Accuratezza del dato glicemico e management del DMT2: fin da SUBITO oltre l'hba1c
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- Federico Casagrande
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6 Accuratezza datoglicemico glicemicoee Accuratezza deldel dato management fin delda DMT2: oltre l'hba1c SUBITO oltre l'hba1c Roma, 30 Novembre - 1 Dicembre 2010 Diffondere la cultura del raggiungimento e della verifica del miglior compenso glicemico nel paziente diabetico tipo 2 al fine di migliorarne la prognosi
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8 Alla condivisione nazionale tra AMD e SIBioC
9 Accuratezza deldel dato Accuratezza datoglicemico glicemicoee DMT2: management del management DMT2: oltre del l'hba1c Napoli, 8 9 Aprile 2011 Roma, 30 Novembre - 1 Dicembre 2010 Alla condivisione nazionale tra AMD, SID, SIBioC, SIMeL
10 Ricerca e sviluppo Accuratezza del dato glicemico e management delmanagement DMT2: oltredel l'hba1c DMT2: Gestione del rischio Verifica clinica Clinical audit Governo clinico Efficacia clinica pratica Trasparenza nell informazione Educazione e Formazione valorizzando la sinergia tra reti di laboratorio e diabetologia
11 Modulo 2 - SMBG : Gestione del rischio fin da SUBITO oltre l'hba1c SMBG Gestione del Rischio
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13 Il Rischio nel SMBG PARTIZIONI: RISCHIO TECNICO Legato al funzionamento del sistema (hard&software) MBG RISCHIO PROCEDURALE Legato all esecuzione del test, all esatta sequenza delle attività, all ambiente, alla gestione/organizzazione RISCHIO INACCURATEZZA VARIABILITA Legato al grado di accuratezza dell informazione (quantitativa, non-quantitativa)
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17 Operatore Ambiente
18 Impegno per la sicurezza che coinvolge tutti i livelli di un organizzazione, dalla direzione al personale in prima linea. Modello integrato di comportamenti individuali ed organizzativi basato su convinzioni e valori condivisi volto a promuovere la sicurezza dei pazienti.
19 Il Clinical Risk Management è una risposta organizzativa al bisogno di ridurre gli errori ed i loro costi nel suo senso più ampio il RM include le procedure necessarie a ridurre i rischi da tutti i fattori di rischi, non semplicemente fattori clinici (Vincent, 1995)
20 Il sistema sanitario, come comparto produttivo, è fra i più rischiosi ed imprevedibili management del DMT2: poiché si occupa di persone con diversi e complessi problemi di salute il 30 % delle attività sanitarie può andare naturalmente incontro ad eventi avversi. Menodel del10% 10%di diquesti questieventi eventiavversi avversièèdovuto dovutoall incompetenza all incompetenza Meno deisingoli singolioperatori, operatori, dei 90%all all incompetenza incompetenzadel delsistema sistemaorganizzativo organizzativo ilil90% vretveit,2004) 2004) ((ØØvretveit, Quali interventi sono efficaci per migliorare la sicurezza dei pazienti? Una revisione della ricerca sulle prove d efficacia J. Øvretveit, 2005
21 a pensare prima di agire, a studiare prima di fare, a fare ricerca prima di applicare strumenti di altre culture all ambiente sanitario a fare da subito delle cose (Øvretveit, 2005).
