Osservatorio Touring sul turismo scolastico Principali risultati dell a.s. 2012/2013 A cura del Centro Studi TCI Perché un Osservatorio sul turismo scolastico? L Osservatorio Touring sul turismo scolastico nasce nel 2007 per iniziativa del Centro Studi Tci con l obiettivo di monitorare nel tempo l andamento dei viaggi d istruzione (ovvero le gite con almeno un pernottamento) degli istituti superiori di secondo grado italiani e, dall a.s. 2011/2012, anche di quelli superiori di primo grado. L indagine è possibile grazie all ampio database costituito da centinaia di scuole amiche del Touring che ogni anno forniscono il loro prezioso contributo, compilando i questionari proposti. A livello operativo, nel mese di maggio il Centro Studi Tci contatta i docenti accompagnatori o i responsabili dei viaggi d istruzione per la compilazione dei form on line che sono composti da una parte anagrafica, per la descrizione dell istituto, e da una specifica sui viaggi con valutazioni qualitative dell esperienza. Parallelamente a questa attività, viene promossa una survey anche tra gli studenti delle scuole superiori di primo e secondo grado, al fine di confrontare punti di vista differenti e arricchire l Osservatorio di contenuti. In quest ultimo caso, considerato il target di riferimento, il Touring ha adottato una strategia di comunicazione basata su social network e forum. In sintesi i risultati della rilevazione per l a.s. 2012/2013 Il lavoro di raccolta e analisi dei dati consente di ottenere una stima realistica del numero di studenti delle scuole superiori di primo e secondo grado che hanno partecipato alle gite di istruzione nell a.s. 2012/2013 e individuare il fatturato generato. Nel complesso, la domanda potenziale è rappresentata da circa milioni di ragazzi delle scuole statali e non, raggruppati in 209mila classi (Annuario statistico italiano 2012, Istat). Nello specifico, gli studenti degli istituti superiori di secondo grado sono 2,6 milioni (in 127mila classi) mentre quelli degli istituti di primo grado sono 1,8 milioni (in 83mila classi). Considerando, nel complesso, gli istituti che hanno organizzato gite, emerge che le classi che viaggiano sono meno della metà: il 42%, valore in calo rispetto all a.s. 2011/2012. I dati sono confermati anche dalla percezione degli insegnanti: chiedendo, infatti, di dare un indicazione sulla partecipazione degli studenti alle gite scolastiche, la maggior parte denuncia una diminuzione del numero di classi in gita rispetto all anno precedente. Nel dettaglio per grado di istituto, si scopre che, per le scuole superiori, la percentuale delle classi in gita si assesta al 46,5%, come l anno precedente: rimane comunque ampio il gap con l a.s. 2009/2010 che registrava una quota del 60%. Trend in forte discesa, invece, per gli istituti superiori di primo grado: il tasso di partecipazione delle classi passa dal 52% dell a.s. 2011/2012 al 35,1% dell a.s. 2012/2013. Una volta identificata la percentuale di partecipazione ai viaggi d istruzione, è possibile quantificare, con un buon livello di precisione, il numero di studenti che sono andati in gita nell ultimo anno scolastico. Muovendo dal numero di studenti iscritti e dal numero di classi, si ottiene la popolazione potenziale che potrebbe partire; l esperienza di questi anni mostra che, nelle classi che programmano gite (il 42% nell a.s. 2012/2013), mediamente il 75% degli studenti partecipa. In questo modo si può stimare che il numero degli studenti delle superiori di secondo grado in viaggio è di circa 930mila, stabile rispetto all anno scolastico precedente. Nonostante questo, rimane ampia la differenza con il dato di 1,3 milioni di studenti toccato qualche anno fa. 1
