PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE IL DIRIGENTE SCOLASTICO



Documenti analoghi
Indice del volume. all alto medioevo. 4.1 La fine dell arte antica. 4.2 L esordio dell arte cristiana

DISEGNO E STORIA DELL ARTE

Materia: DISEGNO E STORIA DELL ARTE Docente: Maviglia Caterina Classe: IIDL

DISEGNO E STORIA DELL ARTE PROGRAMMA SVOLTO. Prof.ssa COMUZIO SABRINA. CLASSE 2^ I a.s PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA DELL'ARTE

2I DISEGNO E STORIA DELL ARTE Prof. Mauro A. Di Salvo ANNO SCOLASTICO PROGRAMMA SVOLTO DISEGNO STORIA DELL'ARTE

Anno scolastico 2012 / 2013

del Liceo Castelnuovo nell anno scol

PRIMA VERIFICA SCRITTA 26 ottobre 2010 ARGOMENTI

Liceo Scientifico A. Einstein Milano. Programma scolastico della classe 1D svolto dal 1 Febbraio Materia: Disegno e Storia dell'arte

DISEGNO E STORIA DELL ARTE. Lavori estivi finalizzati al recupero.

4. Prospettiva centrale con i punti di distanza di un poligono irregolare di dodici lati

I.S.I.S. FOSSOMBRONI - GROSSETO STORIA DELL ARTE DEL TERRITORIO CLASSE TERZA TURISMO PROGRAMMA CON CONTENUTI MINIMI

LICEO CHIABRERA-MARTINI - SAVONA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO - EDUCATIVA

LICEO SCIENTIFICO STATALE G. BRUNO - ANNO SCOLASTICO DISEGNO E STORIA DELL'ARTE - PROF. ROBERTO VAGLIO - CLASSE 3C

MODULO 3 - La fine del mondo antico: l'affermazione del nuovo "credo"

ML PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA: STORIA DELL ARTE DOCENTE: SILVIA GERVASONI CLASSE 2^ E A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: ORDINAMENTALE

LICEO CLASSICO e MUSICALE A. MARIOTTI PERUGIA. Programma di Storia dell Arte SCELTE DIDATTICHE. Classe III sezione M. Anno scolastico 2018/19

MODULO I : Arte paleocristiana. MODULO II: Arte a Ravenna

Programmi Svolti LAZZAROTTO

DISEGNO E STORIA DELL'ARTE PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DOCENTE: CABRINI ROSA ANGELA CLASSE: 2H A.S. 2017/2018

Classe 2F Programma Disegno e Storia dell Arte A.S

Pittura del 1200 e del Prof.ssa Ida La Rana

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE S. BOSCARDIN Sede: via Baden Powell, Vicenza /928488

LICEO SCIENTIFICO STATALE ENRICO FERMI NUORO

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE

Indicazioni disciplinari di lavoro per gli studenti per i quali sia stato sospeso il giudizio in sede di scrutinio del II quadrimestre CLASSE SECONDA

CORSO DI STORIA DELL ARTE INDIRIZZI TECNICO GRAFICO E TURISTICO CLASSI TERZE

LICEO CLASSICO STATALE ANCO MARZIO, ROMA INDIRIZZO CLASSICO, CLASSE V GINNASIO STORIA DELL ARTE

I.I.S. PRIMO LEVI Pag. 1 di 2

LICEO CLASSICO e MUSICALE A. MARIOTTI PERUGIA. Programma di Storia dell Arte SCELTE DIDATTICHE. Classe I sezione B. Anno scolastico 2017/18

LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

Lingua e Storia dell'arte

CURRICOLO DISCIPLINARE di ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA

PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO CLASSE 2 SEZ. L. MATERIA: Disegno e Storia dell Arte. PROF.ssa Anna Maria Orfini

DISCIPLINA: STORIA DELL ARTE

PROGRAMMA PREVENTIVO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

LICEO SCIENTIFICO STATALE ENRICO FERMI NUORO

Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto d Istruzione Superiore Severi-Correnti IIS Severi-Correnti /1

!!! EIDOTIPI o DISEGNI PREPARATORI. Fase interpretativa: si deve scegliere cosa rappresentare (e quindi misurare) e cosa tralasciare.