22 Una caso clinico come tanti altri? p partiamo dalla ordinaria complessità con la quale si confronta la Rete di Assistenza Diabetologica, di cui AMD è espressione
23 Un caso come tanti altri? A. B. maschio, 55 anni, manager Giunge al P.S. in stato soporoso Diagnosi di accettazione: iperglicemia in paziente diabetico
24 Anamnesi patologica (1) La moglie riferisce ipertensione arteriosa da 10 anni, DMT2 da 8 anni, in trattamento insulinico da 4 mesi circa Non sa riferire circa la presenza di eventuali complicanze croniche Poco aderente alla terapia; non frequenta regolarmente il Servizio di Diabetologia Terapia in atto Analogo rapido ai pasti e lento prima di coricarsi (la dose era modificata in base ai valori di glicemia) Ace-inibitore, cardioaspirina, statina
25 Anamnesi patologica (2) Da circa un mese presentava frequentemente valori bassi di glicemia e pertanto aveva quasi dimezzato le dosi di insulina Negli ultimi giorni è stato fuori casa per lavoro, è un periodo di particolare stress La sera precedente il ricovero non ha cenato, ha bevuto solo un succo di frutta; lamentava dolore epigastrico
26 Anamnesi patologica (3) Stamani non è riuscito a svegliarsi; la moglie ha controllato la glicemia capillare con il glucometro di recente acquisito dal marito (il precedente non funzionava bene), ha riscontrato un valore di 27; ha cercato di fargli assumere acqua e zucchero, ha poi praticato glucagone 1 mg i.m. e non migliorando lo stato di coscienza ha chiamato il 118
27 Anamnesi patologica (4) Gli infermieri dell ambulanza hanno riscontrato un valore di glicemia elevato (messaggio sul glucometro HI ), applicata e.v. una soluzione fisiologica e condotto il paziente in PS
28 Esame obiettivo all ingresso Paziente soporoso, disidratato, dispnoico Non deficit neurologici Azione cardiaca ritmica, frequenza 105/ min P.A.105/ 70 mm Hg Glicemia capillare 497 mg/dl Nulla di rilevante al torace e all addome
29 Accertamenti eseguiti all ingresso Glicemia 466 mg/ dl Azotemia 50 mg/ dl Creatinina 0.85 mg/ dl GOT 45 U/ l GPT 40 U/ l Na 135 meq/ l K 3.8 meq/ l GB 17200/ ml Hb 13.6 g/ dl Troponina 0.05 ng/ml CK-MB 6.0 ng/ml Mioglobina 70 ng/ml ECG Tachicardia sinusale freq.115/min; alterazioni aspecifiche del tratto ST in V5-V6
30 Terapia impostata all ingresso Idratazione Insulina in bolo e.v. e poi e.v. (7U/h), controllo glicemia capillare ogni ora e schema insulina e.v. secondo protocollo Controllo PA ogni ora, controllo ECG dopo 4 ore Controllo elettroliti e curva enzimatica (sospetto IMA)
31 Dopo 2 ore Glicemia capillare dopo 1 ora 267, continua protocollo; dopo 2 ore 198 inizia trattamento con soluzione glucosata 5% e insulina e.v. secondo protocollo Enzimi cardiaci Elettroliti ECG
32 Dopo 4 ore Glicemia capillare 205, continua con soluzione glucosata 5% e insulina e.v. secondo protocollo Enzimi cardiaci alterati Viene trasferito in cardiologia (NSTEMI) HbA1c 9.5%
33 Quali punti da verificare? (1) Come spiegare il 27 di glicemia rilevato dalla moglie? L iperglicemia registrata dagli infermieri dell ambulanza non può trovare spiegazione nella somministrazione di zucchero e glucagone Il paziente era in scompenso metabolico (HbA1c 9,5%); anche se dall anamnesi risulta che presentava valori glicemici bassi tanto da ridurre la dose di insulina (era stato addestrato ad utilizzare un algoritmo per la dose di insulina)
34 Quali punti da verificare? (2) Il paziente aveva cambiato il glucometro per un cattivo funzionamento del precedente (dava sempre errore; in realtà le strisce erano scadute ed il glucometro forniva un corretto allarme, che il paziente non aveva saputo interpretare) L attuale glucometro ha impostato come unità di misura mmol/l (27mmol/l = 486 mg/dl)
35 Modulo 2 - SMBG : Gestione del rischio fin da SUBITO oltre l'hba1c SMBG Gestione del Rischio definizione degli ambiti quali le conoscenze tecniche? quali le procedure? quali le ricadute nella pratica clinica?
36 riconoscere gli errori e correggerli il più presto possibile, prima che facciano troppo danno. L unico peccato imperdonabile è nascondere un errore Tolleranza e responsabilità intellettuale, K.R. Popper
la gestione del rischio
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