Il campionamento. risultati ottenuti sul campione sono generalizzabili alla popolazione da cui è stato estratto

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il campionamento. risultati ottenuti sul campione sono generalizzabili alla popolazione da cui è stato estratto"

Transcript

1 Il campionamento

2 Il campionamento Insieme delle operazioni che consistono nella selezione, nelle intenzioni rappresentativa, degli appartenenti ad una popolazione, allo scopo di studiare una porzione della popolazione stessa Se il campione è scelto adeguatamente, i risultati ottenuti sul campione sono generalizzabili alla popolazione da cui è stato estratto Ulteriori vantaggi: economicità (costi e tempi limitati)

3 Il campionamento: fasi Individuazione della popolazione di riferimento Specificazione dell unità di campionamento Definizione della lista di campionamento Determinazione della numerosità campionaria Scelta del metodo di campionamento Selezione del campione Stima dei parametri della popolazione a partire dai dati del campione

4 TIPI DI CAMPIONAMENTO Probabilistici - costituiti da unità la cui probabilità di estrazione è nota - più soddisfacenti perché godono di 2 proprietà: - Rappresentatività; - Stima dell errore di campionamento. Non probabilistici costituiti da unità la cui probabilità di estrazione è ignota - Vantaggi: - più facili da usare - minore investimento - Svantaggi: - Non generalizzabilità - Non quantificazione dell errore di camp.ento.

5 Tipi di campionamento Probabilistici Non probabilistici Casuale semplice Di comodo Sistematico Per quote Stratificato A valanga

6 L ampiezza del campione Quattro variabili da tenere in considerazione Eterogeneità del fenomeno studiato Grado di disaggregazione dei dati in sede di analisi Grado di affidabilità desiderata delle stime Risorse economiche e temporali

7 Campione casuale semplice Senza ripetizione: quando ogni unità statistica estratta viene esclusa dalla lista in modo che non possa essere estratta più di una volta. In questo caso, la probabilità di estrazione di un unità statistica in un campione di unità è n/n. Con ripetizione: quando ogni unità statistica può essere estratta più di una volta. Se la probabilità di selezione al primo tentativo è 1/N, al secondo tentativo è 1/(N-1), al terzo 1/(N-2), e così via. In un campione di numerosità n, la probabilità di includere un unità è sempre n/n.

8 La curva normale

9 L ampiezza del campione (variabili cardinali) quando si usa il C.nto casuale semplice Per campioni <5% della popolazione: n = zσ e Per campioni >5% della popolazione: n N n = ampiezza del campione z = livello di fiducia riposta nella stima (1,96 = affidabilità della stima del 95%; 2,58 = 99%) σ = deviazione standard del parametro nella popolazione e = ampiezza accettata dell errore di camp.to

10 L ampiezza del campione (variabili cardinali) Per arrivare a n bisogna: Acquisire un informazione: Qual è la variabilità che la variabile di interesse assume nella popolazione della ricerca (quanto è grande σ)? Prendere due decisioni: Qual è il grado di fiducia che intendiamo riporre nelle nostre stime (qual è i valore di z)? Qual è l ampiezza dell errore che accettiamo di commettere (quanto è grande e)?

11 ESEMPIO Vogliamo stimare l età media degli studenti di Tor Vergata con un livello di fiducia del 95%, con un errore di stima di 2 anni. Supponiamo che da una precedente indagine la deviazione standard sia risultata pari a 6 anni. n = ( ) 2 (zσ )2 = 1,96 6 = 34,6 e Se, invece, volessimo aumentare la fiducia al 99%, la numerosità campionaria sarebbe pari a: n = ( ) 2 (zσ )2 = 2,58 6 = 59,9 e 2 2 2

12 Problemi di rappresentatività del campione CAUSE Impossibilità di trovare la persona scelta Impossibilità di rispondere (es. durata) Rifiuto dell intervista RIMEDI Costruire più liste di camp.to e sostituire i soggetti con criteri stabiliti a priori Rendere il questionario più breve e agevole Attenzione alle caratteristiche degli intervistatori Tenere conto di un insieme di variabili psicosociali (segue)

13 Rimedi alle mancate partecipazioni: variabili psicosociali Reciprocità: sentirsi obbligati quando si riceve gratis Coerenza: bisogno di essere coerenti Confronto sociale: utilizzo degli altri come termine di paragone per valutare se stessi Autorità: accondiscendenza alle richieste provenienti da autorità legittime Scarsità: valorizzazione delle risorse scarse Gradevolezza: maggiore benevolenza verso persone che ci piacciono o percepite simili a noi

14 La ponderazione del campione Serve a rendere rappresentativo un campione che non lo è stato, per varie ragioni Impossibilità di trovare la persona scelta Rifiuto dell intervista Impossibilità di rispondere

15 Ponderazione matematicostatistica dei dati rilevati 1. E necessario ponderare per le principali variabili sociodemografiche (es. sesso, età..) e talvolta anche per le caratteristiche politiche (es. comportamenti elettorali) degli intervistati 2. Confronto tra la distribuzione delle variabili sociodemografiche nella popolazione e nel campione 3. Verificare l esistenza di sovra o sottorappresentazioni 4. Calcolo del fattore di ponderazione tramite programmi di elaborazione dati 5. Riproporzionare il numero dei soggetti del campione a quello della popolazione

16 ESTRAZIONE DI UN NUMERO CASUALE CON IL SOFTWARE EXCEL CAMPIONE CASUALE SEMPLICE CON RIPETIZIONE: Supponiamo di voler estrarre, con modalità casuale, cinque studenti da una classe di dieci individui. Gli studenti identificati con un nome ed un cognome, sono riportati nel registro di classe con un numero, che simbolicamente li rappresenta

17 Attivazione di una funzione in Excel

18 Le funzioni per l estrazione di un campione casuale Le funzioni che consentono di estrarre casualmente da una lista di elementi numeri sono: 1) la funzione =CASUALE.TRA(minimo; massimo) estrae un numero casuale un numero da una lista con modalità con ripetizione. 2) la funzione =CASUALE() che restituisce un numero decimale casuale compreso fra 0 e 1.

