Introduzione I contatori sono dispositivi fondamentali nell elettronica digitale e sono utilizzati per:
|
|
- Clemente Ventura
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INTRODUZIONE AI CONTATORI Introduzione I contatori sono dispositivi fondamentali nell elettronica digitale e sono utilizzati per: o Conteggio di eventi o Divisione di frequenza o Temporizzazioni Principi di funzionamento Per comprendere il principio di funzionamento di questi dispositivi consideriamo lo schema seguente (Figura 1) che mostra un FF-JK utilizzato come FF-T con l ingresso posto al valore 1 logico: Figura 1 Figura 2 Ricordando il funzionamento del FF-T con ingresso a 1, per ogni fronte attivo del clock l uscita Q commuta ad un valore pari al complemento del valore all istante che precede il fronte del clock stesso ( se Q precedente = 0 Q commuterà a 1, viceversa se Q precedente = 1 Q commuterà a 0). Questo circuito è quindi in grado di contare degli eventi corrispondenti al verificarsi di un fronte attivo del clock fino ad un massimo di 2 eventi (0, 1). Analizzando il circuito attraverso le forme d onda (Figura 2) e tenendo conto che il fronte attivo di clock per il FF scelto è quello di discesa si può notare come la frequenza del segnale associato all uscita Q sia la metà di quella di clock. Ciò è coerente con il fatto che avviene una commutazione ogni T secondi con T pari al periodo di clock, quindi l uscita Q resterà a 0 per un tempo T e a 1 per lo stesso periodo. Il periodo complessivo del segnale Q sarà 2T, corrispondente ad una frequenza 1/(2T) pari alla metà di quella di clock. Quanto appena osservato dimostra l impiego dei contatori come divisori di frequenza e, dato il legame di inversa proporzionalità tra frequenza e periodo, misuratori di tempo (discretizzato) in termini di numero di periodi di clock. Contatori binari Compresi i principi di base occorre vedere come sia possibile realizzare un contatore per un numero di eventi superiore a due. L idea è quella di utilizzare l uscita Q, a frequenza pari alla metà di quella di clock, oltre che come risultato di conteggio, come clock di un circuito uguale a quello di Figura 1. Il dispositivo risultante è mostrato in figura 4.
2 Q 1 Q Figura 3 Figura 4 In questo caso l uscita del nuovo stadio cambierà ogni due commutazioni dell uscita dello stadio precedente. Chiamando Q 0 l uscita del primo modulo e Q 1 l uscita del nuovo modulo si otterranno le quattro combinazioni mostrate in figura 4 che tradotte in decimale corrispondono ai numeri 0, 1, 2, 3. Questo nuovo contatore sarà in grado di contare fino a quattro eventi. Replicando questa struttura sarà possibile realizzare contatori per 8, 16, 32 e così via. I contatori visti sono detti contatori binari in quanto le loro uscite corrispondono ad un numero binario fino ad un massimo di N-1, dove N corrisponde al numero di FF impiegati, e con un modulo (numero di stati ovvero numero di eventi contati) pari a 2 N. Contatori programmabili A questo punto occorre vedere come è possibile svincolarsi da un modulo pari ad una potenza di 2, ovvero come realizzare un contatore con un modulo qualsiasi. Occorre quindi dimensionare il numero degli stadi del contatore e fare in modo che il conteggio riparta da zero dopo lo stato M-esimo del contatore (numero M-1). I contatori così realizzati vengono detti programmabili. Dimensionamento del numero di stadi Detto M il modulo del contatore da realizzare e N il numero degli stadi del contatore, mediante il quale è possibile rappresentare come massimo numero 2 N 1,osserviamo che dovrà risultare: M 2 N 1 ovvero M N Quindi, ricordando le proprietà dei logaritmi il numero minimo di stadi che dovrà avere un contatore di modulo M qualsiasi è dato dalla seguente formula: N = log 2 (M+1) Prendendo come N il più piccolo intero maggiore o uguale a log 2 (M+1) Non tutte le calcolatrici consentono di ricavare i logaritmi in base 2, mentre rendono disponibili quelli in base 10. Per questi motivi alla formula precedente si preferisce la seguente ricavabile utilizzando le proprietà dei logaritmi: N = 3,322.log 10 (M+1)
3 Determinazione del modulo Per arrestare il conteggio allo stato desiderato occorre realizzare una rete combinatoria con in ingresso le uscite del contatore ( Q 0, Q 1, Q 2,.., Q N ) che a fronte dalla configurazione binaria corrispondente al numero M attivi il segnale di CLEAR (azzeramento) di ciascun FF. Il progetto di questa rete logica potrà effettuarsi attraverso le espressioni canoniche e comprenderà una serie di porte Not e una AND (NAND se il CLEAR è attivo basso) con tanti ingressi quanti sono gli stadi del contatore. Per un esempio esplicativo si rimanda all allegato 4. Considerazioni finali I contatori trattati sono definiti asincroni in quanto solo lo stadio corrispondente al bit più leggero è collegato al clock esterno, mentre gli altri sono collegati all uscita del modulo precedente. Questa configurazione è caratterizzata da un ritardo di propagazione del clock legato ai tempi di commutazione di ciascun FF. Questo ritardo provoca nel