La stima degli studenti in viaggio, per quanto riguarda le scuole superiori di primo grado, invece, subisce una brusca battuta d arresto: 470mila unità, con un calo del 31% rispetto all a.s. 2011/2012. Complessivamente, dunque, la popolazione scolastica di medie e superiori in gita nell a.s. 2012/2013 è di 1,4 milioni (-13% rispetto alla rilevazione precedente che aveva visto partire 1,6 milioni di studenti). Dalle rilevazioni è emerso per le scuole superiori di secondo grado un fatturato complessivo di 263 milioni di euro, in calo del 2,6% rispetto a quello dell a.s. 2011/2012 pari a 270 milioni di euro. Anche in questo caso rimane ampio il gap rispetto al picco registrato nel periodo pre crisi (a.s. 2007/2008): 375 milioni di euro. Il fatturato generato dagli studenti delle scuole superiori di primo grado, invece, è decisamente più basso e in contrazione rispetto alla rilevazione precedente: nell a.s. 2012/2013 il giro d affari si è assestato intorno agli 87 milioni di euro, in calo del 35,6% rispetto all a.s. 2011/2012. In sintesi, il giro d affari complessivo di medie e superiori si attesta nell a.s. 2012/2013 sui 350 milioni di euro, -13,6% rispetto alla rilevazione dello scorso anno scolastico (405 milioni). Tabella 1: Studenti in gita e fatturato (istituti superiori di primo e secondo grado) 2012/2013 Var. % su 2011/2012 Studenti in gita 470.000-30,9% 930.000 - TOTALE 1.400.000-13,0% Fatturato 87.000.000-35,6% 263.000.000-2,6% TOTALE 350.000.000-13,6% Grafico 1: Studenti in gita serie storica (istituti superiori di primo e secondo grado) 1.400.000 1.200.000 1.300.000 1.300.000 1.300.000 1.000.000 800.000 600.000 400.000 760.000 930.000 680.000 930.000 470.000 200.000 0 2006/2007 2007/2008 2009/2010 2010/2011 2011/2012 2012/2013 Studenti in gita (superiori di primo grado) Studenti in gita (superiori di secondo grado) 2
Grafico 2: Fatturato serie storica (istituti superiori di primo e secondo grado) 400.000.000 375.000.000 350.000.000 300.000.000 350.000.000 340.000.000 270.000.000 263.000.000 250.000.000 200.000.000 215.000.000 150.000.000 135.000.000 100.000.000 50.000.000 87.000.000 0 2006/2007 2007/2008 2009/2010 2010/2011 2011/2012 2012/2013 Fatturato (superiori di primo grado) Fatturato (superiori di secondo grado) Destinazioni, durata e spesa Dall analisi dei dati emerge che sempre più scuole superiori vanno all estero: anche quest anno, infatti, cresce la quota di classi che preferiscono destinazioni straniere (55,4%) rispetto a quelle italiane (44,6%). Per quanto riguarda le mete oltre confine, vanno per la maggiore Francia e Germania, con Parigi e Berlino, e la Repubblica Ceca, con Praga. Anche Barcellona registra un buon numero di consensi: da questo punto di vista non ci sono particolari differenze rispetto ai dati degli anni precedenti. Com era lecito aspettarsi, il viaggio all estero è marcatamente itinerante per ottimizzare i tempi e per vedere quante più luoghi possibile. Per quanto riguarda l Italia, le destinazioni in cima alle preferenze, anche quest anno, sono Roma, Firenze e Venezia. I viaggi domestici sono più stanziali, anche se nella maggior parte dei casi l itinerario prevede più di una destinazione. Considerando la durata media, nell a.s. 2012/2013 i viaggi sono stati di quasi 4 notti: 2,8 in Italia, 4,8 all estero. I valori riscontrati confermano quelli rilevati negli anni precedenti. Per quanto riguarda il costo del pacchetto, il prezzo medio di viaggio a studente delle scuole superiori si aggira sui 283 euro, registrando un calo dell 1,7% rispetto all anno scolastico precedente. Se consideriamo le sole mete estere, il prezzo sale, ma anche in questo caso si registra una flessione rispetto all a.s. 2011/2012: 333 euro rispetto a 362. Discorso differente per le scuole superiori di primo grado dove si registra un elevatissima percentuale (96%) di gite sul territorio nazionale con una varietà molto ampia di mete: numerose sono, infatti, le cosiddette destinazioni minori e a corto raggio. Questo trend ha dirette conseguenze sulla durata della vacanza e sul budget: nello specifico, i viaggi delle scuole medie durano 2 notti, mentre il costo del pacchetto si è di circa 186 euro. In entrambi i casi si registra una contrazione decisa rispetto all anno scolastico precedente, con il costo del pacchetto che cala dell 8,7%. 3
