Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche

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1 Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche Sistema di bilancio delle Regioni Bilancio delle Regioni D.lgs. 28 marzo 2000, n.76: Stabilisce il concorso della finanza regionale al perseguimento degli obiettivi di convergenza e di stabilità derivanti dall appartenenza all Unione Europea; Collega il bilancio agli altri strumenti di programmazione regionale Disciplina il bilancio annuale e pluriennale Prevede la facoltà dell adozione della legge finanziaria regionale 2 1

2 Documenti preventivi Bilancio pluriennale: A legislazione vigente: l andamento delle entrate e delle spese è rappresentato in base alla legislazione statale e regionale già in vigore Programmatico: le previsioni sull'andamento delle entrate e delle spese tengono conto degli effetti dei previsti nuovi interventi legislativi Bilancio annuale: Sia cassa sia competenza (diversamente dagli enti locali) Bilancio politico Bilancio amministrativo (approvato dalla giunta e strutturato in capitoli) Altri documenti aggiuntivi a discrezione del legislatore regionale (ad esempio legge finanziaria regionale) 3 Il bilancio delle Regioni Il ciclo programmazione bilancio - controllo Documento Politico Programmatico del Presidente Revisione dei programmi Controllo, rendicontazione e valutazione Rapporto sullo stato di avanzamento degli obiettivi Monitoraggio sull utilizzo delle risorse (parametri e rispetto del budget spese funzionamento) Legge di assestamento Rendiconto Pianificazione strategica Prs Dpefr Revisione del budget Azioni correttive Programmazione e budget Legge finanziaria Leggi collegate Bilancio pluriennale Bilancio annuale Svolgimento dell attività 2

3 Il bilancio delle Regioni Integrazione tra programmazione e bilancio Categorie di programmazione Categorie di bilancio Obiettivi programmatici DOCUMENTO POLITICO PROGRAMMATICO Obiettivi specifici PRS/ DPEFR BILANCIO PLURIENNALE (a legislazione vigente e programmatico) Funzioni obiettivo/ UPB BILANCIO ANNUALE Funzioni obiettivo / UPB DOCUMENTO TECNICO Capitoli Principi contabili Equilibrio del bilancio: In ciascun bilancio annuale il totale dei pagamenti autorizzati non puo' essere superiore al totale delle entrate di cui si prevede la riscossione sommato alla presunta giacenza iniziale di cassa. Il totale delle spese di cui si autorizza l'impegno puo' essere superiore al totale delle entrate che si prevede di accertare nel medesimo esercizio, purche' il relativo disavanzo sia coperto da mutui e altre forme di indebitamento autorizzati con la legge di approvazione del bilancio. Annualità del bilancio L'esercizio finanziario ha la durata di un anno e coincide con l'anno solare. Universalità ed integrità del bilancio Tutte le entrate sono iscritte nel bilancio regionale al lordo delle spese di riscossione e di altre eventuali spese ad esse connesse. Parimenti tutte le spese sono iscritte in bilancio integralmente, senza entrate correlative. Sono vietate le gestioni di fondi al di fuori del bilancio della regione e dei bilanci degli enti e degli organismi, in qualunque forma costituiti, dipendenti dalla regione 3

4 IL bilancio di previsione Regione (vert.) Entrate - Titoli (I VI) - Categorie - UPB - Capitoli (Titolo VI entrate per contabilità speciali) Spese - Funzioni obiettivo -Spesa corrente - Spesa in conto capitale - Spesa per rimborso prestiti -Unità previsionali di base (Capitoli e Fondi ) Titoli 7 4

