La mia storia, la tua storia, il nostro futuro

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La mia storia, la tua storia, il nostro futuro"

Transcript

1 La mia storia, la tua storia, il nostro futuro L esperienza laboratoriale svolta con gli studenti e le studentesse del CdL in Scienze per la Pace Febbraio-aprile 2015 Progetto Com.Uni.C.Azione

2 Obiettivi Sperimentare un GIOCO DI RUOLO come strumento di educazione alla pace e alla gestione nonviolenta dei conflitti

3 Prima fase: la contestualizzazione Per cogliere tutta la complessità della situazione conflittuale che si vuole indagare

4 Prima fase: la contestualizzazione Cronologia storica essenziale Geografia del territorio Parole chiave Visione di film/documentari

5 Seconda fase: l immedesimazione Assumere il ruolo di un personaggio (israeliani, palestinesi, internazionali) comprendendo la sua storia e il suo punto di vista Drammatizzazione attraverso linguaggio verbale e nonverbale (abbigliamento, TdO) Porsi in relazione con gli altri personaggi a seconda delle diverse storie

6 Seconda fase: l immedesimazione l uso del Teatro Immagine Tecnica del Teatro dell Oppresso: progettato per i non-attori, utilizza il linguaggio universale del teatro come un mezzo per indagare la vita da parte di persone e comunità intere, identificare i loro sogni e reinventare il loro futuro. Teatro immagine: insieme di attività basate sul linguaggio non verbale delle immagini corporee. Ruolo degli spett-attori

7 I tre gruppi di personaggi sono invitati a costruire con i propri corpi, uno per volta, un'immagine che rappresenti il conflitto dal loro punto di vista, in base alle informazioni a loro disposizione.

8 Terza fase: Lavoro di gruppo sul proprio punto di vista Israeliani e Palestinesi mettono a fuoco i punti essenziali della narrazione storica, ciascuno secondo il proprio punto di vista. Il gruppo internazionale mette in evidenza i nodi problematici ed il ruolo della comunità internazionale con lo scopo di favorire una visione condivisa dei motivi del conflitto

9

10

11

12 Terza fase: Lavoro di gruppo sul proprio punto BISOGNO DI PROTEZIONE di vista Israeliani: NON ACCETTATI NELLA TERRA EUROPEA PIANO ONU : COMPROMESSO BISOGNO DI RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE DIRITTO RELIGIOSO SULLA TERRA ACCERCHIATI DA PAESI OSTILI VITTIME DI CONTINUA TENSIONE E VIOLENZE 1967: Ci siamo guadagnati la vittoria, non ci possono chiedere di rinunciare a dei territori conquistati con la guerra!

13 Terza fase: Lavoro di gruppo sul proprio punto di vista Palestinesi: INGHILTERRA HA FAVORITO EBREI, SFAVORENDOCI NAQBA: ESPROPRIO ILLEGALE DEI NOSTRI TERRENI PALESTINESI ISRAELIANI: POPOLO SENZA IDENTITA PROFUGHI AUMENTO DELL ODIO CRITICA DEL RUOLO DELLA COMUNITA INTERNAZIONALE (GIUSTIFICAZIONE EBREI COME VITTIME) CRITICA DEL RUOLO DEI PAESI ARABI

14 Terza fase: Lavoro di gruppo sul proprio punto di vista Internazionali: CI SENTIAMO PIU VICINI AI PALESTINESI MA MOLTI SOPRUSI NEI CONFRONTI DEGLI EBREI POTENZE OCCIDENTALI HANNO ESASPERATO IL CONFLITTO DOPPIO GIOCO DEGLI INGLESI NEL PIANO DI SPARTIZIONE ONU ISR. DOVREBBERO RICONOSCERE CHE PALESTINESI C ERANO E CI SONO PAL. DEVONO RICONOSCERE CHE SHOAH E STATA FERITA FORTE PER GLI ISR. (MA SENZA STRUMENTALIZZAZIONI)

15 Quarta fase: Lavoro di gruppo: riformulazione del punto di vista dell'altro Israeliani e Palestinesi rispondono alla domanda: "Come ci vedono loro? e riformulano punti ritenuti più importanti della narrazione dell Altro ("Abbiamo capito che per voi è importante... ) Internazionali riepilogano e riformulano: - i punti comuni o speculari delle due parti; - i punti che hanno reso inevitabile il conflitto (i punti critici, cruciali del conflitto); - gli eventuali punti comuni rispetto al futuro.

16

17

18

19 Quinta fase: Analisi del conflitto I tre gruppi insieme costruiscono la mappa dei nodi del conflitto, ossia i problemi aperti del conflitto. Una volta emersi, questi vengono ordinati per importanza e collegati tra di essi. Scelta del problema su cui lavorare.

20 Sesta fase: Mappa degli attori Triangolo di Goss-Mayr Individuazione di tutti gli attori che influenzano il conflitto, sia positivamente che negativamente: 1. Cerchiare ognuno in relazione alla sua importanza; 2. Specificare i diversi attori, individuando e distinguendo le diverse componenti; 3. Collegare i diversi attori, in modo da individuarne le connessioni: una linea dritta rappresenta una relazione di amicizia; una linea a zig zag rappresenta una relazione conflittuale; una linea dritta con un'altra verticale nel centro rappresenta una relazione interrotta.

21 Triangolo di Goss-Mayr

22

23

24

25

26 Settima fase: Lavoro di gruppo: individuazione di posizioni e fonti del conflitto Israeliani e Palestinesi individuano le proprie posizioni (la parte emersa dell'iceberg, quello che mostriamo e vediamo in superficie) e le fonti del conflitto (cioè la parte sommersa dell'iceberg, quindi emozioni, interessi, valori e identità).