Grafico 3: Costo del pacchetto (, istituti superiori di primo e secondo grado) 350 300 250 267 290 264 284 288 283 200 150 203 186 100 50 0 2006/2007 2007/2008 2009/2010 2010/2011 2011/2012 2012/2013 Il tipo di viaggio Analizzando le tipologie di viaggi organizzati, emerge che il tema arte e storia per le superiori di secondo grado ottiene il maggior numero di preferenze (85,1%) seguito dalla conoscenza delle culture straniere (30,6%). I risultati mostrano come le scuole di primo grado prediligano temi a volte differenti da quelli delle scuole di secondo grado: oltre arte e storia, altri riguardano natura/aree protette (36%), scienza (20%) e sport (16%). Ciò dimostra come il tipo di gita sia influenzato anche dall età degli studenti. Grafico 4: Tipologia di gite (possibili più risposte, istituti superiori di primo e secondo grado, dati ordinati per gli istituti superiori di secondo grado) Arte e storia 85,1% 80,0% Culture straniere 30,6% Natura/aree protette Altro (specificare) 13,2% 12,0% 17,4% 36,0% Scienza 10,7% 20,0% Sport 1,7% 16,0% 4
Partenze: come e quando Come nell a.s. 2011/2012, i mezzi di trasporto più utilizzati dagli istituti superiori di secondo grado sono il pullman (53,7%) e l aereo (26,4%), quest ultimo soprattutto per le gite oltre confine. Si segnala il crescente utilizzo del treno (16,5%) dopo l incremento registrato già tra l a.s. 2010/2011 e il 2011/2012. Nel caso delle superiori di primo grado, viene quasi esclusivamente scelto il pullman, mentre l utilizzo dell aereo e del treno è ridotto: tali risultati dipendono dalla tendenza a organizzare perlopiù viaggi di breve/medio raggio in Italia. Grafico 5: Mezzi di trasporto utilizzati per la gita (istituti superiori di primo e secondo grado, dati ordinati per gli istituti superiori di secondo grado) Pullman 53,7% 96,0% Aereo 4,0% 26,4% Treno 0,0% 16,5% Nave 0,0% 3,3% Come nel caso dei mezzi di trasporto, anche per i periodi di partenza non si riscontrano particolari differenze rispetto all anno scolastico precedente: le scuole superiori di primo grado fanno registrare il numero maggiore di partenze tra aprile (60%) e maggio (24%), mentre quelle di secondo grado nei mesi di marzo (47,1%) e aprile (28,9%). Grafico 6: Distribuzione mensile delle partenze (istituti superiori di primo e secondo grado) 70,0% 60,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% 47,1% 28,9% 24,0% 9,1% 12,4% 1,7% 0,8% Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Settembre Ottobre Novembre Dicembre Istituti di secondo grado Istituti di primo grado 5
Strutture ricettive e giudizi degli insegnanti In generale, le strutture ricettive più utilizzate per le gite scolastiche sono ancora gli alberghi: in particolare, per le scuole superiori gli hotel sono indicati dall 82% dei rispondenti, mentre per le scuole di primo grado il dato scende al 72%. Tra le altre opzioni, si segnalano gli ostelli, probabilmente per contenere i costi, e, per le superiori di primo grado, i villaggi turistici che forse rispondono meglio all esigenza di sicurezza per studenti più giovani. Infine, i soggiorni in famiglia, citati nella categoria altro, sono scelti perlopiù dagli istituti superiori di secondo grado in occasione di soggiorni all estero. Grafico 7: Strutture ricettive preferite (istituti superiori di primo e secondo grado, dati ordinati per gli istituti superiori di secondo grado) Hotel 72,0% 81,8% Altro 12,4% Ostello 6,6% Villaggio turistico 1,7% 12,0% Per dare una visione complessiva della gita, è stato chiesto agli insegnanti di attribuire un giudizio (1 = molto negativo; 5 = molto positivo) ai principali aspetti del viaggio. Per le scuole superiori di secondo grado emerge un buon livello di soddisfazione da parte del corpo docente (4,4, il viaggio nel suo complesso): dal punto di vista relazionale ed extradidattico, per gli insegnanti la gita è servita a migliorare i rapporti tra gli studenti (4,6) e tra studenti e docenti (4,6). Inoltre, la maggior parte degli intervistati dichiara il raggiungimento delle finalità didattiche legate al viaggio (), mentre per quanto riguarda gli aspetti critici (pur non ottenendo valutazioni negative in assoluto), come ogni anno, sono relativi ai servizi turistici: pasti (3,7) e alloggio (3,9) cui si aggiunge l offerta di svago per