Presenti in ogni fase del ciclo di vita dell insegnante guidano e insegnano al professionista ad essere incentrato sullo studente. Formazione e sviluppo professionale dell insegnante devono essere visti, infatti, come un impegno per tutta la vita, ed essere di conseguenza strutturati e finanziati. La Commissione europea ha pubblicato i risultati della conferenza avente ad oggetto il sostegno politico per i formatori degli insegnanti. Tutta la documentazione, di cui si riporta una sintesi, è disponibile all indirizzo: http://ec.europa.eu/education/school-education/teacher-educator_en.htm, dove si possono trovare le conclusioni della conferenza, utili per portare avanti i lavori europei in un contesto nazionale o regionale. Gli Stati membri dell'unione europea sempre più riconoscono i benefici della politica di cooperazione per affrontare le sfide comuni nel campo dell'istruzione e della formazione. Gli insegnanti, i dirigenti scolastici e i formatori degli insegnanti sono attori chiave nel determinare la qualità dei sistemi di istruzione europei. Gli ambienti in cui gli insegnanti lavorano, e le richieste che vengono loro poste dalla società, sono sempre più complessi e sottoposti a rapidi cambiamenti. I ministri dell istruzione concordano che la formazione e lo sviluppo professionale dell insegnante deve essere visto come un impegno per tutta la vita, ed essere di conseguenza strutturato e finanziato. È quindi necessario prevedere la qualità iniziale della formazione degli insegnanti, il sostegno sistematico per l inizio dell insegnamento, un processo coerente di sviluppo professionale continuo per soddisfare le esigenze formative di tipo individuale degli insegnanti. In un contesto di crescente professionalizzazione, gli insegnanti hanno la responsabilità di estendere i confini della conoscenza professionale attraverso un impegno di pratica riflessiva, di ricerca e di formazione professionale per tutta la loro carriera. 1 / 6
Nel corso degli ultimi anni, la Commissione europea e gli esperti degli Stati membri hanno lavorato insieme per individuare risposte politiche efficaci a tali sfide, in particolare attraverso una serie di attività di 'peer learning'. Le conclusioni di questo processo di 'apprendimento tra pari', le raccomandazioni per i responsabili politici, distillano le principali condizioni per gli interventi politici di successo. Esse sono pubblicate su http://ec.europa.eu/education/schooleducation/doc836_en.htm. Uno dei settori prioritari che i ministri hanno evidenziato è quello della professione di formatore di insegnante, a volte chiamata 'la professione nascosta'. Il titolo di lavoro si riferisce a molte realtà diverse: insegnanti esperti che fungono da mentori per i nuovi insegnanti nelle scuole, professionisti che offrono in servizio corsi di formazione per insegnanti e dirigenti scolastici, personale delle università che insegna pedagogia o didattica, docenti universitari in tutte quelle diverse materie che i futuri insegnanti studiano, i ricercatori nel campo dell'istruzione e campi affini e altro ancora. Tutti hanno un ruolo nell'istruzione-formazione dei nostri insegnanti. I formatori insegnanti hanno quindi più identità e ruoli diversi, anche come produttori di conoscenza e come educatori degli insegnanti. Il loro lavoro è fondamentale per il nostro futuro. Sono loro che sono presenti in ogni fase del ciclo di vita dell insegnante, insegnando e guidando loro; sono loro che modellano ed esemplificano nel loro insegnamento quotidiano che cosa significa essere un insegnante professionista incentrato sullo studente e sono loro che portano avanti la ricerca fondamentale che sviluppa la nostra comprensione di insegnamento e di apprendimento. E tuttavia, gli esperti hanno rilevato che sono state sollevate sempre più spesso delle questioni sulla professione di formatore di insegnante in Europa, ad esempio: C'è una visione condivisa su chi è un formatore di insegnante? C'è un consenso su ciò che costituisce la qualità nel lavoro di formatore di insegnante? Quali sono i criteri appropriati per il reclutamento e la selezione dei formatori? 2 / 6
