I bistabili ed il register file

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I bistabili ed il register file"

Transcript

1 I bistabili ed il register file Prof. Alberto Borghese ipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano 1/32 Sommario I problemi dei latch trasparenti sincroni I bistabili I registri ed il register file 2/32

2 Latch e Bistabili I latch sono dispositivi trasparenti: quando il clock è alto, il valore di viene riportato in uscita, =. Per tutto il tempo in cui il clock è attivo, l uscita è collegata all ingresso. ual è il problema? A noi interessa memorizzare l informazione al termine di un (semi)periodo di clock. 3/32 Sincronizzazione CPU FF ecod Exec R/W WB Il cancello viene inserito solamente in alcuni punti dell architettura. In questi punti si sincronizza l attività. Gangli di sincronizzazione. 4/32

3 Problemi con i latch sincroni I = 3 3 = 2 2 = 1 1 = U Registro a scorrimento (shift register o barrel shifter). Un unico ingresso I e un unica uscita U. In presenza di un segnale attivo (clock alto), il contenuto viene spostato verso dx di una posizione. Il valore contenuto nell elemento più a dx dove va? ual è il problema con l utilizzo dei latch? 5/32 Shift register con i latch (trasparenti sincroni) I = 3 3 = 2 2 = 1 1 = U I =U 6/32 3 τ 3 τ 3 τ

4 Sommario I problemi dei latch trasparenti sincroni I bistabili I registri ed il register file 7/32 Bistabili ispositivi attivi sul fronte (di salita o discesa) del clock (edge sensitive): il loro stato (uscita) può commutare solo in corrispondenza della transizione alto->basso o basso->alto del clock. master master slave = slave slave Configurazione Master-Slave 8/32

5 Funzionamento dei bistabili (flip-flop) Flip m m m m m m 9/32 Funzionamento dei bistabili (flip) m Flip m m m 10/32 t

6 Funzionamento dei bistabili (Flop) Flip m Flop m m m m 11/32 t m Ritardo globale: 3 τ misurato a partire dal fronte di discesa. emporizzazione dei bistabili m Flip Flop m m m m m m E attivo su quale fronte? 12/32 t

7 Shift register con i bistabili I= 3 =>0 s 3 = 2 s 2 = 1 s 1 = U I 3 = s 3 m 3 m 2 s 2 U = s 1 13/32 3 τ 3 τ Struttura di un circuito sequenziale Flip-flop Logica combinatoria Flip-flop Pone dei problemi di sincronizzazione: la logica combinatoria deve terminare la commutazione in tempo utile. 14/32

8 emporizzazione di un circuito sequenziale Flip-flop Logica combinatoria Flip-flop La logica ha tempo sufficiente per completare la commutazione. Il periodo di clock è tale, per cui la commutazione del clock avviene dopo che la logica combinatoria ha terminato tutte le commutazioni. Il tempo necessario alla logica combinatoria per commutare è tempo associato al cammino critico. Il clock arriva contemporaneamente a tutti i dispositivi sincronizzati. 15/32 emporizzazione: problemi Flip-flop Logica combinatoria Flip-flop L input deve essere stabile intorno alla commutazione del clock: empo di setup: è il tempo minimo per cui deve rimanere stabile l input prima del fronte di clock. empo di hold: è il tempo minimo per cui deve rimanere stabile l input dopo il fronte di clock (solitamente trascurabile). empo di set-up empo di hold 16/32 t

9 emporizzazione: Come si dimensiona il clock > k * (t p + t c + t s + t w ) Flip-flop Logica combinatoria Flip-flop empo di propagazione: è il tempo necessario per propagare il segnale dall uscita slave alla logica combinatoria (t p ). empo di skew: ritardo massimo del clock (t w ). empo di propagazione (t p ) (> empo di hold) empo di set-up (t s ) empo di hold (t h ) empo logica combinatoria (t c ) 17/32 t I bistabili: riassunto Semplici elementi di memoria (1 bit) I latch possono essere asincroni o sincroni. La differenza tra latch e flip-flop sta nel fatto che nel primo, lo stato può cambiare (anche più volte) se il clock è alto, mentre nel secondo può cambiare solo su un fronte di clock (salita o discesa secondo l implementazione). ifferenti tipi (S-R,, J-K,, sincroni o asincroni,..) ifferenti realizzazioni (con porte NOR, NAN,...) 18/32

10 Sommario I problemi dei latch trasparenti sincroni I bistabili I registri ed il register file 19/32 Registri Un registro a 4 bit. Memorizza 4 bit. 20/32

11 Lettura di un registro Lo stato (contenuto) del bistabile è sempre disponibile. La lettura è possibile per tutta la durata del ciclo di clock. 21/32 Scrittura di un registro Ad ogni colpo di clock lo stato del registro assume il valore dell ingresso dati. W Cosa occorre modificare perchè il registro venga scritto quando serve? Introdurre una sorta di abilitazione. S Il clock apre la linea del bistabile allo stadio Master. uando il clock è a zero, S =C = 0 e lo stato non varia. C 22/32

12 Banco di Registri 32 bit Struttura costituita da un insieme di registri 32 registers 23/32 Register file Banco di registri utilizzabile come memoria #Reg read 1 #Reg read 2 #Reg write Insieme di 32 registri da 32 bit Contenuto 1 Contenuto 2 Contenuto Write RX W Possono essere letti / scritti fornendo il numero del registro. 24/32