19 La maschera della funzione CASUALE.TRA Inserire il valore 1, che rappresenta il codice più piccolo, in questo caso il valore individua lo studente Francesco Aureli Inserire il valore 10, identificativo dell individuo che presenta il valore massimo della lista, ossia Sonia Vizzarri.

20 La maschera della funzione CASUALE.TRA compilata

21 Il campionamento sistematico In questo tipo di campione si estrae a sorte soltanto la prima unità da intervistare e poi, dopo aver fissato un intervallo k, preventivamente stabilito, si intervista un individuo ogni k. Il campionamento sistematico si utilizza quando le unità che compongono l'universo sono numerabili progressivamente e si possono estrarre delle unità di campionamento distanziate da un intervallo costante. Anche in questo caso la popolazione considerata è finita, quindi, si deve disporre di una lista di campionamento. ESEMPIO: N=840 HOTEL A ROMA (POPOLAZIONE) n=60 k=n/n=840/50=14 quindi, una volta selezionato il primo hotel da fare entrare nel campione, gli altri 59 hotel saranno selezionati dalla lista, con un passo pari a 14.

22 Casuale tra Per usare la funzione =CASUALE() e selezionare un numero intero dalla lista, è opportuno digitare: =1+INT(CASUALE()*(10-1), che restituisce un numero casuale compreso fra 1 e 10.

23 Esempio di campionamento per quote Totale della Popolazione residente in Italia al 1 Gennaio 2008 per sesso e per ripartizione geografica Ripartizioni Maschi Femmine Totale Italia Nord-Occidentale Italia Nord-Orientale Italia Centrale Italia Meridionale Italia Insulare TOTALE Fonte: ISTAT, 2008

24 Supponiamo di voler effettuare 5000 interviste Popolazione residente in Italia al 1 Gennaio 2008 per sesso e per ripartizione geografica (valori in %) Ripartizioni Maschi Femmine Totale Italia Nord-Occidentale 12,87 13,60 26,47 Italia Nord-Orientale 9,28 9,73 19,02 Italia Centrale 9,44 10,14 19,58 Italia Meridionale 11,52 12,18 23,70 Italia Insulare 5,45 5,78 11,23 TOTALE 48,56 51,44 100,00

25 N= POPOLAZIONE n= CAMPIONE Ripartizioni Maschi Femmine Totale Italia Nord-Occidentale Italia Nord-Orientale Italia Centrale Italia Meridionale Italia Insulare TOTALE

26 Aggiustamenti a posteriori del campione I metodi che consentono di intervenire a posteriori, con strumenti correttivi per ridurre gli effetti, ad esempio, delle mancate risposte possono dividersi in due grandi categorie: - metodi di imputazione; - metodi di riponderazione.

27 Metodi di imputazione I principali metodi di imputazione si basano sull idea che è possibile stimare le probabilità di risposta delle unità. Per questi metodi è, quindi, necessario avere informazioni ausiliare che consentano di ricostruire le unità mancati. Per ricostruire le mancate risposte, spesso vengono utilizzate variabili strutturali, quali sesso, età, stato civile ed altro. Nel calcolo dei coefficienti di riporto all'universo (pesi) le stime campionarie della popolazione, in linea di massima, per sesso e classi di età, sono vincolate a totali noti provenienti da fonti demografiche esterne all'indagine. Il peso attribuito ad ogni individuo rispondente, è calcolato come prodotto dell'inverso della probabilità di inclusione per un fattore di correzione per mancata risposta e un fattore di correzione per sesso ed età.

28 Alcuni metodi di imputazione Il metodo della media: il valore della variabile di interesse viene stimato con la media aritmetica dei valori dei rispondenti. Il metodo della mediana: il valore della variabile di interesse viene stimato con la mediana dei valori dei rispondenti. Il metodo delle classi di imputazione: il campione viene suddiviso preliminarmente in sottoinsiemi di unità, detti classi di imputazione. Il valore della variabile di interesse per un non rispondente di una classe di imputazione è stimato con la media di aritmetica per i rispondenti della stessa classe di imputazione. I metodi hot e cold deck: per stimare il valore della variabile di interesse per un non rispondente si utilizza un valore relativo ad un rispondente della stessa indagine (hot deck) o di una indagine diversa (cold deck). Il metodo hot deck dà risultati migliori.

29 La post-stratificazione SESSO STUDENTI ISCRITTI (N= ) PERCENTUALE STUDENTI ISCRITTI IN BASE AL GENERE CAMPIONE (n=100) PERCENTUALE CAMPIONE MASCHI =(5.000/10.000) 60 FALSO *100=50% FEMMINE =(5.000/10.000) 40 FALSO *100=50% Totale % 100 SESSO PESO MASCHI =50/60=0,83 FEMMINE =50/40=1,25 Totale

30 CREAZIONE DI PESI PER UNA POST-STRAFICIAZIONE IN EXCEL FORMULE - FUNZIONE TEST: A2=1 SE_VERO: 0,83 SE_FALSO: 1,25 FUNZIONE SE

Il campionamento. Ulteriori vantaggi: economicità (costi e tempi limitati)

Il campionamento. Ulteriori vantaggi: economicità (costi e tempi limitati) Il campionamento Il campionamento Insieme delle operazioni che consistono nella selezione, nelle intenzioni rappresentativa, degli appartenenti ad una popolazione, allo scopo di studiare una porzione della

