Le nuove possibilità aperte dalla tecnologia agli allevatori di bovine da latte

Documenti analoghi
Zootecnia di precisione e alimentazione della bovina. Andrea Galli CREA - Centro di Ricerca Zootecnia e Acquacoltura

Opportunità e limiti dell utilizzo della sensoristica nella zootecnia

Montichiari 17 febbraio 2017 Precision farming: la sala di mungitura come centro nevralgico della raccolta dati dell azienda

La zootecnia di precisione: esperienze applicative nell estate 2015

SMART AGRICULTURE. 23 Giugno 2016 Viale Trieste 127, Viterbo SENSORISTICA E ROBOTICA A SUPPORTO DELLA QUALITÀ DELLE PRODUZIONI ANIMALI

Le tappe di un corretto razionamento

L effetto negativo dello stress termico sulle bovine da latte ad alta produzione

Vantaggi nell anticipare la fecondazione delle manze

Strategie innovative nell'alimentazione della bovina da latte: confronto e scambio tra allevatori, tecnici e mondo della ricerca.

Riduzione dell'impatto ambientale della produzione di latte bovino: alimentazione e tecniche di allevamento

Ottimizzazione dell efficienza produttiva nelle stalle da latte: il controllo dei fattori di rischio

Antonio Barberio e Luigi Zago in collaborazione con

TECNICHE DI ALLEVAMENTO DELLA VACCA IN ASCIUTTA

I Controlli Funzionali (1)

MILKIT CAMBIA FACCIA ALLA TUA SALA DI MUNGITURA

Fertilità. parola chiave per la redditività dell allevamento da latte. Strumenti per ottimizzarla. D.ssa Valentina Rossetto Dr.

Giulio Cozzi. Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute

Gestione ottimizzata dello stress da caldo: un caso concreto

Esperienze di ricerca: risultati del Progetto Mungiben*: Aspetti Gestionali

Valore Economico di una Vacca e le sue Importanti Implicazioni

NUOVI INDICE PER LA RESISTENZA ALLE MALATTIE NELLA FRISONA ITALIANA

Valutazione e miglioramento del benessere negli allevamenti di bovini da latte. P. Zappavigna Università di Bologna

Aspetti genetici e gestionali per la mitigazione delle emissioni nella bovina da latte: i nuovi fenotipi

1 TRANSITION DAY

STAZIONE DI ALIMENTAZIONE IDENTIFICARE PER OTTIMIZZARE

Opzioni di Gestione Strategica per Massimizzare la Redditività dell Allevamento da Latte

MILPROP4C IL LATTE COME NON L AVETE MAI MUNTO

MILPROP4C IL LATTE COME NON L AVETE MAI MUNTO

SOLUZIONE SenseHub T M TRANSIZIONE 4.0 T M....vacche sane, pronte, subito!

CowManager CowManager

CONTROLLO TOTALE, IN TEMPO REALE DATAFLOW II EFFICIENZA AZIENDALE, MASSIME PRESTAZIONI

LA CAPACITA DI INGESTIONE DEI RUMINANTI

STAZIONE DI ALIMENTAZIONE IDENTIFICARE PER OTTIMIZZARE

IL VALORE DELLA REFERTAZIONE DELLE ANALISI DEL LATTE

Nuovo approccio alla gestione tecnico-economico-commerciale dell allevamento della vacca da latte nella pianura padana italiana.

Le filiere lattiero-casearie tra biologico, salutismo e fake news dr. Roberto Maddé Direttore Generale A.I.A.

Progetto Mi.P.A.F. AREA PADANA : The Dairyland

Associazione Regionale Allevatori Della Lombardia CONVEGNO FINALIZZATA ALL INCREMENTO DI VALORE AGGIUNTO PER LE FILIERE DEI PRODOTTI LATTIERO CASEARI

PROCEDURE, ANALISI E SOLUZIONI AZIENDALI per la diminuzione dei costi e per l aumento di produttività di latte.

