Premessa. Fabio Nassuato architetto Vittorio Veneto - Treviso 1

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1 COMUNE DI CISON DI VALMARINO PROVINCIA DI TREVISO RIQUALIFICAZIONE URBANA VIA SAN FRANCESCO PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA (ai sensi della L.R. 39/91 art.9 comma 3, lett. B)

2 Premessa rappresenta una delle tratte viarie presenti in prossimità del centro storico cittadino del comune in oggetto. Questo tratto di viabilità risulta importante in quanto è in prossimità di strutture scolastiche, motivo per il quale durante la giornata flussi continui di genitori e ragazzi accedono agli istituti sia a piedi sia con mezzi affollando la viabilità. Nell ambito della sicurezza sia per i pedoni sia per gli automobilisti si è reso necessario prevedere un intervento di ammodernamento e riqualificazione dei percorsi, soprattutto nell ambito di, arteria a doppio senso di marcia, che denota gravi difetti per una circolazione pedonale e viaria con un ragionevole grado di sicurezza. La viabilità è delimitata a nord da un marciapiede di ridottissime dimensioni, tali da renderlo spesso poco funzionale, mentre a sud si articola una fascia di parcheggi in linea alternata con alberature a grande fusto, un marciapiede in pietra posato a opera incerta e dei lacerti di area verde che compensano il limite dei fabbricati e recinzioni esistenti. Un tratto urbano notevolmente degradato sia per le dimensioni inadeguate dei parcheggi sia per la pericolosità del marciapiede causa il piano sconnesso, rendendo difficile anche la deambulazione ad eventuali portatori di handicap. Facendo riferimento alla L.R. 39/91 art.9 comma 3 lett. B, l Amministrazione comunale di Cison di Valmarino intende procedere con una serie di attività volte ad aumentare il livello di sicurezza proprio di questa viabilità () posta in prossimità di istituti scolastici al fine di evitare situazioni di pericolo che già in passato hanno causato incidenti. Infatti la co presenza nella zona, in determinati momenti della giornata all ingresso e uscita degli alunni, di traffico pedonale e viario che raggiungono livelli elevati, con momenti di criticità che già in passato hanno causato incidenti con gravi conseguenze. L incidente del 2013 (rilevato dalla polizia stradale), avvenuto proprio tra Via San Francesco e Via IV novembre rappresenta l ultimo episodio grave dettato dalle condizioni in cui versa la viabilità della zona, ma mentre alcuni interventi si sono svolti sulle arterie stradali vicine, risulta ancora inadeguata e pericolosa. Fabio Nassuato architetto Vittorio Veneto - Treviso 1

3 Il flusso concentrato degli studenti sia in entrata che in uscita dagli istituti comporta la necessità di realizzare opere che identifichino le precedenze e la riduzione della velocità dei veicoli, in modo particolare la possibilità di vie di deflusso sicure come piste pedonali protette, attraversamenti pedonali sicuri e adeguatamente messi in evidenza, formazione di aree di sosta adeguate e utilizzabili, il tutto con un sistema di illuminazione corretto per una percezione delle presenza anche in periodo invernale con un calo della luminosità solare. Quindi l intervento è volto ad eliminare gli attuali fattori di rischio permettendo ai fruitori degli spazi pubblici di circolare sia a piedi sia con i mezzi propri secondo spazi adeguati e manufatti che limitino la velocità e soprattutto privilegino le precedenze e la circolazione pedonale senza rischi. Relazione Il progetto prevede la messa in sicurezza con la riqualificazione urbana di un ambito estremamente degradato e inutilizzato del tessuto urbano del comune. Si prevede il mantenimento delle dimensioni dello spazio attuale e quindi non modificando l ambito della carreggiata, ma rendendo funzionale e sicuro uno spazio assolutamente fondamentale per questa porzione di tessuto urbano, per la gestione della vita quotidiana ammodernandone la funzione rispetto alle attuali esigenze. L intervento prevede la rimozione delle pavimentazioni attuali (grigliato in cls dei parcheggi completamente sconnesse e pericolose, alberature ad alto fusto ammalate e ingombranti tali da rendere difficile il parcheggio, pavimentazione marciapiede ad opera incerta che hanno causato problemi ai pedoni data l irregolarità del piano di calpestio), a seguito della preparazione del fondo si prevede una scansione regolare e adeguata dei nuovi posti auto con dimensioni tali da rendere più facile parcheggiare, con intervallate le nuove piantumazioni al altezza media bassa dotate di una griglia di protezione al piede. Formazione di un marciapiede in pietra naturale a prosecuzione di quello già definito in adiacenza all area di intervento, quindi un completamento, rispetto ad azioni intraprese da parte dell Amministrazione comunale in passato proprio per la sensibilità rivolta alla sicurezza. Fabio Nassuato architetto Vittorio Veneto - Treviso 2