13 Gestione del register file #Reg read 1 #Reg read 2 Insieme di 32 registri da 32 bit Contenuto 1 Contenuto 2 La lettura non modifica il contenuto di un registro (collego uscita Slave con il circuito combinatorio). #Reg write Contenuto Write La scrittura invece richiede la modifica. Occorre il segnale W. X R W #bitindirizzamento = log 2 #bit 25/32 #Reg read 1 #Reg read 2 Porta di lettura del register file Contenuto 1 Insieme di 32 Contenuto 2 registri da 32 bit #Reg write Contenuto Write X R W 5 32 Un mux per ogni porta di lettura. Ciascun Mux la la complessità di 32 mux, uno per ogni bit. 5 26/32

14 #Reg read 1 #Reg read 2 #Reg write Contenuto Write Possibile porta di scrittura del register file Insieme di 32 registri da 32 bit X R W Contenuto 1 Contenuto Logica controllo Contenuto Write #RegWrite W Registro 0 Registro k Registro N-1 27/32 Logica controllo del circuito scrittura ecoder: abilita uno dei registri (segnale a i ). L ingrsso dati ai registri sarà 0 tranne che per il registro i-esimo che avrà in ingresso la parola da scrivere [d 0...d M-1 ]. #RegWrite 5 32 Contenuto Write #RegWrite 5 Logica controllo W Registro 0 Registro k a 0 d 0 ecoder a k a N-1 d k Registro N-1 Per ogni registro ho 1 porta AN per ogni bit (M porte). 32 Contenuto Write d M-1 28/32 #Porte AN: M * N + ecoder E complesso!

15 #Reg read 1 #Reg read 2 #Reg write Porta di scrittura del register file Insieme di 32 registri da 32 bit Contenuto 1 Contenuto 2 Ho ridotto drasticamente il numero di porte AN. Contenuto Write X R W W W #Reg Write Ingresso C del Master dei registri: ecodificatore per indirizzare il registro AN Comando W n-1 Ingresso del Master dei registri: Bit dato corrispondente. ato 29/32 Register file n-2 n-1 RegWrite Clock #Reg Write n-1 n - 2 ato n-1 30/32

16 Register file a lettura / scrittura sincrona Modifichiamo la circuiteria di controllo del Register File. Comparatore n-2 n-1 RegWrite Clock #Reg Write n-1 n ato n /32 Sommario I problemi dei latch trasparenti sincroni I bistabili I registri ed il register file 32/32

Circuiti sincroni Circuiti sequenziali: i bistabili

Circuiti sincroni Circuiti sequenziali: i bistabili Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 8 Circuiti sincroni Circuiti sequenziali: i bistabili Proff. A. Borghese, F. Pedersini ipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi

Dettagli

Flip-flop, registri, la macchina a stati finiti

Flip-flop, registri, la macchina a stati finiti Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 9 Flip-flop, registri, la macchina a stati finiti Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell nformazione Università degli Studi di

Dettagli

Circuiti sequenziali e latch

Circuiti sequenziali e latch Circuiti sequenziali e latch Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Scienze dell Informazione borghese@dsi.unimi.it Università degli Studi di Milano A.A. 23-24 /27 Sommario Circuiti sequenziali Latch asincroni

Dettagli

Università degli Studi di Cassino

Università degli Studi di Cassino di assino orso di alcolatori Elettronici I Elementi di memoria e registri Anno Accademico 27/28 Francesco Tortorella Elementi di memoria Nella realizzazione di un sistema digitale è necessario utilizzare

Dettagli

Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Corso di Calcolatori Elettronici Elementi di memoria e Registri

Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Corso di Calcolatori Elettronici Elementi di memoria e Registri di assino e del Lazio Meridionale orso di alcolatori Elettronici Elementi di memoria e Registri Anno Accademico Francesco Tortorella Elementi di memoria Nella realizzazione di un sistema digitale è necessario

Dettagli

Circuiti sequenziali

Circuiti sequenziali Circuiti sequenziali - I circuiti sequenziali sono caratterizzati dal fatto che, in un dato istante tn+1 le uscite dipendono dai livelli logici di ingresso nell'istante tn+1 ma anche dagli stati assunti

Dettagli

Flip-flop, registri, la macchina a stati finiti

Flip-flop, registri, la macchina a stati finiti Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 9 Flip-flop, registri, la macchina a stati finiti Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell nformazione Università degli Studi di

Dettagli

I Bistabili. Maurizio Palesi. Maurizio Palesi 1

I Bistabili. Maurizio Palesi. Maurizio Palesi 1 I Bistabili Maurizio Palesi Maurizio Palesi 1 Sistemi digitali Si possono distinguere due classi di sistemi digitali Sistemi combinatori Il valore delle uscite al generico istante t* dipende solo dal valore

Dettagli

Elettronica dei Sistemi Digitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali

Elettronica dei Sistemi Digitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali Elettronica dei Sistemi igitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali Valentino Liberali ipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 263 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it

Dettagli

Tecniche di Progettazione Digitale Elementi di memoria CMOS e reti sequenziali p. 2

Tecniche di Progettazione Digitale Elementi di memoria CMOS e reti sequenziali p. 2 Tecniche di Progettazione igitale Elementi di memoria CMOS e reti sequenziali Valentino Liberali ipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 263 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it

Dettagli

Circuiti sequenziali e elementi di memoria

Circuiti sequenziali e elementi di memoria Il Livello Logicoigitale I circuiti sequenziali Corso ACSO prof. Cristina SILVANO Politecnico di Milano Sommario Circuiti sequenziali e elementi di memoria Bistabile SR asincrono Temporizzazione e clock

