Ecologia e conservazione della Lepre in Italia Alberto Meriggi e Francesca Meriggi Dipartimento di Scienze della Terra e dell Ambiente Università di Pavia
Premessa Declino generale della lepre in tutta Europa Percezione di un declino generalizzato delle popolazioni di lepre della Pianura Padana Riduzione del numero di lepri catturate nelle ZRC Aumento o mantenimento delle importazioni dall estero Piani d azione per la conservazione della lepre
Le possibili cause Alterazioni ambientali qualitative e quantitative Incremento delle monocolture Perdita di habitat per la riproduzione e il rifugio (vegetazione naturale, copertura permanente) Diminuzione della diversità ambientale e della complessità del paesaggio Aumento dell antropizzazione del territorio
Altre cause Impatto dei predatori Competizione con specie introdotte Malattie Prelievo eccessivo Isolamento delle popolazioni delle zone protette Dispersione dalle zone protette
Domande da porsi Esiste un reale declino delle popolazioni o è solo apparente? Se esiste il declino, questo è progressivo o in qualche momento si è avuto un crollo delle popolazioni? Sono rilevabili marcate fluttuazioni delle popolazioni? L eventuale declino è correlato al prelievo? L eventuale declino è causato da modificazioni ambientali? L eventuale declino è causato dall impatto della predazione? L elevato declino è causato dalla consanguineità? La dimensione e altre caratteristiche delle ZRC hanno un effetto sulla stabilità delle popolazioni e sulle possibilità di prelievo? Qual è la dimensione ottimale delle ZRC? Qual è il prelievo massimo sostenibile da una popolazione di lepri in relazione alle sue dimensioni?
Ecologia della lepre Adattabilità ad ambienti diversi ma notevoli variazioni delle densità Notevole capacità riproduttiva ma elevata mortalità giovanile Sensibilità alle malattie Sensibilità alle modificazioni del paesaggio agricolo? Sensibilità ai fitofarmaci?
Variazioni dell uso del suolo dal 1954 al 2007 nella pianura lombarda 100% Urbanizzato 90% 80% Corpi idrici 70% 60% Vivai 50% Risaie 40% 30% Seminativi 20% 10% 0% Prati 1954 1980 2007 Filari: 1954 54.931 km; 2007 21.044 km
100% Variazioni dei seminativi in provincia di Alessandria dal 1982 al 2010 Terreni a riposo 90% Sementi e piantine 80% Foraggere avvicendate 70% Ortive 60% Piante industriali Piante da foraggio 50% Barbabietola da zucchero 40% Patata 30% Legumi 20% Cereali da granella 10% 0% 1982 1990 2000 2010 N totale di aziende 1982: 40.266; 2010: 10.714
2500 Andamento delle catture di lepri nelle ZRC dell'atc AL 2 Numero di lepri 2000 1500 1000 500 0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Anno
120000 Mais 100000 BG BS Superficie (ha) 80000 CO CR LC 60000 LO MI 40000 MN PV SO 20000 VA 0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Anno 2010 2011 2012 2013
14000 Piante industriali e legumi secchi 12000 BG Superficie (ha) 10000 BS CO 8000 CR LC LO 6000 MI MN 4000 PV SO 2000 0 VA 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Anno 2010 2011 2012 2013
120000 Foraggere 100000 BG BS Superficie (ha) 80000 CO CR LC 60000 LO MI 40000 MN PV SO 20000 VA 0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Anno 2010 2011 2012 2013
100000 Riso 90000 80000 Superficie (ha) 70000 60000 LO 50000 MI MN 40000 PV 30000 20000 10000 0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Anno 2010 2011 2012 2013
45000 Altri cereali 40000 35000 BG Superficie (ha) 30000 BS 25000 CO 20000 LC CR LO 15000 MI MN 10000 PV 5000 0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Anno 2010 2011 2012 2013