27 Internazionali: si preparano a condurre la mediazione

28

29 Settima fase: Lavoro di gruppo: individuazione di posizioni e fonti del conflitto Israeliani: potete stare qui come ospiti Ruolo militari: Lo faccio perché lo devo fare Vs. C è sempre una scelta morale: anche se sei Isr. puoi non fare il servizio militare; ognuno si deve prendere le proprie responsabilità, anche militari sono persone. La presa della terra con la forza è legittima? Le conquiste territoriali sono un dato di fatto? Qual è la concezione/identità dello Stato Israeliano?

30 Ottava fase: Passi verso la costruzione del consenso Scenario negativo tra anni Scenario positivo tra anni: 1. Quali passi sono necessari? 2. Qual è il primo passo da fare? 3. Quali passi possiamo fare insieme? 4. Quali passi dobbiamo fare separatamente?

31

32 Fase finale: Valutazione dell esperienza Difficoltà di leggere il conflitto in modo neutrale, uscendo dal mio punto di vista (la conoscenza e le posizioni personali possono essere pregiudizievoli nel gioco di ruolo); Difficoltà ad interpretare gli israeliani; Tante domande a livello storico; Come si fa a dialogare con persone che vedono l altro diverso da sé?

33 Fase finale: Valutazione dell esperienza Ho capito meglio i vari punti di vista e questo è importante per agire; Analizzare e decostruire il conflitto (so-stare); Tante informazioni sul contesto; Importanza del ruolo dei media; Metodologia utile anche per entrare in altri tipi di conflitto; Aver pensato come un israeliano; Aprire più gli occhi sulla complessità degli attori-posizioni in Israele Creatività del gruppo per nuove idee per agire

34 Fase finale: Valutazione dell esperienza Come gestire le posizioni estremiste in una fase di mediazione e come arginarle? Cosa posso fare?? (conoscere di più, sapere di più, sensibilizzare?) Come coinvolgere nel gioco persone solitamente disinteressate alla tematica? Come gestire il gioco in situazioni particolari (es. pochi partecipanti)? Come stare nei tempi? Cosa possiamo fare per coinvolgere maggiormente gli studenti di Scienze per la Pace?

PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI

PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI L apprendimento nella scuola dell infanzia deve essere attivo, costruttivo e cooperativo e deve stimolare nei bambini la voglia di conoscere. Dai tre ai sei anni, infatti,

Dettagli

Documentazione SGQ SIRQ Moduli didattica rev. 0 del 10/09/2014 I.C. TORTONA B

Documentazione SGQ SIRQ Moduli didattica rev. 0 del 10/09/2014 I.C. TORTONA B Scuole in rete per la Qualità MO 344/DID ISTITUTO COMPRENSIVO TORTONA B Viale Kennedy, 14 15057 TORTONA (AL) Tel. 0131863159 Fax 0131866284 E-mail alic83500d@istruzione.it E-mail certificata alic83500d@pec.istruzione.it

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Al termine della scuola primaria L alunno: 1.1 Scoprire che la vita, la natura, il. di Gesù: far conoscere il Padre

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Al termine della scuola primaria L alunno: 1.1 Scoprire che la vita, la natura, il. di Gesù: far conoscere il Padre CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - Religione Cattolica - Classe Prima COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Profilo

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA ATTIVITA COMPETENZE ETA. - Saper localizzare e collocare se stessi, oggetti, luoghi, persone in situazioni spaziali

CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA ATTIVITA COMPETENZE ETA. - Saper localizzare e collocare se stessi, oggetti, luoghi, persone in situazioni spaziali CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA INDICATORI 1) Conoscere l ambiente fisico e umano anche attraverso l osservazione. 2) Comprendere ed utilizzare strumenti e linguaggi specifici. 3) Comprendere le relazioni

Dettagli

IL LABORATORIO DEL CORPO

IL LABORATORIO DEL CORPO IL LABORATORIO DEL CORPO la danza nella pratica educativa un ciclo di seminari di formazione sulla danza educativa rivolti a insegnanti, educatori, animatori, attori, ballerini, persone che lavorano in

Dettagli

La Carta della Terra per una progettazione educativa sostenibile

La Carta della Terra per una progettazione educativa sostenibile La Carta della Terra per una progettazione educativa sostenibile Incontri con le Commissioni POF della Rete La Terra nel cuore Carlo Baroncelli,, Luisa Bartoli Rovato,, 17 febbraio 2011 1. Questioni emerse

Dettagli

COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL PRIMO BIENNIO (primo anno)

COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL PRIMO BIENNIO (primo anno) COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL PRIMO BIENNIO (primo anno) 1) Riconoscere i contenuti culturali della disciplina in riferimento all esperienza dell alunno e alle sue domande di senso. 2) Saper riconoscere

Dettagli

Divenire cittadino de mondo Competenze:

Divenire cittadino de mondo Competenze: UNITA DI APPRENDIMENTO Direzione Didattica 17 Circolo via Castiglione Scuola Via Machiavelli classe 5 A / 5C Tematica affrontata La diversità come ricchezza, secondo il punto di vista dei bambini io, l

Dettagli

Programmazione Anni 5

Programmazione Anni 5 Programmazione Anni 5 SEZIONE BLU Scuola d Infanzia Negri- Pavia A.S. 2014/2015 Insegnanti ANNA MONTANA GIUSEPPINA UTTINI PROGRAMMAZIONE ANNI 5 A.S. 2014/2015 SEZIONE BLU La nostra sezione è composta da

Dettagli

L ALBERO DELLE REGOLE

L ALBERO DELLE REGOLE L ALBERO DELLE REGOLE Progetto realizzato nell'ambito del Curricolo Verticale di Educazione alla Cittadinanza Bambino oggi, cittadino domani nelle classi prime della Scuola Primaria plesso L. Illuminati

