B1 LA C E L L L U L A

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "B1 LA C E L L L U L A"

Transcript

1 B1 LA C E L L L U L A

2 L A C E L L U L A La cellula è la più piccola unità strutturale e funzionale della materia vivente capace di esistenza indipendente.

3 Esistono in natura migliaia di cellule diverse; alcune di esse sono riportate nelle prossime figure:

4 E. coli Ameba Proteus Cellula vegetale (foglia di pioppo) Globulo rosso umano

5 Le cellule sono organizzate in tessuti (gruppi di cellule che adempiono una medesima funzione). Diversi tipi di tessuti, uniti strutturalmente e coordinati nelle loro attività, formano gli organi. Il corpo umano è composto da 100 mila miliardi di cellule (10 14 ), di oltre 200 tipi diversi, classificate in quattro tipi di tessuti: 1) epiteliale, 2) connettivo, 3) muscolare e 4) nervoso.

6 Tessuti epiteliali: Sono costituiti da strati continui di cellule che formano un rivestimento protettivo su tutto il corpo e contengono terminazioni nervose sensoriali. Avvolgono ogni organo interno e costituiscono le membrane di rivestimento degli organi, delle cavità e dei canali. Inoltre, l epitelio gioca un ruolo molto importante nel regolare il movimento di entrata e di uscita dal corpo di molecole e ioni.

7

8

9 Tessuti connettivi: Uniscono, sostengono e proteggono gli altri tre tessuti. Le cellule sono ampiamente separate tra di loro dalla matrice extracellulare ricca di fibre connettive e di sostegno come il collagene, fibre elastiche e reticolari. I principali tessuti connettivi sono: l osso, il sangue e la linfa.

10 SANGUE

11 CELLULE GERMINALI

12 Tessuto muscolare: Costituito da due tipi fondamentali: muscolo striato e muscolo liscio; il muscolo striato scheletrico (sotto controllo volontario) e cardiaco. Il muscolo liscio è quello dell apparato digerente, utero, vescica e vasi sanguigni. Il tessuto muscolare liscio e quello cardiaco sono involontari.

13 Tessuto nervoso: Le unità fondamentali del tessuto nervoso sono i neuroni (che trasmettono gli impulsi nervosi). Un secondo tipo di cellule sono le cellule gliali (che contengono i neuroni e sono dette nevroglia nel s.n.c. e cellule di Schwann fuori del s.n.c.)

14

15 TEORIA CELLULARE Il termine cellula fu coniato per la prima volta nel 1665 da Robert Hook il quale osservando al microscopio composto (detto cosi perchè formato da più lenti) una fettina di sughero molto sottile si accorse che essa era tutta traforata e formata da tanti comparti separati da pareti cioè piccole stanze che chiamò cellule.

16 Successivamente l olandese Leeuwenhoek utilizzando il microscopio semplice (costituito da una sola lente ed un ingrandimento 200x), che a differenza di quello composto non dava aberrazioni sferiche e cromatiche, osservò e descrisse molte specie di protozoi, alghe e batteri. Ma dovettero passare più di 150 anni perchè Schleiden per i tessuti vegetali e Schwann per quelli animali enunciassero la teoria cellulare. Alcune loro concezioni si rivelarono successivamente errate ma essi erano perfettamente scusabili.

17 Schleiden sosteneva che la riproduzione cellulare era dovuta ad una sorta di gravidanza della cellula. Schwann riteneva invece che le cellule si originassero da pezzetti di tessuto nel liquido che si trova tra cellula e cellula. Finché nel 1859 Virchow coniò il famoso aforisma: Ogni cellula deriva da un altra cellula, valida ancora oggi. La moderna teoria cellulare può essere ricondotta a quattro affermazioni principali:

18 Tutta la materia vivente è formata da cellule; Tutte le cellule derivano da altre cellule; L informazione genetica è trasmessa da una generazione all altra; Le reazioni chimiche che costituiscono il metabolismo avvengono all interno delle cellule.

19 Dimensioni delle cellule La tabella a destra riporta le più importanti unità di lunghezza internazionali. Le cellule hanno (quasi tutte) dimensioni molto piccole. Ad es. una cellula di E.coli ha un volume di 2x10-12 ml. Vi sono anche cellule molto grandi come ad es. l acetabularia (un alga unicellulare lunga 5 cm!).

20 Nella tabella a destra sono riportate le dimensioni di alcune piccole biomolecole (come l alanina ed il glucosio), di macromolecole (tre proteine ed un lipide), di strutture sopramolecolari (virus e ribosomi), di organelli cellulari (mitocondri e cloroplasti), di un batterio e di una cellula.

21 Le cellule batteriche sono lunghe circa 2 µm, mentre quelle di animali superiori circa µm. Perchè le cellule non sono più piccole o più grandi di come le conosciamo? La risposta è che non possono essere più piccole perchè le molecole costitutive che formano la loro sostanza organica hanno dimensioni ben definite e determinate dalla grandezza degli atomi di C, H, O, N. Poichè un certo numero di diverse biomolecole sono necessarie per la vita, se le cellule fossero più piccole, esse dovrebbero essere costituite da atomi più piccoli. Inoltre, esiste un altra ragione: le cellule piccole possono muoversi senza aiuti meccanici od elettrici.

22 D altra parte le cellule non possono essere più grandi perchè la velocità del loro metabolismo verrebbe limitata dalla velocità di diffusione delle molecole di nutrienti. Quindi deve esistere un rapporto ottimale tra superficie e volume della cellula (che è maggiore nei corpi piccoli rispetto a quelli più grandi di uguale forma). In conclusione: Il rapporto superficie/volume di qualsiasi corpo solido di forma costante diminuisce con l aumentare delle sue dimensioni. Questo principio è noto come effetto scala.

23 Dividendosi periodicamente la cellula riesce a mantenere abbastanza costante il rapporto superficie/volume e di conseguenza il suo tasso metabolico. Esistono due grandi classi di cellule: PROCARIOTI ED EUCARIOTI che rappresentano i costituenti di tutti gli organismi viventi raggruppati nei 5 Regni (secondo la classificazione di Wittaker).

24

25

26

27

28 PROCARIOTI I procarioti sono le cellule più semplici e più piccole, nonché le prime ad essere state originate nella evoluzione biologica: un batterio fossile di 3,5 miliardi di anni fa è stato rinvenuto in Australia.

