Servizio Igiene e SanitàPubblica
|
|
- Serena Corso
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Servizio Igiene e SanitàPubblica PROFILASSI MALATTIE INFETTIVE IGIENE DEL TERRITORIO E DELL AMBIENTE COSTRUITO TUTELA E PROMOZIONE DELL ATTIVITA FISICA E MEDICINA DELLO SPORT MEDICINA LEGALE
2 Servizio Igiene e SanitàPubblica MALATTIE INFETTIVE NOTIFICHE di malattie infettive trattate nell anno 2015 Attivazione entro ore interviste effettuate nel corso delle indagini Alcune malattie rilevanti. Anno 2015 N. segnalazioni Epatiti virali acute 13 Meningiti e malattie invasive batteriche 28 Legionellosi 23 Chikungunya Dengue 5 Malattia da West Nile 18 Tubercolosi 44 Salmonellosi 88 Focolai epidemici di Malattie Trasmesse da Alimenti 8 Influenza Grave 17
3 Tubercolosi : Incidenza per abitanti AUSL di PARMA. Periodo
4 Tasso di incidenza delle Malattie Invasive da meningococco, emofilo, pneumococco
5 MORBILL0, ROSOLIA, PAROTITE: tasso di incidenza per abitanti. AUSL di Parma. Periodo Morbillo Rosolia Parotite
6
7 Servizio Igiene e Sanità Pubblica PROFILASSI MALATTIE INFETTIVE AMBULATORI DEDICATIalla MEDICINA DEI VIAGGIche hanno offerto consulenza sanitaria e vacciazioni a persone AMBULATORI VACCINALI : vaccini somministrati VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE : distribuite ai MMG dosi di vaccino
8
9 Servizio Igiene e SanitàPubblica SORVEGLIANZA SANITARIA, EPIDEMIOLOGIA E COMUNICAZIONE SALUTE-AMBIENTE Progetto di sorveglianza degli effetti sanitari dell inceneritore di Parma: Attività Rinnovo Convenzione AUSL-Provincia-IREN-Comuni per triennio ; conferma rete collaborativa: ARPAE-IZSLER-AOU -Sorvegl. agro-zootecnici: 1 Rapporto Post-operam -Sorvegl. asmatici: 1 Rapporto Ante-operam Previsione 2016: rinnovo Tavolo Tecnico Scientifico, istituzione del Comitato Scientifico, divulgazione Rapporti 2015, avvio Sorvegli. epidemiologica di popolazione: effetti riproduttivi, acuzie cardio-r Partecipazione a Osservatorio Ambientale di Solignano e di Felino; iniziative formative e scambio collaborativo con rete MMG- PLS Servizio Igiene e SanitàPubblica
10 Servizio Igiene e SanitàPubblica IGIENE AMBIENTALE SCIA, pianif. urbanistica, emissioni in atmosfera, tratt. rifiuti, bonifiche siti contaminati, valutaz. impatto ambientale e A.I.A, altre autor. ambientali 1. EDILIZIA ED URBANISTICA Valutazioni progettuali e SCIA: n. 381 pareri Valutazioni ig. Urbanistica: n. 75 pareri, n. 46 Conf. Servizi 2. IGIENE DELL AMBIENTE Valutazioni ambientali: n. 162 pareri Partecipazioni a Conferenze dei Servizi: n. 143 sedute Servizio Igiene e SanitàPubblica
11 Servizio Igiene e SanitàPubblica ATTIVITÀ DI CONTROLLO IN STRUTTURE DI USO COLLETTIVO: SCUOLE, ATT. SPORTIVE, ALBERGHI, CURA ESTETICA, TERME, STRUTT SANITARIE E SOCIO- ASSITENZIALI ECC. Preparazione dei manuale di controllo per: piscine, trattamenti estetici, palestre Pareri totali: n. 749 Ispezioni totali: n. 975 (comprese verifiche di antigienicitàe inconvenienti igienici) Attivitàdelle Commissioni per l aut. di strutture sanitarie e socio-assistenziali: Pareri n. 206 Ispezioni n. 36 Commissioni n. 31 Controllo ambientale rischio Legionellosi nelle strutt. AUSL campioni n. 107 Controllo qualità acque centri dialisi: campioni n. 79
12 Servizio Igiene e Sanità Pubblica Medicina dello Sport VISITE MEDICHE PER IL RILASCIO DI CERTIFICAZIONI DI IDONEITA ALLA PRATICA SPORTIVA Visite mediche per idoneità: n Idoneità rilasciate: n PRESCRIZIONE ATTIVITA FISICA A SOGGETTI AFFETTI DA PATOLOGIE CRONICHE Dismetabolismi, diabete tipo 2 e cardiopatie ischemiche, neoplasie (mammella e colon retto) e osteoporosi Visite specialistiche e avvio al percorso individuato: n. 220
13 Servizio Igiene e SanitàPubblica PROMOZIONE ATTIVITA FISICA RIVOLTA ALLA POPOLAZIONE GENERALE Progetto PassiOn: coordinato da Fondazione Sport Parma prevede di gestire gruppi di cammino organizzati in percorsi urbani Progetto Paralympic: promosso dal Comitato Regionale Paralympic Sport & Benessere per l avviamento alla pratica sportiva di soggetti in età adolescenziale affetti da disabilità grave
14 Servizio Igiene e Sanità Pubblica MEDICINA LEGALE VISITE COLLEGIALI PER ACCERTAMENTO DISABILITA Sedute di commissioni: Visite: Tempi di attesa diminuiti < 60 gg. Omogeneizzazione tempi di attesa nei diversi Distretti
