Come presentare una proposta di successo nel 7PQ: aspetti pratici di progettazione

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1 Come presentare una proposta di successo nel 7PQ: aspetti pratici di progettazione Monique Bossi Punto di Contatto Nazionale Infrastrutture di Ricerca e Sicurezza bossi@apre.it Università Bocconi, 28 novembre 2011

2 L agenda Parte A della proposta e costruzione del budget Parte B della proposta e costruzione delle attività Laboratorio

3 Timeline: Dall idea al progetto Project idea Submission of the proposal First indication from the EC Signed grant agreement with the EC Final Report Project Results Report Report 12 months Mid Term Proposal Preparation Negotiations Project Execution 1 3 years 3-6 months 2-4 months 2-3 months Start/Kick off

4 Dall idea al progetto: La struttura della proposta

5 Ciclo di vita di un progetto comunitario Fase 1 : Fattibilità, dall idea progettuale in poi Fase 2 : Presentazione della proposta Fase 3 : Negoziazione del contratto Fase 4 : Gestione del progetto

6 I passi da seguire Elaborare un idea innovativa che contribuisca agli obiettivi previsti dal Programma di Lavoro e dal Bando Selezionare lo schema di finanziamento adeguato Individuare i partner più adatti Completare le parti della proposta Ulteriori domande?...

7 Elementi tipici UE Valore aggiunto Europeo: miglioramento a livello comunitario Impatto sulle politiche comunitarie rilevanti: anche su politiche collegate Effetto moltiplicatore: stima Innovazione: miglioramento sullo stato attuale

8 Lista progetti Lista di progetti finanziati nel 7PQ su Cordis verificare le tematiche già proposte vedere la composizione delle cordate contatti dei coordinatori E possibile effettuare la ricerca attraverso: Parole chiave Paese proponente Area del 7 PQ

9 Focalizzare 7PQ Tema Area di Ricerca TOPIC

10 Strutturare un progetto Definire obiettivi chiari Definire i risultati Definire le responsabilità Pianificare le attività Allocare risorse alle attività

11 Strutturare un progetto Definire obiettivi chiari PERCHE? Obiettivi NON risultati!! Definire i risultati COSA? deliverables Responsabilità CHI? Ogni partner = ruolo e responsabilità Pianificare le attività COME - QUANDO? WBS, Gantt chart, Pert chart, etc. Allocare risorse QUANTO? a WP s e attività?

12 Obiettivi: PERCHE? Definire gli obiettivi nel contesto delle politiche Europee Obiettivo generale A lungo termine, oltre la durata del progetto e mirata a benefici Migliorare, rafforzare, facilitare, realizzare Obiettivi specifici Da realizzare durante il progetto Provare un concetto, dimostrare un sistema pilota, sviluppare conoscenze nuove

13 Aziende / Università / Enti Guadagno / miglioramento! I nostri obiettivi Unione Europea Obiettivi politici della comunità! Aumentare i profitti Rafforzare l innovazione Incrementare l efficienza Ridurre i costi Formare il personale Migliorare l immagine Entrare in nuovi mercati Rafforzare la collaborazione politica Etc Rafforzare l economia Creare posti di lavoro Migliorare l ambiente Rafforzare l innovazione Ridurre l uso dell energia Creare l economia della conoscenza Aumentare la competitività Ottimizzare le reti Europee Chi riesce a combinare gli obiettivi della sua organizzazione con quelli politici della UE potrà usufruire dei fondi Europei!

14 Gli obiettivi devono essere: S Specific M A R T

15 Risultati: COSA? Risultati principali Traguardi principali per realizzare gli obiettivi del progetto Risultati dettagliati Risultati intermedi necessari per realizzare i risultati principali deliverables Usato per monitorare l avanzamento del progetto (fine di ogni attività/task nel progetto) Materiali: prototipo di piattaforma, software, pubblicazioni, report Immateriali: conoscenza nuova (in report), valore aggiunto provato. Quantificare e qualificare!