29 Le cellule eucariote hanno avuto origine un miliardo di anni più tardi, sono molto più grandi e complesse e mostrano grande varietà e differenziazione. Il termine procariota (dal greco Karyon, nocciolo, nucleo), significa prima del nucleo mentre eucariota significa con un nucleo ben formato. Quindi nei procarioti il materiale genetico é localizzato nel cosidetto corpo nucleare o nucleoide, molto irregolare e non circondato da membrana. Gli eucarioti invece posseggono un nucleo altamente sviluppato e complesso circondato dal

30

31 PROCARIOTI I procarioti comprendono circa 3000 specie di batteri (alcuni dei quali patogeni) e le alghe bluverdi o cianobatteri. Questi organismi vanno sotto il nome di monere. Le monere si dividono in due grandi gruppi: gli archeobatteri e gli eubatteri. Gli archeobatteri (scoperti in ambienti inospitali) possono vivere fino a temperature di 360 C.

32 Vi fanno parte i tiobatteri (anaerobi che vivono in ambiente fortemente acido), i batteri alofili (che vivono in ambiente fortemente salino), i batteri metanogeni (anaerobi che riducono la CO 2 a metano). Gli eubatteri comprendono i batteri gram-positivi, i mixobatteri, i batteri purpurei (paracoccus, E.coli e salmonelle) e i cianobatteri (alghe blu-verdi).

33 La parete cellulare impedisce al batterio di gonfiarsi quando le concentrazioni di metaboliti al suo interno diventano maggiori di quelle dell esterno. Tale squilibrio fa salire la pressione osmotica anche a 20 atm e la cellula scoppierebbe senza la parete cellulare. Come possiamo vedere nella prossima figura, l E.coli al pari di molti altri batteri possiede dei flagelli per il movimento.

34 All interno della parete cellulare si trova la membrana plasmatica (o membrana cellulare) costituita da un doppio strato lipidico attraversato da proteine che rendono la membrana selettivamente permeabile per il trasporto delle sostanze nutritive dall esterno all interno e dei prodotti di rifiuto dall interno all esterno.

35 Inoltre, le cellule procariote posseggono un solo cromosoma costituito da un unica molecola di DNA a doppio filamento, fortemente avvolto su se stesso nel nucleoide. Il colibacillo è costituito da una membrana e da una parete cellulare esterna

36

37 Escherichia coli (E.coli) E un batterio gram-negativo che si trova nell intestino dell uomo ed è il più studiato. Ha un diametro di circa 1 µm ed una lunghezza di circa 2 µm, può dividersi ogni min a 37 C in un terreno di coltura contenente glucosio, sali ammonici e minerali. E. coli, come tutte le cellule procariote si riproduce in maniera asessuale, cioè quando raggiunge delle dimensioni circa doppie del normale si divide in due cellule figlie identiche.

38 Si può muovere ad una velocità molto elevata di 50 µm/sec per cui essendo lungo solo 2 µm percorrere in un secondo uno spazio 25 volte superiore alla sua lunghezza. In paragone un uomo alto 2 mt. dovrebbe correre a 5O metri al secondo! Esso possiede oltre ai flagelli anche i pili e le fimbrie: i primi servono alla coniugazione ed i secondi alle cellule di aderire alla superficie.

39 Ma torniamo ai procarioti. Alcuni di essi vengono classificati e denominati in base alla loro forma. Come possiamo vedere nella prossima figura alcuni sono a forma di bastoncello (E.coli, i batteri della difterite, del tetano, della tubercolosi, ecc.), altri come i cocchi sono sferici (a coppie,: diplococchi, a grappoli: stafilococchi, a file: streptococchi) ed altri come le spirochete sono di forma elicoidale (es. spirocheta della sifilide).

40

41

42 Origine delle cellule

43 I procarioti sono quindi gli antenati di ogni forma di vita sulla terra, ma come hanno avuto origine? Esistono due ipotesi: l autotrofa e l eterotrofa. Secondo l ipotesi autotrofa il primo organismo vivente dev essere stato capace di autonutrirsi (qualcosa di simile alle piante fotosintetiche), cioè in grado di sintetizzare autonomamente le molecole organiche di cui aveva bisogno. A sfavore sta però il fatto che per sintetizzare tutte le molecole organiche come carboidrati, proteine e grassi a partire da semplici molecole inorganiche come CO 2, H 2 O ed NH 3, questo organismo avrebbe già dovuto possedere un notevole corredo enzimatico, il che é assurdo.

44 Secondo l ipotesi eterotrofa il primo organismo sarebbe stato qualcosa di molto simile ad un virus con una forma di vita molto semplice; la difficoltà sta nel fatto che questo organismo doveva essere circondato da un ambiente formato dalle più complesse molecole organiche (il che può anche essere). Come hanno potuto avere origine le molecole organiche? L atmosfera terrestre prima dell origine della vita e prima che si evolvesse la capacità della fotosintesi mancava di O 2, era cioé un atmosfera riducente.

45 Nel 1953 S. Miller fece un exp. utilizzando le stesse molecole che si pensava fossero tra i principali componenti dell atmosfera terrestre prima dell origine della vita e cioé: CH 4, NH 3, H 2 O e H 2. Egli mise questa miscela in un sistema chiuso in cui venivano prodotte scintille elettriche intermittenti (per simulare i fulmini)

46 Dopo alcuni giorni la miscela cambiò colore e all analisi si trovarono varie molecole di aminoacidi, (i componenti fondamentali delle proteine). Successivamente altri esperimenti hanno portato alla sintesi di altri aminoacidi, ATP e nucleotidi. ORIGINE DELLA VITA Nonostante la sintesi di molte molecole organiche, con mezzi non biologici in laboratorio, simulando le condizioni ambientali prima dell inizio della vita sulla Terra, c è una notevole differenza tra le molecole organiche e una cellula vivente. Esistono due teorie sull origine della vita sulla Terra, quella di Fox e quella di Oparin:

47 Fox scopri che scaldando delle miscele di amminoacidi si formano catene polipeptidiche che egli chiamò proteinoidi i quali a contatto con l acqua si aggregano per formare i cosidetti coacervati di forma sferica e simile alle cellule. Essi contenevano molecole ad attività catalitica, erano semipermeabili e possedevano la capacità di dividersi per gemmazione.

48

49 In alcuni batteri procarioti la membrana cellulare contiene le proteine trasportatrici di elettroni per la sintesi di ATP ed altri contengono clorofilla per la fotosintesi. La parte cellulare delimitata dalla membrana plasmatica costituisce il citoplasma. Il citosol rappresenta la parte acquosa del citoplasma nel quale sono sospesi tutti gli organelli cellulari; si tratta di un fluido altamente viscoso perchè è costituito per il 50% da proteine. Una cellula di E.coli contiene circa 2000 molecole diverse tra amminoacidi, grassi, nucleotidi, vitamine, sali, carboidrati e proteine e circa ribosomi riuniti in grappoli chiamati polisomi.