5 Le entrate ENTRATE Titolo 1 Entrate da tributi propri della Regione e dal gettito di tributi erariali Categoria 1.1 Tributi propri della Regione U.P.B. Imposte(es. IRAP) Tasse (es. tassa automobilistica regionale) Addizionale IRPEF Categoria 1.2 Tributi erariali o quote di tributi devolute alla Regione U.P.B. Quota regionale accisa sulla benzina Compartecipazione regionale al gettito dell I.V.A. Titolo 2 Entrate derivanti da contributi e trasferimenti di parte corrente dell Unione Europea, dello Stato e di altri soggetti Categoria 2.1 Categoria 2.2 Titolo 3 Entrate extratributarie Categoria 3.1 Categoria 3.2 Categoria 3.3 Contributi ed assegnazioni dello Stato U.P.B. Trasferimenti correnti per la mobilità e la viabilità Trasferimenti correnti per l edilizia residenziale Contributi ed assegnazioni dell Unione Europea U.P.B. Trasferimenti correnti della CE per programmi Trasferimenti correnti della CE per progetti Entrate derivanti da rendite patrimoniali e utilizzo beni U.P.B. Interessi attivi e altri proventi finanziari Fitti e canoni Proventi da servizi pubblici regionali U.P.B. Prestazione di servizi Proventi derivanti da sanzioni amministrative U.P.B. Sanzioni tributarie Altre sanzioni amministrative Titolo 4 - Entrate derivanti da alienazioni, da trasformazione di capitale, da riscossione di crediti e da trasferimenti in conto capitale Categoria 4.1 Entrate derivanti da alineazione di beni e diritti patrimoniali U.P.B. Alienazione beni mobili e immobili Categoria 4.2 Entrate derivanti da rimborso di crediti U.P.B.Rimborso da Regioni, Province e Comuni per interventi in capitale Rimborso da altri enti del settore pubblico per interventi in capitale Categoria 4.3 Entrate derivanti da assegnazioni dello Stato U.P.B. Trasferimenti in conto capitale per la mobilità e la viabilità. Categoria 4.4 Entrate derivanti da assegnazioni dell Unione Europea U.P.B.Trasferimenti in conto capitale della CE per programmi Trasferimenti in conto capitale della CE per progetti Titolo 5 Entrate derivanti da mutui e prestiti Categoria 5.1 Entrate derivanti da assunzioni di mutui e dalla emissione di prestiti obbligazionari e altre forme di indebitamento U.P.B.Mutui per il finanziamenti di disavanzi regionali Mutui per l estinzione anticipata di mutui già stipulati Categoria 5.2 Entrate derivanti da anticipazioni di cassa, aperture di credito ed altre perazioni creditizie a breve termine U.P.B. Anticipazioni di Tesoreria Titolo 6 Entrate per contabilittà speciali Categoria 6.1 Partite di giro U.P.B.Anticipazioni mensili dallo Stato per il finanziamento del 5

6 Logiche di classificazione (1/3) UPB Per strutture organizzative Coerente con criterio dello Stato pre L 196/09 Consente l attribuzione di risorse finanziarie a UO, individuando responsabilità e accountability su gestione risorse Per competenze istituzionali Evidenzia soprattutto le scelte politiche effettuate dall amministrazione regionale, senza necessaria relazione tra queste ultime e le competenze dei centri di responsabilità amministrativa Funzioni obiettivo Riclassificazione della spesa in allegato al bilancio Criterio di aggregazione della spesa nel bilancio annuale Logiche di classificazione (2/3) ER LIG LOM TOS Normativa Bilancio 2011 Normativa Natura (I livello) Destinazione (I livello) Destinazione (II livello) UPB Spese per il conseguimento delle finalità dell'ente (ulteriormente distinte in Correnti; Investimenti; Annualità; Rimborso prestiti); Operazioni finanziarie non modificative del patrimonio; Contabilità speciali Correnti funzionamento; Correnti operative; Capitale; Annualità (rimborso prestiti è un'apposita funzione obiettivo) Correnti; Investimenti; Rimborso prestiti Aree di intervento Funzioni obiettivo SI 7 Aree di intervento 25 Funzioni obiettivo SI Aree omogenee di attività Bilancio 2010 Correnti; Investimenti; Rimborso prestiti 18 Aree [Riclassificazione per funzioni obiettivo] Funzioni obiettivo (diverse da quelle del bilancio dello Stato) come disaggregazione delle classi COFOG Normativa Correnti; Investimenti; Rimborso prestiti Aree di intervento Funzioni obiettivo SI Bilancio 2011 Correnti funzionamento; Correnti operative; Capitale; Annualità; Rimborso prestiti 4 Aree di intervento 11 Funzioni obiettivo SI Normativa Correnti; Investimenti; Rimborso prestiti Funzioni obiettivo SI Bilancio 2011 Correnti; Investimenti; Rimborso prestiti 7 Strategie 29 Funzioni obiettivo SI Normativa Correnti; Investimenti; Rimborso prestiti Funzioni obiettivo Aree omogenee SI VEN Bilancio 2010 Correnti; Investimenti; Rimborso prestiti 28 Funzioni obiettivo Aree omogenee SI SI SI 6

7 Logiche di classificazione sanità (3/3) Regione Destinazione (I livello) Destinazione (II livello) ER LIG LOM TOS VEN Area di intervento: 5 Tutela della salute e solidarietà sociale Area: IX Sanità Area: 2. Sociale Strategia: 2. Sociale Funzione Obiettivo: 30. Tutela della salute Funzione Obiettivo 1: Politiche sanitarie 9 UPB di parte corrente e 3 UPB in conto capitale E prevista una riclassificazione in base alla COFOG (Divisione Sanità, scomposta in Gruppi, Classi, Funzioni Obiettivo e Sottofunzioni) Funzione Obiettivo: 2.2 Promuovere la salute Funz. Ob.: Strutture e organizzazione del sistema sanitario Funz. Ob.: Mantenimento dei livelli di assistenza Funz. Ob.: Programmi di sviluppo dei servizi Area Omogenea: Tutela della salute IL bilancio di previsione Regione (orizz.) UPB (codice e denominazi one) Residui dell anno precedent e Stanziamenti di competenza: Accertamenti ed impegni, economie e avanzo/disavanzo Stanziamenti di cassa: Incassi e Pagamenti, fondo cassa iniziale 14 7