contatore una serie di stati intermedi indesiderati nel passaggio da uno stato di conteggio all altro. In particolare considerando il contatore di Figura 3 il passaggio dallo stato 11 a 00 non sarà istantaneo ma commuterà prima Q 0, poi, dopo un tempo pari al tempo di commutazione del primo FF (che fornisce il clock ovvero il via a commutare al secondo), Q 1. Quindi a partire da 11 si avrà per un breve istante l uscita 10 (indesiderata) e poi finalmente l uscita 00. Questi ritardi poi limitano la massima frequenza di clock applicabile al contatore: nel tempo che intercorre tra due fronti successivi del clock tutti i FF devono avere avuto il tempo di commutare. Per ovviare a questo inconveniente, per le applicazioni per le quali stati di conteggio indesiderati non sono tollerabili, occorre utilizzare dei contatori sincroni, nei quali tutti i FF sono sottoposti allo stesso clock esterno e possono commutare (quasi) contemporaneamente. Tali contatori sono più complessi da progettare. Nel nostro caso gli stati di conteggio indesiderati provocano al massimo uno sfarfallio dei display del contapezzi, praticamente impercettibile all occhio umano e i tempi in gioco sono assolutamente compatibili con i limiti in frequenza del contatore. Per questi motivi per la realizzazione del nostro progetto ci limitiamo alla teoria dei contatori asincroni rimandando la trattazione di quelli sincroni in una fase successiva.
4 REALIZZAZIONE DI UN CONTATORE BCD A PARTIRE DA UN FF-JK Il contatore BCD ha come modulo 10 e le sue uscite corrispondono ai numeri da 0 a 9 in base due. Con riferimento alle notazioni utilizzate nell allegato 3 per il dimensionamento del numero degli stadi M vale 9 e quindi N = 3,322.log 10 (9+1) = 3,322 quindi, prendendo il più piccolo intero maggior del risultato ottenuto, il nostro contatore dovrà avere quattro Flip Flop Riferendoci sempre a quanto visto nell allegato 3 lo schema risultante sarà il seguente: A questo punto occorre la circuiteria per fare ripartire il conteggio dopo il numero 9: la configurazione da riconoscere è la 10 corrispondente a 1010 in binario. La rete combinatoria da progettare avrà la seguente tabella della verità: Valore in base 10 Q 3 Q 2 Q 1 Q 0 CLEAR Le configurazioni da 11 a 15 sono indeterminate perché non si presenteranno mai e per semplificare il progetto con espressioni canoniche verranno trattate come 0. Con queste ipotesi la funzione logica svolta dalla rete combinatoria si riduce al solo mintermine 10: CLEAR = Q 3 Q 2 Q 1 Q 0
5 Poiché i FF scelti hanno un CLEAR attivo basso la funzione ricavata dovrà essere complimentata, ovvero il prodotto dovrà essere realizzato con una porta NAND a quattro ingressi anziché con una AND. Il a rete realizzata sarà la seguente: Q 3 Q 2 Q 1 CLEAR Q 0 Tale rete potrà essere utilizzata anche in combinazione ad un contatore binario a modulo 16 per trasformarlo in BCD nell ipotesi di avere un segnale CLEAR attivo basso.
I CONTATORI. Definizioni
I CONTATORI Definizioni. I contatori sono dispositivi costituiti da uno o più flip-flop collegati fra loro in modo da effettuare il conteggio di impulsi applicati in ingresso. In pratica, i flip-flop,
DettagliLSS Reti Logiche: circuiti sequenziali
LSS 2016-17 Reti Logiche: circuiti sequenziali Piero Vicini A.A. 2017-2018 Circuiti combinatori vs sequenziali L output di un circuito combinatorio e solo funzione del valore combinatorio degli ingressi
DettagliIntroduzione. Progetto di Contatori sincroni. Contatori definizioni caratteristiche. Contatori
Progetto di Contatori sincroni Definizioni caratteristiche Contatori Binari Naturali Contatori a codice e modulo liberi ad anello e ad anello incrociato iato Contatori modulo diverso da 2 n 12/12/03 Introduzione
DettagliI Bistabili. Maurizio Palesi. Maurizio Palesi 1
I Bistabili Maurizio Palesi Maurizio Palesi 1 Sistemi digitali Si possono distinguere due classi di sistemi digitali Sistemi combinatori Il valore delle uscite al generico istante t* dipende solo dal valore
DettagliPSPICE Circuiti sequenziali principali
PSPICE Circuiti sequenziali principali Davide Piccolo Riccardo de Asmundis Elaboratori 1 Circuiti Sequenziali Tutti i circuiti visti fino ad ora erano circuiti combinatori, ossia circuiti in cui lo stato
DettagliProgetto di Contatori sincroni. Mariagiovanna Sami Corso di reti Logiche 8 Anno
Progetto di Contatori sincroni Mariagiovanna Sami Corso di reti Logiche 8 Anno 08 Introduzione Per le reti sequenziali esistono metodologie di progettazione generali, che partendo da una specifica a parole
DettagliCircuiti sequenziali. Circuiti sequenziali e applicazioni
Circuiti sequenziali Circuiti sequenziali e applicazioni Circuiti sequenziali Prima di poter parlare delle memorie è utile dare un accenno ai circuiti sequenziali. Per circuiti sequenziali intendiamo tutti
DettagliLSS 2018/19 Canale A-De Esonero 2, testo A
Cognome Nome LSS 2018/19 Canale A-De Esonero 2, testo A e Matricola Esercizio 1 (8 punti): Progettare un circuito di tipo Sallen-Key passa-basso con frequenza di taglio del singolo polo pari ad 1 khz.