16 Pianificazione: QUANDO? Dividere le attività in fasi distinte Descrivere le attività in modo chiaro e immediato: Diagramma di flusso (PERT) Work Breakdown Structure (WBS) Work Packages (WP) Tasks (T) Bar/Gantt chart

17 Responsibilità: CHI? Partner principali Ogni partner ha un ruolo chiaramente definito Collegare i risultati ai partner del progetto Complementarietà Tipologie diverse Coinvolgimento stakeholders esterni Utilizzatori: Comitato di valutazione Comitato consultivo Consortium agreement

18 Definizione del consorzio Redazione abstract (CO) Identificazione partner (PR) tipo settore Paese Reperimento liste di potenziali partner Contatti Attenzione al numero!!!!!!!!

19 Cerca sempre Sei parte di un puzzle Equilibrio, Complementarietà, Eccellenza, Impegno Costruisci il tuo consorzio in linea con gli obiettivi del progetto

20 Come selezionare un buon partner?! Verifica impegno Interesse strategico nei risultati del progetto Visione a lungo termine, no mentalità di soldi subito Disponibilità/Capacità di investire risorse umane Preferibilmente con esperienze nel settore e sugli obiettivi del progetto perchè ritenuto un argomento importante! Se non interessato: Sicuri che il vostro progetto sia valido?

21 Suggerimento Cambiare prospettiva!!! La vostra proposta deve essere creata per risolvere problemi Europei identificati nelle politiche dell UE Mai dare l impressione di scrivere un progetto perché si sta cercando un finanziamento!

22 Obiettivi Work Packages La divisione in work packages dovrebbe derivare dagli obiettivi

23 Work Packages Deliverables I deliverables dovrebbero derivare dai work packages (sub-tasks)

24 Deliverables Milestones Dovrebbe essere effettuata una valutazione del rischio per ciascun deliverables. Se c è un rischio significativo, il deliverables diventa un Milestone (= momento di verifica)

25 Riassumendo Fasi 3 o 4 fasi (definizione, sviluppo, dimostrazione, valutazione) Work Packages Un WP per ogni risultato principale del progetto Struttura e numero dei WP secondo la complessità del lavoro e divisione dei ruoli Numerare i WP: WP1, WP2 etc. MGT e dissemination Tasks (Attività) Definizione dettagliata del lavoro Numerare Task/Attività coerentemente ai WPs: WP 1 Task 1.1, Task T 1.2 Deliverables Un risultato per ogni Task/Attività Numerare Deliverables coerentemente alle Tasks/Attività Task 1.1. Deliverable D.1.1.

26 A1: riguarda aspetti tecnico-scientifici A2.1- A2.2 - A2.3 - A2.4: riguardano aspetti amministrativi/legali (tutti i partner) A3.1: aspetti finanziari (tutti i partner) A3.2: aspetti finanziari (il consorzio) PARTE A

27 Form A2.1 e A2.2

28 Form A2.3 e A2.4

29 FormA3.1 e A3.2

30 PARTE B Riguarda il contenuto tecnico/scientifico della proposta (i) eccellenza scientifica e/o tecnologica, (ii) implementazione e gestione, (iii) impatto, diffusione ed utilizzo dei risultati, qualità ed efficienza dell esecuzione e della gestione.

31 Criteri di Valutazione: (i) eccellenza scientifica e/o tecnologica, (ii) implementazione e gestione, (iii) impatto, diffusione ed utilizzo dei risultati, qualità ed efficienza dell esecuzione e della gestione. Note: Per alcuni bandi, potranno essere inclusi anche dei sottocriteri!

