PROGRAMMI PER GLI STUDENTI CON GIUDIZIO SOSPESO Docente: Prof.ssa Silvia Calliera Disciplina: Italiano Classe: II Y 1) Ripasso dei seguenti contenuti: Grammatica: - Ripasso della sintassi della frase semplice. - La sintassi del periodo. Il periodo: proposizioni indipendenti e dipendenti. La classificazione delle proposizioni indipendenti. La struttura del periodo: forme di coordinazione; forme e gradi di subordinazione. - Le subordinate completive: soggettive, oggettive, dichiarative, interrogative indirette. - Le subordinate attributive: la proposizione relativa propria. - Le subordinate circostanziali: la proposizione causale, finale, consecutiva, temporale, concessiva. La proposizione condizionale e il periodo ipotetico. La proposizione relativa impropria, modale, strumentale, comparativa, avversativa, eccettuativa, esclusiva, limitativa. - Le varietà della lingua: diatopia, diacronia, diamesia, diastratia e diafasia. - Breve excursus di storia della lingua italiana. Il latino e le sue varietà; la crisi del latino e il passaggio ai volgari. Mutamenti fonetici, morfologici e lessicali nel passaggio dal latino all italiano. - Le prime testimonianze del volgare in Europa (i Giuramenti di Strasburgo) e in Italia (l Indovinello veronese, il Placito Capuano, l Iscrizione di San Clemente ).
Scrittura: - Il testo argomentativo. - L articolo di giornale. - Il tema di letteratura. Epica: - Il principato di Augusto e la riforma culturale: la mitologia dell Impero, la pax augustea e il circolo di Mecenate. - Publio Virgilio Marone: vita e opere. - I modelli del poema epico virgiliano. - La trama dell Eneide e la suddivisione in libri. - I temi del poema: la pietas di Enea, il ruolo del Fato, la tragicità della storia. - Le tecniche narrative del poema: l esametro (cenni di metrica classica); la narrazione in medias res; il narratore onnisciente; la funzione delle metafore e delle similitudini nella poesia virgiliana. Narrativa: - Breve excursus sulla storia del romanzo moderno: il romanzo del Settecento in Inghilterra; il romanzo filosofico in Francia; il romanzo storico in Inghilterra e in Italia; il Naturalismo e il Verismo; la crisi del romanzo nel Novecento.
- Alessandro Manzoni: il contesto culturale; la vita dell autore. La poetica e le opere, prima della conversione e dopo la conversione. Gli Inni sacri, le tragedie, le odi civili, il romanzo. - I Promessi Sposi: le ragioni della scelta del romanzo storico. La poetica del vero e le tre stesure del romanzo. La struttura narrativa e il sistema dei personaggi. Il significato morale e civile del romanzo. La questione linguistica nelle tre redazioni. - Lettura, analisi linguistico-retorica e commento dell Introduzione e dei capitoli I, II, III, cap. IV, VII (passim), VIII, IX, X, XI (passim), XIV, XIX (passim), XX, XXI, XXXI, XXXIII (passim), XXXIV (passim), XXXV, XXXVIII (passim). Antologia: - Il testo poetico. Le caratteristiche della poesia; le parole della poesia; i versi e il ritmo. Fusione e scissione di sillabe: dieresi, sineresi, dialefe, sinalefe. Gli accenti ritmici e l ictus; effetti ritmici. Le rime e il metro; versi sciolti e versi liberi. Il metro: diversi tipi di strofe. Il sonetto e la canzone. - Il linguaggio della poesia: il linguaggio figurato e le figure retoriche. Le figure retoriche di significato, di posizione e di suono. Letteratura: - L epica medievale: le chansons de geste, la Chanson de Roland. Lettura, analisi e commento de Il sacrificio di Orlando (Anonimo); Il prode e il saggio (Anonimo), stile formulare e tecniche narrative. - La letteratura in lingua d oc e lingua d oïl: la lirica provenzale e la fin amor; il
romanzo cortese. Lettura, analisi e commento di L amore è un ramo fiorito di Guglielmo d Aquitania, Amore e lontananza di Jaufré Rudel, Addio al canto di Bernart de Ventadorn, Tristano, Isotta e Thomas (Thomas). - La letteratura religiosa: Francesco d Assisi e Iacopone da Todi. Lettura, parafrasi, analisi e commento del Cantico delle creature di San Francesco; Donna de Paradiso e O iubelo de core di Iacopone. - La lirica siciliana e i siculo-toscani. Lettura, parafrasi, analisi e commento di Amor è un desio che ven da core e Meravigliosamente di Giacomo da Lentini; Rosa fresca aulentissima di Cielo d Alcamo; Tuttor ch eo dirò gioi, gioiva cosa di Guittone d Arezzo. 2) Esercizi di recupero e potenziamento: - da Infinito presente (libro di grammatica): es. n. 1-3-6-7-10-16-19-23-24-25-27-28-30-32-40-45-49-53-57-61-69-76-82-91-103-115-122-123-141-142. - da Caro immaginar (libro di antologia): lettura p. 156, es.n.1-10 p.158, es. n.5 pp.160-1; lettura p. 193, es. n.1-8 p. 195; lettura p. 199, es. n.1-10 p. 200; lettura p. 207-8, es. n. 1-10 p.210; lettura p. 231, es. n.1-8 p. 233; lettura p. 266, es. n.1-3 p.268. - dai Promessi sposi: tutti gli esercizi (conoscenze, competenze di analisi, competenze di scrittura) presenti alla fine di ogni capitolo letto in classe. - parafrasi, analisi contenutistica e formale di tutte le poesie lette in classe relative al percorso di letteratura delle origini. - svolgimento delle seguenti tracce (in aggiunta a quelle comuni a tutta la classe): a) Scrivi un testo argomentativo a partire dal seguente quesito: è giusto rispettare gli animali? b) Scrivi un articolo di giornale (articolo di cronaca) relativo ad un fatto che ti ha particolarmente colpito cui hai assistito in prima persona durante l anno. c) Scrivi un articolo di giornale (articolo d opinione) a partire dalla seguente domanda: è importante studiare la storia? Quali strumenti ci fornisce per la comprensione del presente? d) L amore nella poesia medievale: dall amor de lonh dei trovatori alla poesia siciliana.