Dettagli

Calcolatori Elettronici

Calcolatori Elettronici Esercitazione 2 I Flip Flop 1. ual è la differenza tra un latch asincrono e un Flip Flop? a. Il latch è abilitato da un segnale di clock b. Il latch ha gli ingressi asincroni perché questi ultimi controllano

Dettagli

Esercizi Logica Digitale,Circuiti e Bus

Esercizi Logica Digitale,Circuiti e Bus Esercizi Logica Digitale,Circuiti e Bus Alessandro A. Nacci alessandro.nacci@polimi.it ACSO 214/214 1 2 Esercizio 1 Si consideri la funzione booleana di 3 variabili G(a,b, c) espressa dall equazione seguente:

Dettagli

Circuiti sequenziali. Gli elementi di memoria: i bistabili I registri. Circuiti sequenziali e bistabili. Bistabili: : classificazione

Circuiti sequenziali. Gli elementi di memoria: i bistabili I registri. Circuiti sequenziali e bistabili. Bistabili: : classificazione ircuiti sequenziali Gli elementi di memoria: i bistabili I registri Nei circuiti sequenziali il valore delle uscite in un determinato istante dipende sia dal valore degli ingressi in quello stesso istante

Dettagli

Flip flop: tempificazione latch ed edge-triggered

Flip flop: tempificazione latch ed edge-triggered Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2010-2011 Flip flop: tempificazione latch ed edge-triggered Lezione 23-26 Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria I flip flop - 1 Generalità

Dettagli

Circuiti sequenziali. Circuiti sequenziali e applicazioni

Circuiti sequenziali. Circuiti sequenziali e applicazioni Circuiti sequenziali Circuiti sequenziali e applicazioni Circuiti sequenziali Prima di poter parlare delle memorie è utile dare un accenno ai circuiti sequenziali. Per circuiti sequenziali intendiamo tutti

Dettagli

2 storage mechanisms positive feedback charge-based

2 storage mechanisms positive feedback charge-based Sequential Logic Inputs Current State COMBINATIONAL LOGIC Registers Outputs Next state CLK 2 storage mechanisms positive feedback charge-based Positive Feedback: Bi-Stability V i V o = V i 2 V o2 V o2

Dettagli

PSPICE Circuiti sequenziali principali

PSPICE Circuiti sequenziali principali PSPICE Circuiti sequenziali principali Davide Piccolo Riccardo de Asmundis Elaboratori 1 Circuiti Sequenziali Tutti i circuiti visti fino ad ora erano circuiti combinatori, ossia circuiti in cui lo stato

Dettagli

Flip-flop e loro applicazioni

Flip-flop e loro applicazioni Flip-flop e loro applicazioni Reti sequenziali elementari (6) L'elemento bistabile Latch o flip-flop trasparenti Temporizzazione dei flip-flop trasparenti Architettura master-slave Flip-flop non trasparenti

Dettagli

Flip-flop Macchine sequenziali

Flip-flop Macchine sequenziali Flip-flop Macchine sequenziali Introduzione I circuiti digitali possono essere così classificati Circuiti combinatori Il valore delle uscite ad un determinato istante dipende unicamente dal valore degli

Dettagli

Calcolatori Elettronici Reti Sequenziali Asincrone

Calcolatori Elettronici Reti Sequenziali Asincrone Calcolatori Elettronici eti equenziali Asincrone Ing. dell Automazione A.A. 2/2 Gabriele Cecchetti eti equenziali Asincrone ommario: Circuito sequenziale e bistabile Definizione di rete sequenziale asincrona

Dettagli

Reti sequenziali. Nord

Reti sequenziali. Nord Reti sequenziali Nord Ovest Est Semaforo a due stati verde/rosso Sud Vogliamo definire un circuito di controllo per produrre due segnali NS ed EO in modo che: Se NS è on allora il semaforo è verde nella

Dettagli

Sequential Logic. 2 storage mechanisms positive feedback charge-based. Inputs. Outputs COMBINATIONAL LOGIC. Current State. Next state.

Sequential Logic. 2 storage mechanisms positive feedback charge-based. Inputs. Outputs COMBINATIONAL LOGIC. Current State. Next state. Sequential Logic Inputs Current State COMBINATIONAL LOGIC Registers Outputs Next state CLK 2 storage mechanisms positive feedback charge-based ES-TLC 5/6 - F. ella Corte V o i i 2 2 5 5 V V o o V V 5 V

Dettagli

LATCH E FLIP-FLOP PREMESSA

LATCH E FLIP-FLOP PREMESSA LATCH E FLIP-FLOP PREMESSA I latch e i flip flop sono circuiti digitali sequenziali che hanno il compito di memorizzare un bit. Un circuito digitale si dice sequenziale se l'uscita dipende dagli ingressi

Dettagli

(competenze digitali) CIRCUITI SEQUENZIALI

(competenze digitali) CIRCUITI SEQUENZIALI LICEO Scientifico LICEO Scientifico Tecnologico LICEO delle Scienze Umane ITIS (Meccanica, Meccatronica e Energia- Elettronica ed Elettrotecnica Informatica e Telecomunicazioni) ITIS Serale (Meccanica,

Dettagli

I Indice. Prefazione. Capitolo 1 Introduzione 1

I Indice. Prefazione. Capitolo 1 Introduzione 1 I Indice Prefazione xi Capitolo 1 Introduzione 1 Capitolo 2 Algebra di Boole e di commutazione 7 2.1 Algebra di Boole.......................... 7 2.1.1 Proprietà dell algebra.................... 9 2.2