gli studenti (3,8). Anche nel caso delle scuole superiori di primo grado, emergono considerazioni positive sulla valenza didattica (4,4) e relazionale (4,2 tra gli studenti e tra studenti e docenti) che le gite garantiscono ai ragazzi, mentre pasti (3,9) e alloggio (3,8) sono il consueto punto debole. Rispetto alle scuole superiori, per le medie c è qualche criticità in più, dovuta probabilmente all età dei ragazzi, per quanto riguarda le esigenze di svago, come le uscite notturne e la discoteca (3,5). Da segnalare il numero contenuto di docenti che dichiara eventi negativi nel corso del viaggio d istruzione come incidenti agli studenti, problemi di tipo organizzativo legati ai fornitori dei servizi e così via. Più precisamente, i docenti delle scuole superiori di secondo grado indicano un numero più alto di disagi principalmente riconducibili alle strutture ricettive. 6
Grafico 8: Valutazione di alcuni aspetti della gita (istituti superiori di primo e secondo grado) 1 = molto negativo; 5 = molto positivo Il viaggio nel suo complesso Rapporto qualità/prezzo Qualità dell'alloggio Qualità dei pasti Qualità dei mezzi di trasporto Sicurezza per gli studenti Relazioni docenti-studenti Relazioni tra gli studenti Esigenze di svago degli studenti Raggiungimento finalità didattiche 4,4 4,4 4,1 4,0 3,9 3,8 3,7 3,9 4,3 4,6 4,6 4,2 3,8 3,5 4,4 Il punto di vista degli studenti Una volta analizzato il punto di vista dei docenti, l Osservatorio Touring sul turismo scolastico si è concentrato sul parere degli studenti al fine di raccogliere le opinioni sul ruolo che riveste la gita nell immaginario dei giovani. Per i ragazzi è percepita come un momento di svago: lo dichiara oltre un terzo degli intervistati con un incidenza maggiore di studenti delle superiori rispetto a quelli delle medie. Solo in secondo luogo il viaggio di istruzione viene visto come un occasione per conoscere e imparare. A coloro che sono andati in gita è stato chiesto se gli insegnanti avessero preparato la classe al viaggio: la maggior parte degli intervistati ha risposto in modo affermativo. Nello specifico, quali sono gli strumenti didattici più utilizzati? La lezione frontale risulta la più citata, ma, nel caso degli studenti delle scuole superiori, la percentuale di coloro che reperiscono informazioni su internet è comunque elevata. Lo scambio informativo tra pari sembra più frequente alle superiori, probabilmente anche per la maggior esperienza di viaggio rispetto agli studenti delle medie. Le spese extra. Il costo che i ragazzi devono affrontare per andare in gita non è solo composto dal prezzo del pacchetto, ma anche dalle spese extra: per questo motivo è stato chiesto di indicare orientativamente anche i costi affrontati una volta giunti in loco. Gli studenti delle scuole superiori indicano un cifra media intorno a 50 euro, in diminuzione rispetto a quanto rilevato l anno scolastico precedente (90 euro). Inferiore è la spesa per gli extra dei ragazzi delle medie che vanno in gita, anch essa in calo rispetto all anno precedente: da 50 euro dell a.s. 2011/2012 passa a circa 24 euro. 7
La gita ideale. Anche dal punto di vista dei ragazzi la gita ideale si conferma il tour culturale: le restanti risposte si dividono in numero uguale tra le opzioni vacanza sulla neve, in barca a vela e in un parco naturale. Cosa piace della gita. Ai primi posti, per tutti gli studenti, si trovano aspetti ludici come lo stare con gli amici e la possibilità di girare senza i professori, conoscere i ragazzi del posto, andare per locali e fare shopping. Tra le attività che piacciono meno, invece: stare a lungo sul pullman, alloggiare presso famiglie e visitare un luogo già visto in altre occasioni. Nello specifico, i ragazzi delle scuole superiori sembrano più interessati a sperimentare cibi locali e parlare lingue straniere, mentre i ragazzi delle medie indicano come preferenza lo stare con gli amici. Il soggiorno in famiglia, che rappresenta una novità delle gite degli ultimi anni, non sembra essere, però, un opzione particolarmente apprezzata, in special modo dagli studenti delle medie. 8