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Competenza 1 al termine del 1 / 2 biennio della scuola primaria (classi seconda/quarta)

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Competenza 1 al termine del 1 / 2 biennio della scuola primaria (classi seconda/quarta) Competenza 1 al termine del 1 / 2 biennio della scuola primaria (classi seconda/quarta) L alunno è in grado di: Riconoscere i meccanismi, i sistemi e le organizzazioni che regolano i rapporti tra i cittadini

Dettagli

STORIA PRIMA MEDIA Nucleo fondante Competenze conoscenze abilità Contenuti Metodi attività Materiali strumenti 1. DALLA PREISTORIA ALL IMPERO ROMANO

STORIA PRIMA MEDIA Nucleo fondante Competenze conoscenze abilità Contenuti Metodi attività Materiali strumenti 1. DALLA PREISTORIA ALL IMPERO ROMANO STORIA PRIMA MEDIA Nucleo fondante Competenze abilità Contenuti Metodi attività Materiali Uso dei documenti - Riconoscere tracce storiche presenti nel territorio e comprendere l importanza del patrimonio

Dettagli

IL CURRICOLO DI SCUOLA INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

IL CURRICOLO DI SCUOLA INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA IL CURRICOLO DI SCUOLA INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA - INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (IRC) SCUOLA PRIMARIA - INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (IRC) SCUOLA SECONDARIA I

Dettagli

PERIODO ORIENTATIVO UDA

PERIODO ORIENTATIVO UDA PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA LNGUAGGI ESPRESSIVI: ARTE, MUSICA, ED. FISICA (CLASSI QUINTE) secondo le Indicazioni 2012 NUMERO TITOLO PERIODO ORIENTATIVO UDA DI SVILUPPO UDA N.1 Colori e festa

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO " ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO Via Umberto I, 12-09070 San Vero Milis (OR) tel. 0783-53670 Fax 0783-558128 C. F. 90027760959 cod. Min. ORIC81200V-

Dettagli

L intervento dell assistente sociale nei casi di maltrattamento e il lavoro in rete. Teresa Bertotti - CBM 22 febbraio 2007

L intervento dell assistente sociale nei casi di maltrattamento e il lavoro in rete. Teresa Bertotti - CBM 22 febbraio 2007 L intervento dell assistente sociale nei casi di maltrattamento e il lavoro in rete Teresa Bertotti - CBM 22 febbraio 2007 Lavorare in rete nei casi di maltrattamento e abuso: È necessario E complesso

Dettagli

Insieme: una scuola inclusiva contro dispersione e bullismo

Insieme: una scuola inclusiva contro dispersione e bullismo Insieme: una scuola inclusiva contro dispersione e bullismo Il progetto nasce dalla consapevolezza del bisogno di agire precocemente, all interno della scuola dell obbligo, con azioni mirate e preventive

Dettagli

IL LIFE SKILLS TRAINING PROGRAM. Progetto regionale di prevenzione delle dipendenze per la Scuola Secondaria di primo grado

IL LIFE SKILLS TRAINING PROGRAM. Progetto regionale di prevenzione delle dipendenze per la Scuola Secondaria di primo grado IL LIFE SKILLS TRAINING PROGRAM Progetto regionale di prevenzione delle dipendenze per la Scuola Secondaria di primo grado Perché un intervento preventivo dell uso ed abuso di sostanze nelle scuola secondaria

Dettagli

Identificare come famiglia le persone che lo/la accudiscono e si curano di lui/lei.

Identificare come famiglia le persone che lo/la accudiscono e si curano di lui/lei. CITTADINANZA E COSTITUZIONE Dignità umana; Identità e appartenenza; Alterità e relazione; Partecipazione CLASSE PRIMA _Scuola Primaria Individua le relazioni fondamentali della sua vita. Mostra atteggiamenti

Dettagli

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Viale Raffaello - 71036 LUCERA (FG) C.F. 91017780718 Cod. Meccanografico FGIC842006 0881/540389-547202 Sito web: www.ic-bozzinifasani-lucera.net

Dettagli

DALL ORTO ALLA TAVOLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S

DALL ORTO ALLA TAVOLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S Scuola dell Infanzia ASILO INFANTILE DI CARITA MILENA E DONATO GREPPI Ente morale costituito nel 1895 20010 ARLUNO (Mi) - Via Marconi, 36 Telef. 02-9017091 02-42107488 Codice Fiscale 86504420158 - Partita

Dettagli

Docente: Prof./ssa Enrica Canaccini

Docente: Prof./ssa Enrica Canaccini ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SUPERI PROGRAMMA di Religione Cattolica MODULO N. TITOLO : La libertà responsabile e la ricerca di Dio nelle religioni Docente: Prof./ssa Enrica Canaccini A.S. 05/06 - Classe

Dettagli

Governo del territoriale. Lezione. Analisi SWOT

Governo del territoriale. Lezione. Analisi SWOT Governo del territoriale Lezione Analisi SWOT Dott. Simone Gorelli La genesi dell analisi SWOT èuna tecnica sviluppata come supporto alla definizione di strategie aziendali in contesti caratterizzati da

Dettagli

PUO ESSERE UTILIZZATA SECONDO DUE APPROCCI

PUO ESSERE UTILIZZATA SECONDO DUE APPROCCI Antecedenti storici della metodica: Tecnica del mondo della Lowenfield, Gioco della sabbia di Dora Kalf Metodica d intervento laboratoriale di prevenzione, e dunque di promozione dello sviluppo del soggetto,

Dettagli

LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI

LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI 1) Il corso ha corrisposto, in linea di massima, alle Sue aspettative iniziali? Sì LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI Si 11 Abbastanza 1 No 0 Non risponde 1 Perché