DettagliCircuiti sequenziali
Circuiti sequenziali - I circuiti sequenziali sono caratterizzati dal fatto che, in un dato istante tn+1 le uscite dipendono dai livelli logici di ingresso nell'istante tn+1 ma anche dagli stati assunti
DettagliQ1 D. CK Qn CK Q1. E3x - Presentazione della lezione E3
E3x - Presentazione della lezione E3 1/1- Obiettivi» ivisori di frequenza e contatori asincroni» Contatori sincroni» Shift register e convertitori SIPO e PISO» Concetto elementare di macchina a stati finiti
DettagliRichiami di Algebra di Commutazione
LABORATORIO DI ARCHITETTURA DEI CALCOLATORI lezione n Prof. Rosario Cerbone rosario.cerbone@libero.it http://digilander.libero.it/rosario.cerbone a.a. 6-7 Richiami di Algebra di Commutazione In questa
DettagliLABORATORIO DI ARCHITETTURA DEI CALCOLATORI lezione n 6. Prof. Rosario Cerbone
LABORATORIO DI ARCHITETTURA DEI CALCOLATORI lezione n 6 Prof. Rosario Cerbone rosario.cerbone@uniparthenope.it http://digilander.libero.it/rosario.cerbone a.a. 2008-2009 Circuiti Sequenziali In questa
DettagliI FLIP FLOP: COMANDARE DUE LUCI CON UN SOLO PULSANTE
... I FLIP FLOP: COMANDARE DUE LUCI CON UN SOLO PULSANTE di Maurizio Del Corso m.delcorso@farelettronica.com Il nome è senza dubbio simpatico, ma cosa sono i FLIP-FLOP (FF)? Come funzionano? Quale è la
DettagliPORTE LOGICHE. Si effettua su due o più variabili, l uscita assume lo stato logico 1 se almeno una variabile di ingresso è allo stato logico 1.
PORTE LOGICHE Premessa Le principali parti elettroniche dei computer sono costituite da circuiti digitali che, come è noto, elaborano segnali logici basati sullo 0 e sull 1. I mattoni fondamentali dei
DettagliLe reti sequenziali sincrone memorizzano il proprio stato in dei FF-D
Reti Sincrone Le reti sequenziali sincrone memorizzano il proprio stato in dei FF-D Le variabili di stato future sono quelle all ingresso dei FF-D mentre le variabili di stato presente sono le uscite dei
DettagliUn contatore è un registro che evolve secondo una sequenza predefinita di stati ordinati all applicazione di un impulso di ingresso
ontatori binari Un contatore è un registro che evolve secondo una sequenza predefinita di stati ordinati all applicazione di un impulso di ingresso L impulso di ingresso o impulso di conteggio può coincidere
DettagliAB=AB. Porte logiche elementari. Livello fisico. Universalità delle porte NAND. Elementi di memoria: flip-flop e registri AA= A. Porta NAND.