Dettagli

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO L indagine si è svolta nel periodo dal 26 agosto al 16 settembre 2014 con l obiettivo di conoscere l opinione dei residenti

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale di area tecnica. Corso di Statistica Medica

Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale di area tecnica. Corso di Statistica Medica Università del Piemonte Orientale Corsi di Laurea Triennale di area tecnica Corso di Statistica Medica Campionamento e distribuzione campionaria della media Corsi di laurea triennale di area tecnica -

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2013-2014 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Statistica. Lezione 6

Statistica. Lezione 6 Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 6 a.a 011-01 Dott.ssa Daniela Ferrante

Dettagli

Metodi statistici per l economia (Prof. Capitanio) Slide n. 9. Materiale di supporto per le lezioni. Non sostituisce il libro di testo

Metodi statistici per l economia (Prof. Capitanio) Slide n. 9. Materiale di supporto per le lezioni. Non sostituisce il libro di testo Metodi statistici per l economia (Prof. Capitanio) Slide n. 9 Materiale di supporto per le lezioni. Non sostituisce il libro di testo 1 TEST D IPOTESI Partiamo da un esempio presente sul libro di testo.

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2014-2015 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Inferenza statistica. Statistica medica 1

Inferenza statistica. Statistica medica 1 Inferenza statistica L inferenza statistica è un insieme di metodi con cui si cerca di trarre una conclusione sulla popolazione sulla base di alcune informazioni ricavate da un campione estratto da quella

Dettagli

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 29-Analisi della potenza statistica vers. 1.0 (12 dicembre 2014) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca

Dettagli

Stima per intervalli Nei metodi di stima puntuale è sempre presente un ^ errore θ θ dovuto al fatto che la stima di θ in genere non coincide con il parametro θ. Sorge quindi l esigenza di determinare una

Dettagli

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 12-Il t-test per campioni appaiati vers. 1.2 (7 novembre 2014) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca

Dettagli

ELEMENTI DI DEMOGRAFIA

ELEMENTI DI DEMOGRAFIA ELEMENTI DI DEMOGRAFIA 2. Caratteristiche strutturali della popolazione Posa Donato k posa@economia.unisalento.it Maggio Sabrina k s.maggio@economia.unisalento.it UNIVERSITÀ DEL SALENTO DIP.TO DI SCIENZE

Dettagli

Potenza dello studio e dimensione campionaria. Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1

Potenza dello studio e dimensione campionaria. Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1 Potenza dello studio e dimensione campionaria Laurea in Medicina e Chirurgia - Statistica medica 1 Introduzione Nella pianificazione di uno studio clinico randomizzato è fondamentale determinare in modo

Dettagli

Analisi di Mercato. Facoltà di Economia. Analisi sui consumi. Metodo delle inchieste familiari. Metodo delle disponibilità globali

Analisi di Mercato. Facoltà di Economia. Analisi sui consumi. Metodo delle inchieste familiari. Metodo delle disponibilità globali Obiettivi delle aziende Analisi di Mercato Facoltà di Economia francesco mola Analisi sui consumi Conoscere i bisogni e i gusti dei consumatori Valutare la soddisfazione della clientela Lanciare nuovi

Dettagli

GESTIONE INDUSTRIALE DELLA QUALITÀ A

GESTIONE INDUSTRIALE DELLA QUALITÀ A GESTIONE INDUSTRIALE DELLA QUALITÀ A Lezione 10 CAMPIONAMENTO (pag. 62-64) L indagine campionaria all interno di una popolazione consiste nell estrazione di un numero limitato e definito di elementi che

Dettagli

Costruzione ed uso di un questionario

Costruzione ed uso di un questionario Costruzione ed uso di un questionario Italo Nofroni Statistica medica Il questionario strutturato si è affermato in ogni campo della ricerca sociale e sanitaria come strumento imperfetto, migliorabile,

Dettagli

SONDAGGIO censis 8 Rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione. NOTA INFORMATIVA SONDAGGIO 8 Rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione

SONDAGGIO censis 8 Rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione. NOTA INFORMATIVA SONDAGGIO 8 Rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione SONDAGGIO censis 8 Rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione 8 Rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione Autore: Censis GfK-Eurisko Committente e Acquirente: Ucsi Oggetto del sondaggio: monitoraggio dell

Dettagli

STATISTICA SOCIALE Corso di laurea in Scienze Turistiche - A.A. 2007/2008 Esercizi di riepilogo - 14 dicembre 2007

STATISTICA SOCIALE Corso di laurea in Scienze Turistiche - A.A. 2007/2008 Esercizi di riepilogo - 14 dicembre 2007 STATISTICA SOCIALE Corso di laurea in Scienze Turistiche - A.A. 2007/2008 Esercizi di riepilogo - 14 dicembre 2007 Esercizio 1 In Tabella 1 è riportato il numero di crediti maturati al 30 settembre 2007

Dettagli

CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 6

CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 6 CORSO DI STATISTICA (parte 2) - ESERCITAZIONE 6 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Stima puntuale per la proporzione Da un lotto di arance se ne estraggono 400, e di queste 180

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in biotecnologia. Corso di Statistica Medica. Intervalli di confidenza

Università del Piemonte Orientale. Corso di laurea in biotecnologia. Corso di Statistica Medica. Intervalli di confidenza Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in biotecnologia Corso di Statistica Medica Intervalli di confidenza Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in biotecnologia Corso di Statistica

Dettagli

METODOLOGIA STATISTICA E CLASSIFICAZIONE DEI DATI

METODOLOGIA STATISTICA E CLASSIFICAZIONE DEI DATI METODOLOGIA STATISTICA E CLASSIFICAZIONE DEI DATI 1.1 La Statistica La Statistica è la scienza che raccoglie, elabora ed interpreta i dati (informazioni) relativi ad un dato fenomeno oggetto di osservazione.

