Scuola Pontificia Paolo VI. Parametri analitici sul livello globale di maturazione degli alunni

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Transcript:

Parametri analitici sul livello globale di maturazione degli alunni

1 Profilo delle competenze Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Competenze chiave EUROPEE Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Comunicazione nelle lingue straniere. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia. Competenze digitali. Imparare ad imparare. Consapevolezza ed espressione culturale. Spirito di iniziativa e imprenditorialità. Competenze sociali e civiche. 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 È in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana. Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi reali. Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare dati e informazioni e per interagire con soggetti diversi. Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva, descrive e attribuisce significato ad ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare ed organizzare nuove informazioni. Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un ottica di dialogo e di rispetto reciproco. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici progetti. Ha consapevolezza potenzialità e dei propri limiti. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell ambiente come presupposto di un sano e corretto stile di vita. 2

AUTONOMIA VOCE INDICATORI 1 Comprensione della consegna 9 Progettazione del lavoro 6/9 Organizzazione del 6/9 Uso dei materiali 3/6/9 Uso delle conoscenze 5/6 Uso del tempo a disposizione 6/9 Scelta della tecnica da usare Comprende anche le informazioni implicite presenti nella consegna. E pienamente autonomo e sicuro nella progettazione del scolastico in funzione della tecnica scelta. Usa il in modo appropriato e funzionale allo scopo. Seleziona tutte le informazioni utili alla dell argomento e inserisce opportuni approfondimenti. Prevede e utilizza il tempo necessario allo svolgimento dell attività. Riflette sulle possibili tecniche da usare e ne sceglie autonomamente una. Comprende le informazioni esplicite presenti nella consegna. E autonomo nella progettazione del scolastico. Usa il in modo appropriato. Seleziona le informazioni utili alla dell argomento. Realizza il lavoro nel tempo previsto. Sceglie autonomamente la tecnica da usare. comprende la consegna ma chiede conferma. Chiede conferme sul suo progetto di Dopo aver organizzato il chiede conferma delle sue scelte. Chiede conferme per l uso del necessario. Seleziona in parte le informazioni per la dell argomento. Realizza solo parte del lavoro nel tempo previsto. Sceglie la tecnica ma chiede conferme. supporto nella della consegna. aiuto per progettare il aiuto per l organizzazione del. aiuto nell uso del necessario. Seleziona una quantità di informazioni inadeguata alla dell argomento. Riesce a svolgere le attività nei tempi opportuni, sollecitato. Cambia costantemente scelta della tecnica. 3

RELAZIONE VOCE INDICATORI 11/12 Accettazione delle regole Accetta in modo sereno il proprio ruolo e le regole. 10/11 Dare aiuto Offre spontaneamente il proprio aiuto. 1/11/12 Prestare attenzione agli interventi degli altri 11/12 Rispetto degli altri Ascolta e valorizza le opinioni altrui ed espone le proprie idee in modo costruttivo. Accetta e rispetta tutti i compagni spontaneamente. Il più delle volte accetta le regole e il ruolo. Sollecitato offre volentieri il proprio aiuto. Ascolta senza interrompere e senza imporsi. Accetta tutti i compagni. RESPONSABILITA Sollecitato dall insegnante, accetta le regole e il ruolo. Aiuta il compagno solo se sollecitato dall insegnante. Ascolta anche se a volte tende a imporre le proprie idee. Sollecitato, accetta tutti i compagni. E polemico nei confronti delle regole e del ruolo. Difficilmente aiuta il compagno anche se sollecitato. Non ascolta le idee degli altri se diverse dalle proprie. Raramente accetta i compagni. VOCE INDICATORI 11 Portare il didattico 12 Cura del proprio 12 Cura del prestato 12 Cura del scolastico 11 Rispetto dei tempi scolastici E consapevole del necessario per ogni attività e lo porta sempre con se. Utilizza in maniera consona il proprio e ne ha molto Utilizza in maniera consona il dei compagni e ne ha molto Utilizza in maniera consona il della scuola e ne ha molta Rispetta consapevolmente i tempi scolastici. E consapevole del necessario per ogni attività e lo porta quasi sempre con se. Utilizza il proprio e ne ha Utilizza il dei compagni e ne ha Utilizza il della scuola e ne ha Rispetta i tempi scolastici. Porta con se il necessario organizzato dall adulto. utilizza il proprio e ne ha utilizza il dei compagni e ne ha utilizza il della scuola e ne ha rispetta i tempi scolastici. Non è sempre consapevole del necessario e lo dimentica frequentemente Non utilizza in maniera consona il proprio e non ne ha Non utilizza in maniera consona il dei compagni e non ne ha Non utilizza in maniera consona il della scuola e non ne ha Non rispetta i tempi scolastici. 4

