Condotta colposa ed inosservanza di regole cautelari
|
|
- Aloisia Castellano
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Condotta colposa ed inosservanza di regole cautelari Prof. Adelmo Manna Argomenti Argomenti della lezione: condotta colposa; inosservanza delle regole cautelari. 1
2 Condotta colposa Per affrontare questa tematica occorre partire da un profilo generale della ricostruzione del reato colposo, poichè anche il codice del 1930 parte da una concezione unitaria del reato costruendo il reato colposo sul modello del reato di azione di carattere doloso. Successivamente, soprattutto per merito del grande penalista Giorgio Marinucci, nel 1971, viene chiaramente introdotto in Italia la costruzione separata dei tipi di reato fra reato commissivo doloso e reato commissivo colposo, e fra reato commissivo e reato omissivo proprio ed improprio. Bisogna studiare il reato commissivo colposo con le proprie peculiari caratteristiche che lo differenziano dal reato commissivo doloso. Condotta colposa Il Legislatore nel 1930 usava quale unico idealtipo il reato commissivo doloso. Ne è una riprova la cd. suitas e, cioè la volontà della condotta di cui all art. 42, primo comma del Codice Penale che recita: nessuno può essere punito per un azione o un omissione punita dalla legge come reato se non l ha commessa con coscienza e volontà. 2
3 Condotta colposa Ci si è subito resi conto che interpretando questa norma nel senso di una coscienza e volontà in atto e non anche in potenza si sarebbe dovuto escludere dal novero della responsabilità tutti i reati colposi derivanti dagli atti automatici istintivi o riflessi. Si prenda come ipotesi: una persona che, distrattamente, durante una passeggiata, butta un cerino e provoca un incendio non si può sostenerne la coscienza e volontà della condotta perché con uno sforzo di attenzione avrebbe potuto evitare il gesto; il cambio delle marce durante la guida il soggetto non ha la coscienza di quello che fa essendo un atto automatico, ma occorre vedere se con uno sforzo della coscienza si poteva evitare l evento. Condotta colposa Il riferirsi alla coscienza e volontà come requisiti in atto e in potenza fanno capire che il Legislatore nel 1930 aveva in mente l idealtipo del reato commissivo doloso strutturalmente e deontologicamente diverso dal reato commissivo colposo. Questo spiega perché da Antolisei in poi si è interpretato l articolo 42 primo comma c.p. nel senso di una coscienza e volontà in potenza, avendo dovuto, in caso contrario, negare la responsabilità penale in una serie di reati colposi gravi. Questo già pone una netta differenza strutturale tra reato commissivo doloso e reato commissivo colposo. Quindi, sotto questo profilo, l azione nell ambito del reato commissivo colposo può anche essere sorretta da una coscienza e volontà della condotta soltanto in potenza e non anche in atto. 3
4 Le regole cautelari Detto questo occorre individuare le regole cautelari. Sotto questo profilo aiuta la definizione del reato colposo di cui all articolo 43 del Codice Penale in base al quale è colposo o contro l intenzione il delitto quando l evento anche se preveduto non è voluto dall agente e si verifica a causa di negligenza o imprudenza o imperizia ovvero per inosservanza di legge, regolamenti, ordine o discipline. In base a tale norma si possono individuare due forme di colpa: colpa generica inosservanza di regole cautelari non scritte (es. le regole dell arte medica); colpa specifica inosservanza di norme cautelari scritte (leggi, regolamenti, ordini o discipline). Le regole cautelari Significato di negligenza: non compiere un azione che una regola sociale impone. Significato di imprudenza: compiere un azione che non si doveva compiere oppure compiere un azione senza le cautele prescritte dalla regola sociale. Significato di imperizia: concetto che comprende gli altri due in applicazione a determinati settori professionali che richiedono conoscenze tecniche particolari. Sotto il profilo dell imperizia si pone il problema della validità in ambito penale dell art C.C. in base al quale in caso di operazioni particolarmente difficili rileva ai fini dell imperizia solo la colpa grave. 4
5 Le regole cautelari Può l art C.C. essere esteso al campo penale? La tesi negativa, che ritiene la norma esclusivamente civilistica, non sembra, per il docente, meritevole di accoglimento, in quanto l art C.C. è una norma generale: fonda la regola cautelare e ne stabilisce i contorni. La riprova è che, se fosse rilevante la colpa lieve nei casi di imperizia, si verrebbe a creare una ipotesi di penale rilevanza, senza la possibilità del risarcimento del danno, con una conseguente antinomia del sistema. Ne deriva che l art deve applicarsi anche in ambito penale. Le regole cautelari Le regole cautelari possono essere: scritte colpa specifica; non scritte colpa generica. Il reato colposo che è, per definizione, un reato per il quale il precetto penale rinvia a fonti sottordinate, cioè regole cautelari, sembrerebbe costruito su una norma parzialmente in bianco e, quindi, in contrasto con il principio di riserva assoluta di legge. Il Manna respinge questa tesi dovendo altrimenti espungere il reato colposo dal catalogo dei reati. Bisogna tenere presente che la Corte Costituzionale consente un rinvio a fonti sottordinate se inerenti a materie tecniche. Ne deriva la legittimità del reato commissivo colposo che presuppone un rinvio a violazione di regolamenti, ordini e discipline. 5