Alberto Menghi, Paolo Rossi

Pascolo in asciutta Confronto di dati produttivi e sanitari in sedici allevamenti di bovine da latte della pianura irrigua

Il silomais nell alimentazione delle bovine: così la qualità dell alimento si ripercuote sulla qualità del latte

Gonzaga 12 settembre 2015

Responsabile del progetto: De Grandis Dionigi LA TRANSIZIONE

PUNTI SALIENTI AGRICOLTURA DI PRECISIONE SE NE PARLA 01/03/2017 ALIMENTAZIONE DI PRECISIONE SUL BOVINO DA CARNE

Sviluppo dell automazione negli allevamenti bovini da latte

MEDICINA VETERINARIA QUADERNO PERSONALE DEL TIROCINIO

Ottimizzazione dell efficienza produttiva nelle stalle da latte: il controllo dei fattori di rischio!

SISTEMI E TECNOLOGIE PER IL CONTROLLO DEL MICROCLIMA NELLE STALLE DA LATTE

In collaborazione con:

Sabato 18 Marzo 2017 FERTILITA' E INFERTILITA' BOVINA (XIII SEMINARIO DI TERIOGENOLOGIA BOVINA)

MESSA A PUNTO DI UN SISTEMA DI PREVISIONE ALLERTA CALDO PER LE BOVINE DA LATTE

PRECISION LIVESTOCK FARMING: UN APPROCCIO INNOVATIVO A SUPPORTO DEGLI ALLEVATORI

COME E STATA L ESTATE 2018?

ALIMENTAIMO IL VALORE DEL TUO ALLEVAMENTO. Granda Team Service ON-FARM Precision Feeding

Studio Nutrizione Animale Idee che mancavano

Il progetto LIFE BEEF CARBON

Ottimizzare i costi di produzione incrementando gli utili

SenseHub TM nella gestione della fase di. transizione 1 TRANSITION DAY 2018

L azienda agro-zootecnica di bovine da latte. La stalla

Crisi della zootecnia da latte: La sfida si vince con gli indici di efficienza economica e tecnica

La curva di lattazione. Disciplina: Produzioni animali Classe di concorso A052

Problemi ed opportunità della conversione dalla produzione convenzionale a quella biologica

LATTE ALLEVAMENTO DI VACCHE DA LATTE INGRASSO. TORI >18 mesi TORELLI 6-18 mesi. VITELLI < 6 mesi VACCHE

Le recenti linee guida tecniche del Consorzio per una gestione degli insilati in grado di garantire qualità e quantità

Igino Andrighetto, Giorgio Marchesini, Lorenzo Serva

Rilevare Rilevare i calori con sistemi precisi e automatizzati.

Associazione Regionale Allevatori Della Lombardia CONVEGNO FINALIZZATA ALL INCREMENTO DI VALORE AGGIUNTO PER LE FILIERE DEI PRODOTTI LATTIERO CASEARI

Dal latte di raccolta al latte fermentato come fonte di Peptidi Bioattivi

Efficienza economica e alimentare dei foraggi aziendali

Sistemi per gestire la mandria e migliorare l efficienza in stalla

ANGA fa 60:

RELAZIONE TECNICA SUI RISULTATI OTTENUTI NEL CORSO DEL PROGETTO

AGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA

Gestione ottimizzata dello stress da caldo: un caso concreto

ASSOCIAZIONE PROVINCIALE ALLEVATORI CREMONA

Gestione ottimizzata dello stress da caldo: un caso concreto

CANCELLO SELEZIONATORE VUOI UN AZIENDA PRODUTTIVA? PRENDI LA STRADA GIUSTA

Analisi delle performance produttive, riproduttive e sanitarie della Frisona Italiana nei diversi periodi dell anno

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO CORSO DI: SUPPORTI AVANZATI PER LA GESTIONE DELL ALLEVAMENTO

Paolo Faverzani. Fa innovazione gestionale è lui l Allevatore Dell Anno 2015

La convenienza economica per il socio-allevatore

L impronta carbonica del latte e della carne bovina: uno studio per le filiere dell Emilia-Romagna

Erbai di foraggere e cereali autunno-vernini: tecniche di raccolta e insilamento

Sistemi foraggeri dinamici e cantieri di raccolta e conservazione Borreani G., Comino L., Tabacco E.