32 (i) Eccellenza scientifica e/o tecnologica

33 1.1 Concetto e Obiettivi 1. Qualità scientifica e/o tecnica, rilevante ai topic relativi all invito Spiega il concetto del tuo progetto. Quali sono le principali idee che ti hanno portato a proporre questo progetto? Descrivi in dettaglio gli obiettivi S&T. Mostra come sono legati al topic. Gli obiettivi dovrebbero essere quelli ottenibili durante il progetto, non attraverso sviluppi successivi. Dovrebbero essere dati in una forma misurabile e verificabile, anche attraverso Milestone.

34 1. Qualità scientifica e/o tecnica, rilevante ai topic relativi all invito 1.2 Progressi oltre lo stato dell arte Descrivi lo stato dell arte e gli avanzamenti che il progetto porterebbe. Non omettere informazioni rilevanti (Es. progetti inerenti già presentati) CONSIGLIO: Consultate i Project Synopses!

35 1. Qualità scientifica e/o tecnica, rilevante ai topic relativi all invito 1.3 Metodologia S&T e piano di lavoro Un piano di lavoro dettagliato dovrebbe essere presentato suddiviso in WP, dovrebbe seguire le fasi logiche dell implementazione del progetto e includere il management del consorzio e la valutazione degli stadi di avanzamento e dei risultati. Presenta il piano come segue: Descrivi la strategia generale del piano di lavoro Mostra la tempistica delle componenti WP (Gantt) Fornisci un piano dettagliato di lavoro suddiviso in WP* Mostra le interdipendenze delle componenti WP (Pert)

36 1. Qualità scientifica e/o tecnica, rilevante ai topic relativi all invito 1.3 Metodologia S&T e piano di lavoro * IN PARTICOLARE: Lista dei WP Lista dei deliverable Lista dei milestone Descrizione di ogni WP Tabella dei mesi persona

37 1.3 Metodologia S&T e piano di lavoro Il numero dei WP deve essere appropriato rispetto alla complessità del lavoro e del valore generale del progetto. La Pianificazione deve essere sufficientemente dettagliata in modo tale da poter giustificare l impiego di risorse proposto e poter permettere un monitoraggio dei progressi da parte della Commissione Lunghezza massima per l intera sezione 1: 20 pagine. (esclusi i grafici: Gantt, WP e Pert) In alcune GfA sono previste due opzioni: 1) Nessun limite per il workplan,ma 2 pagine per WP 2) 1 pagina di workplan, ma nessun limite per i WP

38 Work Breakdown Structure È la scomposizione del progetto in parti più piccole secondo una struttura ad albero Fasi 3 o 4 fasi (definizione, sviluppo, dimostrazione, valutazione) Si ottiene a partire dalle macrofasi del progetto e ogni livello inferiore rappresenta una definizione sempre più dettagliata di un componente del progetto

39 Work Breakdown Structure - PERT PROGETTO Rappresentazione delle interdipendenze tra le attività (solitamente tra WP) Lo scopo di tale rappresentazione è: definire il "cosa fare in modo logico attraverso un diagramma di flusso

40 Data B u s i n e s s L o g i c F i n d C o e l c l t P r o c e s s F r o E n n t d Enrich Process Present DB1 Find Information sources request task Formalise request knowledge alert informal kn. government structured DB2 new source Text/Data Mining Notification Service feedback data Weblog Newspapers Collect, Clean & Integrate Data inquiry Portal customers semistructured SNA Explanation Service text data stream Visualisation Service explanations citizens Reasoning Analyse Services unstructured hypotheses C O N T E X T NGO Legal, Administrative issues

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43 Il diagramma di Gantt a cosa serve Rappresentazione temporale delle attività (WP e T) Lo scopo di tale rappresentazione è: definire il "cosa fare" in una certa quantità di tempo (durata) definire un riferimento per il controllo dell'avanzamento definire eventi o date chiave (milestones)

