CPEXPO: LA NUOVA PIATTAFORMA PERMANENTE PER LA PROTEZIONE DELLE INFRASTRUTTURE CRITICHE



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1 SALONE INTERNAZIONALE DELLE TECNOLOGIE E DEI SISTEMI PER LA PROTEZIONE DELLE COMUNITA, DELLE RETI, DELLE INFRASTRUTTURE, DEI BENI E DEL TERRITORIO CPEXPO: LA NUOVA PIATTAFORMA PERMANENTE PER LA PROTEZIONE DELLE INFRASTRUTTURE CRITICHE Lo scenario generale L importanza delle infrastrutture nei processi di sviluppo Ruolo delle TLC e della tecnologia nel modificare i modelli di interazione con i cittadini: rischi e opportunità La costruzione e l adeguamento delle Infrastrutture (trasporti, acqua, telecomunicazioni, energia ) è riconosciuto come un fattore decisivo della crescita economica mondiale e della capacità di far emergere nuove classi, nuove imprese e nuovi modelli di sviluppo: - nei Paesi occidentali, ove le infrastrutture hanno ormai una vita media di oltre 50 anni e richiedono una sensibilità da parte dei Governi e delle comunità per un indifferibile adeguamento; - nei Paesi in via di sviluppo, ove la costruzione di nuove infrstrutture è indispensabile per supportare la crescita e il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione. La capacità dei Paesi di effettuare investimenti efficienti ed efficaci in tempi adeguati segnerà in modo sensibile i differenziali di sviluppo delle varie aree geografiche e paesi e contribuirà a determinarne il successo nella competizione globale. Ciò vale in particolare per le reti di telecomunicazione ed i servizi ad esse associati che plasmeranno in modo decisivo i modelli di sviluppo del futuro. Si pensi ad esempio ai fenomeni tecnologici noti come Internet of things e M2M (machine-tomachine), Hyperconnectivity, che moltiplicheranno i servizi basati sulle informazioni in tempo reale e sull uso intensivo di queste. Ma si pensi anche all impatto dell utilizzo di queste tecnologie in mobilità : con più di 6 milioni di connessioni nel mondo e 1.3 trilioni di dollari di fatturato, la telefonia mobile è diventata la più diffusa tecnologia di informazione e comunicazione della storia.

La risposta della politica: Agenda digitale, Direttiva europea, piano di investimenti, Legge italiana Barry Chudakov, 1 consulente attivo in Florida e ricercatore per il McLuhan Program: Culture and Technolointegrated into our lives that it will effectively disappear. The line between self and technology is thin today; by then it will effectively vanish. We will think with, think into, and think through our smart tools but their presence and reach into our lives will be less visible. Youth will assume their minds and intentions are extended by technology, while tracking technologies will seek further incursions into behavioral monitoring and choice manipulation. Children will assume this is the way the world works. The cognitive challenge children and youth will face (as we are beginning to face now) is integrity, the state of being whole and undivided. There will be a premium on the skill of maintaining presence, of mindfulness, of awareness in the face of persistent and pervasive tool extensions and incursions into our lives. Is this my intention, or is the tool inciting me to feel and think this way? That question, more than multitasking or brain atrophy due to accessing collective intelligence via the internet, will be the challenge of the future. L integrazione delle reti di controllo delle infrastrutture e dei servizi basata su questo scenario, da un lato, renderà sempre più snella e ravvicinata la relazione tra utente ed erogatore del servizio; per contro creerà un ambiente informativo basato sulle reti in cui si creeranno nuove vulnerabilità verticali - sia per l utente, sia per il gestore delle infrastrutture (non solo di telecomunicazione) - in uno scenario tutto nuovo sotto il profilo delle opportunità e dei rischi. Basta immaginare la relazione possibile, e a breve realizzabile, tra reti stradali, veicoli intelligenti, utenti e traffico, basata su un unicum informativo. Questo utilizzo sempre più intensivo e diffuso di Internet e delle tecnologie informatiche rende la sicurezza delle reti una delle priorità politiche più importanti per l'unione europea e per il resto del mondo, anche per le integrazioni con le altre infrastrutture come utilities, logistica e trasporti, banche e finanza, ospedali. La strategia Europa 2020, lanciata nel 2010, ha incluso l'agenda digitale dell'ue tra le politiche di punta, fissando obiettivi ambiziosi per lo sviluppo tecnologico dell'unione europea. L'impiego e la diffusione crescenti delle tecnologie TIC innovative, quali le reti Internet e di telefonia fisse e mobili veloci e ultraveloci, le reti intelligenti, ma anche i servizi Internet come il cloud computing e l'internet degli oggetti, dipendono tutti da aspetti semplici ma di importanza cruciale: la sicurezza, la resilienza e l'affidabilità. 