PROVINCIA DI RAVENNA: I COSTI DELLA POLITICA E LA SPESA DI PROVINCIA E COMUNI

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1 PROVINCIA DI RAVENNA: I POLITICA E LA SPESA DI PROVINCIA E PREMESSA Il tema dei costi della politica e della qualità della spesa pubblica assume una importanza strategica, in momento come quello attuale contraddistinto da vecchi e nuovi vincoli di bilancio europei. Si pone quindi l esigenza di coniugare il rigore di bilancio con politiche di sviluppo, perché se è vero che i numeri fanno l economia, è altrettanto vero che è l economia a fare i numeri. Si tratterà, in tale ottica, sempre più di garantire la crescita economica con scelte mirate e coraggiose, dato l alto debito pubblico, che attanaglia il nostro Paese. In questo contesto occorre prefiggersi la riqualificazione della spesa pubblica, concentrando le risorse sulle vere priorità per lo sviluppo socio economico, assicurando nel contempo politiche fiscali che siano realmente in grado di redistribuire la ricchezza. Non sono avulse da questo tema, anzi dovrebbero essere la cartina di tornasole, per la crescita economica e l espansione dell occupazione, le problematiche che riguardano le riforme istituzionali, l attuazione del federalismo fiscale e la riduzione dei costi della politica. Sono tutti, questi, temi che sono la faccia della stessa medaglia. In questo contesto, oltre che tenere sotto osservazione i costi nazionali e regionali, è importante analizzare con attenzione la spesa di tutte le Amministrazioni Locali. Ecco il motivo che ci ha spinto ad elaborare questo lavoro, che non vuole essere solo di denuncia, bensì, uno stimolo per una riflessione a tutto campo, da fare tutti insieme, Istituzioni e Parti Sociali. E per aprire un dibattito su questi temi diventa importante la conoscenza dei dati della spesa, della pressione fiscale, al fine di comprendere le dinamiche reali che si determinano nel territorio. Il tutto ad iniziare dai costi della politica. Lungi da noi l idea che i costi della democrazia non siano produttivi, ma, siamo dell idea che occorra mettere un freno agli sprechi e agli sfarzi, che sono ingiusti, e, a volte, fastidiosi, in questi tempi, con moltissime persone alle prese con una crisi che sta mordendo, soprattutto, sul versante dell occupazione. Nessuno di noi è così demagogo ed irresponsabile da sostenere che, tutti i mali derivino dagli stipendi dei politici, e, che basta tagliarli che si risolvono tutti i problemi delle nostre finanze pubbliche. Così come, però, non ci schieriamo dalla parte di chi sostiene che tagliare gli stipendi dei politici è soltanto una operazione di facciata per i modesti risparmi che comporta. Per questo occorrono riforme di sistema. Occorre, rapidamente, rivedere radicalmente il funzionamento degli Enti Istituzionali, ridurre il numero di componenti degli organi elettivi, snellire gli apparati burocratici, rivederne le funzioni, anche, e soprattutto, per evitare la duplicazione dei ruoli. 1

2 Rivedere, ad esempio, il numero degli assessorati, non in base alla dimensione demografica, che nella realtà non esiste neppure oggi, ma in base alle reali funzioni dell Ente, così come bisogna ridurre all essenziale il numero delle Commissioni Consiliari di Provincia e Comuni. Bisogna, altresì procedere verso uno snellimento degli apparati burocratici, che a volte, oltre ad essere centri di costo, rappresentano una duplicazione degli adempimenti. E indispensabile mettere mano alla moltitudine di Enti e Società pubbliche, spesso improduttive e fonte di produzione di deficit, razionalizzandone il numero e le funzioni. Da questo punto di vista è necessario diminuire il numero dei componenti dei consigli di amministrazione delle controllate pubbliche e abbatterne i compensi; chiudere le società che non svolgono funzioni essenziali per l ente, anche in relazione alla riforma dei servizi pubblici locali. Ma cosa che più ci interessa è una riflessione se gli attuali assetti degli Enti di area vasta (Province), siano ancora attuali, o, se al contrario, al di là degli slogan sulla Regione Romagna, non sia giunto il momento di ragionare in termini di programmazione interprovinciale. Così come, è necessario, nell ottica di forti economie di scala, rivedere il numero dei Comuni, procedendo alla fusione dei piccoli Comuni, incentivando maggiormente forme associative per la gestione dei servizi, privilegiando la forma delle aggregazioni o delle Convenzioni ed eliminare del tutto le Unioni dei Comuni, che sono un ulteriore livello di governo. La nostra idea è non spegnere i piccoli Comuni, ma di valorizzarli, attraverso uno Statuto dei Luoghi, che ne esalti l identità territoriale. In questo modo, si riducono i centri decisionali, a volte inutili, e, si libererebbero risorse per investimenti, infrastrutture e cosa non meno importante per abbassare il carico fiscale sui lavoratori e pensionati. Ecco che cosa significa per la UIL tagliare i costi della politica. Sono queste le scelte che avvicinano i cittadini alla politica e all amministrazione del bene comune, in grado di dare speranza e fiducia. 2