15 Servizio Igiene e SanitàPubblica ALTRI ACCERTAMENTI M-L Verifica requisiti di idoneità alla guida per portatori di patologie (CML): n visite Accertamenti e attività certificativa medico legale ambulatoriale: n visite Certificazione per astensione anticipata dal lavoro delle lavoratrici con gravidanza a rischio: n. 823 certificati Accertamenti necroscopici: n
Servizio Igiene e Sanità Pubblica
PROFILASSI MALATTIE INFETTIVE IGIENE DEL TERRITORIO E DELL AMBIENTE COSTRUITO TUTELA E PROMOZIONE DELL ATTIVITA FISICA E MEDICINA DELLO SPORT MEDICINA LEGALE MALATTIE INFETTIVE 3.381 NOTIFICHE di malattie
DettagliSERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma. Parma, 6 luglio 2015
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma Parma, 6 luglio 2015 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma TUTELA E PROMOZIONE
DettagliPADOVA, 20 settembre 2012
Emergenze infettive: modello di risposta provinciale in Alto Adige PADOVA, 20 settembre 2012 Josef Simeoni, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell AS di Bolzano e primario del SISP del cs di Bolzano
DettagliNOTIFICHE DELLE MALATTIE ANNO 2015 INFETTIVE IN PIEMONTE SEREMI ASL AL
NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE IN PIEMONTE ANNO 2015 Questa pubblicazione riporta i dati provenienti dal Sistema informativo di sorveglianza delle malattie infettive del Piemonte, che raccoglie i dati
DettagliNOTIFICHE DELLE MALATTIE ANNO 2016 INFETTIVE IN PIEMONTE SEREMI ASL AL
NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE IN PIEMONTE ANNO 2016 SEREMI AL Questa pubblicazione riporta i dati provenienti dal Sistema informativo di sorveglianza delle malattie infettive del Piemonte, che raccoglie
DettagliDipartimento di Sanità Pubblica: i dati di attività del 2014
Conferenza Stampa Dipartimento di Sanità Pubblica: i dati di attività del 2014 Lunedì 6/07/2015 ore 11.00 Sala Riunioni - Direzione Generale AUSL Strada del Quartiere 2/A - Parma Alla Conferenza Stampa
DettagliIGIENE E SANITÁ PUBBLICA
IGIENE E SANITÁ PUBBLICA DIPARTIMENTO SANITÁ PUBBLICA 1/11 Premessa Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Bologna ha la finalità di prevenire le malattie, promuovere, proteggere e migliorare
DettagliPrestazioni nel comune di MONZA
Prestazioni nel comune di MONZA UFFICIO DIRETTORE DI DISTRETTO DI MONZA Segreteria Distretto di Ufficio relazioni con il pubblico Sportello Scelta e revoca medico e pediatri di famiglia Sportello Scelta
DettagliAttività di vigilanza nell U.O.I.P. dell Azienda USL di PIACENZA e la DGR 200/2013
Attività di vigilanza nell U.O.I.P. dell Azienda USL di PIACENZA e la DGR 200/2013 ORGANIGRAMMA DEL DSP DIPARTIMENTO COMITATO DI DIPARTIMENTO STAFF U.O. Giuridico - Amministrativa Controllo di gestione
DettagliSORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA. - anno 2010 -
SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - anno 2010 - Malattie infettive nell ASL di Brescia anno 2010- Pag. 1 MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2009 - L attività
DettagliReport Malattie infettive sintesi anno 2008
Il 2009 si apre con una significativa novità nella sorveglianza delle malattie infettive: l attivazione di un portale nel quale tutte le segnalazioni di malattie infettiva pervenute, indagate ed inserite
DettagliServizio Igiene Pubblica Controllo Rischi Biologici. MIF NEWSLETTER ANNO 2005 Le malattie infettive nel Distretto di Modena
MIF NEWSLETTER ANNO 25 Le malattie infettive nel di Nell anno 25 sono stati notificati, nel solo distretto di, 627 casi di malattia infettiva (58 casi singoli e 119 casi riuniti in 26 focolai). Il tasso
DettagliDECRETO N Del 29/12/2016
DECRETO N. 14030 Del 29/12/2016 Identificativo Atto n. 725 DIREZIONE GENERALE WELFARE Oggetto ATTIVAZIONE DELL OFFERTA IN COPAGAMENTO IN REGIONE LOMBARDIA PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE INVASIVE BATTERICHE
DettagliSorveglianza delle malattie infettive
Report 2011 Sorveglianza delle malattie infettive Il presente report ha come obiettivo di fornire un aggiornamento sul quadro lombardo delle malattie infettive soggette a notifica dell anno 2011. Inoltre
DettagliINCIDENZA PER MENINGITI/SEPSI PER ANNO ED AGENTE EZIOLOGICO
SITUAZIONE SEGNALAZIONI/NOTIFICHE DI MALATTIE INFETTIVE AL 31 DICEMBRE 2007 Il sistema informativo delle malattie infettive consente alle ASL e alla Direzione Generale Sanità ed a ciascuna ASL, di conoscere,
DettagliNORME SANITARIE PER LA FREQUENZA NEI NIDI E NELLE SCUOLE DELL INFANZIA
Allegato 1 La frequenza di una comunità infantile comporta la riconosciuta maggiore probabilità di contrarre malattie infettive. Per garantire a tutti i bambini, ai genitori ed al personale scolastico