2 Non stupisce perciò che già nel dicembre 2008 l Unione Europea abbia emesso la Direttiva Europea 2008/114/CE relativa all individuazione e alla designazione delle infrastrutture critiche europee e alla valutazione della necessità di migliorarne la protezione. Né sorprende che la Commissione Europea abbia successivamente pubblicato dei bandi (cfr. ad es. il bando per l anno in corso Prevention, Preparedeness And Consequence Management Of Terrorism And Other Security Related Risks CIPS ), tesi a finanziare progetti che perseguano i seguenti obiettivi: - Sviluppo di metodi, tecniche e strumenti per l uso operativo o di formazione in questo particolare settore. - Scambio e diffusione delle informazioni, esperienze e migliori pratiche tra Stati membri e tra le diverse organizzazioni o enti responsabili per la protezione delle infrastrutture. - Sviluppo e miglioramento dei rapporti tra autorità pubbliche e settore privato. - Miglioramento della conoscenza reciproca dei sistemi di protezione degli Stati membri. L 11 aprile 2011 anche il Governo Italiano ha recepito la Direttiva Europea emanando il D.Lgs. 61, recante l individuazione e la designazione delle Infrastrutture Critiche Europee (ICE) e la valutazione della necessità di migliorarne la protezione dalle minacce di origine umana, accidentale e volontaria, tecnologica e dalle catastrofi naturali.

Il Mercato della sicurezza: evoluzione e bisogni La domanda L offerta Dal lato della domanda il mercato mondiale della sicurezza è stimato dall EU in 100 mld di (stimabile nel 1,5-2 % dell economia mondiale) e circa 2.000.000 di addetti ed è cresciuto quasi dieci volte nel decennio 2001-2011. Di questo mercato si stima che un quarto (ca. 26 mld) sia di competenza delle aziende europee che occupano ca. 180.000 addetti. Numerosi studi dimostrano che il mercato della sicurezza in Europa, così come in tutto il mondo, continuerà ad avere un tasso di crescita al di là della crescita media del PIL. Questo mercato è considerato strategico dalla Commissione Europea, per sostenere il piano di sviluppo industriale complessivo dellunione come indicato dal piano 3 Com(2010) 614 An Integrated Industrial Policy for the Globalisation Era Putting Competitiveness and Sustainability at Centre Stage. Dal lato dell offerta i leader di mercato sono le aziende statunitensi, che godono di un quadro giuridico armonizzato e della solidità del mercato interno, mentre il mercato più importante per le tecnologie di sicurezza è dominato (e lo sarà sempre più in futuro) dai paesi emergenti in Asia, Sud America e Medio Oriente. Per questo l UE si è impegnata a migliorare la competitività dell industria europea della sicurezza, da difendere in termini di quote globali che, senza interventi e investimenti, rischia di ridursi dal 25% attuale ad un 20% della domanda mondiale. La messa in sicurezza e l adeguamento in chiave di resilience, delle stesse infrastrutture critiche europee è uno dei possibili vettori di sviluppo e di aggregazione di domanda e progetti di innovazione e ricerca. Gli operatori del mercato, però, si devono orientare ed essere rapidamente in grado di fornire infrastrutture innovative nell ottica di: - mantenere la leadership dell industria della sicurezza europea, - servire e supportare le altre imprese e lo sviluppo industriale del continente, - migliorare il servizio ai cittadini ed aumentare il livello di benessere nelle comunità, - favorire i processi innovazione e sviluppo, - sensibilizzare sui temi della disponibilità, integrità e resilience delle infrastrutture critiche. Ciò vale in particolare in un Paese come l Italia che, tanto per fare un esempio, è oggi valutata 48esima su 142 paesi in termini Network Readiness nel rapporto The Global Information Technology Report 2012. Living in a Hyperconnected World di INSEAD e World Economic Forum. 4 Obiettivi di CPEXPO La nascita di un network permanente 1) - Opportunità per la business community internazionale In tale contesto l obiettivo primario di una fiera sulla Community Protection e sulla tutela delle infrastrutture critiche è quello di offrire attraverso un evento rete : - uno spazio virtuale permanente (la futura piattaforma web 3.0 di CPEXPO) per costruire e mettere in rete sensibilità, innovazione, contenuti e opportunità aggregando e presidiando una comunità che contribuiremo a creare - uno spazio reale in occasione dell evento in fiera nell ambito del quale:

CPEXPO volano per il distretto economico locale o o o o favorire possibilità di incontro e di accordi tra operatori che già hanno avuto modo di interagire on-line, valorizzare l industria nazionale ed europea che opera e opererà nel settore della sicurezza e della resilience delle Infrastrutture Critiche attirare i grandi buyer (utilities, gestori, law enforcement, policy maker, ) soprattutto dei paesi esteri, in particolare quelli emergenti per generare opportunità di sviluppo anche in quelle aree. diventare un repository permanente del sapere, delle idee e delle opportunità 2) - Valorizzazione delle vocazioni del territorio diventare occasione di rilancio di un patto territoriale, innovazione (Univesità, Polo tecnologico) e impresa mettendo in rete tutte le realtà e offrendole un vetrina; contentrare e agevolare le opportunità di finanziamento europeo sui programmi di innovazione e sensibilizzazione alla sicurezza delle infrastrutture critiche; collegare questa iniziativa ed i suoi attori al mercato ed alle realtà internazionali; contribuire a valorizzare un territorio fornendone una vetrina fondamentale ed una immagine di innovazione e dinamicità sia a livello nazionale che internazionale CPEXPO può costituire quindi una grande opportunità: permette infatti di valorizzarne il distretto economico e industriale acquisendo e presidiando un argomento e un mercato per ora poco conosciuti e gestiti, sia in Italia che in Europa. Appropriarsi di un tema trasversale rispetto all innovazione tecnologica e alla sicurezza delle reti potrà anche dare un contributo in termini di notorietà verso l estero, fornendo supporto al distretto delle imprese, promuovendo opportunità di sviluppo in ambito universitario con la creazione corsi di studio specilistici a livello internazionale, in sintesi: valorizzando il polo della conoscenza e tecnologico genovese trasformandolo anche in un polo di relazioni con l Europa, capace di attirare investimenti, innovazione e capitale intellettuale. Perché Genova Genova prototipo di infrastruttura sensibile. Genova è una delle città italiane a più alta densità di infrastrutture sensibili. Un nodo strategico del paese dal punto di vista logistico è un infrastruttura sensibile esso stesso, integrato nel Corridoio n. 6 della rete europea TEN-T che si prefigge di collegare in maniera efficiente ed ecologicamente sostenibile il Mediterraneo con il Mare dei Nord. Genova è servita da ferrovie, dall aeroporto e da un importante nodo autostradale. E uno dei porti principali del Nord Italia e del Sud Europa, sia per il traffico delle merci che delle persone. Nel suo territorio sono presenti raffinerie e un terminale petrolifero che, grazie ad un articolata rete di oleodotti, serve diverse raffinerie dell Italia settentrionale e della Svizzera. Lo stesso mix fra il posizionamento del quartiere fieristico e l eccezionale affluenza di pubblico che si registra in occasione di alcuni grandi eventi fanno del capoluogo ligure un prototipo di infrastruttura sensibile.

E città a forte vocazione tecnologica La venue fieristica In città è tuttora presente un distretto tecnologico importante (Elsag, Selesoft-exAlcatelLucent, Selex, Ansaldo, Ericsson,...), con aziende attive anche nel settore della sicurezza. Altrettanto forte è il presidio sulla conoscenza tecnologica grazie alla presenza di un polo universitario di eccellenza e del Distretto Tecnologico dei Sistemi Intelligenti Integrati (SIIT) fortemente impegnato nella progettazione di soluzioni innovative. CPEXPO si svolgerà nel nuovissimo padiglione biplanare progettato da Jean Nouvel con affaccio diretto sulla grande Marina attrezzata che può ospitare eventi dimostrativi direttamente in mare, sfruttando le caratteristiche strutturali di un quartiere dotato di aree espositive all aperto, zone semicoperte e banchine attrezzate. La fiera è situata nella zona nevralgica della città, all imboccatura del porto, in area sottostante il sentiero d atterraggio e a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria. Gli accessi diretti dalla banchina permettono l ingresso con collegamento via mare dall aeroporto. Genova, infine, è collocata in un meraviglioso territorio che può essere valorizzato per l accoglienza e l ospitalità dei visitatori. 1. The Future of Internet Report 2012 The Pew Researche Center http://www.pewinternet.org/topics/future-of-the-internet.aspx and http://www.imaginingtheinternet.org. 2.Relazione al Parlmento Europeo del 16.5.2012 sulla protezione delle infrastrutture critiche informatizzate realizzazioni e prossime tappe: verso una sicurezza informatica mondiale (2011/2284(INI)) Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia Relatore: Ivailo Kalfin. 3.COM(2010) 614 COMMUNICATION FROM THE COMMISSION TO THE EUROPEAN PARLIAMENT, THE COUNCIL, THE EUROPEAN ECONOMIC AND SOCIAL COMMITTEE AND THE COMMITTEE OF THE REGIONS An Integrated Industrial Policy for the Globalisation Era Putting Competitiveness and Sustainability at Centre Stage 4.http://reports.weforum.org/global-information-technology-2012/