3 ANALISI DEI DATI I POLITICA Le persone che vivono direttamente od indirettamente di politica in Provincia di Ravenna sono tra Presidenti, Sindaci, Assessori, Consiglieri comunali e provinciali; consiglieri di amministrazione di Enti, Fondazioni e Società pubbliche; consulenti collaboratori, apparato politico (consiglieri circoscrizionali, comitati, segreterie partiti ecc.). Di questi 41 sono componenti di Giunta e Consiglio provinciale; 473 sono i componenti di Giunte e Consigli dei 18 Comuni della Provincia; 421 i componenti degli organi di amministrazione di Enti, Fondazioni e Società pubbliche; sono le persone che hanno incarichi e/o consulenze nella pubblica amministrazione; sono le persone del cosiddetto apparato politico. I cosiddetti costi della politica, diretti ed indiretti, ammontano ogni anno, in Provincia di Ravenna ad oltre 24 milioni di euro, tra il funzionamento di Giunte e Consigli della Provincia e dei 18 Comuni, il funzionamento degli organi degli Enti e Società partecipate e per e per le collaborazioni, incarichi e consulenze. Somma, questa che equivale a 62 euro medi pro capite per gli oltre 389 mila cittadini residenti e 97 euro medi pro capite se si considerano i 250 mila contribuenti residenti. Nel dettaglio la Provincia di Ravenna per il funzionamento di Giunta e Consiglio ha speso, nel 2010, 810 mila euro, in diminuzione del 3% rispetto al 2009 e del 9% rispetto al I 18 Comuni, invece, per i propri organi istituzionali hanno speso, sempre nel 2010, 9,8 milioni di euro, in diminuzione dello 0,6% rispetto al 2009 e del 5% rispetto la Il Comune di Ravenna, nello stesso periodo, ha speso 4,7 milioni di euro per il funzionamento degli organi istituzionali, in diminuzione dello 0,6% rispetto al 2009 e del 6,3% sul Per i compensi, le spese di rappresentanza, il funzionamento dei consigli di amministrazione, organi collegiali, degli Enti, Fondazioni, Società pubbliche partecipate, nel 2010, secondo stime della UIL, si sono spesi 5 milioni di euro. Per le consulenze, gli incarichi, le collaborazioni e le spese per i comitati e varie commissioni, la spesa nel 2010, è stata di 8,5 milioni di euro. LE DEGLI ENTI LOCALI Analizzando i Bilanci di previsione del 2010 e 2011, degli Enti Locali (Provincia e Comuni), le entrate sono complessivamente 696,5 milioni di euro, di cui per la Provincia di Ravenna esse ammontano 130,7 milioni di euro; per i 18 Comuni ammontano 575,2 milioni di euro, la quale quasi metà nel Comune di Ravenna (215,7 milioni di euro). Del totale delle entrate 297,6 milioni di euro provengono da imposte, tasse e tariffe locali, con una pressione finanziaria per residente di 633 euro medi l anno. La Provincia di Ravenna incassa da imposte, tributi e tariffe oltre 37,9 milioni di euro l anno di cui 34,6 milioni di euro di imposte e tasse e 3,2 milioni di euro da tariffe. 3

4 La pressione fiscale complessiva della Provincia di Ravenna, tra IPT, Tributo Ambientale, Imposta R.C: Auto e tariffe, è di 97 euro medi per residente, al di sotto della media delle altre Province dell Emilia Romagna (101 euro medi per residente). Infatti, nella Provincia di Piacenza tale pressione fiscale è di 117 euro medi; a Bologna e Ferrara è di 107 euro; a Forlì-Cesena è di 106 euro; a Rimini 101 euro; a Parma 99 euro; a Reggio Emilia 93 euro: a Modena 88 euro. Complessivamente tra ICI, Addizionali IRPEF, Tassa/Rifiuti solidi urbani ecc. e da tariffe, i Comuni della provincia incassano oltre 208,4 milioni di euro (536 euro medi per residente). Nel Comune di Ravenna tra imposte e tariffe si incassano complessivamente 80,3 milioni di euro. La pressione fiscale complessiva del Comune di Ravenna è di 510 euro medi per residente, al di sotto della media degli altri Comuni capoluogo dell Emilia Romagna (617 euro medi per residente). Nel Comune di Bologna tale pressione fiscale è di 938 euro medi; a Modena è di 719 euro; a Parma 640 euro;a Forlì e Piacenza 607 euro; a Rimini 578 euro; a Cesena 532 euro; a Ferra 525 euro; a Reggio Emilia 513 euro. LE SPESE DEGLI ENTI LOCALI Gli Enti Locali destinano alla spesa corrente 361,7 milioni di euro (il 51,2% del totale della spesa); 254,6 milioni di euro (il 36,1%), in spesa in conto capitale; 705,9 milioni di euro per rimborsi di prestiti e mutui (il 12,7% del totale). In particolare i Comuni della provincia destinano il 53,5% del proprio Bilancio alla spesa corrente, il 32,2% alla spesa per investimenti e il 14,3% al rimborso di prestiti e mutui. La Provincia di Ravenna destina alla spesa corrente, percentuale più bassa se paragonata alle altre Province dell Emilia Romagna, il 41,2%; il 53,4%, percentuale più alta rispetto alle altre Province, alla spesa per investimenti; il 5,4% alla spesa per le rate di ammortamento dei prestiti e mutui. Il Comune di Ravenna, invece, destina alla spesa corrente, percentuale nella media delle altre Città capoluogo dell Emilia Romagna, il 59,4%; il 26,6%, percentuale tra le più basse rispetto alle altre Città, alla spesa per investimenti; il 14% alla spesa per le rate di ammortamento dei prestiti e mutui, percentuale tra le più alte rispetto alle altre Città. Interessante, per fare un paragone la spesa pro capite per residente, da questo punto di vista la Provincia di Ravenna, destina a spesa corrente 18 euro medi per residente, a fronte dei 164 euro della Provincia di Piacenza, i 152 euro di Forlì-Cesena, i 116 euro di Modena. Mentre per le spese di investimento, destina 179 euro per residente (cifra più alta delle altre Province), a fonte dei 169 euro di Rimini, i 166 euro di Ferrara, i 106 euro di Bologna, gli 86 euro di Modena. Per le rate di rimborso dei mutui, invece spende 18 euro medi per residente, a fronte 45 euro di Forlì-Cesena, i 5 euro di Piacenza, i 13 di Parma. Il Comune di Ravenna, destina a spesa corrente 815 euro medi per residente, a fronte dei euro di Bologna, i euro di Modena, i di Parma, i 738 euro di Cesena, i 803 euro di Forlì. Mentre per le spese di investimento, destina 364 euro per residente, a fonte dei 954 euro di Parma, i 784 euro di Forlì, passando ai 364 euro di Cesena per arrivare ai 121 di Piacenza. 4