Gestione della Riproduzione indici e fertilità reale mano d opera

Esperienze in atto e nuovi strumenti:

WORKSHOP SOSTENIBILITA ECONOMICA E SOCIALE DEL MODERNO ALLEVAMENTO DELLA BOVINA DA LATTE. Fiere zootecniche internazionali di Cremona 2016

VIAGGIO DI FORMAZIONE IN ISRAELE

Il modulo zootecnico Eco-compatibilità degli allevamenti bovini da latte e stima dell azoto escreto

L impatto ambientale delle produzioni animali

Efficace implementazione dei sistemi di raffrescamento intensivo delle bovine in allevamenti di larga scala in Italia

Cut-off e aspetti genetici delle cellule differenziali in vacche da latte

La Filiera, sinonimo di qualità e salute. 16 marzo Mauro D Aveni Ufficio Qualità Coldiretti Torino

La tecnica di somministrazione degli alimenti

Analisi dell impiego del farmaco in aziende di bovine da latte del Veneto

Aspetti fondamentali per massimizzare la redditività degli allevamenti di vacche da latte. Victor E. Cabrera

La sicurezza alimentare nella filiera del latte bovino: possibilità di applicazione della metodologia HACCP in un allevamento di vacche da latte

Zootecnia di Precisione: istruzioni per l'uso

Relazione Intermedia sul progetto

Transcript:

Fieragricola Milk Day I nuovi trend produttivi e di mercato per il settore lattiero caseario La parola ai protagonisti Le nuove possibilità aperte dalla tecnologia agli allevatori di bovine da latte Andrea Galli, Fabio Abeni CREA - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria Centro di Ricerca Zootecnia e Acquacoltura, Lodi Verona, 2 febbraio 2018

Argomenti Contesto produttivo Zootecnia di precisione Concetti Ambiente Animali Robotica Integrazione dei dati Caso studio

Argomenti Contesto produttivo Zootecnia di precisione Concetti Ambiente Animali Robotica Integrazione dei dati Caso studio

Entro il 2050: aumento della popolazione a 9,6 miliardi richiesta di alimenti aumenterà del 70% richiesta di proteine animali raddoppierà, prevalentemente dai paesi in via di sviluppo Evoluzione nel consumo di proteine pro capite (g/giorno) (fonte FAO)

Consumo di proteine - Scenari Scenario Pop. attuale con consumo attuale Pop. nuova con consumo medio dei paesi in via di sviluppo (2009-2011) Pop. attuale con consumo attuale Pop. nuova con consumo medio totale (2009-2011) Pop. attuale con consumo attuale Pop. nuova con consumo medio paesi avanzati (2009-2011) Pop. attuale con consumo attuale Pop. nuova con consumo analogo all attuale Pop (x10 6 ) Consumo procapite (g/giorno) t/anno (x10 6 ) % cambio 9,6 76 264 +32% 9,6 80 267 +33% 9,6 103 286 +43% 9,6 103 361 +78% Intera pop. al livello del consumo degli adulti sedentari 9,6 50 175-13% Impatto di differenti scenari sul consumo annuo di proteine (Foods 2017, 6, 53)

Produzione di proteine animali in Italia Il latte rappresenta il maggior contributo nazionale al fabbisogno di proteine La minore disponibilità di terra comporta la crescita della produttività e della dimensione degli allevamenti

Argomenti Contesto produttivo Zootecnia di precisione Concetti Ambiente Animali Robotica Integrazione dei dati Caso studio

Zootecnia digitale e di precisione L efficienza produttiva viene associata sempre più al benessere animale con una maggiore consapevolezza dell esigenza di un allevamento etico L associazione fra allevamento grande e benessere animale impone un controllo degli animali possibile solo tramite tecniche digitali di misura L avanzamento del progresso tecnologico e lo sviluppo di nuovi sensori consente di monitorare il singolo animale (e l ambiente) stante la dimensione dell allevamento La mandria da un unicum diventa un insieme di individualità