8 Il rendiconto della Regione Conto del bilancio: espone le risultanze della gestione delle entrate e delle spese secondo la stessa struttura del bilancio di previsione Conto del patrimonio: Conto generale riassuntivo del patrimonio Conto delle attività e delle passività finanziarie Conto dei beni mobili e immobili Conto di ogni altra attività e passività nonché delle poste rettificate. 15 Il bilancio delle Regioni Tempistica Il bilancio di previsione è presentato dalla Giunta al Consiglio entro il 31 ottobre di ogni anno ed approvato con legge entro il 31 dicembre Il bilancio pluriennale viene allegato al bilancio annuale e viene approvato con la legge di previsione di quest ultimo. Entro il 30 giugno di ogni anno il Consiglio approva, con legge, l'assestamento del bilancio Le variazioni possono essere effettuate con legge del Consiglio oppure con atto amministrativo della Giunta. Il rendiconto (o Conto consuntivo) è presentato con apposito disegno di legge della Giunta al Consiglio entro il 30 aprile per essere approvato entro il 30 giugno. 8

9 Il Decreto Legislativo 118/2011 Ambiti di intervento Basi contabili Schemi di bilancio Piano dei conti Regole contabili 9

10 Basi contabili Art 1: Le Regioni e gli Enti Locali: adottano la contabilità finanziaria (sia di cassa sia di competenza) cui affiancano a fini conoscitivi un sistema di contabilità economico-patrimoniale, garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico patrimoniale Schemi di bilancio Art 11: Le Regioni, gli Enti Locali e gli enti strumentali delle amministrazioni devono adottare comuni schemi di bilancio finanziari, economici e patrimoniali e comuni schemi di bilancio consolidato con i propri enti ed organismi strumentali, aziende, società controllate e partecipate e altri organismi controllati. 10

11 La classificazione delle entrate in prospettiva Il D.Lgs. 118/2011 prevede uno schema di classificazione delle entrate articolato su quattro livelli: Titoli, «definiti secondo la fonte di provenienza delle entrate». Tipologie, «definite in base alla natura delle entrate, nell'ambito di ciascuna fonte di provenienza, ai fini dell'approvazione in termini di unità di voto». Categorie, «definite in base all'oggetto dell'entrata nell'ambito della tipologia di appartenenza. Nell'ambito delle categorie è data separata evidenza delle eventuali quote di entrata non ricorrente». Capitoli che, «eventualmente suddivisi in articoli secondo il rispettivo oggetto, costituiscono le unità elementari ai fini della gestione e della rendicontazione». 21 La classificazione delle spese in prospettiva Il D.Lgs. 118/2011 prevede uno schema di classificazione delle spese articolato su quattro livelli: Missioni, che «rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalle amministrazioni [pubbliche], utilizzando risorse finanziarie, umane e strumentali ad esse destinate». Programmi, che «rappresentano gli aggregati omogenei di attività volte a perseguire gli obiettivi definiti nell'ambito delle missioni» e costituiscono «l unità di voto per l'approvazione del bilancio di previsione». Macroaggregati, «secondo la natura economica della spesa». Capitoli e articoli. Le classificazioni per missioni, programmi e macroaggregati fanno riferimento rispettivamente al criterio funzionale, a quello programmatico e a quello per natura

12 Piano dei conti Piano dei conti integrato (art. 4) In parte comune, in parte specifico per comparto di enti Il livello del piano dei conti integrato comune rappresenta la struttura di riferimento per la predisposizione dei documenti contabili e di finanza pubblica delle amministrazioni pubbliche Costituito dall'elenco delle articolazioni: Delle unità elementari del bilancio finanziario gestionale Dei conti economico patrimoniali Definito in modo da evidenziare, attraverso i principi contabili applicati, le modalità di raccordo, anche in una sequenza temporale, dei dati finanziari ed economico patrimoniali, nonché consentire la rilevazione unitaria dei fatti gestionali Regole contabili Principi contabili generali e applicati. I principi generali sono definiti nell allegato 1, mentre quelli applicati saranno definiti a seguito della sperimentazione I principi applicati riguarderanno: la contabilità finanziaria, la contabilità economico patrimoniale e il bilancio consolidato. Ad esempio, per quanto riguarda la tenuta della contabilità finanziaria si stabilisce un nuovo criterio per l imputazione agli esercizi finanziari degli accertamenti e degli impegni, i quali devono essere registrati nelle scritture contabili quando l obbligazione è perfezionata e nella misura dell ammontare venuto a scadenza nel corso dell esercizio. 12

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