5 Analizzando la spesa corrente per funzioni, la funzione generale di amministrazione e controllo assorbe il 31,3% del totale delle spese, il settore sociale assorbe il 18,7%, l istruzione pubblica il 15,8%, la viabilità e trasporti il 7,4%, il territorio ed ambiente l 8,3%, la cultura e la polizia locale il 5%, lo sviluppo economico il 3,5%, il turismo l 1,4%. Nel dettaglio la Provincia di Ravenna destina il 28,1% del totale della spesa corrente è destinato alla funzione generale di amministrazione e controllo, a fronte del 19,2% della Provincia di Forlì-Cesena e il 35,3% di Parma; il 32,2% all istruzione pubblica (a Forlì-Cesena e Modena il 36,7%); il 17% alla gestione del territorio e ambiente (a Piacenza il 25,1% e Forlì-Cesena il 22,8%); mentre per lo sviluppo economico destina il 14,6% del totale della spesa corrente (Bologna il 20,1% e Forlì-Cesena il 15,2%). A livello di spesa corrente pro capite per residente la Provincia di Ravenna spende 45 euro per l istruzione pubblica (a Forlì-Cesena 56 euro); 39 euro per le funzioni generali di amministrazione e controllo (a Piacenza e Bologna 49 euro); 24 euro per gestione territorio ed ambiente (( a Forlì-Cesena 35 euro); per lo sviluppo economico 20 euro (a Bologna 29 euro). Analizzando la spesa corrente del Comune di Ravenna il 28,4% del totale della spesa corrente è destinato alla funzione generale di amministrazione e controllo, a fronte del 36,6% di Rimini, il 29,1% di Ferrara; il settore sociale assorbe il 22,7% del totale della spesa (a Parma il 37,8%, a Modena il 35,9% a Forlì il 25,3%); all istruzione pubblica è destinato il 15,8% del totale della spesa (a Ferrara il 17,7% e a Forlì il 17,5%); alla viabilità e trasporti è destinato il 10% del totale della spesa (a Cesena il 13,8%, a Reggio Emilia il 10% e a Ferrara l 8,3%); alla gestione del territorio e ambiente va il 6,7%, mentre alla polizia locale è destinato il 6,5%. A livello di spesa corrente pro capite per residente il Comune di Ravenna spende 231 euro per le funzioni generali di amministrazione e controllo (a Bologna se ne spendono 353, a Rimini 288 euro, a Ferrara 249 euro); per il sociale si spendono 185 euro medi per residente (a Modena se ne spendono 415 euro, a Parma 400 euro, a Bologna 268 euro); all istruzione pubblica vengono destinati 129 euro per residente (a Modena 185 euro, a Bologna 173 euro e a Ferrara 152 euro); per la viabilità e trasporto si spendono 81 euro pro capite (a Cesena 102 euro, a Reggio Emilia 78 euro). Per quanto concerne la spesa per investimenti la Provincia di Ravenna spende mediamente per ogni residente 81 euro per le funzioni generali di amministrazione e controllo (a Piacenza 53 euro, a Parma 46 euro); per la gestione del territorio e dell ambiente spende 72 euro medi pro capite (a Ferrara se ne spendono 119 euro, a Rimini 96 euro e a Forlì-Cesena 78 euro); per l istruzione pubblica (manutenzione degli edifici scolastici), la Provincia di Ravenna spende 5 euro procapite (a Rimini 32 euro, Reggio Emilia 39 euro, a Modena e Bologna 15 euro); per lo sviluppo economico si spendono 19 euro pro capite (a Ferrara 25 euro); infine per il turismo e sport la Provincia di Ravenna non fa spese di investimento. Mentre il Comune di Ravenna fa spese di investimento per la funzione generale di amministrazione e controllo per 221 euro pro capite (a Forlì 454 euro, a Reggio Emilia 364 euro e a Bologna 299 euro); per la viabilità e i trasporti il Comune di Ravenna spende 72 euro pro capite (a Ferrara 189 euro, a Parma 172 euro, a Rimini 161 euro); per la gestione del territorio e dell ambiente si spendono 54 euro pro capite (a Parma 299 euro, a Rimini 115 euro); mentre per il sociale ed il turismo non sono previste spese di investimento. Per quanto riguarda la spesa corrente la Provincia di Ravenna destina il 33,4% del totale della spesa per il personale, il 54,4% per acquisto di beni e servizi. 5