1 Elementi di memoria: flip-flop e registri Porte logiche elementari CORSO DI CALCOLATORI ELETTRONICI I CdL Ingegneria Biomedica (A-I) DIS - Università degli Studi di Napoli Federico II Livello fisico
DettagliEsercizio 4.3. Esercizio 4.4
4 Esercizio 4.3 La rete di Figura 4.1 del testo è un latch realizzato con porte NOR. Sostituendo le porte NOR con porte NAND si ottiene la rete di Figura 4.1. Figura 4.1 Rete dell Esercizio 4.3. Nella
DettagliCalcolatori Elettronici
Esercitazione 2 I Flip Flop 1. ual è la differenza tra un latch asincrono e un Flip Flop? a. Il latch è abilitato da un segnale di clock b. Il latch ha gli ingressi asincroni perché questi ultimi controllano
Dettaglia) Si scriva la tabella ingressi-uscite e per ogni mintermine individuato si scriva la forma algebrica corrispondente:
ARCHITETTURA DEI CALCOLATORI E SISTEMI OPERATIVI - ESERCIZI DI LOGICA. 30 OTTOBRE 2015 ESERCIZIO N. 1 LOGICA COMBINATORIA Si progetti in prima forma canonica (SoP) una rete combinatoria avente 4 ingressi
DettagliAlgebra di Boole Algebra di Boole
1 L algebra dei calcolatori L algebra booleana è un particolare tipo di algebra in cui le variabili e le funzioni possono solo avere valori 0 e 1. Deriva il suo nome dal matematico inglese George Boole
Dettagli(competenze digitali) CIRCUITI SEQUENZIALI
LICEO Scientifico LICEO Scientifico Tecnologico LICEO delle Scienze Umane ITIS (Meccanica, Meccatronica e Energia- Elettronica ed Elettrotecnica Informatica e Telecomunicazioni) ITIS Serale (Meccanica,
DettagliCONTATORI ASINCRONI. Fig. 1
CONTATORI ASINCRONI Consideriamo di utilizzare tre Flip Flop J K secondo lo schema seguente: VCC Fig. 1 Notiamo subito che tuttigli ingressi J K sono collegati alle Vcc cioe allo stato logico 1, questo
DettagliElementi di memoria Ciascuno di questi circuiti è caratterizzato dalle seguenti proprietà:
I circuiti elettronici capaci di memorizzare un singolo bit sono essenzialmente di due tipi: LATCH FLIP-FLOP. Elementi di memoria Ciascuno di questi circuiti è caratterizzato dalle seguenti proprietà:
DettagliEsercizio 1. Utilizzare FF di tipo D (come ovvio dalla figura, sensibili al fronte di discesa del clock). Progettare il circuito con un PLA.
a Esercizio 1. Sintetizzare un circuito sequenziale sincrono in base alle specifiche temporali riportate nel seguito. Il circuito riceve in input solo il segnale di temporizzazione (CK) e produce tre uscite,
DettagliLa logica Cuniberti cucchi-vol.1 Segnali elettrici. Segnale analogico
La logica Cuniberti cucchi-vol.1 Segnali elettrici I segnali elettrici, di tensione o di corrente, sono grandezze che variano in funzione del tempo; in base al loro andamento, o forma d onda, possono essere
DettagliMemorie. Laboratorio di Architetture degli Elaboratori I Corso di Laurea in Informatica, A.A Università degli Studi di Milano
Laboratorio di Architetture degli Elaboratori I Corso di Laurea in Informatica, A.A. 2018-2019 Università degli Studi di Milano Memorie Nicola Basilico Dipartimento di Informatica Via Comelico 39/41-20135
DettagliGiovanni Schgör (g.schgor) 19 March 2009
Giovanni Schgör (g.schgor) CONTARE I SECONDI 19 March 2009 Finalità Questo articolo nasce da recenti richieste poste nel Forum di ElectroPortal ed ha il duplice scopo di richiamare i concetti elementari
DettagliContatore asincrono esadecimale
Contatore asincrono esadecimale Il contatore asincrono è un circuito composto da un generatore di onde quadre (clock), quattro Flip Flop JK con Preset e Clear attivi a fronte logico basso. Preset, J e
DettagliSisElnF1 17/12/2002. E CIRCUITI COMBINATORI E SEQUENZIALI E1 Circuiti combinatori
Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI E CIRCUITI COMBINATORI E SEQUENZIALI E1 Circuiti combinatori» Porte logiche combinatorie elementari» Modello interruttore-resistenza» Circuiti sequenziali
DettagliAPPUNTI DI ELETTRONICA DIGITALE
APPUNTI DI ELETTRONICA DIGITALE Prerequisiti: Conoscere il sistema di numerazione binario Modulo 1 1. Concetti fondamentali L elettronica digitale tratta segnali di tipo binario, cioè segnali che possono
DettagliI bistabili ed il register file
I bistabili ed il register file Prof. Alberto Borghese ipartimento di Scienze dell Informazione borghese@dsi.unimi.it Università degli Studi di Milano 1/32 Sommario I problemi dei latch trasparenti sincroni
DettagliI CONTATORI SINCRONI
