MEMORIA DI GIUNTA Linee guida per il più efficace utilizzo degli strumenti di Ingegneria Finanziaria per favorire l accesso al credito delle P.M.I. del Lazio 1) PREMESSA I Fondi di Ingegneria Finanziaria attivati nell ambito degli interventi previsti dal POR FESR 2007-13 1 risultano al momento utilizzati in misura molto modesta e non sono fino ad oggi riusciti a svolgere la funzione per la quale erano stati costituiti, ossia attivare strumenti finanziari in grado di innalzare la capacità di innovazione del sistema produttivo, di attrarre risorse addizionali del sistema creditizio, nonché di massimizzare l effetto leva delle risorse comunitarie disponibili al fine di aumentarne l impatto sul territorio regionale. Per di più i vincoli temporali stabiliti dal POR FESR impongono di erogare ai percepenti finali (le p.m.i.) entro il 31.12.2015 le somme già certificate al momento della costituzione dei fondi; ciò rende difficilmente praticabile l ipotesi di utilizzo di parte consistente degli stessi con le modalità prefigurate a suo tempo dalla Regione 2. Alla luce di queste considerazioni e tenendo conto di quanto emerso dal serrato confronto avviato in queste settimane con i principali attori del sistema, si ritiene opportuno riorganizzare l insieme degli strumenti finanziari, partendo dalla considerazione condivisa che il sostegno all accesso al credito rappresenti in questo momento una priorità di intervento per la Regione, coerente con l obiettivo di favorire il miglioramento della capacità competitiva delle p.m.i. del Lazio. Il punto di partenza della riflessione è naturalmente la situazione di accresciuta difficoltà in cui versa la nostra economia, con un complessivo calo del credito alle imprese (-1,1 % nel primo semestre 2012 e -3,5 % nei mesi di luglio ed agosto dello stesso anno 3 ) dovuto al protrarsi della fase di contrazione dell offerta di finanziamento da parte del sistema creditizio (credit crunch). 1 Lo strumento principale è il Nuovo Fondo d Ingegneria Finanziaria a favore delle p.m.i., che a seguito della rimodulazione approvata da DGR n. 496 del 17.10.12 risulta costituito nel modo seguente: a) 50 milioni, Asse I, att. 1.2 da destinare ad interventi di garanzia ed a finanziamenti alle imprese per investimenti nel settore della ricerca, innovazione e rafforzamento della base produttiva; b) 30 milioni Asse I, att. I.5; finanziamento del Fondo di patrimonializzazione p.m.i. ; c) 50 milioni, Asse II, att. II.1; finanziamento del Fondo di promozione dell efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile. 2 La Determinazione Dipartimentale B08260 del 26.10.12 dava mandato a Sviluppo Lazio di avviare la procedura di Dialogo tecnico con il mercato per valutare le modalità di affidamento a Banca Impresa Lazio, tra gli altri, anche dei suddetti fondi. 3 Rapporto Banca Italia, l economia del Lazio, novembre 2012. 1
Ne consegue che per favorire l accesso al credito e venire incontro alle reali esigenze del sistema imprenditoriale, appare opportuno ipotizzare un più articolato portafoglio di strumenti finanziari, che combini sia prodotti per i finanziamenti in capitale di debito, sia in capitale di rischio e garanzie, mirati principalmente a soddisfare esigenze di capitale circolante e riequilibrio finanziario. L intervento sulle garanzie, come è noto, opera efficacemente per colmare il gap di difficoltà di accesso al credito derivante dal basso livello di rating delle imprese, ma non riesce a contrastare in maniera efficace le difficoltà di accesso al credito causate dalla scarsa liquidità del sistema e dai conseguenti elevati tassi d interesse. Peraltro, in tema di garanzie, i dati nazionali ne evidenziano lo scarso utilizzo da parte del sistema imprenditoriale regionale 4 per cui appare evidente la necessità d intervenire sul sistema delle garanzie, al fine di semplificare l accesso agli strumenti esistenti da parte delle imprese, specialmente di quelle di minore dimensione. 