44 GEMMA GANTT M chart M 1 M 2 M 3 M 4 M 5 M 6 M 7 M 8 M 910 M 11 M M 12 M M 15 M 16 M 17 M M M 18 M M M 23 M M 24 M 25 M M 28 tasks/month WP 1 Multi-media dissemination and communication Task 1.1 Design the GEMMA Project brochure D1.1 Task 1.2 Design, construct and manage a European Gender and Migration web portal D1.2 Task 1.3 Organise a series of flash meetings Task 1.4 Produce and publish the GEMMA Solutions pack in all 5 GEMMA languages Task 1.5 Produce one Policy Brief every six months in order to publicise the project development D1.3 D1.3 D1.3 D1.3 Task 1.6 Produce the newsletter (four monthly) Task 1.7 Organise European Conference on Gender and Migration Research Policy D1.4 WP 2 Strategy Development (Researchers/Policy-makers) Task 2.1: Design and use a Policy Brief template for 20 FPfunded projects concerning Gender and Migration. D2.1 D2.2 Task 2. 2: Organise the Policy Dialogue and Networking Workshops D2.3 Task 2.3: Organise the Validation Workshops for Policy-making and Research National Action Plan and Policy Briefs finalisation. WP 3 Strategy Development (Researchers/Civil Society Organisations) Task 3.1: organise a series of Civil Society Dialogue and Networking Workshops in the 5 partner countries. D3.1 Task 3.2: Organise one validation workshop in the 5 partner countries to finalise the Civil Society and Research National Action Plans D3.2 WP 4 Management Task 4.1 Administrative Management D4.1 D4.2 Task 4.2 Project Management Task 4.3 Communication Management

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47 (ii) Implementation

48 2. Implementazione 2.1 Struttura e procedure di gestione Descrivi la struttura organizzativa ed i meccanismi decisionali del progetto. Dimostra come essi si combinano con la complessità e le dimensioni del progetto. (Lunghezza massima per la Sezione 2.1: 5 pagine)

49 EC Project Officer overall advice & support CHARISMA COORDINATOR UNIPG scientific and financial coordination Project Office UNIPG, APRE CHARISMA General Meetings General Meetings GOVERNING BOARD final decision STEERING COMMITTEE UNIPG, CNRS, NGL, CNR, NCU, Of-ADC, ICN, APRE project handling WP Leaders Scientific Teams Wide Scientific Community Policy Makers/Public All Partners Stakeholders Users Peer Review Panels User groups A B Extra-Mural Advisory Committee (EMAC) B A guidance, support, information flow Users Meetings community A is represented in B

50 2.2 Partecipanti (una pagina per partecipante) Per ogni partecipante, fornisci una breve descrizione dell organizzazione, delle principali attività che dovranno svolgere, precedenti esperienze rilevanti all attività. Fornisci inoltre un breve profilo dei membri dello staff coinvolto nelle attività. 2. Implementazione

51 2.3 Consorzio Descrivi come i partecipanti collettivamente costituiscono un consorzio capace di raggiungere gli obiettivi del progetto, come sono adatti e coinvolti nelle attività loro assegnate. Mostra la complementarietà tra i partecipanti. Spiega come la composizione del consorzio è ben bilanciata in relazione agli obiettivi del progetto. 2. Implementazione

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53 2.4 Risorse Oltre alla tabella A3 e all effort form, indicate ogni altro costo rilevante (es. viaggi, attrezzatura ). Descrivi come la totalità delle risorse necessarie saranno reperite, comprese quelle complementari al contributo comunitario. Mostra come le risorse saranno integrate in modo coerente, mostra come l intero piano finanziario del progetto è adeguato. 2. Implementazione Lunghezza massima sezione 2.4: 2 pagine

54 Form A3.1: Budget proposal Method of calculation indirect costs Selected Funding Scheme Only those activities related to the selected funding scheme will be editable!!! DIRECT COSTS C O S T I D I R E T T I C O S T I I N D I R E T T I Tot. C O S T I E L E G G I B I L I