I CONTATORI SINCRONI Premessa I contatori sincroni sono temporizzati in modo tale che tutti i Flip-Flop sono commutato ( triggerati ) nello stesso istante. Ciò si realizza collegando la linea del clock
DettagliSisElnF1 12/21/01. F CIRCUITI COMBINATORI E SEQUENZIALI F1 Circuiti combinatori
Ingegneria dell Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI F CIRCUITI COMBINATORI E SEQUENZIALI F1 Circuiti combinatori» Porte logiche combinatorie elementari» Modello interruttore-resistenza» Circuiti sequenziali
DettagliDAC Digital Analogic Converter
DAC Digital Analogic Converter Osserviamo lo schema elettrico riportato qui a lato, rappresenta un convertitore Digitale-Analogico a n Bit. Si osservino le resistenze che di volta in volta sono divise
DettagliReti Logiche T. Esercizi reti sequenziali sincrone
Reti Logiche T Esercizi reti sequenziali sincrone ESERCIZIO N. Si esegua la sintesi di una rete sequenziale sincrona caratterizzata da un unico segnale di ingresso (X) e da un unico segnale di uscita (Z),
DettagliLaboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2014/15 Circuiti Logici
Laboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2014/15 Circuiti Logici Per ogni lezione, sintetizzare i circuiti combinatori o sequenziali che soddisfino le specifiche date e quindi implementarli e
DettagliI circuiti digitali: dalle funzioni logiche ai circuiti
rchitettura dei calcolatori e delle Reti Lezione 4 I circuiti digitali: dalle funzioni logiche ai circuiti Proff.. orghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi
DettagliEs. 07 Bistabile asincrono SC, Latch. Flip Flop sincrono D. Hold Time e Set Time, Flip flop sincrono J K, Flip flop
Es. 07 Bistabile asincrono SC, Latch sincrono SC, Latch sincrono tipo D, Flip Flop sincrono D. Hold Time e Set Time, Flip flop sincrono J K, Flip flop sincrono T, Flip Flop Flop sincrono D Master Slave,
DettagliCircuiti sincroni circuiti sequenziali:bistabili e latch
Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 8 Circuiti sincroni circuiti sequenziali:bistabili e latch Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli
DettagliEsercitazioni di Reti Logiche. Lezione 5
Esercitazioni di Reti Logiche Lezione 5 Circuiti Sequenziali Zeynep KIZILTAN zeynep@cs.unibo.it Argomenti Circuiti sequenziali Flip-flop D, JK Analisi dei circuiti sequenziali Progettazione dei circuiti
DettagliCIRCUITI DIGITALI. La grandezza fisica utilizzata nella maggior parte dei circuiti digitali è la differenza di potenziale (tensione).
CIRCUITI DIGITALI Un circuito elettronico viene classificato come circuito digitale quando è possibile definire il suo comportamento per mezzo di due soli stati fisici di una sua grandezza caratteristica.
DettagliMetronomo. Progettare l hardware del metronomo, utilizzando come base dei tempi un modulo generatore di clock a 10 MHz. Fig. 1. Fig. 2.
Metronomo Un metronomo elettronico (Fig. 1) accetta in ingresso tre cifre decimali codificate in BCD per la programmazione del numero di da 16 a 299, e produce in, come, un treno di 8 impulsi spaziati
DettagliEsercizi Logica Digitale,Circuiti e Bus
Esercizi Logica Digitale,Circuiti e Bus Alessandro A. Nacci alessandro.nacci@polimi.it ACSO 214/214 1 2 Esercizio 1 Si consideri la funzione booleana di 3 variabili G(a,b, c) espressa dall equazione seguente:
DettagliProblema 1. ) e da quattro segnali di uscita (O 0
Problema In uno stabilimento industriale, l instradamento dei 0 veicoli aziendali nell area adibita al parcheggio è operato in base al valore numerico N che contraddistingue la targa di ciascun veicolo
DettagliEsercitazione : REALIZZAZIONE IMPIANTO SEMAFORICO
Esercitazione : REALIZZAZIONE IMPIANTO SEMAFORICO Strumenti utilizzati Strumento Marca e modello Caratteristiche Alimentatore Scheda ALTERA Fotocamera digitale Topward electronics TPS- 4000 ALTERA Max
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Reti Logiche A
UNIVERSITÀ EGLI STUI I PARMA FACOLTÀ I INGEGNERIA Corso di Reti Logiche A anno accademico 2007-2008 prof. Stefano CASELLI prof. William FORNACIARI Appello dell 8 Gennaio 2008 Bozza soluzioni del 07.01.2008
DettagliANALISI E PROGETTO DI CIRCUITI SEQUENZIALI
ANALISI E PROGETTO DI CIRCUITI SEQUENZIALI 1 Classificazione dei circuiti logici Un circuito è detto combinatorio se le sue uscite (O i ) sono determinate univocamente dagli ingressi (I i ) In pratica
DettagliUn quadro della situazione. Lezione 9 Logica Digitale (3) Dove siamo nel corso. Organizzazione della lezione. Dove siamo. Dove stiamo andando..
