Disuguaglianze precoci: act early & act on time
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- Patrizia Dolce
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1 Disuguaglianze precoci: act early & act on time Teresa Spadea S.C.a D.U. Servizio Sovrazonale di Epidemiologia ASL TO3 Regione Piemonte GenitoriPiù: uno sguardo al futuro Verona, 29 novembre 2016
2 Disuguaglianze precoci: act early & act on time 1. dall early life epidemiology alla lifecourse epidemiology: meccanismi e dati 2. quali politiche?
3 Epidemiologia perinatale Esiti negativi alla nascita Mortalità infantile Studio degli effetti a lungo termine sulla salute adulta di esposizioni precoci Epidemiologia dei fattori di rischio in età adulta ( classica ) Patologie in età adulta Malattie croniche Early life epidemiology Nascita Infanzia Adolescenza Età adulta Anzianità
4 Ipotesi di Barker La cattiva nutrizione durante la gravidanza o nella prima infanzia determina i valori da adulti di una serie di fattori di rischio per diverse patologie croniche: cardiopatie ischemiche ictus cerebrale diabete tipo II ipertensione
5 Hertfordshire Cohort Study Coorte di donne e uomini nati nel con follow-up Prevalenza e mortalità per cardiopatia ischemica rispetto agli indicatori di crescita fetale ed infantile (uomini) Peso alla nascita (in libbre=454 gr.) Prevalenza (%) Mortalità (RR) Peso ad un anno (in libbre=454 gr.) Osmond et al., Br Med J 1993; Fall et al., Br Med J 1995
6 Rischi di mortalità complessiva per caratteristiche biologiche e sociali, alla nascita e nella vita adulta. Studio Longitudinale Torinese, uomini nati negli anni Morti/Totale Modello 1 Modello 2 HR 95% CI HR 95% CI Peso alla nascita < / / / >= / Occupazione padre Non Manuale 142 / Manuale 524 / Istruzione propria Alta (>=11 aa) 137 / Media (8-10 aa) 255 / Bassa (<8 aa) 276 / Modello 1: Modello di Cox aggiustato per età Modello 2: Modello di Cox aggiustato per età e tutte le altre variabili Spadea et al., JECH 2001
7 Ospedalizzazione per diabete per caratteristiche biologiche e sociali, alla nascita e nella vita adulta. Torino, donne nate negli anni Pazienti Modello 1 Modello 2 /Totale OR 95% CI OR 95% CI Peso alla nascita < / / / >= / Occupazione padre Non Manuale 13 / Manuale 47 / Istruzione propria Alta (>=11 aa) 8 / Media (8-10 aa) 23 / Bassa (<8 aa) 29 / Modello 1: Modello logistico aggiustato per età Modello 2: Modello logistico aggiustato per età e tutte le altre variabili Spadea et al., JECH 2001
8 GenitoriPiù pillola assunzione acido folico 2015
9 GenitoriPiù pillola allattamento materno 2015
10 Generation R Study Coorte di donne residenti a Rotterdam con data del parto prevista , arruolate per studiare la crescita, lo sviluppo e la salute dei bambini dalla vita fetale all età prescolare. 4 aree di ricerca: (1) crescita e sviluppo fisico; (2) sviluppo comportamentale e cognitivo; (3) patologie nell infanzia; (4) salute e accesso ai servizi di gestanti e bambini Rilevazioni previste dalla 12ma settimana di gestazione alla nascita, per le mamme, i loro partner e i neonati F = sottocampione focus Hofman et al., Ped Perin Epidemiol 2004
11 Generation R Study Rilevazioni previste sui neonati da 1 mese a 48 mesi 6 anni Ad oggi più di 300 pubblicazioni Hofman et al., Ped Perin Epidemiol 2004
12 Epidemiologia perinatale Esiti negativi alla nascita Mortalità infantile Studio degli effetti a lungo termine sulla salute adulta di esposizioni verificatesi in tutto il corso della vita (anche effetti intergenerazionali) Epidemiologia dei fattori di rischio in età adulta ( classica ) Patologie in età adulta Malattie croniche Life course epidemiology? Nascita Infanzia Adolescenza Età adulta Anzianità