Tipologie di esercizi presenti nella verifica di settembre 1) Rileggi il brano seguente, poi rispondi alle domande: «Stava l infelice, immoto; spalancati gli occhi, ma senza sguardo; pallido il viso e sparso di macchie nere; nere ed enfiate le labbra: l avreste detto il viso d un cadavere, se una contrazione violenta non avesse reso testimonio d una vita tenace. Il petto si sollevava di quando in quando, con un respiro affannoso; la destra, fuor della cappa, lo premeva vicino al cuore, con uno stringere adunco delle dita, livide tutte, e sulla punta nere. - Tu vedi! - disse il frate, con voce bassa e grave. - Può esser gastigo, può esser misericordia. Il sentimento che tu proverai ora per quest uomo che t ha offeso, sì; lo stesso sentimento, il Dio, che tu pure hai offeso, avrà per te in quel giorno. Benedicilo, e sei benedetto. Da quattro giorni è qui come tu lo vedi, senza dar segno di sentimento. Forse il Signore è pronto a concedergli un ora di ravvedimento; ma voleva esserne pregato da te: forse vuole che tu ne lo preghi con quella innocente; forse serba la grazia alla tua sola preghiera, alla preghiera d un cuore afflitto e rassegnato. Forse la salvezza di quest uomo e la tua dipende ora da te, da un tuo sentimento di perdono, di compassione... d amore! Tacque; e, giunte le mani, chinò il viso sopra di esse, e pregò: Renzo fece lo stesso.» - Chi è il moribondo di cui si parla nel primo capoverso?.. - La descrizione del moribondo si fonda su un evidente contrasto. Spiega quest affermazione facendo riferimento a termini specifici presenti nel brano sopracitato. - Individua una climax. - Qual è il significato che il perdono assume nell intero episodio?../7 2) Chi è l Innominato? Quali sono le sue caratteristiche fisiche, biografiche e morali?
... /6 3) Qual è la funzione della lunga digressione storica sulla peste contenuta nel cap. XXXI? Quali caratteristiche proprie della società del Seicento vuole mettere in luce l autore?.. /4 4) Rileggi il seguente brano, quindi rispondi alle domande. «Scendeva dalla soglia d uno di quegli usci, e veniva verso il convoglio, una donna, il cui aspetto annunziava una giovinezza avanzata, ma non trascorsa; e vi traspariva una bellezza velata e offuscata, ma non guasta, da una gran passione, e da un languor mortale: quella bellezza molle a un tempo e maestosa, che brilla nel sangue lombardo. La sua andatura era affaticata, ma non cascante; gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno d averne sparse tante; c era in quel dolore un non so che di pacato e di profondo, che attestava un anima tutta consapevole e presente a sentirlo. Ma non era il solo suo aspetto che, tra tante miserie, la indicasse così particolarmente alla pietà, e ravvivasse per lei quel sentimento ormai stracco e ammortito ne cuori. Portava essa in collo una bambina di forse nov anni, morta; ma tutta ben accomodata, co capelli divisi sulla fronte, con un vestito bianchissimo, come
se quelle mani l avessero adornata per una festa promessa da tanto tempo, e data per premio.» - Ci troviamo in un episodio ricchissimo di pathos. Riassumilo. - Spiega il significato dell espressione sottolineata...... 1) Che cos è la poesia siculo-toscana? Quali sono i principali autori di questa corrente? Quali sono i temi più significativi presenti nelle loro liriche? /5
2) Che cos è l amor de lonh?./3 3) Da quali elementi è caratterizzata la lingua di Jacopone?./3 4) Dopo aver riletto i seguenti versi, rispondi alle domande: «Rosa fresca aulentissima ch apari inver la state, le donne ti disiano, pulzell e maritate: tràgemi d este focora, se t este a bolontate; per te non ajo abento notte e dia, penzando pur di voi, madonna mia». «Se di meve trabàgliti, follia lo ti fa fare. Lo mar potresti arompere, a venti asemenare, l abere d esto secolo tut[t]o quanto asembrare: avere me non pòteri a esto monno; avanti li cavelli m aritonno». - Chi è l autore di questi versi? - Fai la parafrasi. - Come potremmo definire, dal punto di vista strutturale, il testo da cui questi versi sono tratti?