Dettagli

Calcolatori Elettronici T. Complementi ed Esercizi di Reti Logiche

Calcolatori Elettronici T. Complementi ed Esercizi di Reti Logiche Calcolatori Elettronici T Complementi ed Esercizi di Reti Logiche Introduzione Reti Logiche: sintesi mediante approccio formale Specifiche del Problema Grafo degli Stati Tabella di Flusso Tabella delle

Dettagli

Logica sequenziale. Logica Sequenziale. Macchine a stati e registri. Macchine a stati

Logica sequenziale. Logica Sequenziale. Macchine a stati e registri. Macchine a stati Logica sequenziale Logica equenziale Lucidi del Corso di Elettronica igitale Modulo Università di Cagliari ipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Laboratorio di Elettronica (EOLAB) Un blocco

Dettagli

LATCH E FLIP-FLOP PREMESSA

LATCH E FLIP-FLOP PREMESSA LATCH E FLIP-FLOP PREMESSA I latch e i flip flop sono circuiti digitali sequenziali che hanno il compito di memorizzare un bit. Un circuito digitale si dice sequenziale se l'uscita dipende dagli ingressi

Dettagli

I CONTATORI. Definizioni

I CONTATORI. Definizioni I CONTATORI Definizioni. I contatori sono dispositivi costituiti da uno o più flip-flop collegati fra loro in modo da effettuare il conteggio di impulsi applicati in ingresso. In pratica, i flip-flop,

Dettagli

Introduzione I contatori sono dispositivi fondamentali nell elettronica digitale e sono utilizzati per:

Introduzione I contatori sono dispositivi fondamentali nell elettronica digitale e sono utilizzati per: INTRODUZIONE AI CONTATORI Introduzione I contatori sono dispositivi fondamentali nell elettronica digitale e sono utilizzati per: o Conteggio di eventi o Divisione di frequenza o Temporizzazioni Principi

Dettagli

La memoria - tecnologie

La memoria - tecnologie Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 26 La memoria - tecnologie Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano L 26 1/24 Indirizzi

Dettagli

Reti sequenziali. Esempio di rete sequenziale: distributore automatico.

Reti sequenziali. Esempio di rete sequenziale: distributore automatico. Reti sequenziali 1 Reti sequenziali Nelle RETI COMBINATORIE il valore logico delle variabili di uscita, in un dato istante, è funzione solo dei valori delle variabili di ingresso in quello stesso istante.

Dettagli

Progetto di Contatori sincroni. Mariagiovanna Sami Corso di reti Logiche 8 Anno

Progetto di Contatori sincroni. Mariagiovanna Sami Corso di reti Logiche 8 Anno Progetto di Contatori sincroni Mariagiovanna Sami Corso di reti Logiche 8 Anno 08 Introduzione Per le reti sequenziali esistono metodologie di progettazione generali, che partendo da una specifica a parole

Dettagli

Lezione 7 Sommatori e Moltiplicatori

Lezione 7 Sommatori e Moltiplicatori Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 7 Sommatori e Moltiplicatori Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano L 7 /36 Sommario

Dettagli

Logica sequenziale. I dispositivi logici si suddividono in due famiglie principali:

Logica sequenziale. I dispositivi logici si suddividono in due famiglie principali: Logica sequenziale I dispositivi logici si suddividono in due famiglie principali: Logica combinatoriale L uscita all istante tn dipende unicamente dallo stato degli ingressi sempre al tempo t n ( interni

Dettagli

Registri. Registri semplici

Registri. Registri semplici Registri Registri semplici........................................ 795 Registri a scorrimento................................... 797 Contatori asincroni con flip-flop T........................798 Contatori

Dettagli

Logica Sequenziale. Lucidi del Corso di Elettronica Digitale. Università di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica

Logica Sequenziale. Lucidi del Corso di Elettronica Digitale. Università di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Logica Sequenziale Lucidi del Corso di Elettronica Digitale Modulo 9 Università di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Laboratorio di Elettronica (EOLAB) Logica sequenziale Un

Dettagli

Clocking. Architetture dei Calcolatori (Lettere. Elementi di Memoria. Periodo del Ciclo di Clock. scritti

Clocking. Architetture dei Calcolatori (Lettere. Elementi di Memoria. Periodo del Ciclo di Clock. scritti Clocking Architetture dei Calcolatori (Lettere A-I) Tecnologie per la Memoria e Gerarchie di Memoria Prof. Francesco Lo Presti Il segnale di Clock definisce quando i segnali possono essere letti e quando

Dettagli

Microelettronica Corso introduttivo di progettazione di sistemi embedded

Microelettronica Corso introduttivo di progettazione di sistemi embedded Microelettronica Corso introduttivo di progettazione di sistemi embedded Architettura dei sistemi a microprocessore prof. Stefano Salvatori A.A. 2014/2015 Eccetto dove diversamente specificato, i contenuti

Dettagli

Lezione 7 ALU: Moltiplicazione e divisione

Lezione 7 ALU: Moltiplicazione e divisione Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 7 ALU: Moltiplicazione e divisione F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano L 7 1/34 Sommario! Sommatori

Dettagli

Elementi di memoria. Memorie e circuiti sequenziali. Latch. Set / Reset del latch

Elementi di memoria. Memorie e circuiti sequenziali. Latch. Set / Reset del latch Elementi di memoria I circuiti combinatori sono in grado di calcolare funzioni che dipendono solo dai dati in input Memorie e circuiti sequenziali Salvatore Orlando I circuiti sequenziali sono invece in