50 Secondo questa teoria vennero prima le proteine e solo successivamente gli acidi nucleici. Secondo altri ricercatori furono gli acidi nucleici i primi ad essere inglobati in una specie di virus primordiale. Secondo Oparin ed altri invece la sintesi della prima particella autoriproducentesi detta protoorganismo è avvenuta attraverso una serie di passaggi di tipo Darwiniano fino ad arrivare ad un organismo a molti geni e poi ad un organismo autotrofo capace di sintetizzare tutti i suoi composti organici a partire da quelli inorganici.

51 EUCARIOTI

52

È stimato che oggi sulla terra sono presenti da 10*10 6 a 100*10 6 specie viventi

È stimato che oggi sulla terra sono presenti da 10*10 6 a 100*10 6 specie viventi È stimato che oggi sulla terra sono presenti da 10*10 6 a 100*10 6 specie viventi Enorme diversità di forme Costanza di struttura interna La cellula è l unità fondamentale di tutti gli organismi viventi

Dettagli

Introduzione alla Biologia della Cellula. Lezione 1 L unità base degli organismi viventi: la cellula

Introduzione alla Biologia della Cellula. Lezione 1 L unità base degli organismi viventi: la cellula Introduzione alla Biologia della Cellula Lezione 1 L unità base degli organismi viventi: la cellula Teoria cellulare TUTTI gli organismi sono composti da una o più CELLULE (unicellulari/pluricellulari)

Dettagli

Il DNA, insieme a diverse proteine si organizza in una

Il DNA, insieme a diverse proteine si organizza in una MITOSI E MEIOSI Il DNA, insieme a diverse proteine si organizza in una struttura che è detta CROMOSOMA. I cromosomi sono costituiti da cromatina, che consiste di fibre contenenti DNA e proteine. Quando

Dettagli

Apparato scheletrico

Apparato scheletrico Apparato scheletrico L'apparato scheletrico ha la funzione di sostegno e di protezione degli organi interni ed è costituita dalle ossa. Le ossa sono formate dal tessuto osseo, composto da una sostanza

Dettagli

INCLUSIONI MEMBRANA, CAPSULA, PARETE CELL. FLAGELLI PILI RIBOSOMI STRUTTURE CELLULARI INCLUSIONI MEMBRANA, CAPSULA, PARETE CELL.

INCLUSIONI MEMBRANA, CAPSULA, PARETE CELL. FLAGELLI PILI RIBOSOMI STRUTTURE CELLULARI INCLUSIONI MEMBRANA, CAPSULA, PARETE CELL. ANALISI ELEMENTARE Elemento % peso Funzione Origine secco Carbonio 50 Costituente principale del materiale cellulare Composti organici; CO2 Ossigeno 20 Costituente dei composti organici e dell'acqua cellulare

Dettagli

Origine delle cellule e concetti generali

Origine delle cellule e concetti generali Istituto Comprensivo Massarosa 2 Percorsi per capire Laboratori del Sapere Scientifico Origine delle cellule e concetti generali Paolo Ercolini biologo Piano di Conca, 11 novembre 2013 Fonti internet rilevate

Dettagli

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto d Istruzione Superiore Severi-Correnti IIS Severi-Correnti 02-318112/1 via Alcuino 4-20149 Milano 02-33100578 codice fiscale 97504620150

Dettagli

Struttura e funzioni della cellula. Corso di Biofisica, Università di Cagliari 1

Struttura e funzioni della cellula. Corso di Biofisica, Università di Cagliari 1 Struttura e funzioni della cellula 1 Riferimenti Books and others Biological Physics (updated 1 st ed.), Philip Nelson, Chap. 2 Physical Biology of the Cell, Phillips et al., Chap. 2 Movies Exercise 2

Dettagli

unità C1. All interno delle cellule

unità C1. All interno delle cellule Tutti gli organismi sono formati da cellule procariotiche (con DNA sparso all interno) eucariotiche (con DNA contenuto nel nulcleo) animali vegetali Le cellule hanno in comune la membrana plasmatica il

Dettagli

La storia della vita sulla Terra

La storia della vita sulla Terra La storia della vita sulla Terra Era Anni (milioni) Eventi principali Precambriano 4600 4000 3500-590 Paleozoico 590-505 505-480 480-408 408-360 360-286 286-248 Mesozoico 248-213 213-144 144-65 Nasce Terra,

Dettagli

TIPI DI CELLULE : PROCARIOTE ED EUCARIOTE

TIPI DI CELLULE : PROCARIOTE ED EUCARIOTE TIPI DI CELLULE : PROCARIOTE ED EUCARIOTE Tutti i tipi cellulari presenti sul nostro pianeta appartengono ad uno di due gruppi fondamentali: procarioti ed eucarioti. I termini procariota (dal greco pro

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA DI MAGGIATE Classe terza

SCUOLA PRIMARIA DI MAGGIATE Classe terza SCUOLA PRIMARIA DI MAGGIATE Classe terza Anno scolastico 2012-2013 TERRE ACQUE Osservando il nostro pianeta possiamo notare che la maggior parte della superficie è occupata dalle acque. Infatti esse occupano

Dettagli

Alimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari

Alimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari Corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie animali Alimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari Effetti delle tipologie dei consumi alimentari sui flussi della materia e dell energia, sulle

Dettagli

CARBOIDRATI C H O ZUCCHERO SACCARIDE GLUCIDE CARBOIDRATO

CARBOIDRATI C H O ZUCCHERO SACCARIDE GLUCIDE CARBOIDRATO CARBOIDRATI ZUCCHERO SACCARIDE GLUCIDE CARBOIDRATO C H O carboidrati C n H 2n O n H C O C O Il glucosio è un monosaccaride con 6 atomi di carbonio GLUCOSIO Forma ciclica Forma lineare a ph 7 circa lo 0,0026%

Dettagli

La cellula è l unità fondamentale di tutti gli organismi viventi ed è la più piccola struttura ad essere classificabile come vivente.

La cellula è l unità fondamentale di tutti gli organismi viventi ed è la più piccola struttura ad essere classificabile come vivente. CHE COS E LA CELLULA? La cellula è l unità fondamentale di tutti gli organismi viventi ed è la più piccola struttura ad essere classificabile come vivente. DA COSA SONO COSTITUITE LE CELLULE? Tutte le

Dettagli

Ruolo del calcio nella cellula

Ruolo del calcio nella cellula Ruolo del calcio nella cellula I meccanismi evolutivi hanno attribuito agli ioni fosfato un importanza fondamentale poiché sono necessari per sintetizzare ATP. Per questo motivo la loro concentrazione

Dettagli

CELLULE EUCARIOTICHE

CELLULE EUCARIOTICHE CELLULE EUCARIOTICHE Le cellule eucariotiche sono di maggiori dimensioni, rispetto a quelle procariotiche (almeno 10 volte più grandi) Oltre a: membrana plasmatica, citoplasma, DNA e ribosomi (comuni a

