L'industria agroalimentare in Tunisia Invest in Tunisia
Dinamismo del settore La Tunisia beneficia di una natura generosa e molto varia. Da sempre, le ricchezze naturali della Tunisia e la clemenza del suo clima hanno incantato gli stranieri. Già i romani fecero di questa terra il granaio di Roma. Oggi, l industria agroalimentare è fra le prime attività industriali del paese in materia d investimento, con il 23% del totale delle importazioni investite nei settori manifatturieri, ed una progressione del 25% dal 2004. Il settore occupa anche il secondo posto in termini di produzione e di valore aggiunto. La produzione ha registrato una progressione di più del 40% dal 2004. Il tasso del valore aggiunto, da parte sua, è rimasto costante durante gli ultimi cinque anni con un valore del 27% della produzione. L agroalimentare in cifre Più di 1 000 imprese (10 posti di lavoro e più) che impiegano più di 63 000 persone. 15% fra di loro sono totalmente esportatrici. Più di 130 imprese 100% straniere o a partecipazione straniera. Circa 1 600 milioni di dinari tunisini d esportazione in media all anno. Circa 10 miliardi di dinari tunisini di produzione nel 2008. 280 milioni di dinari tunisini d investimento nel 2008. Competitività del settore Le esportazioni hanno raggiunto quasi 1 600 milioni di dinari tunisini nel 2008. Si fanno principalmente su uno dei mercati più esigenti, cioè l Unione europea, nel rispetto totale delle norme d igiene e di qualità. L Italia, la Spagna e la Francia sono i primi clienti della Tunisia. La Tunisia è il 2 esportatore mondiale d olio d oliva dopo l Unione europea e 1 esportatore mondiale di datteri (in valore). Ripartizione delle esportazioni dei principali prodotti agroalimentari In % Olio d oliva Pesce 4 3 5 6 Oli alimentari Datteri 13 43 Cereali e derivati 12 Bevande 14 Conserve Altri Istituto Nazionale della Statistica, 2008 1 Dinaro tunisino (TND)= 0,532 Euro=0,741USD (media annua 2009)
L olio d oliva è il principale prodotto d esportazione del settore agroalimentare con circa 180 000 tonnellate l anno. Le sue entrate rappresentano in media il 43% delle esportazioni agroalimentare. Niente da stupirsi, l olio d oliva è una tradizione millenaria in Tunisia. L importanza dell offerta disponibile e la qualità dell olio d oliva tunisino famoso per la varietà delle sue caratteristiche organolettiche confermano il posto della Tunisia sui mercati tradizionali dell UE ed apre nuove prospettive di esportazione su numerosi mercati come quello statunitense, giapponese e dei paesi del Medio Oriente. Le delizie mondialmente famose della Tunisia L olio d oliva. I datteri Deglet Enour. Le maltesi di Tunisia. I prodotti del mare. Con una media d esportazione di circa 20 000 tonnellate all anno per un valore che supera annualmente più di 200 milioni di dinari tunisini, i prodotti ittici costituiscono un altro pilastro delle esportazioni tunisine. Sono apprezzati dagli europei e soprattutto dagli italiani, dai francesi e dagli spagnoli e il tonno tunisino è fortemente stimato dai giapponesi. Le principali specie esportate sono: i pesci nobili (orate e spigole), vongole, scampi, aragoste, seppie, calamari e polpi. I datteri che sono l orgoglio dei tunisini in modo particolare, sono apprezzati in tutto il mondo con i loro sapori e le loro qualità nutritive e naturali. Le loro esportazioni hanno raggiunto 70 000 tonnellate nel 2008 per un valore di 209 milioni di dinari tunisini. Forze del settore Disponibilità di materie agricole di prima qualità La fertilità del suolo e le condizioni climatiche favorevoli trasformano la Tunisia in un produttore regolare di prodotti agricoli di alta qualità, tanto al livello del sapore che della freschezza. Il suo potenziale di 10 milioni di ettari di superficie agricola di cui 5 milioni di ettari coltivabili, delle risorse idrauliche di 4,5 miliardi di m3, dei perimetri irrigati di 480 mille ettari, la predispongono a sviluppare un agricoltura competitiva e di qualità. Produzione bio in pieno sviluppo La produzione di prodotti bio è in pieno sviluppo, riguarda principalmente l olio d oliva, le verdure, i vini ecc. Le superfici totali sfruttate sono passate da 16 533 ha nel 2001 a 285 400 ha nel 2008. Nel corso di questo periodo (2001-2008) tutti i prodotti agroalimentari biologici hanno registrato progressioni spettacolari: il tonnellaggio delle olive biologiche è stato moltiplicato per 78, e quello dei datteri è stato moltiplicato per 2,4. Le principali produzioni (2008-2009) 3 000 000 tonnellate di frutta e di legumi. 