Dettagli

DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO

DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO I FLIP FLOP 1.1. Flip Flop Set Reset In figura è rappresentato un f/f set reset con porte NAND. Si tratta del blocco fondamentale alla base di tutti i tipi di F/F. Tabella di verità del Flip Flop Set Reset

Dettagli

Architettura dei Calcolatori Reti Sequenziali Sincrone

Architettura dei Calcolatori Reti Sequenziali Sincrone Architettura dei Calcolatori Reti Sequenziali Sincrone Ing. dell Automazione A.A. 2011/12 Gabriele Cecchetti Reti Sequenziali Sincrone Sommario: Introduzione, tipi e definizione Condizioni per il corretto

Dettagli

PSPICE simulazione di circuiti digitali Flip Flop M/S, Moltiplicatore parallelo, Memoria SRAM, sommatore, comparatore

PSPICE simulazione di circuiti digitali Flip Flop M/S, Moltiplicatore parallelo, Memoria SRAM, sommatore, comparatore PSPICE simulazione di circuiti digitali Flip Flop M/S, Moltiplicatore parallelo, Memoria SRAM, sommatore, comparatore Laboratorio di Architettura degli Elaboratori - A.A. 24/25 Il flip flop di tipo Master/Slave

Dettagli

Reti Sequenziali. Reti Sequenziali. Corso di Architetture degli Elaboratori

Reti Sequenziali. Reti Sequenziali. Corso di Architetture degli Elaboratori Reti Sequenziali Reti Sequenziali Corso di Architetture degli Elaboratori Caratteristiche 1 Caratteristiche delle reti sequenziali Reti combinatorie: il valore in uscita è funzione (con il ritardo indotto

Dettagli

Sintesi di Reti Sequenziali Sincrone

Sintesi di Reti Sequenziali Sincrone Sintesi di Reti Sequenziali Sincrone Maurizio Palesi Maurizio Palesi 1 Macchina Sequenziale Una macchina sequenziale è definita dalla quintupla (I,U,S,δ,λ ) dove: I è l insieme finito dei simboli d ingresso

Dettagli

Macchine sequenziali sincrone. Macchine sincrone

Macchine sequenziali sincrone. Macchine sincrone Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2010-2011 Macchine sequenziali sincrone Lezione 27 Prof. Roberto Canonico Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria

Dettagli

Elementi base per la realizzazione dell unità di calcolo

Elementi base per la realizzazione dell unità di calcolo Elementi base per la realizzazione dell unità di calcolo Memoria istruzioni elemento di stato dove le istruzioni vengono memorizzate e recuperate tramite un indirizzo. ind. istruzione Memoria istruzioni

Dettagli

PROGRAMMA DI ELETTRONICA classe 3B a.s. 2014/15

PROGRAMMA DI ELETTRONICA classe 3B a.s. 2014/15 PROGRAMMA DI ELETTRONICA classe 3B a.s. 2014/15 Caratteristiche elettriche dei materiali Leggi di Ohm Generatori di tensione e di corrente Resistori in serie e in parallelo Partitori di tensione e di corrente

Dettagli

Macchine Sequenziali

Macchine Sequenziali Macchine Sequenziali Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella prof@quarella.net Limiti delle reti combinatorie Ogni funzione di n variabili

Dettagli

Clocking. Architetture dei Calcolatori (Lettere. di Memoria. Elemento. scritti. Tecnologie per la Memoria e Gerarchie di Memoria

Clocking. Architetture dei Calcolatori (Lettere. di Memoria. Elemento. scritti. Tecnologie per la Memoria e Gerarchie di Memoria Clocking Architetture dei Calcolatori (Lettere A-I) Tecnologie per la Memoria e Gerarchie di Memoria Ing.. Francesco Lo Presti Il segnale di Clock definisce quando i segnali possono essere letti e quando

Dettagli

Il quadro di insieme. Tecnologie per la memoria e gerarchie di memoria. Un ripasso: latch D e flip-flop D. Un ripasso: clock

Il quadro di insieme. Tecnologie per la memoria e gerarchie di memoria. Un ripasso: latch D e flip-flop D. Un ripasso: clock Il quadro di insieme I cinque componenti di un calcolatore Tecnologie per la memoria e gerarchie di memoria Processore Unità di controllo Memoria Dispositivi di input Architetture dei Calcolatori (lettere

Dettagli

ElapC4 24/09/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE. Ingegneria dell Informazione. Lezione C4: Cicli di trasferimento

ElapC4 24/09/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE. Ingegneria dell Informazione. Lezione C4: Cicli di trasferimento Ingegneria dell Informazione Lezione C4: Cicli di trasferimento ELETTRONICA ALICATA E MISURE Dante DEL CORSO C4 CICLI BASE DI TRASFERIMENTO» Skew e sincronizzazione» Livelli di protocollo» Cicli sincroni»

Dettagli

Design for Testability (DFT): Scan

Design for Testability (DFT): Scan Design for Testability (DFT): Full-Scan Definizioni Metodi ad-hoc Scan design Regole di progetto Registri Flip-flops Scan test sequences Overhead Sistemi di progetto basati sulla scansione Sommario 1 Definizioni

Dettagli

Verifica di Sistemi. 2. Il latch SR a porte NOR non accetta la condizione: a. S=0, R=0 b. S=1, R=1 c. S=0, R=1 d. S=1, R=0