GLOSSARIO Infrastruttura Critica e concetti correlati Definizioni della Direttiva 2008/114/CE Definizioni del D.Lgs. 61/2011 a) infrastruttura: un elemento, un sistema o parte di questo, che contribuisce al mantenimento delle funzioni della societa', della salute, della sicurezza e del benessere economico e sociale della popolazione; (a) "critical infrastructure" means an asset, system or part thereof located in Member States which is essential for the maintenance of vital societal functions, health, safety, security, economic or social well-being of people, and the disruption or destruction of which would have a significant impact in a Member State as a result of the failure to maintain those functions; (b) "European critical infrastructure" or "ECI" means critical infrastructure located in Member States the disruption or destruction of which would have a significant impact on at least two Member States. The significance of the impact shall be assessed in terms of cross-cutting criteria. This includes effects resulting from cross-sector dependencies on other types of infrastructure; b) infrastruttura critica (IC): infrastruttura, ubicata in uno Stato membro dell'unione europea, che e' essenziale per il mantenimento delle funzioni vitali della societa', della salute, della sicurezza e del benessere economico e sociale della popolazione ed il cui danneggiamento o la cui distruzione avrebbe un impatto significativo in quello Stato, a causa dell'impossibilita' di mantenere tali funzioni; c) settore: campo di attivita' omogenee, per materia, nel quale operano le infrastrutture, che puo' essere ulteriormente diviso in sotto-settori; d) intersettoriale: che riguarda due o piu' settori o sotto-settori; e) infrastruttura critica europea (ICE): infrastruttura critica ubicata negli Stati membri dell'ue il cui danneggiamento o la cui distruzione avrebbe un significativo impatto su almeno due Stati membri. La rilevanza di tale impatto e' valutata in termini intersettoriali. Sono compresi gli effetti derivanti da dipendenze intersettoriali in relazione ad altri tipi di infrastrutture; f) effetti negativi esterni: effetti negativi dovuti alla perdita di funzionalita' di un'infrastruttura e di erogazione del relativo bene o servizio; g) effetti negativi intrinseci: effetti negativi che, l'eventuale danneggiamento o distruzione di un'infrastruttura, produce nei confronti dell'infrastruttura stessa e dell'ambiente circostante; h) criterio di valutazione settoriale: percentuale dei fruitori del bene o servizio che l'infrastruttura eroga, rispetto alla popolazione nazionale o di altro Stato membro oppure a quella di una parte di territorio dell'unione europea; i) criteri di valutazione intersettoriale: elementi per la valutazione degli effetti negativi esterni e degli effetti negativi intrinseci sul mantenimento delle funzioni vitali della societa', della salute, della sicurezza e del benessere economico e sociale della popolazione;

Definizioni della Direttiva 2008/114/CE Definizioni del D.Lgs. 61/2011 (c) "risk analysis" means consideration of relevant threat scenarios, in order to assess the vulnerability and the potential o) analisi dei rischi: valutazione della vulnerabilita' di una ICE rispetto alle diverse possibili minacce e prevedibili impact of disruption or destruction of conseguenze del danneggiamento o critical infrastructure; distruzione della stessa, in termini di effetti negativi esterni e intrinseci; (d) "sensitive critical infrastructure protection related information" means facts about a critical infrastructure, which if disclosed could be used to plan and act with a view to causing disruption or destruction of critical infrastructure installations; (e) "protection" means all activities aimed at ensuring the functionality, continuity and integrity of critical infrastructures in order to deter, mitigate and neutralise a threat, risk or vulnerability; (f) "owners/operators of ECIs" means those entities responsible for investments in, and/or day-to-day operation of, a particular asset, system or part thereof designated as an ECI under this Directive. n) informazioni sensibili relative alle IC: dati e notizie, relative alle IC, che, se divulgati, potrebbero essere usati per pianificare ed eseguire azioni volte al danneggiamento od alla distruzione di tali infrastrutture; p) protezione: attivita' per assicurare funzionalita', continuita' ed integrita' di una ICE o ridurne, comunque, le possibilita' di danneggiamento o distruzione l) proprietario dell'infrastruttura: soggetto pubblico o privato che ha la proprieta' di un'infrastruttura; m) operatore