Terreni agricoli non classificabili 45000 40000 BG 35000 BS Superficie (ha) 30000 CO 25000 CR 20000 LO LC MI 15000 MN 10000 PV SO 5000 0 VA 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Anno 2010 2011 2012 2013
Andamento delle catture di lepre in provincia di Piacenza 3000 N lepri catturate 2500 2000 1500 1000 500 0 1983 1985 1987 1989 1991 1993 1995 1997 1999 2001 2003 2005 2007 2009 2011 Anno
Tendenza delle catture di lepre in provincia di Piacenza dal 1995 al 2012 CATTURE 3000 N totale di lepri catturate 2500 2000 1500 1000 500 0 y = -23.2x2 + 499.5x - 157.6 R² = 0.894
Tendenza della densità di lepri in provincia di Piacenza (ZRC cumulate) DENSITA' AUTUNNALE 100 90 N di lepri/km2 80 70 60 50 40 30 20 10 0 y = -0.2x2 + 6.9x + 11.0 R² = 0.565
Relazione tra catture e densità di lepri in provincia di Piacenza (ZRC cumulate) Relazione catture-densità R=0,416; P=0,139 N totale di lepri catturate 3000 2500 2000 R² = 0,3469 1500 1000 500 0 0 20 40 60 N di lepri/km2 80 100
Relazione tra prelievo e densità postriproduttiva
Relazione tra densità autunnale e catture dell anno precedente R2=0,423; F=4,03; P=0,049
Sopravvivenza di maschi (N=42) e femmine (N=29) di lepri radio-marcate in provincia di Piacenza (2014-2015)
Confronto tra la sopravvivenza di lepri da ripopolamento e quella di lepri selvatiche non traslocate Probabilità di sopravvivenza 1,0,8,6,4 ORIGINE Allevamento Cattura locale,2 Importazione 0,0 Selvatiche 0 100 200 300 400 500 Giorni dal rilascio 600 700
Relazioni tra densità autunnale e variabili climatiche
Relazioni tra densità autunnale e uso agricolo del suolo
Analisi di regressione multipla tra densità autunnale e variabili ambientali (ZRC cumulate) Variabili predittive Coeff. di regressione Coeff. Stand. T P VIF Piovosità primavera -0,20 (0,04) -0,72 5,70 <0,0001 1,2 Prati temporanei -0,002 (0,00) -0,57 4,43 0,002 1,3 T. media autunnale -9,12 (2,69) -0,41 3,39 0,008 1,2 Giorni di pioggia inv. 0,83 (0,30) 0,37 2,78 0,021 1,4 7,23 <0,0001 Costante 244.9 (31,32) R2=0,832 ESS=7,78 F=17,07 P<0,0001
R² = 0,7157 2008 2010 80 70 60 50 40 30 20 10 0 2005 Mortalità invernale % 250 200 150 100 50 0-50 -100 2012 Densità autunnale 35 30 25 20 15 10 5 0 2006 Incremento riproduttivo % Densità primaverile Monitoraggio completo delle popolazioni Anno R² = 0,7167 2007 2009 100 50 0-50 -100-150 Inverno 2011 2013
I censimenti notturni MARZO 2012 Area totale ZRC = 919,3 ha Area utile (senza case e cascine) = 869,5 ha Lepri osservate = 109 Km percorsi = 13,7 Area illuminata = 396,1 ha Densità stimata = 29,5 lepri/km2 Percentuale di area illuminata sulla superficie utile = 42,4% Abbondanza stimata sulla superficie utile = 257 lepri
Andamento stagionale della densità di lepri nella ZRC Mottalciata (BI) Densità 160 140 120 100 80 60 40 20 0 Primavera Estate Autunno Inverno
Genetica - Metodi
Genetica - Risultati
Conclusioni Il declino della lepre non è generalizzato e dove si verifica è molto recente Le densità attuali sono simili a quelle degli anni 80-90 Alcuni fattori climatici sembrano incidere negativamente sulle popolazioni Alcuni tipi di coltivazioni hanno un effetto di riduzione delle densità
Conclusioni E necessario un monitoraggio accurato delle popolazioni delle ZRC Censimenti pre e post-riproduttivi Prelievo calcolato sull incremento annuo e mortalità invernale Occorre anche considerare la tendenza di ogni popolazione Monitoraggio dei cambiamenti ambientali