Programma di Disegno e Storia dell Arte

r.berardi NOTE E SCHEDE OPERATIVE PER APPRENDERE LE PROIEZIONI ORTOGONALI

PROGRAMMAZIONE DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE DOCENTE MIRELLA RAFFAELLI

Programma svolto. L arte ravennate e bizantina Ravenna e Bisanzio: contesto geostorico, caratteri sociali e culturali - caratteri formali generali

FONDAZIONE MALAVASI PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL ARTE DOCENTE: MARCO MARCHESINI

DIPARTIMENTO DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DI MINIMA

STORIA DELL ARTE Arte romana Ravenna Arte romanica Scultura gotica

Tecnologie del linguaggio e integrazione linguistico-culturale nella scuola

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2011/12 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI DISCIPLINE GEOMETRICHE

ARTE ED IMMAGINE MODULI OPERATIVI:

DISEGNO E LABORATORIO CAD

Giovedì 21 febbraio ore Momenti di svolta. Dal Medio Evo al Rinascimento

DISEGNO DI MACCHINE APPUNTI DELLE LEZIONI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE. Classi Prime

L ARCHITETTURA GOTICA

cd centro documentazione

Fig. 2. Proiezioni ortogonali di un parallelepipedo su piani esterni alla figura

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale

Dipartimento di Discipline geometriche, architettoniche, arredamento e scenotecnica

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMA SVOLTO DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE I.I.S. VOLTA CLASSE 2 A ANNO SCOLASTICO

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

Offerta in ITALIANO. Italia. Arte e Cultura BRONZINO ARTE ARTE ARTE. by TuscanyAll. firenze

PROGRAMMAZIONI MODULARI STORIA DELL ARTE A.S. 2015/16

LICEO SCIENTIFICO LEONARDO da VINCI di REGGIO CALAGRIA PROGRAMMA SVOLTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE. Prof. Arturi Giancarlo

INIZIATIVA DI ORIENTAMENTO Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia

DOCENTE: GIORGIO WALTER CANDELORO

MANESIOMO e RINASCIMENTO. Vol II, pp

PROGRAMMA SVOLTO. a.s

PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO

PIANO DI LAVORO ANNUALE

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO TABELLA DEI MINIMI DISCIPLINARI TRIENNIO RIFORMA DISCIPLINE PROGETTUALI INDIRIZZO DESIGN

Percorso di visita e laboratorio Dentro la pittura

PROGRAMMA SVOLTO DALLA 3A DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE CON IL PROF. CESARE di GAETA NELL'ANNO SCOL

ORARIO SETTIMANALE C.A.T. SERALE "A. CANOVA" D.P.R. 263 tab. 3 [1]

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE

Indicazioni disciplinari di lavoro per gli studenti per i quali sia stato dato un aiuto in sede di scrutinio del II pentamestre

COMPETENZE E CONTENUTI

1 il coordinatore prof. Gaetano Fiore

CONCORSO di GRAFICA, PITTURA E SCULTURA Un viaggio nei mestieri del passato: i luoghi di lavoro, gli strumenti e i manufatti artigianali

REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s. 2009/2010

CRICCO DI TEODORO Itinerario nell arte Vol 2: Dall arte paleocristiana a Giotto (versione rossa terza edizione) Zanichelli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PIANO DI LAVORO

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

Tipologia della classe x Abbastanza Tranquilla; Collaborativa; Passiva; Problematica per l eccessiva vivacità;

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

INTERIOR DESIGN I (Abitazioni)

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

Programma svolto di Disegno e S. Arte a.s /13

Transcript:

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE Prof: SOMMARUGA LUISA Classe: SECONDA A Materia: DISEGNO E STORIA DELL ARTE IL DOCENTE IL DIRIGENTE SCOLASTICO 1