4 Una delle fasi più importanti dell intervento sarà sicuramente la realizzazione di un attraversamento pedonale dotato di dosso, al fine di limitare la velocità delle auto soprattutto nel punto in cui i pedoni sono più esposti ad un rischio. Tale elemento verrà illuminato da carpi illuminati a Led al fine di rafforzare la presenza di tale elemento, questo sempre in chiave delle sicurezza stradale. Il dosso, quale elemento fondamentale per garantire una protezione ai pedoni con il rallentamento dei mezzi che circolano, verrà collocato in prolungamento con il punto di accesso dell Istituto scolastico presente su, ambito sensibile soprattutto nei momenti di grande flusso, permettendo quindi una chiara e definita posizione del punto di attraversamento rispetto all incrocio viario presente nelle vicinanze. Il nuovo dosso per il rallentamento della velocità dei mezzi di transito lungo Via San Francesco verrà realizzato in asse con l uscita principale delle Scuola, verrà definito secondo quote di raccordo con marciapiedi esistenti, avrà una sotto struttura in calcestruzzo adeguatamente rivestita in asfalto bituminoso, con inserite, in corrispondenza delle strisce pedonali dipinte, da elementi luminosi a Led. Sia il tratto destinato a parcheggio sia la nuova pavimentazione avranno un andamento di pendenza rivolto verso l esterno della sede stradale, motivo per il quale tutte le acque meteoriche di superficie verranno raccolte da due linee continue di griglie in ghisa che garantiranno uno smaltimento ottimale e adeguato. Il tratto di marciapiede previsto sarà dotato di un arredo urbano idoneo come panchine e cestini rifiuti, manufatti in metallo con tonalità Corten, una linea Led composta da un profilo metallico posto a terra con inserita una barra continua, installati lungo il limite della pavimentazione prevista fornirà un fascio tenue di illuminazione che faciliterà la fruizione in sicurezza del percorso pedonale senza abbagliare i veicoli sulla sede viaria. In occasione di alcune manifestazioni cittadine lo spazio parcheggio viene utilizzato per il posizionamento di stands che necessitano di alimentazione elettrica, motivo per il quale si prevede l installazione di pozzetti attrezzati, senza incorrere in pericolose tratte di cavi volanti, ma gestendo il tutto con manufatti idonei all arredo urbano. Fabio Nassuato architetto Vittorio Veneto - Treviso 3

5 Questo intervento quindi valorizzerà l ambito di intervento, attualmente inutilizzato dato il degrado espresso, e riqualifica una tratta viaria importante attraverso elementi di arredo urbano e impianti tecnologici innovativi che garantiranno la sicurezza dei fruitori. Gli spazi parcheggio saranno realizzati a norma di legge oltre ad essere importanti per una zona in cui sono praticamente assenti o poco utilizzabili. Questo intervento si configura come una continuazione delle attività svolte nel corso degli ultimi anni da parte dell Amministrazione comunale di Cison di Valmarino a favore della sicurezza stradale e dell ammodernamento dei percorsi pedonali e carrabili esistenti, adottando tutte quelle scelte tecniche volte a ridurre i rischi in prossimità di viabilità urbana, in questo caso particolarmente complessa data la presenza di più Istituti scolastici che riversano i propri utenti lungo percorsi pedonali e carrabili che devono essere in grado di garantire i flussi e la relativa sicurezza per tutti. ADDIZIONI OPERA NON FINANZIATA Modifiche art. 106 comma 1 lettera a L intervento consta del rifacimento della linea di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche esistente lungo Via Casagrande e che scarica direttamente nel Torrente Rujo, infatti a seguito di un indagine si è rilevato come la condotta sia compromessa e non funzionale. Si prevede quindi la rimozione della pavimentazione in asfalto della sede stradale e lo scavo con rimozione della condotta e manufatti esistenti. Tale operazione permetterà di realizzare la nuova linea e migliorare la captazione delle acque meteoriche non solo a scorrimento stradale ma anche quella immessa dai pluviali dei fabbricati esistenti che attualmente scaricano direttamente sulla sede stradale, infatti con una serie di caditoie posizionate al piede dei pluviali si completa lo schema di raccolta. Tutti i pozzetti, sia di raccolta che di ispezione per la manutenzione della linea principale, saranno in ghisa carrabili; in prossimità di tre accessi carrabili di abitazioni private, date le quote di imposta, si prevede di installare delle canalette con caditoia in ghisa evitando il flusso delle acque in ambito privato. L intervento si completa con la sostituzione dei terminali dei pluviali esistenti con Fabio Nassuato architetto Vittorio Veneto - Treviso 4

6 elementi in ghisa e verificare la presenza di eventuali sottoservizi che dovranno essere adeguati al nuovo intervento di pavimentazione in asfalto che verrà realizzato a completamento dell opera. Con l occasione si prevede di raccordare e sostituire anche alcuni pozzetti caditoia che attualmente sono presenti sulla sede stradale limitrofa ma non hanno una linea dedicata allo scarico, quindi migliorando nel complessivo il sistema di raccolta attuale delle acque meteoriche. Le attività di rifacimento della linea di raccolta principale delle acque sulla Via Casagrande, adiacente e in continuità con, permetterà anche a quest ultima di avere una rete di scarico adeguata e costituire un bacino maggiore sia di raccolta che di smaltimento. Fabio Nassuato architetto Vittorio Veneto - Treviso 5