6 A livello di spesa pro capite il personale della Provincia di Ravenna costa mediamente 46 euro pro capite (a Ferrara 51 euro, a Piacenza 49 euro, a Forlì-Cesena 47 euro, a Reggio Emilia 33 euro); mentre per l acquisto di beni e servizi la Provincia di Ravenna spende 75 euro pro capite (a Piacenza 99 euro, a Bologna 93, a Forlì-Cesena 89 euro). Per quanto riguarda la spesa corrente il Comune di Ravenna destina il 34,4% del totale della spesa per il personale, il 60,8% per acquisto di beni e servizi. A livello di spesa pro capite il personale il Comune di Ravenna costa mediamente 281 euro pro capite (a Bologna 497 euro, a Modena 394 euro, a Ferrara 370 euro, a Rimini 337 euro); mentre per l acquisto di beni e servizi il Comune di Ravenna spende 495 euro pro capite (a Modena 731 euro, a Bologna 663, a Forlì 444 euro). I POLITICA: METODOLOGIA L ELABORAZIONE DEI DATI La metodologia individuata i dati è stata l elaborazione dei dati dei Certificati Consuntivi e dei Bilanci preventivi, dei Comuni, pubblicati sul sito del Ministero degli Interni e sui siti dei Comuni e della Provincia. Si specifica, che il capitolo di spesa analizzato è relativo alla spesa corrente nella funzione generale di amministrazione e controllo inerente il servizio spese organi istituzionali, partecipazione e decentramento ovvero le spese per il funzionamento per Giunta e Consiglio. Pertanto i dati non si riferiscono, soltanto alle indennità degli amministratori locali, bensì tengono conto delle varie voci, riportate per interventi, che compongono il totale della spesa. In base alle norme, che regolano i Bilanci degli Enti Locali, per la parte spesa, essa viene suddivisa in Titoli, Funzioni, Servizi ed Interventi. I Titoli si riferiscono alla natura della spesa, e viene suddivisa per spese correnti, in conto capitale e rimborsi prestiti e mutui. Le Funzioni si riferiscono alla spesa sia corrente che in conto capitale per le funzioni essenziali degli Enti Locali; la spesa per servizi è riferita ai singoli servizi che compongono le funzioni; mentre la spesa per interventi si suddivide in: personale, acquisto di materie prime e/o beni di servizio, prestazioni di servizi, utilizzo di beni di terzi, trasferimenti, interessi passivi, imposte e tasse, oneri straordinari di gestione, ammortamenti di esercizio. Pertanto nell analizzare i costi per il funzionamento delle giunte e consigli vengono prese in considerazione tutte la spese inerenti tali interventi. Le spese per gli incarichi e le consulenze comprendono le collaborazioni, gli incarichi, le consulenze ed il personale di supporto agli uffici politici. Le spese per il Funzionamento di Enti, Fondazioni, Società partecipate è una stima UIL su dati Ministero dell Innovazione e tengono conto dei costi per il funzionamento degli organi di tali Enti. 6

7 PROVINCIA DI RAVENNA: I POLITICA E LA SPESA DI PROVINCIA E NUMERO ASSESSORI E CONSIGLIERI PROVINCIALI E COMUNALI, NUMERO INCARICHI E CONSULENZE, NUMERO CONSIGLIERI DI DI ENTI, FONDAZIONI E SOCIETA PUBBLICHE ENTI NUMERO PROVINCIA ENTI, FONDAZIONI, SOCIETA PUBBLICHE 421 INCARICHI E CONSULENZE APPARATO POLITICO ELABORAZIONE UIL SUI SITI ISTITUZIONALI NUMERO ASSESSORI, CONSIGLIERI, COMMISSIONI CONSILIARI DI PROVINCIA E COMUNE DI RAVENNA ASSESSORI NUMERO ENTI CONSIGLIERI COMMISSIONI CONSILIARI PROVINCIA RAVENNA COMUNE RAVENNA ELABORAZIONE UIL SUI SITI ISTITUZIONALI DI PER GIUNTE E CONSIGLI DI PROVINCIA E, SPESE PER INCARICHI E CONSULENZE, SPESE PER CONSIGLI DI DI ENTI, FONDAZIONI, SOCIETA PUBBLICHE ANNO 2010 ENTI DI COSTO PRO CAPITE COSTO PRO CAPITE PER CITTADINO PER CONTRIBUENTE PROVINCIA ENTI, FONDAZIONI, SOCIETA PUBBLICHE INCARICHI E CONSULENZE GENERALE ELABORAZIONE UIL SUI RENDICONTI E BILANCI DEGLI ENTI LOCALI, MINISTERO INNOVAZIONE 7