CONTENUTI DISCIPLINARI DISEGNO RACCORDO SINTETICO CON IL PROGRAMMA SVOLTO IL PRIMO ANNO: codici grafici, scopo e struttura delle proiezioni ortogonali. PROIEZIONI ORTOGONALI DI FIGURE PIANE perpendicolari a un piano di proiezione e inclinate agli altri. Metodo del piano ausiliario. Criteri d impostazione ed esecuzione. Schemi alla lavagna, esecuzione di tavole da testo dato. Tecnica: grafite. PROIEZIONI ORTOGONALI DI SOLIDI SEMPLICI E ARTICOLATI con asse perpendicolare / parallelo ai piani di proiezione. Criteri d impostazione ed esecuzione. Schemi alla lavagna. Tavole: proiezioni ortogonali da testo dato, soluzione di problemi. Tecnica: grafite. PROIEZIONI ORTOGONALI DI SOLIDI CON ASSE PARALLELO A UNO DEI PIANI DI PROIEZIONE E INCLINATO AGLI ALTRI DUE. Criteri d impostazione ed esecuzione. Tavole: proiezioni ortogonali da testo dato, soluzione di problemi. Tecnica: grafite. PROIEZIONI ORTOGONALI DI GRUPPI DI SOLIDI e SOLIDI ARTICOLATI. Criteri d impostazione ed esecuzione, solidi accostati e sovrapposti. Tavole: proiezioni ortogonali da testo dato. Tecnica: grafite. PROIEZIONI ORTOGONALI DI SEMPLICI VOLUMI ARCHITETTONICI. Uso delle scale di proporzione. Tavole: restituzione grafica strumentale da visioni assonometriche tratte dagli esercizi del testo, applicazione delle scale. Tecnica: grafite, matite colorate. SEZIONI IN PROIEZIONE ORTOGONALE. Scopo e criteri d impostazione, posizione e indicazione dei piani di sezione e delle superfici sezionate. Tavole: proiezioni ortogonali di solidi semplici, solidi articolati e cavi, sezioni con piani inclinati, soluzione di problemi. Ricerca della vera grandezza: spiegazione del concetto e del metodo operativo (con riferimento alle pagine del testo). Introduzione all uso della china, i ripassi su lucido. Tavole applicative delle sezioni in proiezione ortogonale. Tecnica: grafite/ matite colorate e/o china. INTRODUZIONE ALL'ASSONOMETRIA: dalle Proiezioni Ortogonali all Assonometria. Indicazioni di massima sui criteri operativi e le principali assonometrie (solo spiegazione teorica). STORIA DELL ARTE RIPASSO CONCETTI FONDAMENTALI del programma svolto il primo anno (in particolare nomenclatura dell architettura greca e romana). L Arco di Costantino, l uso dello spoglio. ARTE PALEOCRISTIANA / BIZANTINO-RAVENNATE. La Basilica cristiana, tipologie e nomenclatura delle parti. L aspetto simbolico della struttura e l orientamento, affinità e differenze rispetto alla Basilica romana da cui trae ispirazione. Il Battistero forma e significato simbolico (Struttura dell antica Basilica di S.Pietro a Roma, Battistero di S.Giovanni in Laterano). Il simbolo nella scultura, nella pittura e nel mosaico. Analisi delle opere dal testo. ARCHITETTURA IN ORIENTE: Apostoleion, Basilica del S.Sepolcro, Cattedrale di S.Sofia a Costantinopoli. RAVENNA TARDOANTICA e BIZANTINA: Mausoleo di Galla Placidia, Battistero degli Ortodossi, Battistero degli Ariani, S.Apollinare Nuovo, Mausoleo di Teodorico, S.Vitale. La tecnica del mosaico. ARTE LONGOBARDA E ALTOMEDIOEVALE. Caratteri stilistici dell'arte longobarda, l'oreficeria alveolata, il gusto decorativo e l'horror vacui. Analisi delle opere dal testo (in particolare Altare di Ratchis e Tempietto di S.Maria in Valle). Il rapporto arte barbarica tradizione classica. La Rinascenza carolingia con il recupero della classicità (Cappella Palatina di Aquisgrana, Altare di Vuolvinio), l architettura monastica e il Westwerck. L Arte ottoniana in riferimento alle opere riprodotte sul testo. Il vuoto del VII Sec.: il caso S.Maria Foris Portas di Castelseprio. ARTE ROMANICA. Origini, contesto socio culturale. Sistemi costruttivi. Nomenclatura della cattedrale. Caratteri stilistici dell architettura in Europa settentrionale (esempio della Cattedrale di Spira). Le chiese di pellegrinaggio. ARCHITETTURA ROMANICA IN ITALIA: architettura dell'italia settentrionale, area lombardo emiliana (S.Ambrogio, Milano / S.Michele, Pavia / S.Geminiano, Modena / Complesso episcopale di Parma), area veneta, influssi bizantini (S.Marco, Venezia); architettura dell'italia centrale (Battistero di S.Giovanni, S.Miniato al Monte / Complesso del Campo dei Miracoli); architettura dell'italia meridionale, influssi normanni-arabi-bizantini (Cattedrale di Cefalù / Chiesa di S. Cataldo / Cattedrale di Monreale / S.Nicola, Bari ). Stili a confronto: Basilica di S.Apollinare in Classe di Ravenna Abbazia di Sainte-Trinité di Caen. SCULTURA: aspetti stilistici, funzione didascalica, soggetti ricorrenti, il rapporto con l architettura nei capitelli e nelle lunette dei portali, i portali in bronzo. Analisi delle opere dal testo. Wiligelmo, caratteri stilistici e analisi delle Storie della Genesi di Modena. Benedetto Antelami fra Romanico e Gotico, caratteri stilistici e analisi della Deposizione del Duomo di Parma, in riferimento alle opere riprodotte sul testo: Mesi del Battistero di Parma. Stili a confronto: Pluteo dell oratorio di S. Michele alla Pusterla Mese di Settembre del Battistero di Parma. PITTURA: caratteri stilistici, il mosaico a Venezia e in Sicilia, esempi sul testo. La maniera bizantina a Sud (Affreschi di S. Angelo in Formis), i caratteri della tradizione ottoniana e il naturalismo degli affreschi del Nord (Apocalisse di S. Pietro al Monte di 2