6 Le regole cautelari Il rinvio ad una materia tecnica dà luogo, nell ambito del reato commissivo colposo, alla fondamentale distinzione tra misura oggettiva e soggettiva della colpa. Il reato colposo nella sua fattispecie tipica è caratterizzato dall inosservanza di una norma cautelare che costituisce la dimensione oggettiva del reato, mentre il rapporto tra la regola violata ed il soggetto agente rappresenta la misura soggettiva della colpa. In riferimento alla misura oggettiva e alla colpa specifica, cioè l inosservanza di regole cautelari, va evidenziato che non basta la semplice inosservanza della regola ma è necessario un quid pluris individuato nella prevedibilità ed evitabilità dell evento. Le regole cautelari Un esempio per comprendere meglio: incidente di auto provocato da ragazzi messisi al volante dopo essere usciti dalla discoteca ubriachi. Individuare la colpa di tali soggetti solo nell inosservanza della regola cautelare di non bere porta ad una responsabilità puramente oggettiva; per la responsabilità colposa occorre dimostrare che il soggetto, pur prevedendo l evento (magari conoscendo la propria scarsa tolleranza all alcool) e potendolo evitare, non l ha fatto. 6
7 Le regole cautelari Occorre distinguere tra: regole cautelari rigide sono individuate fermamente dal legislatore (es. divieto di passaggio con semaforo rosso); regole cautelari elastiche il giudizio di chi tipizza la regola non è esaustivo ma deve essere concretizzato in base alla situazione oggetto di giudizio (es. distanza di sicurezza tra i veicoli). Le regole cautelari rigide, pur se più consone al principio di tassatività, si espongono al significativo rischio di trasformarsi in responsabilità oggettiva. Le regole cautelari Bisogna evitare il crearsi di responsabilità di posizione sconfinanti, poi, nella responsabilità oggettiva. Il Legislatore dovrebbe preferire l utilizzazione di regole cautelari elastiche e non rigide, oppure aggiungere il criterio della prevedibilità o evitabilità per evitare una responsabilità di posizione rendendo impossibile distinguere una responsabilità per colpa da una responsabilità per caso fortuito o forza maggiore. Si pensi all ipotesi della norma che prevede il divieto di passare con il semaforo rosso: quid iuris nel caso in cui all incrocio non vi sia assolutamente nessuno? E se il soggetto che vede che non c è nessuno passa con il semaforo rosso e poi improvvisamente attraversa un bambino? È colpa o caso fortuito? 7
8 Lo standard di diligenza Nell accertamento della responsabilità per colpa viene in rilievo lo standard di diligenza, essendo, quindi, necessario trovare un parametro generale per l imputazione di un certo fatto ad un soggetto al fine di accertarsi se ha rispettato lo standard di diligenza per lui previsto. Nell impossibilità di riferirsi a criteri quali il buon padre di famiglia o la diligenza dell uomo medio, troppo generici e sorpassati, i civilisti hanno individuato un nuovo criterio: l agente modello, rapportando lo standard di diligenza al modello cui appartiene un determinato soggetto (es. se si tratta di violazione di norme tecniche in materia ingegneristica lo standard che l ordinamento richiede è riferito al modello dell l ingegnere medio). Lo standard di diligenza Quid iuris se il soggetto presenta necessariamente una capacità di diligenza minore della media richiesta (vedi un guidatore principiante recante la P sulla propria autovettura)? Viene richiesto uno standard di diligenza minore. Quid iuris se il soggetto presenta una capacità di diligenza superiore alla media richiesta (vedi pilota di formula uno)? Viene richiesto uno standard di diligenza più elevato. Si noti che taluni ritengono non corretto l elevamento dello standard di diligenza, ma il docente aderisce alla tesi contraria. 8
9 La colpa in attività lecite ed illecite Sotto il profilo della colpa in attività lecite e illecite risulta fondamentale la questione del versare in re illicita. Nell attività lecita la colpa si configura con la violazione di una regola cautelare scritta o non scritta con prevedibilità dell evento. Nell attività illecita occorre distinguere tra rischio lecito ed illecito di base laddove: il rischio lecito riguarda attività pericolose (es. trasporto di materiale infiammabile) e diviene penalmente rilevante allorquando lo si aumenta violando una norma cautelare; il rischio illecito si ha quando si pone in essere una attività illecita (versare in re illicita). La colpa in attività lecite ed illecite In questo caso si è di fronte al reato aggravato dall evento o al delitto preterintenzionale nell ambito di cui il versare in re illicita spiega perché la preterintenzione veniva considerata era un dolo misto a responsabilità oggettiva. Allorquando si ponga in essere una attività illecita saranno addebitati all agente tutti i mali derivanti dalla condotta illecita anche se, per avventura, derivino dal caso fortuito in quanto la colpa risiede proprio nel versare in re illicita. Secondo Antonio Pagliaro, quindi, nel versare in re illicita ha ancora valore la responsabilità oggettiva che è da considerarsi costituzionalmente orientata allorquando ad essa si accompagni la prevedibilità dell evento. 9