Dettagli

Il questionario. Laboratorio del corso Tecniche quantitative di ricerca sociale. IV lezione. Modulo: Rilevazione dei dati

Il questionario. Laboratorio del corso Tecniche quantitative di ricerca sociale. IV lezione. Modulo: Rilevazione dei dati Il questionario Laboratorio del corso Tecniche quantitative di ricerca sociale Modulo: Rilevazione dei dati IV lezione Simona Ballabio Federico Denti Le prime fasi del processo di ricerca 1 2 Teoria Ipotesi

Dettagli

1) Si consideri un esperimento che consiste nel lancio di 5 dadi. Lo spazio campionario:

1) Si consideri un esperimento che consiste nel lancio di 5 dadi. Lo spazio campionario: Esempi di domande risposta multipla (Modulo II) 1) Si consideri un esperimento che consiste nel lancio di 5 dadi. Lo spazio campionario: 1) ha un numero di elementi pari a 5; 2) ha un numero di elementi

Dettagli

Prova di autovalutazione Prof. Roberta Siciliano

Prova di autovalutazione Prof. Roberta Siciliano Prova di autovalutazione Prof. Roberta Siciliano Esercizio 1 Nella seguente tabella è riportata la distribuzione di frequenza dei prezzi per camera di alcuni agriturismi, situati nella regione Basilicata.

Dettagli

3. Confronto tra medie di due campioni indipendenti o appaiati

3. Confronto tra medie di due campioni indipendenti o appaiati BIOSTATISTICA 3. Confronto tra medie di due campioni indipendenti o appaiati Marta Blangiardo, Imperial College, London Department of Epidemiology and Public Health m.blangiardo@imperial.ac.uk MARTA BLANGIARDO

Dettagli

La distribuzione Gaussiana

La distribuzione Gaussiana Università del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Biotecnologie Corso di Statistica Medica La distribuzione Normale (o di Gauss) Corso di laurea in biotecnologie - Corso di Statistica Medica La distribuzione

Dettagli

VERIFICA DELLE IPOTESI

VERIFICA DELLE IPOTESI VERIFICA DELLE IPOTESI Nella verifica delle ipotesi è necessario fissare alcune fasi prima di iniziare ad analizzare i dati. a) Si deve stabilire quale deve essere l'ipotesi nulla (H0) e quale l'ipotesi

Dettagli

Come archiviare i dati per le scienze sociali

Come archiviare i dati per le scienze sociali Come archiviare i dati per le scienze sociali ADPSS-SOCIODATA Archivio Dati e Programmi per le Scienze Sociali www.sociologiadip.unimib.it/sociodata E-mail: adpss.sociologia@unimib.it Tel.: 02 64487513

Dettagli

Il campionamento statistico

Il campionamento statistico Lezione 13 Gli strumenti per il miglioramento della Qualità Il campionamento statistico Aggiornamento: 19 novembre 2003 Il materiale didattico potrebbe contenere errori: la segnalazione e di questi errori

Dettagli

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 10-Il test t per un campione e la stima intervallare (vers. 1.1, 25 ottobre 2015) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia,

Dettagli

Facciamo qualche precisazione

Facciamo qualche precisazione Abbiamo introdotto alcuni indici statistici (di posizione, di variabilità e di forma) ottenibili da Excel con la funzione Riepilogo Statistiche Facciamo qualche precisazione Al fine della partecipazione

Dettagli

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile

Dettagli

FONDO PENSIONE PER I DIRIGENTI IBM STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE (PROGETTO ESEMPLIFICATIVO STANDARDIZZATO)

FONDO PENSIONE PER I DIRIGENTI IBM STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE (PROGETTO ESEMPLIFICATIVO STANDARDIZZATO) FONDO PENSIONE PER I DIRIGENTI IBM Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1070 STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE (PROGETTO ESEMPLIFICATIVO STANDARDIZZATO) (AGGIORNAMENTO DEL 19 DICEMBRE 2014)

Dettagli

Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici

Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici 1. Introduzione Vengono oggi pubblicate sul sito dell ANVUR e del MIUR 3 tabelle, deliberate nel CD dell ANVUR del 13 agosto 2012, relative

Dettagli

Un po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica

Un po di statistica. Christian Ferrari. Laboratorio di Matematica Un po di statistica Christian Ferrari Laboratorio di Matematica 1 Introduzione La statistica è una parte della matematica applicata che si occupa della raccolta, dell analisi e dell interpretazione di

Dettagli

SMID a.a. 2005/2006 Corso di Statistica per la Ricerca Sperimentale I sondaggi 23/1/2006

SMID a.a. 2005/2006 Corso di Statistica per la Ricerca Sperimentale I sondaggi 23/1/2006 SMID a.a. 2005/2006 Corso di Statistica per la Ricerca Sperimentale I sondaggi 23/1/2006 Scopo della ricerca Riuscire a determinare le caratteristiche di un fenomeno attraverso un campionamento di alcuni

Dettagli

Analisi di dati di frequenza

Analisi di dati di frequenza Analisi di dati di frequenza Fase di raccolta dei dati Fase di memorizzazione dei dati in un foglio elettronico 0 1 1 1 Frequenze attese uguali Si assuma che dalle risposte al questionario sullo stato

Dettagli

LE RICERCHE DI MERCATO

LE RICERCHE DI MERCATO LE RICERCHE DI MERCATO IL MARKETING: UNA DEFINIZIONE STUDIO DELLE NORME DI COMPORTAMENTO DI UNA AZIENDA CON RIGUARDO ALLA PROGRAMMAZIONE, REALIZZAZIONE E CONTROLLO DELLE ATTIVITA DI SCAMBIO. QUESTE NORME