Civate), il legame con la tradizione paleocristiana a Roma. Croci dipinte, la tecnica dell affresco e della tempera su tavola, le miniature, analisi delle opere dal testo. ARTE GOTICA. Origine e caratteri, significato rinascimentale della parola gotico. I nuovi sistemi costruttivi. Nomenclatura della cattedrale. Gotico in Francia ed Europa settentrionale: nascita nell'île de France (S.Denis), aspetti stilistici del Gotico d'oltralpe, analisi di opere (Cattedrale di Laon / Cattedrale di Chartres). Il modulo cistercense (Fontenay). La vetrata, soggetti, aspetti tecnici e operativi. Architettura gotica in Italia: costruzioni degli ordini monastici, tradizione e novità (S.Andrea a Vercelli, S.Antonio a Padova, S.Francesco di Assisi, S.Maria Novella di Firenze, il Duomo di Siena). Edilizia civile (Palazzo Vecchio di Firenze, Palazzo Pubblico di Siena, la struttura della città, Castel del Monte). Stili a confronto: Duomo di Piacenza Cattedrale di Colonia. SCULTURA GOTICA: le novità d oltralpe, le statue colonna dei portali. Nicola e Giovanni Pisano: formazione, modelli visivi tratti dalla classicità (in particolare Pulpiti scolpiti del Battistero di Pisa, Duomo di Siena, S.Andrea a Pistoia, Duomo di Pisa). Aspetti stilistici e paragone fra le opere dei due autori. Arnolfo di Cambio e la classicità in riferimento alle opere sul testo. Stili a confronto: Madonna con Bambino di B.Antelami Madonna della Cintola di G.Pisano. PITTURA: tradizione fiorentina e senese, soggetti: Crocifissi, Maestà. Il crocifisso nel Medioevo: dal Cristo triunphans al Cristo patiens, analisi e confronti fra le opere (Crocifissi di Berlinghiero Berlinghieri, Giunta Pisano, Cimabue, Giotto). Scuola fiorentina e Scuola senese, aspetti stilistici, confronto fra le opere riportate sul testo (Cimabue, Duccio e Simone Martini). GIOTTO, formazione, percorso artistico, caratteri stilistici (Affreschi di S.Francesco, Cappella degli Scrovegni,Madonna Ognissanti, Crocifisso di S. Maria Novella). La tecnica dell affresco, aspetti tecnici e operativi. Duccio e Simone Martini: caratteri stilistici (Madonna Rucellai, Annunciazione, Maestà di Palazzo Pubblico di Siena). TARDOGOTICO o Gotico Internazionale. Caratteri stilistici. Analisi di alcune opere dal testo. Architettura: Duomo di Milano. Pittura: Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano, San Giorgio e la principessa di Pisanello. Attività complementare: uscita didattica di una giornata a Padova (29 aprile 2015). Visita della Basilica di S.Antonio, analisi della struttura gotica e rilevazione degli elementi architettonici ancora di derivazione romanica. Osservazione, spiegazione delle opere di Donatello (Gattamelata, Altare del Santo). Visita della Cappella Scrovegni di Giotto. L insegnante: Luisa Sommaruga I rappresentanti di classe COMPITI VACANZE ESTIVE CLASSE II corso A e B. - Visita alla chiesa di S.Maria presso S.Satiro e/o alla Cappella Portinari a Milano. Consiglio anche di visitare la mostra: Leonardo 1452-1519. Presso Palazzo Reale, piazza Duomo, 12, aperta fino al 19 luglio 2015. Ricordo che gli studenti hanno diritto a una riduzione sul biglietto d ingresso. Orari 9.30-19.30 (il giovedì fino 22.30 il lunedì solo il pomeriggio). Lettura di uno fra i seguenti fascicoli che trattano alcuni degli autori-argomenti che affronteremo il terzo anno, il prossimo anno scolastico sarà richiesta l esposizione orale dei contenuti della lettura scelta. I fascicoli segnalati si trovano nelle biblioteche, per chi vuole si possono acquistare in alcune librerie. Casa editrice Giunti, fascicoli allegati ad Art e dossier: n.155 Beato Angelico, n.49 Botticelli, n.229 Brunelleschi, n.290 Ghiberti, n.148 Giorgione, n.146 Leonardo. Il Cenacolo, n.138 Leonardo. Il ritratto, n.100 Leonardo. I codici, n.215 Leonardo. La pittura, n.281 Leonardo. La tecnica pittorica, n.88 Michelangelo. Il Giudizio Universale, n.125 Michelangelo. La scultura, n.150 Michelangelo. Gli ultimi anni, n.97 Raffaello, n.298 Raffaello e le dimore del Rinascimento, n. 298 Raffaello in Vaticano, n.47 Tiziano. -Eseguire una tavola con la proiezione ortogonale di un gruppo di solidi posti a piacere su PO (parallelepipedo, cubo, piramide a base stellata, prisma a base pentagonale) uno dei solidi (la piramide o il prisma) deve essere sezionato con un piano alfa perpendicolare a PO e inclinato liberamente rispetto agli altri piani. Completare la tavola con la coloritura della sezione. Tutte le figure disegnate devono essere ben visibili tramite il ripasso con matita H o F, si raccomanda precisione e cura della grafia. 3