Un quadro della situazione Lezione 9 Logica Digitale (3) Vittorio carano Architettura Corso di Laurea in Informatica Università degli tudi di alerno Architettura (2324). Vi.ttorio carano Input/Output Memoria
DettagliMisure di frequenza e di tempo
Misure basate sul conteggio di impulsi Misure di frequenza e di tempo - 1 Misure di frequenza e di tempo 1 - Contatori universali Schemi e circuiti di riferimento Per la misura di frequenza e di intervalli
DettagliCorso di Calcolatori Elettronici I Flip-flop
Corso di Calcolatori Elettronici I Flip-flop Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell Informazione Corso di Laurea in Ingegneria Informatica
DettagliAlgebra di commutazione
Algebra di commutazione Algebra Booleana - Introduzione Per descrivere i dispositivi digitali è necessario avere Un modello che permetta di rappresentare insiemi di numeri binari; Le funzioni che li mettano
DettagliI flip-flop ed il register file. Sommario
I flip-flop ed il register file Prof. Alberto Borghese ipartimento di Scienze dell Informazione borghese@dsi.unimi.it Università degli Studi di Milano Riferimento sul Patterson: Sezioni C.9 e C.11 1/35
DettagliReti logiche: analisi, sintesi e minimizzazione Esercitazione. Venerdì 9 ottobre 2015
Reti logiche: analisi, sintesi e minimizzazione Esercitazione Venerdì 9 ottobre 05 Punto della situazione Stiamo studiando le reti logiche costruite a partire dalle porte logiche AND, OR, NOT per progettare
DettagliESERCITAZIONE 2. Algebre di Boole e funzioni logiche Circuiti combinatori e sequenziali
ESERCITAZIONE 2 Algebre di Boole e funzioni logiche Circuiti combinatori e sequenziali 2 Algebre di Boole e funzioni logiche 13/11/2017 3 Algebre di Boole e funzioni logiche (1) 1) Rappresentare le funzioni
Dettaglix y z F x y z F
Esercitazione di Calcolatori Elettronici Prof. Fabio Roli Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Sommario Mappe di Karnaugh Analisi e sintesi di reti combinatorie Analisi e sintesi di reti sequenziali
DettagliCORSO BASE DI ELETTRONICA (competenze digitali)
LICEO Scientifico LICEO Scientifico Tecnologico LICEO delle Scienze Umane ITIS (Meccanica, Meccatronica e Energia- Elettronica ed Elettrotecnica Informatica e Telecomunicazioni) ITIS Serale (Meccanica,
DettagliI Indice. Prefazione. Capitolo 1 Introduzione 1
I Indice Prefazione xi Capitolo 1 Introduzione 1 Capitolo 2 Algebra di Boole e di commutazione 7 2.1 Algebra di Boole.......................... 7 2.1.1 Proprietà dell algebra.................... 9 2.2
DettagliPorte logiche di base. Cenni circuiti, reti combinatorie, reti sequenziali
Porte logiche di base Cenni circuiti, reti combinatorie, reti sequenziali NOT AND A R A B R OR A R B Quindi NAND o NOR sono complete circuiti con solo porte NAND o solo porte NOR. Reti combinatorie Rete
DettagliCOMPITO A. Esercizio 1 (17 punti)
Esercizio (7 punti) COMPITO A Si hanno a disposizione due registri sorgente S e S da 6 bit che contengono reali memorizzati in rappresentazione a virgola mobile normalizzata : il primo bit (b ) rappresenta
DettagliMisure di frequenza e di tempo
Misure basate sul conteggio di impulsi Misure di frequenza e di tempo - 1 Misure di frequenza e di tempo 1 - Contatori universali Schemi e circuiti di riferimento Per la misura di frequenza e di intervalli
DettagliSISTEMI. impostazione SISTEMI. progettazione. Saper utilizzare modelli di circuiti combinatori
E1y - Presentazione del gruppo di lezioni E 1/3- Dove siamo? A SISTEMI impostazione componenti analogici C D E componenti digitali F SISTEMI progettazione E1y - Presentazione del gruppo di lezioni E 2/3-
DettagliSCHEDA PROGRAMMA SVOLTO CLASSE III A ELETTROTECNICA, ELETTRONICA, AUTOMAZIONE
ISO 9001: 2015 Cert. N IT279107 Settori EA di attività Valid. 16.02.2018 15.02.2021 I S T I T U T O D I Rev. N.01 del 16.02.2018 I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E B U C C AR I M AR C O N I Sede Buccari:
DettagliSequential Logic. 2 storage mechanisms positive feedback charge-based. Inputs. Outputs COMBINATIONAL LOGIC. Current State. Next state.
Sequential Logic Inputs Current State COMBINATIONAL LOGIC Registers Outputs Next state CLK 2 storage mechanisms positive feedback charge-based ES-TLC 5/6 - F. ella Corte V o i i 2 2 5 5 V V o o V V 5 V
DettagliAlgebra di Commutazione
Algebra di Commutazione Maurizio Palesi Maurizio Palesi 1 Algebra Booleana - Introduzione Per descrivere i dispositivi digitali è necessario avere Un modello che permette di rappresentare insiemi di numeri
DettagliPrefazione del Prof. Filippo Sorbello... VII. Prefazione del Prof. Mauro Olivieri... Prefazione degli autori...
Indice Prefazione del Prof. Filippo Sorbello........................... VII Prefazione del Prof. Mauro Olivieri............................ Prefazione degli autori.........................................
DettagliPIANO DI LAVORO DEI DOCENTI
Pag. 1 di 5 Docente: Materia insegnamento: ELETTRONICA GENERALE Dipartimento: Anno scolastico: ELETTRONICA ETR Classe 1 Livello di partenza (test di ingresso, livelli rilevati) Il corso richiede conoscenze
DettagliCalcolatori Elettronici
Calcolatori Elettronici RETI LOGICHE: RETI COMBINATORIE Massimiliano Giacomin 1 INTRODUZIONE: LIVELLI HARDWARE, LIVELLO LOGICO PORTE LOGICHE RETI LOGICHE 2 LIVELLI HARDWARE Livello funzionale Livello logico
DettagliEsercizio Il circuito in figura denominato ADD4 effettua l operazione di addizione su numeri binari interi senza segno di quattro bit (S = A + B).