Zootecnia di precisione Applicazione dei principi e tecniche dei processi ingegneristici all allevamento animale per MONITORARE, MODELLIZZARE E GESTIRE LE PRODUZIONI ANIMALI. Modello a circuito chiuso dei sistemi di controllo, usato per raggiungere uno specifico obiettivo tramite retro-azione. (+) efficienza (produttività/economicità); (-) emissioni; (+) benessere PRODUZIONE SOSTENIBILE

Zootecnia di precisione SENSORE che misura e genera i dati; MODELLO che dà una interpretazione fisiologica dei dati e genera un «avvertimento» o un segnale; DECISIONE o ATTUAZIONE ESECUZIONE. DIAGNOSI precoce Riduzione farmaci GESTIONE efficiente Ottimizzazione alimentazione, riproduzione, SOSTENIBILITA

Sensori (alcuni) Sensore Contesto Task Telecamera nel visibile Telecamera ad infrarossi Computer Vision Termografia Rilievo BCS Analisi Mix Carro miscelatore NIR Analisi quantitativa Analisi insilato Analisi insilamento Rilievo patologie mammella, arti Attivometro Analisi movimento Rilievo calore Rilievo patologie arti/piedi Rilievo comportamentale Microfono Analisi ruminazione Rilievo calore Rilievo patologie alimentari Rilievo comportamentale Rilievo patologie polmonari (?) Un sensore per più task, ma anche la stessa task tramite diversi sensori!

Sistema informatico - OGGI Sensore Sensore Sensore Sensore Big Data Cloud IoT Modello decisionale Animali Operatore / Automazione / Robotica

Sistema informatico - DOMANI Sensore Sensore Sensore Sensore Big Data Cloud IoT Modello decisionale Animali Operatore / Automazione / Robotica

Sistema informatico Goal!! Sensore Sensore Sensore Sensore Big Data Cloud IoT Modello decisionale Animali Operatore / Automazione / Robotica

«nuova informatica» e PLF 1. Volume 2. Varietà 3. Velocità 4. Veracità Variabilità Complessità IoT Big Data Cloud computing Approccio NoSQL DB a grafo DB a oggetti Raccolta di dati tanto grande e complessa da essere difficilmente gestibile con gli usuali strumenti di elaborazione

Efficienza gestionale e tempo Meno attività «manuali» più di «concetto» Il tempo risparmiato per le attività in azienda «sugli» animali viene dedicato al computer Con la Zootecnia di Precisione non si lavora di meno, ma si lavora meglio!

Contesti in USA

Località Superficie aziendale (ha) Dimensione mandria (vacche in lattazione + asciutta, n.) Variazione mandria vs 2015 (%) Produzione media di latte procapite annua (kg/305 gg) Manodopera totale (lavoratori a tempo pieno, n.) Operai stalla (n.) Operai campi (n.) Contesti in Italia Cremasco Cremonese Casalasco (n=165, 38%) (n=191, 43%) (n=85, 19%) media mediana media mediana media mediana (range) (range) (range) 76.1 53 109 80 117 75 (2-450) (8-770) (30-900) 168 133 210 176 181 134 (5-1029) (30-1000) (36-652) 0.08 0.64 1.6 3 1.5 1.5 (-63.2-81.5) (-47.5-25.7) (-25.8-36 ) 9621 9729 9926 9916 10032 10066 (4114-13561 ) (4355-15554) (6766-12761) 3.8 3.5 4.7 4 4.5 4 (1-24) (2-12) (1-14) 1.6 1.5 2.4 2 2.4 2 (0.5-5) (1-8) (0.5-9) 2.2 2 2.4 2 2.2 2 (0-19) (1-5 (0.5-8) Progetto CARIPLO Cremona Food-LAB Mungitura Robotizzata: 3.4% Mungitura Convenzionale: 96.6% Livello produttivo n aziende (%) Dimensione mandria (n.) n aziende (%) < 9500 154 (35%) < 100 vacche 115 (26%) 9500-10500 163 (37%) 100-200 vacche 180 (41%) > 10500 124 (28%) > 200 vacche 146 (33%) tot 441 tot 441 Il questionario del CREA e dell APA-CR: dati generali aziende