13 D C Economic Resources Educational Experiences Adult Socioeconomic Position Parental Socioeconomic Position A B Childhood Health Inequalities Health Behaviours Adult Exposures Exposures in-utero and childhood Biological Processes Health Capital Health in Adulthood David Lynch [modified from Kuh, Power, Blane, Bartley 2004]
14 Generation R: Svantaggio socioeconomico e prevalenza di sintomi asmatici a diverse età L associazione tra SES e sintomi asmatici cambia direzione con l età: 1 anno: fattori postnatali 4 anni: fattori prenatali Hafkamp-de Groen et al., JECH 2012
15 Generation R: Svantaggio socioeconomico e disturbi psicologici e comportamentali a 3 anni Rijlaarsdam et al., 2014
16 www. progettoninfea.it
17 Stratakis et al., JAMA 2016
18 Risultati degli studi life course nella ricerca sulle disuguaglianze sociali nella salute BMI ed obesità sono soprattutto associate allo stato socioeconomico (SES) nell infanzia fattori di rischio fisiologici (pressione, colesterolo, funzionalità polmonare) sono associati al SES in tutte le fasi della vita diabete, CHD, malattie respiratorie fattori di rischio comportamentali (fumo, alcool, esercizio fisico) sono associati al SES nella vita adulta tumore polmone, cause violente
19 Disuguaglianze precoci: act early & act on time 1. dall early life epidemiology alla lifecourse epidemiology: meccanismi e dati 2. quali politiche?
20 Le sei fasi dell HEA 6 Valutare progressi e impatto in relazione agli obiettivi 1 Individuare i partner e concordare le priorità 2 Costruire un profilo di equità 5 Sostenere il cambiamento nell allocazione delle risorsee nell offerta di servizi 4 Concordare con i partner gli obiettivi da raggiungere 3 Identificare le azioni di contrasto Hamer L, Jacobson B, Flowers J et al. Health Equity audit made simple. Working document. NHS HAD 2003
21 Le sei fasi dell HEA 6 Valutare progressi e impatto in relazione agli obiettivi 1 Individuare i partner e concordare le priorità 2 Costruire un profilo di equità 5 Sostenere il cambiamento nell allocazione delle risorsee nell offerta di servizi 4 Concordare con i partner gli obiettivi da raggiungere 3 Identificare le azioni di contrasto Comprensione dei meccanismi di generazione delle disuguaglianze e revisione degli interventi di provata Hamer L, Jacobson B, Flowers J et al. Health Equity audit made simple. efficacia Working document. NHS HAD 2003
22
23 Efficacia degli interventi
24 Messaggi chiave - whole government approach strategia di alleanza tra governo, amministrazioni locali e settore privato - proportionate universalism azioni universali, ma con intensità proporzionate al livello di svantaggio - applicando le lenti dell equità, più promettenti: visite domiciliari (madri adolescenti) programmi per genitori (in assistenza pediatrica) interventi prescolari (nidi e scuola dell infanzia) interventi sull alimentazione (con fornitura di cibo)
25 Le sei fasi dell HEA 6 Valutare progressi e impatto in relazione agli obiettivi 5 Sostenere il cambiamento nell allocazione delle risorsee nell offerta di servizi 1 Individuare i partner e concordare le priorità Valutare fattibilità e trasferibilitàdegli interventi di provata efficacia nello specifico contesto di interesse 4 Concordare con i partner gli obiettivi da raggiungere 2 Costruire un profilo di equità 3 Identificare le azioni di contrasto Hamer L, Jacobson B, Flowers J et al. Health Equity audit made simple. Working document. NHS HAD 2003
26 Grazie per l attenzione! teresa.spadea@epi.piemonte.it
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