Dettagli

Gli alimenti e la piramide alimentare

Gli alimenti e la piramide alimentare Ausilioteca del Comune di Firenze - Piattaforma didattica "Facilefacile" - www.ausiliotecafirenze.org/facilefacile Gli alimenti e la piramide alimentare 1. COSA SONO GLI ALIMENTI Si definisce alimento

Dettagli

Lezione del 24 Ottobre 2014

Lezione del 24 Ottobre 2014 MECCANISMI MOLECOLARI DEGLI STATI PATOLOGICI MECCANISMI MOLECOLARI DELLE MALATTIE METABOLICHE Lezione del 24 Ottobre 2014 EZIOLOGIA Studia le cause che inducono un turbamento persistente dell omeostasi

Dettagli

- lipidi strutturali, costituenti fondamentali delle membrane cellulari ed intracellulari (fosfolipidi, glicolipidi e colesterolo)

- lipidi strutturali, costituenti fondamentali delle membrane cellulari ed intracellulari (fosfolipidi, glicolipidi e colesterolo) I lipidi, o grassi, costituiscono un gruppo eterogeneo di sostanze accomunate dalla proprietà fisica della insolubilità nei solventi polari (es. acqua) (idrofobicità) e dalla solubilità nei soventi organici

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili

Protocollo dei saperi imprescindibili Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola:professionale DISCIPLINA: Scienze integrate( Scienze della Terra e Biologia) RESPONSABILE: Meri Teti CLASSI SECONDE SEZIONE B INDIRIZZO: Grafico CONOSCENZE/CONTENUTI:

Dettagli

FENILCHETONURIA. Adattarsi ad una nuova realtà

FENILCHETONURIA. Adattarsi ad una nuova realtà FENILCHETONURIA Adattarsi ad una nuova realtà 9 Che cosa è la fenilchetonuria? Per capire la fenilchetonuria bisogna partire dal concetto che tutti gli alimenti, in quantità variabile, contengono una sostanza

Dettagli

citologia Citologia (dal greco κύτος, Kytos, "un vuoto", e -λογία, -logia studio ). Significa "lo studio delle cellule".

citologia Citologia (dal greco κύτος, Kytos, un vuoto, e -λογία, -logia studio ). Significa lo studio delle cellule. cellula citologia Citologia (dal greco κύτος, Kytos, "un vuoto", e -λογία, -logia studio ). Significa "lo studio delle cellule". Quanto è piccola una cellula Il volume della cellula può variare da 1 μm

Dettagli

I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono

I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono Comunemente chiamati "grassi", i lipidi comprendono una grande varietà di molecole, accomunate dalla caratteristica di essere insolubili in acqua. I lipidi più importanti dal

Dettagli

LA VITA DIPENDE DALLE PROPRIETA DELL ACQUA I COMPOSTI DEL CARBONIO E LE BIOMOLECOLE I CARBOIDRATI E I LIPIDI:I COMBUSTIBILI DELLE CELLULE

LA VITA DIPENDE DALLE PROPRIETA DELL ACQUA I COMPOSTI DEL CARBONIO E LE BIOMOLECOLE I CARBOIDRATI E I LIPIDI:I COMBUSTIBILI DELLE CELLULE PROGRAMMA DI BIOLOGIA E CHIMICA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE 2^E DOCENTE:ASSUNTA ALVITI BIOLOGIA CAPITOLO 3: LA CHIMICA DELLA VITA LA VITA DIPENDE DALLE PROPRIETA DELL ACQUA - La molecola dell acqua

Dettagli

PROGRAMMA DI BIOLOGIA. CLASSE 2^ F a. s. 2014 2015. Prof.ssa RUBINO ALESSANDRA

PROGRAMMA DI BIOLOGIA. CLASSE 2^ F a. s. 2014 2015. Prof.ssa RUBINO ALESSANDRA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DI STATO "ENRICO FERMI" Via Luosi n. 23-41124 Modena Tel. 059211092 059236398 - (Fax): 059226478 E-mail: info@fermi.mo.it Pagina web: www.fermi.mo.it PROGRAMMA DI BIOLOGIA

Dettagli

LIPIDI. I lipidi sono suddivisi in due gruppi principali.

LIPIDI. I lipidi sono suddivisi in due gruppi principali. LIPIDI I lipidi sono una classe eterogenea di composti organici, raggruppati sulla base della loro solubilità. Sono insolubili in acqua, ma solubili nei solventi organici non polari, quali l etere dietilico,

Dettagli

La cellula in dettaglio 1

La cellula in dettaglio 1 La cellula in dettaglio 1 ASPETTI GENERALI Che cos è la cellula? La cellula è la più piccola porzione di un essere vivente in grado di svolgere una vita, entro certi limiti, autonoma. Tutti gli organismi

Dettagli

9. Test ufficiali assegnati alle prove di selezione dei corsi di laurea in Scienze motorie

9. Test ufficiali assegnati alle prove di selezione dei corsi di laurea in Scienze motorie 9. Test ufficiali assegnati alle prove di selezione dei corsi di laurea in Scienze motorie 9.1 PROVA N. 1 Biologia TEST DI VERIFICA S O L U Z I O N I A P A G I N A 2 8 7 9 01 Il colon fa parte di: a intestino

Dettagli

unità 2. All interno delle cellule

unità 2. All interno delle cellule Tutti gli organismi sono formati da cellule procariotiche (con DNA sparso all interno) eucariotiche (con DNA contenuto nel nulcleo) animali vegetali Le cellule hanno in comune la membrana plasmatica il

Dettagli

Lipidi: funzioni. Strutturale. Riserva energetica. Segnale.

Lipidi: funzioni. Strutturale. Riserva energetica. Segnale. Lipidi: funzioni. Strutturale. Riserva energetica. Segnale. Lipidi:classificazione. Saponificabili Non saponificabili Semplici Complessi Prostaglandine Steroidi Cere Trigliceridi Fosfogliceridi Sfingolipidi

Dettagli

Programma del corso di Istologia CL in Infermieristica-sedi di Perugia e Terni

Programma del corso di Istologia CL in Infermieristica-sedi di Perugia e Terni Programma del corso di Istologia CL in Infermieristica-sedi di Perugia e Terni Docente: dott. Tiziano Baroni (tbaroni@unipg.it) Il corso (1 CFU=30 ore), affronterà argomenti teorici e pratici concernenti

Dettagli

GENETICA prima parte

GENETICA prima parte GENETICA prima parte Le caratteristiche di ogni persona formano il patrimonio ereditario e sono trasmesse dai genitori ai figli. Gregor Mendel per primo spiegò come si trasmettono questi caratteri. Vissuto

Dettagli

Rapporti tra malnutrizione e salute

Rapporti tra malnutrizione e salute La nutrizione Rapporti tra malnutrizione e salute La nutrizione è uno dei più importanti determinanti della salute. Esiste una stretta correlazione tra alimentazione non corretta e insorgenza di numerose

