Evoluzione e prospettive delle attività di gestione tecnica e di manutenzione delle reti fognarie in Provincia di Bergamo
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2 Evoluzione e prospettive delle attività di gestione tecnica e di manutenzione delle reti fognarie in Provincia di Bergamo Bergamo, 27 settembre 2013 Ing. Marco Milanesi - Ing. Emilio D Alessio
3 Necessità di interventi Il comparto fognario e depurativo richiede investimenti ingenti: per il rispetto della normativa sugli scarichi di acque reflue e il miglioramento della qualità ecologica dei ricettori finali (Dir. 2000/60/CE - sono in arrivo sanzioni per centinaia di migliaia di euro al giorno) per il rifacimento delle opere al termine della loro vita utile, il loro aggiornamento tecnologico, la manutenzione e il ripristino dell efficienza idraulica ed energetica di impianti e reti.
4 Necessità di interventi Abbiamo stimato in 3,5 Mld di euro il valore delle reti e degli impianti del Servizio idrico in Provincia di Bergamo Ipotizzata una vita utile media delle infrastrutture di circa 60 anni, per conservarli con adeguati livelli di prestazione è necessario prevedere 55 mln di euro all anno di interventi di manutenzione straordinaria.
5 Necessità di interventi Per costruire nuove opere e per mantenere in efficienza il sistema idrico provinciale servirebbero complessivamente 75 mln di euro all anno. Questo livello di investimenti consentirebbe di sviluppare, sul territorio, posti di lavoro (tra diretti e indiretti), producendo reddito e, a cascata, consumi di beni e servizi per 160 milioni di euro all anno.
6 Necessità di interventi Il valore pro-capite di 75 euro/abitante all anno (c.a 1 euro al metro cubo) da destinare a investimenti, rifacimenti e manutenzioni straordinarie, sarebbe allineato (verso il basso) con quelli attualmente sostenuti nei paesi OECD (Organisation for Economic Cooperation and Development, ad es. UK e USA) che spendono tra gli 80 e i 120 euro/abitante per anno per investimenti.
7 Necessità di interventi
8 Necessità di interventi Spesa media mensile per famiglia in euro (su dati ISTAT 2012) 674 abitazione 27,9% 468 alimentari 19,3% 384 altre spese 15,9% 350 trasporti 14,5% 134 combustibili 5,5% 120 abbigliamento 5,0% 100 tempo libero 4,1% 88 sanità 3,6% 46 comunicazioni 1,9% 29 istruzione 1,2% 26 servizio idrico 1,1%
9 Cosa stiamo facendo Consolidamento delle attività per ottenere maggiori economie di scala Interventi organizzativi per razionalizzare i flussi di lavoro e le responsabilità Valutazioni di «makeor buy» per esternalizzare le attività/competenze non core Miglioramento nella gestione progetti: 1) gestione del portfolio progetti; 2) pianificazione e consuntivazione economica di costi, ricavi e investimenti; 3) gestione di tempi e risorse Aumento dell efficienza degli impianti idrici e del sistema depurativo
10 Popolazione servita ab. (75,60 % del totale) Comuni serviti n. 172 Rete acquedotto km Impianti di captazione n. 149 pozzi 425 sorgenti Impianti di distribuzione acqua n. 880 serbatoi e rilanci Rete fognatura km Impianti di fognatura n. 170 stazioni di sollevamento n sfioratori Impianti di depurazione n. 61 impianti (~ AE) I numeri di UniAcque
11 I numeri di UniAcque Consumo totale previsto per il 2013: ~60 mln kwh
12 Servizio Fognatura Principali Attività Attività di conduzione degli impianti e delle reti: Gestione delle reti di fognatura Controllo e gestione degli impianti di fognatura (stazioni di sollevamento) Controllo e gestione dei manufatti sulle reti di fognatura (sfiori, dissabbiatori) Coordinamento interventi programmati o di urgenza con il servizio depurazione Attività di manutenzione: Reperibilità e pronto intervento Interventi di riparazione delle perdite Ricerca delle acque parassite Pulizia periodica apparecchiature e manufatti Pulizia e taratura strumentazioni Sostituzione delle apparecchiature guaste Spurghi e videoispezioni Garantire la conformità agli standard aziendali e alle normative Ripristino delle condizioni di buon funzionamento
13 Servizio Fognatura Criticità In linea generale si sono riscontrate varie problematiche, dipendenti anche dalla vetustà delle reti acquisite: reti e collettori sovraccomunali progettati senza tenere conto degli aspetti manutentivi e relative implicazioni in materia di sicurezza e ambientale materiali e manufatti non idonei (dimensionamento e verifica idraulica, tipologia materiali, verifica statica, ) presenza di acque bianche/parassite in fognatura (mancanza di tenuta idraulica, immissioni anomale dirette e indirette, )
14 Servizio Fognatura Criticità mancanza rilievi dei manufatti, delle reti e delle apparecchiature installate mancanza di controlli (quantitativi e qualitativi) e database storico assenza strumentazione e sistemi di telecontrollo scarsa attenzione ai consumi energetici eterogeneità degli impianti e delle apparecchiature acquisite difficoltà di accesso ai manufatti (sotterrati), alle proprietà private e mancanza di servitù sovraccarico idraulico delle reti (acque meteoriche)
15 Servizio Fognatura Ingegnerizzazione del Processo di Gestione e Manutenzione Le attività di gestione tecnica e di manutenzione possono evolvere e migliorare solo se inquadrate come processo aziendale nell ambito di un sistema integrato Qualità Ambiente Sicurezza. Passare operativamente alla messa in esercizio di un sistema gestionale e manutentivo all interno dell azienda necessita di un vero e proprio iter progettuale, che prevede la definizione di una mission aziendale.