Dettagli

ISIS 'Il Pontormo' Empoli Liceo scientifico

ISIS 'Il Pontormo' Empoli Liceo scientifico ISIS 'Il Pontormo' Empoli Liceo scientifico Documento degli obiettivi minimi di Filosofia e Storia. LE CONOSCENZE, LE ABILITÀ E LE COMPETENZE ESSENZIALI OFFERTE E RICHIESTE ALLO STUDENTE DEL LICEO Storia

Dettagli

EDUCARE: costruire l identità della persona come vocazione

EDUCARE: costruire l identità della persona come vocazione Corso di aggiornamento per docenti IRC e operatori pastorali Aprilia 13/03/2011 EDUCARE: costruire l identità della persona come vocazione UFFICIO SCUOLA per l insegnamento della Religione Cattolica DIOCESI

Dettagli

IL NOSTRO CURRICOLO. Amari- Roncalli- Ferrara. Anno scolastico Anni scolastici PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

IL NOSTRO CURRICOLO. Amari- Roncalli- Ferrara. Anno scolastico Anni scolastici PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA ex art.1, comma 14 della legge n.107 del 13 luglio 2015 Anno scolastico 2015-16 Anni scolastici 2016-19 Istituto Comprensivo Statale Amari- Roncalli- Ferrara IL NOSTRO

Dettagli

Laboratorio area antropologica

Laboratorio area antropologica Laboratorio area antropologica IDENTITÀ AUTONOMIA COMPETENZE CITTADINANZA In primo luogo, la scuola stessa deve essere una vita di comunità in tutto quello che implica questo concetto: le percezioni e

Dettagli

IL GRUPPO NELL APPROCCIO DI COMUNITA

IL GRUPPO NELL APPROCCIO DI COMUNITA IL GRUPPO NELL APPROCCIO DI COMUNITA IL GRUPPO COME STRUMENTO Il gruppo è soggetto fondamentale nell approccio di comunità È strumento complesso È luogo di partecipazione e di confronto, ma anche di conflitto

Dettagli

Evoluzione storico giuridica dei diritti riconosciuti alla persona

Evoluzione storico giuridica dei diritti riconosciuti alla persona Titolo dell unità formativa di apprendimento Evoluzione storico giuridica dei diritti riconosciuti alla persona Competenze chiave di cittadinanza Individuare collegamenti e relazioni Individuare collegamenti

Dettagli

GEOGRAFIA COMPETENZE CHIAVE:

GEOGRAFIA COMPETENZE CHIAVE: GEOGRAFIA COMPETENZE CHIAVE: Competenze sociali e civiche, Imparare ad imparare, Il senso di iniziativa e imprenditorialità. Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno: Applica i passi dell indagine

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE ITCG BARUFFI ISTITUTO TECNICO RELAZ. INTERNAZIONALI PER IL MARKETING ANNO SCOLASTICO PIANO DIDATTICO ANNUALE

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE ITCG BARUFFI ISTITUTO TECNICO RELAZ. INTERNAZIONALI PER IL MARKETING ANNO SCOLASTICO PIANO DIDATTICO ANNUALE ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE ITCG BARUFFI ISTITUTO TECNICO RELAZ. INTERNAZIONALI PER IL MARKETING ANNO SCOLASTICO 2015-16 PIANO DIDATTICO ANNUALE Materia: storia Ore Settimanali : 2 Classe: Insegnante:

Dettagli

"diventare cittadini "

diventare cittadini MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo E. Mattei Civitella Roveto (AQ) UDA verticale "diventare cittadini " Anno scolastico 2015/2016 PREMESSA Con il termine Cittadinanza

Dettagli

Progetto ordinario e straordinario di Convivenza civile e PREVENZIONE al BULLISMO

Progetto ordinario e straordinario di Convivenza civile e PREVENZIONE al BULLISMO ISTITUTO COMPRENSIVO E. MATTEI CIVITELLA ROVETO Progetto ordinario e straordinario di Convivenza civile e PREVENZIONE al BULLISMO a.s.2016/2017 PREMESSA Il progetto di educazione alla convivenza civile

Dettagli

Pedagogia interculturale. Famiglia Scuola Professioni, media e società

Pedagogia interculturale. Famiglia Scuola Professioni, media e società Pedagogia interculturale Famiglia Scuola Professioni, media e società Forme familiari matrimoni misti (97-100) Traiettorie di vita familiare & nuove famiglie (Zanatta, 1997) Complessità della morfogenesi

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI

CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI per i bambini dell ultimo anno COMPETENZE al termine della SCUOLA DELL INFANZIA OSSERVARE IL

Dettagli

GEOGRAFIA. CORSO Amm.fin. e Marketing, relazioni internazionali, ind. sportivo IL RAPPORTO NORD-SUD DEL MONDO

GEOGRAFIA. CORSO Amm.fin. e Marketing, relazioni internazionali, ind. sportivo IL RAPPORTO NORD-SUD DEL MONDO Prerequisiti e competenze GEOGRAFIA CLASSE 2^ CORSO Amm.fin. e Marketing, relazioni internazionali, ind. sportivo 1^ UNITA DIDATTICA DI APPRENDIMENTO IL RAPPORTO NORD-SUD DEL MONDO - Conoscere la classificazione

Dettagli

Il Presidente della Repubblica

Il Presidente della Repubblica VISTO Il Presidente della Repubblica l articolo 87 della Costituzione; la legge 25 marzo 1985, n. 121, recante ratifica ed esecuzione dell Accordo, con Protocollo addizionale, firmato a Roma il 18 febbraio

Dettagli

CATALOGO DEI PERCORSI FORMATIVI. Percorso 1 - Stereotipi di genere*: percorsi formativi per docenti di scuola primaria