DettagliREPORT MALATTIE INFETTIVE
U.O. Epidemiologia e Registro Tumori Servizio Epidemiologia e Staff Direzione Dipartimento di Prevenzione BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO - RIEPILOGO REPORT MALATTIE INFETTIVE INDICE Pag. ANNO - Numero di segnalazioni
DettagliIl nuovo sistema informativo sorveglianza delle malattie
Il nuovo sistema informativo sorveglianza delle malattie infettive: SMI Bologna, 23 febbraio 2012 Sistema di sorveglianza del Centro Europeo di Controllo delle Malattie Infettive (ECDC) A livello europeo
DettagliPrevenzione e controllo delle malattie trasmissibili nella ASL AL - SEREMI. D. Tiberti - SEREMI ASL AL
Prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili nella ASL AL - SEREMI. D. Tiberti - SEREMI ASL AL I fattori di rischio e i determinanti delle malattie infettive esposizione all agente eziologico (trasmissione
DettagliPrestazioni nel comune di DESIO
Distretto di Direttore Segreteria Distretto di Ufficio Relazioni con il Pubblico Distretto Sportello Amministrativo Distretto di Sportello Amministrativo sede operativa di Limbiate Cure Primarie di È la
DettagliAssemblea del Dipartimento di Prevenzione Asl 3 Genovese
Assemblea del Dipartimento di Prevenzione Asl 3 Genovese Genova, 28 ottobre 2014 - Palazzo della Salute Doria Da dove ripartiamo? Il Dipartimento e la salute dei residenti di Asl 3 Genovese Rosamaria Cecconi
DettagliReport delle Segnalazioni di Malattie Infettive in Provincia di Modena Anni 2015 e 2016
Report delle Segnalazioni di Malattie Infettive in Provincia di Modena Anni 2015 e 2016 Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio Igiene Pubblica Area disciplinare Profilassi Malattie Infettive Indice CREDITI...2
DettagliI NUOVI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA. Giulia Cairella Area della Nutrizione SIAN ASL RMB
I NUOVI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA Giulia Cairella Area della Nutrizione SIAN ASL RMB La revisione attuale prende le mosse dalla riflessione sull applicazione dei LEA dell Assistenza sanitaria collettiva
DettagliEmergenze infettive: modello di risposta in Provincia di Trento
Emergenze infettive: modello di risposta in Provincia di Trento Padova, 20 settembre 2012 Maria Grazia Zuccali Dipartimento di Prevenzione APSS Trento L organizzazione della provincia di Trento Distretto
DettagliGUIDA ALLA NOTIFICA DELLE MALATTIE INFETTIVE E DIFFUSIVE Dott. F.Giovanetti
Pagina 1 di 10 GUIDA ALLA NOTIFICA DELLE MALATTIE INFETTIVE E DIFFUSIVE Dott. F.Giovanetti INDICE 1. Scopo e campo di applicazione 2. Responsabilità 3. Siglario 4. Descrizione delle attività 4.1 Modalità
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Danese Marina Data di nascita 26/09/1955. dirigente medico 1 livello
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Danese Marina Data di nascita 26/09/1955 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio dirigente medico 1 livello ASL DI Staff - igiene epidemiologia
DettagliOrganizzazione delle attività di vaccinazione a livello di Azienda Sanitaria Locale
Organizzazione delle attività di vaccinazione a livello di Azienda Sanitaria Locale Dott. Valter Turello Dipartimento di Prevenzione N.O. Strategie Vaccinali ASL 3Genovese Vaccinazione La vaccinazione
DettagliLa profilassi vaccinale nella popolazione e nella singola persona adulta Edizione di Mirandola 15/10/2016 LAURA GARDENGHI Dirigente medico
La profilassi vaccinale nella popolazione e nella singola persona adulta Edizione di Mirandola 15/10/2016 LAURA GARDENGHI Dirigente medico DIPARTIMENTO SANITÀ Servizio Igiene Pubblica Profilassi Malattie
DettagliForum Risk Management in Sanità 2010 La salute in sicurezza. L impegno della regione Piemonte per la prevenzione con i vaccini
Forum Risk Management in Sanità 2010 La salute in sicurezza L impegno della regione Piemonte per la prevenzione con i vaccini Dott. Claudio Zanon Commissario AReSS Piemonte L obbligo vaccinale Secondo
DettagliPiano nazionale prevenzione: cronoprogramma del progetto vaccinazione (peso10%) Progetto di implementazione anagrafe vaccinale Regione Emilia-Romagna
Piano nazionale prevenzione: cronoprogramma del progetto vaccinazione (peso10%) Progetto di implementazione anagrafe vaccinale Regione Emilia-Romagna N. attività 1 Descrizione attività Implementare la
DettagliMeningite Cosa c è da sapere.