Dettagli

3B BIO classe partecipante al progetto Generazione Web

3B BIO classe partecipante al progetto Generazione Web Anno scolastico 2012-13 ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE (Articolazione: Biotecnologie sanitarie) PROGRAMMA PREVENTIVO MATERIA Biologia, Microbiologia e

Dettagli

PROGRAMMA di BIOLOGIA/MICROBIOLOGIA per la classe IIIB Tecnologico

PROGRAMMA di BIOLOGIA/MICROBIOLOGIA per la classe IIIB Tecnologico PROGRAMMA di BIOLOGIA/MICROBIOLOGIA per la classe IIIB Tecnologico Prof. Bozzato Andrea Prof.ssa Rosa Monica (Laboratorio) Il libro di testo è: Terra Ed. Verde, autori E.L.Palmieri, M.Parotto casa editrice

Dettagli

unità C2. Le trasformazioni energetiche nelle cellule

unità C2. Le trasformazioni energetiche nelle cellule unità 2. Le trasformazioni energetiche nelle cellule Il trasporto nelle cellule avviene senza consumo di energia con consumo di energia trasporto passivo trasporto attivo attraverso il doppio strato fosfolipidico

Dettagli

ITCS Gaetano Salvemini di Casalecchio di Reno (BO) SCIENZE MOTORIE PER LE CLASSI PRIME. A cura di Andrea Pajetti

ITCS Gaetano Salvemini di Casalecchio di Reno (BO) SCIENZE MOTORIE PER LE CLASSI PRIME. A cura di Andrea Pajetti ITCS Gaetano Salvemini di Casalecchio di Reno (BO) SCIENZE MOTORIE PER LE CLASSI PRIME A cura di Andrea Pajetti PAROLE CHIAVE Ossa Lunghe, piatte, corte Cartilagine di coniugazione Sostegno, protezione,

Dettagli

Scuola Media Piancavallo 2

Scuola Media Piancavallo 2 LA CELLULA Una caratteristica di quasi tutti gli esseri viventi è quella di possedere una struttura più o meno complessa in cui parti diverse, gli organi, sono adatte a svolgere funzioni specifiche. Il

Dettagli

IL SISTEMA SCHELETRICO. A. Completa con il disegno la parte mancante dello scheletro e scrivi il nome delle ossa indicate.

IL SISTEMA SCHELETRICO. A. Completa con il disegno la parte mancante dello scheletro e scrivi il nome delle ossa indicate. APPARATO LOCOMOTORE Per chi usa la mano destra IL SISTEMA SCHELETRICO A. Completa con il disegno la parte mancante dello scheletro e scrivi il nome delle ossa indicate. B. Colora lo scheletro seguendo

Dettagli

LA RESPIRAZIONE TESINA DI SCIENZE

LA RESPIRAZIONE TESINA DI SCIENZE TESINA DI SCIENZE LA RESPIRAZIONE L apparato respiratorio ha il compito fondamentale di fornire ossigeno alle nostre cellule e di espellere l anidride carbonica. Ciò viene attraverso un importante e complessa

Dettagli

Corso di Laurea in Biotecnologie Microbiologia 6CFU

Corso di Laurea in Biotecnologie Microbiologia 6CFU Corso di Laurea in Biotecnologie Microbiologia 6CFU Dott.ssa Caterina Pagliarulo Testi consigliati VOL.1 MICROBIOLOGIA GENERALE VOL.2 MICROBIOLOGIA SISTEMATICA, AMBIENTALE, INDUSTRIALE VOL.3 MICROBIOLOGIA

Dettagli

LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA E DOMICILIARE. ASPETTI CLINICI, GESTIONALI E NORMATIVI. I nutrienti speciali e la farmaconutrizione in NP

LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA E DOMICILIARE. ASPETTI CLINICI, GESTIONALI E NORMATIVI. I nutrienti speciali e la farmaconutrizione in NP LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA E DOMICILIARE. ASPETTI CLINICI, GESTIONALI E NORMATIVI. I nutrienti speciali e la farmaconutrizione in NP I benefici ottenuti dalla somministrazione di tali substrati

Dettagli

NUTRIZIONE MICROBICA. Riproduzione ed accrescimento CONDIZIONI AMBIENTALI PER CRESCERE TERRENO COLTURALE DEVONO TROVARE MICRORGANISMI RIPRODURSI

NUTRIZIONE MICROBICA. Riproduzione ed accrescimento CONDIZIONI AMBIENTALI PER CRESCERE TERRENO COLTURALE DEVONO TROVARE MICRORGANISMI RIPRODURSI NUTRIZIONE MICROBICA Riproduzione ed accrescimento PER CRESCERE CONDIZIONI AMBIENTALI MICRORGANISMI DEVONO TROVARE TERRENO COLTURALE RIPRODURSI NUTRILITI METABOLISMO NATURA Colture pure e caratteri colturali

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s.

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2O13-2014 Materia : Chimica e Biologia Classe : II sez. B Rimini,05/06/2014

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DI UNA CELLULA PROCARIOTICA

ORGANIZZAZIONE DI UNA CELLULA PROCARIOTICA ORGANIZZAZIONE DI UNA CELLULA PROCARIOTICA Costituisce gli gli organismi PROCARIOTI = unicellulari BACILLI (bastoncelli) COCCHI (sferici) SPIRILLI (spirale) 0.3-2 µm Streptococchi (catenella) Stafilococchi,

Dettagli

LA CONSERVAZIONE DEI BUDELLI NATURALI: Puntata 2

LA CONSERVAZIONE DEI BUDELLI NATURALI: Puntata 2 CONSERVAZIONE : Per la conservazione dei budelli naturali si utilizza esclusivamente del sale da cucina, chiamato anche comunemente sale (sale comune). Il sale è un composto di cloruro di sodio (NaCl),

Dettagli

1 modulo didattico - Impatto clinico delle malattie genetiche e

1 modulo didattico - Impatto clinico delle malattie genetiche e 1 modulo didattico - Impatto clinico delle malattie genetiche e fondamenti di genetica GENETICA MEDICA OBBIETTIVI FORMATIVI Conoscere le basi cellulari e molecolari dell eredità Conoscere le basi genetiche

Dettagli

giunzioni comunicanti connessone cellule gliali, muscolo liscio e cardiaco, neuroni del SNC negli stadi embrionali precoci veloci bidirezionali

giunzioni comunicanti connessone cellule gliali, muscolo liscio e cardiaco, neuroni del SNC negli stadi embrionali precoci veloci bidirezionali La sinapsi Sinapsi elettriche giunzioni comunicanti ioni attraversano il canale centrale detto connessone presenti tra cellule gliali, muscolo liscio e cardiaco, neuroni del SNC negli stadi embrionali