Criteri per acquisto di tecnologie di precisione

Inchiesta È in corso un processo di diffusione della PLF Il rapporto costo/beneficio, la semplicità uso e la disponibilità di assistenza tecnica determinano la prospettiva d acquisto, più che il costo delle attrezzature. In uso e grande interesse per Rilevazione estro (pedometri e attivometri) Ruminazione Progesterone

Argomenti Contesto produttivo Zootecnia di precisione Concetti Ambiente Animali Robotica Integrazione dei dati Caso studio

Centralina Agrometeo Allerta per sviluppo muffo sulle colture Gestione cantieri per fieno e insilato Calcolo THI e Benessere

Allerta meteo per muffe (micotossine) sulla coltura Centralina Agrometeo

Centralina Agrometeo Servizio di allerta meteo per identificazione momento ottimale di raccolta fondamentale, unitamente a stadio di maturazione della pianta, per successo cantiere insilamento e buona riuscita del processo di fermentazione, conservazione e successiva stabilità aerobica

Centralina Agrometeo

Argomenti Contesto produttivo Zootecnia di precisione Concetti Ambiente Animali Robotica Integrazione dei dati Caso studio

Deterioramento aerobico Alimentazione/insilamento Sviluppo di lieviti e muffe Progetto CARIPLO Cremona Food-LAB Innalzamento locale della temperatura Termografia

Alimentazione/insilamento Variabilità della % in sostanza secca nello spazio Variabilità della % in sostanza secca nel tempo

Alimentazione/insilamento GESTIONE AUTOMATICA della quantità di sostanza secca da insilato nella razione quotidiana (e misure della qualità del silomais) Riduzione del costo di produzione del latte (da 1,7 a 3 cent per kg) Sistema analisi riflettanza vicino infrarosso (NIR) Sistema pesatura e comunicazione con stazione con software gestione

DATI!!! Storico analisi NIR

Argomenti Contesto produttivo Zootecnia di precisione Concetti Ambiente Animali Robotica Integrazione dei dati Caso studio

Bilancia - Peso vivo Pesatura automatica tramite bilancia

Telecamera 3D - BCS DeLaval BCS Uso della Telecamera 3D per ottimizzare il contrasto nell acquisizione delle immagini

Termografia Diagnosi mastiti Diagnosi patologie agli arti Diagnosi patologie ai piedi

GPS Controllo sul territorio Segnale troppo debole per ambienti confinati

RTLS - Tempo in piedi. - Numero di volte in piedi - Tempo in cuccetta - Numero di volte in cuccetta. - Tempo in camminamento. - Distanza percorsa - Numero di volte in alimentazione. - Tempo in alimentazione GEA - CowView si basa sulla triangolazione utilizzando segnali radio (Ultra-Wide Band) con una precisione di 50 cm. Il sistema registra la posizione di ogni vacca tramite ricevitori piazzati in stalla e trasmettitori montati nel collare delle vacche.

Pedometro Il pedometro conta il numero di passi e valuta la distanza percorsa 38

Accelerometro Comportamento alimentare Arcidiacono et al., 2017

Ruminazione Sensori della ruminazione e del movimento posti in un collare, applicato agli animali

V 411 in 3 lattazione Parto il 15/06/17 (facile); 3 calori di diverso livello

V332 in 6 lattazione, problemi vari, tra cui mastiti; 27/03/17 parto, facile; 27/3/17 collasso puerperale (IS: 66.2); 6-7-9/04/17 calo ruminazione e attività (IS=73). 10/04/17 operata dislocazione abomaso. 01/07/17 FA (PGF2α), vuota (-); 01/09/17: OVS FA, in attesa di diagnosi.