2) PROPOSTA Alla luce delle considerazioni precedenti si ritiene che l intervento a sostegno dell accesso al credito vada rafforzato, anche con l incremento delle risorse assegnate ai fondi di ingegneria finanziaria e che questi vadano articolati in: strumenti di garanzia, da attuare secondo nuove modalità, provvedendo innanzitutto a rimuovere i vincoli che oggi bloccano il sistema nel Lazio; strumenti di provvista agevolata attraverso l attivazione di un fondo a sostegno delle esigenze di capitale circolante e riequilibrio finanziario; strumenti di seed capital attraverso l attivazione di un fondo a sostegno dello start-up di impresa. A tal fine si ritiene che al già costituito Nuovo fondo di Ingegneria finanziaria a favore delle p.m.i. debba essere affiancato un ulteriore fondo di Ingegneria finanziaria, espressamente dedicato al finanziamento di un intervento relativo alle garanzie attraverso il Fondo Centrale di Garanzia (FCG). Naturalmente sarà cura dell Amministrazione regionale porre in essere tutte le opportune azioni che possano assicurare il pieno utilizzo delle risorse nel tempo di attuazione della programmazione POR. In particolare, oltre ad una specifica campagna di comunicazione, si prevede di promuovere l attuazione di specifiche misure di monitoraggio dell adeguato ed effettivo utilizzo delle risorse, a partire dagli strumenti a sostegno delle garanzie, al fine di intervenire tempestivamente, ove necessario, rimodulando la dotazione finanziaria dei singoli strumenti in funzione dell effettiva domanda delle imprese. 4 Gli importi nel Lazio sono stati nel 2012 il 4,1 % sul totale di quanto garantito a livello nazionale dal Fondo Centrale (Comitato di Gestione del Fondo di Garanzia, risultati al 31 dicembre 2012), dato modestissimo, a maggior ragione confrontato con quello della regione Toscana (7 % sul totale nazionale garantito dal FCG), che ha deciso di utilizzare lo stesso modello del Lazio (limite della sola controgaranzia come intervento del Fondo Centrale nella regione). 2
Nell ambito di queste misure saranno introdotti anche strumenti di verifica dei percorsi procedurali posti in essere dagli intermediari finanziari convenzionati, al fine di identificare e rimuovere eventuali ostacoli all adesione da parte delle imprese, a supporto delle quali verrà resa disponibile anche una specifica funzione di help desk. 3) ARTICOLAZIONE DEGLI INTERVENTI DEI FONDI D INGEGNERIA FINANZIARIA a) Accesso diretto Fondo Centrale di Garanzia (Fondo di Ingegneria Finanziaria da costituire in convenzione con MISE-MEF, Interventi asse I) Dagli approfondimenti effettuati anche tramite interlocuzioni con gli operatori del mercato appare utile per il sistema imprenditoriale regionale la costituzione di un nuovo strumento di Ingegneria Finanziaria espressamente dedicato alle garanzie per l accesso al credito, finanziato con economie derivanti dalla ridotta attuazione di altri interventi sull Asse I del POR. L ipotesi di lavoro è quella di promuovere con la rimozione degli attuali vincoli - la costituzione di un apposita sezione regionale del FCG destinata ad interventi di garanzia diretta, cogaranzia e controgaranzia su finanziamenti bancari a P.M.I. del Lazio con dotazione complessiva che potrebbe arrivare fino a 20 milioni di euro. Il Fondo verrebbe attivato con apposita convenzione con i Ministeri dello Sviluppo Economico e dell Economia e Finanze, attraverso la quale la Regione si riserva anche d individuare interventi finalizzati alle proprie strategie di politica di sviluppo e funzionali alle particolari caratteristiche del tessuto produttivo regionale. In questo modo si rafforzerebbe la dotazione di uno strumento ben conosciuto dagli operatori del credito e perciò di immediata operatività, rimuovendo per la sua costituzione i principali vincoli procedurali che oggi rendono più complesso l accesso alle garanzie da parte delle imprese del Lazio. Ai fini dell attivazione di questo intervento si rende necessaria l approvazione di una modifica nell articolazione dell Attività I.5 del POR, che potrà essere proposta dall Autorità di gestione FESR attraverso procedura scritta. b) Strumento regionale di riassicurazione Al fine di colmare un ulteriore gap del mercato si ritiene opportuno attivare uno strumento regionale di riassicurazione ai Confidi per interventi su imprese escluse dall accesso al Fondo Centrale di Garanzia, da affidare ad un soggetto gestore, attivando in tal modo un connubio virtuoso tra risorse pubbliche e private che consenta di massimizzare l offerta di credito a vantaggio delle imprese. L approfondimento delle analisi di fattibilità attualmente in corso consentirà di definire le più efficaci modalità di attuazione. Si potrebbero destinare a questo strumento 10 milioni di euro. 3