1 250 000 tonnellate di pomodori. 1 046 000 tonnellate di latte fresco. 980 000 tonnellate d olivo. 300 000 tonnellate di agrumi. 145 000 tonnellate di datteri 100 000 tonnellate di prodotti ittici. Evoluzione della produzione dei prodotti biologici (2001-2008) In tonnellata Produzione 2001 2008 Olive 1 615 125 500 Datteri 1 732 4 200 Altri (cereali, frutta, legumi) 302 40 300 Studio di posizionamento strategico del ramo agroalimentare biologico, ottobre 2009
Disponibilità d ingegneri e tecnici molto qualificati con costi salariali ragionevoli Il settore agroalimentare che impiega il 25% degli ingegneri del paese conta numerosi istituti, università e centri di formazione professionale che danno ogni anno sul mercato del lavoro pui di 500 ingegneri specialisti e più di 730 tecnici qualificati. La sciamatura di questa materia grigia costituisce un vivaio di competenze nel quale le imprese agroalimentari scavano per creare e rispondere alle esigenze d un mercato mondiale sempre di più esigente, e perfezionista sulla qualità. Consumo interno in progressione sotto l effetto del miglioramento del livello di vita dei tunisini e l accrescimento continuo del numero dei turisti. I tunisini, come la maggioranza dei mediterranei sono famosi per essere buongustai. Piace a loro nutrirsi in modo sano, consumando prodotti freschi e naturali. Il tunisino consacra 34,8% del suo reddito alle spese alimentari e codesto cambiato in parità di Potere d Acquisto, raggiunge 7 900$. La Tunisia è anche una meta turistica importante perché accoglie annualmente più di sette milioni di turisti. Sinergia tra i centri di ricerca e le imprese Le imprese del settore si orientano sempre di più verso l innovazione che è la chiave di successo in questo campo. Ormai, alcuni gruppi hanno integrato nel loro sistema di produzione applicazioni biotecnologiche come i gruppi Danone e Poulina. Lo sforzo dello Stato è anche molto importante. La Tunisia dispone di 62 laboratori e di 270 unità di ricerca nella disciplina delle scienze della vita e della biotecnologia, ciò rappresenta in numero, più del 50% del potenziale di ricerca nel paese. Londres Bruxelles Paris Francfort Vienne Milan Barcelone Rome Madrid Tunis Tunisie Ambiente stimolante La posizione geostrategica della Tunisia e la sua infrastruttura fra le più moderne agevolano l accesso delle imprese stabilite sul suo territorio ai principali mercati-chiave. A meno di due ore di volo dalle metropoli europee, la Tunisia dispone di otto aeroporti che coprono tutto il paese ed un centinaio di compagnie aeree straniere che garantiscono oltre 1 300 voli settimanali sull Europa. Inoltre, l esistenza di sei porti commerciali e di una flotta marittima moderna che rispondono alle esigenze di sicurezza e di velocità permettono un servizio regolare dei principali porti europei. Il packaging conosce uno slancio molto importante consolidando così la competitività del settore agroalimentare che sia sul mercato locale che all esportazione. Il Centro Tecnico dell Imballaggio «PACKTEC» vigila sul rispetto delle norme di condizionamento alimentare. L investimento è libero nel settore agroalimentare. Gli investitori stranieri possono detenere fino a 100% del capitale del progetto senza autorizzazione. Sono anche liberi di rimpatriare i benefici e il prodotto di cessione del capitale investito in valuta compresa la più valuta afferente. Le procedure d istituzione sono semplici e si fanno presso lo sportello unico all Agenzia di Promozione dell Industria «API» che raggruppa tutte le amministrazioni implicate ed anche on line attraverso il sito internet www.webentcreation.tunisieindustrie.nat.tn (la dichiarazione dei progetti e la costituzione giuridica delle società).