55 Regole generali per il calcolo dei costi: Type of Activity Coordination and Support Actions Collaborative Projects (large / small) Network of Excellence 75% 50% 100% 100% 100% 100% 50%

56 Regole generali per il calcolo dei costi: Type of Activity Attività di RICERCA & SVILUPPO: fino al 50% dei costi eleggibili. Fino al 75% per: Enti Pubblici no profit, Istituti d Istruzione Secondaria e Superiore, Organismi di ricerca no profit, PMI Attività di DIMOSTRAZIONE (per verificare l efficacia di nuove tecnologie, eg. verifica di prototipi) : fino al 50% OTHER ACTIVITIES e MANAGEMENT: fino al 100% RICERCA di FRONTIERA (bandi IDEAS): fino al 100 % AZIONI DI COORDINAMENTO & SUPPORTO: fino al 100% AZIONI di MOBILITA per ricercatori (bandi PEOPLE): fino al 100%

57 Regole generali per il calcolo dei costi: Costi eleggibili Definizione: Reali Sostenuti nel corso del progetto Determinati e registrati secondo contabilità interna Necessari, economici, efficienti Non dà origine a profitto Al netto dei costi non eleggibili (IVA) Basato sul concetto di co-finanziamento

58 Regole generali per il calcolo dei costi: Costi eleggibili I Costi Diretti: sono costi che si riferiscono all attività del progetto e sono determinati dal beneficiario secondo le proprie regole contabili I Costi Indiretti: sono costi per la struttura per i quali non è possibile individuare un rapporto diretto con l attività del progetto

59 1. Reali Metodo reale Metodo semplificato 2. Forfettari - Special* flat rate (60% dei costi diretti tranne i subcontratti) - Standard flat rate (20% dei costi diretti tranne i subcontratti) 3. CSA 7% dei costi diretti tranne i subcontratti Costi Indiretti

60 Costi Diretti: personale Personale specificamente assunto per il progetto Personale strutturato e personale a tempo determinato CARATTERISTICHE: La prestazione lavorativa si svolge sotto la supervisione tecnica e la responsabilità del Beneficiario Il costo comprende tutte le voci che compongono la remunerazione (lordo): salario, contributi previdenziali, oneri carico Ente. Il costo rimborsato è solo quello delle ore effettivamente lavorate sul progetto, documentate da Time sheet (base giornaliera, settimanale o mensile). Inammissibilità di stime concernenti le ore lavorate.

61 Costi Diretti: personale Sono da considerarsi Costi del personale i contratti con i lavoratori autonomi (co.co.co., co.co.pro., cons. partita IVA) se : Stipulati con persone fisiche; Il Consulente lavora presso il Beneficiario; Il Consulente è soggetto alla supervisione del Beneficiario; I risultati del lavoro appartengono al Beneficiario; Il costo del lavoro del Consulente non differisce in modo significativo da quello adottato dal Beneficiario per i dipendenti che svolgono analoghe mansioni

62 1PM mese calendario Numero ore produttive per mese= 1 PM ESEMPIO: Costi Diretti: personale Ore produttive per anno/12= ore produttive per mese

63 Costi Diretti: personale ART.6 Legge 240/2010 (Legge Gelmini) Ai fini della rendicontazione dei progetti di ricerca, la quantificazione figurativa delle attivita` annue di ricerca, di studio e di insegnamento, e` pari a: ore annue per i professori e i ricercatori a tempo pieno (di cui almeno 350 da riservare alla didattica) ore per i professori e i ricercatori a tempo definito (di cui almeno 250 da riservare alla didattica)

64 PROPRIETARI DI PMI E PERSONE FISICHE CHE NON PERCEPISCONO UN SALARIO Costi Diretti: personale Calcolo dei costi del personale sulla base del tasso forfettario ricavato dall utilizzo delle allowance Marie Curie ( a seconda dell esperienza professionale della persona) Tempo produttivo annuale= 1575 ore FORMULA PER IL CALCOLO DEL COSTO ORARIO: (Allowance/1575) * coefficiente correttivo del Paese/100 [il costo va poi rendicontato nella riga lump-sum/flat rate/scale of unit declared del Form C]

