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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Enrico Mattei ISTITUTO TECNICO ECONOMICO LICEO SCIENTIFICO LICEO delle SCIENZE UMANE - LICEO ECONOMICO SOCIALE Via delle Rimembranze, 26 40068 San Lazzaro di Savena BO Tel. 051 464510 464545 fax 452735 http://www.istitutomattei.bo.it - iis@istitutomattei.bo.it BOIS017008@pec.istruzione.it PROGRAMMAZIONE DI ISTITUTO 2016/2017 DIPARTIMENTO AREA DISCIPLINARE GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE MATERIA ECONOMIA AZIENDALE RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO: PROF. DARIA LODI

INDIRIZZO SCOLASTICO: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO DISCIPLINA : ECONOMIA AZIENDALE ORE SETT.LI 2 CLASSI 2 AFM MODULO 1: APPROFONDIMENTO FATTURE E CALCOLI FINANZIARI Unità di apprendimento/nuclei tematici Contenuti/Conoscenze Abilità Metodologia e strumenti didattici Tipologia di verifica Tempi U.D.1 Casi complessi di fatture. Determinare la base imponibile e il totale fattura in situazioni METODOLOGIA sommative 10 settimane documenti della compravendita e calcoli finanziari Formule dirette ed inverse dell interesse e dello sconto commerciale. Concetto di montante e di valore complesse. Risolvere i problemi diretti e inversi relativi all'interesse e allo sconto commerciale. Risolvere problemi diretti relativi al montante e al valore attuale. Lezione frontale, lezione partecipata, lavori di gruppo, esercitazioni attuale. STRUMENTI Libro di testo, LIM, schede di lavoro.

MODULO 2: MODALITÀ DI REGOLAMENTO DEGLI SCAMBI Unità di apprendimento/nuclei tematici Contenuti/Conoscenze Abilità Metodologia e strumenti didattici Tipologia di verifica Tempi U.D.1 Caratteristiche e classificazioni Individuare le caratteristiche dei titoli di credito bancari. METODOLOGIA sommativa 7 settimane strumenti di regolamento degli scambi: mezzi di pagamento bancari dei titoli di credito. L'assegno bancario e l'assegno circolare: definizioni, caratteristiche e modalità di Analizzare gli elementi contenuti negli assegni. Compilare assegni. Lezione frontale, lezione partecipata, lavori di gruppo, esercitazioni scritta e test trasferimento. La funzione monetaria delle banche. Riconoscere i soggetti che intervengono nei bonifici e nei giroconti. STRUMENTI Libro di testo, LIM, schede di lavoro. I bonifici e i giroconti; carte di debito e carte di credito; ricevute bancarie Individuare le caratteristiche delle carte di credito e delle carte di debito; individuare le caratteristiche delle ricevute bancarie. U. D. 2: mezzi di pagamento Il pagherò cambiario e la cambiale tratta: definizione, Individuare le caratteristiche delle cambiali e comprendere la funzione delle cambiali nello svolgimento dell attività economica. sommativa scritta e test 6 settimane cambiari caratteristiche e modalità di Analizzare gli elementi contenuti nelle cambiali. trasferimento. Compilare pagherò cambiari e cambiali tratte.

MODULO 3: LA GESTIONE AZIENDALE E SCHEMI DI BILANCIO Unità di apprendimento/nuclei tematici Contenuti/Conoscenze Abilità Metodologia e strumenti didattici Tipologia di verifica Tempi U.D.1 Investimenti, finanziamenti e gestione aziendale Le fasi dell'attività produttiva delle imprese. Gli investimenti e le fonti di finanziamento. Il fabbisogno finanziario. Distinguere le fasi dell'attività di produzione Distinguere le varie tipologie di investimento. Distinguere le fonti di finanziamento delle imprese. METODOLOGIA Lezione frontale, lezione partecipata, lavori di gruppo, esercitazioni Sommativa scritta 8 settimane La correlazione tra fabbisogno finanziario, finanziamenti e investimenti. Descrivere le caratteristiche delle fonti di finanziamento. Individuare le forme di finanziamento in base al tipo di investimento aziendale. STRUMENTI Libro di testo, LIM, schede di lavoro. Concetto di gestione. Comprendere la gestione, l esercizio e il periodo Aree della gestione. amministrativo. La classificazione dei costi e dei Distinguere le operazioni di gestione e classificare i costi e i ricavi. ricavi Reddito e patrimonio. Determinare il reddito e il patrimonio finale distinguendo gli elementi positivi e negativi.