8 ENTI GIUNTE E CONSIGLI ANNO 2008 DI PER GIUNTE E CONSIGLI DI PROVINCIA E, ANNI E COSTO PRO CITTADINI E CONTRIBUENTI RESIDENTI PRO PRO PRO PRO GIUNTE E CONSIGLI GIUNTE E CONSIGLI CITTADINO CITTADINO CITTADINO CONTRIBUENTE ANNO 2009 ANNO 2010 ANNO 2008 ANNO 2009 ANNO 2010 ANN PRO CONTRIBUENTE ANNO 2009 PRO CONTRIBUENTE ANNO 2010 PROVINCIA GENERALE ELABORAZIONE UIL SUI RENDICONTI E BILANCI DEGLI ENTI LOCALI ENTE GIUNTA E CONSIGLI0 ANNO 2008 GIUNTA E CONSIGLIO ANNO 2009 GIUNTA E CONSIGLIO ANNO 2010 PRO CITTADINO ANNO 2008 PRO CITTADINO ANNO 2009 PRO CITTADINO ANNO 2010 PRO CONTRIBUENTE ANN PRO CONTRIBUENTE ANNO 2009 PRO CONTRIBUENTE ANNO 2010 COMUNE DI RAVENNA ELABORAZIONE UIL SUI RENDICONTI E BILANCI DEGLI ENTI LOCALI DI PER GIUNTE E CONSIGLI DI PROVINCIA E : DIFFERNZE ANNI ASSOLUTI E PERCENTUALI) ENTI GIUNTE E GIUNTE E GIUNTE E GIUNTE E GIUNTE E GIUNTE E CONSIGLI CONSIGLI CONSIGLI CONSIGLI ANNO CONSIGLI CONSIGLI ANNO DIFFERENZA DIFFERENZA ANNO 2009/ /2010 ANNO 2009/ /2010 ANNO 2008/2009 ANNO 2008/2009 ASSOLUTI) ASSOLUTI) PERCENTUALI) PERCENTUALI) ASSOLUTI) PERCENTUALI) PROVINCIA ,1-3,0-9, ,4-0,6-5, ,5-0,8-5,3 GENERALE ELABORAZIONE UIL SUI RENDICONTI E BILANCI DEGLI ENTI LOCALI ENTI GIUNTA E CONSIGLIO DIFFERENZA ANNO 2008/2009 ASSOLUTI) GIUNTEA E CONSIGLI0 ANNO 2009/2010 ASSOLUTI) GIUNTA E CONSIGLI O ANNO 2008/2010 ASSOLUTI) GIUNTA E CONSIGLIO DIFFERENZA ANNO 2008/2009 PERCENTUALI) GIUNTA E CONSIGLIO ANNO 2009/2010 PERCENTUALI) GIUNTA E CONSIGLIO ANNO 2008/2010 PERCENTUALI) COMUNE ,8-0,6-6,3 RAVENNA ELABORAZIONE UIL SUI RENDICONTI E BILANCI DEGLI ENTI LOCALI 8

9 ENTI TRIBUTARIE LE DEI E PROVINCIA DI RAVENNA PER TITOLI DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI STATO, REGIONE E DI ALTRI ENTI PUBBLICI EXTRATRIBUTARIE DERIVANTI DA ALIENAZIONI, DA TRASFERIMENTI DI CAPITALE E DA RISCOSSIONI DI CREDITI. DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI AVANZO DI PROVINCIA PROVINCE LE PROVINCIA DI RAVENNA PER TITOLI E RAFFRONTO CON ALTRE PROVINCE TRIBUTARIE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI STATO, REGIONE E DI ALTRI ENTI PUBBLICI EXTRATRIBUTARIE DERIVANTI DA ALIENAZIONI, DA TRASFERIMENTI DI CAPITALE E DA RISCOSSIONI DI CREDITI. DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI AVANZO DI Bologna Ferrara Forli -Cesena Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini TRIBUTARIE LE COMUNE DI RAVENNA PER TITOLI E RAFFRONTO CON ALTRI DERIVANTI DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI STATO, REGIONE E DI ALTRI ENTI PUBBLICI EXTRATRIBUTARIE DERIVANTI DA ALIENAZIONI, DA TRASFERIMENTI DI CAPITALE E DA RISCOSSIONI DI CREDITI. DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI AVANZO DI Bologna Ferrara Forlì Cesena Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini

10 LE TRIBUTARIE E TARIFFARIE DEI E PROVINCIA E PRESSIONE FINANZIARIA PER TRIBUTARIE EXTRATRIBUTARIE PROPRIE PRESSIONE TRIBUTARIA PER PRESSIONE TARIFFARIA PER PRESSIONE FINANZIARIA PER PROVINCIA LE TRIBUTARIE E TARIFFARIE PROVINCIA DI RAVENNAE PRESSIONE FINANZIARIA PER : RAFFRONTO CON ALTRE PROVINCE PROVINCE TRIBUTARIE EXTRATRIBUTARIE PROPRIE PRESSIONE TRIBUTARIA PER PRESSIONE TARIFFARIA PER PRESSIONE FINANZIARIA PER Bologna Ferrara Forli -Cesena Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini LE TRIBUTARIE E TARIFFARIE COMUNE DI RAVENNA E PRESSIONE FINANZIARIA PER : RAFFRONTO CON ALTRI TRIBUTARIE EXTRATRIBUTARIE PROPRIE PRESSIONE TRIBUTARIA PER PRESSIONE TARIFFARIA PER PRESSIONE FINANZIARIA PER Bologna Ferrara Forlì Cesena Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini

11 ENTI SPESA CORRENTE LA SPESA DEI E PROVINCIA DI RAVENNA PER TITOLI SPESA IN CONTO CAPITALE RIMBORSO PRESTITI INCIDENZA SPESA CORRENTE INCIDENZA SPESA IN CONTO CAPITALE INCIDENZA RIMBORSO PRESTITI PROVINCIA ,2 53,4 5, ,5 32,2 14, ,2 36,1 12,7 PROVINCE LA SPESA PROVINCIA DI RAVENNA PER TITOLI E RAFFRONTO CON ALTRE PROVINCE SPESA CORRENTE SPESA IN CONTO CAPITALE RIMBORSO PRESTITI INCIDENZA SPESA CORRENTE INCIDENZA SPESA IN CONTO CAPITALE INCIDENZA RIMBORSO PRESTITI Bologna ,4 40,1 5,5 Ferrara ,8 49,3 6,9 Forli -Cesena ,2 40,2 13,6 Modena ,1 39,2 7,7 Parma ,1 41,5 5,4 Piacenza ,2 40,9 1,9 Ravenna ,2 53,4 5,4 Reggio Emilia ,8 52,7 4,6 Rimini ,5 50,9 7,6 LA SPESA COMUNE DI RAVENNA PER TITOLI E RAFFRONTO CON ALTRI SPESA CORRENTE SPESA IN CONTO CAPITALE RIMBORSO PRESTITI INCIDENZA SPESA CORRENTE INCIDENZA SPESA IN CONTO CAPITALE INCIDENZA RIMBORSO PRESTITI Bologna ,3 20,4 8,3 Ferrara ,6 33,1 17,3 Forlì ,5 46,3 6,2 Cesena ,7 30,4 7,9 Modena ,1 29,0 0,9 Parma ,5 44,7 5,8 Piacenza ,8 10,1 20,1 Ravenna ,4 26,6 14,0 Reggio Emilia ,0 42,1 3,9 Rimini ,6 43,9 5,5 11

12 SPESA DEI E PROVINCIA DI RAVENNA PER TITOLI PRO CAPITE ENTI SPESA CORRENTE PRO CAPITE PER SPESA IN CONTO CAPITALE PRO RIMBORSO PRESTITI PRO PRO PROVINCIA LA SPESA PROVINCIA DI RAVENNA PER TITOLI PRO CAPITE E RAFFRONTO CON ALTRE PROVINCE PROVINCE SPESA SPESA IN CONTO CAPITALE PRO RIMBORSO PRESTITI PRO PRO CORRENTE PRO Bologna Ferrara Forli -Cesena Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini LA SPESA COMUNE DI RAVENNA PER TITOLI PRO CAPITE E RAFFRONTO CON ALTRI SPESA CORRENTE PRO SPESA IN CONTO CAPITALE PRO RIMBORSO PRESTITI PRO PRO Bologna Ferrara Forlì Cesena Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini

13 ENTI LA SPESA CORRENTE DEI E PROVINCIA DI RAVENNA PER ASSOLUTI) DI A PROVINCIA PROVINCE E CONTROLLO LA SPESA CORRENTE PROVINCIA DI RAVENNA PER ASSOLUTI)E RAFFONTO CON ALTRE PROVINCE DI LA GESTIONE Bologna Ferrara Forli -Cesena Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini LA SPESA CORRENTE COMUNE DI RAVENNA PER ASSOLUTI) E RAFFONTO CON ALTRI DI CAMPO A Bologna Ferrara Forlì Cesena Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini

14 ENTI LA SPESA CORRENTE DEI E PROVINCIA DI RAVENNA PER : INCIDENZA PERCENTUALE LE SUL SPESA CORRENTE DI A PROVINCIA 28, ,2 2,4 0,1 2,1 0,3 17,0 3,2 14, ,0 1,4 5,9 13,1 5,5 1,6 1,4 8,8 6,8 21,4 1,6 1, ,3 1,1 5,0 15,8 5,0 1,3 1,4 7,4 8,3 18,7 3,5 1,2 100 LA SPESA CORRENTE PROVINCIA DI RAVENNA PER E RAFFRONTO CON ALTRE PROVINCE: INCIDENZA PERCENTUALE LE SUL SPESA CORRENTE PROVINCE E CONTROLLO DI LA GESTIONE Bologna 34,1 22,5 1,5 0,7 1,0 17,7 2,4 20,1 100 Ferrara 26,5 33,9 2,9 5,2 0,9 15,9 2,8 11,9 100 Forli -Cesena 19,2 36,7 1,1 2,4 1,3 22,8 1,3 15,2 100 Modena 28,9 36,7 1,1 1,7 0,9 16,3 1,5 12,9 100 Parma 35,3 28,4 2,6 2,3 0,3 17,5 3,1 10,5 100 Piacenza 30,0 24,7 0,8 1,6 0,1 25,1 2,4 15,3 100 Ravenna 28,1 32,2 2,4 2,1 0,3 17,0 3,2 14,6 100 Reggio Emilia 27,3 34,4 2,8 0,9 1,0 20,8 1,0 11,8 100 Rimini 30,4 35,2 1,8 10,1 0,3 8,6 3,6 10,0 100 LA SPESA CORRENTE COMUNE DI RAVENNA PER E RAFFRONTO CON ALTRI : INCIDENZA PERCENTUALE LE SUL SPESA CORRENTE DI CAMPO A Bologna 27,5 2,1 6,8 13,5 5,3 1,2 0,2 4,5 17,7 20,9 0,4 0,0 100 Ferrara 29,1 1,0 6,7 17,7 9,8 1,5 0,5 8,3 8,3 14,9 2,0 0,1 100 Forlì 25,7 1,0 4,6 17,5 5,8 2,6 0,1 8,0 6,7 25,3 2,9 0,1 100 Cesena 26,3 0,3 5,8 14,7 5,8 1,7 0,2 13,8 7,3 22,2 1,8 0,0 100 Modena 17,1 1,1 5,8 16,0 5,8 2,4 0,1 5,0 8,8 35,9 2,0 0,0 100 Parma 20,2 0,8 4,9 13,4 7,5 2,5 0,3 5,1 6,9 37,8 0,6 0,0 100 Piacenza 24,9 0,8 8,7 11,7 6,5 2,2 0,2 6,4 8,4 28,4 0,6 1,2 100 Ravenna 28,4 1,1 6,5 15,8 5,1 1,2 1,1 10,0 6,7 22,7 1,5 0,0 100 Reggio Emilia 28,5 1,0 5,3 16,8 7,6 3,3 0,2 10,0 5,6 21,1 0,5 0,0 100 Rimini 33,6 0,7 7,1 14,1 3,6 3,0 2,2 6,9 7,8 19,5 1,5 0,