10 La colpa in attività lecite ed illecite Alcuni autori hanno obiettato a tale ricostruzione, la creazione di un doppione mascherato della colpa, con la trasformazione delle ipotesi di responsabilità oggettiva in responsabilità per colpa. Manna preferisce l interpretazione del Basile secondo cui la preterintenzione non è dolo misto a responsabilità oggettiva ma dolo misto a colpa, dovendosi dimostrare che l evento aggravatore sia dovuto ad inosservanza di norme e sia prevedibile ed evitabile. Si prenda ad esempio l ipotesi di uno spintone in un sotterraneo della metropolitana ad una signora che, cadendo, muore sbattendo il capo. Secondo Manna è un tipico omicidio colposo in quanto si ha preterintenzione solo allorquando all inosservanza di norme si accompagni la prevedibilità ed evitabilità dell evento. La colpa in attività lecite ed illecite Si ha la preterintenzione solo laddove si possa dimostrare che l evento aggravatore sia anch esso dovuto ad un inosservanza di norma cautelare scritta o non scritta con l aggiunta del requisito fondamentale della prevedibilità ed evitabilità dell evento. Si può sostenere che era prevedibile? Sotto questo profilo non convince la tesi sostenuta da Pagliaro per cui nel caso di attività illecite basterebbe una responsabilità oggettiva in quanto tutta la responsabilità penale sarebbe anticipata nel versare in re illicita. 10
11 La colpa in attività lecite ed illecite Tra l altro sotto questo profilo non si saprebbe che ruolo dare all articolo 45 c.p. sul caso fortuito. Anche secondo il nostro sistema penale non è vero che ogni ipotesi di versare in re illicita dia luogo ad una responsabilità penale perché se l evento è dovuto ad un caso fortuito o ad una forza maggiore, il caso fortuito ne esclude la responsabilità per colpa o, comunque, è tale da interrompere o escludere il rapporto causale. Ha quindi ragione chi sostiene che il caso fortuito o la forza maggiore siano istituti polimorfi perché possono essere intesi, a seconda delle emergenze processuali, come cause di esclusione della colpa, come cause di interruzione del nesso causale o come cause di esclusione della coscienza e della volontà della condotta (vedi il sonnambulismo o il delirio febbrile). Copyright AVVISO - Ai sensi dell'art. 1, comma 1 del decreto-legge 22 marzo 2004, n. 72, come modificato dalla legge di conversione 21 maggio 2004 n. 128, le opere presenti su questo sito hanno assolto gli obblighi derivanti dalla normativa sul diritto d'autore e sui diritti connessi. Tutti i contenuti sono proprietà letteraria riservata e protetti dal diritto di autore della Università Telematica Guglielmo Marconi. Si ricorda che il materiale didattico fornito è per uso personale degli studenti, al solo scopo didattico. Per ogni diverso utilizzo saranno applicate le sanzioni previste dalla legge 22 aprile 1941, n Copyright UNIMARCONI 11
Definizione. Pre-requisito della colpevolezza. Dolo
Definizione Perché si abbia un reato, occorre la possibilità di muovere un qualche rimprovero al soggetto agente. Quest esigenza discende dal principio di personalità della responsabilità penale espresso
DettagliUnità didattica II Elementi soggettivi del reato e colpevolezza
Università degli Studi di Teramo Sede di Avezzano Cattedra Diritto Penale Prof. Giuseppe Montanara ***** Patto con lo studente Unità didattica 2 Autovalutazione Unità didattica II Elementi soggettivi del
DettagliLineamenti di diritto penale. Grosseto, 4 ottobre 2010
Lineamenti di diritto penale Grosseto, 4 ottobre 2010 Grande Bipartizione DIRITTO PUBBLICO DIRITTO PRIVATO Diritto costituzionale Diritto amministrativo Diritto penale Diritto civile Diritto commerciale
DettagliPremessa Contravvenzioni ed elemento soggettivo Il problema della colpa come risposta al rischio... 21
SOMMARIO Premessa... XI CAPITOLO 1 I REATI DOLOSI, COLPOSI E LE CONTRAVVENZIO- NI 1. Le basi normative e teoriche della colpa... 1 2. L essenza della colpa... 5 3. Ai confini della colpa... 7 3.1. Reati
DettagliINDICE. Introduzione...XIII PARTE I CENNI DI TEORIA GENERALE DEL REATO. CAPITOLO I La struttura del reato
INDICE Introduzione...XIII PARTE I CENNI DI TEORIA GENERALE DEL REATO La struttura del reato 1. Il reato tra fattispecie astratta e fattispecie concreta...3 2. La sussunzione della fattispecie concreta
DettagliResponsabilità sanitaria e medicina penitenziaria Dott.ssa Martina Brini
Responsabilità sanitaria e medicina penitenziaria Dott.ssa Martina Brini Modena, 16 aprile 2011 RESPONSABILITÀ Penale Amministrativa Dolo Colpa Preterintenzione Civile Contrattuale Extracontrattuale RESPONSABILITÀ
DettagliLA RESPONSABILITA PENALE E CIVILE
LA RESPONSABILITA PENALE E CIVILE La responsabilità penale è personale e scaturisce quando la persona/cittadino commette un reato Reato penale Ogni fatto illecito (ossia violazione della legge penale infrazione
DettagliFatto, atto e negozio giuridico
Prof. Ennio Russo La nozione di negozio giuridico è una nozione estrapolata da quella del contratto ai sensi dell art. 1321 c.c. e consiste in qualsiasi dichiarazione di volontà di un soggetto che produce
Dettagli24/06/2017
Il Reato L omicidio ed il suicidio Seconda Università degli Studi di Napoli Corso dil Laurea in Medicina i e Chirurgia i VI Anno REATO Reato è ogni fatto illecito al quale l ordinamento giuridico collega
DettagliLa competenza del giudice penale
La competenza del giudice penale (prima parte) Prof. Giuseppe Santalucia La competenza in generale Il codice di procedura penale distingue: incompetenza per materia; Incompetenza per territorio; Incompetenza
DettagliDIRITTO PENALE I M - Z
DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2016/2017-3 anno DIRITTO PENALE I M - Z 9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento ROSARIA SICURELLA
DettagliDr. Guido Rispoli, Procuratore della Repubblica di Bolzano
Dr. Guido Rispoli, Procuratore della Repubblica di Bolzano 12. Ottobre 2012 L'ASSUNZIONE DELLA POSIZIONE DI GARANZIA QUALE ELEMENTO CHIAVE PER IL RICONOSCIMENTO DELLA RESPONSABILITA. IL CASO DEI BAGNINI
DettagliAvvocato Sergio Badellino penalista. Saint-Vincent 12 dicembre 2007
Avvocato Sergio Badellino penalista Saint-Vincent 12 dicembre 2007 Le fonti normative Art. 43/3 c.p. Il delitto è colposo, o contro l intenzione, quando l evento, anche se preveduto, non è voluto dall
DettagliResponsabilità medica: colpa lieve o colpa grave?
