Obesity week VI edizione Dieta: piacere o maledizione. Leone ARSENIO
Troppe diete Troppe diete negli adolescenti non favoriscono la regolazione a lungo del peso Troppe diete negli adolescenti, come negli adulti, non favorisce la regolazione a lungo del peso
Troppe diete oltre 3000 universitari, indagati su profilo psichico e comportamento I tentativi di perdere alimentare, peso e hanno la perdita riferito: di peso 33,3% precedente stavano sono cercando entrambi di indipendentemente perdere peso, 33,1% associati avevano a un in aumento passato del perso rischio peso per (> 10Kg), 18,8% iperalimentazione, presenti e passati stress tentativi percepito, di breve dieta durata restrittiva. del sonno I tentativi di perdere peso e la perdita di peso precedente erano associati a caratteristiche comportamentali obesogene: iperalimentazione, stress percepito, breve durata del sonno.
Aulo Cornelio Celso Cura per dimagrire: mangiare una sola volta al giorno,, prendere molti purganti,, dormire poco,, fare bagni e massaggi in acqua salata, muoversi molto.
Montanari
il piacere e la dipendenza Potenzialmente tutte le azioni che attivano il circuito del piacere (dopamina) possono dare dipendenza - cibo, sesso, alcol, tabacco, gioco, droghe, ecc., come anche lo sport e le buone azioni (fare beneficenza, occuparsi degli altri). Intervengono fattori genetici (per il 40%) e da esperienze di vita, fattori ambientali, stress.
A un campione di donne sono stati proposti quattro creme con diversa concentrazione di Percezione dolce e grasso corporeo saccarosio. Le donne che preferivano quelle più dolci avevano percentuali più elevate di grasso corporeo e BMI più alto. le donne con percentuali più elevate di grassi corporei e BMI piùelevato preferiscono le creme più dolci
IG e appetito in maschi dopo un pasto ad alto IG nei giovani maschi obesi risulta una maggiore sovrappeso attivitànelle obesi aree (nucleo accumbens destro, striato destro e area olfattoria) deputate al desiderio di cibo e alla soddisfazione Negli obesi una maggiore attivitànelle aree (nucleo accumbens destro, striato destro e area olfattoria) deputate al desiderio di cibo e alla soddisfazione dopo un pasto ad alto IG
Nei ratti lo zucchero può indurre desiderio paragonabile a quello indotto dalla dipendenza da droghe, come Zucchero la cocaina, e cocaina ma mangiare un cibo molto dolce potrebbe essere ancora più gratificante e attraente. i substrati neurali che sottendono i circuiti di godimento del cibo dolce, sembrano essere piùresistenti ai guasti funzionali, rispetto a quelli della dipendenza da cocaina.
Dolcificanti e cervello The Journal of Physiology,September 23, 2013, doi: Il cervello riceve 10.1113/jphysiol.2013.263103 una maggior ricompensa dagli zuccheri rispetto ai dolcificanti artificiali Nei topi il cervello riceve una maggiore ricompensa gratificante dagli zuccheri rispetto ai dolcificanti artificiali
Genetica ed ambiente nell evoluzione umana Genetica e ambiente
Cervello e obesità l'ipotalamo regola l'equilibrio energetico e il peso l'ipotalamo regola l'equilibrio energetico il peso corporeo corporeo nel nel lungo lungo termine. termine. Il Il piacere piacere del del cibo è elaborato dai dai circuiti di di ricompensa (aree della corteccia limbica), che èsottoposto a modulazione dal dal cervello cervello posteriore, dai dai circuiti omeostatici ipotalamici, ipotalamici, dagli dagli ormoni ormoni della della sazietàe sazietàe da quelli quelli dell adiposità. Quest ultimi promuovono anche il dell adiposità. dispendio energetico, Quest ultimi stimolando promuovono l attivitàdel anche il dispendio tessuto adiposo energetico, bruno stimolando (BAT), principalmente l attivitàdel tessuto adiposo aumentando bruno (BAT), i segnali principalmente del sistema simpatico. aumentando i segnali del sistema simpatico.