CATALOGO DEI PERCORSI FORMATIVI. Percorso 1 - Stereotipi di genere*: percorsi formativi per docenti di scuola primaria CATALOGO DEI PERCORSI FORMATIVI Allegato B Percorso 1 - Stereotipi di genere*: percorsi formativi per docenti di scuola primaria Obiettivo del percorso formativo è fornire agli/alle insegnanti un set di

Dettagli

dr.ssa Lorella Gabriele

dr.ssa Lorella Gabriele dr.ssa Lorella Gabriele Obiettivo del corso Fornire metodologie, strategie per riconoscere e decodificare il linguaggio del corpo. Parte teorica Parte laboratoriale Argomenti Linguaggio Linguaggio e Comunicazione

Dettagli

ISTITUTO SAN GIORGIO Via Bernardino da Feltre 9, Pavia (PV) Tel Fax

ISTITUTO SAN GIORGIO Via Bernardino da Feltre 9, Pavia (PV) Tel Fax Pavia, 22 settembre 2015 ATTIVITA FACOLTATIVE 2015-16 Carissimi genitori, anche quest anno desideriamo proporvi alcune Attività Facoltative che si svolgeranno a scuola, nel pomeriggio. Queste attività

Dettagli

CLASSE PRIMA MACRO ARGOMENTO CONOSCENZE ABILITÀ TEMPI COMPETENZE 1 2 3

CLASSE PRIMA MACRO ARGOMENTO CONOSCENZE ABILITÀ TEMPI COMPETENZE 1 2 3 COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL BIENNIO 1. Riconoscere i contenuti culturali della disciplina in riferimento all esperienza dell alunno e alle sue domande di senso. 2. Potenziare il dialogo interdisciplinare,

Dettagli

Scritto da Paolo Bellagente Martedì 08 Maggio :16 - Ultimo aggiornamento Martedì 03 Luglio :32

Scritto da Paolo Bellagente Martedì 08 Maggio :16 - Ultimo aggiornamento Martedì 03 Luglio :32 La nostra guida in questa breve scoperta del disturbo giovanile è Michela, maestra elementare specializzata nel Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA). Il mondo del disagio giovanile è veramente molto

Dettagli

Unità Didattica: 'Let's Fair Play!'

Unità Didattica: 'Let's Fair Play!' Unità Didattica: 'Let's Fair Play!' Obiettivi di apprendimento: Riconoscere esempi di fair play in contesti di competizioni sportive Individuare comportamenti sleali e linguaggio sconveniente Conoscere

Dettagli

NELL AMBIENTE, MA CON ENERGIA

NELL AMBIENTE, MA CON ENERGIA Istituto Comprensivo di San Paolo d'argon Scuola Primaria di Cenate Sotto NELL AMBIENTE, MA CON ENERGIA Il progetto realizzato nella scuola in questi anni, ha lo scopo di coinvolgere e sensibilizzare gli

Dettagli

nuclei fondanti indicatori descrittori valutazione riconoscimento -presenza di Dio -aspetti dell ambiente di vita del Figlio di Dio

nuclei fondanti indicatori descrittori valutazione riconoscimento -presenza di Dio -aspetti dell ambiente di vita del Figlio di Dio RELIGIONE CATTOLICA nuclei fondanti indicatori descrittori valutazione classe 1^ -presenza di Dio -aspetti dell ambiente di vita del Figlio di Dio sa riflettere -su Dio Creatore -su Dio Padre sa osservare

Dettagli

III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO

III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO 2016/17 CLASSI PRIME Percepire la dimensione del sé, dell altro e della condivisione nello stare insieme Scoprire

Dettagli

Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS.

Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS. RESILIENZA PER GENITORI RESILIENTI Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS. 15/05/2014 Come sviluppare resilienza Locus of control interno

Dettagli

da valutare e certificare Seminario CIDI Milano 20 gennaio 2011 a cura di Daniela Bertocchi

da valutare e certificare Seminario CIDI Milano 20 gennaio 2011 a cura di Daniela Bertocchi da valutare e certificare a cura di Daniela Bertocchi 1 Definizione europea (QEQ) di competenza La comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni

Dettagli

CURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA

CURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana. Osservare la realtà circostante per cogliere

Dettagli

DALLA MIA STORIA ALLA STORIA

DALLA MIA STORIA ALLA STORIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO A. M. RICCI Via XXIII Settembre,16-02100 RIETI 0746/203129-251330 fax 0746/489300

Dettagli

LA GESTIONE DEI CONFLITTI NEL LAVORO SOCIALE con prof.ssa Simonetta Filippini di "Bi.Fi. - Studio associato di servizio sociale e sociologia"

LA GESTIONE DEI CONFLITTI NEL LAVORO SOCIALE con prof.ssa Simonetta Filippini di Bi.Fi. - Studio associato di servizio sociale e sociologia LA GESTIONE DEI CONFLITTI NEL LAVORO SOCIALE con prof.ssa Simonetta Filippini di "Bi.Fi. - Studio associato di servizio sociale e sociologia" Il conflitto è fondativo della vita delle persone. Si presenta

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIO TERZO BIENNIO-CLASSE QUINTA PRIMARIA DISCIPLINA:GEOGRAFIA. Anno scolastico 2013/2014 INSEGNANTE:FEDERICA REDOLFI

ISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIO TERZO BIENNIO-CLASSE QUINTA PRIMARIA DISCIPLINA:GEOGRAFIA. Anno scolastico 2013/2014 INSEGNANTE:FEDERICA REDOLFI ISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIO TERZO BIENNIO-CLASSE QUINTA PRIMARIA DISCIPLINA:GEOGRAFIA Anno scolastico 2013/2014 INSEGNANTE:FEDERICA REDOLFI GEOGRAFIA Competenza 1 al termine del 3 biennio (classe quinta