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto d Istruzione Superiore Severi-Correnti IIS Severi-Correnti 02-318112/1 via Alcuino 4-20149 Milano 02-33100578 codice fiscale 97504620150 preside@severi.org liceo@severi.org SITO WEB: www.severi.org codice ministeriale Istituto principale MIIS07200D Istituto associato IPIA C.Correnti MIRI072015 Istituto associato Liceo Scientifico F.Severi MIPS07201X Indicazioni disciplinari di lavoro per gli studenti per i quali sia stato sospeso il giudizio in sede di scrutinio del II quadrimestre PROGRAMMA INDICAZIONI DI LAVORO E DI METODO ESERCIZI CONSIGLIATI TESTI O ALTRI SUPPORTI CONSIGLIATI MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL ARTE CLASSE: classe II corso A e B a/s 2014 / 2015 DOCENTE: Prof. ssa Sommaruga DISEGNO: CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI TRATTI DAL PROGRAMMA SVOLTO: PROIEZIONI ORTOGONALI DI SOLIDI SEMPLICI E ARTICOLATI con asse perpendicolare / parallelo ai piani di proiezione. Criteri d impostazione ed esecuzione. Tavole: proiezioni ortogonali da testo dato, soluzione di problemi. PROIEZIONI ORTOGONALI DI SOLIDI CON ASSE PARALLELO A UNO DEI PIANI DI PROIEZIONE E INCLINATO AGLI ALTRI DUE. Criteri d impostazione ed esecuzione. Tavole: proiezioni ortogonali da testo dato, soluzione di problemi. PROIEZIONI ORTOGONALI DI GRUPPI DI SOLIDI e SOLIDI ARTICOLATI. Criteri d impostazione ed esecuzione, solidi accostati e sovrapposti. Tavole: proiezioni ortogonali da testo dato. PROIEZIONI ORTOGONALI DI SEMPLICI VOLUMI ARCHITETTONICI. Uso delle scale di proporzione. Tavole: restituzione grafica strumentale da visioni assonometriche tratte dagli esercizi del testo, applicazione delle scale. SEZIONI IN PROIEZIONE ORTOGONALE. Scopo e criteri d impostazione, posizione e indicazione dei piani di sezione e delle superfici sezionate. Tavole: proiezioni ortogonali di solidi semplici e solidi articolati, sezioni con piani inclinati, soluzione di problemi. Tavole applicative delle sezioni in proiezione ortogonale. Gli argomenti sono rintracciabili sul testo in possesso (Disegno e rappresentazione Seconda edizione di Disegno, S.Sammarone, Zanichelli) Gli argomenti sono reperibili alle pag. B 13,B 14,B 23,B 24,B 25, esempi di Proiezioni ortogonali di gruppi di solidi a pag. B 26, esempi di Proiezioni ortogonali di solidi inclinati a pag. B 55, esempi di sezioni a pag. B 72 e B 73. Si raccomanda comunque di consultare gli appunti delle spiegazioni svolte in classe. Si raccomanda particolare attenzione all uso dei codici grafici (si devono riportare le indicazioni dei piani di proiezione e si deve saper completare la proiezione con le lettere), cura e precisione nella grafia. *Come esercizio in vista della prova di settembre si richiede l esecuzione delle seguenti tavole che dovranno essere consegnate a settembre il giorno stabilito per la prova: o TAV 1: Proiezione ortogonale di un gruppo di solidi costituito da un tronco di piramide a base esagonale, un prisma a base esagonale e un cubo sovrapposto al prisma, tronco di piramide e prisma posti su PO (misure dei solidi a piacere). o TAV 2: Proiezione ortogonale di un gruppo di solidi accostati e/o sovrapposti a piacere costituito da una piramide a base ottagonale, un prisma a base ottagonale e un solido a forma di lettera F (misure dei solidi a piacere). 4