nei ragazzi obesi si attivano maggiormente le aree della ricompensa, implicate nei fenomeni di Cervello bambini dipendenza obesi e pubblicità alimentare e non, mentre nei soggetti normopeso si nei ragazzi obesi accendono si attivano le aree maggiormente cerebrali le aree della collegate ricompensa, implicate all'autocontrollo. nei fenomeni di dipendenza alimentare e non, mentre nei soggetti normopeso si accendono le aree collegate
Terapia cognitivocomportamentale modifica RMN in aracnofobici Dopo la TCC, si constatava nei fobici una sparizione delle attivazioni prefrontali e Dopo la TCC, si constatava nei fobici una sparizione delle attivazioni prefrontali e ippocampali ippocampali anormali.
Stress e appetito in obesi sazi I soggetti con obesitàviscerale, in assenza di fame, hanno mostrato un aumentato In assenza di fame i soggetti con obesità viscerale hanno mostrato un apporto di cibo indotto dallo stress con un aumentato apporto energetico apporto di cibo indotto dallo stress
sotto stress i segnali di ricompensa sono significativamente piùbassi con necessitàdi Stress e appetito un accresciuto apporto energetico per raggiungere la sazietà I segnali di ricompensa sono significativamente piùbassi sotto stress con necessitàdi un maggiore apporto energetico per sazietà
Le abitudini alimentari poco salutari appaiono associate nei topi a cambiamenti neurochimici cerebrali che causano dapprima Dieta iperlipidica ansia e depressione, e ipotalamo e poi l obesità. nei topi dopo 6 settimane di una alimentazione ricca di zuccheri e grassi, si verificavano comportamenti ansiosi e misurando in con una dieta ricca di grassi e zuccheri per 6 settimane, si alcuni nuclei verificano centrali comportamenti i livelli ansiosi di tirosin-idrossilasi e misurando in alcuni (TH), del fattore 1 di nuclei rilascio centrali del i livelli corticosterone di tirosin-idrossilasi (CRF-R1), (TH), del di alcuni fattore 1 di rilascio del corticosterone (CRF-R1), di alcuni fattori neurotropi fattori neurotropi cerebrali (BDNF), si sono delineate alcune alterazioni organiche del cervello alcune alterazioni organiche del cervello.
In oltre 1000 donne postmenopausa: Restringere l alimentazione Alimentazione piùche dare ristretta una dieta o èassociato dieta? con un piùbasso BMI Restringere l alimentazione piùche dare una dieta èassociato con un più basso BMI
Dall analisi di 33 studi su quasi 77mila persone: Dimagramento e grassi è possibile dimagrire senza mettersi a dieta e senza recuperare i kg dopo 7 anni con qualche chi privilegiava cibi non troppo grassi (latte parzialmente scremato, yogurt magro, pochi accorgimento formaggi, burro, dolci, nella patate fritte) scelta alla fine dimagrivano dei senza cibi: fare una dieta basta (1,6kg), con una riduzione del girovita (0,5cm) e un abbassamento di LDL e BMI. I kg non sono privilegiare tornati dopo sette cibi anni di più osservazione leggeri riducendo il consumo di grassi nella propria alimentazione
Dopo 3 studi gli autori concludono che il segreto del self-control starebbe non tanto nel resistere Self control e soddisfazione alle tentazioni ma nell essere in grado di selezionare meglio i desideri e attuare una strategia migliore, un risultato migliore a lungo termine. Il segreto del self-control starebbe non tanto nel resistere alle tentazioni ma nell essere in grado di attuare una strategia migliore, un risultato migliore a lungo termine.
Hyeronymus Bosch La Gola Non esiste amore piùsincero, come quello per il cibo G. Bernard Shaw