuni esempi di esercizi di teoria dei giochi. Gli esercizi presentati non corrispondono esattamente
1^A - Esercitazione recupero n 2
1^A - Esercitazione recupero n 2 1. Un cavo di nylon si coporta coe una olla di costante elastica 5,0 10 4 N /. Con questo cavo, trasciniao sul paviento una cassa di 280 kg a velocità costante. Il coefficiente
FISICA E LABORATORIO
Programma di FISICA E LABORATORIO Anno Scolastico 2014-2015 Classe V P indirizzo OTTICO Docente Giuseppe CORSINO Programma di FISICA E LABORATORIO Anno Scolastico 2013-2014 Classe V P indirizzo OTTICO
SEGNALE WIFI PRIETTATO A LUNGHE DISTANZE COSTRUIAMO L ANTENNA A BARATTOLO O CANTENNA
SEGNALE WIFI PRIETTATO A LUNGHE DISTANZE COSTRUIAMO L ANTENNA A BARATTOLO O CANTENNA Opera a cura di Linus sotto Licenza - Introduzione La cosiddetta antenna a barattolo, nota anche come cantenna, è una
Tutti i Diritti Riservati Vietata qualsiasi duplicazione del presente ebook
1 MATTEO CONSOLE BATTI I BOOKMAKERS SFRUTTANDO LA STATISTICA Guadagna applicando la statistica alle scommesse calcistiche 2 Titolo BATTI I BOOKMAKERS SFRUTTANDO LA STATISTICA Autore Matteo Console Editore
3. Compositi a fibre corte
3. Copositi a ibre orte 3.1. Generalità Coe visto al apitolo preedente lainati opositi unidirezionali opositi a ibre lunghe sono aratterizzati da una elevata resistenza nella direzione delle ibre unita
Rendite vitalizie. Matematica finanziaria seconda parte Prof. Massimo Angrisani a.a. 2012/2013
Rendite italizie Mateatica finanziaria seconda parte Prof. Massio Angrisani a.a. 2012/2013 1 Cos è na rendita italizia 2 Un indiido di età x si assicra, a partire da tale età, il pagaento di n iporto (rata)
PRINCIPIO BASE DEL CONTEGGIO
Calolo ombinatorio PRINCIPIO BASE DEL CONTEGGIO Se dobbiamo ompiere due esperimenti onseutivi ed il primo esperimento può assumere N risultati diversi e per ognuno di questi il seondo esperimento ne può
PRINCIPIO DI INDUZIONE. k =. 2. k 2 n(n + 1)(2n + 1) 6
PRINCIPIO DI INDUZIONE LORENZO BRASCO Esercizio. Diostrare che per ogni n si ha nn. 2 Esercizio 2. Diostrare che per ogni n si ha 2 2 nn 2n. Soluzione Procediao per induzione: la 2 è ovviaente vera per
Si dice parabola il luogo geometrico dei punti del piano, equidistanti da un punto fisso, detto fuoco, e da una retta fissa, detta direttrice.
LA PARABOLA Definizione: Si dice parabola il luogo geometrico dei punti del piano, equidistanti da un punto fisso, detto fuoco, e da una retta fissa, detta direttrice. Dimostrazione della parabola con
Studio di funzione. Tutti i diritti sono riservati. E vietata la riproduzione, anche parziale, senza il consenso dell autore. Funzioni elementari 2
Studio di funzione Copyright c 2009 Pasquale Terrecuso Tutti i diritti sono riservati. E vietata la riproduzione, anche parziale, senza il consenso dell autore. Funzioni elementari 2 Studio di funzione
PROBABILITÀ SCHEDA N. 5 SOMMA E DIFFERENZA DI DUE VARIABILI ALEATORIE DISCRETE
PROBABILITÀ SCHEDA N. 5 SOMMA E DIFFERENZA DI DUE VARIABILI ALEATORIE DISCRETE 1. Distribuzione congiunta Ci sono situazioni in cui un esperimento casuale non si può modellare con una sola variabile casuale,
LA TERRA. La TERRA ha la forma di una grande sfera un po schiacciata alle estremità, chiamate POLI.
LA TERRA La TERRA ha la forma di una grande sfera un po schiacciata alle estremità, chiamate POLI. Per poterla studiare possiamo rappresentare la TERRA per mezzo di un mappamondo (globo). Su di esso possiamo
Esercizi sulle affinità - aprile 2009
Esercizi sulle affinità - aprile 009 Ingegneria meccanica 008/009 Esercizio Sono assegnate nel piano le sei rette r : =, s : =, t : =, r : =, s : =, t : = determinare l affinità che trasforma ordinatamente
progetto formativo la gestione del rischio clinico m c q
progetto forativo la gestione del rishio linio identifiazione del rishio valutazione o analisi del rishio gestione o ontrollo del rishio Valutazione dei rishi Freuenza Gravità: lesioni ortali o gravi Stia
Liceo Scientifico Statale A. Volta, Torino Anno scolastico 2015 / 2016
Liceo Scientifico Statale A. Volta, Torino Anno scolastico 2015 / 2016 FISICA ELETTROMAGNETISMO FISICA MODERNA classe 5 B MAG. 2016 Esercitazione di Fisica in preparazione all Esame di Stato A.S. 2015-2016
I Bistabili. Maurizio Palesi. Maurizio Palesi 1
I Bistabili Maurizio Palesi Maurizio Palesi 1 Sistemi digitali Si possono distinguere due classi di sistemi digitali Sistemi combinatori Il valore delle uscite al generico istante t* dipende solo dal valore
Modelli di base per la politica economica
Modelli di base per la politia eonomia Capitolo Marella Mulino Modelli di base per la politia eonomia Corso di Politia eonomia a.a. 22-23 Modelli di base per la politia eonomia Capitolo Capitolo Modello
6.1 PROVA DI CARICO STATICA SU PALI DI FONDAZIONE
6 PROVE SULLE FONDAZIONI 6.1 PROVA DI CARICO STATICA SU PALI DI FONDAZIONE Il omportamento di un palo di fondazione è influenzato in maniera determinante dalla tenologia eseutiva (palo battuto prefabbriato,
MISURE DI RESISTENZA CON IL METODO DI CONFRONTO DELLE CADUTE DI TENSIONE
MISUR DI RSISTNZA CON IL MTODO DI CONFRONTO DLL CADUT DI TNSION 1. Premessa Oggigiorno esistono strumenti ompatti e semplii da utilizzare per la misura di resistenza: gli ohmetri (parte integrante dei
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DOCENTE PROF. GIAMPIERO MACARI MATERIA DI INSEGNAMENTO: FISICA CLASSE 5B Finalità formative ed obiettivi didattici disciplinari Lo studio della