Meningite Cosa c è da sapere www.salute.gov.it Ecco dieci cose da sapere sulla meningite in Italia, soprattutto sulla forma più aggressiva, quella di natura batterica, e sulle vaccinazioni disponibili
DettagliDipartimento di Prevenzione Medico
Dipartimento di Prevenzione Medico Direttore: Dr.ssa Giuliana Pieracci PREVENZIONE Il Dipartimento di Prevenzione Medico è la struttura organizzativa complessa della ASL cui è demandato l esercizio delle
DettagliReport Malattie infettive situazione al 28 febbraio 2009
Il 2009 si apre con una significativa novità nella sorveglianza delle malattie infettive: l attivazione di un portale nel quale tutte le segnalazioni di malattie infettive pervenute, indagate ed inserite
DettagliAGGIORNAMENTO SULL ANDAMENTO DEL MORBILLO IN EMILIA-ROMAGNA 1 GENNAIO 31 MAGGIO 2014
AGGIORNAMENTO SULL ANDAMENTO DEL MORBILLO IN EMILIA-ROMAGNA 1 GENNAIO 31 MAGGIO 2014 MORBILLO Il presente rapporto mostra i risultati del Sistema di Sorveglianza Integrata del Morbillo e della Rosolia
DettagliReport Malattie Infettive 2000-2014. L esperienza dell Area Vasta Centro
Report Malattie Infettive 2000-2014 L esperienza dell Area Vasta Centro Bologna, 15 dicembre 2015 OBIETTIVI Realizzazione di un report epidemiologico per l Area Vasta Centro (Ausl di Bologna, Ferrara e
DettagliASL MI 3: REPORT MALATTIE INFETTIVE I TRIMESTRE 2008
La DGR 18853/2004 - Sorveglianza, notifica e controllo delle malattie infettive: revisione e riordino degli interventi di prevenzione in Regione Lombardia-, ha ridefinito obiettivi e ruolo dei diversi
DettagliTavola Rotonda: Esperienze regionali di sorveglianza e prevenzione. L Emilia-Romagna. Maria Grazia Pascucci Servizio Sanità Pubblica
Tavola Rotonda: Esperienze regionali di sorveglianza e prevenzione L Emilia-Romagna Maria Grazia Pascucci Servizio Sanità Pubblica Coperture vaccinali - Regione Emilia-Romagna 2007 2008 2009 2010 2011
DettagliASL TO4 : procedimenti amministrativi ad istanza di parte della Struttura Servizio Igiene e Sanità Pubblica. Periodo di riferimento: II semestre 2015
AMMINISTRATIVO PER LA Parere su progetti (nuove costruzioni, ampliamenti, ristrutturazione, varianti in corso d'opera) di edifici destinati ad attività produttive, commerciali e agricole o destinati a
DettagliDPCS 2015 Analisi di Contesto
Malattie Infettive e vaccinazioni Malattie prevenibili con vaccino L ASL di Milano ha come compito istituzionale l adesione al Piano Nazionale Vaccini per l immunizzazione attiva di tutti i bambini residenti
DettagliImpressum. Edizione 2016
Impressum A cura del Dipartimento di Prevenzione dell Azienda Sanitaria dell Alto Adige Direttrice: dott.ssa Primaria Dagmar Regele Sostituta della Direttrice: dott.ssa Maria Grazia Zuccaro Coordinatore:
DettagliMalattie Infettive G. De Vito*, R. Scalise*, R. Colace * A.Mazzei**, A. Sutera Sardo**
Malattie Infettive G. De Vito*, R. Scalise*, R. Colace * A.Mazzei**, A. Sutera Sardo** Introduzione U.O. Igiene Pubblica* - Epidemiologia e Statistica Sanitaria** L Istituto Superiore di Sanità in collaborazione
DettagliNotifica, sorveglianza e controllo delle malattie infettive
Notifica, sorveglianza e controllo delle malattie infettive REPORT ANNO 2011 ASL MILANO 1 Dall analisi dei dati estrapolati dal portale regionale DWH, relativi alle malattie infettive soggette a notifica
DettagliImpatto delle diverse strategie sulla salute della popolazione
Impatto delle diverse strategie sulla salute della popolazione I parametri che condizionano l uso di un vaccino Individuo Popolazione innocuità del vaccino efficacia del vaccino gravità dell infezione
DettagliCOPERTURE VACCINALI NELL ASL 22 DELLA REGIONE VENETO ANNO Come noto, la somministrazione