Esercizio Il circuito in figura denominato ADD4 effettua l operazione di addizione su numeri binari interi senza segno di quattro bit (S = A + B). A[4:1] B[4:1] ADD4 S[x:1] Si richiede 1. Il valore di
DettagliProva d esame di Reti Logiche T 13 Luglio 2016
Prova d esame di Reti Logiche T 13 Luglio 2016 COGNOME:.. NOME:.. MATRICOLA: Si ricorda il divieto di utilizzare qualsiasi dispositivo elettronico (computer, tablet, smartphone,..) eccetto la calcolatrice,
DettagliFigura 1: Circuito dell esercizio 1. Figura 2: Diagramma temporale degli ingressi dell esercizio 1.
1 17 Problemi 17.1 Si descriva il funzionamento ideale del circuito in figura 1. Si suppongano gli istanti del cambiamento dei segnali A e B sincroni col fronte di salita del clock, come in figura 2, e
DettagliArchitetture 1 AA Canale EO Andrea Sterbini 26 Gennaio Parte 1
Esercizio 1 (5 punti) Architetture 1 AA 2003-2004 Canale EO Andrea Sterbini 26 Gennaio 2004 Parte 1 Si dimostri senza usare l'induzione perfetta l'identità: x y x y x y z=x z x y x y z Esercizio 2 (10
DettagliCircuiti sequenziali e latch
Circuiti sequenziali e latch Prof. Alberto Borghese ipartimento di Scienze dell Informazione borghese@di.unimi.it Università degli Studi di Milano Riferimento Patterson: sezioni C.7 & C.8. 1/32 Sommario
DettagliFondamenti di Informatica
Fondamenti di Informatica Prof. Arcangelo Castiglione A.A. 2017/18 Outline Algebra di Boole Relazione con i Circuiti Logici Elementi Costitutivi Operatori Logici Elementari Funzioni Logiche (o Booleane)
DettagliCapitolo IX. Convertitori di dati
Capitolo IX Convertitori di dati 9.1 Introduzione I convertitori di dati sono circuiti analogici integrati di grande importanza. L elaborazione digitale dei segnali è alternativa a quella analogica e presenta
DettagliEsame di Architettura degli Elaboratori I Canali E-O e P-Z 10 Settembre 2002
Esame di Architettura degli Elaboratori I Canali E-O e P-Z 10 Settembre 2002 Compito A Esercizio 1 (15 punti) Nella rete logica mostrata in figura la porta 3 è difettosa e produce il valore logico 1 all
Dettagli21/10/14. Contatori. Registri: contatori. Sintesi del contatore modulo 8 (1) Sintesi del contatore modulo 8 (2) J 0 = K 0 = 1 J 1 = K 1 = y 0
//4 Contatori Un contatore è un registro usato per contare il numero di occorrenze di un determinato evento, sempre modulo un certo numero naturale. se formato da n FF, potrà contare fino a modulo n Tipicamente,
DettagliA Laurea in Fisica - Anno Accademico
A Laurea in Fisica - Anno Accademico 018-019 19 dicembre 018 Secondo esonero del Lab di Seg. e Sistemi Nome : Cognome : Matricola : Canale/Prof : Gruppo Lab.: iportate su questo foglio le risposte numeriche
DettagliCircuiti e reti combinatorie. Appendice A (libro italiano) + dispense
Circuiti e reti combinatorie Appendice A (libro italiano) + dispense Linguaggio del calcolatore Solo assenza o presenza di tensione: o Tante componenti interconnesse che si basano su e Anche per esprimere
DettagliCome realizzate un AND a tre ingressi utilizzando solo porte NAND? Disegnate lo schema circuitale.
COMPITO A Esercizio 1 (5 punti) Come realizzate un AND a tre ingressi utilizzando solo porte NAND? Disegnate lo schema circuitale. AND(x, y, z) = NAND(NAND(x, NAND(NAND(y, z), NAND(y, z))), NAND(x, NAND(NAND(y,
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Reti Logiche A
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Reti Logiche A anno accademico 2007-2008 prof. Stefano CASELLI prof. William FORNACIARI Appello dell 11 Febbraio 2008 Bozza soluzioni del
DettagliPage 1. ElapB3 21/09/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE. Lezione B3: circuiti sequenziali. Ingegneria dell Informazione
Ingegneria dell Informazione ezione B3: circuiti sequenziali EETTRONICA APPICATA E MISURE ante E CORSO B3 CIRCUITI SEUENZIAI» Circuiti sincroni» Contatori» Altri circuiti sequenziali» Cadenza massima clock
DettagliCompito A. Esercizio 1 (13 punti) Minimizzare l automa descritto dalla seguente tabella degli stati
Compito A Esercizio 1 (13 punti) Minimizzare l automa descritto dalla seguente tabella degli stati stato/input x=0 x=1 A B/0 A/0 B C/0 A/0 C B/0 D/1 D B/0 E/0 E B/0 D/1 Esercizio 2. (17 punti) Realizzare
DettagliProgetto di un Interruttore a Combinazione
Università di Lecce Diploma Universitario in Ingegneria Informatica Corso di Elettronica II Studente Angelo D Agnano matr. 9N/63 Progetto di un Interruttore a Combinazione Scopo del circuito proposto è
DettagliDOMANDA N. 1 Quale frequenza del clock minimizza il numero di stati della rete sequenziale sincrona?