16 Obiettivi Prospettiva interna Recupero di efficienza del sistema di manutenzione Migliore programmazione degli interventi di manutenzione Riduzione dei tempi di intervento con conseguente riduzione delle prestazioni di terzi e/o migliore utilizzo del personale diretto Miglioramento dell efficienza energetica degli impianti Migliore utilizzo dei materiali gestiti a magazzino Formalizzazione di procedure standard Definizione di linee guida ai compiti degli operatori Messa a sistema dell esperienza e delle competenze teorico-pratiche degli operatori Incremento del livello di qualificazione dei tecnici e degli operatori Individuazione dei ruoli e delle responsabilità nelle fasi di ingegneria, programmazione, preparazione ed esecuzione degli interventi
17 Obiettivi Prospettiva esterna Migliore pianificazione degli investimenti Miglioramento dell affidabilità dei sistemi Miglioramento della qualità del servizio Possibilità di formulare un budget investimenti Privilegiare gli interventi di manutenzione migliorativa Supporto decisionale nelle scelte make or buy dei servizi Riduzione del livello di indisponibilità degli impianti in virtù di una minore frequenza di guasti Migliore prevedibilità delle condizioni di funzionamento degli impianti Maggiore regolarità del servizio Minore variabilità delle condizioni di esercizio Maggiore tutela dell ambiente Riduzione rischi di impatto ambientale in virtù di una minore occorrenza delle avarie di impianto e di una minore magnitudo dei guasti
18 Evoluzione del sistema LEVA ORGANIZZATIVA LEVA TECNOLOGICA LEVA GESTIONALE LEVA METODOLOGICA Organizzazione aziendale Lean Organisation Empowerment Outsourcing Sistemi ICT di supporto (GIS-SAP) RFID Scelta dei materiali Procedure Best Practices Standardizzazione Analisi delle condizioni ambientali Analisi FMECA Pianificazione delle attività di manutenzione Manutenzione Totale Produttiva (TPM) GSM (global service maintenance) Integrazione sistemi gestione ambientale, sicurezza e qualità Riduzione Guasti
19 Evoluzione del Sistema LEVA ORGANIZZATIVA Organizzazione aziendale Lean Organisation Empowerment Outsourcing Sistemi ICT di supporto (GIS-SAP) RFID Scelta dei materiali Procedure Best Practices Standardizzazione Analisi delle condizioni ambientali Analisi FMECA Pianificazione delle attività di manutenzione Manutenzione Totale Produttiva (TPM) GSM (global service maintenance) Integrazione sistemi gestione ambientale, sicurezza e qualità Riduzione Guasti
20 Organigramma Consiglio di Amministrazione Direzione Generale Staff Area Ingegneria e Ambiente Area Esercizio Area Clienti Area Amministrazione e Controllo Manutenzione di Processo Telecontrollo Servizio depurazione Servizio Acquedotto Zone A B - C Zone 1-5
21 Suddivisione del territorio in zone per l esercizio del S.I.I. ZONE 1- VALSERIANA 2 VAL CAVALLINA, VAL CALEPIO E SEBINO 3 PIANURA EST 4 PIANURA OVEST 5 ISOLA E VALLE IMAGNA 6 BERGAMO E VAL BREMBANA
22 Evoluzione della Manutenzione LEVA TECNOLOGICA Procedure Organizzazione aziendale Lean Organisation Empowerment Outsourcing Sistemi ICT di supporto (GIS-SAP) RFID Scelta dei materiali Best Practices Standardizzazione Analisi delle condizioni ambientali Analisi FMECA Pianificazione delle attività di manutenzione Manutenzione Totale Produttiva (TPM) GSM Integrazione sistemi gestione ambientale, sicurezza e qualità Riduzione Guasti
23 Sistema Informativo Territoriale - GIS
24 Progetto a tecnologia RFID (Radio Frequency IDentification) Obiettivi: Standardizzazione delle procedure di raccolta e delle informazioni rilevate sugli impianti della rete del SII. Riduzione delle tempistiche per la raccolta e la registrazione dei dati degli interventi di ispezione e manutenzione. Tracciabilità degli interventi effettuati. Incremento della qualità spazio temporale dell informazione. Eliminazione dei documenti cartacei. con la collaborazione del gruppo di ricerca CELS Università degli Studi di Bergamo