Verifica di Sistemi. 2. Il latch SR a porte NOR non accetta la condizione: a. S=0, R=0 b. S=1, R=1 c. S=0, R=1 d. S=1, R=0 Verifica di Sistemi 1.Qual è la differenza tra un latch asincrono e un Flip Flop? a. Il latch è abilitato da un segnale di clock b. Il latch ha gli ingressi asincroni perché questi ultimi controllano direttamente

Dettagli

FONDAMENTI DI INFORMATICA. Prof. PIER LUCA MONTESSORO. Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine. Reti logiche

FONDAMENTI DI INFORMATICA. Prof. PIER LUCA MONTESSORO. Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine. Reti logiche FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Reti logiche 2000 Pier Luca Montessoro (si veda la nota di copyright alla slide n. 2) 1 Nota di

Dettagli

Calcolatori Elettronici B a.a. 2006/2007

Calcolatori Elettronici B a.a. 2006/2007 Calcolatori Elettronici B a.a. 2006/2007 RETI LOGICHE: RICHIAMI Massimiliano Giacomin 1 Due tipi di unità funzionali Elementi di tipo combinatorio: - valori di uscita dipendono solo da valori in ingresso

Dettagli

Capitolo 5 Elementi architetturali di base

Capitolo 5 Elementi architetturali di base Capitolo 5 Elementi architetturali di base Giuseppe Lami Istituto di Scienza e Tecnologie dell Informazione CNR Via Moruzzi, 1 - Pisa giuseppe.lami@isti.cnr.it Struttura - Unità di elaborazione e controllo

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEI DOCENTI

PIANO DI LAVORO DEI DOCENTI Pag. 1 di 5 Docente: Materia insegnamento: ELETTRONICA GENERALE Dipartimento: Anno scolastico: ELETTRONICA ETR Classe 1 Livello di partenza (test di ingresso, livelli rilevati) Il corso richiede conoscenze

Dettagli

Esercizio 1.A Aritmetica binaria (nel presentare le soluzione mostrare, almeno nei passaggi piú significativi, i calcoli eseguiti) (3 punti)

Esercizio 1.A Aritmetica binaria (nel presentare le soluzione mostrare, almeno nei passaggi piú significativi, i calcoli eseguiti) (3 punti) Cognome e Nome: Matr.: Architettura degli Elaboratori Inf A 14 febbraio 2013 Esercizio 1.A Aritmetica binaria (nel presentare le soluzione mostrare, almeno nei passaggi piú significativi, i calcoli eseguiti)

Dettagli

Moduli logici. Interfacciamento di dispositivi logici. Parametri statici e dinamici. Circuiti logici combinatori Circuiti logici sequenziali

Moduli logici. Interfacciamento di dispositivi logici. Parametri statici e dinamici. Circuiti logici combinatori Circuiti logici sequenziali Moduli logici Moduli logici Interfacciamento di dispositivi logici Parametri statici e dinamici Circuiti logici combinatori Circuiti logici sequenziali Esempi e misure su circuiti digitali Esempi ed esercizi

Dettagli

Esercitazioni di Reti Logiche

Esercitazioni di Reti Logiche Esercitazioni di Reti Logiche Sintesi di Reti Sequenziali Zeynep KIZILTAN Dipartimento di Scienze dell Informazione Universita degli Studi di Bologna Anno Academico 2007/2008 Sintesi dei circuiti sequenziali

Dettagli

Esercitazioni di Reti Logiche. Lezione 5

Esercitazioni di Reti Logiche. Lezione 5 Esercitazioni di Reti Logiche Lezione 5 Circuiti Sequenziali Zeynep KIZILTAN zeynep@cs.unibo.it Argomenti Circuiti sequenziali Flip-flop D, JK Analisi dei circuiti sequenziali Progettazione dei circuiti

Dettagli

Interfacciamento di periferiche I/O al μp 8088

Interfacciamento di periferiche I/O al μp 8088 Interfacciamento di periferiche I/O al μp 8088 5.1 Principali segnali della CPU 8086 5.2 Periferiche di I/O e loro gestione 5.3 Collegamento di periferiche di input 5.4 Collegamento di periferiche di output

Dettagli

Esercizio 4.3. Esercizio 4.4

Esercizio 4.3. Esercizio 4.4 4 Esercizio 4.3 La rete di Figura 4.1 del testo è un latch realizzato con porte NOR. Sostituendo le porte NOR con porte NAND si ottiene la rete di Figura 4.1. Figura 4.1 Rete dell Esercizio 4.3. Nella

Dettagli

Appunti di reti logiche. Ing. Luca Martini

Appunti di reti logiche. Ing. Luca Martini Appunti di reti logiche Ing. Luca Martini 11 aprile 2003 Capitolo 1 Reti combinatorie Sommario In questo breve documento mostreremo sia alcuni concetti base sulle reti combinatorie, che alcuni dei moduli

Dettagli

Sintesi di Reti sequenziali Sincrone

Sintesi di Reti sequenziali Sincrone Sintesi di Reti sequenziali Sincrone alcolatori ElettroniciIngegneria Telematica Sintesi di Reti Sequenziali Sincrone na macchina sequenziale è definita dalla quintupla δ, λ) dove: I è l insieme finito

Dettagli

Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale

Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale di Cassino e del Lazio Meridionale Corso di Tecnologie per le Memorie Anno Accademico Francesco Tortorella Gerarchia di memoria: vista complessiva Gerarchia di memoria: tecnologie Accesso casuale (random):