Data: Aprile 2003 Anno 4 Numero 6 COPERTURE VACCINALI NELL ASL 22 DELLA REGIONE VENETO ANNO 2002 SOMMARIO Premessa 1 Difterite - Tetano - Polio - Epatite B 2 Pertosse 3 Morbillo - Rosolia - Parotite 4
DettagliVaccini. Informarsi bene non fa
Vaccini. Informarsi bene non fa Campagna di comunicazione male. wikivaccini.com OFFERTA VACCINALE REGIONE LOMBARDIA 4 milioni di dosi all anno 55 milioni di euro per offerta attuale (infanzia adolescenti
DettagliRadice Trolli Franco 5, VIA STATUTO, MILANO, MI, ITALIA.
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Radice Trolli Franco 5, VIA STATUTO, 20121 MILANO, MI, ITALIA Telefono 02 8578 9765 Fax 02 8578 3864 E-mail fradicetrolli@ats-milano.it
DettagliPrincipi normativi sulla sospensione dell obbligo vaccinale
2008-2013: 5 anni di sospensione dell obbligo vaccinale nella Regione Veneto Principi normativi sulla sospensione dell obbligo vaccinale Verona, 6 dicembre 2013 Dott. Rocco Sciarrone Direttore Dipartimento
DettagliReport Malattie infettive sintesi anno 2009
Sorveglianza delle malattie infettive: risultati e prospettive Il 2009 ha visto il consolidamento di progetti avviati nel 2004 ed è dunque stato un anno nel quale molti risultati sono stati conseguiti:
DettagliLa sorveglianza delle zoonosi: Prevenzione
Dipartimento di Prevenzione Fabriano Corso di Formazione SORVEGLIANZA DELLE ZOONOSI E NUOVO PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE VACCINALE Jesi - 08/09/2012 La sorveglianza delle zoonosi: I Il Lavori Progetto
DettagliPrevenzione e controllo delle malattie infettive
Programma 8 Prevenzione e controllo delle malattie infettive Situazione L obiettivo strategico del programma 8 riguarda aspetti di sorveglianza e azioni di controllo previste dal PRP e dal PNP 2014 2018.
DettagliPerché è importante vaccinarsi??
Perché è importante vaccinarsi?? Comunicazioni Direzione Sanitaria Perché sono importanti i vaccini? L introduzione delle vaccinazioni è stato l intervento di sanità pubblica più importante per l umanità.
DettagliLa popolazione disabile
La popolazione disabile 4 Tasso di disabilità (numero soggetti portatori handicap -64/pop. res. -64, per 1). Anno 21 3 2 1 Alta Val d'elsa Valdichiana Amiata Senese e Val d'orcia Senese AUSL 7 REGIONE
DettagliLa realtà piemontese. Carla M. Zotti Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche. Università di Torino
La realtà piemontese Carla M. Zotti Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche. Università di Torino ITALIANI STRANIERI 4 focolai in ambito scolastico; 56 casi in focolai epidemici;
DettagliASL MILANO 1 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA U. O.C. Igiene e Sanità Pubblica Area tematica Malattie Infettive e strutture sanitarie
ASL MILANO 1 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA U. O.C. Igiene e Sanità Pubblica Area tematica Malattie Infettive e strutture sanitarie Morbillo: situazione nel territorio dell Asl Milano 1 al 30 giugno
DettagliALLERGIE, REAZIONI A FARMACI, VACCINI ESSERE INFORMATI PER UNA CORRETTA PREVENZIONE
ALLERGIE, REAZIONI A FARMACI, VACCINI ESSERE INFORMATI PER UNA CORRETTA PREVENZIONE Dr.ssa Paola Crosasso SC Farmacia AOU Città della Salute e della Scienza Torino pcrosasso@cittadellasalute.to.it Nessun
DettagliRISCHIO BIOLOGICO. riente TITOLO PROGETTAZIONE E PRODUZIONE. Oriente s.r.l Progetti di comunicazione e formazione CREDITI FORMATIVI 8
TITOLO RISCHIO BIOLOGICO PROGETTAZIONE E PRODUZIONE PROVIDER ECM O s.r.l Progetti di comunicazione e formazione USL 7 SIENA CREDITI FORMATIVI 8 MODALITÀ DI FRUIZIONE CURATORE E RESPONSABILE SCIENTIFICO
DettagliDIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
SERVIZIO DI PREVENZIONE, IGIENE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO (SPISAL) Recapito telefonico: 0-885500 Certificazione concernente la sicurezza sanitaria di impianto di distribuzione carburanti Art.