Dettagli

CHIMICA ORGANICA. Gli esteri

CHIMICA ORGANICA. Gli esteri 1 E8-ESTERI CHIMICA RGANICA ESTERI Formula generale R C R' Desinenza -ato Gli esteri I composti organici di questa classe presentano una struttura che deriva da quella degli acidi carbossilici in cui,

Dettagli

MEMBRANE. struttura: fosfolipidi e proteine

MEMBRANE. struttura: fosfolipidi e proteine MEMBRANE struttura: fosfolipidi e proteine I lipidi sono sostanze di origine biologica insolubili in acqua. Vi fanno parte: trigliceridi, fosfolipidi, colesterolo, sfingolipidi, alcoli alifatici, cere,

Dettagli

Inizio (origine) della vita e teorie evolutive

Inizio (origine) della vita e teorie evolutive il testo: L origine sulla Terra Non conosciamo bene il tempo della nascita (origine, formazione) dei primi esseri viventi (organismi). Forse si sono formati da soli. Forse si sono formati da sostanze chimiche

Dettagli

ARTROSI ED ACIDO IALURONICO. A cura di Dr Marco Collarile. Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia

ARTROSI ED ACIDO IALURONICO. A cura di Dr Marco Collarile. Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia ARTROSI ED ACIDO IALURONICO A cura di Dr Marco Collarile Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia 1. INTRODUZIONE L osteartrosi e di gran lunga l artropatia più diffusa nella popolazione

Dettagli

E COME FACCIAMO A DISTINGUERE UNA VERDURA DALL ALTRA? E SOPRATTUTTO COSA E UN FRUTTO?

E COME FACCIAMO A DISTINGUERE UNA VERDURA DALL ALTRA? E SOPRATTUTTO COSA E UN FRUTTO? MA COSA CI PERMETTE DI RICONOSCERE I VARI TIPI DI FRUTTA? E COME FACCIAMO A DISTINGUERE UNA VERDURA DALL ALTRA? E SOPRATTUTTO COSA E UN FRUTTO? E UNA VERDURA? PRIMA DI TUTTO OCCORRE PRECISARE CHE IL FRUTTO

Dettagli

Il neurone. I neuroni trasmettono l informazione ad altri neuroni o alle cellule effettrici (cellule muscolari) attraverso le sinapsi.

Il neurone. I neuroni trasmettono l informazione ad altri neuroni o alle cellule effettrici (cellule muscolari) attraverso le sinapsi. Il neurone I neuroni trasmettono l informazione ad altri neuroni o alle cellule effettrici (cellule muscolari) attraverso le sinapsi. Trasmissione sinaptica Ingresso: segnali sinaptici Integrazione: segnali

Dettagli

La Nutraceutica, gli Alimenti Funzionali e gli Integratori: storia e significato. dott. Antonio Verginelli

La Nutraceutica, gli Alimenti Funzionali e gli Integratori: storia e significato. dott. Antonio Verginelli La Nutraceutica, gli Alimenti Funzionali e gli Integratori: storia e significato dott. Antonio Verginelli Quale è il significato di Nutraceutica? Il termine Nutraceutica è stato coniato dal dott. Stephen

Dettagli

Aspetti nutrizionali

Aspetti nutrizionali Aspetti nutrizionali Qualità tangibile: Caratteristiche organolettiche: - consistenza (caratt. meccaniche, geometriche, chimiche) - aspetto (forma, dimensione, colore) - aroma (sapore, odore) Caratteristiche

Dettagli

4 FORZE FONDAMENTALI

4 FORZE FONDAMENTALI FORZA 4! QUANTE FORZE? IN NATURA POSSONO ESSERE OSSERVATE TANTE TIPOLOGIE DI FORZE DIVERSE: GRAVITA' O PESO, LA FORZA CHE SI ESERCITA TRA DUE MAGNETI O TRA DUE CORPI CARICHI, LA FORZA DEL VENTO O DELL'ACQUA

Dettagli

La pompa sodio-potassio

La pompa sodio-potassio a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La pompa sodio-potassio 14/3/2006 Efficienza del cuore Dipende dall ordinata sequenza di eccitazione e di contrazione che procede

Dettagli

Tracce di energia. viaggio dentro l atomo

Tracce di energia. viaggio dentro l atomo Tracce di energia viaggio dentro l atomo Di cosa è fatta la torre Eiffel? di 10.000 tonnellate di ferro ovvero 10.000.000.000 di grammi di ferro miliardi Ogni grammo di ferro, a sua volta, è composto da

Dettagli

ENERGIA: FORME UTILIZZATE DALLE CELLULE

ENERGIA: FORME UTILIZZATE DALLE CELLULE ENERGIA: FORME UTILIZZATE DALLE CELLULE NEI PROCESSI ANABOLICI - CHIMICA (ENERGIA METABOLICA): ATP ATP ADP + Pi + Energia che viene utilizzata per "far andare avanti" reazioni chimiche che "vorrebbero

Dettagli

Il Sistema Nervoso. Immagini Invito alla Natura - Paravia SCIENZE NATURALI SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DOCENTE - ALICE DE SIMONE

Il Sistema Nervoso. Immagini Invito alla Natura - Paravia SCIENZE NATURALI SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DOCENTE - ALICE DE SIMONE Il Sistema Nervoso Immagini Invito alla Natura - Paravia SCIENZE NATURALI SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DOCENTE - ALICE DE SIMONE NEURONI 10 MILIARDI? 100 Miliardi? Terra Luna 380.000 Km NEURONI I messaggi

Dettagli

LE PARTI DELLA PIANTA

LE PARTI DELLA PIANTA LE PARTI DELLA PIANTA Esistono vari tipi di vegetali, ma quasi tutti sono formati da tre parti fondamentali: FOGLIE Le radici FUSTO Il fusto Le foglie RADICI Le radici hanno tre compiti principali: 1.

Dettagli

L apparato riproduttore femminile

L apparato riproduttore femminile L apparato riproduttore femminile 2 Ovaie 2 tube di Falloppio Utero Vagina Forma ovale GONADI femminili (OVAIE) All interno dell addome Producono gli ormoni femminili: gli estrogeni e il progesterone permettono

Dettagli

INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA e MARKETING e INDIRIZZO TURISMO - BIENNIO CLASSE PRIMA SCIENZE INTEGRATE scienze della terra

INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA e MARKETING e INDIRIZZO TURISMO - BIENNIO CLASSE PRIMA SCIENZE INTEGRATE scienze della terra INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA e MARKETING e INDIRIZZO TURISMO - BIENNIO CLASSE PRIMA SCIENZE INTEGRATE scienze della terra COMPETENZE DI BASE area scientifico tecnologica (Allegato A2 del DPR 15.03.2010)

Dettagli

Esperienza 5: la colorazione di Gram

Esperienza 5: la colorazione di Gram Esperienza 5: la colorazione di Gram I batteri possono essere raggruppati in due categorie secondo il metodo della colorazione Gram. Questa tecnica è stata sviluppata nel 1884 da Hans Christian Gram, un

Dettagli

2) Successivamente, si aggiungono all acqua due piccoli cucchiai di sale, facendo si che quest ultimo si sciolga completamente.