25 Processo Stazioni di Sollevamento PER STAZIONI DI SOLLEVAMENTO: Localizzazione impiantistica Denominazione Tipo di impianto Comune Informazioni generali Data intervento Nominativo operatore Portate Idrauliche Portata Totale Portata istantanea Ispezione pompe Ore di funzionamento pompe Pompa 1, Pompa 2, Pompa3. Assorbimento pompe: Pompa 1, Pompa 2, Pompa3. Revisione/estrazione pompe. Ispezioni e interventi vari Taglio verde Ispezione quadro elettrico. Ispezione Galleggianti. Ispezione Sensori. Note con la collaborazione del gruppo di ricerca CELS Università degli Studi di Bergamo
26 Processo Sfioratori Descrizione impiantistica Comune Ubicazione Classe di criticità Informazioni generali Data intervento Nominativo operatore Attività di ispezione Segnalazione di sfioratore attivo. Note con la collaborazione del gruppo di ricerca CELS Università degli Studi di Bergamo
27 Evoluzione del Sistema LEVA GESTIONALE Procedure Organizzazione aziendale Lean Organisation Empowerment Outsourcing Sistemi ICT di supporto (GIS-SAP) RFID Scelta dei materiali Best Practices Standardizzazione Analisi delle condizioni ambientali Analisi FMECA Pianificazione delle attività di manutenzione Manutenzione Totale Produttiva (TPM) GSM Integrazione sistemi gestione ambientale, sicurezza e qualità Riduzione Guasti
28 Leva Gestionale Introduzione di Procedure Operative con relative Istruzioni di Lavoro e Moduli di Registrazione per: P.O Controllo delle reti e degli impianti di acquedotto e fognatura I.L Esecuzione dei controlli sulle reti di fognatura I.L Esecuzione e controllo degli impianti di fognatura I.L Smaltimento dei rifiuti speciali P.O Accesso e attività in ambienti di lavoro confinati Linee Guida - Attività su reti di fognatura con presenza di cavo di banda larga Momenti di formazione e riunioni periodiche per la verifica e la condivisione di nuovi standard/procedure Certificazione UNI EN ISO 9001 e OHSAS 18001
29 Esempio procedure di manutenzione Fognatura PERIODICITÀ CONTROLLI IMPIANTI Tipo impianto Ispezioni periodiche Pulizia vasche Manutenzione del verde Verifica e manutenzione impianto elettrico Stazioni di sollevamento ogni settimana (se telecontrollate ogni 15 giorni) almeno una volta all anno e in funzione delle necessità almeno 2 volte l anno e al bisogno Almeno una volta l anno Sfioratori A seconda della criticità --- Al bisogno --- La classificazione degli sfioratori e la relativa frequenza di controllo avviene in base ai seguenti parametri: sfioratori critici [C]: Vengono controllati settimanalmente; sfioratori di medio impatto [B]: Vengono controllati mensilmente; sfioratori di basso impatto [A]: Vengono controllati semestralmente. Si prevede in questo modo di ridurre il valore di MTTR (Mean Time To Repair)
30 Evoluzione del Sistema LEVA METODOLOGICA Procedure Organizzazione aziandale Lean Organisation Empowerment Outsourcing Sistemi ICT di supporto (GIS-SAP) RFID Scelta dei materiali Best Practices Standardizzazione Analisi delle condizioni ambientali Analisi FMECA Pianificazione delle attività di manutenzione Manutenzione Totale Produttiva (TPM) GSM Integrazione sistemi gestione ambientale, sicurezza e qualità Riduzione Guasti
31 Progetto SIMAN Obiettivi generali Avviato nel marzo 2010 con il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell Università degli studi di Bergamo con l obiettivo di Ingegnerizzare i processi manutentivi di UNIACQUE e gestire, secondo procedure manutentive standard, le diverse tipologie impiantistiche che costituiscono il Sistema Idrico Integrato Sviluppare un Sistema Informativo di Manutenzione e sua integrazione con gli applicativi gestionali aziendali. Promuovere una cultura manutentiva improntata alla prevenzione dei fenomeni di guasto al fine di garantire maggiore continuità di esercizio e qualità di servizio. con la collaborazione del gruppo di ricerca CELS Università degli Studi di Bergamo
32 LE FASI DEL LAVORO Creazione Database interventi Analisi dati raccolti e diagnosi dei guasti Individuazione dei componenti critici (FMECA) STESURA PIANI MANUTENTIVI Scomposizione Impiantistica funzionale ed anagrafica con la collaborazione del gruppo di ricerca CELS Università degli Studi di Bergamo
33 IERI OGGI Database raccolta dati e inserimento schede guasto Database impianti/attrezzature Report manutentivi mensili
34 Evoluzione e prospettive delle attività di gestione tecnica e di manutenzione delle reti fognarie in Provincia di Bergamo GRAZIE PER L ATTENZIONE
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