Come possono essere supportati i formatori di insegnanti al fine di continuare il loro sviluppo professionale e il loro impe gno nelle realtà scolastiche durante la loro carriera? E soprattutto: quali politiche devono essere in grado di favorire l'impegno e la professionalità dei formatori dei docenti? Per avvicinarsi a questo complesso settore della politica, una preliminare attività di peer learning si è svolta a Reykjavik nel giugno del 2010 e ha delineato alcune delle questioni politiche e delle sfide che le diverse parti interessate possono giocare. I risultati sono stati pubblicati su questo link: http://ec.europa.eu/education/schooleducation/doc/prof_en.pdf. Gli esperti nazionali poi hanno intrapreso ulteriori sondaggi e hanno raccolto informazioni nei rispettivi paesi per dare una panoramica dell attuale sostegno politico alla professione di formatore di insegnanti in Europa. Nel prosieguo di questo lavoro, si è deciso di organizzare una conferenza di apprendimento tra pari come un forum in cui discutere ulteriormente le esigenze della professione di formatore da un punto di vista politico. 3 / 6
Tale forum, tenutosi a Bruxelles nel marzo 2012, ha visto la partecipazione di 150 partecipanti provenienti da 26 paesi, inclusi gli esperti nominati dai ministeri della p ubblica istruzione, i docenti universitari, i rappresentanti di formatori di insegnanti, le associazioni professionali di insegnanti, i sindacati e i rappresentanti delle altre parti interessate. I punti chiave delle conclusioni della Conferenza sui formatori degli insegnanti si possono così sintetizzare: Una professione fondamentale I formatori di insegnanti, sia che lavorino nelle scuole, nelle università o altrove, giocano un ruolo chiave in ogni sistema di istruzione. Vi è la necessità di sensibilizzare le autorità educative e i soggetti interessati su questi ruoli e di incoraggiarli a sviluppare politiche a sostegno della formazione professionale di insegnante-formatore. La competenza professionale Per rafforzare la consapevolezza e l'identità professionale dei docenti-formatori, è necessario individuare e riconoscere le aree di competenza (conoscenze, abilità e attitudini) che sono alla base dei diversi formatori di insegnanti, che hanno un ruolo poliedrico. Il profilo professionale 4 / 6
C è bisogno, in ogni sistema d'istruzione, di uno sforzo collaborativo per sviluppare un profilo o un quadro di queste competenze principali. Per questo, per essere efficace, i formatori dovrebbe essere appieno coinvolti nel processo formativo e nel risultato. Il profilo o il quadro dovrebbe sostenere e rafforzare l apprendimento permanente professionale dei formatori (formazione iniziale, l'induzione nella professione e sviluppo professionale lungo la carriera), e quindi stimolare i miglioramenti nella qualità. Lo sviluppo professionale In ogni sistema educativo ci dovrebbe essere una ricca offerta di opportunità di sviluppo professionale concepito appositamente per soddisfare le esigenze di formatori di insegnanti. Questo potrebbe includere, ad esempio, progetti di ricerca, rotazione delle mansioni, la mobilità e l apprendimento collaborativo nelle reti e comunità professionali. I datori di lavoro dei docenti dovrebbero consentire un sufficiente sostegno concreto (comprensivo di tempo e di risorse) per partecipare a queste opportunità. La conoscenza professionale di base Al fine di sostenere gli sviluppi politici futuri, è necessario costruire e sviluppare ulteriormente la conoscenza di base sulla formazione degli insegnanti e sui formatori. A tal fine, le autorità scolastiche dovrebbero facilitare e sostenere la ricerca sulla professione e sul lavoro dei formatori. Le comunità professionali Le politiche educative dovrebbero incoraggiare l'istituzione e lo sviluppo ulteriore di gruppi professionali organizzati e di reti di formatori di insegnanti sia per rafforzare l'identità professionale sia per garantire che la professione sia pienamente rappresentata nei dialoghi sociali e professionali Il dialogo professionale 5 / 6
Le autorità dell'istruzione dovrebbero promuovere il dialogo professionale tra le parti interessate, al fine di raggiungere una visione condivisa e un accordo sulle questioni quali i ruoli, le responsabilità, il controllo di qualità. pontieri@aranagenzia.it 6 / 6