Dettagli

Statistiche campionarie

Statistiche campionarie Statistiche campionarie Sul campione si possono calcolare le statistiche campionarie (come media campionaria, mediana campionaria, varianza campionaria,.) Le statistiche campionarie sono stimatori delle

Dettagli

STATISTICA IX lezione

STATISTICA IX lezione Anno Accademico 013-014 STATISTICA IX lezione 1 Il problema della verifica di un ipotesi statistica In termini generali, si studia la distribuzione T(X) di un opportuna grandezza X legata ai parametri

Dettagli

Indagine del fatturato dei servizi: Alloggio e Ristorazione

Indagine del fatturato dei servizi: Alloggio e Ristorazione Indagine del fatturato dei servizi: Alloggio e Ristorazione Fasi dell indagine e i risultati per i settori Roberto Iannaccone Messina, 27 Settembre 2013 Sommario 1. Indici del fatturato dei servizi: aspetti

Dettagli

Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio

Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio Pillola operativa Integrazione Generazione Dettagli Contabili INFORMAZIONI

Dettagli

IL COLLAUDO DI ACCETTAZIONE

IL COLLAUDO DI ACCETTAZIONE IL COLLAUDO DI ACCETTAZIONE Il collaudo di accettazione 1 Popolazione Campione Dati MISURA Processo Lotto Campione DATI CAMPIONAMENTO INTERVENTO MISURA Lotto Campione DATI CAMPIONAMENTO INTERVENTO Il collaudo

Dettagli

CASSETTA DEGLI ATTREZZI STANDARD COM-003. Tipo Ente: Comune. Ufficio: Servizi Scolastici. Servizio: Gestione mensa

CASSETTA DEGLI ATTREZZI STANDARD COM-003. Tipo Ente: Comune. Ufficio: Servizi Scolastici. Servizio: Gestione mensa CASSETTA DEGLI ATTREZZI STANDARD COM-003 Tipo Ente: Comune Ufficio: Servizi Scolastici Servizio: Gestione mensa 1 INDICE 1 OGGETTO E CONTENUTI... 3 1.1 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO OGGETTO DI CUSTOMER SATISFACTION...

Dettagli

5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI

5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI 5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI 5.1 Considerazioni generali Il livello di informatizzazione delle famiglie toscane è stato esaminato, oltre che sulla base del territorio, anche tenendo

Dettagli

Sostituto abilitato Entratel con più sedi: ricezione diretta e incarico ad intermediario abilitato

Sostituto abilitato Entratel con più sedi: ricezione diretta e incarico ad intermediario abilitato FAQ Flusso telematico dei modelli 730-4 D.M. 31 maggio 1999, n. 164 Comunicazione dei sostituti d imposta per la ricezione telematica, tramite l Agenzia delle entrate, dei dati dei 730-4 relativi ai mod.

Dettagli

Servizi di consulenza specialistica per IGRUE 2009 2012

Servizi di consulenza specialistica per IGRUE 2009 2012 Allegato 9A Metodo della stima delle differenze Descrizione della procedura Il metodo della stima delle differenze è indicato qualora il controllore ritenga che la popolazione sia affetta da un tasso di

Dettagli

Esercitazione #5 di Statistica. Test ed Intervalli di Confidenza (per una popolazione)

Esercitazione #5 di Statistica. Test ed Intervalli di Confidenza (per una popolazione) Esercitazione #5 di Statistica Test ed Intervalli di Confidenza (per una popolazione) Dicembre 00 1 Esercizi 1.1 Test su media (con varianza nota) Esercizio n. 1 Il calore (in calorie per grammo) emesso

Dettagli

CNESPS PASSI PER L ITALIA

CNESPS PASSI PER L ITALIA CNESPS PASSI PER L ITALIA Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Il campionamento Giovanna De Giacomi Istituto Superiore di Sanità, 1 Marzo 2005 Obiettivo generale Monitorare alcuni

Dettagli

Università degli Studi di Milano Bicocca CdS ECOAMM Corso di Metodi Statistici per l Amministrazione delle Imprese CARTE DI CONTROLLO PER VARIABILI

Università degli Studi di Milano Bicocca CdS ECOAMM Corso di Metodi Statistici per l Amministrazione delle Imprese CARTE DI CONTROLLO PER VARIABILI Università degli Studi di Milano Bicocca CdS ECOAMM Corso di Metodi Statistici per l Amministrazione delle Imprese CARTE DI CONTROLLO PER VARIABILI 1. L azienda Wood produce legno compensato per costruzioni

Dettagli

SERVIZIO [TO]BIKE INDAGINE SULLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI

SERVIZIO [TO]BIKE INDAGINE SULLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI SERVIZIO [TO]BIKE INDAGINE SULLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI 25 febbraio 2013 indagine eseguita a Novembre 2012 curata dalla dott.ssa Elena Amistà in collaborazione con il Servizio Qualità della Città di

Dettagli

ESAME DI STATISTICA Nome: Cognome: Matricola:

ESAME DI STATISTICA Nome: Cognome: Matricola: ESAME DI STATISTICA Nome: Cognome: Matricola: ISTRUZIONI: Per la prova è consentito esclusivamente l uso di una calcolatrice tascabile, delle tavole della normale e della t di Student. I risultati degli

Dettagli

Procedura tecnico-statistica per il calcolo dell Indice di Disagio Socioeconomico (IDS)