15 ENTI LA SPESA CORRENTE DEI E PROVINCIA DI RAVENNA PER : STANZIAMENTI PRO DI A PROVINCIA LA SPESA CORRENTE PROVINCIA DI RAVENNA PER, RAFFRONTO CON ALTRE PROVINCE: STANZIAMENTI PRO PROVINCE E CONTROLLO DI LA GESTIONE Bologna Ferrara Forli -Cesena Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini LA SPESA CORRENTE COMUNE DI RAVENNA PER, RAFFRONTO CON ALTRI: STANZIAMENTI PRO DI CAMPO A Bologna Ferrara Forlì Cesena Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini

16 ENTI LA SPESA IN CONTO CAPITALE DEI E PROVINCIA DI RAVENNA PER ASSOLUTI) DI A PROVINCIA LA SPESA IN CONTO CAPITALE PROVINCIA DI RAVENNA PER E RAFFRONTI CON ALTRE PROVINCE ASSOLUTI) PROVINCE DI LA CAMPO GESTIONE Bologna Ferrara Forli -Cesena Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini LA SPESA IN CONTO CAPITALE COMUNE DI RAVENNA PER E RAFFRONTI CON ALTRI ASSOLUTI) DI A Bologna Ferrara Forlì Cesena Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini

17 ENTI LA SPESA IN CONTO CAPITALE DEI E PROVINCIA DI RAVENNA PER : INCIDENZA PERCENTUALE LE SUL SPESA IN CONTO CAPITALE DI A PROVINCIA 45, ,0 0, ,9 1,1 10, ,4 0 0,5 2,0 2,7 1,7 0,1 25,1 9,8 1,9 1,5 0, ,8 0 0,4 2,3 2,1 1,2 0,1 18,3 18,0 1,7 3,9 0,2 100 LA SPESA IN CONTO CAPITALE PROVINCIA DI RAVENNA PER E RAFFRONTI CON ALTRE PROVINCE: INCIDENZA PERCENTUALE LE SUL SPESA IN CONTO CAPITALE PROVINCE DI LA CAMPO CAMPO GESTIONE Bologna 5,5 14,5 0,3 0,0 0,4 71,9 1,6 5,8 100 Ferrara 8,5 5,2 0,3 0,0 0,0 71,2 0,0 14,8 100 Forli -Cesena 25,7 8,2 0,5 3,4 0,0 59,2 0,9 2,2 100 Modena 35,1 17,3 0,2 3,4 1,7 34,5 0,0 7,7 100 Parma 44,7 9,4 1,1 1,8 0,0 41,1 0,0 1,8 100 Piacenza 45,5 4,3 0,5 0,5 0,0 47,2 0,0 2,0 100 Ravenna 45,1 3,0 0,4 0,0 0,0 39,9 1,1 10,4 100 Reggio Emilia 7,6 19,4 2,3 1,0 1,6 64,5 0,3 3,1 100 Rimini 5,4 18,8 0,3 4,2 2,7 57,1 0,0 11,4 100 LA SPESA IN CONTO CAPITALE COMUNE DI RAVENNA PER E RAFFRONTI CON ALTRI : INCIDENZA PERCENTUALE LE SUL SPESA IN CONTO CAPITALE DI ED AI BENI A Bologna 81,8 0,0 0,2 3,3 0,4 2,5 0,0 4,9 3,2 3,6 0,0 0,0 100 Ferrara 30,4 1,8 0,1 4,5 5,5 1,9 0,1 33,2 16,9 2,1 3,4 0,3 100 Forlì 57,9 0,0 0,7 6,5 6,2 1,0 0,0 13,8 9,6 0,8 2,4 1,1 100 Cesena 32,0 0,0 0,8 5,7 3,0 0,9 0,0 32,6 20,2 4,5 0,2 0,0 100 Modena 30,7 0,0 0,3 10,7 1,4 11,4 0,0 21,1 18,0 6,4 0,0 0,0 100 Parma 21,6 0,1 0,4 14,1 1,0 4,5 0,0 18,0 31,3 5,1 3,8 0,0 100 Piacenza 13,8 0,0 0,5 6,2 35,4 3,7 0,0 39,8 0,0 0,6 0,0 0,0 100 Ravenna 60,6 0,0 0,2 0,0 2,0 2,5 0,1 19,6 14,8 0,0 0,2 0,0 100 Reggio Emilia 59,3 0,1 0,1 2,8 5,7 0,5 0,0 13,7 16,4 1,5 0,0 0,0 100 Rimini 33,1 0,0 0,3 0,9 26,2 0,6 0,0 21,6 15,4 2,0 0,0 0,