DettagliConferenza Stampa Influenza stagionale: al via la campagna di vaccinazioni 2010
Conferenza Stampa Influenza stagionale: al via la campagna di vaccinazioni 2010 13/10/2010 ore 14.30 sala riunioni Via Spalato 2 AUSL di Parma Intervengono: Per l Ausl: Gianluca Pirondi, direttore Dipartimento
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO SANITARIA N. 10 VENETO ORIENTALE
CODIFICHE REGIONALI DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA REGIONE REGIONE E DELLE CONDIZIONI DI ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE ALLA SPESA FARMACEUTICA E SPECIALISTICA Codice delle patologie croniche e invalidanti
DettagliParliamo ancora di Vaccini
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PIEMONTE Azienda Sanitaria Locale Torino Via San Secondo, 9 8 Torino Con il patrocinio della SItI Sezione Piemonte Valle d Aosta Parliamo ancora di Vaccini Il vaccino
DettagliIl ruolo dei sistemi di sorveglianza regionali nel RSI e modelli di risposta alle emergenze infettive.
Il ruolo dei sistemi di sorveglianza regionali nel RSI e modelli di risposta alle emergenze infettive. Francesca Russo Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica Direzione Attuazione Programmazione
DettagliMeningite Cosa c è da sapere.
Meningite Cosa c è da sapere www.salute.gov.it Ecco dieci cose da sapere sulla meningite in Italia, soprattutto sulla forma più aggressiva, quella di natura batterica, e sulle vaccinazioni disponibili
DettagliApplicazioni del G.I.S. per la tutela della salute pubblica
La gestione del territorio attraverso l integrazione delle informazioni sanitarie ed ambientali con l utilizzo della tecnologia G.I.S. Applicazioni del G.I.S. per la tutela della salute pubblica 27 Settembre
Dettagli16/01/2017. Regione Puglia
Regione Puglia Lo stato di salute dell anziano in Puglia e i benefici delle corrette politiche vaccinali per la prevenzione di influenza, polmonite pneumococcica e herpes zoster Cinzia Germinario 1 Epidemiologia
DettagliLa prevenzione del sovrappeso e dell obesità nel PSR e nel PRP. Roberto Carloni
La prevenzione del sovrappeso e dell obesità nel PSR e nel PRP Roberto Carloni OBESITA E SOVRAPPESO: UN EMERGENZA PER LA SALUTE PUBBLICA DATI WHO In Europa, come nel resto del mondo, l obesità è in netto
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. ANNUNZIATA PASQUALE Data di nascita 02/01/1956. Amministrazione ASL DI NAPOLI 4
INFORMAZIONI PERSONALI Nome ANNUNZIATA PASQUALE Data di nascita 02/01/1956 Qualifica DIRIGENTE MEDICO Amministrazione ASL DI Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Dirigente ASL I fascia - DIRETTORE
DettagliD. Salute animale e igiene urbana veterinaria
D. Salute animale e igiene urbana veterinaria N. Programmi/attività Componenti del programma Prestazioni i D1 sui concentramenti e spostamenti animali - Controllo delle strutture - Verifica della documentazione
DettagliMALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2009 -
MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2009 - Malattie infettive nell ASL di Brescia anno 2009- Pag. 1 MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2009 - I dati presentati sono estratti dal sistema
DettagliAllegato A Standard di qualità PIANO DELLA PERFORMANCE ALLEGATO A STANDARD DI QUALITA
PIANO DELLA PERFORMANCE 2015-2017 ALLEGATO A DI QUALITA La SC Qualità coordina la definizione degli standard di qualità dei servizi erogati e provvede al monitoraggio ed alla rendicontazione. Tale rendicontazione
DettagliTelefono Fax Sesso Femmina Data di Nascita 27/03/1957 Nazionalità