Responsabilità medica: colpa lieve o colpa grave? Autore: Redazione In: Notizie di diritto Cosa cambierà con il disegno di legge Gelli? L entrata in vigore è prevista per i prossimi giorni. La novità più
DettagliStudio Legale. Angeletti Cresta. e Associati RELAZIONE LA RESPONSABILITA DELLE AZIENDE E DEGLI OPERATORI SANITARI: PROFILI CIVILI ED AMMINISTRATIVI.
AVV. CARLO ANGELETTI AVV. STEFANO CRESTA AVV. LUIGI M. ANGELETTI Collaboratori: AVV. ALESSANDRO ARNODO AVV. CLAUDIA BONIFANTI AVV. MARCO CARONE Dr.ssa MARA FOSFORO 10121 - Torino, Via Bertola n. 2 Tel.
DettagliConsiderazioni generali sulla riforma del diritto fallimentare (prima parte)
Considerazioni generali sulla riforma del diritto fallimentare (prima parte) Prof. Lucio Ghia Il diritto fallimentare italiano è stato modificato profondamente dal 2005. La precedente legge fallimentare
DettagliResponsabilità professionale: aspetti giuridici ed etici. Inf. Coordinatori Agazzi Carla e Massimo Paderno
Responsabilità professionale: aspetti giuridici ed etici Inf. Coordinatori Agazzi Carla e Massimo Paderno Profilo professionale D.M. 14 settembre 1994, n. 739 Art. 1: E individuata la figura professionale
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato GRECO
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2263 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato GRECO Modifiche al codice penale e al codice della strada, di cui al decreto legislativo
DettagliIl principio di intangibilità della legittima (seconda parte)
Il principio di intangibilità della legittima (seconda parte) Prof.ssa Cinzia Criaco Il legato in sostituzione di legittima Altra eccezione al principio dell intangibilità della legittima è il legato in
DettagliLa responsabilità dei sindaci: profili penali. Mario Garavoglia Stefania Gianoncelli
La responsabilità dei sindaci: profili penali Mario Garavoglia Stefania Gianoncelli CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE Rimedi posti a presidio del corretto adempimento dei doveri del collegio sindacale : Responsabilità
DettagliProvvedimenti ampliativi e responsabilità della p.a. parte terza
Provvedimenti ampliativi e responsabilità della p.a. parte terza Prof.ssa Paola Maria Zerman Obiettivi Comprendere quale tutela abbia il cittadino nei confronti della p.a. a fronte della richiesta di un
DettagliLA COLPA PENALE DEL MEDICO
Cendon / Book DIRITTO PENALE PROFESSIONAL LA COLPA PENALE DEL MEDICO LETTURA GUIDATA ALLA GIURISPRUDENZA E ALLE QUESTIONI PIÙ RECENTI Annalisa Gasparre Edizione MAGGIO 2015 Copyright MMXV KEY SRL VIA
DettagliLA SICUREZZA LA SICUREZZA. note giuridiche. LICEO SCIENTIFICO Leonardo da Vinci JESI NOTE GIURIDICHE
note giuridiche LICEO SCIENTIFICO Leonardo da Vinci JESI 2 NOTE GIURIDICHE note giuridiche Art.2 D.lgs. 626/94 IL LAVORATORE la persona che presta il proprio lavoro alle dipendenze di un datore di lavoro
DettagliRelatore: Laura Riccio
Relatore: Laura Riccio La responsabilità penale dell assistente sociale nell ambito del mandato istituzionale I confini argomentativi: - I profili penali del segreto professionale degli assistenti sociali
DettagliDIRITTO PENALE I A - L
DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2016/2017-3 anno DIRITTO PENALE I A - L 9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento ANNA MARIA MAUGERI
DettagliQUIZ DI AUTOVALUTAZIONE TECNICA DI POLIZIA GIUDIZIARIA AMBIENTALE
QUIZ DI AUTOVALUTAZIONE TECNICA DI POLIZIA GIUDIZIARIA AMBIENTALE -------------------------------------------- 1) Nella comunicazione di notizia di reato trasmessa al PM l organo di PG: a) deve limitarsi
DettagliResponsabilità giuridica dei soccorritori volontari. La Responsabilità Giuridica
Responsabilità giuridica dei soccorritori volontari La Responsabilità Giuridica 1 La responsabilità è l obbligo di rispondere delle conseguenze negative causate da un proprio comportamento, eventualmente
DettagliResponsabilità giuridica dei soccorritori volontari
Responsabilità giuridica dei soccorritori volontari La Responsabilità Giuridica La responsabilità è l obbligo di rispondere delle conseguenze negative causate da un proprio comportamento, eventualmente
DettagliLA COLPA PER ASSUNZIONE NEL DIRITTO PENALE DEL LAVORO
NICOLA PISANI LA COLPA PER ASSUNZIONE NEL DIRITTO PENALE DEL LAVORO Tra aggiornamento scientifico e innovazioni tecnologiche JOVENE EDITORE NAPOLI 2012 INDICE Premessa sull oggetto d indagine... p. XIII
DettagliIntroduzione. L art. 25 della Costituzione esprime il PRINCIPIO DI LEGALITA in materia penale, che a sua volta si articola in tre sottoprincipi:
Introduzione La Costituzione (entrata in vigore il 1 gennaio 1948) dedica alla materia penale una rilevanza considerevole. Ciò si spiega soprattutto con le funzioni e le caratteristiche proprie del diritto
DettagliUniversità degli Studi Guglielmo Marconi