65 Costi Diretti: subcontratto Il sub-contratto è un accordo tra un beneficiario e un terzo: per svolgere una parte del lavoro del progetto senza una diretta supervisione e senza subordinazione (art. II.7 GA) Normalmente non riguardano core task, ma minor services (es. stampa, catering, ecc ) Non possono riguardare il coordinamento Vanno indicati nell Allegato I Stipulati on business conditions, "best value for money Trasparenza, parità di trattamento, motivazione

66 Costi Diretti: viaggi e missioni I costi sostenuti per le missioni inerenti al progetto sono eleggibili. Se previsto dai regolamenti interni, sono in alternativa eleggibili le diarie NOVITA VII PQ FLAT RATE per la determinazione dei costi di vitto/alloggio e per la diaria del personale impiegato sul progetto (no biglietto di viaggio!!!) [Decisione CE adottata il ] PUO ESSERE UTILIZZATA: Per qualsiasi schema di finanziamento Da qualsiasi beneficiario Per progetto Se esplicitamente previsto dal Work Programme Per viaggi riconducibili al progetto A COPERTURA DI: Diaria giornaliera Tetto massimo per le spese d albergo Importi forfettari aplplicabili ai funzionari UE per Stato Membro o Non Membro Importi sono aggiornati periodicamente e pubblicati su CORDIS

67 Costi Diretti: attrazzature durevoli Possono essere caricati nel progetto in proporzione al deprezzamento risultante Devono essere rispettati i normali principi contabili del beneficiario per calcolare il valore del deprezzamento Deve essere dimostrato la percentuale d uso nel progetto Può essere caricato l ammortamento dei beni acquistati prima dell inizio del progetto

68 Costi Diretti: altri costi Consumabili: devono essere acquistati dopo l inizio del progetto Certificazione dei financial statements e della metodologia

69 Riassumendo Attività Costi Personale Subcontratti Attrezzature Viaggi e missioni Materiale di consumo Altri costi Spese generali altri altri costi Diretti costi indiretti

70 (iii) Impatto potenziale

71 3.1 Impatti attesi come indicati nel piano di lavoro Descrivi come il progetto contribuirà al raggiungimento degli impatti attesi indicati nel piano di lavoro in relazione al topic in questione. Descrivi i passi necessari a realizzare gli impatti. Spiega perché questo contributo richiede un approccio Europeo (anziché nazionale o locale). Indica come altre attività di ricerca nazionali o internazionali sono state prese in considerazione. Riferisci su qualsiasi fattore anche esterno che potrebbe influenzare il raggiungimento dell impatto 3. Impatto

72 3. Impatto 3.2 Diffusione e/o sfruttamento dei risultati e gestione della proprietà intellettuale Descrivi le misure proposte per la diffusione e/o sfruttamento dei risultati e la gestione della proprietà intellettuale. (Lunghezza massima sezione intera 3: 10 pagine)

73 Alcuni suggerimenti: l utilità a livello politico dei risultati di ricerca è un obiettivo chiave Un piano di diffusione fin dall inizio del progetto è essenziale Identificare una persona responsabile per la comunicazione è necessario Definire i potenziali fruitori del progetto sin dall inizio! Aumentare la visibilità attraverso: una brochure del progetto una presentazione breve in PowerPoint da poter utilizzare ai convegni preparare una breve presentazione cartacea del progetto da poter distribuire (fact sheet)

74 Scrivere la proposta Solo dopo che si è strutturato l idea progettuale si comincia a scrivere!!! Gli ultimi consigli!!

75 Chi scrive cosa? E quando? Chi controlla la qualità? Seguire una pianificazione dettagliata Quali documenti formali da procurarsi o formulari da redigere? Dobbiamo firmare qualcosa? Chi può firmare? Chi presenta la proposta e come (versione elettronica, postale, con corriere, a mano,..)