18 ENTI LA SPESA IN CONTO CAPITALE DEI E PROVINCIA DI RAVENNA PER : STANZIAMENTI PRO DI A PROVINCIA LA SPESA IN CONTO CAPITALE PROVINCIA DI RAVENNA PER RAFFRONTI CON ALTRE PROVINCE: STANZIAMENTI PRO CAPITE PER PROVINCE DI LA CAMPO CAMPO GESTIONE Bologna Ferrara Forli -Cesena Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini LA SPESA IN CONTO CAPITALE COMUNE DI RAVENNA PER E RAFFRONTI CON ALTRI : STANZIAMENTI PRO DI ED AI BENI A Bologna Ferrara Forlì Cesena Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini

19 LA SPESA CORRENTE DEI E PROVINCIA DI RAVENNA PER INTERVENTI IN VALORI ASSOLUTI ENTI Personale Acquisto beni Oneri Prestazioni di Utilizzo di Interessi Imposte e Trasferimenti straordinari di servizio beni passivi tasse gestione altro PROVINCIA LA SPESA CORRENTE PROVINCIA DI RAVENNA PER INTERVENTI IN VALORI ASSOLUTI E RAFFRONTI CON ALTRE PROVINCE PROVINCE Personale Acquisto beni Oneri Prestazioni di Utilizzo di Interessi Trasferimenti Imposte e tasse straordinari di servizio beni passivi gestione altro Bologna Ferrara Forli -Cesena Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini LA SPESA CORRENTE COMUNE DI RAVENNA PER INTERVENTI IN VALORI ASSOLUTI E RAFFRONTI CON ALTRI Personale Acquisto beni Oneri Prestazioni di Utilizzo di Interessi Trasferimenti Imposte e tasse straordinari di servizio beni passivi gestione altro Bologna Ferrara Forlì Cesena Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini

20 LA SPESA CORRENTE DEI E PROVINCIA DI RAVENNA PER INTERVENTI: INCIDENZA PERCENTUALE DEGLI INTERVENTI SUL SPESA CORRENTE ENTI Personale Acquisto beni Oneri Prestazioni di Utilizzo di Interessi Trasferimenti Imposte e tasse straordinari di servizio beni passivi gestione altro PROVINCIA 33,3 0,8 37,7 0,8 15,2 9,2 2,6 0,1 0, ,0 2,8 38,7 1,7 16,3 3,6 2,8 0,6 0, ,0 2,5 38,6 1,5 16,1 4,4 2,8 0,5 0,5 100 LA SPESA CORRENTE PROVINCIA DI RAVENNA PER INTERVENTI E RAFFRONTI CON ALTRE PROVINCE: INCIDENZA PERCENTUALE DEGLI INTERVENTI SUL SPESA CORRENTE PROVINCE Personale Acquisto beni Oneri Prestazioni di Utilizzo di Interessi Trasferimenti Imposte e tasse straordinari di servizio beni passivi gestione altro Bologna 27,8 1,8 22,4 2,6 37,4 4,2 2,4 0,1 1,2 100 Ferrara 34,2 1,5 22,1 0,9 31,6 5,5 3,5 0,1 0,8 100 Forli -Cesena 31,8 2,0 20,2 1,2 34,6 5,5 2,5 1,9 0,3 100 Modena 31,2 0,6 34,7 2,9 21,4 5,0 2,5 0,1 1,6 100 Parma 35,4 1,6 22,6 2,2 27,3 7,6 3,0 0,0 0,4 100 Piacenza 30,1 1,6 34,3 3,5 20,8 0,9 2,5 3,3 2,9 100 Ravenna 33,4 0,8 37,6 0,8 15,2 9,2 2,6 0,1 0,3 100 Reggio Emilia 25,6 0,8 21,2 2,4 37,4 10,0 2,2 0,1 0,4 100 Rimini 28,0 0,8 25,0 2,8 35,0 6,2 1,9 0,0 0,3 100 LA SPESA CORRENTE COMUNE DI RAVENNA PER INTERVENTI E RAFFRONTI CON ALTRI : INCIDENZA PERCENTUALE DEGLI INTERVENTI SUL SPESA CORRENTE Personale Acquisto beni Prestazioni di servizio Utilizzo di beni Trasferimenti Interessi passivi Imposte e tasse Oneri straordinari di gestione Bologna 38,8 0,8 43,4 2,6 5,0 2,8 4,2 0,6 1,8 100 Ferrara 43,1 1,0 32,7 1,3 12,1 4,8 4,4 0,3 0,3 100 Forlì 35,0 1,3 40,3 0,9 12,7 6,7 2,1 0,0 0,9 100 Cesena 33,1 3,5 37,3 1,2 19,3 1,7 2,1 0,3 1,6 100 Modena 34,1 1,6 47,9 4,1 9,6 0,6 1,8 0,0 0,3 100 Parma 28,5 0,8 44,6 1,3 19,2 2,8 2,4 0,1 0,3 100 Piacenza 30,6 1,0 49,8 1,1 11,4 2,4 2,7 0,4 0,6 100 Ravenna 34,5 0,6 36,5 2,2 21,5 1,3 2,7 0,4 0,3 100 Reggio Emilia 42,2 1,0 33,7 0,1 15,9 4,1 2,3 0,2 0,6 100 Rimini 39,3 1,6 33,8 3,1 15,2 4,0 2,2 0,4 0,4 100 altro 20

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