Una tecnopoli dedicata all industria agroalimentare è stata creata a Bizerta, in partenariato con molteplici enti europei. Il suo ruolo essenziale è la promozione dell innovazione e l apporto di nuove tecnologie. Il codice d incentivazione agli investimenti concede numerosi vantaggi in materia d esonero delle imposte e delle tasse, e in materia di sovvenzioni e di premi all investimento (7-25%). Strutture d appoggio al servizio dell investitore. Il settore beneficia del sostegno professionale del Centro Tecnico dell Agroalimentare «CTAA», dell Istituto di Nutrizione e di Tecnologia Alimentare, di laboratori d analisi e di prove (Istituto Pasteur ed il Laboratorio Centrale) e della Federazione Sindacale dell Agroalimentare. «Il partenariato tra Danone e la Società Tunisina d Industria alimentare è esemplare. Danone dà il proprio know-how tecnico e il proprio marketing, la STIAL l approvvigionamento, la conoscenza del terreno, la distribuzione.» Mohamed MEDDEB, Presidente di STIAL, DANONE Tunisia Le condizioni di vita sono piacevolissime. La Tunisia è un paese che concilia a meraviglia tradizione e modernità. La personalità del tunisino è impressa di tolleranza, d ospitalità. Oltre ad un clima mite, numerose comodità sono offerte: quartieri residenziali moderni, numerosi centri commerciali e supermercati, scuole straniere, prestazioni mediche di alto livello, parchi d attrazione e per il tempo libero ed un importante infrastruttura turistica. Cosi investire in Tunisia, significa cogliere le opportunità d investimento soprattutto nelle attività seguenti: Settore con gran potenziale d investimento L investimento estero nel settore dell agroalimentare ha raggiunto uno stock di milioni di dinari tunisini fine 2008. 136 unità straniere o a capitale misto che impiegano più di 11 500 persone di cui 90 in partenariato che operano già in Tunisia. Numerosi grandi gruppi hanno scelto la Tunisia per svilupparci le loro attività e prosperare: la raffinazione ed il condizionamento d olio d oliva le conserve e surgelazione dei prodotti ittici cibi cotti le industrie fruttifere ed ortive (surgelazione, liofilizzazione e disidratazione della frutta e dei legumi) le confetterie il formaggio soprattutto a base di latte fresco gli alimenti per bambini I macelli moderni e le unità di trasformazione della carne rossa la trasformazione dei prodotti Bio. Investire in Tunisia, è anche puntare su un settore strategico che ha l ambizione di raggiungere nel 2016 gli obiettivi seguenti a livello: dell esportazione: 1 889 milioni di Euro dell investimento: 325 milioni di Euro della qualità: 400 imprese qualificate HACCP. ALSA, BECK S, CANDIA, COCA COLA, CRISTAL, CHAMBOURCY, FROMAGERIE BEL, DANONE, EMMY, GROUPE EVEN, GROUPE LACTALIS, GROUPE SODIAL, HEINZ, INDUSTRIES LASSONDE, JUTA, MAÏZENA, PRESIDENT, NESTLE, ORANGINA, UNITED BISCUITS, YOPLAIT...
FIPA Tunisia, il vostro partner per il successo L Agenzia di Promozione dell Investimento Estero «FIPA-Tunisia» è l unico interlocutore dell investitore straniero. FIPA-Tunisia è un organismo nazionale, creato nel 1995, sotto la tutela del Ministero dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale. Certificata ISO 9001 dal 2003, l agenzia è incaricata di dare il sostegno necessario agli investitori esteri e di fornire loro di un assistenza qualificata e gratuita. FIPA-Tunisia ed i suoi uffici all estero formano una rete: d informazione sulle opportunità d investimento in Tunisia e i principali motivi che fanno della Tunisia un sito privilegiato per gli IDE. Tutte le informazioni utili sull economia tunisina, le risorse umane, l infrastruttura, le incentivazioni all investimento sono presentate in un ampia documentazione in diverse lingue, di contatti da Tunisi o dall estero grazie ad un lavoro di prospezione preliminare e di missioni di contatti specifici per rispondere ai bisogni degli investitori. Il nostro approccio è quello di presentare l offerta tunisina più soddisfacente per le imprese in cerca d internazionalizzazione, di consulenza sulle condizioni appropriate per il successo dei progetti, le regioni d insediamento, i regimi d investimento, le modalità di finanziamento, d accompagnamento dell investitore nelle sue visite di prospezione in Tunisia e nelle varie fasi di realizzazione del suo progetto. I programmi di contatto con le istituzioni e le imprese tunisine, a seconda dei settori di attività desiderati ed i centri d interesse degli investitori vengono elaborati dai responsabili di FIPA, d appoggio per migliorare la perennità dell impresa con un monitoraggio personalizzato ed un assistenza permanente presso i diversi reparti ministeriali e gli enti tunisini, così come presso le autorità regionali. est présente à Tunisi Rue Salaheddine El Ammami Centre Urbain Nord 1004 Tunis Tél. : (216-71) 75 25 40 Fax : (216-71) 23 14 00 E-mail : fipa.tunisia@mdci.gov.tn www.investintunisia.tn Bruxelles 31/33, rue Montoyer, Bte 4 1000 Bruxelles Tél. : (32-2) 512 93 27 Fax : (32-2) 511 17 57 E-mail : fipa1.tunisie@scarlet.be Colonia Hohenstaufenring 44-46 50674 Köln Tél. : (49-221) 240 33 46 240 33 47 Fax : (49-221) 240 34 46 E-mail : fipacologne@t-online.de Londra 63-66 Hatton Garden London EC1N 8LE Tél. : (44-207) 430 13 15 Fax : (44-207) 430 14 00 E-mail : london@fipa.co.uk Madrid Avenida Alfonso XIII, 68 Madrid-28016, España Tél. : (34-91) 510 48 47 Fax : (34-91) 510 48 95 E-mail : fipa-madrid@telefonica.net Milano Via M. Gonzaga, 5 (Piazza Missori) 20123 Milano Tél. : (39-02) 80 92 97 80 92 98 Fax : (39-02) 80 93 53 E-mail : fipatunisiamilano@tin.it Parigi 8, rue de la Bienfaisance 75008 Paris Tél. : (33-1) 45 22 68 57 Fax : (33-1) 45 22 68 53 E-mail : apie.tunisie@wanadoo.fr SERVICED 71 86 12 19 2009