Dettagli

CURRICOLO DI SCIENZE DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA

CURRICOLO DI SCIENZE DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA Osservare fatti e fenomeni partendo dalla propria esperienza quotidiana, manipolando materiali per coglierne proprietà e qualità Riconoscere

Dettagli

Metodologie Lezione frontale Lavori a coppie, in gruppo Giochi motori Drammatizzazione. Strumenti Cartelloni Immagini Documentari Oggetti

Metodologie Lezione frontale Lavori a coppie, in gruppo Giochi motori Drammatizzazione. Strumenti Cartelloni Immagini Documentari Oggetti DISCIPLINA: Storia NUCLEO TEMATICO: Uso delle fonti CLASSE: Prima Obiettivo -Riconoscere e ordinare i fatti in successione Ricostruire una situazione, leggendo tracce / Contenuti Successione temporale

Dettagli

UDA: UNITA DI APPRENDIMENTO (ossia cosa può/deve aggiungere l insegnante al libro)

UDA: UNITA DI APPRENDIMENTO (ossia cosa può/deve aggiungere l insegnante al libro) UDA: UNITA DI APPRENDIMENTO (ossia cosa può/deve aggiungere l insegnante al libro) Classe: III elementare Materia: Scienze Durata: Tre giorni Spazio: Aula e cortile Le foglie Modello di insegnamento:

Dettagli

Didattica per competenze e per progetti

Didattica per competenze e per progetti PROGESIS Ancona, 9-10 settembre 2010 Didattica per competenze e per progetti Graziella Pozzo 1 Progettare per competenze: cosa cambia? Il programma Per programma si intende per lo più un elenco di argomenti

Dettagli

GEOGRAFIA Competenza 1 al termine del 1 biennio della scuola primaria (classi prima e seconda)

GEOGRAFIA Competenza 1 al termine del 1 biennio della scuola primaria (classi prima e seconda) Competenza 1 al termine del 1 biennio della scuola primaria (classi prima e seconda) L alunno è in grado di: Leggere l organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi

Dettagli

Unità di Apprendimento Significativo Interdisciplinare. La pace difficile Dalla Shoah alle persecuzioni contemporanee Classe 3^A a.s.

Unità di Apprendimento Significativo Interdisciplinare. La pace difficile Dalla Shoah alle persecuzioni contemporanee Classe 3^A a.s. Unità di Apprendimento Significativo Interdisciplinare Classe 3^A a.s.2013-2014 Ambiti di riferimento : Educazione linguistica - Educazione alla cittadinanza attiva Discipline coinvolte: Italiano, inglese,

Dettagli

ANNO ACCADEMICO

ANNO ACCADEMICO ANNO ACCADEMICO 2016-2017 Pratiche filosofiche e cura di sé - 7 Curare la comunicazione Carlo E. L. Molteni www.counselingfilosofico.it cel.molteni@gmail.com Che cosa significa per me comunicare? Quale

Dettagli

Profilo educativo. POF Triennale Allegato 5

Profilo educativo. POF Triennale Allegato 5 POF Triennale 2016-19 Allegato 5 Istituto Comprensivo Statale N. 6 Cosmè Tura Via Montefiorino, 32 - Ferrara - 0532.464544 0532461274; fax 0532463294 Codice Fiscale: 93053580382 http://scuole.comune.fe.it/

Dettagli

CONOSCENZA E RISPETTO DI SÈ

CONOSCENZA E RISPETTO DI SÈ MACRO OBIETTIVO CONOSCENZA E RISPETTO DI SÈ CHE COSA MI ASPETTO IN CLASSE.. PRIMA Riconosco la mia immagine Mi presento (carta identità) Che cosa so fare Norme igieniche Cosa mi piace/non mi piace Rispetto

Dettagli

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO ALTO ORVIETANO - FABRO SCUOLA DELL INFANZIA GEOGRAFIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO ALTO ORVIETANO - FABRO SCUOLA DELL INFANZIA GEOGRAFIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO ALTO ORVIETANO - FABRO SCUOLA DELL INFANZIA MACRO INDICATORI PRIMO ANNO SECONDO ANNO ULTIMO ANNO Orientamento Linguaggio della geo-graficità Paesaggio Sperimentare con il corpo

Dettagli

PROGETTO DI ANIMAZIONE TEATRALE NELLA SCUOLA. a cura di MARIA GIOVANNA VANNINI ANNO SCOLASTICO 2010/11

PROGETTO DI ANIMAZIONE TEATRALE NELLA SCUOLA. a cura di MARIA GIOVANNA VANNINI ANNO SCOLASTICO 2010/11 PROGETTO DI ANIMAZIONE TEATRALE NELLA SCUOLA a cura di MARIA GIOVANNA VANNINI ANNO SCOLASTICO 2010/11 DESTINATARI: Scuola infanzia sezione 3-4-5 anni PRESENTAZIONE DEL PROGETTO: Il progetto ha come tema

Dettagli

CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO LAB. SCUOLA PRIMARIA GRUPPO 2: Marina Nazionale Antonia Di Giacinto Maddalena Recchiuti Donatella De Carolis A.Luisa Di Stefano Derna Gramenzi Rosella Polci Lucia Paoletti Teresina Orsatti. RELAZIONE Non

Dettagli

Quadro di Riferimento di Matematica

Quadro di Riferimento di Matematica PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULL INDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI Seminario provinciale rivolto ai docenti del Primo Ciclo Quadro di Riferimento di Matematica -la rilevazione

Dettagli

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico

Dipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico PROGRAMMAZIONE CURRICULARE DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA CLASSI TERZE E QUARTE ISTRUZIONE TECNICA NEL TURISMO COMPETENZE Competenze chiave di cittadinanza imparare ad imparare: organizzare il proprio