Controlli sulla malattia; obblighi di fedeltà La malattia del lavoratore Particolare attenzione va prestata ai controlli sulla malattia del lavoratore Anche prima della legge 300/1970 è sempre stato legittimo
DettagliIl pubblico ministero
Prof. Carlo Ghia I soggetti processuali Giudice ed ausiliari (cancelliere; ufficiale giudiziario; custode e consulente tecnico; Pubblico Ministero; Parti del processo e difensori. 1 Generalmente, il processo
DettagliLa responsabilità giuridica 23/05/2017 1
La responsabilità giuridica 23/05/2017 1 Argomenti La nozione di responsabilità giuridica La responsabilità civile (culpa in vigilando e culpa in educando) La responsabilità penale (i principi di tipicità
DettagliLa ricerca e la clinica: La grande bellezza della riabilitazione
CONGRESSO ROME REHABILITATION La ricerca e la clinica: La grande bellezza della riabilitazione Roma, 7-8 Giugno 2014 ASPETTI MEDICO-LEGALI NELL USO DEI FARMACI DA PARTE DEGLI OPERATORI DELLA RIABILITAZIONE
DettagliRESPONSABILITÀ- BENEFICITÀ NON MALEFICITÀ GIUSTIZIA-AUTONOMIA
RESPONSABILITÀ- BENEFICITÀ NON MALEFICITÀ GIUSTIZIA-AUTONOMIA Corso Deontologia docen0: Julita Sansoni Castrignano Alessandra Unità di Ricerca Infermieris1ca Prof. Julita Sansoni RESPONSABILITA PENALE
DettagliAcquisto di prodotti contraffatti: nessuna responsabilità' penale
STUDIO LEGALE AVV. ELISABETTA DORO VIA CARLO SIGONIO 2 40137 BOLOGNA TEL. 051.346996 FAX 051.7160309 E-mail: info@studiolegaledoro.it Sito internet: www.studiolegaledoro.it Acquisto di prodotti contraffatti:
DettagliINDICE SOMMARIO. Parte I L ILLECITO PENALE E IL RISARCIMENTO DEL DANNO. Capitolo 1 LE CONSEGUENZE CIVILI DEL REATO
INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... XV Parte I L ILLECITO PENALE E IL RISARCIMENTO DEL DANNO Capitolo 1 LE CONSEGUENZE CIVILI DEL REATO 1.1. Le sanzioni civili del reato... 3 1.1.1.
DettagliLaboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino Avv. Neva Monari Studio avvocati Monari e Vinai Avvocati per l impresa
Tavola Rotonda Tavola Rotonda Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino Avv. Neva Monari Studio avvocati Monari e Vinai Avvocati per l impresa NORME PRESCRITTIVE NORME SANZIONATORIE Generali:
DettagliResponsabilità giuridica dei soccorritori volontari
Responsabilità giuridica dei soccorritori volontari La Responsabilità Giuridica La responsabilità è l obbligo di rispondere delle conseguenze negative causate da un proprio comportamento, eventualmente
DettagliPARTE QUARTA - le forme del reato
PARTE QUARTA - le forme del reato CAPITOLO XIV LE CIRCOSTANZE 1. Aspetti generali 1.1 Definizione 1.2 Inquadramento dogmatico 1.2.1 Teoria dell autonomia 1.2.2 Teoria dell accessorietà 1.2.3 Teoria della
DettagliPRIMA PARTE I PRINCIPI
INDICE - SOMMARIO V INDICE-SOMMARIO Prefazione... pag. XV Indice delle abbreviazioni....» XIX PRIMA PARTE I PRINCIPI CAPITOLO I LA RESPONSABILITÀ PENALE SEZIONE I TRADIZIONE 1. Il diritto penale.... pag.
DettagliUNITA' DIDATTICA III Forme di manifestazione del reato.
Università degli Studi di Teramo Sede di Avezzano Cattedra Diritto Penale Prof. Giuseppe Montanara ***** Patto con lo studente Unità didattica 3 Autovalutazione UNITA' DIDATTICA III Forme di manifestazione
DettagliLa successione necessaria
La successione necessaria Prof.ssa Cinzia Criaco Argomenti La disciplina dei legittimari è contemplata nel capo X titolo I Libro II delle successioni. Le questioni in argomento sono: La fattispecie della
DettagliIndice sommario. Bibliografia generale
Indice sommario Bibliografia generale XI Capitolo I Il reato. Delitto, contravvenzione, illecito amministrativo, illecito depenalizzato, illecito dell ente giuridico 1 SILVIO RIONDATO 1. Bipartizione formale-nominale
DettagliIl diritto del lavoro è il complesso di norme che disciplinano il rapporto di lavoro e che tutelano
DIRITTO DEL LAVORO NOZIONE Il diritto del lavoro è il complesso di norme che disciplinano il rapporto di lavoro e che tutelano oltre che l interesse economico, anche la libertà, dignità, e personalità
DettagliLAVORO ETICA DIRITTO
LAVORO ETICA DIRITTO 2 Direttore Edoardo Ghera Sapienza Università di Roma Comitato scientifico Giuseppe Bronzini Corte Suprema di cassazione Fabio Massimo Gallo Corte d Appello di Roma Luigi Iavarone
DettagliCapitolo I INTRODUZIONE
Capitolo I INTRODUZIONE 1. Sanzione e norma penale... 1 1.1. Materia penale e tipo di sanzione... 1 1.2. Autonomia, frammentarietà e sussidiarietà del diritto penale... 2 1.3. Il contenuto della sanzione
DettagliMASSIME PENALI. Corte di Cassazione Sez. IV Penale 2 Gennaio 2013, n 71 (Pres. Penale Circolazione stradale Guida in stato di ebbrezza
MASSIME PENALI Corte di Cassazione Sez. IV Penale 2 Gennaio 2013, n 71 (Pres. Sirena; Rel. D Isa) Penale Circolazione stradale Guida in stato di ebbrezza Sostituzione della pena detentiva e pecuniaria
DettagliL estromissione. Introduzione. La perdita della qualità di parte nel processo: l estromissione.