o TAV 3: Proiezione ortogonale di solidi articolati e volumi architettonici, pag. B 33 esercizi n. 13, 17, 18; a pag. B 41 es. n. 71 (misure indicate sul testo). o TAV 4: Proiezione ortogonale di un prisma a base esagonale con asse parallelo a PO e base inclinata di 30 rispetto a PV (costruzione della pianta ausiliaria su PV) e di una piramide a base pentagonale con asse parallelo a PV e base inclinata di 60 rispetto a PO (costruzione della pianta ausiliaria su PO). o TAV 5: Proiezione ortogonale di una piramide a base pentagonale posta su PO e sezionata da un piano alfa perpendicolare a PV e inclinato di 45 a PO e di un prisma a base esagonale posto su PO e sezionato da un piano alfa perpendicolare a PO e inclinato di 60 a PV. -In tutte le tavole le figure ottenute devono essere ben visibili tramite il ripasso con matita H o F con tratteggio per gli spigoli nascosti, si raccomanda precisione e cura della grafia. STORIA DELL ARTE: CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI TRATTI DAL PROGRAMMA SVOLTO: ARTE PALEOCRISTIANA / BIZANTINO-RAVENNATE. La Basilica cristiana, tipologie e nomenclatura delle parti. L aspetto simbolico della struttura e l orientamento, affinità e differenze rispetto alla Basilica romana da cui trae ispirazione. Il Battistero forma e significato simbolico (Struttura dell antica Basilica di S.Pietro a Roma, Battistero di S.Giovanni in Laterano). ARCHITETTURA IN ORIENTE: Cattedrale di S.Sofia a Costantinopoli. ARTE LONGOBARDA E ALTOMEDIOEVALE. Caratteri stilistici dell'arte longobarda, l'oreficeria alveolata, il gusto decorativo e l'horror vacui. Analisi delle opere dal testo (in particolare Altare di Ratchis ). La Rinascenza carolingia con il recupero della classicità (Cappella Palatina di Aquisgrana, Altare di Vuolvinio), ARTE ROMANICA. Origini, contesto socio culturale. Sistemi costruttivi. Nomenclatura della cattedrale. ARCHITETTURA ROMANICA IN ITALIA: architettura dell'italia settentrionale, area lombardo emiliana (S.Ambrogio, Milano / S.Geminiano, Modena), area veneta, influssi bizantini (S.Marco, Venezia); architettura dell'italia centrale (Battistero di S.Giovanni, Complesso del Campo dei Miracoli); architettura dell'italia meridionale, influssi normanni-arabi-bizantini (Cattedrale di S.Nicola, Bari ). Stili a confronto: Basilica di S.Apollinare in Classe di Ravenna Abbazia di Sainte-Trinité di Caen. SCULTURA: aspetti stilistici, funzione didascalica, soggetti ricorrenti. Wiligelmo, caratteri stilistici e analisi delle Storie della Genesi di Modena. Benedetto Antelami fra Romanico e Gotico, caratteri stilistici e analisi della Deposizione del Duomo di Parma. PITTURA : Croci dipinte, la tecnica della tempera su tavola analisi delle opere dal testo. ARTE GOTICA. Origine e caratteri, significato rinascimentale della parola gotico. I nuovi sistemi costruttivi. Nomenclatura della cattedrale. Gotico in Francia: nascita nell'île de France (S.Denis), aspetti stilistici del Gotico d'oltralpe, analisi di opere (Cattedrale di Laon / Cattedrale di Chartres). Il modulo cistercense (Fontenay). Architettura gotica in Italia: costruzioni degli ordini monastici, tradizione e novità (S.Andrea a Vercelli, S.Antonio a Padova, S.Francesco di Assisi, il Duomo di Siena). Stili a confronto: Duomo di Piacenza Cattedrale di Colonia. SCULTURA GOTICA: Nicola e Giovanni Pisano: formazione, modelli visivi tratti dalla classicità (in particolare Pulpiti scolpiti del Battistero di Pisa, Duomo di Siena, S.Andrea a Pistoia, Duomo di Pisa). Aspetti stilistici e paragone fra le opere dei due autori. PITTURA: tradizione fiorentina e senese, soggetti: Crocifissi, Maestà. Il crocifisso nel Medioevo: dal Cristo triunphans al Cristo patiens, analisi e confronti fra le opere (Crocifissi di Berlinghiero Berlinghieri, Giunta Pisano, Cimabue, Giotto - Crocifisso di S. Maria Novella ). Scuola fiorentina e Scuola senese, aspetti stilistici, confronto fra le opere riportate sul testo (le Maestà di Cimabue e Duccio) Per lo studio si deve utilizzare il testo in adozione e gli appunti presi durante le lezioni. Si raccomanda particolare attenzione alla conoscenza/uso della nomenclatura specifica e alla capacità di riconoscere le caratteristiche stilistiche delle opere. Si ricorda che è necessario argomentare le risposte e riconoscere le opere principali (soggetto e autore). *Come esercizio in vista della prova di settembre si richiede di rispondere alle seguenti domande su un foglio protocollo e consegnare le risposte a settembre il giorno stabilito per la prova scritto grafica. -Spiega quali sono gli aspetti innovativi della Basilica paleocristiana rispetto alla Basilica romana e il suo significato simbolico, in particolare spiega la struttura della Basilica paleocristiana di S.Pietro utilizzando la nomenclatura specifica delle parti. -Descrivi l Altare di Ratchis mettendo in luce gli aspetti stilistici propri della tradizione longobarda. 5

