DIRITTO DELL'ARBITRATO RITUALE

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1 Ferruccio Auletta - Gian Paolo Califano - Bruno Capponi Giuseppe della Pietra - Nicola Rascio - Giovanni Verde DIRITTO DELL'ARBITRATO RITUALE a cura di GlOVANNI VERDE Seconda edizione G. Giappichelli Editore - Torino

2 INDICE Avvertenza alla seconda edizione XIII CAPITOLO PRIMO L'ARBITRÄR) E LA GIURISDIZIONE ORDINARIA di G. VERDE 1. L'alterno awicinarsi e allontanarsi delle figure dell'arbitro e del giudice 1 2. L'attuale posizione della nostra cultura giuridica nei confronti dell'arbitrato 4 3. Segue:... e la posizione del legislatore ordinario 8 4. Le complicazioni nascenti dalla convivenza dell'arbitrato rituale con quello irrituale Interferenze tra processo dinanzi al giudice ordinario e dinanzi agli arbitri (rituali o irrituali) Gli arbitri e i giudici speciali I vari dpi di arbitrato 37 CAPITOLO SECONDO LA CONVENZIONE DI ARBITRATO di G. VERDE 1. II compromesso e la clausola compromissoria La capacitä a stipulare la convenzione di arbitrato I limiti oggettivi della convenzione d'arbitrato: a) rindisponibilitä dei diritti controversi Segue: b) la natura del giudizio L'autonomia della clausola compromissoria 68

3 VI DIEITTO DELL'ARBITRATO RITUALE pag, CAPITOLO TERZO GLIARBITRI di G. VERDE 1. L'atto di nomina e la natura del rapporto I meccanismi di nomina degli arbitri II procedimento di nomina degli arbitri La capacitä di essere arbitro I diritti e gli obblighi degli arbitri La sostituzione degli arbitri La ricusazione degli arbitri 111 CAPITOLO QUARTO L'ATTO INTRODUTTIVO di G. DELLA PlETRA 1. L'atto introduttivo: le novitä della riforma Potenziale estensione delle nuove regole a ogni effetto sostanziale La domanda d'arbitrato come serie di atti La domanda arbitrale come modello generale per la produzione di ogni effetto sostanziale Adattamento del modello al caso di arbitro unico Rapporti tra la pronunzia degli arbitri e la trascrizione. II controllo del conservatore La cancellazione della trascrizione della domanda arbitrale Rapporti tra il lodo in rito e il procedimento cautelare Rapporti tra il lodo processuale e gli effetti sulla prescrizione Segue: il senso del nuovo art. 2943, ultimo comma, c.c Segue: in particolare il lodo d'incompetenza II cd. effetto sospensivo della prescrizione: lodi ehe dichiarano l'invaliditä della convenzione arbitrale o l'incompetenza degli arbitri Lodi di condanna e trasformazione delle prescrizioni brevi in prescrizioni lunghe decennali j

4 INDICE VII P"g- CAPITOLO QUINTO IL PROCEDIMENTO di G. DELLA PlETRA 1. L'arbitrato come giudizio a processo elastico H patrocinio dinanzi agli arbitri La formulazione deiquesiti Sottoscrizione e notificazione della domanda arbitrale. Domande riconvenzionali, domande nuove e loro effetti sostanziali Parziale applicabilitä delle disposizioni in tema di contumacia La sede deü'arbitrato Delibazione di vaüditä della convenzione arbitrale: degli arbitri e del giudice togato. La cd. eccezione d'incompetenza Configurabilitä della translatio iudiäi tra arbitro e giudice togato: rinvio Il potere delle parti di regolare il procedimento arbitrale II succedaneo potere degli arbitri di dettare le regole del procedimento La litispendenza in sede arbitrale La connessione di procedimenti La sanatoria delle irregolaritä Inapplicabilitä degli artt. 102, 106 e 107 c.p.c. Limiti di ammissibilitä dell'intervento volontario H segretario del collegio arbitrale Precisazione di quesiti e controquesiti La verbalizzazione dell'attivitä del collegio. Efficacia probatoria dei verbali La sospensione del giudizio arbitrale L'interruzione. La successione nel processo. La successione a titolo particolare nel diritto controverso L'estinzione Aspetti fiscali dell'arbitrato Responsabilitä fiscali degli arbitri 194 CAPITOLO SESTO L'ISTRUZIONE PROBATORIA 1. lljus commune della materia e l'incidenza dell'art. 816,3 comma, c.p.c II giuramento e i mezzi istruttori ehe coinvolgono terzi 200