L estromissione Prof. Leo Piccininni Introduzione La perdita della qualità di parte nel processo: l estromissione. Estromissione: ipotesi di riduzione successiva dell ambito soggettivo della vicenda processuale:
DettagliGli illeciti e le sanzioni in campo amministrativo
Gli illeciti e le sanzioni in campo amministrativo Pagina 1 La sanzione amministrativa Si sostanzia quando l infrazione di un precetto normativo prevede che la reazione dell ordinamento venga affidata
DettagliLa responsabilità medico sanitario Profili penali
Bassano del Grappa 20 gennaio 2017 La responsabilità medico sanitario Profili penali Sergio Sottani Procuratore Forlì La responsabilità medico sanitaria Nesso causale e teoria del rischio. La spiegazione
DettagliResponsabilità Civile
Fabio Bravo Professore Aggregato di Diritto Privato presso l Università di Bologna Responsabilità Civile Fatti illeciti Funzioni della RC Criteri di imputazione La struttura dell illecito aquiliano ex
DettagliLa nullità parziale : sostituzione ed integrazione delle clausole contrattuali. Ambito e limiti dell intervento del giudice.
Segnalate dal Dott. Marco Crescenzi Lanna Concorso 2010 TRACCE ESTRATTE: L autotutela ammistrativa con part. rif. alla dichiarazione di inzio attività. La nullità parziale : sostituzione ed integrazione
DettagliIl diritto penale in tasca
Il diritto penale in tasca COMPENDIO DI DIRITTO PENALE 2014 SOMMARIO DIRITTO PENALE PARTE GENERALE INTRODUZIONE LA SCIENZA DEL DIRITTO PENALE E I CARATTERI DEL DIRITTO PENALE MODERNO 2 1. La nozione di
DettagliUniversità degli Studi Guglielmo Marconi
Le sanzioni disciplinari è potere strumentale a rendere più solido la possibilità di adempimento degli obblighi del lavoratore. Il datore può irrogare una pena privata per inadempimento: Il controllo sulla
DettagliCORSO DI MAGISTRATURA di Roberto Garofoli
CORSO DI MAGISTRATURA di Roberto Garofoli Roberto GAROFOLI CORSO DI MAGISTRATURA PENALE Lezioni Sentenze Temi e svolgimenti Suggerimenti dottrinali SOMMARIO LEZIONE 1 IL DIALOGO DELLE CORTI INTERNE E DI
DettagliEVENTO ECM SECONDA PARTE : SANZIONI
Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Ordinedei dei Farmacisti di Reggio Emilia EVENTO ECM La dispensazione dei medicinali stupefacenti e psicotropi iin farmacia: aggiornamenti normativi e casi
DettagliCORSO DI MAGISTRATURA. Le lezioni di Roberto GAROFOLI
CORSO DI MAGISTRATURA Le lezioni di Roberto GAROFOLI Roberto GAROFOLI DIRITTO PENALE Parte generale e speciale Volume terzo PREMESSA Il CORSO DI MAGISTRATURA costituisce un prezioso ausilio per la preparazione
DettagliFiscal News N Omessa IVA. Soglia di punibilità allineata all infedele dichiarazione. La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 110 11.04.2014 Omessa IVA. allineata all infedele dichiarazione Il mancato versamento commesso fino al 17 settembre 2011 è punibile solo se l
DettagliProvvedimenti ampliativi prima parte
Provvedimenti ampliativi prima parte Prof.ssa Paola Maria Zerman Argomenti Esame dei provvedimenti ampliativi in generale. Che cosa significa provvedimento ampliativo. Possibilità di disorientamento: autorizzazioni,
DettagliPROFILI CIVILISTICI DELLA RESPONSABILITA PROFESSIONALE. Avv. Veronica Scotti Professore a Contratto Politecnico di Milano
PROFILI CIVILISTICI DELLA RESPONSABILITA PROFESSIONALE Avv. Veronica Scotti Professore a Contratto Politecnico di Milano 1 NORMA DI RIFERIMENTO Codice Civile Art. 2230 Prestazione d'opera intellettuale.
DettagliSeminario su. La responsabilità civile e penale del progettista e del direttore lavori
Seminario su La responsabilità civile e penale del progettista e del direttore lavori Quali responsabilità? Panoramica normativa e giurisprudenziale Avv. Angelo Schena Sondrio, 14 aprile 2016 PREMESSA
DettagliMedicina Legale Penalistica.
Medicina Legale Penalistica www.slidetube.it Medicina Legale Penalistica Il Diritto Penale costituisce quella branca dell ordinamento giuridico che racchiude il complesso delle norme che lo Stato, come
DettagliLa tutela INAIL e il danno differenziale
La tutela INAIL e il danno differenziale Prof. Manuel Ranieri Ambito di operatività della tutela L INAIL sovrintende alla tutela degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali dei lavoratori
DettagliINDICE-SOMMARIO. INTRODUZIONE di Astolfo Di Amato
INTRODUZIONE pag. 1. Il problema amianto... 1 2. Una ipotesi di applicazione della analisi economica del diritto... 2 3. Le proposte sul piano normativo... 4 4. Il tema della responsabilità penale da amianto...
Dettagliordinamento processuale (verifica contraddittorio e tentativo di conciliazione)
La prima udienza ex art 183 cpc nel nuovo ordinamento processuale (verifica contraddittorio e tentativo di conciliazione) Prof. Riccardo Demontis Premessa La lezione, che ha affrontato l udienza di prima
DettagliALLEGATO. Sistema disciplinare HP ITALY SRL. Data di approvazione: 17 settembre
ALLEGATO Sistema disciplinare HP ITALY SRL 1 SOMMARIO 1. Principi generali... 3 2. Sanzioni per i Lavoratori Dipendenti... 3 2.1 Personale dipendente in posizione non dirigenziale... 4 2.2 Dirigenti...