76 Struttura e approccio Introdurre (nuovi) concetti all inizio, spiegare e elaborare (non introdurre nuovi concetti successivamente) Mantenere il discorso coerente Riferimenti a dati pubblici (statistici) per quanto rilevanti Riferimenti a progetti finanziati nel passato (innovazione può essere il seguito) Testo breve e denso (utilizzare figure)

77 Usare un inglese standard e conciso Curare i dettagli Rendere il testo chiaro, ben strutturato, e scorrevole alla lettura Prevedere un indice, utilizzare paragrafi brevi, evidenziare i passaggi chiave, schematizzare i concetti Inserire solo informazioni rilevanti al progetto

78 Sviluppo del testo Rispondere a TUTTE! le domande che vengono indicate nel formulario Utilizzare terminologia rilevante nel contesto del Programma e dell invito Linguaggio coerente in tutti capitoli della proposta (e.g. servizio sistema, sperimentazione testare etc.)

79 Rendete la proposta leggibile. Il valutatore ha poche ore per leggere la vostra proposta e valutarla! Usate grassetti, corsivi, sottolineati. Meglio una tabella rispetto a mille parole

80 Eleven centres and research groups active in andrology and medical sexology have been selected: Leuven (B), Muenster (D), Leipzig (D), Barcelona (E), Rome (I), Florence (I) (these biomedical centres also have interdisciplinary connections with psychological and psychosexological research groups and inter sectorial connections with research groups in the sectors of sociology and science of communication; complementary training described in point B2.1 will be organised in these Centres); Malmoe (S), Manchester (UK), Giessen (D), Tartu (EE), Lodz (PL) (centres with clinical and bio-molecular facilities). See also point B3 with the individual Centres description. As previously noted, these centres are already linked by a common training project under the EAA. This new research and training project will be able to make use of an already effective network. Also inserted in the Network will be the companies most involved in producing the latest generation products active in the andrological field: Serono, Organon, Ferring, Sigma Tau producing hormones and drugs proposed for therapy male infertility, Eli Lilly, Pfizer, Bayer, and GSK, manufacturers of various type 5 phosphodiesterase inhibitors acting on erectile dysfunction, Johnson & Johnson, manufacturer of the forthcoming selective inhibitor of the serotonin reuptake, specifically aimed at treating premature ejaculation, Schering and Solvay, manufacturers of new testosterone formulations with innovative, specific administration methods dedicated to age-related forms of hypogonadism. Part of the complementary training describe in point B2.1 will be organised by experts from these pharmaceutical companies. List of involved Centres Malmö (S), University of Lund, Department of Urology Malmö, Chairman Prof. Aleksander Giwercman Manchester (UK), Department of Endocrinology, Manchester Royal Infirmary, Chairman Prof. Frederick Wu Tartu (EE), Department of Urology, Tartu University Hospital, Chairman Prof. Margus Punab Leuven (B), Department of Endocrinology, University Hospital, Chairman Prof. Dirk Vanderschueren Muenster (D), Institute of Reproductive Medicine University of Munster, Chairman Prof. Eberhard Nieschlag Giessen (D), Department of Dermatology, Justus-Liebig University of Giessen, Chairman Prof. Andreas Meinhardt Leipzig (D), Department of Andrology and Dermatology, University of Leipzig, Hans-Juergen Glander Lodz (PL), Department of Andrology and Reproductive Endocrinology, Medical University of Lodz, Chairman Prof. Krzysztof Kula Barcelona (E), Fundacion Puigvert Andrology Service, Clinica de la Santa Creu, Chairman Prof. Osvaldo Rajmil Rome (I), Department of Medical Physiopathology, University of Rome La Sapienza, Co-Chairmen Prof. Andrea Lenzi and Prof. Franco Dondero

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