Dettagli

Introduzione. Sintesi Sequenziale Sincrona. Modello del circuito sequenziale. Progetto e strumenti. Il modello di un circuito sincrono può essere

Introduzione. Sintesi Sequenziale Sincrona. Modello del circuito sequenziale. Progetto e strumenti. Il modello di un circuito sincrono può essere Sintesi Sequenziale Sincrona Sintesi Comportamentale di reti Sequenziali Sincrone di Macchine Senza Processo di Ottimizzate a Livello Comportamentale Sintesi comportamentale e architettura generale Diagramma

Dettagli

Funzioni e Reti Logiche. Architettura degli Elaboratori I

Funzioni e Reti Logiche. Architettura degli Elaboratori I Funzioni e Reti Logiche Architettura degli Elaboratori I palopoli@dit.unitn.it Funzioni circuitali I circuiti elettronici non sono in grado di svolgere operazioni complesse o algebriche Le funzioni base

Dettagli

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino

ELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino ELETTRONICA II Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino Gruppo H: Sistemi Elettronici Lezione n. 36 - H -1: Piastra di memoria statica Interfaccia con registri di I/O Interconnessioni e sistemi Protocolli

Dettagli

Programmazione modulare a.s.2015-2016

Programmazione modulare a.s.2015-2016 Programmazione modulare a.s.015-016 Indirizzo:Informatica \Disciplina: Telecomunicazioni Prof. MAIO Patrizia Rosi Filippo Classe:3 A 3 B Informatica ore settimanali 3 di cui di laboratorio) Libro di testo:telecomunicazioni

Dettagli

Sottosistemi ed Architetture Memorie

Sottosistemi ed Architetture Memorie Sottosistemi ed Architetture Memorie CORSO DI CALCOLATORI ELETTRONICI I CdL Ingegneria Biomedica (A-I) DIS - Università degli Studi di Napoli Federico II La memoria centrale Memoria centrale: array di

Dettagli

Macchine combinatorie: encoder/decoder e multiplexer/demultiplexer

Macchine combinatorie: encoder/decoder e multiplexer/demultiplexer Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2011-2012 Macchine combinatorie: encoder/decoder e multiplexer/demultiplexer Lezione 12 Prof. Antonio Pescapè Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà

Dettagli

Architettura dei calcolatori e sistemi operativi. Il processore Capitolo 4 P&H

Architettura dei calcolatori e sistemi operativi. Il processore Capitolo 4 P&H Architettura dei calcolatori e sistemi operativi Il processore Capitolo 4 P&H 4. 11. 2015 Sommario Instruction Set di riferimento per il processore Esecuzione delle istruzioni Struttura del processore

Dettagli

Memorie elettroniche. 1. Parametri delle memorie

Memorie elettroniche. 1. Parametri delle memorie 62 Fig. 1. Struttura di memoria. Memorie elettroniche Le memorie elettroniche sono dispositivi che immagazzinano informazioni sotto forma di codici binari. I dati memorizzati possono essere scritti (write)

Dettagli

Sintesi di Reti Sequenziali Sincrone

Sintesi di Reti Sequenziali Sincrone Sintesi di Reti Sequenziali Sincrone Maurizio Palesi Maurizio Palesi 1 Macchina Sequenziale Una macchina sequenziale è definita dalla quintupla (I,U,S,δ,λ) dove: I è l insieme finito dei simboli d ingresso

Dettagli

La memoria - tecnologie

La memoria - tecnologie Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 26 La memoria - tecnologie Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano L 26 1/25 Struttura

Dettagli

Indice. Prefazione. sommario.pdf 1 05/12/

Indice. Prefazione. sommario.pdf 1 05/12/ Prefazione xi 1 Introduzione 1 1.1 Evoluzione della progettazione dei sistemi digitali 1 1.2 Flusso di progettazione dei sistemi digitali 2 1.3 Obiettivi del libro 6 1.4 Struttura ragionata del libro 7

Dettagli

MEMORIE AD ACCESSO CASUALE

MEMORIE AD ACCESSO CASUALE MEMORIE Le memorie sono circuiti in grado di contenere un elevato numero di informazioni binarie in maniera organizzata e fornirle in uscita mediante una operazione detta LETTURA della memoria. A seconda

Dettagli

I CONTATORI SINCRONI

I CONTATORI SINCRONI I CONTATORI SINCRONI Premessa I contatori sincroni sono temporizzati in modo tale che tutti i Flip-Flop sono commutato ( triggerati ) nello stesso istante. Ciò si realizza collegando la linea del clock

Dettagli

Processore. Memoria I/O. Control (Parte di controllo) Datapath (Parte operativa)

Processore. Memoria I/O. Control (Parte di controllo) Datapath (Parte operativa) Processore Memoria Control (Parte di controllo) Datapath (Parte operativa) I/O Memoria La dimensione del Register File è piccola registri usati per memorizzare singole variabili di tipo semplice purtroppo

Dettagli

Tecnologie elettriche ed elettroniche

Tecnologie elettriche ed elettroniche I.S.I.S.S. "Sant'Elia" - Programmazione a.s. 2013/2014 materia classe docente Tecnologie elettriche ed elettroniche 4^ A Professionale Quinquennale Prof. Roncoroni Marco Testi in adozione metodi mezzi

Dettagli

Laboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2016/17 Circuiti Logici

Laboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2016/17 Circuiti Logici Laboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2016/17 Circuiti Logici Per ogni lezione, sintetizzare i circuiti combinatori o sequenziali che soddisfino le specifiche date e quindi implementarli e