DettagliIl principio costituzionale della personalità della responsabilità penale personalmente punizioni collettive personale soggettivo
Il principio costituzionale della personalità della responsabilità penale è un principio di grande civiltà, che consente di responsabilizzare personalmente solo sulla base di ciò che si è fatto personalmente,
DettagliLA CASSAZIONE E IL MEDICO: IL RILIEVO DELLE LINEE GUIDA Corte di cassazione, Sezione IV, 24 gennaio 2013-11 marzo 2013 n. 11493 (Presidente Marzano; Relatore Piccialli; Pm -conf.- Scardaccione; Ricorrente
DettagliSOMMARIO. TRACCIA 1 Principio di legalità, CEDU e diritto dell unione. Il regime nazionale della prescrizione tra Cestaro e Taricco.
SOMMARIO Capitolo I Le nuove frontiere del principio di legalità TRACCIA 1 Principio di legalità, CEDU e diritto dell unione. Il regime nazionale della prescrizione tra Cestaro e Taricco. 3 TRACCIA 2 Confisca
DettagliAllargamento catalogo reati presupposto a taluni reati ambientali: - inquinamento (acque, aria, rifiuti, reati contenuti nel TUA, d.lgs.
Art. 25-undecies d.lgs. 231/2001 Allargamento catalogo reati presupposto a taluni reati ambientali: - inquinamento (acque, aria, rifiuti, reati contenuti nel TUA, d.lgs. 152/2006) commercio internazionale
DettagliLA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE
LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE Art. 6 l. 283/1962 Salvo che il fatto costituisca più grave reato, i contravventori alle disposizioni del presente articolo e
DettagliREATO DI OMICIDIO STRADALE: CONSAPEVOLEZZA SOCIALE, GRAVITÀ, PENE.
Salone della Giustizia Roma, 2 Dicembre 2011 Ore 10.00 REATO DI OMICIDIO STRADALE: CONSAPEVOLEZZA SOCIALE, GRAVITÀ, PENE. Umberto Guidoni Segretario Generale Fondazione Ania per la sicurezza stradale La
DettagliPROGRAMMA CORSO PRE-INTENSIVO ESAME AVVOCATO LEZIONE 1 INTRODUZIONE AL CORSO PRE-INTENSIVO EIKÒTOS
PROGRAMMA CORSO PRE-INTENSIVO ESAME AVVOCATO 2014 28.2.2014 30.5.2014 LEZIONE 1 INTRODUZIONE AL CORSO PRE-INTENSIVO EIKÒTOS Test di scrittura per individuare il percorso formativo personalizzato per ogni
DettagliCORSO DI DIRITTO PRIVATO
CORSO DI DIRITTO PRIVATO Anno Accademico 2010/2011 Prof. Francesco Scaglione Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale Università degli Studi di Perugia 1 TESTI 1) F. Galgano, Istituzioni
DettagliLa responsabilità infermieristica nelle lesioni Dott. A. Zagari. Dr A. Zagari -
La responsabilità infermieristica nelle lesioni Dott. A. Zagari L infermiere Decreto 14 settembre 1994, n. 739 G.U. 9 gennaio 1995, n. 6 L infermiere è l operatore sanitario che, in possesso del diploma
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE CRISTIAN IANNUZZI, CATALANO, DEL GROSSO, GALLINELLA, SPESSOTTO
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1646 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI CRISTIAN IANNUZZI, CATALANO, DEL GROSSO, GALLINELLA, SPESSOTTO Modifiche al codice penale,
DettagliCAUSE OGGETTIVE DI ESCLUSIONE DEL REATO
STEFANO DI PINTO CAUSE OGGETTIVE CEDAM CASA EDITRICE DOTT. ANTONIO MILANI 2004 INDICE-SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni Pag. XI Capitolo Primo CONCETTO, FONDAMENTO E TIPI 1. Nozione e concetto
DettagliVII INDICE SOMMARIO. Capitolo I Introduzione... pag. 1. Capitolo II La colpa nella circolazione stradale...» 9
INDICE SOMMARIO Capitolo I Introduzione................... pag. 1 1.1. Il diritto penale amministrativo.................» 1 1.2. I principi fondamentali...................» 2 1.3. Il fatto illecito......................»
DettagliCORRUZIONE IN ATTI GIUDIZIARI
CORRUZIONE IN ATTI GIUDIZIARI PROF. FABIO FOGLIA MANZILLO Indice 1 CORRUZIONE IN ATTI GIUDIZIARI ----------------------------------------------------------------------------------- 3 2 CORRUZIONE ATTIVA
DettagliINDICE PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ. CAPITOLO I Il principio di legalità
INDICE PARTE PRIMA IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ CAPITOLO I Il principio di legalità 1. Inquadramento normativo, concetto e funzione del principio di legalità... 3 2. Legalità formale e legalità sostanziale:
DettagliLe norme civili e penali in materia di Igiene e Sicurezza del Lavoro
Le norme civili e penali in materia di Igiene e Sicurezza del Lavoro Le norme cardine del Sistema Salute e Sicurezza art. 32: Costituzione La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell
DettagliLe norme di riferimento per la sicurezza sono: La Costituzione italiana Le Direttive comunitarie Le Norme di legge nazionali Le Norme regionali Le
1 Le norme di riferimento per la sicurezza sono: La Costituzione italiana Le Direttive comunitarie Le Norme di legge nazionali Le Norme regionali Le Norme tecniche e linee guida Il Codice penale Il Codice
DettagliVIOLENZA DI STRADA. OMICIDIO STRADALE.