CURRICULUM VITAE DI ANNA ROSA GIANNINONI INFORMAZIONI PERSONALI ANNA ROSA GIANNINONI Telefono 051-6079712 Fax 051-6079704 e-mail annarosa.gianninoni@ausl.bologna.it Sesso Femmina Data di Nascita 27/03/1957
DettagliPiano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita. Analisi dei dati e monitoraggio del Piano e dei suoi risultati
Piano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita Analisi dei dati e monitoraggio del Piano e dei suoi risultati 1 Analizzare i dati: Usare l informazione per decidere bene Unità di analisi:
DettagliPiano Regionale di Prevenzione Piano Attuativo Aziendale
Dipartimento di Prevenzione Direzione Via dell Imbrecciato, 73 00149 Roma Tel. 06 56485325/326 Fax 06 56485324 Piano Regionale di Prevenzione 2010-12 Piano Attuativo Aziendale 1)TITOLO DEL PROGETTO Progetto
DettagliDall esecuzione alla programmazione vaccinale nell adulto: evoluzione di vaccini e vaccinazioni nel setting della Medicina Generale
Dall esecuzione alla programmazione vaccinale nell adulto: evoluzione di vaccini e vaccinazioni nel setting della edicina enerale Formazione a distanza per edici di edicina enerale Lezione 4.2 Le linee
DettagliToscana: il punto della situazione sull influenza stagionale e A/H1N1v
Toscana: il punto della situazione sull influenza stagionale e A/H1N1v Aggiornamento al 31 gennaio 2010 Numero 4 In breve Influnet - Centro Interuniversitario di Ricerca sull Influenza (CIRI) I nuovi casi
DettagliTITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE
DATI PERSONALI Cognome e nome NICOLARDI LUIGI Data di nascita 17/03/1953 Qualifica Amministrazione Incarico attuale DIRIGENTE MEDICO AZIENDA ULSS 10 VENETO ORIENTALE DIRETTORE DEL SERVIZIO IGIENE E SANITA
DettagliDr.ssa Margherita MEDA Servizio Igiene Sanità Pubblica ASL 1 -Torino. Assistente Sanitaria Giannalisa CAVANI SISP / ASL 1 -Torino
Dr.ssa Margherita MEDA Servizio Igiene Sanità Pubblica ASL 1 -Torino Assistente Sanitaria Giannalisa CAVANI SISP / ASL 1 -Torino Il Nuovo Piano Nazionale Vaccini 2005 / 2007 Mantenere elevate coperture
DettagliStandard di Qualità di ATS anno 2016
Standard di Qualità di ATS anno 2016 Aggiornato il: 12.05.2016 INDICATORE DI DI PAC STD.Q.01_16 Accreditamento delle unità d'offerta socio sanitarie Delibera per l accreditamento delle unità d offerta
DettagliPiano nazionale prevenzione: cronoprogramma del progetto di vaccinazione - 31/3/2006
Piano nazionale prevenzione: cronoprogramma del progetto di vaccinazione - 31/3/2006 OBIETTIVO 1 MANTENIMENTO IMPLEMENTAZIONE DEI LIVELLI DI COPERTURA VACCINALE EFFICACI PER IL CONTENIMENTO DELLE MALATTIE
DettagliDipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Prevenzione, Igiene e Sanità Pubblica
REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Prevenzione, Igiene e Sanità Pubblica PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE SISTEMI DI SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE INFETTIVE E PIANO DELLE VACCINAZIONI
DettagliReport statistico delle segnalazioni di malattie infettive in provincia di Modena. - MIFnewsletter - Anno 2010
Azienda USL di Modena Dipartimento di Sanità Pubblica Report statistico delle segnalazioni di malattie infettive in provincia di Modena - MIFnewsletter - Anno 2010 Servizio Igiene Pubblica Profilassi delle
DettagliInfluenza stagionale: al via le vaccinazioni
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma Influenza stagionale: al via le vaccinazioni Parma, 8 novembre 2013 Tasso di copertura vaccinale (%) nella popolazione
DettagliCIRIGLIANO, Maria Grazia. Via G. Pastore, , Nova Siri Scalo (MT), Italia.