dell'infrastruttura: soggetto pubblico o privato responsabile del funzionamento di una infrastruttura; Internet of Things (IoT) Individui, aziende e governi sono impreparati per un futuro possibile, quando i nodi di Internet risiederanno in e integreranno gli oggetti della nostra quotidianità, come le confezioni di generi alimentari, i mobili, i documenti cartacei, e altro ancora. Gli sviluppi di oggi determineranno future opportunità ma anche rischi che si presenteranno quando le persone potranno comandare a distanza, localizzare e monitorare le cose di tutti i giorni. Una grande domanda di mercato, associata all'evoluzione della tecnologia potrà determinare una grande diffusione dell Internet delle cose (IoT) che potrebbe contribuire in modo inestimabile, come l Internet attuale, alla nostra economia. Ma nella misura in cui gli oggetti quotidiani ingloberanno i rischi legati all information security, tali rischi potranno essere distribuiti dall'internet degli oggetti in maniera molto più ampia e pervasiva di quanto l Internet attuale abbia fatto finora. 5 Machine to Machine (M2M) Machine to machine (M2M) refers to technologies that allow both wireless and wired systems to communicate with other devices of the same ability. M2M uses a device (such as a sensor or meter) to capture an event (such as temperature, inventory level, etc.), which is relayed through a network (wireless, wired or hybrid) to an application (software program), that translates the captured event into meaningful information (for example, items need to be restocked). Such communication was originally accomplished by having a remote network of machines relay information back to a central hub for analysis, which would then be rerouted into a system like a personal computer.

However, modern M2M communication has expanded beyond a one-to-one connection and changed into a system of networks that transmits data to personal appliances. The expansion of IP networks across the world has made it far easier for M2M communication to take place and has lessened the amount of power and time necessary for information to be communicated between machines. These networks also allow an array of new business opportunities and connections between consumers and producers in terms of the products being sold. Hyperconnectivity L iperconnettività risulta dalla combinazione di vari fattori, tra i quali: - espansione della banda larga - proliferazione di dispositivi mobili e di accesso wireless, - predominio dei social media nella vita quotidiana - uso del cloud computing per l accesso a dati e applicazioni. La comunicazione attraverso l iperconnettività comprende non solo connessioni tra le persone (people-to-people), ovvero di individui e membri di gruppi che utilizzano una vasta gamma di media), ma anche comunicazioni tra persone e macchine (people-to-machine) e tra le macchine stesse (machine-machine), senza alcun intervento umano diretto. Humans and machines Futurist John Smart, president and founder of the Acceleration Studies Foundation, recalled an insight of economist Simon Kuznets about evolution of technology effects known as the Kuznets curve: First-generation tech usually causes net negative social effects; second-generation net neutral effects; by the third generation of tech once the tech is smart enough, and we've got the interface right, and it begins to reinforce the best behaviors we finally get to net positive effects, he noted. We'll be early into conversational interface and agent technologies by 2020, so kids will begin to be seriously intelligently augmented by the internet. There will be many persistent drawbacks however [so the effect at this point will be net neutral]. The biggest problem from a personal-development perspective will be motivating people to work to be 5 more self-actualized, productive, and civic than their parents were. They'll be more willing than ever to relax and remain distracted by entertainments amid accelerating technical productivity. 2 Relazione al Parlmento Europeo del 16.5.2012 sulla protezione delle infrastrutture critiche informatizzate realizzazioni e prossime tappe: verso una sicurezza informatica mondiale (2011/2284(INI)) Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia Relatore: Ivailo Kalfin. 3 COM(2010) 614 COMMUNICATION FROM THE COMMISSION TO THE EUROPEAN PARLIAMENT, THE COUNCIL, THE EUROPEAN ECONOMIC AND SOCIAL COMMITTEE AND THE COMMITTEE OF THE REGIONS An Integrated Industrial Policy for the Globalisation Era Putting Competitiveness and Sustainability at Centre Stage 4 http://reports.weforum.org/global-information-technology-2012/ 5 US National Intelligence Committee 2008 Conference Report: Six technologies with potential impact on US interest out to 2025