-Spiega in cosa consiste la tecnica Cloisonné. -Descrivi la struttura architettonica della Cappella Palatina e spiega cos è il Westwerk. -Spiega quali sono i principali caratteri stilistici della tradizione artistica bizantina e descrivi la struttura architettonica della Chiesa di S.Sofia. -Spiega quali sono le caratteristiche della struttura delle chiese romaniche (pianta, livelli, sistema arco-volta, facciata) utilizzando la nomenclatura specifica delle parti. -Descrivi, a scelta, una pianta e una facciata di una chiesa romanica a partire dalle immagini riprodotte sul testo. -Spiega quali sono le caratteristiche della struttura delle chiese gotiche (pianta, livelli, sistema arco-volta, facciata) utilizzando la nomenclatura specifica delle parti. -Descrivi, a scelta, una pianta e una facciata di una chiesa gotica a partire dalle immagini riprodotte sul testo. -Descrivi le quattro lastre della Creazione di Wiligelmo e la Deposizione dalla Croce di Benedetto Antelami. -Paragona nella struttura e nei rilievi il Pulpito del Battistero di Pisa con il Pulpito di S.Andrea a Pistoia. -Spiega dal punto di vista stilistico e concettuale l evoluzione della rappresentazione del Crocifisso dal periodo Romanico a Giotto. LA PROVA DI SETTEMBRE SARA GRAFICA e ORALE Prova grafica: esecuzione di un disegno (Proiezione ortogonale). Orale: sarà richiesta la parte assegnata del programma di Storia dell Arte. Si raccomanda di presentarsi col materiale da disegno necessario (compreso il foglio) e con i compiti richiesti. All orale sarà effettuata la correzione della prova grafica e verificata la conoscenza globale degli argomenti di Storia dell Arte. L insegnante: Luisa Sommaruga 6