Caratteristiche del latte Sala di mungitura Robot di mungitura Sistema Afilab Grasso Proteine Lattosio Cellule somatiche (classi) Sangue (120µmol emoglobina/litro) Analisi latte Tecnologia NIR

Conducibilità elettrica e Mastite Sala di mungitura Dati produttivi Robot di mungitura Conducibilità elettrica sul singolo quarto MASTITE Milkline Milpro System Analisi latte

Stato Riproduttivo e Metabolico Herd Navigator, DeLaval

Herd Navigator - Progesterone

Argomenti Contesto produttivo Zootecnia di precisione Concetti Ambiente Animali Robotica Integrazione dei dati Caso studio

PLF Alimentazione Sistemi robotizzati per la somministrazione di alimenti Lely DeLaval

Argomenti Contesto produttivo Zootecnia di precisione Concetti Ambiente Animali Robotica Integrazione dei dati Caso studio

Integrazione dati Attivometro e Transponder di riconoscimento Lista delle attenzioni = allarmi del bassa produzione, alta attività, da asciugare, da inseminare,

Confronto individuazione calore attività (+++) da Sistema_1 vs attività (+++) e ruminazione (-) da Sistema_2.

Argomenti Contesto produttivo Zootecnia di precisione Concetti Ambiente Animali Robotica Integrazione dei dati Caso studio

Gestione dello stress da caldo F. Abeni, A. GALLI Monitoring cow activity and rumination time for an early detection of heat stress in dairy cow, International Journal of Biometeorology, 2016. DOI:10.1007/s00484-016- 1222-z.

PLF e CREA Lodi (Azienda Baroncina) Aggiustamento della Dieta MODELLO Dati climatici Altre Aziende Data Base Dati Vacche ruminazione attivita produzione

THI 90.0 Caso studio Dati Climatici (THI) THI (Kelly and Bond,1971) 80.0 70.0 60.0 50.0 Individuazione dei giorni di riferimento per lo studio 40.0 30.0 Gruppi selezionati: a. Inizio di lattazione (15-84 gg) b. Picco di lattazione (85-154 gg) c. Plateau di lattazione (155-224 gg) 20.0 26/05/2015 05/06/2015 15/06/2015 25/06/2015 05/07/2015 15/07/2015 25/07/2015 04/08/2015 Date

min/d 800 700 Caso studio Dati di ruminazione Total daily rumination time P < 0.001 P < 0.001 P < 0.001 600 500 400 300 14/06/2015 06/07/2015 200 100 0 a (15-84 DIM) b (85-154 DIM) c (155-224 DIM) Stage of lactation

min/d 400 350 Caso studio Dati di Ruminazione Day-time rumination time P < 0.001 P < 0.001 P < 0.001 300 250 200 150 14/06/2015 06/07/2015 100 50 0 a (15-84 DIM) b (85-154 DIM) c (155-224 DIM) Stage of lactation

min/d 400 350 Caso studio Dati di Ruminazione Night-time rumination time P < 0.001 P < 0.001 P < 0.001 300 250 200 150 14/06/2015 06/07/2015 100 50 0 a (15-84 DIM) b (85-154 DIM) c (155-224 DIM) Stage of lactation

Caso studio Dati di Ruminazione Daily distribution of rumination activity (min/2 h intervals) 14JUN2015 06JUL2015 22 70 60 0 2 50 20 40 30 20 10 4 18 0 6 Max discomfort 16 8 14 10 12

Caso studio Incidenza dell animale sulla variabilità della ruminazione Incidenza del fattore vacca molto rilevante durante le ore diurne

Caso studio

Caso studio

Caso studio

Caso studio Sono presenti due modalità di ruminazione: quella diurna (meno intensa) e quella notturna (piu intensa) La variabilità individuale degli animali incide maggiormente durante le ore diurne. Riduzione del 30% della ruminazione durante lo stress da caldo Riduzione della ruminazione maggiore durante il giorno

Conclusioni Gli strumenti della PLF possono aiutare a ridurre l impatto negativo dello stress da calore estivo sulla produzione di latte, anticipando decisioni altrimenti tardive (prima che gli effetti negativi del caldo siano totalmente evidenti). Il controllo dell allevamento e la conoscenza del reale stato fisiologico degli animali consente di prendere decisioni efficaci.

RINGRAZIAMENTI Si ringrazia Francesca Petrera del Gruppo di Ricerca di Zootecnia Sperimentale del CREA di Lodi per il supporto tecnico nello sviluppo della presentazione.