Procedura tecnico-statistica per il calcolo dell Indice di Disagio Socioeconomico (IDS) Procedura tecnico-statistica per il calcolo dell Indice di Disagio Socioeconomico (IDS) Unità di Valutazione-DPS Ministero dello Sviluppo Economico Luglio 2008 Per garantire uniformità e completezza dei

Dettagli

Esercitazione n.2 Inferenza su medie

Esercitazione n.2 Inferenza su medie Esercitazione n.2 Esercizio L ufficio del personale di una grande società intende stimare le spese mediche familiari dei suoi impiegati per valutare la possibilità di attuare un programma di assicurazione

Dettagli

Il concetto di valore medio in generale

Il concetto di valore medio in generale Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo

Dettagli

Scheda operativa Versione rif. 13.01.3c00. Libro Inventari

Scheda operativa Versione rif. 13.01.3c00. Libro Inventari 1 Inventario... 2 Prepara tabelle Inventario... 2 Gestione Inventario... 3 Tabella esistente... 3 Nuova tabella... 4 Stampa Inventario... 8 Procedure collegate... 11 Anagrafiche Archivi ditta Progressivi

Dettagli

ITER Imprese & Territorio

ITER Imprese & Territorio ITER Imprese & Territorio Generalità...2 La Scheda Impresa...4 Il sistema di Rating...6 Bilanci...7 Analisi di composizione...8 Elenchi imprese...9 Milano, novembre 2009 1 GENERALITÀ ITER è una applicazione,

Dettagli

CAPITOLO 4. Eventi mensili finanziari (EMF) Istruzioni di compilazione

CAPITOLO 4. Eventi mensili finanziari (EMF) Istruzioni di compilazione CAPITOLO 4 Eventi mensili finanziari (EMF) Istruzioni di compilazione 4.1 Introduzione Scopo del questionario: raccogliere informazioni su alcune tipologie di operazioni finanziarie internazionali che

Dettagli

PRODUZIONE DI LENTI A CONTATTO

PRODUZIONE DI LENTI A CONTATTO 1 PRODUZIONE DI LENTI A CONTATTO Per monitorare il processo di produzione di un determinato tipo di lenti a contatto viene misurato, ad intervalli di tempo regolari di h 15 minuti, il diametro X (in mm)

Dettagli

Criteri di valutazione (domande guida per autovalutarsi)

Criteri di valutazione (domande guida per autovalutarsi) Guida allo studio e all autovalutazione Valutate la vostra proposta di la vostra preparazione sulla base dei criteri proposti e assegnatevi un : se la somma dei punteggi ottenuti è inferiore alla metà

Dettagli

Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale. Corso di Statistica e Biometria. Introduzione e Statistica descrittiva

Università del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale. Corso di Statistica e Biometria. Introduzione e Statistica descrittiva Università del Piemonte Orientale Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria Introduzione e Statistica descrittiva Corsi di Laurea Triennale Corso di Statistica e Biometria: Introduzione

Dettagli

CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY)

CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY) CICLO DI LEZIONI per Progetto e Gestione della Qualità Facoltà di Ingegneria CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY) Carlo Noè Università Carlo Cattaneo e-mail: cnoe@liuc.it 1 CAPACITÀ DI PROCESSO Il

Dettagli

IL SOFTWARE EXCEL 3 LE FUNZIONI

IL SOFTWARE EXCEL 3 LE FUNZIONI IL SOFTWARE EXCEL 3 LE FUNZIONI Cosa sono le FUNZIONI Formule pronte all uso che eseguono una serie di operazioni su una serie di valori Esempio: Può essere sostituita da: Cosa sono le FUNZIONI Nome della

Dettagli

PROGETTO EM.MA PRESIDIO

PROGETTO EM.MA PRESIDIO PROGETTO EM.MA PRESIDIO di PIACENZA Bentornati Il quadro di riferimento di matematica : INVALSI e TIMSS A CONFRONTO LE PROVE INVALSI Quadro di riferimento per la valutazione Quadro di riferimento per i

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Excel Whatisand whatisnot. Introduzione Funzioni Formule Riferimenti a celle Grafici I problemi ed excel

Excel Whatisand whatisnot. Introduzione Funzioni Formule Riferimenti a celle Grafici I problemi ed excel Excel Whatisand whatisnot Introduzione Funzioni Formule Riferimenti a celle Grafici I problemi ed excel Prima di stampare pensa all ambiente think to environment before printing Introduzione ai primi concetti

Dettagli

Centro Acquisti per la Pubblica Amministrazione EmPULIA. Linee guida per gli Enti Aderenti. Procedure Negoziate: Richiesta di Preventivo. Versione 2.

Centro Acquisti per la Pubblica Amministrazione EmPULIA. Linee guida per gli Enti Aderenti. Procedure Negoziate: Richiesta di Preventivo. Versione 2. Centro Acquisti per la Pubblica Amministrazione EmPULIA Linee guida per gli Enti Aderenti Procedure Negoziate: Richiesta di Preventivo Versione 2.4 PROCEDURE NEGOZIATE - Richiesta di Preventivo E la funzione

Dettagli

CNESPS PASSI PER L ITALIA

CNESPS PASSI PER L ITALIA CNESPS PASSI PER L ITALIA Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Compiti specifici: il livello regionale e locale Carla Bietta Istituto Superiore di Sanità, 1 Marzo 2005 Sperimentare

Dettagli

APPENDICE LINEE GUIDA PER SPERIMENTAZIONE WEB

APPENDICE LINEE GUIDA PER SPERIMENTAZIONE WEB APPENDICE LINEE GUIDA PER SPERIMENTAZIONE WEB L indagine web ha il vantaggio di eliminare dal processo, rispetto a quello cartaceo, la fase dedicata alla codifica e all inserimento dati. L applicazione