Curriculum Vitae Informazioni personali Cognome/i e nome/i Indirizzo/i CIRIGLIANO, Maria Grazia Via G. Pastore, 4-75020, Nova Siri Scalo (MT), Italia Telefono/i 0835/846033 339/6217732 E-mail mariia.cirigliano@rete.basilicata.it
DettagliObiettivi. Metodologia
1 Studio promosso dal FASI e realizzato da G&G Associated. Obiettivi Lo studio ha esplorato le opinioni e i comportamenti di un campione di Dirigenti romani del settore manifatturiero nel campo degli stili
Dettagli[Cognome, Nome] Barabino Alessandro. Dirigente Medico. ASL 3 Genovese
ASL 3 Genovese Via Bertani 4 16125 Genova CURRICULUM VITAE DOTT. BARABINO ALESSANDRO INFORMAZIONI PERSONALI Nome Data di nascita 15/02/1958 Qualifica Amministrazione Incarico attuale [Cognome, Nome] Barabino
DettagliCORSI A.A. 2013-2014. Nome insegnamento: PATOLOGIA, IMMUNOLOGIA E IGIENE, Modulo di IGIENE
CORSI A.A. 2013-2014 Nome insegnamento: PATOLOGIA, IMMUNOLOGIA E IGIENE, Modulo di IGIENE Corso di studio e Anno di studio: Corso di Laurea in Biotecnologie, III anno I semestre Presentazione e Obiettivi:
DettagliCURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE del Dr. Corrado Gugliotta Dirigente Medico SIAN-SIAV Rosolini
CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE del Dr. Corrado Gugliotta Dirigente Medico SIAN-SIAV Rosolini Il Dr. Corrado Gugliotta, nato ad Augusta il 24-10-57, si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l'università
DettagliVACCINI E PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE: COSA I GENITORI DEVONO SAPERE
VACCINI E PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE: COSA I GENITORI DEVONO SAPERE GENOVA 25 SETTEMBRE 2004 Epidemiologia delle infezioni prevenibili con vaccinazione: la realtà ligure, la situazione nell area
DettagliReport MALATTIE INFETTIVE anno trimestre 2008
ASL MILANO 1 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA U. O.C. Igiene e Sanità Pubblica Report MALATTIE INFETTIVE anno 2007 1 trimestre 2008 E stata effettuata l analisi dei dati relativi alle segnalazioni delle
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Bandiera Maria Data di nascita 02/06/1957. Numero telefonico dell ufficio. Fax dell ufficio
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Bandiera Maria Data di nascita 02/06/1957 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Dirigente Medico ASL DI SIRACUSA Responsabile - UOS Igiene
DettagliL attività di prevenzione vaccinale: poliovirus, malattie batteriche invasive, morbillo e rosolia
Malattie infettive verso l eradicazione: polio, morbillo, rosolia e sorveglianza delle malattie batteriche invasive L attività di prevenzione vaccinale: poliovirus, malattie batteriche invasive, morbillo
DettagliPROGETTO ADULTI A RISCHIO E VACCINAZIONI
PROGETTO ADULTI A RISCHIO E VACCINAZIONI Dott.ssa Antonietta Spadea UOS Medicina Preventiva Età Evolutiva IV Distretto Coordinatore Vaccinazioni Adulti Coordinatore Campagna di Vaccinazione antinfluenzale
Dettagli96,5 96,2 96,1 95,7 94,5 93,4
Coperture per le quattro vaccinazioni obbligatorie per AUSL Trend - Azienda USL Obbligatorie (difterite-tetano-poliomielite-epatiteb) al 24 mese (%) PIACENZA 98,5 96,9 96,7 96,2,7,6 PARMA 98,4 97,9 96,8
DettagliLa Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano
Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria Valeria Fano UOC Programmazione, Sistemi Informativi
DettagliSummer school AssoArpa
Summer school AssoArpa L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Laura Boschini, Dirigente generale APPA Trento Cagliari, 30 Settembre 2016. Provincia Autonoma di Trento Assessorato Ambiente Assessorato
DettagliREGIONE PIEMONTE PROGETTO PIEMONTESE DI ELIMINAZIONE DEL MORBILLO
REGIONE PIEMONTE PROGETTO PIEMONTESE DI ELIMINAZIONE DEL MORBILLO Il Piano Nazionale Vaccini 1999-2000 prevede, per la vaccinazione antimorbillo, il raggiungimento del 95% di copertura entro i 2 anni d
DettagliCorso 8 e 14 giugno 2016 Le Procedure dei Servizi del DSP rivolte alla persona:prevenzione e Controllo delle Malattie trasmissibili
Corso 8 e 14 giugno 2016 Le Procedure dei Servizi del DSP rivolte alla persona:prevenzione e Controllo delle Malattie trasmissibili Marisa Cova DSP AZUSL FE Dichiarazione Universale di Alma Ata sull Assistenza
DettagliScuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva calendario didattico semestrale
Anno/Seme stre Insegnamento SSD Attività frontale (0 ore/) Attività professionalizzante (30 ore/) Docente responsabile / Fisica applicata FIS/07 Prof. A. Bartolotta / Microbiologia clinica MED/07 Prof.
DettagliIGIENE GENERALE APPLICATA. levino flacco
IGIENE GENERALE APPLICATA OBIETTIVI DEL CORSO Fornire dati utili per la gestione della sicurezza e dell igiene negli ambienti di vita, di sport e di lavoro e per la tutela della salute collettiva e personale
DettagliFlu News - vaccinazioni Piemonte 1
Servizio di riferimento Regionale di Epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle Malattie Infettive SeREMI Servizio Regionale Epidemiologia Malattie Infettive Servizio Sovrazonale
Dettagli