CONSAPEVOLEZZA VOCE INDICATORI 3 Descrizione del 1/3 Argomentare le proprie scelte 3 Formulare ipotesi 7/8/10 Consapevolezza del proprio essere 1/7/8 Sostenere le proprie idee 7/10 Attribuzione dell insuccesso Descrive il utilizzato per svolgere una prestazione, riferendoli all obiettivo da conseguire Sceglie tra varie possibilità e ne motiva il perché. Formula ipotesi chiare e pertinenti. E consapevole capacità e le utilizza efficacemente nella varie situazioni È consapevole idee e le sostiene con convinzione. Riconosce i motivi interni e d esterni che hanno condizionato il risultato. Descrive il utilizzato per svolgere una prestazione. Motiva la scelta senza analizzare le varie alternative. Formula ipotesi pertinenti. E consapevole capacità e le utilizza. È consapevole idee e le sostiene. Generalmente riconosce i motivi interni ed esterni che hanno condizionato il risultato. Descrive il utilizzato mescolando processi essenziali e importanti con altri secondari e marginali. Sa spiegare il perché delle proprie scelte, se guidato. Formula ipotesi pertinenti con l aiuto. Riconosce le proprie capacità e accetta di essere aiutato. sostiene le proprie idee. Tende ad attribuire il risultato a motivi prevalentemente esterni. Non è consapevole della sequenza del percorso logico. Spiega con difficoltà le scelte fatte. Ha difficoltà a formulare ipotesi anche con l aiuto. Non è sempre consapevole capacità e non sempre accetta di essere aiutato. Non è consapevole idee. Attribuisce il risultato alla mancanza del tempo, alla difficoltà della prestazione o alla sfortuna. 5

ATTENZIONE ATTENZIONE PIENO E COSTANTE Prolungata nel tempo. A volte si distrae, però riesce a portare a termine l attività. PARZIALMENTE ASDEGUATO A volte va sollecitato a portare a termine il ESSENZIALE Limitata nel tempo e a volte non adeguata all attività. NON Limitata nel tempo e non adeguata all attività. UTILIZZO DELLE CONOSCENZE UTILIZZO DELLE CONOSCENZE PIENAMENTE PIU CHE PARZIALMENTE IN MODO ESSENZIALE NON 10 9 8 7 6 5-4 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO UTILIZZO DELLE CONOSCENZE PIENAMENTE RAGGIUNTI PIU CHE RAGGIUNTI RAGGIUNTI RAGGIUNTI IN MODO ABBASTANZA COMPLETO RAGGIUNTI IN MODO ESSENZIALE RAGGIUNTI IN MODO FRAMMENTARIO 10 9 8 7 6 5-4 METODO DI STUDIO CLASSI III- IV- V MEDODO DI STUDIO EFFICACE, CORRETTO E PERSONALE lavoro in modo autonomo, funzionale, originale e creativo. EFICACE E CORRETTO lavoro assegnato in modo autonomo e funzionale. CORRETTO lavoro assegnato in modo autonomo. NON SEMPRE CORRETTO E essenziale nell esecuzione dei lavori. DISORDINATO E INEFFICACE Non riesce ad organizzare in modo autonomo il proprio 6

COMPORTAMENTO GIUDIZIO OTTIMO DISTINTO CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO rispetto delle regole in tutte le situazioni con senso di responsabilità e consapevolezza; puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche interesse e partecipazione propositiva alle lezioni e alle attività della scuola ruolo propositivo all interno della classe e ottima socializzazione rispetta generalmente le regole ed è sempre disponibile a modificare i suoi comportamenti in positivo costante adempimento dei doveri scolastici interesse e partecipazione costruttiva alle attività della scuola ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe BUONO L aluno/a dimostra: rispetto delle regole in molte situazioni, anche se a volte ha bisogno di richiami buona consapevolezza del proprio dovere interesse adeguato svolgimento regolare dei compiti assegnati partecipazione attiva correttezza nei rapporti interpersonali SUFFICIENTE di aver bisogno di sollecitazioni e richiami per rispettare le regole nelle varie situazioni; sufficiente consapevolezza del proprio dovere interesse selettivo saltuario svolgimento dei compiti assegnati partecipazione discontinua all attività didattica rapporti sufficientemente collaborativi NON SUFFICIENTE di non rispettare le regole della classe un interesse scarso sulle attività proposte in classe di non aver cura del proprio scarso impegno a casa per l elaborazione dei compiti assegnati 7