5 VIII DMTTO DELL'ARBITRATO RITUALE P a g- 3. L'impiego alternativo dell'istruzione preventiva La querela di falso e il giudizio di verificazione Le norme imperative in tema di prove e i limiti alla disponibilitä del procedimento istruttorio Il principio del contraddittorio L'oralitä e 1'immediatezza della prova testimoniale La consulenza tecnica La verbalizzazione 215 CAPITOLO SETTIMO LE QUESTIONIINCIDENTALI 1. La forma e il regime del prowedimento di sospensione L'ambito applicativo dell'art. 819 c.p.c La decisione e la risoluzione delle questioni L'interpretazione alternativa della norma Il nesso di pregiudizialitä all'inverso La questione di legittimitä costituzionale presso arbitri La pregiudiziale comunitaria e il processo arbitrale 232 CAPITOLO OTTAVO LA DECISIONE di N. RASCIO 1. Premessa Il procedimento: deliberazione, redazione e comunicazione del lodo Segue:'At&tmxne Segue: il deposito del lodo La pronuncia: limiti del potere decisorio degli arbitri Segue: il criterio di giudizio Segue: lodo definitivo, lodo non definitivo e ordinanza revocabile Segue: i requisiti del lodo Segue: l'efficacia del lodo 294

6 INDICE IX pag- CAPITOLO NONO LE VICENDE DEL LODO: IMPUGNAZIONIE CORREZIONE SEZIONE I IL LODO DEFINITIVO di G.P. CALIFANO 1. Cenni generali sul sistema di impugnazione del prowedimento Impugnazione per nullitä motivi di gravame La competenza della Corte di appello La fase rescindente La fase rescissoria Impugnazione per revocazione Rapporti con il gravame per nullitä II procedimento Opposizione di terzo 327 SEZIONE II IL LODO NON DEFINITIVO 1. Il nuovo testo dell'art. 827 c.p.c Impugnabilitä procrastinata del lodo parziale I mezzi di impugnazione esperibili in via procrastinata awerso il lodo ehe non definisce il giudizio: cenni introduttivi II regime dei tre mezzi di impugnazione ammessi awerso il lodo ehe non definisce il giudizio: l'impugnazione per nullitä Segue: la revocazione Segue: l'opposizione di terzo Se sia necessaria la "riserva di impugnazione" dei lodi impugnabili in via procrastinata Del lodo non definitivo (o parziale) ehe sia seguito da altro prowedimento ehe non definisce il giudizio Ipotesi di soecombenza ripartita 344 SEZIONE m LA CORREZIONE DEL LODO 1. Premessa Correzione del lodo non depositato 350

7 X DffilTTO DELL'ARBITRATO RITUALE pag- 3. Correzione del lodo depositato L'impugnazione del prowedimento "corretto" 352 CAPITOLO DECIMO COGNIZIONE SOMMARIA E GIUDIZIO ARBITRALE 1. L'arbitrato e il procedimento cautelare uniforme Tljus dicere e la potestä cautelare L'arbitrato e i prowedimenti sommari non cautelari L'arbitrato e il procedimento possessorio 363 CAPITOLO UNDICESIMO L'ARBITRATO INTERNAZIONALE 1. La genesi dell'istituto La definizione La tecnica normativa La gerarchia delle fonti di disciplina La forma della convenzione arbitrale II diritto applicabile al merito della controversia La lingua del procedimento La disciplina della ricusazione degli arbitri La fase di deliberazione del lodo II regime di impugnazione 389 CAPITOLO DODICESIMO L'EFFICACIA IN ITALIA DEI LODI STRANLERI 1. Le riforme dell'arbitrato e del diritto internazionale privato II significato di "riconoscimento" ed "esecuzione" L'estraneitä del lodo all'ordinamento La deroga alla giurisdizione per arbitrato estero I rapporti tra fonti internazionali e interne II procedimento ai sensi dell'art. 839 c.p.c. 403

8 INDICE XI 7. Le condizioni ostative al riconoscimento rilevabili d'ufficio L'efficacia del decreto di riconoscimento L'opposizione ai sensi dell'art. 840 c.p.c Le circostanze ostative all'efficacia interna deducibili ad istanza di parte 417 CAPITOLO TREDICESIMO L'ARBITRATO IN MATERIA DI LAVORO DOPO LE RLFORME DEL 1998 di B. CAPPONI 1. Le fonti dell'arbitrato in materia di lavoro tra codice di rito e leggi speciaü II tentativo obbligatorio di conciliazione e la sua rilevanza, quäle condizione di procedibilitä della domanda, anche rispetto all'arbitrato "irrituale" disciplinato dagli artt. 412 ter e quater c.p.c La soprawivenza delle figure generali di arbitrato rituale e irrituale anche dopo l'intervento del legislatore delegato del Gli elementi di "processualizzazione" del nuovo arbitrato irrituale. Ambiguitä della relativa figura ehe non sembra interamente riconducibile ne all'arbitrato irrituale, ne a quello rituale Cenni sull'impugnazione e sull'esecutivitä del lodo 434