Dettagli

LA TIPOLOGIA DEL NOSTRO PROGETTO

LA TIPOLOGIA DEL NOSTRO PROGETTO Siamo un gruppo da anni impegnato con iniziative culturali che mettono al centro della vita locale dei territori e dell iniziativa sociale il valore dei giovani che si riconoscono nei principi di libertà,

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE

UNITA DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE UNITA DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE Docente: Rossella Buontempo email rossellab2010@gmail.com Scuola / Istituto: Scuola Primaria Ritucci Chinni, Nuova Direzione Didattica, Vasto Via Stirling, 1 Città

Dettagli

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (Indicazioni per il curricolo, Roma, settembre 2012) L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita

Dettagli

NUCLEI FONDANTI 1 DIO E L UOMO 2 LA BIBBIA E LE FONTI 3 IL LINGUAGGIO RELIGIOSO 4 I VALORI ETICI E RELIGIOSI

NUCLEI FONDANTI 1 DIO E L UOMO 2 LA BIBBIA E LE FONTI 3 IL LINGUAGGIO RELIGIOSO 4 I VALORI ETICI E RELIGIOSI DAI TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AGLI OBIETTIVI D APPRENDIMENTO -CURRICOLO DI Religione.. - SCUOLA PRIMARIA FONDANTI 1 DIO E L UOMO 2 LA BIBBIA E LE FONTI 3 IL LINGUAGGIO RELIGIOSO 4 I VALORI ETICI E RELIGIOSI

Dettagli

Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia

Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia Istitituti Comprensivi 15 e 17 di Bologna a.s. 2015-2016 Ins. Cice Maria Rosa Le attività in ordine all insegnamento della Religione Cattolica, per coloro

Dettagli

IN FORMA. Corso di Formazione per Volontari

IN FORMA. Corso di Formazione per Volontari IN FORMA Corso di Formazione per Volontari IN FORMA è un corso di formazione per volontari, per aspiranti tali e per i collaboratori di ALBA, finalizzato a creare, sviluppare o specializzare le competenze

Dettagli

PERCORSO INTERDISCIPLINARE SULLA METAMORFOSI DELLA LINEA

PERCORSO INTERDISCIPLINARE SULLA METAMORFOSI DELLA LINEA CORSO METODOLOGICO RETEINNOVA SPERIMENTARTE PERCORSO INTERDISCIPLINARE SULLA METAMORFOSI DELLA LINEA Docente: Alessandra Nìgito Anno Scolastico 2015/2016 1 Questo percorso didattico, attraversando varie

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO EDUCAZIONE FISICA DELIBERATO ANNO SCOL. 2015/2016

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO EDUCAZIONE FISICA DELIBERATO ANNO SCOL. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DELIBERATO ANNO SCOL. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1.Sviluppare una buona coordinazione psico-motoria. 2.Utilizzare in modo creativo modalità espressive e corporee.

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO

CURRICOLO DI GEOGRAFIA. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA Riconoscere ed indicare la posizione di oggetti nello spazio vissuto rispetto ai punti di riferimento. Utilizzare correttamente gli organizzatori spaziali.

Dettagli

Metodologie operative con ITP Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari

Metodologie operative con ITP Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari Metodologie operative con ITP Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari 1 biennio 2 biennio 5 anno 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Metodologie operative con ITP 60 60 89 Codocenze con 1 biennio 2 biennio 5 anno

Dettagli

Dispensa n. 2 Argomenti trattati nelle Lezioni del 10 e 12 Marzo Il sistema dei servizi alla persona e le grandi riforme dagli anni 80 a oggi a

Dispensa n. 2 Argomenti trattati nelle Lezioni del 10 e 12 Marzo Il sistema dei servizi alla persona e le grandi riforme dagli anni 80 a oggi a 1 Dispensa n. 2 Argomenti trattati nelle Lezioni del 10 e 12 Marzo 2009 Il sistema dei servizi alla persona e le grandi riforme dagli anni 80 a oggi a cura di Paolo Ferrario Questa dispensa si struttura

Dettagli

IL QUIZ DELLE REGIONI

IL QUIZ DELLE REGIONI IL QUIZ DELLE REGIONI Attività metacognitiva e valutazione dinamica Insegnante Marisa Squillace CARTE GIOCO per scoprire le regioni d Italia. UN GIOCO PER VALUTARE IN MODO DINAMICO E GIOCOSO E METTERE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 COMPETENZE CHIAVE STORIA - competenze sociali e civiche - imparare

Dettagli

UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT. P.Piredda;M.Simonetti

UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT. P.Piredda;M.Simonetti UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT P.Piredda;M.Simonetti ASSI CULTURALI DI RIFERIMENTO COMUNI A TUTTI GLI ORDINI DI SCUOLA : Area comunicativo espressiva non verbale (corporeità) Area abilitativo prestativa

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI-BRENTONICO Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it

Dettagli

L INCLUSIONE NEL GRUPPO CLASSE

L INCLUSIONE NEL GRUPPO CLASSE Fondazione Besso di Roma L INCLUSIONE NEL GRUPPO CLASSE Come affrontare con il gruppo classe la tematica dei Disturbi del Comportamento e dei Comportamenti a Rischio; l utilizzo del tutoring e dell apprendimento

Dettagli

Progetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI. Un offerta formativa gratuita. rivolta a docenti di ogni ordine e grado. di Milano e provincia

Progetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI. Un offerta formativa gratuita. rivolta a docenti di ogni ordine e grado. di Milano e provincia Progetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI Un offerta formativa gratuita rivolta a docenti di ogni ordine e grado di Milano e provincia Comunità Nuova Onlus Tel. 02.48303318 Fax 02.48302707 Sede legale e amministrativa:

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA. Curricolo di base per la classe prima del Primo Ciclo di istruzione

RELIGIONE CATTOLICA. Curricolo di base per la classe prima del Primo Ciclo di istruzione Curricolo di base per la classe prima del Primo Ciclo di istruzione Individuare differenze di caratteristiche esteriori, atteggiamenti, pensieri tra compagni di scuola. Dimostrare disponibilità all accoglienza

Dettagli

CAPITOLO CAPIT 0 Cultura organizzativa e valori ganizza etici

CAPITOLO CAPIT 0 Cultura organizzativa e valori ganizza etici CAPITOLO 10 Cultura organizzativa e valori etici Agenda Cultura organizzativa Cultura e progettazione Cultura e performance Valori etici nelle organizzazioni Responsabilità sociale d impresa Formare cultura

Dettagli

Facoltà di Scienze della Formazione MASTER UNIVERSITARIO di primo livello in FORMAZIONE INTERCULTURALE Quinta edizione, a.a.