2) Successivamente, si aggiungono all acqua due piccoli cucchiai di sale, facendo si che quest ultimo si sciolga completamente. Camilla Castelanelli Classe 3^B Data esperienza: 7-05-15 In gruppo con Gabriele Silini, Gaia Ghidini e Federica Bettoni. CHIMICA RELAZIONE DI LABORATORIO Alla Ricerca Del DNA OBIETTIVO DELL ESPERIENZA:

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO LEONARDO da VINCI REGGIO CALABRIA PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI CLASSE 2 a SEZ. Q A.S. 2012/2013

LICEO SCIENTIFICO LEONARDO da VINCI REGGIO CALABRIA PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI CLASSE 2 a SEZ. Q A.S. 2012/2013 LICEO SCIENTIFICO LEONARDO da VINCI REGGIO CALABRIA PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI CLASSE 2 a SEZ. Q A.S. 2012/2013 CHIMICA NUCLEO FONDANTE A : MISURE E GRANDEZZE TRASFORMAZIONI CHIMICO-FISICHE DELLA MATERIA

Dettagli

Fig.1 Micrografia di Alga Chlorella: è su quest alga microscopica che M.Calvin studiò la fase oscura della fotosintesi

Fig.1 Micrografia di Alga Chlorella: è su quest alga microscopica che M.Calvin studiò la fase oscura della fotosintesi LA LEZIONE. LA FOTOSINTESI: IL CICLO DI CALVIN Nel corso delle dedaliche reazioni cicliche della seconda fase della fotosintesi si formano numerosi composti e infine,ogni sei giri, una molecola di glucosio

Dettagli

CHIMICA BIOLOGICA. Seconda Università degli Studi di Napoli. DiSTABiF. Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Insegnamento di. Anno Accademico 2014-15

CHIMICA BIOLOGICA. Seconda Università degli Studi di Napoli. DiSTABiF. Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Insegnamento di. Anno Accademico 2014-15 Seconda Università degli Studi di Napoli DiSTABiF Corso di Laurea in Scienze Biologiche Insegnamento di CHIMICA BIOLOGICA Prof. Antimo Di Maro Anno Accademico 2014-15 Lezione 16 Degradazione dei lipidi

Dettagli

LE LENTI E L OCCHIO UMANO Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it

LE LENTI E L OCCHIO UMANO Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it LE LENTI E L OCCHIO UMANO Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it LE LENTI E LE LORO PROPRIETÀ Una lente è uno strumento costituito da un mezzo trasparente delimitato da due superfici curve, oppure da una

Dettagli

Mutazioni genetiche 2

Mutazioni genetiche 2 Mutazioni genetiche 2 Cosa sono le mutazioni? Le proteine sono in grado di svolgere la loro funzione solo se la loro sequenza amminoacidica è quella corretta. In caso contrario si possono generare delle

Dettagli

Ma come è nata la vita?

Ma come è nata la vita? CENNI SULLA ORIGINE DELLA VITA SULLA TERRA L ipotesi più accreditata sulla origine del pianeta Terra ritiene che esso sia nato durante la formazione dell intero Sistema Solare a partire da una nebulosa

Dettagli

Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica

Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Nell ambito del Progetto relativo all esame dell ecosistema costituito dal Parco Fluviale del Padrongianus sono stati coinvolti

Dettagli

Gli organismi viventi

Gli organismi viventi Gli organismi viventi Gli organismi viventi Quali caratteristiche contraddistinguono i viventi? È facile distinguere un organismo vivente da un oggetto non vivente? Gli organismi viventi Tutti gli organismi

Dettagli

BIOLOGIA VEGETALE per la Facoltà di Farmacia Università di Torino Domande di Ripasso in preparazione dell esame

BIOLOGIA VEGETALE per la Facoltà di Farmacia Università di Torino Domande di Ripasso in preparazione dell esame BIOLOGIA VEGETALE per la Facoltà di Farmacia Università di Torino Domande di Ripasso in preparazione dell esame Organismo planctonico o Plancton : quali sono gli organismi che vi appartengono Alcuni tessuti

Dettagli

ENDOSIMBIOSI. E non è finita qui

ENDOSIMBIOSI. E non è finita qui ENDOSIMBIOSI I BATTERI nelle loro bellissime, infinite varietà popolarono la Terra per miliardi di anni, riempiendola di straordinari, bellissimi colori poi accadde qualcosa Forse una crisi biologica forse

Dettagli

Bioingegneria Elettronica I

Bioingegneria Elettronica I Bioingegneria Elettronica I Cenni alla fisiologia delle cellule e dei sistemi biologici A. Bonfiglio La cellula struttura generale La cellula Struttura generale della cellula Composizione dei liquidi intracellulare

Dettagli

Arintha biotech Dicembre 2005

Arintha biotech Dicembre 2005 GENETICA MOLECOLARE Arintha biotech Dicembre 2005 GENETICA MOLECOLARE Il genoma è costituito dall insieme dei geni, localizzati all interno dei cromosomi Ogni gene codifica una proteina. Ogni proteina

Dettagli

PARTE PRIMA EMBRIOLOGIA GENERALE

PARTE PRIMA EMBRIOLOGIA GENERALE PARTE PRIMA EMBRIOLOGIA GENERALE 21 Capitolo 1 L ovocita e lo spermatozoo Inizieremo lo studio dell embriologia umana con la descrizione di due cellule molto speciali che, interagendo in un processo chiamato

Dettagli

Claudia Borgioli Sandra von Borries GENESIS. Scienze della Vita

Claudia Borgioli Sandra von Borries GENESIS. Scienze della Vita Claudia Borgioli Sandra von Borries GENESIS Scienze della Vita UNITÀ 1 La chimica e la cellula elettroni si dispongono prima nei gusci più vicini al nucleo e poi in quelli più lontani.