Dettagli

CONTATORI ASINCRONI. Fig. 1

CONTATORI ASINCRONI. Fig. 1 CONTATORI ASINCRONI Consideriamo di utilizzare tre Flip Flop J K secondo lo schema seguente: VCC Fig. 1 Notiamo subito che tuttigli ingressi J K sono collegati alle Vcc cioe allo stato logico 1, questo

Dettagli

SISTEMI. impostazione SISTEMI. progettazione. Saper utilizzare modelli di circuiti combinatori

SISTEMI. impostazione SISTEMI. progettazione. Saper utilizzare modelli di circuiti combinatori E1y - Presentazione del gruppo di lezioni E 1/3- Dove siamo? A SISTEMI impostazione componenti analogici C D E componenti digitali F SISTEMI progettazione E1y - Presentazione del gruppo di lezioni E 2/3-

Dettagli

Modellazione RTL. Modulo 7

Modellazione RTL. Modulo 7 Modellazione RTL Modulo 7 Università di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Laboratorio di Microelettronica e Bioingegneria (EOLAB) Register Transfer Level Esistono molti modi

Dettagli

Politecnico di Torino DU Ingegneria Elettronica - AA Elettronica Applicata II - Workbook / Note per appunti - Gruppo argomenti 4

Politecnico di Torino DU Ingegneria Elettronica - AA Elettronica Applicata II - Workbook / Note per appunti - Gruppo argomenti 4 E2.4. FLIP-FLOP, REGISTRI, CONTATORI Questo gruppo di lezioni descrive il funzionamento dei FF base e di alcuni semplici circuiti sequenziali (registri e contatori). Questi elementi formano la parte centrale

Dettagli

Il Sottosistema di Memoria

Il Sottosistema di Memoria Il Sottosistema di Memoria Classificazione delle memorie Funzionalità Memoria di sola lettura (ROM) Memoria di lettura/scrittura Tecnologia Memoria a semiconduttori Memoria magnetica Memoria ottica Modalità

Dettagli

Prestazioni dinamiche dei circuiti digitali

Prestazioni dinamiche dei circuiti digitali Prestazioni dinamiche dei circuiti digitali Michele Favalli Universita' di Ferrara Introduzione Prestazioni dinamiche di un circuito digitale Parametri da cui dipendono le prestazioni Analisi Sintesi Linguaggi

Dettagli

Architetture aritmetiche

Architetture aritmetiche Architetture aritmetiche Sommatori: : Full Adder, Ripple Carry Sommatori: Carry Look-Ahead Ahead, Carry Save, Add/Subtract Moltiplicatori: Combinatori, Wallace,, Sequenziali Circuiti per aritmetica in

Dettagli

Richiami sull architettura del processore MIPS a 32 bit

Richiami sull architettura del processore MIPS a 32 bit Richiami sull architettura del processore MIPS a 32 bit Architetture Avanzate dei Calcolatori Valeria Cardellini Caratteristiche principali dell architettura del processore MIPS E un architettura RISC

Dettagli

Calcolatori Elettronici

Calcolatori Elettronici Calcolatori Elettronici RETI SEQUENZIALI : ESERCIZI Massimiliano Giacomin 1 Implementazione di contatori Un contatore è un dispositivo sequenziale che aggiorna periodicamente il suo stato secondo una regola

Dettagli

Calcolatori Elettronici Lezione B2 Il Bus

Calcolatori Elettronici Lezione B2 Il Bus Calcolatori Elettronici Lezione B2 Il Bus Ing. Gestionale e delle Telecomunicazioni A.A. 2007/08 Gabriele Cecchetti Sommario Il bus Il bus asincrono Il bus sincrono Il bus semisincrono Arbitraggio del

Dettagli

Struttura di un elaboratore

Struttura di un elaboratore Testo di rif.to: [Congiu] -.1,.2 (pg. 80 9) Struttura di un elaboratore 01.b Blocchi funzionali La memoria centrale Suddivisione in blocchi funzionali 1 I blocchi funzionali di un elaboratore Organizzazione

Dettagli

Gli attori principali di un architettura

Gli attori principali di un architettura Memoria Architettura degli Elaboratori e delle Reti, Turno I Alberto Borghese Università degli Studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione email: borghese@dsi.unimi.it Gli attori principali

Dettagli

Lezione 15. L elaboratore Elettronico

Lezione 15. L elaboratore Elettronico Lezione 15 Architettura di un calcolatore L elaboratore Elettronico Un elaboratore elettronico è una macchina elettronica in grado di elaborare dati secondo le specifiche fornite da un algoritmo Internamente

Dettagli

Indice generale. Prefazione. Capitolo 1. Richiami di analisi dei circuiti 1. Capitolo 2. Analisi in frequenza e reti STC 39

Indice generale. Prefazione. Capitolo 1. Richiami di analisi dei circuiti 1. Capitolo 2. Analisi in frequenza e reti STC 39 Indice generale Prefazione xi Capitolo 1. Richiami di analisi dei circuiti 1 1.1. Bipoli lineari 1 1.1.1. Bipoli lineari passivi 2 1.1.2. Bipoli lineari attivi 5 1.2. Metodi di risoluzione delle reti 6

Dettagli

Elettronica digitale: cenni

Elettronica digitale: cenni Elettronica digitale: cenni VERSIONE 30.5.01 Non solo analogico La gestione di informazione prevede tipicamente fasi di elaborazione, in cui occorre calcolare funzioni ( qual è la somma di questi due valori?

Dettagli