Camera dei Deputati, Sala del Mappamondo Giovedì 29 settembre Ora 15.30 Tavola Rotonda VIOLENZA DI STRADA. OMICIDIO STRADALE. Umberto Guidoni Segretario Generale Fondazione Ania per la sicurezza stradale
DettagliSommario. Introduzione Origine ed evoluzione del diritto penale moderno PARTE PRIMA DIRITTO PENALE E LEGGE PENALE XIII
Sommario XIII Introduzione Origine ed evoluzione del diritto penale moderno XIII 1. Il diritto penale pre-moderno: cenni XIV 2. L illuminismo penale XIX 3. La nascita della moderna scienza penalistica
DettagliCAPITOLO PRIMO 1. Introduzione.
CAPITOLO PRIMO 1. Introduzione. Volendo inizialmente tracciare l'excursus storico della normativa in esame, la quale regola la fattispecie concernente la morte o le lesioni quale conseguenza di altro delitto
DettagliIntroduzione al diritto penale I delitti contro la persona
Introduzione al diritto penale I delitti contro la persona Schede elaborate dagli studenti della classe IV H: De Gasperis Raoul, Esposito Giulia, Fruscio Edoardo, Moschini Ludovica, Pizzaleo Walter, Rossi
DettagliINTRODUZIONE ALLA PARTE SPECIALE DEL C.P.
INTRODUZIONE ALLA PARTE SPECIALE DEL C.P. LA PARTE SPECIALE COME «UNICO VERO E PROPRIO DIRITTO PENALE». Parte Speciale: è il settore del diritto penale che contiene le definizioni delle singole fattispecie
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER CTU E PER AUSILIARI ED ESPERTI MEDICI NEL PROCEDIMENTO DI MEDIA CONCILIAZIONE 8 INCONTRI DA 4 ORE CIASCUNO
CORSO DI FORMAZIONE PER CTU E PER AUSILIARI ED ESPERTI MEDICI NEL PROCEDIMENTO DI MEDIA CONCILIAZIONE 8 INCONTRI DA 4 ORE CIASCUNO DALLE ORE 15:00 ALLE ORE 19:00 DAL 07 FEBBRAIO AL 30 MAGGIO 2014 PRESSO
DettagliChiunque cagiona per colpa la morte di una persona è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.
11. OMICIDIO COLPOSO E LESIONI COLPOSE GRAVI O GRAVISSIME COMMESSI CON VIOLAZIONE DELLE NORME ANTINFORTUNISTICHE E SULLA TUTELA DELL IGIENE E DELLA SALUTE SUL LAVORO Art. 589 codice penale (Omicidio colposo)
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato CRIVELLARI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2192 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CRIVELLARI Modifiche al codice penale, in materia di omicidio, di lesioni personali e di
DettagliINDICE-SOMMARIO. Parte I IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ (Nullum crimen, nulla poena sine lege)
INDICE-SOMMARIO Presentazione... pag. V INTRODUZIONE 1. I tre aspetti del diritto penale moderno... pag. XVII 2. Il fatto criminoso...» XVIII 3. La personalità dell autore...» XX 4. Le conseguenze penali...»
DettagliIl diritto soggettivo
Prof. Ennio Russo I caratteri del diritto soggettivo debbono essere tratti dalle formulazioni legislative che lo riguardano. La prescrittibilità è un carattere del diritto soggettivo che emerge dalla lettura
DettagliSOMMARIO. PARTE PRIMA Nozioni introduttive. CAPITOLO 1 Introduzione. Brevi nozioni sul diritto penale in generale...3
SOMMARIO PARTE PRIMA Nozioni introduttive CAPITOLO 1 Introduzione. Brevi nozioni sul diritto penale in generale...3 1. La funzione del diritto penale...3 2. Rapporti tra il diritto penale e gli altri rami
DettagliSCOMPOSIZIONE ANALITICA DEL REATO
ANALISI SISTEMATICA DEL REATO PROF. FABIO FOGLIA MANZILLO Indice 1 SCOMPOSIZIONE ANALITICA DEL REATO ------------------------------------------------------------------------ 3 2 OGGETTIVISMO E SOGGETTIVISMO
DettagliL intervento. Introduzione. La pluralità di parti nel processo: litisconsorzio ed intervento.
L intervento Prof. Leo Piccininni Introduzione La pluralità di parti nel processo: litisconsorzio ed intervento. Intervento: ipotesi di ampliamento successivo dell ambito soggettivo della vicenda processuale:
DettagliLa nuova gestione del rischio nelle strutture sanitarie
Nicola Massagrande Luglio 2017 La nuova gestione del rischio nelle strutture sanitarie La riforma Gelli 1 Le novità introdotte La sicurezza delle cure assume valore costituzionale ai sensi dell art. 32;
DettagliIl principio di intangibilità della legittima (prima parte)
Il principio di intangibilità della legittima (prima parte) Prof.ssa Cinzia Criaco L intangibilità della legittima L art. 457 cc evidenzia che il diritto alla legittima non può mai essere sacrificato dal
DettagliREGOLAMENTO DI DISCIPLINA
ALLEGATO 5 REGOLAMENTO DI DISCIPLINA 1 SANZIONI DISCIPLINARI PREMESSA 3 TIPOLOGIA DELLE SANZIONI E CRITERI APPLICATIVI 4 INFRAZIONI E RELATIVE SANZIONI 5 SANZIONI NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI DIPENDENTI
DettagliLA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE
LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE Art. 6 l. 283/1962 Salvo che il fatto costituisca più grave reato, i contravventori alle disposizioni del presente articolo e
Dettagli