- Qual è la figura retorica dominante nella seconda strofa? - Come potremmo definire la lingua dell autore?.. /8 5) Dopo aver riletto i seguenti versi, rispondi alle domande. Laudato si' mi' Signore per sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò scappare: guai a quelli che morrano ne le peccata mortali; beati quelli che trovarà ne le tue santissime voluntati, ka la morte secunda no 'l farrà male. Laudate et benedicete mi' Signore' et ringratiate et serviateli cum grande humilitate. - Chi è l autore di questi versi? - Di che tipo di componimento si tratta?. - Fai la parafrasi.. - Contestualizza i versi all interno della poetica dell autore../8 6) Fai la parafrasi della seguente poesia e commentala dal punto di vista contenutistico e formale. Amore è uno desio che ven da core per abondanza di gran piacimento; e li occhi in prima generan l amore e lo core li dà nutricamento.
Ben è alcuna fiata om amatore senza vedere so namoramento, ma quell amor che stringe con furore da la vista de li occhi ha nascimento: ché li occhi rapresentan a lo core d onni cosa che veden bono e rio com è formata naturalemente; e lo cor, che di zo è concepitore, imagina, e li piace quel desio: e questo amore regna fra la gente. 1) Definisci i seguenti termini. rima significato denotativo sonetto quartina./8 2) Quanti e quali tipi di rima esistono? Conosci anche delle rime anomale?./3 3) Dividi in sillabe metriche i seguenti versi, classificali e indica se sono presenti figure metriche di fusione o di scissione. Es.: Torna azzurro il sereno e tornan l ombre > Tor/na az/zur/ro il/se/re/no e/ tor/nan/ l om/bre > endecasillabo piano; sinalefe tra /na az/, /ro il/, /no e/, /l om/.
«Cominciò a crollarsi mormorando» (Dante) «dalle squarciate nuvole» (Manzoni) «Nel mezzo del cammin di nostra vita» (Dante) «di più sereno dì» (Manzoni) «Né più mai toccherò le sacre sponde» (Foscolo)../10 4) Dopo aver riletto la seguente poesia, rispondi alle domande. Che pensieri soavi, che speranze, che cori, o Silvia mia! Quale allor ci apparia la vita umana e il fato! Quando sovviemmi di cotanta speme, un affetto mi preme acerbo e sconsolato, e tornami a doler di mia sventura. O natura, o natura, perché non rendi poi quel che prometti allor? perché di tanto inganni i figli tuoi? - Chi è l autore di questa lirica? Traccia un breve profilo dell autore e delle sue opere. - Come definiresti i versi di questa lirica?... - Individua due rime baciate presenti nella lirica....
- Che cosa significano gli ultimi quattro versi? - Individua un apostrofe presente nel testo. 5) Dopo aver riletto la seguente poesia, rispondi alle domande../8 Solo et pensoso i più deserti campi vo mesurando a passi tardi et lenti, et gli occhi porto per fuggire intenti ove vestigio human l arena stampi. Altro schermo non trovo che mi scampi dal manifesto accorger de le genti, perché negli atti d allegrezza spenti di fuor si legge com io dentro avampi: sì ch io mi credo omai che monti et piagge et fiumi et selve sappian di che tempre sia la mia vita, ch è celata altrui. Ma pur sì aspre vie né sì selvagge cercar non so ch Amor non venga sempre ragionando con meco, et io co llui. - Chi è l autore di questa lirica?... - Di che tipo di componimento si tratta?. - Di che tipo di versi si tratta?. - Costruisci lo schema metrico del componimento.. - Individua una personificazione. - Riassumi il significato della lirica.../8 6) Presenta la poetica pascoliana e le sue caratteristiche, facendo riferimento alle tre liriche lette in classe.
1) Fai l'analisi del periodo. Per quanto mi è possibile, sosterrò sempre di non aver commesso il crimine per cui sono stato accusato. L'associazione è stata fondata allo scopo di ridurre la disoccupazione giovanile in Italia, paese in cui si segnalano ancora oggi bassissimi tassi di occupazione. Senza fare rumore, vai a vedere cosa c'è sul tavolo del salotto: è un regalo per il tuo compleanno! Gli studenti non possono entrare a scuola dopo le 11, mentre è sempre consentita loro l'uscita anticipata, a meno che non venga negata dal preside l'autorizzazione. Non so se sei al corrente della gravità del problema, ma comunque ti chiedo di essere cauto. Mi piacerebbe sapere come puoi essere sempre così preparato in tutte le materie, mentre io non riesco neppure a studiare tutto il materiale per ottenere la sufficienza in un compito in classe programmato da mesi. Marco è troppo introverso perché possa cavarsela da solo nella nuova scuola della città in cui si è appena trasferito. Mi pento di non averti ascoltato, anche se sapevo benissimo che avevi ragione tu. /5