Dettagli

GB Software Antiriciclaggio

GB Software Antiriciclaggio In collaborazione con Presenta: GB Software Antiriciclaggio La soluzione completa per tutti gli adempimenti in materia di antiriciclaggio. Il Software ANTIRICICLAGGIO GB è la soluzione ideale per una corretta

Dettagli

CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO

CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO Operazioni da svolgere per il riporto delle giacenze di fine esercizio Il documento che segue ha lo scopo di illustrare le operazioni che devono essere eseguite per:

Dettagli

I.T.E.S. Don Luigi Sturzo Bagheria. INDAGINE STATISTICA sulle ABITUDINI DI LETTURA

I.T.E.S. Don Luigi Sturzo Bagheria. INDAGINE STATISTICA sulle ABITUDINI DI LETTURA I.T.E.S. Don Luigi Sturzo Bagheria Anno Scolastico 2012-2013 Classe 5 a C INDAGINE STATISTICA sulle ABITUDINI DI LETTURA DEGLI STUDENTI ( 14-19 ANNI) 1 ITES Don Luigi Sturzo - Bagheria RELAZIONE DELL INDAGINE

Dettagli

UNIWEB: GUIDA OPERATIVA PER L APERTURA DEGLI APPELLI (giugno 2011)

UNIWEB: GUIDA OPERATIVA PER L APERTURA DEGLI APPELLI (giugno 2011) UNIWEB: GUIDA OPERATIVA PER L APERTURA DEGLI APPELLI (giugno 2011) Sommario MATERIALE INFORMATIVO E ASSISTENZA... 2 ATTIVITA DIDATTICHE ASSEGNATE... 2 INSERIMENTO APPELLI... 3 APERTURA PROVA PARZIALE...

Dettagli

INDAGINI SUL CLIMA DI FIDUCIA DELLE IMPRESE

INDAGINI SUL CLIMA DI FIDUCIA DELLE IMPRESE 30 marzo 2015 NDAGN SUL CLMA D FDUCA DELLE MPRESE Le nuove serie in base 20=0 A partire dal mese di marzo 2015, l stituto nazionale di statistica avvia la pubblicazione delle nuove serie dell indice composito

Dettagli

SOLUZIONI ESERCITAZIONE NR. 6 Variabili casuali binomiale e normale

SOLUZIONI ESERCITAZIONE NR. 6 Variabili casuali binomiale e normale SOLUZIONI ESERCITAZIONE NR. 6 Variabili casuali binomiale e normale ESERCIZIO nr. 1 I Presidi delle scuole medie superiori di una certa cittá italiana hanno indetto tra gli studenti dell ultimo anno una

Dettagli

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ 9 aprile 2013 IV trimestre 2012 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Con la pubblicazione dei dati del quarto trimestre del 2012, l Istat diffonde le serie storiche coerenti con

Dettagli

Corso di laurea in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali a.a. 2003-2004 INTRODUZIONE ALLA STATISTICA DESCRITTIVA

Corso di laurea in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali a.a. 2003-2004 INTRODUZIONE ALLA STATISTICA DESCRITTIVA Corso di laurea in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali a.a. 2003-2004 INTRODUZIONE ALLA STATISTICA DESCRITTIVA Prof. Stefania Funari Parte I TERMINOLOGIA STATISTICA e CONCETTI INTRODUTTIVI

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

SPC e distribuzione normale con Access

SPC e distribuzione normale con Access SPC e distribuzione normale con Access In questo articolo esamineremo una applicazione Access per il calcolo e la rappresentazione grafica della distribuzione normale, collegata con tabelle di Clienti,

Dettagli

ESERCITAZIONE 13 : STATISTICA DESCRITTIVA E ANALISI DI REGRESSIONE

ESERCITAZIONE 13 : STATISTICA DESCRITTIVA E ANALISI DI REGRESSIONE ESERCITAZIONE 13 : STATISTICA DESCRITTIVA E ANALISI DI REGRESSIONE e-mail: tommei@dm.unipi.it web: www.dm.unipi.it/ tommei Ricevimento: su appuntamento Dipartimento di Matematica, piano terra, studio 114

Dettagli

[ Analisi della. concentrazione] di Luca Vanzulli. Pag. 1 di 1

[ Analisi della. concentrazione] di Luca Vanzulli. Pag. 1 di 1 [ Analisi della concentrazione] di Luca Vanzulli Pag. 1 di 1 LA CONCENTRAZIONE NELL ANALISI DELLE VENDITE L analisi periodica delle vendite rappresenta un preziosissimo indicatore per il monitoraggio del

Dettagli

Relazioni statistiche: regressione e correlazione

Relazioni statistiche: regressione e correlazione Relazioni statistiche: regressione e correlazione È detto studio della connessione lo studio si occupa della ricerca di relazioni fra due variabili statistiche o fra una mutabile e una variabile statistica

Dettagli

Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino

Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino ad 03.421 Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino Rapporto del 4 settembre 2003 della Commissione dell ambiente, della pianificazione del territorio

Dettagli

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Articolo pubblicato sul n 22 / 2004 di Amministrazione e Finanza edito da Ipsoa. ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Premessa

Dettagli

Indagine qualita percepita

Indagine qualita percepita Sistema di Gestione per la Qualità - Ospedale M. G. Vannini Report sulla qualità percepita OSPEDALE M. G. VANNINI Direttore Sanitario Dott.ssa Maura Moreschini Sistema qualità certificato UNI EN ISO 9001:2008