FINALITA PREVISTE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI Per quanto riguarda i risultati di apprendimento da conseguire da parte degli allievi al termine del primo biennio di studi e al termine del percorso quinquennale di istruzione si fa riferimento alle Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento (d.p.r. 15 marzo 2010, n.87, articolo 8, comma 6 per gli Istituti Professionali, comma 3 per gli Istituti Tecnici) e allo Schema di regolamento recante Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89, in relazione all articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento LINEE GENERALI E COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO ANNUALE IN RELAZIONE A QUANTO DEFINITO DAL DIPARTIMENTO CONOSCENZE Fatture complesse Interesse e sconto: (nozioni e formule dirette e inverse) Montante e valore attuale (nozioni e applicazioni con soluzione di semplici problemi inerenti). Mezzi di regolamento degli scambi: assegni e cambiali (aspetti tecnici, giuridici e fiscali) Gestione, patrimonio e reddito. ABILITÀ Leggere, interpretare e redigere i documenti utilizzati negli scambi commerciali e nel loro regolamento Risolvere problemi diretti e inversi relativi a interesse e sconto commerciale Risolvere problemi diretti relativi a montante e valore attuale Individuare le caratteristiche dei titoli di credito bancari e non bancari Compilare assegni e cambiali Distinguere le fonti di finanziamento e le forme di investimento Individuare i costi e i ricavi originati dalle operazioni di gestione. METODOLOGIE / RELAZIONE Lezione frontale, lezione interattiva, lavori di gruppo, esercitazioni in classe, attività laboratoriale. La relazione docente-studenti sarà costantemente improntata al dialogo e al confronto, nel rispetto della persona, delle sue esigenze e dei reciproci ruoli. VERIFICA E VALUTAZIONE TIPO DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE CRITERI DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE PROVE ORALI da ottobre a maggio 2 nel trimestre 3 nel pentamestre aprile- maggio verifiche brevi CF. GRIGLIE IN CALCE. Ogni verifica avrà peso uguale, la valutazione terrà conto del numero degli esercizi svolti correttamente, degli obiettivi didattici raggiunti e della comprensione degli argomenti. Esposizione e risposte corrette

. GRIGLIA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE: VALUTAZIONE ORALE/SCRITTA PROVE DI ECONOMIA AZIENDALE DESCRITTORI LIVELLI VOTI Conoscenza e utilizzo del linguaggio tecnico appropriato Conoscenza frammentaria dei contenuti, utilizzo linguaggio generico con gravi errori. Conoscenza non completa e superficiale dei contenuti, utilizzo linguaggio specifico semplice con alcuni errori. Conoscenza completa dei contenuti o non completa ma esauriente, utilizzo linguaggio specifico in modo semplice. Conoscenza completa ed esauriente, utilizzo linguaggio specifico ed appropriato. Conoscenza completa ed approfondita, utilizzo linguaggio specifico in modo completo e pertinente. 1-3 4-5 6 7-8 9-10 Abilità tecnico contabili: applicazione di regole e principi per la soluzione di casi semplici o complessi, produzione di documenti RECUPERO E APPROFONDIMENTO Produzione nulla o non attinente alle richieste, nullo o scarso utilizzo di strumenti tecnico contabili. Produzione solo parzialmente idonea alle richieste, utilizzo di strumenti tecnico contabili talvolta errati. Produzione coerente con corretta applicazione degli strumenti tecnico contabili a casi semplici. Produzione coerente e articolata con corretta applicazione degli strumenti tecnico contabili anche a casi complessi. Produzione coerente e completa con applicazione articolata/approfondita degli strumenti degli strumenti tecnico contabili nella soluzione di casi complessi. 1-3 4-5 6 7-8 9-10 RECUPERO CURRICOLARE RECUPERO EXTRA-CURRICOLARE APPROFONDIMENTO E VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Recupero formativo in itinere, costante durante lo svolgimento delle diverse unità didattiche e moduli. Per carenze individuali eventuale sportello didattico, se attivato dall Istituto. Per carenze individuali supplemento di consegne. Lavori di gruppo con assegnazione di ruoli di coordinamento