Giovanni Verga: La politica della BCE e la «frammentazione» nell Eurozona

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2 Giovanni Verga: La politica della BCE e la «frammentazione» nell Eurozona

3 Le tre crisi del mercato monetario creditizio Euro interbank risk USA interbank Rirk Sovereign rates: PIIGS-Germ. TARGET2: saldi SMP OMT LIQ -LIQ +LIQ +LIQ «TARGET2 : saldi» = somma dei valori assoluti dei saldi TARGET2dei vari paesi

4 Prima crisi del mercato interbancario: risk premium alle stelle importato dagli USA Seconda crisi del mercato interbancario: riskpremium alle stelle causato dalla crisi del debito sovrano dei paesi PIIGS (spread dei titoli di stato alle stella Terza crisi del mercato interbancario: i paesi della zona euro si frammentano. Le banche di alcuni paesi devono ricorrere massicciamente al finanziamento dell Eurosistema

5 SMT OMT Agli interventi di liquidità della BCE sono seguiti incrementi della liquidità della banche Fonte: Slebik Verga

6 La liquidità abbondante riduce i tassi: Liquidity and the spread between secured interbank interest rate (Eurepo) and Repo m Eurepo-Repo liquidity , , , , ,000

7 6 Tasso ufficiale e tassi di mercato REPO Eurepo 1m Euribor 1m Le ultime riduzioni del Repo non hanno influenzato i tassi di mercato I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

8 Scambi nell interbancario Non garantito Garantito Fonte: Banca d Italia

9 I paesi della zona euro si sono «frammentati» sia per quanto riguarda il settore reale che, più recentemente, quello monetario creditizio

10 Andamento del PIL (fatto 100 il 2003) PIL Germania PIL Italia Fonte: Eurostat

11 8 Saldo delle partire correnti / PIL (%) 4 Germania 0-4 Italia Spagna Fonte: Eurostat

12 4 Saldo dell settore pubblico / PIL (%) Germania Attenzione: adesso siamo circa a -3%: dobbiamo portarlo almeno a 0 (Fiscal compact) Spagna Italia Fonte: Eurostat

13 Fonte: Banca d Italia

14 Fonte: Arcuri Gandolfi Manu Verga

15 800, , ,000 Germania Italia + Spagna Saldi TARGET 2 200, , , , ,

16 600,000 Prestiti dell'eurosistema alle banche 500, ,000 Germania Italia + Spagna 300, , ,

17 Il TARGET 2 (fonte: Banca d Italia) Target si avvale di una piattaforma unica condivisa SSP (Single Shared Platform) realizzata e gestita dalla Banca d'italia, dalla Deutsche Bundesbank e dalla Banque de France a beneficio dei sistemi finanziari europei. Aderiscono al sistema Target 2, inoltre, le borse valori dei paesi dell'area dell'euro, insieme alla Danimarca, alla Lituania, alla Lettonia, che fanno parte dello SME 2, all'estonia, appartenente alla zona euro, e alla Polonia, che ne è esclusa. Il sistema Target 2, che serve a riequilibrare gli squilibri della bilancia dei pagamenti trai paesi aderenti, con l'adozione della moneta unica e la fissità dei cambi non consente più di ricorrere alle riserve di valuta estera per compensare il deficit di liquidità delle banche centrali e coprire il saldo con l'estero. Il sistema interviene così a compensare gli scambi internazionali attraverso l attivazione di prestiti delle Banche centrali presso la BCE (che acquistano valuta estera). Le banche centrali che hanno bisogno di operare un riequilibrio del credito e devono ad esempio bilanciare un eventuale riduzione dell erogazione di credito privato, devono aprire un passivo verso la BCE che presta loro i capitali. Le banche sono di norma costrette a riequilibrare i passivi e dovrebbero operare all interno di una logica cooperativa con le altre banche europee transnazionali. Queste, tuttavia, possono non nutrire fiducia verso istituti di un paese in deficit, preferendo conferire i propri capitali presso la Banca centrale nazionale, la quale può decidere di incrementare il proprio saldo positivo (tesaurizzandolo anziché investirlo) presso il sistema Target 2. Ciò dovrebbe suggerire una sclerotizzazione, se non un inceppamento all'interno del sistema interbancario europeo. Target 2, infine, non prevede meccanismi di riequilibrio, o tetti agli squilibri nei saldi, nel caso di un eccessivo accreditamento delle banche di un paese verso la Banca centrale nazionale, in rapporto a quelle di altri paesi presso i quali si registra un eccesso di indebitamento delle banche nazionali nel conto della propria Banca centrale. Ciò comporta un saldo negativo verso l'eurosistema della Banca centrale in deficit e un saldo positivo di quella in surplus. Soprattutto con l'inizio della crisi del 2008 (e in particolare col piano di finanziamento a lungo termine operato dalla BCE a partire dal 2011, che ha provveduto a evitare perdite di capitale dei mercati dei paesi creditori) si è registrato un crescente squilibrio tra alcuni paesi strutturalmente in surplus (Germania, Austria, Olanda, Finlandia) verso l'eurosistema, ed alcuni permanentemente in deficit (Spagna, Italia, Portogallo, Grecia e anche Francia), il che rende difficile finanziare il disavanzo delle parti correnti dei paesi indebitati. L'impiego di misure di rigore di bilancio nei confronti dei paesi in deficit, nel corso dell'utimo anno e mezzo, ha di recente contribuito a ridurre o compensare gli squilibri nei saldi, consentendo un rientro dai passivi finanziari da parte del settore privato, abbattendo le importazioni e favorendo di conseguenza un riequilibrio nel sistema di pagamenti.

18 Ultimo periodo. Oltre a facilitare il soddisfacimento della necessità di liquidità delle banche, la BCE il 9 settembre 2012 ha annunciato le OMT. La banca è disponibile ad acquistare titoli di stato in maniera illimitata pur di mantenere il loro spread rispetto alla Germania al livello che giudica corretto. L effetto annuncio la portato a una riduzione dello spread senza che la BCE abbia effettuato operazioni di acquisti. Anche lo sbilancio dei saldi TARGET2 si sono ridotti.

19 Andamento giornaliero di TARGET2 e dei prestiti dell Eurosistema

20 I mercati si sono frammentati mettendo in periodo la politica monetaria unica (Mario Draghi)

21 Le ultime riduzioni del tasso ufficiale hanno favorito le banche dei paesi, come Italia e Spagna), che si finanziano soprattutto presso l Eurosistema. Non hanno favorito le altre banche perché i tassi di mercato non si snono mossi.

22 Tasso ufficiale e tassi di mercato REPO Eurepo 1m Euribor 1m Le ultime riduzioni del Repo non hanno influenzato i tassi di mercato I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

23 L andamento del credito bancario in Italia ha risentito sia delle difficoltà delle banche che del peggioramento della qualità della loro clientela

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26 Nel 2011 la maggior parte delle imprese razionate avevano un risultato economico negativo eccesso di domanda (variaz. logaritmica) Fonte: Gandolfi Soana Verga razionate non razionate Risultato negativo -4-1,00-0,75-0,50-0,25 0,00 0,25 0,50 0,75 1,00 cash-flow/tolale attivo anno 2011 Risultato positivo

27 Grazie per l ascolto

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