Facoltà di Scienze della Formazione MASTER UNIVERSITARIO di primo livello in FORMAZIONE INTERCULTURALE Quinta edizione, a.a. Facoltà di Scienze della Formazione MASTER UNIVERSITARIO di primo livello in FORMAZIONE INTERCULTURALE Quinta edizione, a.a. 2007/2008 CICLO DI SEMINARI i seminari Il Master in Formazione interculturale,

Dettagli

Unico nel tuo genere

Unico nel tuo genere IL NOSTRO TEAM Ieri: tre peer educator Oggi: una psicologa e due educatrici Da sempre impegnate nella progettazione e realizzazione di iniziative di promozione del benessere e della salute dei giovani

Dettagli

Scuola Primaria Longhena Bologna

Scuola Primaria Longhena Bologna Scuola Primaria Longhena Bologna PROGRAMMAZIONE ANNUALE IRC A.S.2013/2014 1 CLASSE PRIMA Unità di Apprendimento Obiettivi Formativi Obiettivi Specifici Di Apprendimento Indicatori di Competenza LA CREAZIONE

Dettagli

Le scelte didattiche. Educazioni,

Le scelte didattiche. Educazioni, Educazioni, discipline di studio, competenze Le scelte didattiche. Educazioni, Imparare ad apprendere e apprendere a vivere Rovato,, 20 novembre 2008 Quarto incontro Luisa Bartoli e Carlo Baroncelli Primi

Dettagli

7 soluzioni per gestire clienti difficili

7 soluzioni per gestire clienti difficili 7 soluzioni per gestire clienti difficili Ciao E ti do il benvenuto in questo Video Articolo dal titolo 7 soluzioni per gestire clienti difficili. Alzi la mano a chi non è capitato come professionista

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA ASILO INFANTILE LA VITTORIA Via Castello n. 12 ADRO BS. Progetto educativo COSA FARO DA GRANDE?

SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA ASILO INFANTILE LA VITTORIA Via Castello n. 12 ADRO BS. Progetto educativo COSA FARO DA GRANDE? SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA ASILO INFANTILE LA VITTORIA Via Castello n. 12 ADRO BS Progetto educativo COSA FARO DA GRANDE? ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Motivazione Nella scuola dell infanzia l apprendimento

Dettagli

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione C'E' TEMPO E TEMPO Prodotti Giornata di

Dettagli

PROGETTO FARO PERCORSI FORMATIVI PER I GENITORI

PROGETTO FARO PERCORSI FORMATIVI PER I GENITORI ISTITUTO COMPRENSIVO DI CURNO SCUOLA PRIMARIA DI MOZZO «Mosè del Brolo» PROGETTO FARO PERCORSI FORMATIVI PER I GENITORI Relatrice Insegnante Elisabetta Bonati PROGETTO FARO Presso Scuola Secondaria I grado

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MUSSOLENTE GEOGRAFIA

ISTITUTO COMPRENSIVO MUSSOLENTE GEOGRAFIA Obiettivi Specifici di apprendimento per la classe prima e relativi contenuti Organizzatori temporali (prima, poi, mentre ) e soprattutto spaziali ( sopra, sotto, dietro, davanti, vicino, lontano, ecc

Dettagli

PERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI

PERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI PERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI INFORMAZIONE Esempio profilo d uscita del biennio (SKAT6) ESEMPIO DEL PROFILO D USCITA DI UN ARTICOLAZIONE

Dettagli

EDUCAZIONE ALL IMMAGINE: LUCE E COLORE Laboratorio Extramedia per la scuola dell infanzia di Pennabilli

EDUCAZIONE ALL IMMAGINE: LUCE E COLORE Laboratorio Extramedia per la scuola dell infanzia di Pennabilli EDUCAZIONE ALL IMMAGINE: LUCE E COLORE Laboratorio Extramedia per la scuola dell infanzia di Pennabilli PRIMA FASE Cosa vediamo nel mondo? Ogni bambino ha raccontato brevemente il mondo che incontra ogni

Dettagli

DIRIGERE E MOTIVARE LA FORZA VENDITA - Dispensa del partecipante -

DIRIGERE E MOTIVARE LA FORZA VENDITA - Dispensa del partecipante - DIRIGERE E MOTIVARE LA FORZA VENDITA - Dispensa del partecipante - Olympos Group srl - Vietata ogni riproduzione anche in forma parziale V. 01/2007 OLYMPOS Group srl - Via Madonna della Neve, 2/1 24021

Dettagli

Competenze da utilizzare: comprendere un testo; costruire una mappa; esporre un argomento in modo personale; utilizzare un linguaggio specifico.

Competenze da utilizzare: comprendere un testo; costruire una mappa; esporre un argomento in modo personale; utilizzare un linguaggio specifico. Fine scuola primaria-competenza: studio Compito: leggere un testo da riferire organizzandolo in una mappa che possa servire come traccia. Prodotto finale:una mappa del testo, esposizione orale Struttura

Dettagli