c) Strumento di provvista agevolata per capitale circolante ed investimenti Al fine di contrastare la scarsa liquidità delle imprese del territorio e consentirne il riequilibrio finanziario si rende necessaria l attivazione di uno strumento regionale di finanziamento del capitale circolante e degli investimenti con quattro specifiche linee di intervento: smobilizzo crediti Enti Locali, anticipo ordini / contratti, finanziamento attivo circolante e finanziamento investimenti. Il fondo sarà impostato secondo il meccanismo della provvista agevolata al 75% con erogazione in un unica soluzione alla firma del contratto di finanziamento. La procedura di accesso per le imprese ed i tempi di valutazione delle domande saranno estremamente semplici e rapidi. Una dotazione di 35 milioni di euro pare realistica e corrispondente alle esigenze del tessuto imprenditoriale. Propedeutica all attivazione di questo strumento è l approvazione di una modifica nell articolazione dell Attività I.5 del POR, modifica che potrà essere proposta dall Autorità di gestione FESR attraverso procedura scritta. d) Fondo seed capital Gli approfondimenti effettuati hanno dimostrato la non praticabilità per le imprese in fase di avvio di strumenti tradizionali di finanziamento degli investimenti e delle spese di avvio attraverso interventi di provvista agevolata. Vista l importanza del sostegno alle nuove attività imprenditoriali, soprattutto se a carattere innovativo e viste le caratteristiche degli strumenti già operativi, si ritiene utile l attivazione di un fondo seed capital destinato a finanziare le spese di avvio degli start-up. Il fondo sarà impostato come finanziamento a medio/lungo termine senza garanzie, con un limite di 200 mila euro ad operazione. L intervento verrebbe destinato in via prioritaria a sostenere progetti imprenditoriali promossi nella regione da incubatori, acceleratori d impresa ed altri operatori specializzati nel sostegno alle start-up e sarebbe attuato selezionando un gestore specializzato con meccanismi di pubblica evidenza. Una dotazione di 5 milioni di euro pare realistica per l avvio, con la possibilità di un ulteriore incremento in caso di risultati positivi della prima fase di sperimentazione. e) Fondo Patrimonializzazione p.m.i. Il fondo, inizialmente dotato di 10 milioni è stato successivamente ampliato agli attuali 30 milioni di euro, considerato l ampio riscontro delle imprese al primo avviso pubblicato. Il fondo è impostato secondo il meccanismo della provvista agevolata al 50% con erogazione in un unica soluzione alla firma del contratto di finanziamento. 4
L iter di valutazione del merito creditizio è già in fase di avanzata attuazione per le domande di finanziamento presentate a valere sul bando in corso. Il nuovo avviso pubblico sarà attivato nelle prossime settimane a valle della Determinazione Dirigenziale di approvazione e della sottoscrizione delle schede prodotto con le banche firmatarie dell accordo quadro con Sviluppo Lazio. f) Fondo di promozione dell efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile (Fondo di Ingegneria Finanziaria già costituito presso Sviluppo Lazio, Interventi asse II) Il fondo ha una dotazione di 50 milioni di euro ed è impostato secondo il meccanismo della provvista agevolata al 75% con erogazione secondo modalità definite congiuntamente tra impresa e banca al momento della firma del contratto di finanziamento. L iter amministrativo è stato appena completato ed il relativo bando sarà pubblicato appena sottoscritte le schede prodotto con le banche firmatarie dell accordo quadro con Sviluppo Lazio. 5