Esercitazione N. 25 Una macchina per la produzione di bevande calde riceve da una rete sequenziale sincrona i segnali binari Z1,Z2,Z3,Z4 ed esegue in corrispondenza una delle seguenti azioni elementari:
DettagliCalcolatori Elettronici Reti Sequenziali Asincrone
Calcolatori Elettronici eti equenziali Asincrone Ing. dell Automazione A.A. 2/2 Gabriele Cecchetti eti equenziali Asincrone ommario: Circuito sequenziale e bistabile Definizione di rete sequenziale asincrona
DettagliPorte logiche di base. Cenni circuiti, reti combinatorie, reti sequenziali
Porte logiche di base Cenni circuiti, reti combinatorie, reti sequenziali NOT AND A R A B R OR A R B Quindi NAND o NOR sono complete circuiti con solo porte NAND o solo porte NOR. Reti combinatorie Rete
DettagliEsercizi sulla rappresentazione dell informazione
Esercizi sulla rappresentazione dell informazione Esercizio 1A Trovare la rappresentazione binaria di 56,83 in virgola fissa quattro bit di precisione. Soluzione 1A: La rappresentazione binaria di 56,83
DettagliEsercitazione del 26/03/ Soluzioni
Esercitazione del 26/03/2009 - oluzioni 1. Bistabile asincrono C (detto anche R) C C ~ Tabella delle transizioni o stato prossimo: C * 0 0 0 0 0 0 1 1 0 1 0 0 0 1 1 0 1 0 0 1 1 0 1 1 1 1 0 X 1 1 1 X Configurazioni
DettagliLaboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2016/17 Circuiti Logici
Laboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2016/17 Circuiti Logici Per ogni lezione, sintetizzare i circuiti combinatori o sequenziali che soddisfino le specifiche date e quindi implementarli e
DettagliPECUP: ELETTRONICA-ELETTROTECNICA ART. ELETTROTECNICA agg.:01/09/2012 (prof. Daniele RISI)
3 ANNO 1) Applicare nello studio e nella progettazione Elettrotecnica ed Elettronica di impianti e apparecchiature elettriche ed Art. Elettrotecnica elettroniche i procedimenti dell elettrotecnica Tecnologie
DettagliMetodo alternativo per il calcolo delle divisioni.
Metodo alternativo per il calcolo delle divisioni. A cura di Eugenio Amitrano Contenuto dell articolo: 1. Introduzione........ 2 2. Descrizione......... 2 3. Conclusioni......... 1. Introduzione Il presente
DettagliEsercitazioni di Reti Logiche
Esercitazioni di Reti Logiche Sintesi di Reti Sequenziali Zeynep KIZILTAN Dipartimento di Scienze dell Informazione Universita degli Studi di Bologna Anno Academico 2007/2008 Sintesi dei circuiti sequenziali
DettagliELETTRONICA GENERALE, FONDAMENTI DI ELETTRONICA DIGITALE Appello d esame del 5/9/2016
ELETTRONICA GENERALE, FONDAMENTI DI ELETTRONICA DIGITALE Appello d esame del 5/9/2016 Ogni risposta corretta +2 punti, ogni risposta sbagliata -0,5 punti, ogni risposta in bianco 0 punti Minimo 6 punti
DettagliMacchine combinatorie: progettazione. Macchine combinatorie
Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 011-01 Macchine combinatorie: progettazione Lezione 13 Prof. Roberto Canonico Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea
Dettagli2 Introduzione È più semplice comprendere i sistemi hardware digitali considerando le modalità con cui vengono descritti, che possono essere distinte
1 Introduzione L evoluzione dei sistemi hardware digitali negli ultimi cinquant anni è stata caratterizzata da miglioramenti in termini di funzionalità, costi e prestazioni mai visti in altri settori tecnologici.
DettagliProcedimento di sintesi. Dalla tavola della verità si ricavano tante funzioni di commutazione quante sono le variabili di uscita
CIRCUITI LOGICI COMBINATORI. Generalità Si parla di circuito logico combinatorio quando il valore dell uscita dipende in ogni istante soltanto dalla combinazione dei valori d ingresso. In logica combinatoria
DettagliPROGRAMMAZIONE MODULARE
PROGRAMMAZIONE MODULARE ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Indirizzo: ELETTROTECNICA - SIRIO Disciplina: ELETTRONICA Classe: 3^ Sezione: AES Numero di ore settimanali: 2 ore di teoria + 2 ore di laboratorio Modulo
Dettagli