Dettagli

età sesso luogo-abitazione scuola superiore esperienza insegnamento 1 2 2 2 1 2 2 2 2 2 1 2 3 2 2 2 1 2 4 2 2 2 1 2 5 3 2 2 1 2 6 2 2 2 1 2 7 3 2 1 1

età sesso luogo-abitazione scuola superiore esperienza insegnamento 1 2 2 2 1 2 2 2 2 2 1 2 3 2 2 2 1 2 4 2 2 2 1 2 5 3 2 2 1 2 6 2 2 2 1 2 7 3 2 1 1 età sesso luogo-abitazione scuola superiore esperienza insegnamento 1 1 1 3 1 4 1 5 3 1 6 1 7 3 1 1 8 3 1 9 3 1 10 3 1 11 3 1 1 1 13 4 1 1 14 3 1 15 1 16 1 17 1 18 1 19 1 0 1 1 1 1 3 3 1 4 1 Come analizzare

Dettagli

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con

Dettagli

Il confronto fra proporzioni

Il confronto fra proporzioni L. Boni Il rapporto Un rapporto (ratio), attribuendo un ampio significato al termine, è il risultato della divisione di una certa quantità a per un altra quantità b Il rapporto Spesso, in maniera più specifica,

Dettagli

SINTESI DEI RISULTATI

SINTESI DEI RISULTATI RILEVAZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI DEI CORSI DI FORMAZIONE ED EVENTI MEMO E DEL COORDINAMENTO PEDAGOGICO 0/6 ANNI ORGANIZZATIDAL MULTICENTRO EDUCATIVO SERGIO NERI SINTESI DEI RISULTATI Modena,

Dettagli

Matrice Excel Calcolo rata con DURATA DEL FINANZIAMENTO determinata dall'utente

Matrice Excel Calcolo rata con DURATA DEL FINANZIAMENTO determinata dall'utente Matrice Excel Calcolo rata con DURATA DEL FINANZIAMENTO determinata dall'utente L'acquisto di un immobile comporta un impegno finanziario notevole e non sempre è possibile disporre della somma di denaro

Dettagli

Operazioni Preliminari

Operazioni Preliminari Operazioni Preliminari Registrarsi Per poter assolvere agli obblighi connessi al Contributo di Soggiorno occorre essere in possesso delle credenziali (Nome utente e Password) per operare sul portale di

Dettagli

Procedura del Sistema di Gestione per la Qualità Valutazione della soddisfazione dei cittadini utenti PSGQ06 REV. 4 Pagina 1 di 8 INDICE

Procedura del Sistema di Gestione per la Qualità Valutazione della soddisfazione dei cittadini utenti PSGQ06 REV. 4 Pagina 1 di 8 INDICE Pagina 1 di 8 INDICE 1.0 Scopo e campo di applicazione 2 2.0 Riferimenti 2 3.0 Terminologia e abbreviazioni 3 4.0 Responsabilità 4 5.0 Modalità operative 5 Misurazione della soddisfazione dei cittadini/utenti

Dettagli

Statistica inferenziale, Varese, 18 novembre 2009 Prima parte - Modalità C

Statistica inferenziale, Varese, 18 novembre 2009 Prima parte - Modalità C Statistica inferenziale, Varese, 18 novembre 2009 Prima parte - Modalità C Cognome Nome: Part time: Numero di matricola: Diurno: ISTRUZIONI: Il punteggio relativo alla prima parte dell esame viene calcolato

Dettagli

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ 9 gennaio 2014 III trimestre 2013 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Nel terzo trimestre del 2013 il reddito disponibile delle famiglie conmatrici in valori correnti è aumentato

Dettagli

Combustibili ed energia. Arredamenti. Servizi san. e. spese per la. salute. eec.

Combustibili ed energia. Arredamenti. Servizi san. e. spese per la. salute. eec. Spesa media mensile ( ) delle famiglie per alimentari e non alimentari negli anni dal 2005 al 2009 2005 2006 2007 2008 2009 Emilia-Roma 2.778 2.880 2.762 2.854 2.799 2.398 2.461 2.480 2.484 2.442 Percentuale

Dettagli

Capitolo 2 Distribuzioni di frequenza

Capitolo 2 Distribuzioni di frequenza Edizioni Simone - Vol. 43/1 Compendio di statistica Capitolo 2 Distribuzioni di frequenza Sommario 1. Distribuzioni semplici. - 2. Distribuzioni doppie. - 3. Distribuzioni parziali: condizionate e marginali.

Dettagli

STATISTICA ECONOMICA STATISTICA PER L ECONOMIA

STATISTICA ECONOMICA STATISTICA PER L ECONOMIA STATISTICA ECONOMICA STATISTICA PER L ECONOMIA a.a. 2009-2010 Facoltà di Economia, Università Roma Tre L Indagine sui bilanci delle famiglie italiane è un indagine campionaria condotta (ogni due anni)

Dettagli

1a) Calcolare gli estremi dell intervallo di confidenza per µ al 90% in corrispondenza del campione osservato.

1a) Calcolare gli estremi dell intervallo di confidenza per µ al 90% in corrispondenza del campione osservato. Esercizio 1 Sia X 1,..., X un campione casuale estratto da una variabile aleatoria normale con media pari a µ e varianza pari a 1. Supponiamo che la media campionaria sia x = 2. 1a) Calcolare gli estremi

Dettagli

Matrice Excel Calcolo rata con IMPORTO DEL FINANZIAMENTO determinato dall'utente

Matrice Excel Calcolo rata con IMPORTO DEL FINANZIAMENTO determinato dall'utente Matrice Excel Calcolo rata con IMPORTO DEL FINANZIAMENTO determinato dall'utente L'acquisto di un immobile comporta un impegno finanziario notevole e non sempre è possibile disporre della somma di denaro

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti Rapporto dal Questionari Studenti SCUOLA xxxxxxxxx Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il questionario studenti ha lo scopo di indagare alcuni aspetti considerati rilevanti per assicurare il benessere

Dettagli