Dettagli

La metagenomica al servizio dell agricoltura

La metagenomica al servizio dell agricoltura La metagenomica al servizio dell agricoltura Marco Bazzicalupo Department of Biology University of Florence, Firenze, Italy http://www.unifi.it/dblage/mdswitch.html L albero della vita è microbico RNA

Dettagli

La riproduzione nelle piante. Lezioni d'autore

La riproduzione nelle piante. Lezioni d'autore La riproduzione nelle piante Lezioni d'autore VIDEO Introduzione (I) Come in molti altri esseri viventi, anche nelle piante la riproduzione può essere sessuata o asessuata. Esistono specie che presentano

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS V ERSA RI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo : LICEO SCIENTIFICO? LICEO TECNICO? ISTITUTO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Dettagli

Il flusso dell informazione genetica. DNA -->RNA-->Proteine

Il flusso dell informazione genetica. DNA -->RNA-->Proteine Il flusso dell informazione genetica DNA -->RNA-->Proteine Abbiamo visto i principali esperimenti che hanno dimostrato che il DNA è la molecola depositaria dell informazione genetica nella maggior parte

Dettagli

La disposizione estetica della lettera commerciale

La disposizione estetica della lettera commerciale La disposizione estetica della lettera commerciale Gli elementi costitutivi della lettera commerciale vengono disposti sul foglio secondo stili diversi: ogni a- zienda, infatti, caratterizza la sua immagine

Dettagli

Peso della colonna di aria che ci sovrasta di altezza quindi pari all altezza dell atmosfera

Peso della colonna di aria che ci sovrasta di altezza quindi pari all altezza dell atmosfera PRESSIONE ATMOSFERICA Peso della colonna di aria che ci sovrasta di altezza quindi pari all altezza dell atmosfera p atm = d g h con d densita aria h altezza atmosfera 1 MISURA DELLA PRESSIONE ATMOSFERICA:

Dettagli

Cellula. Benessere LIPIDOMICA. la Risposta nella. con il. Il profilo lipidomico della membrana cellulare. della

Cellula. Benessere LIPIDOMICA. la Risposta nella. con il. Il profilo lipidomico della membrana cellulare. della Benessere Cellula della la Risposta nella LIPIDOMICA con il Il profilo lipidomico della membrana cellulare Spin-off del CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche Benessere della Cellula La LIPIDOMICA della

Dettagli

Corso di Biomeccanica

Corso di Biomeccanica Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica Corso di Biomeccanica Parte 7: legami costitutivi F. Auricchio auricchio@unipv.it http://www.unipv.it/dms/auricchio Università degli Studi di Pavia Dipartimento

Dettagli

Collega ciascun termine con la sua definizione A. Fenotipo B. B. Genotipo C. C. Carattere D. D. Omozigote E. E. Eterozigote 1.

Collega ciascun termine con la sua definizione A. Fenotipo B. B. Genotipo C. C. Carattere D. D. Omozigote E. E. Eterozigote 1. Collega ciascun termine con la sua definizione A. Fenotipo B. B. Genotipo C. C. Carattere D. D. Omozigote E. E. Eterozigote 1. Insieme delle caratteristiche contenute nei geni, sia quelle manifeste, sia

Dettagli

Programmazione individuale per competenze CLASSE 3^A CMB. Materia: Biologia, microbiologia e biotecnologie

Programmazione individuale per competenze CLASSE 3^A CMB. Materia: Biologia, microbiologia e biotecnologie Programmazione individuale per competenze CLASSE 3^A CMB Materia: Biologia, microbiologia e biotecnologie Situazione della classe Accordi con la classe Accordi con le altre discipline Correlazione con

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE Cl. II sez. E A.S. 2014/2015. Testo: S. Passannanti C. Sbriziolo Noi e la chimica Dai fenomeni alle leggi Ed.

PROGRAMMA DI SCIENZE Cl. II sez. E A.S. 2014/2015. Testo: S. Passannanti C. Sbriziolo Noi e la chimica Dai fenomeni alle leggi Ed. PROGRAMMA DI SCIENZE Cl. II sez. E A.S. 2014/2015 CHIMICA Testo: S. Passannanti C. Sbriziolo Noi e la chimica Dai fenomeni alle leggi Ed. Tramontana S. Passannanti C. Sbriziolo Noi e la chimica agli atomi

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE. Argomenti svolti anno scolastico 2014\1 5. Docente: Gennaro Sollo Classe: I sez.: Au

PROGRAMMA DI SCIENZE. Argomenti svolti anno scolastico 2014\1 5. Docente: Gennaro Sollo Classe: I sez.: Au Argomenti svolti anno scolastico 2014\1 5 Docente: Gennaro Sollo Classe: I sez.: Au ASTRONOMIA: Nascita dell Universo Galassie Sistema solare Teoria geocentrica ed eliocentrica Leggi di Keplero Legge di

Dettagli

PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti

PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE Dr.ssa Caterina Magliocchetti Perché mangiamo? L organismo umano ha necessità di un apporto continuo e bilanciato di un certo numero di sostanze chimiche PRINCIPI NUTRITIVI

Dettagli

Classificazione dei virus

Classificazione dei virus Classificazione dei virus Criteri di classificazione International Committee on Taxonomy of Viruses Ospiti: animali, piante, batteri. Natura dell acido nucleico nel virione : RNA o DNA Simmetria del capside:

Dettagli

Il lavoro e l energia

Il lavoro e l energia Il lavoro e l energia 1. La forza e il lavoro Che cos è il lavoro in Fisica Ogni lavoro richiede uno sforzo e quindi l impegno di una forza. Il lavoro fisico e quello intellettuale richiedono il primo

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO LEONARDO da VINCI REGGIO CALABRIA PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI CLASSE 1 a SEZ. Q a. s. 2013/2014

LICEO SCIENTIFICO LEONARDO da VINCI REGGIO CALABRIA PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI CLASSE 1 a SEZ. Q a. s. 2013/2014 CHIMICA LICEO SCIENTIFICO LEONARDO da VINCI REGGIO CALABRIA PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI CLASSE 1 a SEZ. Q a. s. 2013/2014 NUCLEO FONDANTE A : MISURE E GRANDEZZE TRASFORMAZIONI CHIMICO-FISICHE DELLA MATERIA

Dettagli

CLASSI SECONDE. Tecnico Grafico a.s. 2014/ 2015

CLASSI SECONDE. Tecnico Grafico a.s. 2014/ 2015 KIT DI RECUPERO Scienze Integrate BIOLOGIA CLASSI SECONDE Tecnico Grafico a.s. 2014/ 2015 1 MATERIALE DIDATTICO SOSPENSIONE DI GIUDIZIO Scienze Integrate BIOLOGIA CLASSI SECONDE Tecnico Grafico a.s. 2014

Dettagli

Epiteli ghiandolari. origine embriologica. Ghiandole esocrine endocrine. gli elementi secernenti (adenomero* o. epiteliali

Epiteli ghiandolari. origine embriologica. Ghiandole esocrine endocrine. gli elementi secernenti (adenomero* o. epiteliali Ghiandole (esocrine ed endocrine) Cellule singole o organi specializzati nella produzione e secrezione di sostanze che svolgono una varietà di funzioni biologiche nell organismo Created by G. Papaccio

Dettagli