NUOVO FONDO (OI MISE-MEF) ATTUALE FONDO DI INGEGNERIA FINANZIARIA (OI Sviluppo Lazio) Tab.1 Obiettivi, Target, Effetti attesi Linea di attività Strumento Obiettivi Target Effetti Attesi 20 Acceso diretto a FCG 130 Interventi Asse I Patrimonializza zione p.m.i. (Asse I att. I.5) Efficienza energetica (Asse II att. II.1) 20 Costituzione sezione regionale FCG x interventi diretti 50 Strumento regionale di riassicurazione garanzie Fondo di provvista 35 finanziamento capitale circolante e investimenti Fondo seed capital 5 30 Fondo di provvista finanziamento aumenti di capitale 50 Fondo di provvista finanziamento investimenti in campo energetico 20 Sostenere l'accesso al credito delle imprese attraverso lo strumento delle garanzie semplificando l'accesso ai canali attualmente esistenti ed implementandone di nuovi 10 Massimizzare l'offerta di credito a vantaggio delle imprese attraverso l'attivazione di un connubio virtuoso fra risorse pubbliche e private Contrastare la scarsa liquidità delle imprese del territorio consentendone il riequilibrio finanziario Sostenere con strumenti efficaci/innovati l'avvio delle nuove attività imprenditoriali 30 Capitalizzare le imprese al fine di facilitarne l'accesso al credito attraverso il miglioramento degli indici patrimoniali e del livello di rating 50 Incentivare gli investimenti nel settore dell'efficienza energetica e della produzione da fonti rinnovabili Imprese con difficoltà di accesso al credito Imprese con difficoltà di accesso al credito ed escluse dal FCG Imprese con problemi di squilibrio finanziario derivante dalla scarsa liquidità del sistema (creditori pubblici e privati) Imprese in fase di start up Imprese sottocapitalizzate Imprese che intendano effettuare investimenti nel settore del risparmio energetico Nel medio termine innalzamento della percentuale di incidenza delle garanzie sugli impieghi dall'attuale 0,5% all'1,3% della media nazionale. Sullo stock di garanzie nazionali di circa 23 mld (anno 2011) il mercato potenziale di crescita è pari a 0,8 / 1 mld (fonte dati rielaborazioni KPMG su fonti diverse - Banca d'italia, Unioncamere, altro) Nel breve termine immissione di liquidità nelle imprese per circa 50 milioni e conseguente riequilibrio finanziario delle stesse Nel breve termine alimentazione del circuito dei promotori di imprese innovativi (incubatori, acceleratori, business angels) con attivazione di risorse di fonte privata corrispondenti ad un importo almeno pari alle risorse pubbliche Nel breve termine capitalizzazione delle imprese per circa 60 milioni con conseguente miglioramento del rating delle stesse Nel breve termine attivazione di investimenti per circa 80 milioni 6
NUOVO FONDO (OI MISE-MEF) Tab.2 Stato, Passaggi operativi e tempi di attuazione Linea di attività Strumento Stato Passaggi operativi Tempi di pubblicazione dell avviso pubblico per le pmi 20 Acceso diretto a FCG 20 Costituzione sezione regionale FCG x interventi diretti 20 In - Protocollo d intesa con ABI - Rimozione attuali vincoli ad accesso diretto a FCG - Sottoscrizione convenzione tra Regione e MISE/MEF (Organismo intermedio) Settembre 2013 ATTUALE FONDO DI INGEGNERIA FINANZIARIA (OI Sviluppo Lazio) 130 Interventi Asse I 50 Strumento regionale di riassicurazione garanzie Patrimonializzazione p.m.i. (Asse I att. I.5) Efficienza energetica (Asse II att. II.1) Fondo di provvista finanziamento capitale circolante e investimenti Fondo seed capital 30 Fondo di provvista finanziamento aumenti di capitale 50 Fondo di provvista finanziamento investimenti in campo energetico 10 In 35 In 5 In - Approvazione da Comitato d Investimento Fondo - Individuazione soggetto gestore Approvazione avviso pubblico e schede prodotto da Comitato d Investimento Fondo IF - Approvazione da Comitato d Investimento Fondo IF - Gestione procedura di evidenza pubblica per selezione soggetto gestore 30 In attuazione - Prosecuzione dell erogazione alle imprese percepienti già con valutazione bancaria positiva - Prossima pubblicazione del nuovo Avviso pubblico Settembre 2013 in caso di affidamento diretto Novembre 2013 in caso di gara Settembre 2013 Ottobre 2013 Giugno 2013 50 In avvio Prossima pubblicazione dell Avviso pubblico Giugno 2013 7